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#parlami d’amore
unabashedladysalad · 3 months
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Poi nella tua vita arriva una persona e tu senti che è l’altra parte di te, quella che ti mancava. Potrebbe essere giovane, vecchio, potrebbe essere una persona del tuo stesso sesso o di cinquanta colori diversi. È la tua casa. E tu improvvisamente ti senti completa. Intera.
Fonte : Parlami d’amore - Silvio Muccino -iononsonounadea
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dolcementefemmia · 1 month
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Parlami d’amore…
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Parlami di quelle volte in cui hai bisogno d’amore. Quelle in cui ti senti triste. Quelle in cui non ti vedi bella.
Parlami di quelle notti in cui hai paura, quelle in cui hai bisogno di stringere la mano di qualcuno. Quelle in cui ti giri nel letto senza prendere sonno, quelle in cui una lacrima, poi, arriva, e ti riga il viso.
Parlami di quando sorridi invece di piangere. Di quando stai zitta invece di urlare. Di quando rispondi una cosa ma dentro ne hai un’altra.
Parlami della tua vita. Parlami dei tuoi silenzi. Dimmi di quando voli. Dimmi di quando cadi. Parlami di quella volta in cui tu ci credevi e lui ti ha tradita. Di quando lo amavi e lui ti ha ferito. Fammi vedere i segni. Mostrami le cicatrici.
Parlami delle domande a cui non trovi risposte. Raccontami di quelle storie che conservi nel cuore. Parlami del tuo passato, raccontami del futuro, di come lo immagini. Dimmi dei tuoi sogni, di quello in cui speri, delle stelle che hai guardato in certe notti buie. Mostrami i tuoi occhi...
Parlami di tutto questo, fallo ancora così, senza dire una parola. Ma non smettere mai di guardarmi. Non smettere mai di guardarmi!
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Roberto Emanuelli
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Il singolo di Sabato pomeriggio, abbinato a Poster, fu pubblicato nel corso dell’estate 1975, come singolo trainante dell’album omonimo, come era ormai consuetudine per Baglioni da diversi anni. Il singolo apparve nella top ten dei singoli più venduti in Italia il 2 agosto alla quinta posizione, e rapidamente riuscì a raggiungere la vetta della classifica, scalzando dalla prima posizione Buonasera dottore di Claudia Mori.
Il singolo rimase in testa alla classifica per quindici settimane consecutive, e il suo posto fu preso il 29 novembre da Profondo rosso, tema musicale dell’omonimo film di Dario Argento. Complessivamente Sabato pomeriggio rimase in top ten per 22 settimane, uscendone definitivamente il 20 dicembre. Alla fine dell’anno risulterà essere il singolo più venduto dell’anno.
Sabato pomeriggio rappresenta uno dei brani più rappresentativi e di maggior successo della carriera di Claudio Baglioni. La frase con cui si apre il brano passerotto non andare via… divenne talmente celebre, da essere diventata un tormentone.
Anche il lato B presente sul singolo Poster è considerato un classico della musica pop, interpretato e registrato in seguito da numerosi artisti.
Entrambe le canzoni furono scritte da Claudio Baglioni e Antonio Coggio (anche produttore del brano e dell’album) per la musica, mentre il testo è del solo Baglioni.
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CLASSIFICA SINGOLI PIU’ VENDUTI NEL 1975
1  Sabato pomeriggio – Claudio Baglioni
2  L’Importante è finire – Mina
3  Piange il telefono (Le telephone pleure) – Domenico Modugno con Francesca Guadagno
4  Profondo rosso – I Goblin
5  Tornerò – Santo California
6  Buonasera Dottore – Claudia Mori
7  You’re the first the last my everything – Barry White
8  Un Corpo e un’anima – Wess & Dori Ghezzi
9  Sereno è – Drupi
10 Kung Fu fighting – Carl Douglas
11 Un’Altra donna – I Cugini di Campagna
12 Parlami d’amore Mariù – Mal
13 El Bimbo – Bimbo Jet
14 Bella dentro – Paolo Frescura
15 Amore grande amore libero – Il Guardiano del Faro 
16 The Hustle – Van McCoy
17 L’Alba – Riccardo Cocciante
18 Yuppi du – Adriano Celentano
19 Emmanuelle – The Lovelets
20 Reach out I’ll be there (Gira gira) – Gloria Gaynor
Due – Drupi A0310)
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agrpress-blog · 3 months
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Martedì 6 febbraio 2024 il Gruppo Noahlity ha proposto il nuovo format Un Giorno di Festival al Cinema Teatro Centrale di Sanremo (IM). Un selezionato cast di ospiti ha regalato al pubblico tante belle storie connesse al Festival della Canzone Italiana. Ad aprire le danze Marco Rettani e Nico Donvito, autori del libro Ho vinto il Festival di Sanremo, con tanti aneddoti connessi a canzoni e cantanti vincitori della kermesse canora più seguita d’Italia. A seguire è salito sul palco Gian Luca Pecchini (Direttore Generale della Nazionale Cantanti) - accompagnato all’evento dalle nuove leve della squadra Crytical, Niveo e Random -, che ha emozionato il pubblico con il racconto di oltre quarant’anni di calcio, musica e solidarietà e alla fine del suo intervento ha ricevuto “Il pallone d’oro della solidarietà” dalle mani di Alessandro Rossini, titolare di Noahlity Group e deus ex machina dell’evento. A seguire sono saliti sul palco i rapper Empi ed El Fiche per presentare in anteprima il video di “Pallone d’Oro” prodotto da Play 2 Give e Nazionale Cantanti. Breve coffee break prima di tornare a parlare di Festival con Giacomo Piccinini e Nicolò Peroni, ideatori del mitico FantaSanremo che hanno fatto sorridere il pubblico e spiegato come un gioco iniziato in un bar di provincia in due anni é diventato un fenomeno di costume con più di quattro milioni di fans iscritti. A metà pomeriggio seconda presentazione letteraria dedicata ad Ariston - La scatola magica di Sanremo, scritto a quattro mani da Walter Vacchino (patron dell’Ariston) insieme a Luca Ammirati, che ha risposto alle domande di Gigi Zini svelando molti segreti del teatro italiano più conosciuto al mondo. Spazio poi al cinema con la proiezione del docufilm Parlami d’amore, dedicato alla carriera del cantante e attore Achille Togliani - Pomponesco (MN), 1924 - Roma, 1995 -, introdotto dal figlio Adelmo Togliani, autore e regista del film (insieme a Daniele Di Biasio), il quale, sia pur emozionato per l’opportunità di proiettare il film a Sanremo nel corso della settimana del Festival - di cui suo padre fu uno dei pionieri, avendo partecipato alla prima edizione nel 1951 - ha voluto sottolineare l’occasione persa dal direttore artistico Amadeus di non aver voluto ricordare la figura di Achille Togliani, del quale lo scorso 16 gennaio ricorreva il centenario dalla nascita. Mentre il teatro si riempiva per seguire la diretta della prima puntata, è stato offerto un ricchissimo buffet ad ospiti e pubblico. Presenti durante la giornata anche Roberto Alessi (direttore di «Novella 2000»), accompagnato dalla giornalista Tiziana Cialdea, Andrea Moggio (direttore di «Prima La Riviere») Alessandra Luti (editore del magazine «Fashion Wow») l’attore Andrea Montovoli (a Sanremo nelle vesti di conduttore radiofonico), il cantautore Franco Fasano ed il giovanissimo violinista Samuele Palumbo, vincitore dell’ultima edizione di Tu si qui vales, che ha incantato il pubblico con un’imprevista esibizione sul palco del Centrale. Gruppo Noahlity, specializzato nella creazione di eventi di hospitality di sport e spettacolo, Exclusive Partner di Arena Verona Opera Experience, ha prodotto e organizzato questo nuovo format con la direzione artistica di Simone Barazzotto con l’obiettivo di creare uno show di cultura ed Experience Food & Wine all’insegna del “Made in Italy”. «Obiettivo pienamente centrato», afferma Alessandro Rossini, CEO e Founder di Noahlity Group. «Quest’anno è stata l'edizione zero organizzata con ospiti di primissimo livello che ringrazio per la fiducia e per la partecipazione. Stiamo già pensando all'edizione del 2025 per offrire ai nostri clienti ed al pubblico una kermesse di eventi di qualità in una location unica come il Cinema Teatro Centrale dove si respira come all’Ariston la storia della musica e del cinema italiano. Ringrazio Walter Vacchino per la grande opportunità che ci ha fornito». Ad aver creduto nel progetto supportandolo, gli sponsor Cantine Scolari, Cantina Bottenago, Nazionale Cantanti e Federici Sofà.
Ha magistralmente condotto gli incontri il giornalista Gigi Zini, supportato da Elena Galliano e Ilaria Salerno.
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veneregreca · 9 months
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Parlami d’amore Mariù, tutta la mia vita sei tu.❤️
Amantea, Calabria, Italy.
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hits1000 · 9 months
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100 Songs in Italian from the 70s
100 Songs in Italian from the 70s 100 Songs in Italian from the 70s, including: Adriano Celentano - Chi Non Lavora Non Fa L'amore, Domenico Modugno - La lontananza, Lucio Battisti – Anna, Massimo Ranieri - Sogno d'amore, Mina – Insieme, Nicola di Bari - La Prima Cosa Bella and many more!!! Subscribe to our channel to see more of our content! 1. 1970 Adriano Celentano - Chi Non Lavora Non Fa L'amore 2. 1970 Domenico Modugno - La lontananza 3. 1970 Lucio Battisti - Anna 4. 1970 Massimo Ranieri - Sogno d'amore 5. 1970 Mina - Insieme 6. 1970 Nicola di Bari - La Prima Cosa Bella 7. 1970 Nino Manfredi - Tanto pè cantà 8. 1970 Orietta Berti - Fin che la barca va 9. 1970 Ornella Vanoni - L'appuntamento 10. 1970 Raffaella Carrà - Ma che musica maestro 11. 1970 Renato Dei Profeti - Lady Barbara 12. 1970 Sergio Endrigo - L'Arca di Noè 13. 1971 Bruno Lauzi - Amore Caro, Amore Bello 14. 1971 Equipe 84 - Casa Mia 15. 1971 Formula 3 - Eppur mi son scordato di te 16. 1971 Iva Zanicchi - Un fiume amaro 17. 1971 Lucio Battisti - Pensieri E Parole 18. 1971 Lucio Dalla - 4/3/1943 19. 1971 Mina - Amor mio 20. 1971 Nicola Di Bari - Il Cuore È Uno Zingaro 21. 1971 Nuovi Angeli - Donna felicità 22. 1971 Pooh - Tanta Voglia Di Lei 23. 1971 Raffaella Carrà - Chissa Chi Sei 24. 1972 Adriano Celentano - Un albero di trenta piani 25. 1972 Delirium - Jesahel 26. 1972 Gianni Nazzaro - Quanto È Bella Lei 27. 1972 I Dik Dik - Viaggio di un poeta 28. 1972 I Nomadi - Io Vagabondo 29. 1972 Loretta Goggi - Vieni via con me 30. 1972 Lucio Battisti - I giardini di marzo 31. 1972 Mia Martini - Piccolo Uomo 32. 1972 Mina - Grande, grande, grande 33. 1972 Mina & Alberto Lupo - Parole Parole 34. 1972 Pooh - Pensiero 35. 1973 Claudio Baglioni - Questo Piccolo Grande Amore 36. 1973 Gabriella Ferri - Sempre 37. 1973 I Camaleonti - Perchè Ti Amo 38. 1973 Lucio Battisti - Il Mio Canto Libero 39. 1973 Marcella Bella - Io domani 40. 1973 Massimo Ranieri - Erba Di Casa Mia 41. 1973 Mina - Eccomi 42. 1973 Patty Pravo - Pazza idea 43. 1973 Peppino Di Capri - Un grande amore e niente piu 44. 1973 Pooh - Io E Te Per Altri Giorni 45. 1974 Adriano Celentano - Bellissima 46. 1974 Claudio Baglioni - E Tu 47. 1974 Drupi - Piccola E Fragile 48. 1974 Gianni Bella - Più ci penso 49. 1974 Gigliola Cinquetti - Alle Porte Del Sole 50. 1974 I Cugini di Campagna - Anima mia 51. 1974 I Nuovi Angeli - Anna da dimenticare 52. 1974 Marcella Bella - Nessuno mai 53. 1974 Riccardo Cocciante - Bella senz'anima 54. 1975 Claudia Mori - Buonasera Dottore 55. 1975 Claudio Baglioni - Sabato Pomeriggio 56. 1975 Domenico Modugno - Piange il telefono 57. 1975 Drupi - Sereno è 58. 1975 Homo Sapiens – Tornerai tornerò 59. 1975 I Santo California - Tornerò 60. 1975 Mal - Parlami d’amore Mariù 61. 1975 Mina - L'importante è finire 62. 1975 Wess e Dori Ghezzi - Un Corpo e Un Anima 63. 1976 Adriano Celentano - Svalutation 64. 1976 Daniel Sentacruz Ensemble - Linda Bella Linda 65. 1976 Gianni Bella - Non Si Può Morire Dentro 66. 1976 Gianni Morandi - Sei Forte Papà 67. 1976 Lucio Battisti - Ancora Tu 68. 1976 Oliver Onions - Sandokan 69. 1976 Pooh - Linda 70. 1976 Riccardo Cocciante - Margherita 71. 1977 Angelo Branduardi - Alla Fiera Dell´Est 72. 1977 Claudio Baglioni - Solo 73. 1977 Collage - Tu Mi Rubi L' Anima 74. 1977 Daniela Goggi - Oba-ba-lu-ba 75. 1977 Homo Sapiens - Bella da morire 76. 1977 Matia Bazar - Solo tu 77. 1977 Oliver Onions - Orzowei 78. 1977 Umberto Balsamo - Angelo Azzurro 79. 1977 Umberto Tozzi - Ti Amo 80. 1978 Adriano Celentano - Ti avrò 81. 1978 Alan Sorrenti - Figli Delle Stelle 82. 1978 Anna Oxa - Un'emozione da poco 83. 1978 Antonello Venditti - Sotto Il Segno Dei Pesci 84. 1978 Elisabetta Viviani - Heidi 85. 1978 Lucio Battisti - Una Donna Per Amico 86. 1978 Patty Pravo - Pensiero Stupendo 87. 1978 Renato Zero - Il Triangolo 88. 1978 Rino Gaetano - Gianna 89. 1978 Umberto Tozzi - Tu 90. 1979 Adriano Celentano - Soli 91. 1979 Adriano Pappalardo - Ricominciamo 92. 1979 Alan Sorrenti - Tu Sei L'Unica Donna Per Me 93. 1979 Antonello Venditti - Buona domenica 94. 1979 Julio Iglesias - Se Tornassi 95. 1979 New Trolls - Quella carezza della sera 96. 1979 Pippo Franco - Mi Scappa La Pipì Papà 97. 1979 Pooh - Io Sono Vivo 98. 1979 Pupo - Forse 99. 1979 Renato Zero - Il Carrozzone 100. 1979 Umberto Tozzi - Gloria Related Hashtags #hitsof1970 #hitsof1970to1979 #hitsof1970s #hitsof1970songs #hitsof1970uk #hitsof1970australia #hitsofthe1970sand1980s #kannadahitsof1970 #bollywoodhitsof1970 #hitsof1969and1970 #tophitsofthe1970sbillboard #pophitsofthe1970s #hitsof1970sinmusic https://www.youtube.com/watch?v=9xETfkIyeu0
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coccobellos-blog · 1 year
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Parlami di quelle volte in cui hai bisogno d’amore. Quelle in cui ti senti triste. Quelle in cui non ti vedi bella.
Parlami di quelle notti in cui hai paura, quelle in cui hai bisogno di stringere la mano di qualcuno. Quelle in cui ti giri nel letto senza prendere sonno, quelle in cui una lacrima, poi, arriva, e ti riga il viso.
Parlami di quando sorridi invece di piangere. Di quando stai zitta invece di urlare. Di quando rispondi una cosa ma dentro ne hai un’altra.
Parlami della tua vita. Parlami dei tuoi silenzi. Dimmi di quando voli. Dimmi di quando cadi. Parlami di quella volta in cui tu ci credevi e lui ti ha tradita. Di quando lo amavi e lui ti ha ferito. Fammi vedere i segni. Mostrami le cicatrici.
Parlami delle domande a cui non trovi risposte. Raccontami di quelle storie che conservi nel cuore. Parlami del tuo passato, raccontami del futuro, di come lo immagini. Dimmi dei tuoi sogni, di quello in cui speri, delle stelle che hai guardato in certe notti buie. Mostrami i tuoi occhi...
Parlami di tutto questo, fallo ancora così, senza dire una parola. Ma non smettere mai di guardarmi. Non smettere mai di guardarmi ( Roberto emanuelli )
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robertoperodi · 1 year
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Vai e non voltarti indietro - Go and don't look back
Vai e non voltarti indietro.Non hai più bisogno di parlami d’amore, non hai più bisogno di raccontarmi di te.Riduci al silenzio le mie parole, ammutolisci i miei racconti.Non ho più bisogno di dimostrare, solo mostrare di farmi amare. Vai e non voltarti indietro.Solo così saprò vivere anch’io nelle tombe vuote dei miei fallimenti, senza morirci.Solo così vedrò scoperchiato per sempre il mio…
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lamilanomagazine · 1 year
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Milano, a Teatro Carcano Fabio Troiano con “il dio bambino”
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Milano, a Teatro Carcano Fabio Troiano con “il dio bambino”. Presso il Teatro Carcano di Milano da giovedì 13 a domenica 16 aprile 2023 andrà in scena lo spettacolo Il dio bambino con protagonista l’attore di teatro, cinema e tv Fabio Troiano, che, diretto da Giorgio Gallione, accompagnerà gli spettatori nel teatro d’evocazione, negli indimenticabili testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Il dio bambino è un testo di tragicomica e potente contemporaneità sulla crisi di un uomo di mezza età, in bilico fra responsabilità ed eterna adolescenza. Uno spettacolo disturbante, nel suo stimolo a ripensare a noi stessi, ma di grandissima empatia. Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, il monologo prosegue e approfondisce, dopo Parlami d’amore Mariù e Il Grigio, il particolarissimo percorso teatrale del Gaber di quegli anni. Esempio emblematico del suo “teatro di evocazione”, Il dio bambino racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni e dà agli autori l’occasione di indagare su l’Uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente bambino, un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza. Un uomo a confronto con una donna, il migliore testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, la sua presunta virilità. Come d’abitudine, Gaber e Luporini conducono un’indagine lucidissima, mai autoassolutoria, spietata e affettuosa al contempo, che cerca di radiografare le differenze tra questi due esseri, così simili e così diversi, con la consapevolezza che se queste differenze si annullassero, la vita cesserebbe di esistere. Così tra le righe affiora la speranza, il ponte verso un futuro meno imperfetto. Nel Dio bambino è la nascita di un figlio a far ritrovare al protagonista il senso del proprio agire, tra lampi di autoironia e umorismo. A trent’anni di distanza, Il dio bambino rimane un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente.   LO SPETTACOLO Ambientato in un metaforico locale in disfacimento, tra bottiglie semivuote e fiori calpestati, a raccontare allusivamente una sorta di festa finita male, lo spettacolo è contrappuntato da frammenti di canzoni di Giorgio Gaber, che guidano lo spettatore nell’interpretazione di un racconto di tragicomica, potente contemporaneità. La regia di Giorgio Gallione, prezioso motore di una rinnovata vita scenica del teatro di Gaber (recente il suo applauditissimo Il Grigio con Elio), valorizza l’attualità e l’empatia di questo testo, trovando un perfetto connubio con l’interpretazione di Fabio Troiano, talentuoso e versatile attore di teatro, cinema e tv, abile nell’attraversare con analogo successo testi comici e intimisti, qui atteso a una funambolica prova d’attore. Fabio Troiano Dopo il diploma in recitazione al Teatro Stabile di Torino nel 2000, Fabio Troiano è diretto da registi quali Giancarlo Cobelli e Mauro Avogadro e si distingue in alcuni grandi classici, tra cui Didone abbandonata e L'impresario delle Smirne, aggiudicandosi nel 2003 il Premio “Salvo Randone” come Migliore attore. Nel 2000 esordisce in televisione con La squadra, cui seguono molte altre serie di successo: Le stagioni del cuore (2004), Caterina e le sue figlie (2005), RIS – Delitti imperfetti (2008), Benvenuti a tavola (2013), Squadra Antimafia (2015), Amore pensaci tu (2017). Al cinema la svolta arriva con il film Dopo mezzanotte (2004) di Davide Ferrario, per il quale riceve il Premio “Magna Grecia” e la candidatura ai David di Donatello. Seguono molte interpretazioni per il migliore cinema d’autore italiano: Se devo essere sincera (2004) e Tutta colpa di Giuda (2008) di Ferrario, Giorni e nuvole (2007) di Silvio Soldini, Il giorno più bello (2006) e Non c'è 2 senza te (2015) di Massimo Cappelli, La classe dell'asino (2016) di Andrea Porporati, Stato di ebbrezza (2018) di Luca Biglione. Nel 2013 si avventura con successo nel ruolo di conduttore nella prima edizione del talent show The Voice of Italia (Rai 2). Torna sul palcoscenico nel 2011, al Teatro Sistina, chiamato dal regista Massimo Romeo Piparo a interpretare il ruolo rivestito da Domenico Modugno e poi da Massimo Ranieri nella commedia di Garinei e Giovannini Rinaldo in campo. Nel 2017 è il protagonista di Lampedusa, del drammaturgo inglese Anders Lustgarten, e nel 2019 è al fianco di Irene Ferri nell’adattamento teatrale de La camera azzurra di Georges Simenon, per la regia di Serena Sinigaglia. Giorgio Gallione Diplomato nel 1980 alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, Giorgio Gallione inizia la sua attività di regista l’anno successivo e nel 1986, divenuto direttore artistico del Teatro dell’Archivolto, inaugura l’esperienza con i Broncoviz (ovvero Maurizio Cesena, Maurizio Crozza, Ugo Dighero, Mauro Pirovano, Carla Signoris), esperienza che darà vita a numerosi spettacoli di successo. Ha diretto Claudio Bisio, Neri Marcorè, Angela Finocchiaro, Fabio De Luigi, Marina Massironi, Claudio Gioè, Lella Costa, Luca e Paolo, Sabina Guzzanti, Giuseppe Battiston, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Elisabetta Pozzi, Valentina Lodovini, Elio. In campo lirico ha firmato spettacoli per il Teatro alla Scala di Milano, il Regio di Torino, l’Arena di Verona, il Teatro dell’Opera di Metz, il Regio di Parma, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Massimo di Palermo e altri ancora. Ha collaborato con scrittori del calibro di Stefano Benni, Daniel Pennac, Francesco Tullio Altan, Michele Serra e Niccolò Ammaniti e curato le elaborazioni drammaturgiche e gli adattamenti da opere di Ian McEwan, Roddy Doyle, Luis Sepúlveda, José Saramago, Charles Bukowski, Italo Calvino, Paul Auster, Etgar Keret. Attivo come autore anche in campo televisivo, è stato capoprogetto nelle prime due edizioni dello spettacolo Crozza Italia in onda su La7. Già insegnante di Recitazione della Scuola del Teatro Stabile di Genova dal 1982 al 1993, è tornato a ricoprire questo ruolo nel 2018. SCHEDA SPETTACOLO IL DIO BAMBINO con Fabio Troiano regia Giorgio Gallione scene e costumi Lorenza Gioberti disegno luci Aldo Mantovani produzione Nidodiragno/CMC con il contributo di Comune di Barletta/Teatro Curci in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber e Teatro Pubblico Pugliese DATE E ORARI Giovedì 13, ore 19.30 Venerdì 14 e sabato 15, ore 20.30 Domenica 16, ore 16.30 PREZZI posto unico numerato giovedì € 27,00 posto unico numerato venerdì, sabato e domenica € 38,00 VENDITE ONLINE teatrocarcano... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Tuttifrutti: Helen Mirren in Shazam!, Jenna Ortega in Scream VI, Michieletto dirige Animal Farm
Dalle Gallerie d’Italia a Torino, Helen Mirren in Shazam!, Jenna Ortega in Scream VI, Michieletto dirige Animal Farm, la mostra al MAN di Nuoro dedicata alla scalinata Potëmkin, il Distretto Sociale Barolo che compie 200 anni, e Parlami d’amore Mariùsource
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tempi-dispari · 1 year
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Centocarie, il nuovo troppo breve singolo
È assodato da tempo che i tempi radiofonici imperano imponendo agli artisti precisi margini di durata dei brani. Ma da qui a fare brani di poco più di due minuti, ne passa. La domanda è cosa si riesce a dire in due minuti che sia incisivo sia a livello di testo sia musicale. È il caso di Centorcarie ed il suo nuovo singolo, Parlami di+. Due minuti e 15 di canzone.
Il tempo di premere play sul lettore che è finita. Detto ciò. Stilisticamente il brano è orientato verso il versante indie contemporaneo. Non si può fare una ‘valutazione’ dal punto di vista compositivo perché la canzone non offre molti spunti. Il testo? Parla d’amore. Una storia finita male. In due minuti non può esserci profondità di analisi neppure del sentire più superficiale. Il nostro di certo ha delle qualità, ma non emergono né da questo brano, né dagli altri precedentemente pubblicati.
Lo stile è il medesimo. Come si suol dire, cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Il mio punto di vista è attendere l’album completo per avere un’idea più precisa delle qualità dell’artista. Una volta la brevità era d appannaggio del punk o del grindcore. C’è chi ha scritto una canzone da 3 secondi, ma si chiamavano Napalm Death.
La curiosità può vincere sulla durata del brano, ma dubito qualcuno possa ricordare qualcosa di ciò che avrà sentito.
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cannibalmutual · 1 year
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18, 42, 99?
18. outta time - orville peck
42. parlami d’amore, mariù - cesare andrea bixio ft. mario lanza
99. mississippi - the secret sisters
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tuttosenzacolori · 2 years
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Tu dimmi quante alternative vuoi
Se quando parlo non mi ascolti mai
-Negramaro / parlami d’amore
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agrpress-blog · 3 months
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In occasione del centenario della nascita di Achille Togliani - Pomponesco (MN), 16 gennaio 1924 - Roma, 12 agosto 1995 - Sacrofano (RM) celebra il principe della canzone italiana con la proiezione del documentario biografico Parlami d'amore. Sabato 20 gennaio 2024 alle ore 18.30 la Biblioteca Comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato” - piazza Ugo Serata - ospiterà una serata dedicata all’ indimenticabile - e indimenticato - interprete che ha portato oltreoceano la musica italiana. L’evento è patrocinato dal Comune di Sacrofano e promosso dall’Associazione SiAmo Sacrofano. Cento anni fa nasceva Achille Togliani, attore e cantante, artista indimenticabile e interprete di successi internazionali come Parlami d'amore Mariù, Signorinella, Lasciami cantare una canzone e Come pioveva. Togliani ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, della musica e della cultura italiana. Già allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia nei primi anni Quaranta del Novecento, acclamato interprete delle prime edizioni del Festival di Sanremo e icona indiscussa della musica in Italia e all’estero, A. Togliani nasceva a Pomponesco - in provincia di Mantova - il 16 gennaio 1924. Molto amato dalla stampa della sua epoca non solo per il suo fascino e la sua bellezza, ma anche per la storia d’amore - finita su tutti i rotocalchi - con una giovane Sophia Loren, conosciuta sul set del fotoromanzo Principessa in esilio. Al cinema lavora con Virna Lisi, Alberto Sordi, Giovanna Ralli e Renato Rascel. Con la sua voce e i brani da lui interpretati -  molti dei quali firmati dal Maestro Cesare Andrea Bixio, con il quale si creò un vero e proprio sodalizio artistico -, ha indubbiamente segnato un’epoca. Negli anni Cinquanta porta la sua musica oltre i confini dell’Italia; sempre gremiti di pubblico i suoi concerti in terra americana - fra cui quello del 1959 alla Carnegie Hall di New York - e canadese. Sacrofano celebra l’indimenticato artista, che con le sue canzoni ha fatto innamorare intere generazioni, con una proiezione speciale del documentario a lui dedicato dal titolo Parlami d'amore sabato 20 gennaio 2024 presso la Biblioteca Comunale “Al Tempo Ritrovato” alla presenza degli eredi del famoso cantante. Scritto e diretto da Daniele Di Biasio e Adelmo Togliani e con le testimonianze, fra gli altri, di Valeria Fabrizi, Caterina D’Amico, Franco Bixio, Dario Salvatori e Fabio Frizzi, il documentario restituisce al pubblico quarant’anni di musica, cinema e costume attraverso il percorso umano e professionale di Achille Togliani. Parlami d'amore è una coproduzione Rai Documentari e Santa Ponsa Film. L’opera ha conosciuto una lunga preparazione attingendo a materiale d’archivio proveniente da Rai Teche, Istituto Luce, Cineteca Nazionale, e svelerà anche immagini inedite e di carattere privato provenienti dall’Archivio Togliani. Sono infatti numerose le immagini inedite che vedono impegnato Achille Togliani nei suoi concerti in terra americana, durante la visita di grandi metropoli come New York e in occasione dell’incontro con grandi star dell’epoca, fra le quali Marilyn Monroe. Come spiega lo stesso Adelmo Togliani, «Questo documentario è il giusto tributo per un artista che ha saputo parlare a più generazioni e che è stato in grado di portare con grande successo la musica italiana anche all'estero. La carriera di mio padre è strettamente legata a Roma, la città dove ha mosso i suoi primi passi da allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove Erminio Macario lo ha fatto esordire nei suoi spettacoli di rivista e che lo ha visto approdare agli studi Radio Rai di via Asiago. Sono felice di poter presentare a Sacrofano, un Comune sensibile a tutti gli aspetti della Cultura, questo mio lavoro che contribuisce a mostrare un pezzo di Italia e dei suoi più validi rappresentanti». La proiezione del documentario Parlami d’amore di Daniele Di Biasio e Adelmo Togliani, evento patrocinato dal Comune di Sacrofano e promosso
dall’Associazione SiAmo Sacrofano, si terrà presso la Biblioteca Comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato” - a ingresso libero fino ad esaurimento posti - sabato 20 gennaio 2024.
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ameliadorcas · 2 years
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È appena successa una sera d’estate
meloni sporchi di mani salate
Vino freddo che bagna le labbra
Cieli con una stella che li guarda
Ridono avvolti nel cotone colorato
Gambe intrecciate e sudore profumato
Si sono innamorati negli anni ‘30 ‘40 e ‘60
Lui che le guarda le labbra mentre canta
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“Parlami d’amore Mariù,
Tutta la mia vita sei tu”
Scrocchiano le note di un giradischi inesistente
Si ritrovano a ballare proprio lì dove dovevano stare
In un sogno scolorito che non avrebbero scordato
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