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lamilanomagazine · 10 months
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Milano: la Milanesiana, Alessandro Bergonzoni lunedì 10 al Piccolo Teatro Grassi
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Milano: la Milanesiana, Alessandro Bergonzoni lunedì 10 al Piccolo Teatro Grassi. LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva al Piccolo Teatro Grassi di Milano (Via Rovello, 2) lunedì 10 luglio con Alessandro Bergonzoni. Inizio ore 21.00. Ingresso libero su prenotazione a questo link. In un momento in cui è necessario restituire alla terra quello che le abbiamo tolto, TERRA: TERRÀ? non è solo denuncia politica o protesta, non solo un lavoro contro qualcosa, ma per qualcosa. Non si tratta di uno spettacolo ma di una lettura, tiene a precisare l'autore, che si metterà a nudo attraverso le parole, ritornando al "bene", il bene artistico, il bene sociale, perché l'arte ha a che fare con la bellezza, l'etica e la giustizia. La serata avrà inizio con i saluti istituzionali di Carlotta Ventura (Chief Communication, Sustainability and Regional Affairs Officer A2A). Introduce Elisabetta Sgarbi. La performance vocale e scritta è ideata per La Milanesiana. L’evento è in collaborazione con A2A. Alessandro Bergonzoni: Bologna nel 1958. Artista, attore, autore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema: Pinocchio (2001) di Roberto Benigni e Quijotet (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive Aprimi Cielo una rubrica sul Venerdì di Repubblica e dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un’interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009. Parallelamente allo spettacolo Trascendi e sali ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l’installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona). Nel 2020 per Garzanti esce Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato. Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l’azione civile in difesa della non violenza e dell’aiuto ai migranti. Elisabetta Sgarbi: dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “Linus”. Ha ideato, e da 24 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e Linus - Festival del Fumetto, giunto alla seconda edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del Cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio - Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza, realizzato nel 2022, che è stato selezionato per i Nastri d'Argento, presentato al Festival del Cinema di Roma. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo È così di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio Romantic Robot. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze. La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline. Un festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto. Il tema di questa 24esima edizione è RITORNI, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli. La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno. I Premi de La Milanesiana 2023: Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia. Radio 24 per il primo anno è media partner del festival.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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paoloferrario · 3 years
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All'Occidente devi far sapere quant'è crudele la politica del figlio unico, di Laura Imai Messina, in La Stampa /Tuttolibri 23 ottobre 2021. Recensione del libro: Wang Ning / illustrazioni di Ziran Xu e Chang Qin, FIGLIO UNICO, Oblomov editore
All’Occidente devi far sapere quant’è crudele la politica del figlio unico, di Laura Imai Messina, in La Stampa /Tuttolibri 23 ottobre 2021. Recensione del libro: Wang Ning / illustrazioni di Ziran Xu e Chang Qin, FIGLIO UNICO, Oblomov editore
letto in edizione cartacea cerca in https://www.lastampa.it/tuttolibri/recensioni/2021/10/23/news/all-occidente-devi-far-sapere-quant-e-crudele-la-politica-del-figlio-unico-1.40834439 vai alla scheda del libro https://www.oblomovedizioni.com/libri-figlio-unico.php
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mynameisemma · 3 years
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44, 55 and 59 for the book ask!
I deleted the ask post because I’m shy and dramatic ahaha but now I reblog it again for the context. So...
44. Favourite book protagonist?
Ilya Oblomov from the novel of the same name by I.A. Goncharov. Ok, I don’t know for sure if you still haven’t read it but considering your tags from the rus lit uquiz I assume you have x)). Sorry if this answer contains accidental spoilers!
Idk, I’ve grown to appreciate this novel more lately and especially Oblomov and Olga characters. I just find him super relatable??? Like
Being super vulnerable in the teeth of this world: 🤝🤝
Having no idea how to live this life: 🤝🤝🤝🤝
Being tempted by the thought of living in the eternal bliss while in the reality you’re just slowly rotting on your counch: 🤝🤝🤝🤝🤝🤝
Also he’s one of the few rus lit male characters I’ve come across so far that I can not to call an asshole. Okay, not that asshole if we consider his disaster of relathionship with Olga but  it’s still a bonus point from me :з
So yeah, he’s still my role model in the sense “Don’t be Like That” and I have complicated feeling for him that mostly based on my self-consciousness💖.
55. If you could have any book related job in the world (librarian, editor, publisher, writer, etc), what job would you pick?
Obviously, it’s a writer, lol. Tho, I haven’t write something original for ages. And i’m also lowkey thorn right now between two conflicting thoughts “I don’t evolve as an artist, I don’t have ideas for something original, I...” and “WRITE SOMETHING FOR OTP, WRITE SOMETHING FOR OTP, WRITE—” 
59. A book you wish you'd have written yourself?
Tbh, I don’t really get this idea “I wish I’d have written this book myself” For what? For fame? For the sake of having the same thoughts as an author had? For me it’s really weird because if I had written some already existing book myself, It would have been obviously a very different book since I have my own thoughts, ideas and perception of the world. And if I like some book, I like it as it is, and if I dislike some book, I etheir just forget about it after  abandoning/finishing or simply butthurting about it, lol.
Thanks for the ask, dear 💗
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chez-mimich · 3 years
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IGORT: QUADERNI UCRAINI
Ci sono nel mondo migliaia di conflitti grandi e piccoli dei quali non siamo a conoscenza o, comunque, che non destano in noi un particolare interesse. Scriveva qualcuno che le tragedie ci interessano solo se sono attuali e a casa nostra o vicine ad essa. L'Ucraina non è un paese vicino all'Italia, ma per molti aspetti è un paese molto legato all'Italia che vive un rapporto assai difficile con la confinante Russia. Le radici di questo antico conflitto sono analizzate, raccontate e illustrate con grandissima efficacia e suggestione dalla graphic novel "Quaderni Ucraini" di Igort, edito da Oblomv Edizioni. Come è facile immaginare, all'origine del peccato originale, c'è sempre l'imperatore del male Stalin e il racconto si dipana attraverso le storie di Diversi personaggi incontrati dall'autore, a cominciare da Andrey, figlio di Misha un ufficiale dell’aviazione sovietica incontrato da Igort nell'estate del 2008, in un luogo da incubo come Dnepropetrovsk, città-arsenale dell'ex impero sovietico che qualcuno chiama a ragione "Rocket City". E' facile intuire che aria tiri in questa città, fatte di fabbriche di missili e depositi di armi, soprattutto è relativamente facile sentire le verità nascoste raccontate dai suoi abitanti che, come dice Igort, basta grattare un poco sotto la riservatezza sovietica per sentir scorrere la loro voglia di essere ascoltati. Così comincia un racconto di orrore tra carestie, povertà e brutalità del potere. Una storia di rassegnata disperazione come quella di Serafima Andreyevna, una storia di povertà contadina, resa con straordinaria suggestione dal segno di Igort fatto di essenziale delicatezza e di straordinaria efficacia analitica. La cronaca successiva è quella dedicata ai Kulaki, così venivano definiti dai sovietici, i possidenti che non si piegarono alla logica del “kolchoz”. A questi contadini Stalin confiscò le terre, provocando così in modo del tutto volontario una terribile carestia che tra il 1932 e il 1933 provocò un’ ecatombe e in quella occasione si registrarono persino episodi di cannibalismo. Ed è proprio qui che il segno grafico di Igort riesce a dare il senso di una tragedia, un segno torturato, fatto di neri e di grigi di grandissima qualità. Le storie si susseguono in un “nastro narrativo” angosciante, ma di eccelsa poesia, una poesia intessuta di cronaca. La storia di Nikolay Vasielievich è un altro magnifico gioiello narrativo e grafico di questo incantevole volume; si tratta anche qui della storia di un uomo che ha conosciuto la miseria più profonda e crudele. È evidente che sono proprio la povertà, la desolazione e l’implacabilità del potere,i fili che legano i destini dei personaggi incontrati dall’autore nel suo soggiorno ucraino. È così anche per Maria Ivanovna, donne e uomini piegati, ma mai completamente domi, abitanti di una terra dannata e ancor oggi dolente. Un libro da leggere e da guardare, poiché il segno grafico graffia le coscienze e riesce a frugare nell’animo come pochi altri mezzi sanno fare. È imminente l’uscita del nuovo “Quaderno giapponese”, sempre per i tipi di Oblomov Editore: se già conoscete questo maestro della graphic novel non potete perderlo, se non conoscete Igort, è arrivato il momento di farlo. La graphic novel è letteratura disegnata e come in ogni letteratura vi fioriscono capolavori. I “quaderni” di Igort sono tra questi.
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Scrittori senza Nobel e Nobel senza scrittori
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Il premio fu istituito nel 1901 (l’occasione, come tutti ricordano, è il testamento in cui Alfred Nobel, inventore della dinamite, lascia il suo cospicuo patrimonio all’Accademia svedese per la consegna di un premio a chi meglio si sia distinto in Letteratura, promozione della Pace, Economia, Medicina, Chimica, Fisica) e il primo grande escluso fu nientemeno che Lev Nikolàevič Tolstòj (potete trovare le motivazioni in questo sito), ma altri scrittori illustri fanno parte di questa “nobile” categoria, come Musil, Céline, Čechov e Proust. A proposito di quest’ultimo, vale la pena citare le parole con cui Alfred Humbolt, editore di Ollendorff, rifiutò di pubblicare Alla ricerca del tempo perduto: ‘‘Sarò forse uno sciocco ma davvero non riesco a capacitarmi del fatto che un tizio possa impiegare ben trenta pagine per descrivere come si giri e rigiri nel letto prima di addormentarsi”. Se fosse possibile una replica tardiva, potremmo rispondere al signor Humbolt che Oblomov di Gončarov in fondo non fa altro per tutte le quasi 700 pagine del libro e che Ulrich, protagonista de L’uomo senza qualità, non era certo molto più attivo (benché entri a far parte della fantomatica “Azione parallela”, azione non è proprio la qualità che più lo contraddistingue), per non parlare del protagonista (autobiografico) de Il male oscuro di Berto. Se questa non dovesse essere considerata arte, allora non avrebbe senso nemmeno il numero infinito di quadri dedicati da Monet allo stesso soggetto: le ninfee, la cattedrale di Rouen. La letteratura non ha come scopo l’estrema sintesi di una formula geometrica, quello semmai sarebbe il compito della poesia o della filologia, l’artista, come ha detto Wilde nell’introduzione a Il ritratto di Dorian Gray, mettendo un punto definitivo alla questione, “è il creatore di cose belle. Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene, o male. Questo è tutto. L’artista può esprimere tutto. L’arte, tutta, è completamente inutile”.
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A Nabokov il Nobel non fu conferito perché considerato scrittore “immorale”, e l’accusa di eccesso di erotismo valse anche per motivare l’esclusione di Moravia (utile su questo argomento è il libro di Enrico Tiozzo La letteratura italiana e il premio Nobel), Joyce (anche Virginia Woolf si era rifiutata di pubblicare l’Ulisse) e Philip Roth.
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Per quanto riguarda Borges, “l’Accademia di Svezia ha recentemente desecretato i verbali del ’67, anno in cui lo scrittore argentino fu a un passo dal Premio … Lui alla fine ironizzava: È un’antica tradizione scandinava: mi nominano per il premio poi lo danno a un altro. Ormai tutto ciò è una specie di rito. Borges se n’era fatta una ragione, o una rassegnazione. L’apodittico giudizio di diniego fu del presidente pro tempore del Comitato del premio, Anders Osterling: Borges? È troppo esclusivo o artificiale nella sua ingegnosa arte in miniatura”. L’ipotesi più accreditata, in realtà, ha giustificato il fatto con la visita compiuta da Borges nel 1976 al dittatore cileno Pinochet che gli conferì personalmente la laurea honoris causa.
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Anche Graham Greene, candidato per quasi 20 anni, fa parte della nutrita categoria dei papabili esclusi: “Sul mancato riconoscimento al grande scrittore inglese pesarono futili motivi e il fatto che lui l’avrebbe definito un premio anticristiano”.
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Grande scandalo suscitò, nel 2016, l’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan, invece che a Philip Roth, a Thomas Pynchon o a Don DeLillo. Quest’ultimo, in particolare, è stato definito il grande sciamano della scuola paranoide della letteratura americana. “Dei suoi libri è stato detto che mettono a disagio il lettore, ma secondo DeLillo questo lettore di cui stiamo parlando si sente già a disagio. È molto a disagio. E forse ciò di cui ha bisogno è un libro che gli faccia capire che non è solo”. Lo stesso Dylan fu piuttosto stupito da questa assegnazione e dichiarò: Le canzoni non sono letteratura, mandando Patty Smith a riceverlo al posto suo.
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A parte i casi in cui il Nobel non poté essere ritirato per motivi politici (e ci riferiamo a Pasternak e a Solženicyn), vogliamo ricordare i due episodi in cui il premio fu teatralmente (è proprio il caso di dirlo) rifiutato: George Bernard Shaw e Jean-Paul Sartre.
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Nel 1925 il drammaturgo irlandese rispose, con l’ironia che lo contraddistingue, con queste parole alla prestigiosa offerta: «Posso perdonare Alfred Nobel per aver inventato la dinamite, ma solo un demone con sembianze umane può aver inventato il Premio Nobel […] I miei lavori e le loro rappresentazioni provvedono largamente ai miei bisogni. Quanto alla mia fama essa è già grande e abbastanza favorevole per la mia salute spirituale. In questa circostanza la somma sarebbe come una cintura di salvataggio che si getta a un uomo che ha già raggiunto la riva e che vi si trova sicuro». Rifiutò così anche le 6500 sterline che gli spettavano consigliando di dirottarle verso il perfezionamento delle relazioni culturali tra Svezia e Inghilterra.
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Nel 1964 Sartre sfoggiò il “gran rifiuto” per sfuggire all’imbalsamazione e al collocamento prematuro in una nicchia del Pantheon letterario (parole di Eugenio Montale). “Così quando, in un ristorante del Quartiere Latino di Parigi dove si trovava in compagnia di Simone de Beauvoir, ricevette la notizia, Sartre non esitò un attimo a dichiarare il suo netto rifiuto. Dovette averci pensato bene negli anni precedenti, visto che era candidato da tempo. Al contrario del burbero cantautore americano, il philosophe pose il suo veto con molto savoir-faire, e dopo aver espresso la sua profonda stima al comitato svedese, precisò in una lettera: «Ho sempre declinato gli onori ufficiali, lo scrittore deve rifiutare di lasciarsi trasformare in un’istituzione, anche se questo avviene nelle forme più onorevoli, come in questo caso». Fra le altre reazioni ironiche ci fu quella dello scrittore André Maurois, che sostenne che Sartre si era negato perché incapace di indossare uno smoking”.
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L’inclita Accademia svedese ha purtroppo perso l’occasione di assegnare il premio ad altri tre grandi scrittori: Umberto Eco, Manuel Vázquez Montalbán e Andrea Camilleri.
Siamo ansiosi di conoscere quale sia la lista dei vostri grandi esclusi!
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omeganny · 6 years
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#YouTube: Wrap up letture di novembre e dicembre
Letture di novembre
e dicembre
poche
ma
buone.
XOXO
G.
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nonsololibristore · 3 years
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Buon Lunedì amici di carta e di inchiostro, eccovi le fantastiche novità del giorno: BAO PUBLISHING: - Mimikaki - Un piacere per le orecchie - Saga Deluxe 3 COCONINO: - Nessun Rimorso - Genova 2001-2021 JPOP: - Danmachi Sword Oratoria 17 - I diari della speziale 1 - Kakegurui 14 - Komi can't communicate 8 - Love from the other side - Super Lovers 13 OBLOMOV: - Celestia - Integrale SERGIO BONELLI EDITORE: - Senzanima vol.7 - Assedio Vi Aspettiamo!!! #fumetterianonsololibri #fumetti #manga #comics #graphicnovel #gadget #funkopop #bandai #consiglidilettura #monopoly #cluedo #consiglipergliacquisti (presso Non Solo Libri - Store) https://www.instagram.com/p/CRgeD7Zpxn2/?utm_medium=tumblr
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jgmail · 4 years
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Entrevista a los árbitros del libro: "El cadáver de la literatura sigue siendo fértil"
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Traducción de Juan Gabriel Caro Rivera
 El último número de Livr’arbitres es un gran homenaje a la literatura rusa y a Edward Limonov, también es una gran oportunidad para descubrir esta publicación, que siempre es fascinante de leer.
 A / ¿Puedes hablarnos de L'A?
 La revista literaria no conformista Livr’Arbitres es fruto de una lenta maduración. Conoció varios nombres antes que éste (¿quizás sus lectores más antiguos habrán visto una copia del Baucent?). En definitiva, hemos tardado varias décadas en construirnos, en encontrar nuestro ritmo, nuestro equipo. Lo que me da más placer es que desde el núcleo inicial, ¡pocos nos han dejado desde entonces! Esto demuestra que hemos cambiado poco en sustancia y somos mejores. La revista nació en Metz, en el campus, como parte del sindicato de estudiantes Renouveau. Por tanto, tiene sobre todo un objetivo "militante". Estábamos en la Facultad de Letras, en Historia, queríamos compartir nuestras lecturas, nuestras convicciones, pero sin encerrarnos nunca en una capilla, de ahí el título que se impondrá después de "bibliotecario". Nuestro objetivo es doble. Por un lado, para honrar a los autores desaparecidos, abandonados en la acera, abandonados en viejos estantes. Por otro lado, ofrecer nuevas plumas, descubrir nuevos talentos. El cadáver de la literatura todavía es fértil, todavía produce algunas figuras hermosas y jóvenes (desde Bruno Lafourcade hasta Thomas Clavel, incluido el maravilloso Olivier Maulin)
 R / Su último número pone la literatura rusa en el centro de atención. ¿Cuál es para usted la especificidad de los escritores de la patria de León Tolstoi y Fyodor Dostoyevsky?
 ¡Un lugar aparte, por supuesto! Es una tierra más radical que nuestra pacífica tierra de llanuras y arboledas, un territorio inmenso que habrá conocido tremendos trastornos. ¡Es difícil imaginar hoy los cataclismos del siglo XX en una sociedad marcada hasta entonces por la inmovilidad (hay que leer sobre este tema el Oblomov de Gontcharov, pero también a Sanine de Artsybachev), congelada en una tradición que ella creía inmutable! Una aristocracia sin aliento frente a una burguesía “ilustrada”, moderna y progresista. El mismo principio que prevaleció entre la monarquía francesa...
 Pero Rusia es también y sobre todo una naturaleza magnífica, desde la estepa hasta la Taiga pasando por majestuosos ríos, una tierra de extremos que habrá marcado a su población y que sigue habitando en ellos. ¡Los poetas y escritores tienen aquí una gran herramienta de trabajo! Finalmente, la religión, la Ortodoxia tan exótica para nosotros, que a pesar de toda flota en el remanso actual: el poder confiscado y la corrupción aceptada; fomento del liberalismo en las costumbres y de un marco tradicional. Al tocar o repasar estos temas, y volver a su pregunta, no creo que la literatura rusa sea más o menos específica que la de Portugal o Irlanda. ¡Una tierra, un pueblo, una literatura! El temor a la arbitrariedad, a la deportación, marca inevitablemente a un escritor, a un intelectual; pero en la tierra de la dictadura mediática, de la corrección política, no es más fácil expresarse, abiertamente, sobre temas "desafortunados" estos días, ¡incluso en forma de ficción!
 R / Recientemente fallecido, Edouard Limonov está en el centro del caso. ¿Qué opinas de la figura y obra de este escritor que fue a la vez aventurero y soldado político?
 Limonov fue una "revelación" para mí. Siempre he tenido un tropismo por Oriente. Mi descubrimiento de Mitteleuropa al principio, luego un paso por Siberia en segundo lugar, siguiendo los pasos de Michel Strogoff, Corto Maltèse y Sylvain Tesson, solo lo confirmaron.
 Limonov, hablando más en serio, lo descubrí con Mi Prisión. Hace más de veinte años, me recomendaron sus libros. Cuando escribió el Idiota International. Empecé a comprarlos en pequeñas cantidades, luego los dejé en un estante de mi biblioteca. Finalmente, recientemente, cuando conocí a su actual editor, Charles Ficat, volví a él a través de las publicaciones de esta valiente casa [Bartillat]... Tomando otros temas, la idea de una entrevista con Limonov fue rechazada varias veces, hasta más tarde. Finalmente, vi a Limonov en su última visita a París. ¡Fue una segunda sorpresa! ¡El hombre era tan atractivo como el escritor! ¡Aún más! Podemos entender su éxito político, aunque no condujo a ninguna victoria real. En eco, el movimiento cultural italiano propuesto por Casapound parece parecerse más, su visión política y sus iniciativas… ¡pero esta es otra historia!
R / De Alexander Dugin a Thierry Marignac, ¿cómo reunió a los colaboradores y los testimonios sobre él?
 ¡Con el tiempo, los árbitros entregados se han convertido en una verdadera máquina de guerra! Finalmente, digamos que a partir de un pequeño núcleo de estudiantes hace veinte años, ahora se encuentra rodeado por unos cincuenta contribuyentes "potenciales". Dependiendo del tema, puedo pedir tal y cual. A través de Internet, a través de las editoriales, también puedo ponerme en contacto con personas que desconozco por completo. Por casualidad, también me encontré con ellos (para conocer a Dugin, pasé por su hija). Me presentaron a Marignac hace varios años. Es un hombre completo al que tienes que aprender a domar, ¡pero con el tiempo nos hicimos amigos! Esta es también una reseña literaria, ¡encuentros en la carne! ¡Y qué placer compartirlos con nuestros lectores! Marignac era cercano a Limonov, una amistad de cuarenta años que data de su estancia en París, de sus años en el Idiota International… Marignac también es traductor, es decir contrabandista, y entre otras cosas, tradujo La guerra de Vladimir Kozlov, que se puede encontrar en la colección Zapoi de la Fábrica de libros, pero también traduce poetas rusos, Canciones para las sirenas (Essenine, Tchoudakov, Medvedeva). Su última novela, El icono, también es una puerta de entrada al universo mental ruso.
 R / Edouard Limonov es una referencia para toda la vanguardia rusa contemporánea. ¿Qué autores contemporáneos te llaman la atención?
 He leído muy poco a Zakhar Prilépine hasta ahora. Para algunos, es un poco como el Bruto de Limonov, el traidor, para otros, habrá querido valerse por sí mismo y superar al maestro. ¡Tendrás que hacerle la pregunta! ¿Quizás en una futura entrevista? Claro, volveremos a eso en alguna ocasión... Creo que, a pesar o debido a sus compromisos, tiene algo que decirnos. No sé si los escritores se deben a sí mismos ser contratados, pero sé que prefiero un hombre de pie, brazos en mano para defender su ideal, que uno “escondido” … Prilépine tiene algo que ver con esta imagen consagrada de un tipo de hombre notable definido por su calidad de soldado, poeta o monje, ¡pero podría estar equivocado!
 Entre los autores rusos contemporáneos, también se puede citar a Sergueï Chargounov (cercano a la línea de Limonov y Prilepine) o, en otro campo, menos político, Mikhaïl Tarkovski. Tienes que leerlo. ¡El clima helado es realmente la imagen que tengo de este enorme e inconsolable país! Es un escritor inspirador, como Sylvain Tesson, pero él, a diferencia de Tesson, ha elegido vivir en una cabaña y no solo usarla como un escenario temporal. Tesson es un habitante de la ciudad, enamorado de los espacios abiertos. Él no es "tierra", sin duda lo lamenta, ¡pero eso le da mucha libertad a cambio! Sobre Rusia, un autor al que también podría aconsejar sería Cédric Gras, su cuaderno de viaje Le Nord, c’est l’Est: aux confins de la Fédération de Russie (Phébus, 2013), una maravillosa introducción.
https://livrarbitres.com/
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spinebookstore · 4 years
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10 consigli Spine #acasatua. Selezione del 14 Aprile
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10 nuovi consigli, per la lista di titoli disponibili al domicilio, scelti nel nostro catalogo di fumetti, albi illustrati, narrativa, autoproduzioni e graphic novel.
● “Liberatemi!!, Alex Sanders - Babalibri. http://www.babalibri.it/catalogo/libro/liberatemi ● “Bruno. Il bambino che imparò a volare”, Nadia Terranova, Ofra Amit - Orecchio Acerbo Editore https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=442 ● “Nel mio giardino il mondo”, Irene Penazzi - Terre di Mezzo Editore https://www.terre.it/prodotto/nel-mio-giardino-il-mondo/ ● “Piante e animali terribili”, Dino Ticli - Andrea Antinori - Lapis Edizioni. https://andreantinori.com/Piante-e-animali-terribili ● “Lemegeton”, Andrea Mariani - Ab Editore. https://www.abeditore.com/store/Lemegeton-Dal-Profondo-p109660543 ● “Ritmo lento in fondo al mare”, Valerio Pastore - Hyppostyle. https://gliaudaci.blogspot.com/2015/10/ritmo-lento-in-fondo-al-mare.html ● “Le due bambine”, Virginia Mori - Domenico Brancale. - Blu Gallery & Modo Infoshop. http://virginiamori.com/le-due-bambine/ ● “Il mondo in una bottiglia”, Osamu Tezuka - J Pop Manga. https://www.j-pop.it/il-mondo-in-una-bottiglia/4878-il-mondo-in-una-bottiglia.html ● “Fante Bukowski”, Noah Van Shiver - Fandango Editore Coconino Press. https://www.fandangoeditore.it/shop/marchi-editoriali/coconino-press/coconino-cult/fante-bukowski/ ● “Blood of the virgin”, Sammy Harkham - Oblomov Edizioni. https://www.oblomovedizioni.com/libri-blood-of-the-virgin.php 🤳 Come fare? Facilissimo. Scrivici in chat e ti seguiremo passo passo tra consigli e indicazioni su come concludere il tuo ordine. #spinebookstore #fumetti #albiillustrati #narrativa #autoproduzioni
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italianaradio · 5 years
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Lucca Comics & Games 2019: ecco il poster di Barbara Baldi
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/lucca-comics-games-2019-ecco-il-poster-di-barbara-baldi/
Lucca Comics & Games 2019: ecco il poster di Barbara Baldi
Lucca Comics & Games 2019: ecco il poster di Barbara Baldi
Lucca Comics & Games 2019: ecco il poster di Barbara Baldi
Lucca Comics & Games 2019, dal 30 ottobre al 3 novembre, metterà a confronto l’uomo e la macchina, il virtuale e il reale, in una fusione raccontata in mille e una storia, attraverso mille e più linguaggi. Il concetto di umanità sarà messo al centro del festival perché in un mondo in cui l’uomo è sempre più dipendente dalle macchine e dalla comunicazione digitale, subendone gli effetti, diventa fondamentale rimettere in primo piano la dimensione sociale e rituale che hanno reso la manifestazione il community event più significativo d’Europa. A partire dai miti del Golem e di Pinocchio alle eroine ribelli di WestWorld, passando per Metropolis, Blade Runner e Ghost in The Shell, l’androide che si interroga sulla propria coscienza e sui propri ricordi è lo specchio del nostro bisogno di libertà, di empatia e di uguaglianza, e ci ripropone l’eterna domanda su cosa significhi davvero “essere umani”. Ecco perché Becoming Human sarà il claim di Lucca Comics & Games 2019.
Questo tema sarà esplorato attraverso le grandi narrazioni, a fumetti o videoludiche, create con un dado e l’interpretazione come in un gioco di ruolo, o pianificate a lungo e con grandi sforzi come in un blockbuster di supereroi. Sono le storie che la community di Lucca assorbe, fa proprie e arricchisce, includendole nel proprio vissuto, scoprendole per la prima volta, reinventandole con la fan art, vivendole con un cosplay che si è preparato per 12 mesi in attesa di mostrarsi nelle vie della città con grande rispetto per il contesto monumentale che lo accoglie. È grazie a questa partecipazione attiva che nascono nuovi mondi, abbattendo la barriera tra autore e spettatore, e innescando quel senso di gratitudine reciproca che diventa il patto tra creatore e fruitore.
Con il suo inconfondibile “stile” (celebrato nel tema del 2013), Lucca Comics & Games porterà avanti uno storytelling del fantastico che proprio grazie ai mezzi digitali sta vivendo, a 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, un nuovoRinascimento. Dalla prospettiva di un evento non digitale ma fatto di persone, celebrativo dei nuovi media e delle innovazioni tecnologiche, a Lucca si andrà per assistere a un concerto, a una conferenza, a una proiezione, a una partita di e-sports, per continuare a tessere quelle storie che ci rendono umani e protagonisti.
La prima voce che interpreterà il claim: Barbara Baldi. Gran Guinigi 2018 come Miglior Disegnatrice (per il graphic novel Lucenera, Oblomov edizioni), collaboratrice da anni per grandi case editrici e industrie creative, l’artista italiana ha accettato la sfida che ogni anno lanciamo a un protagonista della scena artistica crossmediale. E dopo lo straordinario successo dell’avveniristico poster 2018 di Lorenzo “LRNZ” Ceccotti, Barbara Baldi ha creato uno splendido poster che interpreta Becoming Human e lo arricchisce di ulteriori visioni.
Un bacio tra umano e androide, che dà vita a quell’affinità elettiva tra creatore mortale e creatura immortale, tra autore e opera, nel pieno rispetto del senso di gratitudine che unisce artista e fan; una vera “revolution” (come quella del tema del 2014), un gesto che scavalca ogni muro o pregiudizio, degno di essere messo su un palco: quello, storico e prestigiosissimo, del Teatro del Giglio di Lucca, che ha visto nascere le grandi narrazioni in musica di Giacomo Puccini ma che è stato anche il luogo dell’abbraccio tra Frank Miller e Milo Manara e che rappresenta tutte le altre sale del festival dove il rapporto tra fan e artista è guidato da costante metonimia. Nel campo visivo entrano e sono protagonisti gli spettatori, il nostro “gold”, non semplice sfondo, bensì valore aggiunto a ogni edizione “made in Lucca”.
We are Lucca – Nella platea straordinariamente raffigurata nel poster 2019 si celano inconsapevolmente quattro ambasciatori di Lucca Comics & Games che presto potranno diventare i protagonisti di una storia illustrata da Barbara Baldi, scritta da Eleonora Caruso e dallo sceneggiatore Giorgio Giusfredi. Da sempre i fan sono il cuore del festival, siamo tutti noi che partecipiamo, condividiamo, lavoriamo e ci emozioniamo a Lucca. Quattro volti si trasformeranno nei nuovi eroi di una grande avventura inedita presentata nel corso della prossima edizione della manifestazione. Saranno loro a rappresentare le centinaia di migliaia di fan che da sempre combattono il nulla fuori dalle mura di Lucca, perché la storia continua. L’attività di coinvolgimento prenderà avvio attraverso i canali social di #LuccaCG19, #LuccaIsCommunity. Stay tuned!
Gli alleati – A raccontare tutto quello che avverrà nei giorni di “ottembre” ci saranno due alleati di prim’ordine. Radio DEEJAY sarà la radio ufficiale di Lucca Comics & Games 2019. La Radio insieme al festival ha già messo in cantiere una serie di attività che verranno annunciate nel corso dei prossimi mesi. Twitch conferma la sua partecipazione come piattaforma ufficiale di live streaming, una vera e propria community di riferimento per un live unico creato dall’interazione condivisa di milioni di utenti.
Graphic Novel Theatre – Nella sua continua ricerca di collisioni di linguaggi Lucca Comics & Games tornerà a teatro con una nuova produzione: Cinzia, l’acclamato Graphic Novel di Leo Ortolani* sul tema della transessualità. Una storia sull’accettazione e sull’omologazione, raccontata con rispetto e ironia da uno dei principali storyteller italiani, che ha ricevuto il plauso della critica e del pubblico ed è stato promosso dal movimento trans. Uno spettacolo teatrale prodotto da Lucca Comics & Games e realizzato in esclusiva per i giorni del festival da Teatri d’Imbarco, adattato dal premio Nastro D’Argento Nicola Zavagli, con la collaborazione di Leo Ortolani e Bao Publishing. Ancora una volta il teatro come medium che abbatte la barriera fra attore e spettatore, e che riprende il rapporto tra festival e pubblico, chiamato a partecipare attivamente. Ma non solo, perché Lucca Comics & Games porta avanti i progetti teatrali con l’orgoglio e la consapevolezza di dare voce ai fumetti tramite una nuova forma espressiva elaborata insieme agli stessi autori, che si rimettono in gioco per creare qualcosa di unico.
Dai panni di festival a quelli di produttore culturale, Lucca Comics & Games ha accolto la sfida del pubblico e del drammaturgo Zavagli e dà avvio al tour di Kobane Calling on Stage*. Lo spettacolo – prodotto da Lucca Comics & Games e Teatri D’Imbarco, in collaborazione con BAO Publishing e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nato all’interno del progetto Graphic Novel Theater di Cristina Poccardi e Nicola Zavagli da un’idea di Emanuele Vietina – è stato presentato nel 2018 con un sold out al Teatro del Giglio di Lucca e partirà in tour toccando le più importanti città italiane. Si parte da GROSSETO, Teatro degli Industri (20 novembre 2019) e SIENA, Teatro dei Rozzi (29 novembre 2019) ospite delle rassegne di Fondazione Toscana Spettacolo, per approdare sui palcoscenici di tutta Italia: FIRENZE, Teatro Puccini (22-23 novembre 2019); TRIESTE, Politeama Rossetti (25 novembre 2019); ROMA, Teatro Vittoria (5-15 dicembre 2019); BOLOGNA Arena del Sole di ERT (18 novembre 2019) ospite delle rassegne di Emilia Romagna Teatro; NAPOLI Teatro Bellini (3-8 marzo 2020); MILANO Teatro Leonardo (26-29 marzo 2020); GENOVA Teatro della Tosse (3-5 aprile 2020).
Horror Music – Lo spettacolo granguignolesco e la presenza scenica sono il marcatore della prima band di Lucca C&G 2019. L’Horror Music sarà infatti in scena a Lucca con i Death SS. Dietro a questo nome si nasconde uno dei principali gruppi heavy metal italiani. SS sta per Steve Sylvester, frontman della band, artista e co-fondatore che ha posizionato la letteratura gotica al centro dei riferimenti visivi del gruppo (l’artista fantasy Alex Horley ha firmato alcune splendide copertine), con particolare attenzione allo show e alla componente performativa. Aspettiamoci grandi sorprese: i Death SS si esibiranno sul Main Stage di Lucca Comics & Games con uno spettacolo creato ad hoc,  in cui le community del festival saranno parte attiva, per festeggiare la serata di Halloween 2019 insieme a tutti i loro fan, vecchi e nuovi. Inoltre, Steve Sylvester, esperto di fumetti anni ‘70, sarà presente con un incontro per condividere la sua passione.
Umanità espansa: torna la stagione della grande fantascienza. Approdata sul pianeta Amazon Prime dopo un viaggio lungo come un salto nell’iperspazio The Expanse arriva a Lucca con Fanucci Editore insieme a Daniel Abraham e Ty Franck meglio noti come James S.A.Corey. Nata come ambientazione di un MMORPG mai realizzato e dopo aver sperimentato le sue possibilità narrative durante delle sessioni di giochi di ruolo a cui ha partecipato anche George Martin, The Expanse è stata convertita dagli autori in una saga letteraria di successo e tramutata da Netflix in una serie tv. Finalmente tornerà ad essere un gioco table top, surfando l’onda della rivoluzione digitale e arrivando alla pubblicazione tramite Kickstarter.
Il ritorno della Ruota del Tempo. La celebre saga fantasy, capolavoro di Robert Jordan da oltre 90 milioni di copie vendute continuerà ad incantare i lettori con una straordinaria operazione artistica presentata in anteprima assoluta per il pubblico di Lucca Comics & Games. Fanucci Editore pubblicherà “Warrior of the Altaii”, opera prima finora inedita di Jordan pubblicata per la prima volta dopo 40 anni. Per illustrare la cover chiama Paolo Barbieri, che raccoglie il testimone di Michael Whelan. Ma non solo, le 13 copertine della saga saranno re-interpretate da diversi illustratori italiani tramite una selezione a cura del festival in collaborazione con Fanucci Editore che vedrà Barbieri individuare e dettare le linee guida visive delle copertine e presiedere la giuria. Il bando sarà pubblicato a breve sul sito della manifestazione.
Tempo frantumato – La rottura del continuum spazio-temporale, dinosauri, navi pirata e robot: torna a Lucca la grande narrativa per ragazzi incarnata dal talento americano Armand Baltazar, gigante dell’animazione, senior designer per Dreamworks, Walt Disney e Pixar. Lucca Comics & Games, in collaborazione con Editrice Il Castoro, gli dedicherà una personale a partire da Timeless, capolavoro illustrato che frantuma il tempo per ricomporre l’umanità e che ha stregato Ridley Scott.
I Martelli da Guerra di Dominic McDowall – Lucca Comics & Games celebra ancora la dimensione interattiva con il ricchissimo e fortunato mondo fantasy di Warhammer, Dominic McDowall, l’autore, porterà a Lucca Comics & Games la sua esperienza come CEO di Cubicle 7, con cui ha anche realizzato giochi di ruolo legati ad immaginari come Doctor Who e Il Signore Degli Anelli. Grazie alla collaborazione con Need Games torna quindi in Italia la grande tradizione dei giochi di ruolo di Games Workshop, la storica casa editrice britannica.
Winter “school” is coming – Dopo averlo annunciato durante l’edizione 2018, fa la prima mossa il Games Science Research Center il nuovo polo dedicato alla ricerca sulla Teoria dei Giochi: una workshop residenziale per aspiranti games designer che si terrà nel 2019 all’interno della cornice di Lucca Comics & Games, nell’ambito delle attività di studi dell’IMT, Advanced Studies Institute. Partner di questa straordinaria operazione CMON, la casa editrice internazionale diretta da David Preti celebre per l’utilizzo innovativo delle piattaforme di crowdfunding e per aver messo al centro dello sviluppo dei propri giochi l’autorialità e la qualità della componente artistica.
Il valore della scoperta – Lucca Comics & Games è più di un festival, più di una fiera, più di un evento: è un portale per entrare nel mondo dell’editoria attraverso le professioni creative. Dopo averlo fatto con il Gioco Inedito nel 2003 e con il Project Contest nel 2005, nel 2019 lo farà anche attraverso il Concorso Lucca Junior – Premio di Illustrazione editoriale “Livio Sossi”. Da quest’anno, grazie alla collaborazione con KITE edizioni, Book on a Tree, e Associazione Autori Di Immagini, il festival porterà il vincitore alla pubblicazione di un albo illustrato per bambini con testo scritto da Davide Calì.
Lucca come stargate della creatività. La collaborazione tra Lucca Comics & Games e Book on a Tree si traduce anche in attività rivolte agli scrittori. Si è appena conclusa A caccia di storie, la settimana intensiva con laboratori, lezioni e masterclass per imparare a sviluppare progetti editoriali rivolte ai ragazzi, nei luoghi che ha calcato Carlo Collodi. Nel corso dell’anno sarà annunciato il vincitore 2019 che riceverà un contratto di edizione da parte di Book on a Tree per essere poi pubblicato da Edizioni Piemme-Il Battello a Vapore, storica casa editrice di libri per ragazzi numero uno in Italia.
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Lucca Comics & Games 2019: ecco il poster di Barbara Baldi
Lucca Comics & Games 2019, dal 30 ottobre al 3 novembre, metterà a confronto l’uomo e la macchina, il virtuale e il reale, in una fusione raccontata in mille e una storia, attraverso mille e più linguaggi. Il concetto di umanità sarà messo al centro del festival perché in un mondo in cui l’uomo è […]
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Chiara Guida
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Lucca Comics & Games 2018, Il Salone dei Saloni è Made in Italy
Lucca Comics & Games è stata definita “la madre di tutti i festival” (La Repubblica) e “il più grande raduno geek dell’Occidente” (Variety). Lucca è tutto questo ed è anche un vero e proprio “salone dei saloni”, una convention che raccoglie tante convention, una fiera dalle tante fiere, un evento fatto di centinaia di eventi, e mostre, e ospiti. Un organismo unico eppure multiforme, amato e anzi creato dalle centinaia di migliaia di visitatori che ogni anno si danno appuntamento in uno dei più suggestivi centri storici del mondo. Il “Made in Italy” del claim 2018 vuole sottolineare come a Lucca celebriamo gli autori del fumetto, dei giochi e dei videogiochi, gli artisti, gli animatori e i produttori di cultura che portano nel mondo creatività e innovazione, come da sempre è stato per le fondamenta del nostro patrimonio culturale. La nostra creatività oltre i confini, la capacità di attirare la produzione culturale internazionale, all’insegna della multiformità dei linguaggi e delle esperienze: questa diversità nei linguaggi, nelle proposte, negli stili, all’insegna dell’inclusione, è unita dall’ambizione di creare un’esperienza unica, tutta da scoprire. E con gratitudine le decine di autori e tessitori di sogni saranno accolti da tutte le community che si ritrovano a Lucca, uno scenario da proteggere e rispettare: perché Lucca Comics & Games 2018 è Made in Italy, ma soprattutto il Made in Italy è anche Made in Lucca. Per il poster della manifestazione, Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, ha declinato la creatività italiana con le influenze della cultura visiva globale, un’interazione tra l’arte e la grafica algoritmica di Studio Kmzero, creando un’immagine sempre mutevole e sempre unica, generata da un software e scaricabile online da ciascun membro della community di Lucca. Infiniti manifesti (a oggi, sono circa 15.000 i manifesti scaricati dalla nostra community) il cui numero continua a crescere: un poster che vive, si moltiplica e si trasforma grazie all’apporto di tutti, proprio come il grande patrimonio culturale italiano. Ecco perché a LRNZ è dedicata quest’anno alla Libreria Feltrinelli di Milano anche la mostra di “Uno, tutti, infiniti”, anch’essa interattiva, in cui lo spettatore può creare con le proprie mani alcune delle combinazioni possibili per il poster. TIM è Main Sponsor di Lucca Comics & Games 2018 Molte le iniziative realizzate da TIM per i numerosi visitatori della manifestazione. L’azienda offrirà grande intrattenimento grazie a soluzioni digitali di ultima generazione, rendendo unica e memorabile l’esperienza a Lucca, grazie alla fibra ultra veloce di TIM. “Essere Main Sponsor di Lucca Comics & Games è per TIM un’ulteriore occasione per posizionarsi al centro della rivoluzione digitale DigiTIM – commenta Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship & Events di TIM -. Grazie alla potenza e alla qualità della sua rete ultra veloce, TIM rende disponibili, a casa o in mobilità, anche contenuti di intrattenimento multimediale per tutta la famiglia, dalla musica ai giochi, dalle serie TV ai principali titoli del cinema insieme a strumenti digitali semplici ed efficaci. Lucca Comics & Games, con la ricchezza della sua offerta, ci aiuta in modo importante in questo percorso di diffusione”. Dal mondo e dall’Italia, per arrivare a Lucca: i grandi ospiti di fumetto e fantasy Per la prima volta in Italia arriva dal Giappone una leggenda di anime e manga: Leiji Matsumoto , autore di capolavori come “La corazzata Yamato” e le amatissime serie di “Capitan Harlock” e “Galaxy Express 999”. Matsumoto, consacrato come uno dei grandi maestri della nona arte nel mondo, sarà onorato a Lucca anche da una mostra di suoi disegni originali, scelti appositamente dal sensei per il pubblico italiano, arricchiti da due inediti dedicati a Lucca e realizzati per l’occasione. Innumerevoli i talenti della Nona Arte presenti: ci sarà l’editor in chief Marvel CB Cebulsky, a Lucca in collaborazione con Panini Comics; il ritorno di James O’ Barr , creatore de Il Corvo, e il Premio Eisner Faith Erin Hicks (Edizioni BD); gli statunitensi Nick Drnaso e Jason Shiga , talenti della nuova scena del fumetto USA (Coconino Press). Paco Roca torna a Lucca insieme ai tipi di Tunuè, mentre per la prima volta arriva con Cosmo Editoriale Walter Simonson. Approdano anche gli ospiti bande dessinée Valiant grazie ad Edizioni Star Comics: Trevor Hairsine , autore di Divinity, e Jean-David Morvan e Ronan Toulhoat , autori di Conan Il Cimmero. SaldaPress ospi ta quest’anno Dan Panosian e Declan Shalvey, due grandi maestri del fumetto contemporaneo, autori rispettivamente di “Slots” e dei disegni di “Injection” che si aggiungono agli italiani Federico Bertolucci, Massimo Bonfatti, Giuseppe Camuncoli, Stefano ‘TheSparker’ Conte, Lorenzo De Felici, Carmine Di Giandomenico, Fabrizio Di Nicola, Davide La Rosa, Annalisa Leoni, Ruggero de I Timidi e Giuseppe Zironi. Senza dimenticare gli ospiti annunciati nelle scorse settimane: due maestri del fumetto supereroistico americano Neal Adams e Arthur Adams; dall’underground americano Charles Forsman; le storie realistiche e giovanili di Victoria Jamieson ; dal Regno Unito Dave McKean ; il maestro dell’horror Junji Itō ; l’autore di “Boruto” Mikio Ikemoto ; il cinese Li Kunwu ; dalla Francia Jérémie Moreau e Benjamin Lacombe , entrambi onorati in mostra a Palazzo Ducale. E per il fumetto contemporaneo italiano, tutti i big presenti come ogni anno, da Zerocalcare a Gipi , da Sio a Leo Ortolani , Simone Bianchi , Marco Corona , Vittorio Giardino, Tuono Pettinato , oltre a due mostre dedicate, sempre a Palazzo Ducale di Lucca: a LRNZ , autore del poster, che ha creato una mostra interattiva tra la macchina e lo spettatore; a Sara Colaone , Gran Guinigi 2017 e giurata 2018, che racconta storie intime in un’Italia recente, drammatica, “distopica” nelle sue contraddizioni (a Lucca in collaborazione con Oblomov Edizioni, che presenterà l’ultimo lavoro, “Ariston”). Il palinsesto della narrativa fantasy e fantascientifica si arricchisce del principali autori italiani della narrativa di genere, dalla regina del fantasy, recentemente approdata su Rai 5 Licia Troisi, allo storico curatore della collana Urania Giuseppe Lippi. Il grande di ritorno di Eric Lang, uno dei game designer più acclamati oggi è la punta di diamante di un calendario di sessioni dedicate alle sessioni di gioco con l’autore che vede oltre 40 game designer coinvolti. E ricordiamo anche gli attesissimi Ian Livingstone, papà dei librigame; Robin Hobb, creatrice del Regno dei Sei Ducati; Michael J. Sullivan maestro del self-publishing; Douglas Niles , scrittore di “Forgotten Realms” e dei giochi di ruolo “Dragonlance”, “Top Secret”, “Caccia a Ottobre Rosso”; ToddLockwood, autore per Dungeons & Dragons e “Magic: the Gathering”; Matt Leacock , autore di “Pandemic”, a Lucca per la finale mondiale; Ryan Laukat, innovativo game designer; e in tema “Made in Italy”, la ri-edizione di “Lex Arcana”, con la presenza di Andrea Angiolino, Francesco Nepitello, Marco Maggi, Antonio De Luca. Lucca Comics & Games è il “salone dei saloni” perché qui si possono trovare i migliori prodotti editoriali, contrassegnati da due marchi di qualità: il Premio Gran Guinigi, principale riconoscimento per il fumetto in Italia a opere, artisti, iniziative, accompagnato dalla Selezione Gran Guinigi; il Gioco dell’Anno e il Gioco di Ruolo dell’Anno garanzia per il pubblico italiano di appassionati e famiglie. Tornano anche il Project Contest (in collaborazione con Edizioni BD) e il Gioco Inedito (con dV Giochi), i due concorsi che premiano le migliori progettualità a fumetti e nel gioco da tavolo, nel miglior modo possibile: trasformandole in vere pubblicazioni, immesse sul mercato. Le mostre: il cuore culturale della manifestazione L’inaugurazione delle mostre di Palazzo Ducale (sabato, 13 ottobre) è il primo passo di Lucca Comics & Games. Oltre alle già citate mostra su Leiji Matsumoto, LRNZ, Sara Colaone, Jérémie Moreau e Benjamin Lacombe, completano il quadro quelle su Neal Adams e Junji Ito. Ma la fame di cultura del nostro pubblico trova ulteriore soddisfazione nel Palazzo dell’Illustrazione (Fondazione Banca del Monte di Lucca), che due mostre in pieno stile “Made in Italy”. Con la mostra Scuderia Ferrari GP Covers la Casa di Maranello, icona di stile, tecnologia, lusso, velocità e design, si richiama alla tradizione della poster art, dandole un respiro moderno, tra arte e cultura pop, con una serie di illustrazioni originali dedicate ai Gran Premi delle stagioni 2017 e 2018. Quarantuno opere firmate dai più importanti esponenti del fumetto italiano e internazionale (tra questi, Kim Jun Ji, Karl Kopinski, Giuseppe Camuncoli, Claudio Villa e lo stesso LRNZ), che incarnano lo spirito della Scuderia e regalano ai fan, storici e nuovi, uno sguardo inedito sul mondo dei Gran Premi: per la prima volta la maggior parte di essi sarà esposta per il pubblico di Lucca Comics & Games, che potrà ammirare anche un inedito dedicato al “Gran Premio di Lucca”. “Dampyr @rt Lucca”, dedicata al numero speciale di “Dampyr” che Sergio Bonelli Editore ha realizzato partendo dai lavori dei maestri dall’arte fantasy italiana apprezzati in vent’anni di Area Performance, perfetta fusione del Made in Italy nell’editoria a fumetti e nell’illustrazione del fantastico all’insegna del valore storico monumentale e artistico della città. A ciò, si unisce l’intervento di NoCurves, il maestro italiano della Tape Art, autore della copertina, il cui originale sarà svelato il 31 ottobre, in apertura di manifestazione. Il progetto riunisce un team di nove artisti pilastri dell’Area Performance di Lucca Comics & Games – Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Antonio De Luca, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Luca Zontini – e quattro disegnatori scelti tra i migliori della testata – Michele Cropera, Nicola Genzianella, Majo e Michele Rubini. Nel rinascimentale Palazzo Arnolfini, sarà onorata la carriera di Paul Bonner, illustratore per i mondi del Signore degli Anelli, Dungeons & Dragons, Lupo Solitario, Magic, Zombiecide, Games Workshop e che ora con CMON si prepara a portare la sua arte nel gioco da tavolo di Trudvang. L’innovazione, ingrediente di base del “Made in Italy”, darà ulteriore vita alle mostre, a quella di LRNZ come detto, ma anche a quelle di Paul Bonner e Jérémie Moreau, che, grazie alla collaborazione con AK Informatica, saranno dotate di visori di realtà virtuale per farci immergere completamente nei loro studi e nei loro scenari di vita quotidiana. E la virtual reality aggancia Lucca alla celebrazione dei 70 anni di Tex, il mitico personaggio di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini. All’Auditorium Agorà i visitatori della “Tex Experience” potranno entrare virtualmente, grazie ai visori Oculus Go, all’interno della mostra “Tex. 70 anni di un mito” in corso fino al 27 gennaio al Museo della Permanente di Milano. Verranno esposti a Lucca il Tex più grande mondo e rari cimeli legati al celebre ranger. Nella piazza antistante l’Auditorium Agorà sarà inoltre collocata una statua in vetroresina a grandezza naturale di Tex che accoglierà tutti i visitatori. II fumetto e la narrativa vanno in scena Per il quinto anno torna “Voci di Mezzo” (sabato 3 novembre, Teatro del Giglio) il format nato a Lucca, in cui i doppiatori delle serie tv leggono i grandi brani della letteratura fantasy. Gli attori a cantanti Francesco Petruzzelli e Cristina Mugnaini canteranno brani tratti dai classici fantasy. Alessio Puccio duetterà con Carlo Valli, nel celebre passo di Harry Potter con il professor Lumacorno, e con Alessandra Korompay, voce di Rita Seeker, che lo intervisterà per noi con la sua penna magica. Andrete a Fantàsia con la nostra Infanta imperatrice, Georgia Lepore, e ascolterete gli intrighi del Trono di Spade, con Simone Mori (Varys), Massimo De Ambrosis (Ditocorto), Edoardo Stoppacciaro (Robb Stark) e Carlo Valli (Walder Frey) e la tragica storia d’amore di Jon Snow (Daniele Giuliani) con la sua Ygritte (Chiara Gioncardi); e non mancherà il grande Francesco “Gollum” Vairano. In tema di reading, sarà la prima volta assoluta a Lucca anche per Audible, società Amazon leader nel segmento audiolibri, podcast e serie originali, distribuiti tramite app. L’attore e doppiatore Francesco Pannofino al Teatro del Giglio leggerà dal vivo un estratto di “Gli animali fantastici: dove trovarli”, di Newt Scamander, libro di testo e manuale alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che accompagna e arricchisce le storie di Harry Potter. Pannofino ha dato voce a tutti e 7 i titoli in italiano della serie di Harry Potter. Il titolo sarà disponibile in versione audio digitale a partire dal 31 ottobre 2018. Seguiranno altri due importanti momenti, in cui le voci di Alessandro Parise e Vittorio Guerrieri permetteranno allo spettatore di immergersi nei suggestivi mondi di Arrakis, il pianeta di “Dune”, e di Ambra, ricordo e mèta da raggiungere. Feltrinelli Comics, presente per la prima volta a Lucca Comics & Games, festeggerà il suo debutto con un ampio stand in cui incontrare autori come Tito Faraci, Sio, Silvia Ziche, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, ma anche con il “Feltrinelli Comics Show” realizzato in collaborazione con Lucca Comics & Games (mercoledì 31 ottobre, Teatro del Giglio), dove si esibirà, tra gli altri, il gruppo Lo Stato Sociale con una performance musicale dal vivo. Ma la commistione tra fumetto e fantastico arriva anche sul Main Stage, sul Baluardo San Donato. Lacuna Coil, eccellenza Made in Italy nel rock internazionale, a 20 anni dall’album d’esordio, oltre al concerto di Halloween (31 ottobre), ci parleranno degli intrecci della loro musica con la Nona Arte. Anche Ruggero de I Timidi si esibirà sul palco con le sue canzoni “romantiche”, ma al contempo si trasferisce su carta per “Fumetti Timidi”, la nuova serie SaldaPress. Infine, Paul Harris, coreografo dei film di Harry Potter, ha preparato una coreografia unica per lo spettacolo dedicato all’inizio della festa delle Winx, le fatine “Made in Italy” nate da Igino Straffi, che nel 2019 compiranno 15 anni. Questo 2018 si caratterizza anche per un importante anniversario: i 30 anni dalla scomparsa di Andrea Pazienza. Andando oltre le commemorazioni formali, Lucca Comics & Games sceglie di celebrare l’artista con il progetto Figli di Paz, una produzione in collaborazione con Centro Fumetto Andrea Pazienza, ARF! Festival e Coconino Press e che coinvolge alcuni dei maggiori esponenti del fumetto italiano contemporaneo. Insieme a loro esploreremo la sua “eredità” artistica per come è stata recepita dalle successive generazioni di fumettisti. Attraverso una serie di clip virali – brevi interviste diffuse nelle prossime settimane nei canali social di Lucca Comics & Games, curate dal giornalista Luca Raffaelli – gli autori racconteranno il “loro” Paz, le influenze artistiche, ma anche il lascito personale ed emotivo della persona e dell’artista. L’idea è quella di condividere una rilettura della sua opera secondo diversi punti di vista generazionali, artistici e professionali. Il risultato sarà un affresco inedito di parole e immagini: una (ri)scoperta per i lettori di ogni età che lo conoscono e lo amano, ma anche un primo “assaggio di Paz” per quella parte di lettori che ancora non ne ha conosciuto le complesse sfaccettature e l’abilità nel raccontare il suo tempo. Questo percorso virtuale si concluderà con un momento live dedicato al pubblico del Festival, ma anche a chi ci seguirà online: sabato 4 novembre, gli autori coinvolti nel progetto saranno protagonisti di un panel all’interno del Teatro del Giglio. Un programma sontuoso, nelle location più belle della città Più di 2.000 appuntamenti in 5 giorni : 800 eventi in 12 sale incontri dislocate in auditorium, chiese e palazzi storici tra i più belli della città (e senza contare 400 tavoli da gioco nell’area games, per circa 60.000 partite giocate) . La linea culturale della manifestazione si esprime attraverso incontri unici, possibili solo a Lucca, collisioni di mondi che generano nuovi storytelling. Per citarne alcuni: – l’attore di Gomorra Marco D’Amore incontra lo scrittore Manlio Castagna, autore del secondo romanzo della saga fantasy “Petra Demone”, entrambi intervistati dal regista Ivan Cotroneo; – I tre tempi del destino (segnato) di Jonas Fink , un evento-spettacolo che racconta l’incredibile affresco della Cecoslovacchia dipinto dal Maestro Vittorio Giardino attraverso la vita di Jonas. Una vicenda in tre parti, che l’autore ha cominciato nel 1994 e terminato solo 24 anni dopo. L’evento ripercorrerà l’incredibile gestazione dell’opera, con interviste all’autore, musica dal vivo, live performance ed il calco delle mani per la Walk Of Fame di Lucca Comics & Games. – l’immancabile scrittrice (e fisica) Licia Troisi protagonista in un panel fantascientifico, con Fabio Guaglione e Maurizio Temporin (“IF – La Fondazione Immaginaria”), Giuseppe Lippi (storico curatore di Urania) ed Edoardo Rialti; – La Villa Diodati del terzo millennio: Junji Ito, Dave McKean, Ruggero Deodato e Alberto Dal Lago saranno protagonisti di Masters of Horror, evento speciale di Lucca 2018 per celebrare all’insegna della creatività e dell’eccellenza il bicentenario della pubblicazione di Frankenstein. Un incontro al crepuscolo della notte di Halloween in cui artisti straordinari potranno ispirarsi a vicenda, creando nuovi contenuti nella splendida cornice di Lucca. Il grande pubblico li incontrerà insieme alle opere realizzate domenica 4 novembre al Teatro del Giglio. – In carta il museo : autori, editori, manager culturali ed istituzioni si incontrano a Lucca per discutere sulla singolare convergenza de Fumetti Nei Musei , progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di Ales Spa, del Centro per i Servizi educativi (MiBAC) e della Direzione Generale Musei (MiBAC), un’iniziativa che ha coinvolto 22 musei nazionali autonomi e parchi archeologici italiani per i quali altrettanti artisti hanno realizzato un’opera a fumetti dedicata. L’evento è organizzato da Lucca Comics & Games in collaborazione con l’Unità di Ricerca LYNX (Centro per lo Studio Interdisciplinare delle Immagini) della Scuola Alti Studi IMT di Lucca. – Lone Wolf, un appuntamento virtuale, in un contesto reale: VisionizAR, insieme a Holmgard Press e Raven Distribution, lancia l’anteprima assoluta di Lone Wolf AR, il primo gioco di ruolo al mondo in realtà aumentata per mobile. E lo farà a Lucca, dove i gio catori potranno immergersi nell’avventura integrata in luoghi mozzafiato, e dove la saga di Lone Wolf (Lupo Solitario) dell’indimenticato Joe Dever è conosciuta e sempre amata. – Si amplia la partnership con Robinson-Repubblica, che trova spazio nella Sala incontri Robinson San Giovanni, con incontri e appuntamenti dedicati al meglio del fumetto. E inoltre, Intesa Sanpaolo rinnova anche quest’anno la partnership con Lucca Comics & Games, esplorando nuove modalità di dialogo con i giovani ed avvicinandosi alle loro passioni attraverso una serie di eventi organizzati nelle proprie filiali prima e durante il Festival. I saloni: la costellazione dei padiglioni in un centro storico unico Lucca Comics & Games è cultura, spettacolo, ospiti, intrattenimento intelligente, ma è anche più grande salone diffuso d’Europa, con oltre 45.000 mq di spazio espositivo, distribuiti in un impareggiabile tessuto urbano. Un “salone dei saloni”, che richiama i principali esponenti dell’editoria narrativa, a fumetti e ludica. Carducci: gioco e narrativa, nel padiglione più grande d’Italia. Oltre 9.000 mq di tensostruttura, la più grande installazione temporanea “Made in Italy”, uno dei luoghi più vissuti di tutta la manifestazione, con lo sfondo delle Mura rinascimentali di Lucca. È il padiglione Carducci, dove ogni anno il pubblico cerca – e trova – il meglio del gioco da tavolo, di ruolo, dell’editoria fantasy, sci-fi e horror: da CoolMiniOrNot a daVinci, da Asmodée a Giochi Uniti. Torna Yu-Gi-Oh!, protagonista insieme a Magic The Gathering e Force of Will del mondo del Trading Card Games. E Luk for Fantasy, la grande area dedicata all’arte (con grandissimi maestri del fantasy) e alla narrativa di genere, con il ritorno di Fanucci e un comparto editoriale, assieme ai colossi Mondadori e Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in continua crescita. Inoltre Miniature Island, con gli scultori Carrasco e Van den Bogaert, e una nuova area dedicata al variegato mondo di Indipendence Bay. Napoleone: il salone del fumetto con la statua al centro. La casa del fumetto è di nuovo il Padiglione Napoleone: dai grandi editori alle ricercate etichette l’intera nona arte. Da SaldaPress a Bao Publishing, da Edizioni BD a Coconino Press, da Rizzoli Lizard a Oblomov Edizioni, da Editrice Il Castoro a Tunué alla già citata Feltrinelli Comics. E ancora Beccogiallo, Hollow Press, Edizioni, Inkiostro, 001 Edizioni, Editoriale Cosmo e Kleiner Flug solo per ricordarne alcuni tra i tanti che portano novità editoriali e sessioni di dediche degli autori; il live painting dell’Area Performance Comics e, al centro, a osservare tutto, la statua ottocentesca di Maria Luisa di Borbone: solo a Lucca può succedere. Le novità saranno innumerevoli anche nel padiglione Passaglia, casa di Shockdom e RW Edizioni, e l’artistico padiglione Giglio, che ospita gli stand dedicati alle scuole di fumetto ed agli artisti, mentre la chiesa dei Servi sarà il nuovo eldorado per i collezionisti di Tavole Originali e pezzi rari. La via del fumetto. Anche il percorso che unisce le piazze San Giovanni e San Martino, portatrici di monumenti dal valore culturale e sociale intrinseco nella storia lucchese, si animerà accogliendo i padiglioni dedicati alle tre maggiori realtà editoriali italiane attive nel mondo del fumetto: i sempre attesissimi PalaPanini, Casa Bonelli e il nuovo spazio monografico Piazza Star Comics. Self Area, Area Pro, i Comics Quiz e i cicli di incontri. Il fumetto a Lucca è la grande editoria, ma anche l’editoria indipendente della Self Area: il frizzante padiglione si sposta per ampliarsi, quest’anno sarà infatti in piazza della Caserma, con la live performance di The Parade, team di fumettisti e illustratori olandesi e fiamminghi, supportato dall’Ambasciata Olandese a Roma e dalla Fondazione Letteraria Olandese. La piazza sarà potenziata anche dallo spazio di Tech Princess-Orgoglio Nerd, con proiezioni, incontri, firma copie, disfide e… Comics&Science). L’ Area Pro al Centro Culturale Agorà è lo spazio fisso per i professionisti e il talent scouting con editor italiani e internazionali. Tornano gli incontri dedicati al fumetto, tra cui le interviste disegnate degli Showcase ed il Translation Slam, il concorso per traduttori di fumetto in inglese, francese e giapponese. Torna anche un successo 2017: i Comics Quiz, per gareggiare sulla nona arte con ospiti e appassionati. Piccoli, grandissimi gadget: in Piazza San Giusto sbarca Hasbro, con un padiglione dedicato ai suoi ricercatissimi gadget per tutte le età, uno su tutti il playset dedicato ad Han Solo e alla Principessa Leyla. Piazza Bernardini diventa invece la casa di Funko Pop, gli inconfondibili vinyl toys che sfruttano le più fantastiche IP internazionali, con prodotti realizzati in esclusiva per questa edizione del Festival. Il gioco di ruolo dal vivo, le parade e la musica su Mura e Baluardi. I Baluardi e le Mura di Lucca da sempre sono il regno del gioco di ruolo dal vivo e del cosplay libero, ma anche del fandom organizzato della Umbrella Corporation (da quest’anno nel Baluardo San Regolo) e della 501ª Italica Garrison. Ma tutto il centro storico sarà coinvolto dalle sfilate dedicate alle grandi storie narrate da fumetto, letteratura e cinema: parade, flash mob e mash up riuniscono da tutto il Paese la passione “Made in Italy” e la trasformano in “Made in Lucca”, in un peculiare contesto artistico e culturale. E poi, il Main Stage accoglierà concerti come quelli dei Wind Rose e di Gué Pequeno & Shari, oltre a “Viaggio d’anime”, immancabile momento-nostalgia con le sigle tv e le musiche dei capolavori Disney. Non una comune convention di videogioco, ma un’esperienza videoludica fuori dal comune Ogni anno di più Lucca Comics & Games spicca nel panorama internazionale delle convention videoludiche per l’unicità dell’esperienza che garantisce allo spettatore. Lo scenario artistico in cui si svolgono i gameplay o i tornei è unico e impareggiabile e dà alla Lucca video-experience un tocco in più. Le ultime creazioni da tutto il mondo, capolavori di talento e tecnologia proiettati nel futuro, immersi in capolavori di talento e tecnologia tramandatici dal passato. I fan della serie Kingdom Hearts di tutta Italia sono invitati a immergersi nell’atmosfera di Kingdom Hearts III a Lucca Comics & Games. Per celebrare il lancio imminente del titolo, l’Executive Producer della serie Kingdom Hearts, Shinji Hashimoto, sarà presente per uno speciale panel (Auditorium San Francesco, sabato 3 novembre). P er la prima volta a Lucca e per la prima volta giocabile in Italia su tutte le piattaforme, “Kingdom Hearts III” sarà uno tra i videogiochi più giocati: il terzo capitolo, in uscita il 29 gennaio 2019 per Xbox One e PlayStation®4, sarà protagonista a Villa Bottini (e non solo). I visitatori e appassionati dei mondi di “Kingdom Hearts” avranno a disposizione 2 demo giocabili in cui potranno affrontare il boss Titano della Roccia del film “Hercules” (Walt Disney Animation Studios) e scoprire il mondo dei giocattoli di “Toy Story”, il classico Disney-Pixar, insieme ai mitici Woody e Buzz. Ci saranno numerose attività dentro e fuori dalla location, tra cui una fantastica opportunità fotografica con una Keyblade gigante all’ingresso di Villa Bottini, in pieno centro storico lucchese. Il pubblico di Lucca, nello spazio TIM all’ex Cavallerizza, potrà giocare con TIMGAMES, il servizio di cloud gaming di TIM che permette di gareggiare in streaming sulla TV di casa con un ricco catalogo di oltre 80 titoli per tutta la famiglia: dal racing su 2 e 4 ruote con Valentino Rossi The Game, MotoGP 18 e Asphalt 9: Legends, all’azione sfrenata di Ultra Street Fighter IV. Protagonista della manifestazione sarà la finale di “TIM Asphalt 9: Legends”, il torneo realizzato in collaborazione con Gameloft. I finalisti si sfideranno sul palco TIM in compagnia dei Mates, celebri creator e youtuber. Namco Bandai con Bandai Namco Entertainment sarà presente presso la ‘Casermetta San Paolino’, dove all’interno sarà possibile giocare ai più importanti titoli del publisher giapponese, tra cui importanti anteprime tra cui Jump Force, One Piece World Seeker, Ace Combat 7 Skies Unknown, The Dark Pictures – Man of Medan e 11-11 Memories Retold. Non mancherà un’area dedicata al super classico Soulcalibur VI. Sempre nella stessa area sarà allestito lo store ufficiale Namco Bandai dove si potranno acquistare gadget e videogiochi. Nintendo Italia sarà presente con uno stand monografico in piazza Bernardini, con una serie di postazioni dove provare in anteprima titoli Nintendo per console Switch come: Pokémon, Let’s Go: Pikachu! + Pokémon, Let’s Go: Eevee! (Lancio il 16 novembre) e Super Smash Bros. Ultimate (lancio il 7 dicembre). Non mancheranno tutti i super classici da Super Mario Party a Mario Kart 8 Deluxe fino ad arrivare a Super Mario Odyssey e molti altri. Presenti anche una selezione dei migliori titoli ‘terze parti’ come FIFA19, Dragon Ball FighterZ, The Elder Scroll vs Skyrim e molti altri. Per tutta la durata della manifestazione, Blizzard sarà presente a Lucca con la Locanda di Hearthstone, presso la Casermetta San Regolo, con hands on del gioco, cosplayer e animazione. Qui si potrà anche trovare lo store ufficiale, il Blizzard Gear Store, con tutto il merchandising ufficiale dei giochi dell’azienda di Irvine. Oltre il videogioco: con la gaming art, modding e la componentistica nasce The Bit District Un intero padiglione dedicato ai videogiochi ma non solo, questo sarà The Bit District, che con oltre 1.000 metri quadrati, sarà il terzo padiglione per grandezza di Lucca Comics & Games 2018. Un luogo dove il mondo del videogioco troverà la sua dimensione più grande, con una forte apertura alla tecnologia e al concetto di “art & gaming”, quindi in perfetta simbiosi con Lucca Comics & Games. Tutto questo in piazzale San Donato, quindi in zona assolutamente strategica. E l’antica Zecca di Lucca darà spazio agli incontri a tema. Uno spazio di rilievo sarà riservato agli sviluppatori indipendenti: Three Souls Interactive, l’italianissima software house mostrerà ‘Gral’ e altre novità, mentre Trinity Team proporrà una versione aggiornata di ‘Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans’. Presente anche Studio Evil con il videogioco ‘ Super Cane Magic Zero’, tratto dal fumetto di Sio, e l’irriverente “Call of Salveenee – Alla ricerca dei Marò” creato da Marco Alfieri. E per chi volesse cimentarsi nella poliedrica arte del videogioco, da professionista, da segnalare la presenza di Imaster Art, accademia verticale al mondo videoludico, che ha come obiettivo quello di formare addetti al settore con diverse specializzazioni. Sempre a proposito di scuole da notare la presenza della Scuola Internazionale di Comics con una serie di attività e panel, legate che racconteranno tutto quello che c’è dietro la parte artistica del videogioco. All’interno del padiglione spazio anche a Cook & Becker, la famosa galleria d’arte internazionale, specializzata in arte digitale con una fortissima componente in ambito videoludico. Non mancheranno zone per super appassionati, dove sarà rappresentato il modding e la componentistica in generale e angoli d ove l’art gaming troverà la sua espressione più ‘estrema’. Sotto la stessa campata presente anche il grande hardware rappresentato da Asu s, Gigabyte, Corsair, Enermax (ospitati da Drako.it), Thermaltek (ospitati da Tradeco.it), Sapphire, Starcom (ospitati da AFKstore.it). Digital Dreams, allestirà invece un’area dedicata ai grandi simulatori, per appassionati di guida estrema, allestend o una serie di cockpit di ultima generazione. E per chi volesse far scorta di gadget ispirati al mondo videoludico, ecco Game-Legends, azienda leader nella distribuzione di merchandising dedicato al settore. All’interno del padiglione sarà naturalmente possibile acquistare i propri videogiochi preferiti, presso i vari rivenditori, tra cui la catena Gametekk. Cathedral, Village, Palace e Academy: per gli eSports una città nella città Il millenario centro storico di Lucca Comics & Games è la cornice più insolita e suggestiva per gli eSports. L’attività videoludica competitiva ormai da tre anni è protagonista in contesti di grande pregio artistico e culturale, in un corto-circuito sensoriale che aumenta la realtà dell’esperienza. Grazie a ESL anche quest’anno nella Esport Cathedral, allestita nel prestigioso contesto dell’Auditorium San Romano prenderà il via l’Italian Vodafone Esports Open by ESL: i migliori talenti dell’eSport italiano e internazionale si sfideranno in avvincenti tornei su alcuni dei videogiochi più famosi come Quake Champions. L’evento, alla sua seconda edizione, quest’anno è sponsorizzato da Vodafone e Intel, partner di ESL in diverse iniziative eSports nel corso dell’anno. Il palco della cattedrale diventerà teatro di match indimenticabili con alcuni tra i più famosi campioni internazionali; Marcel “K1llsen” Paul, vincitore della scorsa edizione dell’Italian Esports Open e Nikita “clawz” Marchinsky, vincitore del QuakeCon nel 2017 e 2018 saranno, infatti, alcuni dei protagonisti. Ci saranno anche le finali nazionali del torneo Red Bull M.E.O. by ESL, sponsorizzato da POCOPHONE F1 by Xioami, una competizione internazionale che omaggia l’attivissima scena competitiva di Clash Royale e il cui vincitore verrà incoronato campione italiano e viaggerà in Germania dove si terranno le finali mondiali nel 2019. All’interno dell’Esport Village, inoltre, i visitatori potranno partecipare alle numerose attività di intrattenimento organizzate dai main sponsor Vodafone e Intel. Per questo 2018 gli appuntamenti per tutti gli appassionati di eSport però raddoppiano. Nasce un secondo punto di interesse per tutti i videogiocatori nazionali e stranieri: nasce il Samsung eSportPalace Lucca, il padiglione che animerà la suggestiva piazza Santa Maria e tutta la zona nord del centro storico. L’operazione è di AK Management, AK Informatica e Tom’s Hardware. L’area ospiterà anche dirette streaming dei principali appuntamenti videoludici. Sono stati infatti annunciati importanti tornei di “Fortnite”, “Overwatch”, “League of Legends” e “Clash of Clans”, e la presenza di famosi gamer tra i quali Los Amigos e Pow3r: sfide da non perdere. La leggenda francese di Formula 1 Jean Alesi e il due volte campione del mondo GT, Matteo Bobbi, presentano a Lucca una nuova struttura eSport dedicata alla sim-racing: è la “Jean Alesi eSportsAcademy” , prima grande operazione dedicata al talent scouting per videogamer professionisti. Due grandi campioni dell’automobilismo, insieme a partner internazionali dalla comprovata esperienza nel mondo degli eSports, uniti nell’intento di attrarre e formare nuovi talenti per portarli ai massimi livelli e massimizzarne il loro potenziale, una grande sfida che unisce il mondo presentano la prima accademia italiana sulla scena dei videogiochi competitivi. Insieme ai due campioni a Lucca sarà presente Marco Massarutto, “patron” della Kunos Simulazioni, la software house creatrice di “Assetto Corsa”, eccellenza completamente Made in Italy del mondo sim-racing per presentare insieme ai fondatori della Jean Alesi eSports Academy il futuro del videogaming competitivo. Dal Mecha District al regno dei gadget: Japan Town e dintorni La Japan Town è la tappa obbligata per gli amanti del Sol Levante. La zona nord est del centro storico, che si sviluppa attorno al Giardino degli Osservanti, si trasformerà in un intero quartiere dedicato ai prodotti di importazione, ai costumi e all’arte nipponica, fino al cibo, con il nuovissimo “Giappò” dedicato allo street food. Quest’anno i fan dei robot giganteschi non resteranno affatto delusi: inaugura infatti il Mecha District : a est del Giardino degli Osservanti, questo quartiere della Japan Town si caratterizzerà per la presenza dei prodotti e delle attività che coinvolgono i tanto amati “mech”. Articolata in tre poli principali, la zona ospiterà il padiglione monografico di Yamato, che quest’anno avrà al suo interno attività dedicate a Goldrake: il quarantenne robot creato da Go Nagai sarà onorato con contenuti esclusivi. I fan avranno poi occasione di immergersi, grazie ai negozi specializzati, nel mondo del modellismo “gunpla”. Infine, l’interno della Casa del Boia, ospiterà il Jungle Palace, dove i visitatori potranno immergersi nel mondo di Daitarn 3, Gundam e di altre creazioni di Yoshiyuki Tomino, anche grazie alle splendide statue di XM Studios. Banpresto torna a Lucca con le sue incredibili figures. Dragon Ball e One Piece saranno i protagonisti ma non mancheranno le new entry: il contest di scultura di figures Banpresto World Figure Colosseum, e un’area dedicata all’esposizione dei nuovi model kit di prossima uscita di Mazinga Z e Grande Mazinga. Ospite eccezionale lo scultore KENGO, che illustrerà al pubblico le varie fasi e i segreti per creare una figure originale. Lucca Junior, il regno dei bambini e delle famiglie Lucca Junior, al Real Collegio ad accesso gratuito, è l’approdo dei maggiori editori e autori per ragazzi e per l’infanzia. Anche quest’anno l’area ci regala tante novità, sia nella presenza di editori e brand importanti, sia nel calendario degli appuntamenti previsti. Arriva Rainbow, la content company fondata da Iginio Straffi e nota in tutto il mondo per le sue produzioni animate. Grazie alle tante attività ideate per i visitatori di LC&G, il magico mondo d’animazione della Rainbow sarà a portata di mano dei fan per sorprendersi, sognare, imparare, giocare e divertirsi. Le sorprese a Lucca da parte di Rainbow saranno molte, fra cui l’anticipazione delle celebrazioni del 15° anniversario delle “Winx”, con una mostra sul Winx Club e un contest per entrare nella Rainbow Academy di Roma. Inoltre sarà organizzato un Halloween Party a tema la “Regal Academy”, la serie di animazione co-prodotta con Rai Fiction. Ma particolarmente importante sarà la première mondiale di “44 Gatti”, alla presenza dello stesso Iginio Straffi (1 novembre, CinemaCentrale) la nuova serie prescolare realizzata in collaborazione con l’Antoniano di Bologna e Rai Ragazzi: 4 simpaticissimi gatti affronteranno temi quali la tolleranza, la diversità e la solidarietà, messaggi educativi trasmessi in modo divertente. Al Real Collegio arriva anche l’app ufficiale Yo uTube Kids, progettata per le menti curiose dei più piccoli. È gratuita, semplice da usare e ricca di video, playlist e canali adatti alla loro età. YouTube Kids offre programmi popolari per bambini e contenuti creati apposta per loro da filmmaker, insegnanti e creator di tutto il mondo. L’installazione porterá i bambini a scoprire i propri contenuti preferiti su YouTube Kids e ad interagire con essi anche nella vita reale, divertendosi e al tempo stesso apprendendo qualcosa di nuovo e cimentandosi in attivitá pratiche. Lucca Comics & Games si arricchisce di una presenza importante: per la prima volta nella storia della nostra manifestazione, arriva Mattel , che non ha certo bisogno di presentazioni e che a Lucca porterà Mecard, il nuovo brand che ha già fatto impazzire il mondo con veicoli trasformabili, action figures, giochi di carte e battaglie mozzafiato… Anche per Mecard è la prima volta in una manifestazione pubblica in Italia, quindi una tappa esclusiva e imperdibile per tutti i visitatori del Real Collegio. Torna a Lucca Junior il mondo dei mattoncini LEGO® con un programma ricco di attività diversificate per gli appassionati di ogni età, che potranno partecipare attivamente al programma. Orange TeamLUG animerà parte del salone del Real Collegio con una grandiosa esposizione di inedite realizzazioni, a tema Super Heroes, da parte della community. Durante l’esposizione verrà effettuato l’unboxing live del set “Ulitmate Collector Series Hulk Buster”. Tanti i laboratori di costruzione con i quali avere la possibilità di ottenere il diploma di “Mastro Costruttore” a disposizione dei giovani visitatori: dal classico “Pick a Brick” col quale dare sfogo alla fantasia, anche per la fascia 0-3 anni con la linea DUPLO®, a quelli a tema Pinocchio. Novità assoluta di questa edizione è la ” Brick Walk ” una camminata a piedi nudi sui mattoncini colorati nella quale i genitori dei piccoli visitatori potranno sfidarsi per ottenere un simpatico premio in palio. Anche quest’anno tornano a Lucca Junior ci saranno i Pokémon , per giocare, divertirsi e scoprire in anteprima la nuova espansione “Sole e Luna – Tuoni Perduti” del GCC Pokémon, in uscita il 2 novembre. Nello spazio dedicato i giovani visitatori potranno imparare a giocare al GCC Pokémon e ricevere una busta di presentazione di “Sole e Luna – Tuoni Perduti”. Ma non solo: sfidare la sorte con il divertente Plinko Pokémon e ottenere fantastici gadget Pokémon! Pikachu sarà presente per tutta la durata della manifestazione per incontrare i piccoli visitatori che riceveranno la visiera Pikachu per colorare di giallo l’edizione 2018 di Lucca Comics & Games. Nintendo sarà a disposizione per la prova in anteprima i nuovi giochi per Nintendo Switch “Pokémon Let’s Go Pikachu!” e “Pokémon Let’s Go Eevee!” in uscita il 16 novembre. E come sempre, Lucca Junior propone ai bambini e agli studenti di tutte le età un ricchissimo programma di laboratori, incontri, spettacoli teatrali all’interno del Real Collegio. Tra gli ospiti presenti, oltre alla già citata graphic novelist americana Victoria Jamieson , citiamo soltanto: Davide Morosinotto , autore premio Andersen tradotto in 14 lingue con “Attenti ai lupi”, rilettura delle fiabe dei fratelli Grimm scritto con Pierdomenico Baccalario ; Luca Perri , la superstar dell’astrofisica celebre per lo spettacolo “La fisica di Interstellar” che insieme a Tuono Pettinato presenterà il suo ultimo libro “Errori Galattici”; Guido Sgardoli scrittore anche’esso premio Andersen con oltre 80 titoli all’attivo con un evento speciale dedicato a “The Stone” e col suo spettacolo “Supergattashow” interpretato da Paola Caterina d’Arienzo (ovvero la Fata Lina della Melevisione). Inoltre Emanuela Pacotto , che torna anche quest’anno a Lucca Junior per due reading di Mondadori e Tunué dedicate ai più piccoli. Ospiti e anteprime: il grande intrattenimento da cinema e serie TV Dopo il successo delle edizioni precedenti, torna anche quest’anno l’Area Movie di Lucca Comics & Games, a cura di QMI – Stardust. Appuntamento ormai consolidato, l’Area Movie porterà anche quest’anno anteprime, attività, incontri con i talent, masterclass ed eventi esclusivi dedicati a pubblici di tutte le età e incentrati sui film e le serie tv più attesi della prossima stagione. Sky Italia sarà a Lucca Comics & Games 2018, di cui è Official Broadcaster, e porterà numerose attività ed eventi con un padiglione Sky in piazzale Arrigoni. I visitatori potranno entrare nel mondo dei contenuti Sky con numerosi corner dedicati ai titoli del momento: da I Delitti del BarLume (che torneranno su Sky Cinema da dicembre con due nuove storie) a Gomorra – La serie, fino a House ofCards, dal 2 novembre in esclusiva su Sky Atlantic con la sesta e ultima stagione. Imperdibile sarà l’incontro con Marco D’Amore, protagonista delle prime stagioni di Gomorra – La serie e uno dei registi della quarta stagione in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic, che sarà protagonista di una masterclass. Da non perdere l’area dedicata a Il Trono di Spade, a cui sarà dedicato l’intero Sotterraneo del Baluardo San Colombano: installazioni, giochi, cosplayer, photo opportunity per immergersi dentro la celebre serie HBO attesa nel 2019 con l’ottava e ultima stagione su Sky Atlantic. A Lucca sarà inoltre presentata l’anteprima di Social Dream, il vlogumentary prodotto da Sky, Indiana Production e Web Star Channel che racconta la vita di alcuni dei creators più seguiti dai ragazzi: Favij, Mates e La Sabri. Sky Arte sarà presente con una zona dedicata a Tintoretto, la nuova produzione dello Sky Arts Production Hub dedicata al celebre pittore veneziano, che diventerà anche una graphic novel. Attesissimo il ritorno di Netflix, il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con più di 130 milioni di abbonati in oltre 190 paesi, che sarà presente all’edizione 2018 di Lucca Comics & Games con uno speciale appuntamento dedicato ad una delle serie più amate. Sarà l’anteprima della nuovissima Narcos: Messico, disponibile sulla piattaforma a partire da venerdì 16 novembre, uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione. Oltre all’anteprima del primo episodio, il pubblico della manifestazione avrà l’occasione di incontrare durante panel e meet & greet i due nuovi protagonisti della serie che racconta le origini e la crescita dei cartelli della droga: Michael Peña e Diego Luna. TIMVISION, la tv on demand di TIM, sarà protagonista a Lucca con la proiezione di due serie tv inedite in Italia: Siren e Marvel’s Runaways, targate rispettivamente Freeform e Marvel, che saranno disponibili in esclusiva su TIMVISION da novembre. Con oltre 1,6 milioni di clienti, TIMVISION è una delle principali piattaforme di streaming del panorama italiano e offre in anteprima esclusiva, serie, grandi successi cinematografici, film inediti, cartoni animati, grandi eventi sportivi e documentari, anche grazie agli importanti accordi siglati con i più importanti player del mercato. Doctor Who, intramontabile classico della fantascienza marcato BBC, grazie a Rai4 sarà presente nell’edizione 2018 di Lucca Comics & Games, con un evento speciale, la proiezione in anteprima nazionale del primo episodio dell’undicesima stagione dal titolo La donna caduta sulla Terra. Il Tredicesimo Dottore per la prima volta sarà una donna, Jodie Whittaker (Black Mirror, Broadchurch). Doctor Who tornerà sugli schermi di Rai4 con la nuova stagione, in prima visione assoluta, a partire dal 20 gennaio 2019. Tra le grandi anteprime cinematografiche, sarà presentato Overlord, nuovo action-horror ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale prodotto da JJ Abrams e diretto dall’australiano Julius Avery, in sala dall’8 novembre per 20th Century Fox: il film racconta la storia di due soldati americani che si ritrovano a combattere contro le armate del Terzo Reich, ma anche contro le forze soprannaturali liberate da un esperimento nazista. Per gli appassionati, arriva a Lucca la zombie-comedy che ha disintegrato il box office giapponese, Zombie contro Zombie (One Cut of the Dead) di Ueda Shinichiro: una comedy autoironica e demenziale ambientata su un set di un b-movie sugli zombie. Il film dopo lo straordinario successo al box office giapponese ha ottenuto consensi e premi in numerosi festival di tutto il mondo, e arriverà nei cinema italiani con Tucker Film il 7/8/9 novembre. Fandango porterà a Lucca Il ragazzo più felice del mondo, il nuovo film di Gipi che racconta la storia vera di un ragazzo che da oltre vent’anni manda lettere cartacee scritte a mano a tutti gli autori di fumetti italiani spacciandosi per un ragazzino di 15 anni. Gipi stesso si troverà a dover riflettere sul senso stesso del “raccontare storie” e sulle scelte morali che stanno a monte di questo desiderio. Cercando “il ragazzo più felice del mondo”, in una ricerca maldestra e dai contorni comici e deliranti. Nexo Digital sarà presente con un appuntamento della Stagione degli Anime al Cinema, con l’anteprima (in giapponese con sottotitoli italiani) di Penguin Highway, il nuovo inventivo lungometraggio di Hiroyasu Ishida che arriverà in sala solo il 20 e 21 novembre. In occasione dell’uscita di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald il prossimo 15 Novembre, Warner Bros. Entertainment Italia accenderà a Lucca, in piazza San Michele, una riproduzione di oltre cinque metri della bacchetta magica di Newt Scamander, protagonista della saga, sabato 3 Novembre. Questa sarà una delle nove mega installazioni, raffiguranti altrettante bacchette del Wizarding World™ creato da J.K. Rowling, che si illumineranno contemporaneamente in 9 diverse città italiane. The Walt Disney Company Italia festeggerà a Lucca i primi dieci anni di Marvel Studios con una imperdibile maratona di grandi successi targati Marvel, da Iron Man fino ad Ant-Man and The Wasp. Inoltre, il pubblico di Lucca potrà vedere in esclusiva le anticipazioni di alcune tra le prossime novità in arrivo nelle sale cinematografiche nel 2019, distribuite da The Walt Disney Company Italia. Cartoon Network (canale 607 di Sky) sarà a Lucca per il terzo anno consecutivo con un programma ricco di eventi e con due inviati speciali d’eccezione, gli YouTuber Fraffrog e RichardHTT. Tanti gli appuntamenti anche per i più piccoli presso il Baluardo di San Paolino, con la proiezione in anteprima assoluta per l’Italia di Adventure Time – Vieni via con me , l’ultima, emozionante avventura in quattro episodi dello show osannato da pubblico e critica di tutto il mondo, e di La Vera storia di Rose , episodio di Steven Universe, lo show nato dalla penna di Rebecca Sugar, oltre alla speciale parata targata Cartoon Network. Infinity rinnova il suo impegno verso il cinema proponendo al pubblico di Lucca una serie di “serate cinema cult” con ospiti a sorpresa, realizzate in collaborazione con Badtaste. Stardust.it torna a Lucca con uno stand pieno dei gadget più ambiti della manifestazione. Non mancheranno le interviste ai talent dell’area Movie e non solo. Quest’anno anche uno spazio per gli aggiornamenti Stardust Live che sveleranno tutto sull’evento! In Feltrinelli La partnership consolidata tra Librerie Feltrinelli e Lucca Comics & Games continua per il suo quinto anno, con la Selezione Gran Guinigi in 100 librerie in tutta Italia, eventi e mostre itineranti, e sugli scaffali il meglio dell’editoria presentata durante la manifestazione. Si tratta di una collaborazione all’insegna della voglia di scoprire nuovi spazi, di attraversare i linguaggi, di immaginare ulteriori scenari: caratteristiche che ritroviamo anche nella storia di una grande figura del panorama editoriale italiano, Inge Feltrinelli, cui Lucca Comics & Games tributa il proprio saluto.
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lamilanomagazine · 3 years
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Modena, Baru, Robecchi e De Giovanni: 3 autori, 2 romanzi e 1 graphic novel
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Modena, venerdì 23 aprile Baru (Hervé Barulea) con “Bella Ciao, memoria di una famiglia”; sabato 24 Alessandro Robecchi con “Flora” (Sellerio, 2021), martedì 27 Maurizio De Giovanni con “Gli occhi di Sara” (Nero Rizzoli, 2021). Sono gli ultimi tre incontri d’aprile, sempre alle 18, del ciclo “Dialogo con l’autore” dell’associazione L'Asino che vola con La Tenda del Comune di Modena. I tre incontri si svolgono a porte chiuse, visibili sulla pagina Facebook di L'Asino che vola e sui social della Tenda, che prosegue così la programmazione in digitale nel rispetto delle misure anti Covid. Venerdì 23 in “Bella Ciao, memoria di una famiglia” Stefano Ascari (dell’Istituto storico di Modena) conversa con Baru a partire da “A caro prezzo”, primo volume del ciclo “Bella Ciao” (Oblomov Editore, 2021). Con “A caro prezzo” Baru si misura con grandi temi del Novecento come il razzismo e la rivolta contro lo sfruttamento dei lavoratori immigrati. Un romanzo grafico corale che racconta tre storie legate tra loro: quella dell’emigrazione italiana verso la Francia e il Belgio, a partire dalla dolorosa pagina del massacro di Aigues-Mortes, il 17 agosto 1893, quando un gruppo di immigrati piemontesi impiegati nella raccolta del sale in Camargue, morì lapidato da lavoratori francesi, furibondi verso gli stranieri “ladri di lavoro”; l’autobiografia familiare, che Baru ricostruisce dai propri ricordi personali e da quelli dei familiari, che ricostruiscono il duro percorso verso l’integrazione, raggiunta a caro prezzo. È, infine, il racconto dell’origine di “Bella ciao” inno di rivolta cantato in tutto il mondo. Baru, è tra i padri nobili del graphic novel d’oltralpe. Pluripremiato e pubblicato in tutto il mondo. La sua statura artistica ha ricevuto la consacrazione nel 2010 col Grand Prix de la Ville d’Angoulême, il premio alla carriera più prestigioso in Francia. Sabato 24 Alessandro Robecchi, intervistato dallo scrittore Fabiano Massimi, presenta “Flora” (Sellerio, 2021), ultima delle avventure di Carlo Monterossi, ambientata in una Milano vista dai banconi dei bar, dai salotti, dalle scrivanie degli uffici, dai marciapiedi e dalle finestre dei palazzoni di periferia. Flora De Pisis è stata rapita. La regina della tivù del dolore, Nostra Madonna delle Lacrime, la principessa del cinismo, la diva tanto umana, la cui popolarità è in gran parte merito di Monterossi, inventore, pentito, del programma Crazy Love. Ed è a lui che il capo della Grande Tivù Commerciale affida la delicatissima faccenda, nella speranza che la trattativa rimanga segreta. Carlo ci si mette con la “sua squadra”: l'investigatore Oscar Falcone, la sua socia Agatina Cirrielli, ex sovrintendente di polizia, e Bianca Ballesi che conosce i segreti indicibili del programma di Flora. È un sequestro vero o una trovata pubblicitaria? Chi sono i rapitori? Cosa vogliono? La richiesta del riscatto è di dieci milioni di euro, ma soprattutto – inaudito – un'ora di trasmissione in diretta nell'orario di massimo ascolto. Senza controlli né spot. Inaccettabile. A meno che... In un romanzo dal ritmo denso, che dosa magistralmente poesia e suspense, si intrecciano mondi lontanissimi: lo show nazional-populista della tivù, estremo esercizio di cinismo, e la Parigi degli anni Venti, delle avanguardie e dei bistrot dove esplodeva la rivoluzione surrealista, tra amour fou e Resistenza. Martedì 27, infine, ancora Massimi dialoga con Maurizio De Giovanni su “Gli occhi di Sara” (Nero Rizzoli, 2021). A volte un incontro inatteso spalanca le porte del passato. Succede a Sara mentre lotta per salvare la vita del piccolo Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Due occhi riappaiono dalla nebbia di giorni lontani. Sara li conosce bene: sono gli stessi che tanti anni prima aveva cercato in ogni modo di dimenticare. La donna è catapultata indietro nel tempo: Napoli, 1990. È caduto il muro di Berlino, gli stati satelliti dell'Urss sono in crisi e in Italia sono esplosi i movimenti studenteschi. Il mondo di prima si sta sgretolando, ma i preparativi fervono e la città si veste a festa per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi, detta Mora, è membro della più segreta unità dei Servizi. A lei e a Bionda, la collega Teresa Pandolfi, è affidata la missione più delicata della loro carriera. Proprio in quei giorni, Sara incrocia quello sguardo. In un intreccio che si dipana come un meccanismo a orologeria, Maurizio de Giovanni scava tra le pieghe della nostra storia recente e racconta gli inconfessabili segreti di Sara. Perché, per la prima volta, gli occhi della donna impenetrabile tradiscono un dolore misterioso e svelano la sua più sincera umanità. Informazioni online alla pagina Facebook della Tenda e a quella di L'Asino che vola. Read the full article
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debhornet-blog · 6 years
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Sabato 31 marzo ha preso il via Spritz con gli autori, una simpatica iniziativa ideata e promossa da Isabella Borghese presso la libreria Sinestetica, che sarà replicata sabato 14 aprile con Massimo Torre e Luca Ricci, rispettivamente autori di La dora dei miei sogni (Giulio Perrone Editore) e Gli autunnali (La nave di Teseo). 
Sorseggiando uno spritz, Isabella Borghese ha presentato Romana Petri e Nadia Terranova e ha chiacchierato con loro cercando di scoprire dettagli e particolari sulle loro modalità di scrittura e sui loro luoghi di ispirazione. Poi la parola è passata a Giulia Peci, del gruppo Leggo Letteratura Contemporanea, che ha presentato Il mio cane del Klondike, appena pubblicato da Neri Pozza. Nadia Terranova, di cui uscirà a ottobre il nuovo romanzo sempre per Einaudi, è stata, invece, raccontata da Simona Mangiapelo dell’Associazione Culturale Caffè Corretto che ha commentato Gli anni al contrario. 
È stata una mattinata frizzante e coinvolgente dove si è parlato di libri e di scrittura, dove si è riso  e sorriso in un’atmosfera rilassata, con Isabella Borghese che ha dettato i tempi e ha rotto gli indugi chiedendo a Romana e Nadia di raccontare il loro esordio letterario.
“Come ho cominciato?” Nadia Terranova ci pensa un attimo e poi inizia a raccontare: “Sono arrivata a Roma 15 anni fa per frequentare un corso di editoria dopo essermi laureata in filosofia. Volevo scrivere ma sapevo di dovermi fare le ossa e sentivo che mi avrebbe aiutato di più studiare editoria che non scrittura creativa. La mia palestra è stata scrivere le bandelle, le quarte di copertina, perché ho capito che il magma di un libro doveva essere narrabile e seducente. Mi sembrava come quando da piccola scrivevo le lettere a mio padre, che non viveva più con me essendosi separato da mia madre, e dovevo scegliere i fatti salienti della settimana per renderli divertenti e commoventi. Dopo aver imparato tantissimo, sono andata via, ho preso un dottorato, ho fatto altri lavori e mi sono presa un paio d’anni sabbatici per scrivere e pubblicare Gli anni al contrario. Essendo un esordiente, Einaudi mi ha parcheggiata per 5 anni e io, in attesa che venisse pubblicato, ho scritto dei libri per ragazzi perché dovevo sfogare la mia voce narrativa che ormai premeva per esprimersi. Ora scrivo indistintamente per adulti e per ragazzi, dipende dal destinatario che mi viene in mente quando immagino una storia”.
Gli inizi di Romana Petri sono invece molto diversi: “Avevo 22 anni e non sapevo a chi far leggere i miei scritti fino a quando mia madre mi consigliò di proporli al mio scrittore preferito e cosi feci. Contattai Giorgio Manganelli, dopo aver trovato il suo numero sull’elenco telefonico e dopo tre settimane mi chiamò: Signora Pezzetta (ancora non avevo un nome d’arte, chiarisce) lei ha scritto un gran bel libro e vorrei incontrarla. Mi prese un collasso a sentire che Manganelli in persona, il mio idolo letterario, si complimentava con me. Mi armai di coraggio e andai a casa sua. Lui era seduto su una specie di trono mentre io ero in basso, ma non mi sono scoraggiata e dopo aver superato a pieni voti un vero e proprio interrogatorio sulla letteratura inglese, mi disse che avrebbe proposto il libro alla Rizzoli. Poi passarono forse due anni di silenzi, fino a quando finalmente squillò il telefono, inizialmente non capii cosa diceva il tizio dall’altra parte del telefono, poi lentamente realizzai che quello che parlava era un agente letterario e mi stava proponendo un contratto. È iniziata cosi. Poi purtroppo Manganelli scrisse una recensione meravigliosa che segnò il mio destino. Fece il mio nome insieme a quello di Michele Mari definendoci le due promesse della letteratura italiana e mi ha fregato… perché mi sono sposata proprio con Mari”.
Isabella Borghese incalza e chiede a Nadia e a Romana se quando scrivono hanno delle abitudini particolari, magari come Balzac che non poteva fare a meno di bere 50 tazze di caffè al giorno o Schiller che doveva avere un cesto di mele marce sotto la scrivania o come Hugo che scriveva nudo con i vestiti chiusi a chiave nell’armadio per non avere la tentazione di uscire. Ridendo, Romana Petri ci assicura che lei scrive assolutamente vestita perché ha sempre freddo e anche con 40 gradi deve avere lo stomaco coperto. Ma svela di avere un’abitudine particolare: “Quando finisco di scrivere un libro segno il giorno, il mese, l’anno, l’ora e i minuti della prima stesura. Se il numero che esce non mi piace resto inquieta perché ho una certa ossessione per i numeri. Per il resto, giuro, di essere una persona molto normale. Mi dedico alla scrittura creativa quando non lavoro e io lavoro come una pazza, perché questo non è uno sport da signorine”. 
Nadia ribatte e confessa di vivere da anni su una poltrona viola e spera di concludere i suoi libri in posti suggestivi. “Sono con la stessa persona da 15 anni e la relazione non finisce perché lui mi fa scrivere e non mi disturba mai. La mia casa è molto piccola, ho provato a scrivere a letto, alla scrivania, mentre cucino, ma solo quando mi sono costruita il mio angolo con la poltrona viola, ho capito di aver trovato il mio posto. La mia scrivania è il computer sulle ginocchia; il mio studio è la libreria che mi fa angolo e mi circonda. Quando non sono a casa, scrivo in albergo e in treno. Ho finito la prima stesura del prossimo romanzo, che uscirà a ottobre per Einaudi, in treno, mio malgrado, perché  speravo di finirlo sulla mia poltrona o davanti al Partenone dove sono stata per il mio compleanno, ma purtroppo non è andata cosi: l’ho finito sulle rotaie, entrando in stazione”. 
Romana racconta invece di come ha perso il suo studio a casa, piccolo e umido ma pur sempre suo. Il fattaccio è accaduto quel giorno in cui “mio figlio è tornato a casa con due piccioni senza piume, in fin di vita, che non solo sono sopravvissuti, ma hanno preso possesso dello studio. Cosí mi sono trasferita in camera da letto, anzi proprio nel letto, circondata da cuscini. Ora i piccioni sono volati via ma non so se tornerò nel mio studio, forse quando casa sarà ripulita, ma non ne sono sicura. Mi trovo bene a letto tra i cuscini, mi auto-coccolo e ho la mia routine di scrittura: la mattina mi alzo, bevo il caffè, faccio colazione e poi mi rimetto a letto e inizio a scrivere. Vivo con pezzi di carta ovunque, dove fermo le idee che mi vengono e spesso scrivo al buio durante la notte, mentre cerco di dormire, e poi la mattina decifro con molta fatica quello che ho scritto con una scrittura da medium. Quando scrivo un romanzo ho invece un metodo collaudato: scrivo, lo rileggo e poi lo abbandono per almeno un anno. Quando lo riprendo, deve essere ormai lontano da me, tanto da averlo quasi dimenticato, cosí da non ricordarmi alcuni passi e poter iniziare a fare l’editing, indispensabile ma per niente piacevole”.
Nadia scrive anche in biblioteca, dove va “quando sento che al libro manca aria, lo porto a fare una passeggiata come fosse il mio cagnolino. Quando vado a Messina mi porto il computer ma non scrivo neanche una riga. Poi torno a Roma e inizio a scrivere romanzi che sono sempre ambientati a Messina. È come se tornassi a casa per saccheggiare i ricordi, e una volta a Roma apro il bottino e inizio a scrivere”.
Ma scrivere per voi è un mestiere, chiede Isabella Borghese?
Con la consueta e affascinante impulsività Romana non fa finire la domanda che subito risponde: “Un mestiere c’è quando sei pagata a fine mese. Sarebbe molto bello poter vivere di scrittura e in parte ci vivo perché scrivo anche articoli, faccio delle traduzioni, insegno letteratura, ma sarebbe un’altra cosa potersi dedicare esclusivamente alla lettura e alla scrittura. Oggi siamo inondati di libri, ma pochi sono quelli validi. Siamo di fronte a un ossimoro pazzesco: tutti vogliono scrivere, ma nessuno vuole leggere e quindi inevitabilmente i risultati sono mediocri. Bisognerebbe frequentare più corsi di lettura che di scrittura. Come si può prescindere da alcune letture, come Don Chisciotte, Oblomov, come puoi scrivere se non ami leggere? Ecco perché spesso si leggono cose banali che con la letteratura non hanno nulla in comune. La letteratura è altro dalla vita reale, deve essere qualcosa che quando la leggi vai da un’altra parte, perché se rimani qui è inutile quel libro”. 
Nadia Terranova interviene con la sua dolcezza siciliana, perché tra le altre cose tiene anche corsi di scrittura e si dice d’accordo con Romana: “anche io vivo di scrittura ma non esclusivamente di romanzi. Mi occupo anche di cose collaterali come le collaborazioni con i giornali e i corsi di scrittura a proposito dei quali, come giustamente dice Romana, spingo molto sull’importanza del leggere che non prescinde dallo scrivere. Bombardo gli aspiranti scrittori di consigli di lettura, assegno compiti e dissemino libri, perché è impossibile scrivere se non si ha un orizzonte in cui anche solo idealmente collocarsi. Quando scrivo sento l’obbligo di sapere che sto compiendo un gesto che prima di me ha compiuto Dostojevski, Steinbeck… io devo pormi l’obiettivo di essere alla loro altezza, poi non ci riuscirò, scriverò magari dei libri mediocri, ma l’importante è tenere alta l’asticella. Non posso scrivere la prima cosa che mi viene in mente, quella non è letteratura, gli scivoloni non sono ammessi, come le frasi scontate e banali…Lo scrittore deve fermarsi  e pensare che magari c’è un altro modo di dire una cosa senza essere scontati e che è proprio quell’altro modo di dirla che rende un testo letterario, senza arrivare al virtuosismo. Per esempio la poesia italiana del ‘900 è per lo più scritta con parole di uso comune ma poste in un contesto altro che quando le leggi capisci di non aver pensato a quel verbo o a quella parola in quei termini. Non deve essere la ricerca dell’originalità a tutti i costi, ma neanche la fiera della banalità”.
E la Petri rincara il concetto: “Tabucchi per esempio aveva il dono del togliere, del non detto, usava parole semplici che creavano la magia, che procuravano quello strappo nelle viscere che fa la grande narrativa.
E quindi come scegliete i libri contemporanei da leggere, considerando che ogni giorno gli scaffali delle librerie si riempiono di testi?
Nadia confessa di aver escogitato un trucco: “cerco di non farmi influenzare dalle conoscenze, perché spesso ai festival si incontrano gli scrittori e non sono sempre incontri piacevoli. Allora cerco di scindere perché molti mi sono antipatici e quindi finirei per non leggerli preferendo solo libri di persone gentili e carine, ma spesso le due cose non coincidono. Se si scrive per rivelare un segreto nascosto, per raccontare una parte di noi intima, allora quella voce non coincide sempre con quella persona e smontando questo pregiudizio ho avuto delle belle sorprese, ho letto libri molto belli scritti da persone che nella vita non frequenterei mai. Inoltre mi sforzo di trattare i contemporanei come classici e viceversa, con un classico mi piace capire cosa ci sta dando ancora oggi e faccio lo stesso con un contemporaneo.
Romana Petri invece non ci rivela alcun criterio di scelta ma come un simpatico ciclone passa direttamente e senza indugi a consigliare L’estate del ’78 di Roberto Alajmo e David Machado (autore tra l’altro di Indice medio di felicità) di cui sta leggendo, in portoghese, il suo ultimo romanzo Sottopelle, sperando di riuscire a farlo pubblicare in Italia.
A questo punto Isabella Borghese si vede costretta a interrompere la chiacchierata per motivi di tempo, ma il dispiacere viene subito compensato dall’intervento di Giulia Peci del gruppo Leggo Letteratura Contemporanea.
“Sono felice di aver letto Il mio cane del Klondike di Romana Petri. Non mi sono voluta far influenzare dalla rete e condizionare dalle recensioni e ho deciso di non leggere niente che ne parlasse . Quindi quando ho aperto il libro non avevo idea di cosa avrei trovato. Ammetto che mi ha emozionata tantissimo, l’ho sentito molto vicino, perché è un libro carico di emozioni. La storia racconta il salvataggio di un cane e di un riconoscimento tra un cane e una donna: lei lo incontra per caso davanti alla scuola dove insegna, lui è in fin di vita e lei decide di salvarlo. In un momento storico in cui soccorrere viene considerato un crimine, questo elemento rende questo libro estremamente attuale, perché il cane del romanzo è in un certo senso un immigrato con problemi d’integrazione. È lui il vero protagonista, è l’unico non a caso che ha un nome, Osac, e un cognome e ha una voce tutta sua. Osac è l’anagramma di caos e di caso e questo dice tanto sul personaggio. Tra Osac e la donna nasce un fortissimo rapporto d’amore, esclusivo, totalizzante e travolgente, forse anche esagerato, e l’evolversi di questa storia permette alla salvatrice di fare una serie di riflessioni sui sentimenti, sulla vita e su quello che accadrà. È un libro sull’abbandono, ma anche sulla maternità e su come questa cambia il rapporto tra i due.
“I cani sanno amare, lo sanno fare in modo coraggioso, buono e disinteressato ed è per questo che non si trasformeranno mai, come è successo a Pinocchio, in esseri umani veri.”(Il mo cane del Klondike, ed. Neri Pozza)
È anche un libro di ricordi, e di affetti che perdurano nel tempo, a dispetto della perdita di una persona che rimane talmente presente nel nostro cuore da essere a tutti gli effetti viva.
Talvolta ci si innamora degli uomini sbagliati, tutti ci avvisano che ci farà del male, che sarebbe meglio lasciarlo perdere ma spesso noi donne abbiamo la sindrome da crocerossina e ci immoliamo. È quello che accade alla protagonista umana del libro, capisce subito che sarà un cane difficile, inizialmente vuole salvarlo per poi darlo a qualcun altro, anche il veterinario la mette in guardia, ma sarà travolta da un amore travolgente per un cane travolgente che le sconvolgerà la vita e per il quale sarà pronta a rinunciare anche alle relazioni sociali. È un cane difficile da gestire, un bipolare, un malato psichico. 
“Allora ci guardavamo, e insieme recitavamo la miracolosa frase: io sono le mie paure, e dunque non posso avere paura di me. Continuo a usarla ancora, e ogni volta mi ricordo di lui, deluso temperamento d’assalto che nascondeva pero delle paure antiche, contro le quali gli tocco combattere per la vita intera. Cose sue profonde, dell’anima, ferite che, per quanto mi abbia raccontato nel suo lapidario linguaggio in cui le y venivano usate al posto di tutte e cinque le vocali, rimasero per mucosa mai sapute per intero. intuite, certo, a volte addirittura sentite mie, per quanto mi turbavano tutti suoi tormenti”.  
Questo libro è un potente concentrato di emozioni e sentimenti diversi: dalla paura dell’abbandono a ciò che prova una donna scoprendo per la prima volta sulla propria pelle la maternità, per arrivare a tutti quegli affetti profondi che spesso ci legano a dei nostri cari scomparsi da anni, siano costoro esseri umani o “disumani”. C’è un’immagine a tal proposito che ho molto amato, ed è quella di “rimestare con un cucchiaio nel proprio cuore per far spazio a tutti i propri affetti … dividendoli e moltiplicandoli”. Inoltre ha una prosa coinvolgente, attenta alle parole e alle lingue in generale, persino a quella del cane, cui alla fine è dedicato addirittura un omaggio .. particolare. Mi ha molto colpito la riflessione che fai sul linguaggio, che è diverso per ognuno di noi, anzi per ogni creatura vivente e che bisogna solo saperlo interpretare per imparare a relazionarsi, usandone uno che sia comprensibile a entrambi.  È cosi Romana?
Si, ho inventato un linguaggio gutturale per dare voce a Osac, perché a lui non manca la parola, bisogna solo aver voglia di capirla e non a caso Osac arriva dopo il ciclone (Le serenate del ciclone, Neri Pozza), perché sono stati due i cicloni della mia vita. Ho scritto questo romanzo perché Osac è fascino puro. Quando ci portiamo a casa un animale ci portiamo dentro la natura, basta pensare a un gatto che salta senza fare rumore sulla spalliera e sta con una zampa ciondoloni, lo guardi e vedi la savana. Osac mi è entrato dentro casa e mi ha portato mezzo Klondike e in questo romanzo, che è un esplicito omaggio a Il richiamo della foresta (di Jack London – ndr) io mi sono identificata con Osac, non con la donna che lo salva. Alcuni hanno criticato la fine, ma io credo che i libri che consolano siano spesso da buttare, mentre i libri che danno inquietudine sono da conservare. È un libro che parla di inquietudine, ma c’è anche tanto amore e alla fine tutto si ricompone. Come nella vita, che se ci fermiamo alla baionetta che abbiamo davanti agli occhi, non comprendiamo la battaglia, per parafrasare Stendhal.
È ora il turno di Simona Mangiapelo (autrice del romanzo Di nessuno, Alter Ego edizioni) dell’Associazione culturale caffè corretto che introduce Gli anni al contrario al pubblico in sala per poi porre alla scrittrice alcune domande sul testo. 
Questo libro arriva al cuore, chiarisce subito Simona Mangiapelo, anche se in alcuni punti fa male, e la scelta narrativa è puntuale, sai trovare la parola giusta per imprimerti nel cuore e nel ricordi di chi ti legge e proprio per questo ho avuto difficoltà a scegliere solo pochi brani per oggi. I protagonisti sono due ragazzi, Aurora e Giovanni, così determinati a prendere le distanze dai loro genitori al punto da non capire cosa davvero vogliono per loro stessi. S’incontrano e s’innamorano. Nel giorno del ritrovamento del corpo senza vita di Aldo Moro e di quello di Peppino Impastato nasce la figlia di Aurora e Giovanni. Si avvicinano lentamente e grazie alla struttura delle pagine lentamente e inesorabilmente si allontanano. Giovanni è tormentato, si sente parte dell’importante movimento storico che vive, ha un’ansia cieca di rivoluzione che si rivela distruttiva e lo porta fino a far uso di eroina. In questo romanzo c’e la lotta armata degli anni settanta, la piaga dell’eroina e il dramma di due persone che vivono insieme, ma che possono essere lontane e profondamente sole. 
“Nessuno dei due aveva il coraggio di ammettere la solitudine. La casa, per quanto in miniatura, certi giorni sembrava fin troppo grande e vuota. Si specializzarono in silenzi opportuni, divennero complici e conniventi. Una sera si sedette accanto al marito con una siringa in mano: Non abbiamo mai fatto niente insieme…” (Gli anni al contrario, Einaudi) 
Simona Mangiapelo chiede a Nadia Terranova da quale desiderio narrativo è nata questa storia?
“È sempre difficile parlare di questo libro senza parlare del finale, non lo farò neanche oggi, ma è nell’ultima pagina che è depositata la mia necessità di scrivere questa storia. Non è un romanzo autobiografico o biografico, anche se i due protagonisti raccontano i miei genitori e io sono Mara che, per una distorsione narrativa, nasce il 9 maggio. Dopo aver compiuto un lungo percorso personale, per accettare la storia tormentata di Giovanni che si interrompe nel 1989, quando io ero una bambina, ho sentito il bisogno di raccontare la storia di quest’uomo, per liberarla dal tabù di silenzio assoluto che vigeva a casa mia. Mi interessava portare in salvo il destino di Giovanni e capire cosa aveva portato nella mia vita e con chi si confondeva, con quante storie comuni in quel decennio cosi particolare. Mi sono documentata su quegli anni, ma non avevo intenzione di scrivere un romanzo storico, e non volevo dare una parola decisiva. Volevo solo raccontare la storia di una persona che era uno tra tanti, uno come tanti, uno di quelli che, se fosse sopravvissuto, a distanza di anni avrebbe detto, con forte senso di appartenenza, quella è la mia generazione. Un desiderio di appartenenza che noi non abbiamo, ma che per lui rappresentava quell’immaginario che aveva condizionato profondamente le sue scelte private. Se fosse vissuto a Roma avrebbe fatto politica, ma invece viveva a Messina e quello che accadeva in Italia lo viveva in modo sconvolgente per la sua vita privata. Era un’epoca in cui la messa in gioco era personale, fisica direi, anche se Aurora e Giovanni non fanno nulla di eroico. Questa è la cifra dell’anti-eroismo di Giovanni, il contrario di quello che accade ne La Meglio gioventù (film di Marco Tullio Giordana – ndr) dove i protagonisti sono persone comuni, ma sempre in prima linea. I protagonisti de Gli anni al contrario agiscono invece per sottrazione, per quello che non riescono a fare, ma a cui sentono di appartenere. Nelle domande che mi sono fatta scrivendo, mi sono chiesta quando far iniziare la storia di Giovanni. Con la tossicodipendenza, con la malattia, con la decisione di fare politica? Ho deciso di far cominciare la storia con il concepimento di Giovanni, perché tutto nasceva da quel momento. Nato dieci anni dopo gli altri fratelli, ha fin da subito un marchio addosso di differenza e di costante ritardo, per cui Giovanni sa di essere nato per sbaglio, di essere l’ultimo e proprio per questo ha l’esigenza di afferrare qualcosa, ma di non riuscirci.
Cara Aurora… non abbiamo mai usato lo stesso dizionario, parole uguali, significati diversi. Dicevamo famiglia, io pensavo a costruire e tu a circoscrivere. Dicevamo politica, io ero entusiasta e tu diffidente. Io combattevo, tu ti rifugiavi. Se non ci fosse stata Mara ci saremmo persi subito…(Gli anni al contrario, Einaudi)
Una volta hai detto: I grandi non sono che bambini sopravvissuti, e ho pensato a Mara che sembra dirci che malgrado un passato ingombrante e tormentato, nonostante due genitori senza gli strumenti per crescerla, Mara sopravvive malgrado tutto ciò. È questo il messaggio che volevi dare?
“Sì, mi accorgo che sono ossessionata dai sopravvissuti e dal sopravvivere. Infatti il prossimo romanzo è dedicato proprio a loro, perché credo che ognuno di noi lo sia, non c’è nessuno che possa ritenersi immune da questa definizione. Nello scrivere il nuovo libro avevo la tentazione di dedicarlo a qualcuno che non c’è più ma poi ho realizzato che quello che facciamo è sempre dedicato a qualcuno che non è più con noi. La letteratura serve anche a tenere in piedi i fantasmi, a chiamarli vicino, a farli vivere intorno alla poltrona viola, ma poi la storia è letta da chi vive e da chi cerca continuamente un senso per esserci. Io ho vissuto la prima parte della mia vita segnata dal non avere più un padre, dall’averlo visto andare via molto presto, quando è morto era più giovane di me adesso e quindi ogni anno della mia vita, ancora di più dopo aver compiuto 37 anni, è un anno da sopravvissuta. Nella prima parte della vita viviamo in una dimensione mitica, soprattutto noi che siamo cresciuti senza Internet e il mio collegamento con il mondo erano i libri, Diventavo di volta in volta Il richiamo della foresta, Delitto e castigo e tutto quello che leggevo. Ero felice di questa immersione in altri mondi. Non a caso il mio scrittore preferito è Bruno Schulz perché racconta un’infanzia mitica ma non mitizzata e neanche non idealizzata perché l’infanzia è anche un luogo terribile, dove tutto succede in modo atroce, anche perché tutto quello che ci succede, accade per la prima volta: la perdita, la morte di qualcuno, l’abbandono, la paura dell’abbandono, l’amore, il perdersi. Per un bambino è molto importante la prima volta in cui si perde, è quasi una tappa di passaggio della crescita, sia per il figlio che per la madre. Quindi si, credo proprio che tutta la letteratura sia di chi sopravvive, tanto che alla fine di ogni libro potrebbe esserci la frase “sono sopravvissuto per raccontarlo”. 
E noi siamo sopravvissuti per leggerlo sottolinea Giulia Peci, un attimo prima che questa splendida iniziativa termini. 
Il prossimo appuntamento è per il 14 aprile alle 10 presso la libreria Sintetica con Isabella Borghese, Massimo Torre e Luca Ricci. A presto
  Spritz con gli autori: Romana Petri e Nadia Terranova si raccontano e ci raccontano Sabato 31 marzo ha preso il via Spritz con gli autori, una simpatica iniziativa ideata e promossa da Isabella Borghese presso la libreria Sinestetica, che sarà replicata sabato 14 aprile con Massimo Torre e Luca Ricci, rispettivamente autori di La dora dei miei sogni (Giulio Perrone Editore) e Gli autunnali (La nave di Teseo). 
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nonsololibristore · 3 years
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spinebookstore · 4 years
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SELEZIONE “MISTA”
● "La principessa sposa", marcos y marcos.
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● "Come si legge un libro?", Orecchio Acerbo Editore.
https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php…
● "The kid. Il monello", dvd, Cineteca di Bologna.
http://cinestore.cinetecadibologna.it/bookshop/dettagli
● "Le streghe di Salem", Diabolo Edizioni.
http://www.diaboloedizioni.it/sto…/…/Le_figlie_di_Salem.html
● "Il grande prato", Coconino Press.
https://www.fandangoeditore.it/…/coconino-…/il-grande-prato/
● "Un romanzo russo", Adelphi Edizioni.
https://www.adelphi.it/libro/9788845932717
● "Allumette", Camelozampa.
https://www.camelozampa.com/shop/allumette/
● "Eccellenze italiane. Figure per Gianni Rodari", Einaudi editore.
https://www.edizioniel.com/…/figure-gianni-rodari-eccellen…/
● "Diana sottosopra", Canicola edizioni.
https://www.canicola.net/prodotto/diana-sottosopra/
● "Prison Pitt", Eris Edizioni.
https://www.erisedizioni.org/…/prison-pit-johnny-ryan-inte…/
SELEZIONE “MUSICALE”
● "Sofia la mucca musicista", Geoffroy De Pennart - Babalibri
http://www.babalibri.it/.../libro/sofia-la-mucca-musicista
● "SuOno. The italian indie tribute to Yoko Ono", #Vinile aa.vv a cura di Matteo B. Bianchi - Labellascheggia
http://labellascheggia.com/suono-the-italian-indie.../
● "Soul to soul. Storie di musica vera", Alberto Castelli - CHINASKI EDIZIONI https://www.chinaski-edizioni.com/.../il.../soul-to-soull/
● "Sacerdotesse, imperatrici e regine della musica", Clarice Trombella - BeccoGiallo Editore http://www.beccogiallo.it/.../sacerdotesse-imperatrici-e.../
● "Unadimmile.Mille canzoni italiane dal 2000 a oggi, raccontate", Vincenzo Rossini - Arcana Edizioni.
http://www.arcanaedizioni.com/.../vincenzo-rossini.../
● "Nick Cave. Mercy on me", Reinhard Kleinst - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodotti/nick-cave-mercy-on-me/
● "Questa è la stanza" Nuova edizione, Gipi - Coconino Press
https://www.fandangoeditore.it/.../questa-e-la-stanza.../
● "Rap. Una storia,due Americhe", Cesare Alemanni - minimum fax
https://www.minimumfax.com/shop/product/rap-2215
● "One! Two! Three! Four! Ramones!", Edizioni BD
https://www.edizionibd.it/907-ramones
● "Il carnevale degli animali", Garilli / Petrone - CARTHUSIA EDIZIONI
http://www.carthusiaedizioni.it/.../il-carnevale-degli…
SELEZIONE “AL FEMMINILE” ● "Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano", Emma, Editori Laterza
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza...
● "E' tutto un ciclo", Schneemann / Williams, Editrice Il Castoro
https://editriceilcastoro.it/libri/e-tutto-un-ciclo/
● "Ora sono felice", Antoinette Portis, Terre di mezzo Editore
https://www.terre.it/prodotto/ora-sono-felice/
● "Susi corre", Silvia Rocchi, Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/susi-corre/
● "Università e pecore", Alice Milani, Giangiacomo Feltrinelli Editore
https://www.feltrinellieditore.it/.../universita-e-pecore/
● "Francis Bacon", Cristina Portolano, Centauria
http://www.centaurialibri.it/.../francis-bacon-la.../
● "Come un libro aperto", Miriam Tritto, HOP Edizioni
https://stay-hop.com/.../products/come-un-libro-aperto-1
● "Romantic Italia", Giulia Cavaliere, minimum fax
https://www.minimumfax.com/shop/product/romantic-italia-2106
● "Overlove", Alessandra Minervini, LiberAria Editrice
https://www.liberaria.it/catalogo/overlove/
● "Donne che parlano", Miriam Toews, marcos y marcos
https://marcosymarcos.com/libri/donne-che-parlano/
SELEZIONE “MISTA” ● "Piccola guida tascabile ai luoghi da non frequentare in letteratura" -B. Stoker, O. Henry, M. Schwob, M.R. James, L. Bloy, G. Meyrink, A. Blackwood, G. de Maupassant, A.C. Doyle, Abeditore Editore
https://www.abeditore.com/store/-p134039797
● " Il mio primo quaderno da colorare" - Pascale Estellon, Timpetill Libreria Per Ragazzi
https://www.facebook.com/813644672059819/posts/1032697503487867/
● "Il sentiero delle ossa" - Ettore Mazza, Edizioni BD
https://www.edizionibd.it/.../5032-il-sentiero-delle-ossa...
● "Watt. Senza alternativa" - aa.vv, Ifix
http://www.oblique.it/watt_index.html
● "Barcazza" - Francesco Cattani, Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/barcazza-2/
● "Si può dire senza voce" - A.Quintero / marco somà illustratore, Glifo Edizioni
http://www.glifo.com/.../54-armando-quintero-marco-soma...
● "Superzelda" - Lo Porto / Marotta, minimum fax
https://www.minimumfax.com/shop/product/superzelda-1361
● "Piccolo vampiro" - Joann Sfar, Logosedizioni
https://www.libri.it/piccolo-vampiro
● "Città sola" - Olivia Laing, il Saggiatore
https://www.ilsaggiatore.com/libro/citta-sola/
● "E tutti i mostri saranno uccisi" - Boris Vian, marcos y marcos
https://marcosymarcos.com/.../e-tutti-i-mostri-saranno.../
SELEZIONE DEL 10 MARZO 2020
● "Peplum", Blutch - 001 Edizioni
http://www.001edizioni.com/prodotto/peplum/
● "Lezioni di anatomia", Nicolò Pellizzon, GRRRZ Comic Art Books
http://www.grrrz.com/.../nicolo-pellizzon-lezioni-di.../
● "Celestia 1", Manuel Fior - Oblomov Edizioni
https://www.oblomovedizioni.com/libri-celestia-v1.php
● "Shhh!. L'estate in cui tutto cambia", Magnhild Winsnes - Libri Mondadori
https://www.mondadoristore.it/.../Magnhild.../aut03723665/
● "The infinite wait", Julia Wertz - Eris Edizioni
https://www.erisedizioni.org/.../the-infinite-wait-julia.../
● "Grammatica della fantasia", Gianni Rodari - Einaudi editore Ragazzi.
https://www.edizioniel.com/.../grammatica-della-fantasia.../
● "Trame libere", Eleonora Antonioni -Sinnos Editrice
https://www.sinnos.org/in-arrivo/trame-libere/
● "La strada verso casa", Akiko Miyakoshi - Adriano Salani Editore
https://www.salani.it/.../la-strada-verso-casa-9788893811125
● "Chatwin", Tuono Pettinato - Rizzoli Lizard
https://rizzolilizard.rizzolilibri.it/libri/chatwin/
● "Mamma è matta, papà è ubriaco", Fredrik Sjöberg - Iperborea Casa Editrice
https://iperborea.com/titolo/541/
SELEZIONE DELL’ 11 MARZO
● "Nell'orto", Emma Giuliani - Timpetill Libreria Per Ragazzi
https://www.facebook.com/pg/Timpetill-Libreria-Per-Ragazzi-813644672059819/posts/?ref=page_internal
● "Le vite di Ada", Formenti / Piccarreda /Sarah Mazzetti - Topipittori
https://www.topipittori.it/it/catalogo/le-vite-di-ada
● "Briciole", Lorenzo Naia - VerbaVolant edizioni
http://www.verbavolantedizioni.it/prodotto/briciole
● "Nel paese dei mostri selvaggi", Maurice Sendak - Adelphi Edizioni
https://www.adelphi.it/libro/9788845932038
● "I quaderni Fandango. Scrittura creativa", AA.VV - Fandango Editore
https://www.fandangoeditore.it/.../i-quaderni-fandango.../
● "Come diventare un esploratore del mondo", Keri Smith - Corraini Edizioni
https://www.corraini.com/.../come-diventare-un...
● "Il venditore di felicità", Davide Calì / marco somà illustratore - Kite Edizioni
https://www.kiteedizioni.it/.../il-venditore-di-felicita
● "Inni alle stelle", #Giopota - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodotti/inni-alle-stelle/
● "Manuale per ragazze di successo", Paolo Cognetti - minimum fax
https://www.minimumfax.com/.../manuale-per-ragazze-di...
● "Sostiene Pereira", Antonio Tabucchi - Giangiacomo Feltrinelli Editore
https://www.feltrinellieditore.it/.../sostiene-pereira/
SELEZIONE DEL 12 MARZO
● "Paris - Londres", Joann Sfar - 001 Edizioni
http://www.001edizioni.com/prodotto/paris-londres/
● "Quando tutto diventò blu", Alessandro Baronciani - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodotti/quando-tutto-divento-blu/
● "La mia adolescenza trans", Fumettibrutti - Giangiacomo Feltrinelli Editore https://www.feltrinellieditore.it/.../p--la-mia.../
● "Brat", Michael DeForge - Eris Edizioni
https://www.erisedizioni.org/prodotto/brat-michael-deforge/
● "Due attese", Maurizio Lacavalla - Edizioni BD
https://www.edizionibd.it/due-attese/4935-due-attese.html
● "Graphic novel is back", Davide Toffolo - Rizzoli Lizard
https://rizzolilizard.rizzolilibri.it/.../graphic-novel.../
● "Senza limiti", Jillian Tamaki - Coconino Press
https://www.fandangoeditore.it/.../coconino.../senza-limiti/
● "Lo scrittore", Davide Calì & Monica Barengo - Kite Edizioni
https://www.kiteedizioni.it/it/libri/illustrati/lo-scrittore
● "Gorilla", Anthony Browne - Orecchio Acerbo Editore
https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php...
● "Lucia", Roger Olmos - Logosedizioni
https://www.libri.it/lucia
● "Lara", Ida Cordaro - Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/lara/
SELEZIONE DEL 14 MARZO
● "Lo straniero", Kjell Ringi - Lapis Edizioni
http://gallinevolanti.com/letranger-lo-straniero/
● "Piccolo libro illustrato dell'universo", Ella Frances Sanders - marcos y marcos
https://marcosymarcos.com/.../piccolo-libro-illustrato.../
● "Pentothal", Andrea Pazienza - Coconino Press
https://www.fandangoeditore.it/.../le-straordinarie.../
● "Quando Hitler rubò il coniglio rosa", Judith Kerr - Rizzoli
https://rizzoli.rizzolilibri.it/.../quando-hitler-rubo.../
● "La macelleria", Bastian Vivès - Diabolo Edizioni
http://www.diaboloedizioni.it/store/p5/La_macelleria.html
● "Bernardo Bertolucci : Cinema la prima volta. Conversazioni sull'arte e la vita - minimum fax"
https://www.minimumfax.com/.../cinema-la-prima-volta-1940
● "Come sopravvivere nel grande Nord", Luke Healy - Coconino Press https://www.fandangoeditore.it/.../sopravvivere-nel.../
● "Pillole blu", Frederik Peeters - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodotti/pillole-blu/
● "Cosmo", marino neri - Fandango Editore
https://www.fandangoeditore.it/.../coconino-cult/cosmo/
● "Baby scienziati. Ingegneria spaziale", Chris Ferrie - Editrice Il Castoro
https://editriceilcastoro.it/.../baby-scienziati.../
SELEZIONE DEL 15 MARZO
 ● "Malibù", Elena Albertini - BeccoGiallo Editore
http://www.beccogiallo.it/prodotto/malibu/
● "Distruggi questo diario (grande)", Keri Smth - Corraini Edizioni https://www.corraini.com/…/1…/distruggi-questo-diario-grande
● "Ci sono notti che non accadono mai. Canto a fumetti per Alda Merini", Silvia Rocchi - BeccoGiallo Editore
● "Anna Magnani", Rachele Morris / Marcella Onzo - BeccoGiallo Editore https://www.fandangoeditore.it/…/…/beccogiallo/anna-magnani/
● "Incompreso. La sfida di raccontare l'infanzia", AA.VV - Hamelin associazione culturale
https://hamelin.net/blog/hamelin-44-incompreso/
● "Sadbøi", Berliac Yungqin - Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/sadboi/
● "Una vita con Bob Dylan", Riccardo Bertoncelli - Giunti Editore
https://www.giunti.it/…/una-vita-con-bob-dylan-9788809849167
● "Tagliare le nuvole col naso", Elle Frances Sanders - marcos y marcos
https://marcosymarcos.com/libri/tagliare-le-nuvole-col-naso/
● "Se Dio fosse una donna", Leon De Winter - marcos y marcos
https://marcosymarcos.com/libri/se-dio-fosse-una-donna/
● "Eichmann. Dove inizia la notte", Stefano Massini - Fandango Editore
https://www.fandangoeditore.it/…/marchi-editoriali/fandango…
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SELEZIONE MISTA
● "The kid. Il monello", dvd, Cineteca di Bologna.
http://cinestore.cinetecadibologna.it/bookshop/dettaglio/113
● "Le figlie di Salem", Diabolo Edizioni.
http://www.diaboloedizioni.it/store/p55/Le_figlie_di_Salem.html
● "Il grande prato", Coconino Press. https://www.fandangoeditore.it/shop/marchi-editoriali/coconino-press/coconino-cult/il-grande-prato/
● "Un romanzo russo", Adelphi Edizioni.
https://www.adelphi.it/libro/9788845932717
● "Eccellenze italiane. Figure per Gianni Rodari", Einaudi editore.
https://www.edizioniel.com/prodotto/figure-gianni-rodari-eccellenze-italiane-9788866565680/
● "Quando tutto diventò blu”, Bao Publishing.
https://baopublishing.it/prodotti/quando-tutto-divento-blu/
SELEZIONE MUSICALE
● "Sofia la mucca musicista", Geoffroy De Pennart - Babalibri
http://www.babalibri.it/catalogo/libro/sofia-la-mucca-musicista
● "SuOno. The italian indie tribute to Yoko Ono", #Vinile aa.vv a cura di Matteo B. Bianchi - Labellascheggia
http://labellascheggia.com/suono-the-italian-indie-tribute-to-yoko-ono/
● "Soul to soul. Storie di musica vera", Alberto Castelli - CHINASKI EDIZIONI https://www.chinaski-edizioni.com/prodotto/soul-to-soul-storie-di-musica-vera/
● "Sacerdotesse, imperatrici e regine della musica", Clarice Trombella - http://www.beccogiallo.it/prodotto/sacerdotesse-imperatrici-e-regine-della-musica/
● "Unadimmile. Mille canzoni italiane dal 2000 a oggi, raccontate", Vincenzo Rossini - Arcana Edizioni.
http://www.arcanaedizioni.com/prodotto/vincenzo-rossini-unadimille-mille-canzoni-italiane-dal-2000-oggi-raccontate/
● "Nick Cave. Mercy on me", Reinhard Kleinst - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodotti/nick-cave-mercy-on-me/
● "Questa è la stanza" Nuova edizione, Gipi - Coconino Press
https://www.fandangoeditore.it/shop/marchi-editoriali/coconino-press/coconino-cult/questa-e-la-stanza-nuova-edizione/
● "Rap. Una storia,due Americhe", Cesare Alemanni - minimum fax
https://www.libreriauniversitaria.it/rap-storia-due-americhe-alemanni/libro/9788833890463
 ● "One! Two! Three! Four! Ramones!", Edizioni BD
https://www.edizionibd.it/907-ramones
SELEZIONE “AL FEMMINILE”
● "E' tutto un ciclo", Schneemann / Williams, Editrice Il Castoro
https://editriceilcastoro.it/libri/e-tutto-un-ciclo/
● "Susi corre", Silvia Rocchi, Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/susi-corre/
● "Università e pecore", Alice Milani, Giangiacomo Feltrinelli Editore
https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/universita-e-pecore/
● "Francis Bacon", Cristina Portolano, Centauria
http://www.centaurialibri.it/prodotto/francis-bacon-la-violenza-rosa/
● "Come un libro aperto", Miriam Tritto, HOP Edizioni
https://stay-hop.com/products/come-un-libro-aperto-1?_pos
● "Romantic Italia", Giulia Cavaliere, minimum fax
https://www.minimumfax.com/shop/product/romantic-italia-2106
● "Overlove", Alessandra Minervini, LiberAria Editrice
https://www.liberaria.it/catalogo/overlove/
SELEZIONE MISTA
● "Il sentiero delle ossa" - Ettore Mazza, Edizioni BD
https://www.edizionibd.it/il-sentiero-delle-ossa/5032-il-sentiero-delle-ossa.html
● "Watt. Senza alternativa" - aa.vv, Ifix 
http://www.oblique.it/watt_index.html
● "Barcazza" - Francesco Cattani, Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/barcazza-2/
● "Superzelda" - Lo Porto / Marotta, minimum fax
https://www.minimumfax.com/shop/product/superzelda-1361
● "Città sola" - Olivia Laing, il Saggiatore
https://www.ilsaggiatore.com/libro/citta-sola/
● "E tutti i mostri saranno uccisi" - Boris Vian, marcos y marcos
https://www.lafeltrinelli.it/libri/boris-vian/e-tutti-i-mostri-saranno/9788871680828?productId=9788871680828.html
SELEZIONE DEL 10 MARZO 2020
● "Peplum", Blutch - 001 Edizioni
http://www.001edizioni.com/prodotto/peplum/
● "Lezioni di anatomia", Nicolò Pellizzon, GRRRZ Comic Art Books
http://www.grrrz.com/prodotto/nicolo-pellizzon-lezioni-di-anatomia-2/
● "Celestia 1", Manuel Fior - Oblomov Edizioni
https://www.oblomovedizioni.com/libri-celestia-v1.php
● "Mamma è matta, papà è ubriaco", Fredrik Sjöberg - Iperborea Casa Editrice
https://iperborea.com/titolo/541/
SELEZIONE DELL’ 11 MARZO
● "Nell'orto", Emma Giuliani - Timpetill Libreria Per Ragazzi
https://www.facebook.com/pg/Timpetill-Libreria-Per-Ragazzi-813644672059819/posts/?ref=page_internal
● "Briciole", Lorenzo Naia - VerbaVolant edizioni
http://www.verbavolantedizioni.it/prodotto/briciole
● "Nel paese dei mostri selvaggi", Maurice Sendak - Adelphi Edizioni
https://www.adelphi.it/libro/9788845932038
● "Inni alle stelle", #Giopota - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodotti/inni-alle-stelle/
● "Sostiene Pereira", Antonio Tabucchi - Giangiacomo Feltrinelli Editore
https://www.feltrinellieditore.it/.../sostiene-pereira/
SELEZIONE DEL 12 MARZO
● "Paris - Londres", Joann Sfar - 001 Edizioni
http://www.001edizioni.com/prodotto/paris-londres/
● "La mia adolescenza trans", Fumettibrutti - Giangiacomo Feltrinelli Editore https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/p--la-mia-adolescenza-trans/
● "Brat", Michael DeForge - Eris Edizioni
https://www.erisedizioni.org/prodotto/brat-michael-deforge/
● "Due attese", Maurizio Lacavalla - Edizioni BD *
https://www.edizionibd.it/due-attese/4935-due-attese.html
● "Graphic novel is back", Davide Toffolo - Rizzoli Lizard
https://rizzolilizard.rizzolilibri.it/libri/graphic-novel-is-back/
● "Lo scrittore", Davide Calì & Monica Barengo - Kite Edizioni
https://www.kiteedizioni.it/it/libri/illustrati/lo-scrittore
● "Gorilla", Anthony Browne - Orecchio Acerbo Editore
https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=531
● "Lucia", Roger Olmos - Logosedizioni
https://www.libri.it/lucia
● "Lara", Ida Cordaro - Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/lara/
SELEZIONE DEL 14 MARZO
● "Lo straniero", Kjell Ringi - Lapis Edizioni
http://gallinevolanti.com/letranger-lo-straniero/
● "Piccolo libro illustrato dell'universo", Ella Frances Sanders - marcos y marcos
https://marcosymarcos.com/libri/piccolo-libro-illustrato-delluniverso/
● "Quando Hitler rubò il coniglio rosa", Judith Kerr - Rizzoli
https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/quando-hitler-rubo-il-coniglio-rosa-ed-speciale/
● "La macelleria", Bastian Vivès - Diabolo Edizioni
http://www.diaboloedizioni.it/store/p5/La_macelleria.html
● "Bernardo Bertolucci : Cinema la prima volta. Conversazioni sull'arte e la vita” - minimum fax"
https://www.minimumfax.com/shop/product/cinema-la-prima-volta-1940
● "Pillole blu", Frederik Peeters - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodotti/pillole-blu/
● "Cosmo", marino neri - Fandango Editore
https://www.fandangoeditore.it/shop/marchi-editoriali/coconino-press/coconino-cult/cosmo/
● "Baby scienziati. Ingegneria spaziale", Chris Ferrie - Editrice Il Castoro
https://editriceilcastoro.it/libri/baby-scienziati-ingegneria-spaziale/
SELEZIONE DEL 15 MARZO
 ● "Malibù", Elena Albertini - BeccoGiallo Editore
http://www.beccogiallo.it/prodotto/malibu/
● "Distruggi questo diario (grande)", Keri Smith - Corraini Edizioni
https://www.corraini.com/it/catalogo/scheda_libro/1253/distruggi-questo-diario-grande
● "Ci sono notti che non accadono mai. Canto a fumetti per Alda Merini", Silvia Rocchi - BeccoGiallo Editore
http://www.beccogiallo.it/prodotto/ci-sono-notti-che-non-accadono-mai-canto-a-fumetti-per-alda-merini/
● "Anna Magnani", Rachele Morris / Marcella Onzo - BeccoGiallo Editore
http://www.beccogiallo.it/prodotto/anna-magnani/
● "Incompreso. La sfida di raccontare l'infanzia", AA.VV - Hamelin associazione culturale
https://hamelin.net/blog/hamelin-44-incompreso/
● "Sadbøi", Berliac Yungqin - Canicola edizioni
https://www.canicola.net/prodotto/sadboi/
● "Una vita con Bob Dylan", Riccardo Bertoncelli - Giunti Editore
https://www.giunti.it/…/una-vita-con-bob-dylan-9788809849167
● "Tagliare le nuvole col naso", Elle Frances Sanders - marcos y marcos
https://marcosymarcos.com/libri/tagliare-le-nuvole-col-naso/
● "Eichmann. Dove inizia la notte", Stefano Massini - Fandango Editore
https://www.fandangoeditore.it/shop/marchi-editoriali/fandango-libri-2/eichmann/
 SELEZIONE DEL 16 MARZO
 ● "Cinquemila chilometri al secondo", Manuele Fior - Coconino Press https://www.fandangoeditore.it/shop/marchi-editoriali/coconino-press/coconino-cult/cinquemila-chilometri-al-secondo/
 ● "Rufolo e il grande evento", Fabio Tonetto - Eris Edizioni
https://www.erisedizioni.org/prodotto/rufolo-grande-evento-fabio-tonetto/
 ● "1001 attività per raccontare, esplorare, giocare, creare con i libri", Philippe Brasseur - Lapis Edizioni 
http://www.edizionilapis.it/it/docum/catalog_it.pdf
 ● "Facciamo foresta!", Ilaria Bernardini, Lorenza Tonani - HOP Edizioni
https://stay-hop.com/products/facciamo-foresta?_pos=1&_sid=bd76f51ff&_ss=r
 ● "L'onda", Suzi Lee - Corraini Edizioni
https://www.corraini.com/it/catalogo/scheda_libro/313/londa
 ● "I dolori della giovane libraia", Laura Mango - 001 Edizioni
http://www.001edizioni.com/prodotto/i-dolori-della-giovane-libraia/
 SELEZIONE DEL 18 MARZO
● "Sabrina", Nick Drnaso - Coconino Press
https://www.fandangoeditore.it/.../coconino-warp/sabrina/
 ● "Dogmadrome", Lorenzo Mò - Eris Edizioni
https://www.erisedizioni.org/prodotto/dogmadrome-lorenzo-mo/
 ● "Aspettando i naufraghi", Orso Tosco - minimum fax
https://www.minimumfax.com/shop/product/aspettando-i-naufraghi-2067
 ● "Potere alla parola. Quanto conta oggi leggere e scrivere?", AA.VV. - Hamelin associazione culturale
https://hamelin.net/blog/hamelin-47-potere-alla-parola/
 ● "Fantasia", Bruno Munari - Editori Laterza
https://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842011972
 ● "Contratto con Dio", Will Eisner - Rizzoli Lizard
https://rizzolilizard.rizzolilibri.it/libri/contratto-con-dio/
 ● "Un anno di poesia", Herve Tullet - Lapis Edizioni
https://www.facebook.com/lapis.edizioni/posts/2433370193541091/
 ● "Mentre tu dormi", Mariana Ruiz Johnson - CARTHUSIA EDIZIONI
http://www.carthusiaedizioni.it/libri/28/mentre-tu-dormi
 SELEZIONE DEL 24 MARZO
 ● "La via del bosco", Long Litt Woon - Iperborea Casa Editrice
https://iperborea.com/titolo/533/
 ● "The artist", Anna Haifisch - Eris Edizioni
https://www.erisedizioni.org/.../the-artist-anna-haifisch/
 ● "1989- Dieci storie per attraversare i muri", AA.VV - Orecchio Acerbo Editore
https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php...
 ● "Nella camera del cuore si nasconde un elefante", Marco Galli - Coconino Press
https://www.fandangoeditore.it/.../nella-camera-del.../
 ● "In silenzio", Audrey Spiry - Diabolo Edizioni
http://www.diaboloedizioni.it/store/p45/In_Silenzio.html
 ● "Negri gialli e altre creature immaginarie", Yvan Alagbè - Canicola edizioni
https://www.canicola.net/.../negri-gialli-e-altre.../
 SELEZIONE DEL 30 MARZO
● " Gogol', Dostoevskij, Tolstoj. Tre matti", Paolo Nori - marcos y marcos https://marcosymarcos.com/
● "Il colore della memoria", Geoff Dyer - il Saggiatore
https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-colore-della-memoria/
● "Il frutto della conoscenza", Liv Strömquist - Fandango Editore
https://www.fandangoeditore.it/…/f…/frutto-della-conoscenza/
● "Febbre", Jonathan Bazzi - Fandango Editore
https://www.fandangoeditore.it/…/m…/fandango-libri-2/febbre/
● "Crawl space", Jesse Jacobs - Eris Edizioni
https://www.erisedizioni.org/p…/crawl-space-di-jesse-jacobs/
● "Born to lose", Nicoz Balboa - Coconino Press
https://www.fandangoeditore.it/…/coconino-cult/born-to-lose/
● "La storia del giallo in 50 investigatori", Luca Crovi - Centauria
https://www.centauria.it/
● "Guardati dal beluga magico", Daniel Cuello - BAO Publishing
https://baopublishing.it/prodot…/guardati-dal-beluga-magico/
● "Un libro", Hervè Tullet - Franco Cosimo Panini Editore
https://www.francopaniniragazzi.it/index.php/un-libro.html
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