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#linea 77
forgottenbones · 1 year
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Linea 77 feat. Subsonica - 66 (Diabolus In Musica)
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palmiz · 9 months
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lhaewielsfanmixes · 3 months
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And finally, after procrastinating A LOT, I present to you my Yunmeng Shuangjie fanmix!
I do truly hope you enjoy! And as in ye olden days, I will include under cut the lyrics that reminded me of them! But in the meantime you can listen to the playlist here:
TRACKLIST:
1 - Regina Spektor - Call them brothers
That's it, it's split - it won't recover Just frame the halves and call them brothers Find your fathers and your mothers If you remember who they are
2 - Kodaline - Brother
If I was dying on my knees You would be the one to rescue me And if you were drowned at sea I'd give you my lungs so you could breathe
3 - Imagine Dragons - I bet my life
Now remember when I told you That's the last you'll see of me? Remember when I broke you down to tears? (Woo-oooo-ooh, I bet, I bet my life) I know I took the path That you would never want for me I gave you hell through all the years
4 - Alkaline Trio - I found a way
I found away over the fear and through the flames I'm diving in, don't follow me Stay right here, I'll be back for you someday I found away, it'd be best if you just stayed It's not safe, don't follow me I found away, I found away
5 - Spineshank - Beginning of the end
The irritation we're pretending not to show Has replaced the motivation that I had not long ago […] Interrogation has replaced the trust we had Your misguided accusations helping me to turn my back
6 - P!nk - So what
What if this song's on the radio? Then somebody's gonna die I'm gonna get in trouble My ex'll start a fight Na-na-na-na-na-na-na, he's gonna start a fight (Huh) Na-na-na-na-na-na-na, we're all gonna get in a fight
7 - Of monsters and men - Hunger
And for the longest time I knew, there was nothing left for us to do But I tried, oh, I try And in this quiet company, there is nothing staring back at me I'm in need of a sound
8 - Linea 77 - The sharp sound of blades
The sharp sound of blades The deep wounds of hate My fingers tap on the wall The silent mess of your thoughts How long can it take ? How long before we break The fragile truce that will bring This bleeding love to the dawn?
9 - Tiromancino - Due destini
Perché siamo due destini che si uniscono Stretti in un istante solo Che segnano un percorso profondissimo dentro di loro Superando quegli ostacoli Se la vita ci confonde Solo per cercare di essere migliori Per guardare ancora fuori Per non sentirci soli Translation: Because we are two destinies that unite together Closed in a single moment That marks a path deep within them Overcoming these obstacles Whether life confuses us Just to try to be better To still look outside To not feel alone
10 - Subsonica - Nuvole Rapide
Su tutto ciò che ora parla di noi: Rabbia, illusioni e speranze che so Detonazioni di un attimo che Passerà E rimarrà forse il vuoto di noi A disarmare I rimpianti che so Per ricordarci in un attimo che Passerà Translation: On everything that now talks about us Anger, illusions and hopes I am aware of Detonations of a moment that It will pass And perhaps the void of us will remain To disarm the regrets I am aware of To remember us in a moment that It will pass
11 - Gotye ft. Kimbra - Somebody that I used to know
But you didn't have to cut me off; Make out like it never happened and that we were nothing And I don't even need your love But you treat me like a stranger, and that feels so rough
12 - Tiromancino - Amore impossibile
È amore impossibile quello che mi chiedi Sentire ciò che tu sola senti e vedere ciò che vedi Chiudere la realtà dentro la tua isola Ma non perdere la voglia di volare Perché l'amore è amore impossibile Quando non riesce a inseguire, è irraggiungibile Senso di libertà, oltre le stelle e il cielo Che è nascosto sul fondo dell'anima Translation: it's an impossible love what you're asking for, to hear what you alone can hear, and see what only you see Shutting reality in your island and yet not losing the will to fly because this love is an impossible love when it can't chase it is unreachable A sense of freedom, beyond the stars and the sky, that is hidden at the bottom of the soul
13 - AFI - Bleed black
(If you listen) Listen, listen (Listen close) Beat by beat (You can hear when the heart stops) I saved the pieces (When it broke) And ground them all to dust I know what died that night, it can never be brought back to life Once again, I know
14 - Noir Désir - Le vent nous portera
Ce parfum de nos années mortes Ceux qui peuvent frapper à ta porte Infinité de destins On en pose un, qu'est-ce qu'on en retient? Le vent l'emportera Translation: This scent of our dead years Those that can knock on your door Infinity of destinies We put one down, what do we hold on to? The wind will carry it away
15 - Green Day - 21 guns
Do you know what's worth fightin' for When it's not worth dyin' for? Does it take your breath away And you feel yourself suffocatin'? Does the pain weigh out the pride And you look for a place to hide? Did someone break your heart inside? You're in ruins
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benzedrina · 6 months
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Carico le foto su vinted, sistemo il cv per partecipare a dei concorsi in uni, dipingo cose che madre mi porta (tipo damigiane vuote), faccio letture di tarocchi online, mi tengo impegnato insomma. Trasversalmente catalogo le mie relazioni sentimentali con frasi di canzoni.
"con me non devi essere niente" (Piromani - Le luci della centrale elettrica) - Primo amore, prime toccate, primi casini.
"dopo un'attenta analisi confronti e riflessioni, ho capito che io, no, non ho capito niente di te" (Mi vida - linea 77) - Mai capito nulla di quella persona, solo sofferenza.
"mi sono innamorato di te perché il mio pisello non aveva niente da fare ma adesso smetto" (Sono troppo stitico - Caparezza) - Durata poco, sono scappato come al codardo.
"verrà la morte e avrà i tuoi occhi" (poesia di Pavese) - Ci credevo molto, poi qualcosa si è rotto quando lei non credeva in me.
"quando a casa tornerai, vienimi a trovar, io ti posso offrire il pane" (La canzone del pane - I Camillas) - Quanto amore, inversamente proporzionale alla voglia di stare insieme.
"tu hai l'anima che, io vorrei avere" (En e Xanax - Samuele Bersani) - Poi ho capito che quello che nascondeva era più tremendo di quello che avevo dentro io.
"Tu fumavi ed ostentavi una malinconia che male si intonava coi tuoi leggings fluorescenti" (Hipsteria - I cani) - Qualche schiaffio in faccia per farmi capire chi avevo di fronte mi ci voleva.
"Vorrei stare sempre così, avere cose pratiche in testa" (FBYC - I cani) - In questo caso non c'ha capito nulla lei di me.
"Do not spray into eyes, i have sprayed you into my eyes" (Taro - Alt J) - i sentimenti sono belli, le relazioni sono brutte.
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paoloxl · 9 months
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2 agosto 1980 strage alla stazione di Bologna - Osservatorio Repressione
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Il 2 Agosto del 1980 alla stazione del capoluogo emiliano l’esplosione di una bomba fece 85 vittime e 200 feriti. Tre terroristi neofascisti, Mambro, Fioravanti e Ciavardini, sono stati condannati come esecutori materiali. Ma non si conosce ancora chi c’è dietro l’eccidio.
Una strage senza mandanti. E con due degli esecutori materiali della strage condannati in via definitiva, i terroristi neofascisti (appartenenti ai Nar) Valerio Fioravanti e Francesca Mambro
Era il 2 agosto 1980, quando, alle 10.35, esplose alla stazione di Bologna una valigia carica di tritolo. Ottantacinque furono i morti, 200 i feriti, per una delle pagine più buie della storia della Repubblica. E ancora mai del tutto chiarita. Uno schiaffo ai parenti delle vittime dell’attentato, il peggiore per numero di vittime nel nostro Paese.
Lo scoppio, violento, causò il crollo delle strutture sovrastanti le sale d’aspetto di prima e seconda classe dove si trovavano gli uffici dell’azienda di ristorazione Cigar e di circa 30 metri di pensilina. E l’esplosione investì anche il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario. Un eccidio senza precedenti, con i corpi delle vittime portati in ospedale con gli autobus della linea 37.
All’attentato la città di Bologna rispose trasformandosi in una grande macchina di soccorso e assistenza per le vittime, sopravvissuti e parenti.
Tra le vittime, 77 erano italiane, tre erano di origine tedesca, più due inglesi, uno spagnolo, un francese e un giapponese. Persero la vita anche diversi bambini: la vittima più piccola aveva soltanto tre anni.
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nuova-i-mente · 1 month
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Ora dimmi che non avrò paura,
Che quando il buio arriverà sarò pronta a guardarmi in faccia.
Ora dimmi che non sarò da solo,
Che tenderai la mano per salvarmi
Dal vuoto in cui mi trovo.
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mayheminthemethod · 1 year
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Beppone nazionale e Melozzi che conducono l’orchestra come i linea 77
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lamilanomagazine · 13 days
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Vicenza. Denunciato minorenne in possesso di una spada e di un coltello nei pressi delle giostre di Campo Marzo
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Vicenza. Denunciato minorenne in possesso di una spada e di un coltello nei pressi delle giostre di Campo Marzo. Verso le ore 20.50 di domenica, alcun cittadini presenti nella zona di Campo Marzo a Vicenza, nelle vicinanze del luna park, hanno contattato la linea di emergenza 113 della Questura riferendo di aver visto persona che si aggirava in zona, portando in mano una spada, di cui veniva segnalata la lama in metallo, particolarmente vistosa. Le "Volanti" della Polizia di Stato – Questura, intervenivano sul posto e rintracciavano un giovane di 17 anni che effettivamente portava al seguito detta spada. Sottoposto a controllo sul posto, si accertava che lo stesso aveva con se' anche un coltello a serramanico, con una lama lunga 10 centimetri, custodita nella cintola dei pantaloni. La spada, invece, risultava essere il classico modello medievale, con lama di 77 centimetri. Il ragazzo, di origine straniera, non sapeva dare alcuna spiegazione in merito all'accaduto, forse ritenendo erroneamente che fosse del tutto normale andare in giro con simili oggetti. Peraltro le persone presenti sul posto riferivano che il giovane si era limitato a portare al seguito la spada senza aver minacciato o aggredito nessuno. Il giovane veniva riaffidato alla madre residente a Vicenza. Nei sui confronti è comunque scattata una segnalazione per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere in luogo pubblico. La presenza di una persona con una simile arma nei pressi del parco giochi ha comunque destato preoccupazione tra diversi passanti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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colombianvisas · 20 days
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¿Quieres obtener la Visa de Pensionado en Colombia? 🇨🇴 (Actualización 2024)
El Articulo 77 de la Resolución #5477 del 2022 establece esta Visa de Migrante para extranjeros con ingresos mensuales de pensión, permitiéndoles estar en Colombia hasta 3 años, renovables. Monto mínimo: solo 3 salarios mínimos en 2024: 3,900,00 COP (unos 975 USD). Requisitos incluyen: pasaporte vigente, certificación de pensión, antecedentes, certificado médico y póliza o plan de asistencia completo válido. Ventajas: residencia temporal por hasta 3 años, incluyendo cónyuge e hijos. Acceso a servicios de calidad a menor costo, entorno amigable, clima excelente y un pais con una rica cultura e historia. Limitaciones: no puedes trabajar, mantener solvencia, renovar a tiempo y cumplir leyes fiscales. Otras visas disponibles: Estudiante, Inversionista, Nómada Digital, Profesional Independiente, Prestador de Servicios, Socio o Propietario, Rentista, entre otras. ¡Colombia ofrece varias visas para extranjeros! 🌍 ¿Necesitas un seguro para cumplir el requisito del Seguro o Plan de Asistencia Completo de tu Visa Colombiana? La Resolución #5477 exige coberturas como accidentes, enfermedad, hospitalización, invalidez, maternidad, repatriación o muerte. Ventajas de nuestro programa de Garantía: Asesoría profesional gratuita con más de 20 años de experiencia, fácil contratación sin exámenes médicos, respaldo de proveedores calificados y mejores tarifas con descuentos especiales. Puedes contratar 1, 2 o 3 años. ¡Contáctanos para analizar tu caso! ✨ Formulario en linea: https://survey.forms.app/franciscoviloria/untitled-form WhatsApp: (+)57-324 367 53 33 Email: [email protected] ¡Garantizamos tu Visa y tranquilidad en Colombia! 🌟 #Segurovisas #VisasColombia #Colombia #Barranquilla #Bogotá #Bucaramanga #Cali #Cartagena #SantaMarta #Medellín 🌆🏖️🇨🇴
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nardogranata · 2 months
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Quarta sconfitta consecutiva. Il Nardò esce di scena.
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MATERA - NARDO' 2-1
Goal: 15' Russo F., 48' Infantino, 70' Gennari
MATERA: Tartaro; Agnello, Sirimarco, Ferrara (74' Prado), Maltese (92' Di Palma) Russo F. (80' Tumminelli), Porro, Sepe. Infantino (78' Delvino) Cipolletta, Gningue.
Panchina: Paparella, Parisi, Lucas, Cirio, Mac Anthony.
Trainer: Luigi Panarelli
NARDO': (3-4-1-2) Viola; Russo J. (77' Ciracì) Urquiza, Gennari; Ceccarini, (77' Borgo), Guadalupi, Addae, Di Benedetto; Gentile (55' Ferreira), Dambros (65' Dammacco), D'Anna.
Panchina: Della Pina, De Giorgi, Latagliata, Cellamare, Mariani.
Trainer: Massimo Costantino
Arbitro: Silvio Torregiani di Civitavecchia
Assistenti: Gregorio Galieni di Ascoli e Roberto Maroni di Fermo.
Ammoniti: Russo J., Urquiza (N) Sepe (M)
Quarta sconfitta consecutiva per il Nardò e addio definitivo ai sogni di primato. Il cambio di allenatore si rivela un flop e ora si rimette in gioco anche la qualificazione ai play off.
Il match col Matera ha evidenziato ancora una volta i problemi dei granata con una difesa fragile sui palloni alti e un attacco sterile con punte incapaci di concretizzare occasioni favorevoli.
Di tutto ciò ne ha approfittato il Matera che ha risolto la crisi di gioco e risultati grazie a due goal di testa segnati in apertura dei due tempi.
Anche oggi Costantino ha proposto delle novità nel modulo di partenza schierando un inedito 3-4-1-2 poi convertito in 3-4-3 senza cambiare la sostanza del gioco e soprattutto dei risultati.
La cronaca:
Buona partenza del Nardò subito al tiro con Dambros. Para a terra Tartaro. Al 6' verticale di Guadalupi per D'Anna. Esce in anticipo Tartaro e para, ma al primo affondo segna il Matera. Fallo laterale con pallone lanciato in area, Cipolletta fa da torre, Francesco Russo insacca di testa. 1-0 Matera.
Il Nardò ferito reagisce. Al 18' Ceccarini raccoglie un cross di D'Anna e colpisce al volo. Cipolletta salva sulla linea.
Le squadre si allungano. Al 28' tiro di Maltese deviato in corner. Segue mischia con contropiede di Gentile e tiro fiacco di D'Anna.
Al 30' Dambros non approfitta di un regalo di Cipolletta e si fa ribattere il tiro.
Ancora Nardò al 32'. Tiro teso di D'Anna in diagonale. Respinge Tartaro. Quattro minuti dopo, assist di Guadalupi per Ceccarini che da posizione invitante calcia a rete. Tartaro si salva coi piedi.
Dambros si scontra in area fortuitamente. Capannello di spintoni e nervosismo. L'arbitro fischia la fine del primo tempo.
Secondo tempo.
Dopo due tentativi di D'Anna dalla distanza arriva il raddoppio del Matera. Solito copione. Punizione-cross di Agnello e Infantino incorna in rete con difesa e portiere neretino ancora battuti.
Al 55' entra Ferreira per Gentile e pochi minuti dopo la punta brasiliana ha l'occasione per accorciare le distanze. D'Anna lo libera al tiro ma Ferreira cicca tirando addosso al portiere.
Il Nardò aumenta i giri e trova il goal dopo oltre 300 minuti di digiuno.
Al 70' punizione-cross di Guadalupi e Gennari colpisce di testa in mischia. Segna un difensore per compensare l'incapacità realizzativa degli attaccanti. Ma non basta.
All' 83 colpo di testa di Addae, respinge Cipolletta poi mischia risolta da Tartaro. Il portiere materano interviene con tempismo su un tiro a giro di D'Anna, piuttosto centrale, ma si supera su un velenoso tiro al volo di Borgo dal limite deviando in corner.
Dopo un ultimo tentativo di D'Anna con pallone ampiamente al lato e le solite schermaglie di fine partita, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi sancendo una sconfitta che mette fine ai sogni di gloria neretini.
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messinacalcio · 5 months
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Il Messina strappa un pareggio al Potenza - VIDEO
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Partita poco spettacolo, ma il Messina attento e preciso, soprattutto in difesa, alla fine a strappato un pareggio nel difficile campo di Potenza. Modica schiera il suo 4-3-3 con Fumagalli in porta, Salvo e Ortisi terzini e manetta e Pacciardi centrali; centrocampo con Firenze, Franco e Frisenna; in attacco Emmausso, Plescia e Ragusa. Dopo appena 30 secondi il Potenza si rende pericoloso con un tiro da fuori di Saporiti ben parato da Fumagalli. All’8’ Volpe si rende pericolo in area del Messina, ma ancora una volta Fumagalli ferma il pallone. Nel secondo tempo il Potenza è ancora più intraprendente al 64’ Steffè crossa in rea Candellori colpisce di tacco, ma Salvo respinge quasi dalla linea di porta. Al 75’ Pace in area mette fuori il pallone. Al 79’ Candellori raccoglie in area un cross, ma la difesa del Messina mette in angolo. All’85’ un tiro non troppo forte di Rossetti dal limite viene prato da Fumagalli. Il Messina non si è mai reso pericoloso, ma durante tutto il match ha controllato l’avversario. Buona la difesa, centrocampo poco incisivo dal punto di vista della costruzione. Plescia praticamente mai servito, mentre per Emmausso un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni con una partita anonima ed un ammonizione che porta alla sua squalifica per l’ultima partita casalinga del girone di andata contro il Monopoli. Tabellino Potenza-Messina 0-0 Potenza: Alastra, Sbraga, Armini, Maddaloni, Hadziosmanovic, Saporiti (59' Steffè), Schiattarella (77' Laaribi), Candellori, Volpe (71' Pace), Di Grazia (71' Rossetti), Asencio (71' Gagliano). A disposizione: Gasparini, Iacovino, Hristov, Monaco, Verrengia, Gyamfi, Pisapia, Prezioso. Allenatore: De Giorgio. Messina: Fumagalli, Salvo, Manetta, Pacciardi, Ortisi, Firenze (92' Giunta), Franco (70' Cavallo), Frisenna, Emmausso (84' Luciani), Plescia (70' Scafetta), Ragusa (70' Zunno). A disposizione: De Matteis, Polito, Darini, Ferrara, Zammit. Allenatore: Modica. Arbitro: Angelillo di Nola (Colaianni-Lauri). Read the full article
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carmenvicinanza · 8 months
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Stella McCartney
Stella McCartney è la nota stilista britannica pioniera della moda cruelty free.
Per prima, nelle sue collezioni ha deciso di abolire pelle, pelliccia e piume utilizzando materiali alternativi e innovativi. Anche la lana, arriva solo da fattorie certificate che agiscono nel benessere degli animali.
Le sue collezioni sono distribuite in 77 Paesi del mondo.
I risultati ottenuti nel campo della moda e della consapevolezza sociale le sono stati riconosciuti in numerose occasioni.
Nel 2007 è nominata Designer of the Year ai British Style Awards. Nel 2011 è nominata dal TIME come una delle 100 persone più influenti al mondo. L’anno successivo è stata insignita del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico 2012 «Per i servizi resi alla moda». Nel 2023 è stata nominata Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Nata a Londra il 13 settembre 1971 è la seconda figlia della pop star Paul McCartney e Linda Eastman, fotografa, vegetariana e attivista per i diritti degli animali che è stata la sua musa e ispiratrice.
Ha creato il suo primo abito a soli 12 anni. Tre anni più tardi ha partecipato alla creazione della prima collezione dello stilista francese Christian Lacroix.
Laureata alla Scuola di Design Central St Martins nel 1995, si è fatta subito notare per la sua raffinatezza e l’estetica audace delle sue creazioni.
Nel 1997 è diventata Direttrice Creativa di Chloé a Parigi, con i suoi capi freschi e giovanili, ha contribuito al grande successo della maison.
Ha lavorato anche per Gucci, prodotto una linea sportiva per il marchio Adidas, una linea di vestiti e accessori per la catena internazionale H&M e una di borse per il marchio LeSportSac.
Nel 2000 ha disegnato gli abiti per il matrimonio di Madonna e Guy Ritchie.
Nel 2001 ha lanciato la sua omonima casa di moda di lusso insieme a Gucci, di cui ha assunto il pieno controllo nel 2018. Sin dall’inizio, ha assunto una posizione rivoluzionaria all’insegna della sostenibilità attraverso materiali innovativi, attenzione alla catena di fornitura e alle partnership.
Nel 2003 ha lanciato il suo primo profumo, Stella.  L’anno successivo ha disegnato gli abiti per il Re-invention tour di Madonna, quelli per il tour estivo di Annie Lennox e i costumi di Gwyneth Paltrow e Jude Law per il film Sky Captain and the World of Tomorrow.
Nell’inverno del 2010 ha presentato la borsa Falabella diventata uno dei suoi pezzi più venduti.
La borsa, che prende il nome dalla sua razza di cavalli preferita, cucita a mano in Italia e decorata da una catena in alluminio, è stata scelta nel 2018 per la mostra Fashioned from Nature al Victoria and Albert Museum.
In occasione delle Olimpiadi del 2012, Stella McCartney è stata nominata da Adidas Direttrice Creativa del Team della Gran Bretagna: è stata la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici che una stilista di fama internazionale ha disegnato i capi di una nazionale per tutte le discipline delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi.
Ha collaborato con la Disney per creare una collezione di gioielli ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie e disegnato l’abito di Minnie per Eurodisney Paris.
Nel 2018 ha disegnato i primi treni vegani Stan Smith e lanciato la Stella McCartney Cares Foundation, ente benefico dedicato alla prevenzione e cura del cancro al seno, malattia che ha causato la morte di sua madre. Nello stesso anno, ha disegnato l’abito per il ricevimento di nozze di Meghan Markle e il Principe Harry e collaborato con le Nazioni Unite su una carta della moda sostenibile.
Nel 2019, ha disegnato una linea di moda ispirata al settimo album della cantautrice statunitense Taylor Swift.
Nel gennaio 2020 è stata la prima stilista ad apparire sulla copertina di Vogue USA.
Stella McCartney è stata l’unica stilista a partecipare alla COP26, il vertice globale sul cambiamento climatico, lanciando la mostra itinerante Future of Fashion. Alla conferenza del G7 nel Regno Unito ha firmato il trattato Terra Carta. 
Nel 2022, ha lanciato la prima borsa al mondo realizzata in pelle alternativa a base di micelio, la Frayme Mylo ottenuta attraverso un processo sperimentale che replica le condizioni sotto il suolo della foresta all’interno di una struttura di allevamento verticale.
Il suo impegno volto a promuovere un movimento di lusso consapevole l’ha portata a investire in start up innovative e ha dare un esplicito sostegno alla politica del Fashion Act di New York.
Ha anche lanciato STELLA by Stella McCartney skincare, una gamma di prodotti di bellezza interamente vegani e naturali al 99%.
La politica che muove il suo lavoro è da sempre rivolta alla circolarità, alla protezione delle foreste e al controllo sull’impatto ambientale nel rispetto delle persone che lavorano in tutta la filiera. Utilizza materiali organici ecosostenibili: poliestere ed elastan riciclati, nylon rigenerato, viscosa proveniente da fonti certificate per la tutela delle foreste e lana tracciata in modo responsabile, oltre a tinture non tossiche realizzate con materiali riciclati.
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succhinoallapesca · 8 months
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Linea 77 - Fantasma
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Stamani particolarmente stressata quindi va così
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scienza-magia · 9 months
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Covide-19 variante Eris consigliato restare a casa
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Covid, in aumento i casi e le vittime. La circolare: stop isolamento ma consigliato stare a casa con sintomi. In Italia sono stati 65 i decessi in sette giorni, il 58,5% in più rispetto alla settimana precedente (erano 41). Dopo la norma approvata nell’ultimo Consiglio dei ministri sul fronte Covid arrivano indicazioni dettagliate dal ministero della Salute sui comportamenti da osservare in difesa soprattutto dei più fragili. Questo mentre il bollettino dà ufficialità al rialzo (per la terza settimana consecutiva) dei casi e delle vittime in Italia. Nell’ultima settimana, dal 4 al 10 agosto, si sono registrati 6.056 nuovi casi, contro i 5.732 della settimana precedente, con un aumento del 5,7%. Sono stati 65 i decessi in sette giorni, il 58,5% in più rispetto alla settimana precedente (erano 41). Il tasso di positività è salito al 5,2% rispetto al 4,1% della settimana 28 luglio-3 agosto (+1,1%). Scendono invece i test: 115.496, in calo del 16,45% rispetto ai 138.232 della settimana precedente. Nel mondo 1,5 milioni di casi in 28 giorni (+80%) Negli ultimi 28 giorni a livello globale giorni sono stati segnalati quasi 1,5 milioni di nuovi casi di Covid, con un aumento dell’80% rispetto al periodo precedente, mentre i decessi sono stati 2.500 in diminuzione del 57%. A trainare i contagi è la regione del Pacifico occidentale (che comprende anche Cina, Giappone e Australia). Secondo il nuovo bollettino epidemiologico dell’Organizzazione mondiale della Sanità «i casi segnalati non rappresentano i tassi di infezione a causa della riduzione dei test e delle segnalazioni». A livello regionale, il numero di nuovi casi segnalati in 28 giorni (dal 10 luglio al 6 agosto 2023) è aumentato quindi nella regione del Pacifico occidentale (+137%) mentre è diminuito in cinque delle sei regioni dell’Oms: la regione africana (-77%), Sud-est asiatico (-57%), Mediterraneo orientale (-50%), Europa (-46%) e Americhe (-42%). Nello stesso arco di tempo, il numero di nuovi decessi segnalati è diminuito in tutte e sei le regioni: la Regione Europea (-71%), Sud-Est Asiatico (-65%), la Regione Africana (-62%), Mediterraneo orientale (-51%), Americhe (-49%) e Pacifico Occidentale (-42%). A livello di paese, il numero più alto di nuovi casi segnalati nel periodo di 28 giorni è dal Repubblica di Corea (1.278.065, +243%), Brasile (34.402), Australia (19.754), Singapore (18.914) e Italia (15.769). Continua a crescere la variante Eris Il numero più alto di nuovi decessi giornalieri è segnalato dal Brasile (500) e dalla Repubblica di Corea (340). Da inizio pandemia fino al 6 agosto 2023 sono stati segnalati nel mondo oltre 769 milioni di casi e 6,9 milioni di decessi. Non smette di crescere la variante Eg.5 o Eris. A partire dal 9 agosto 2023, è stata segnalata in 48 Paesi. La prevalenza continua ad aumentare, passando dal 7,5% nella settimana 25 al 17,4% nella settimana 29. Tuttavia, precisa l’Oms, «sulla base delle prove disponibili, il rischio per la salute pubblica è valutato come basso e in linea con il rischio associato alle varianti Xbb.1.16 e Xbb.1.5». Consigliato stare a casa con sintomi Stop all’isolamento obbligatorio delle persone risultate positive al Covid ma è consigliato restare a casa, se ci sono dei sintomi fino alla loro scomparsa. È quanto prevede una circolare del ministero della Salute firmata del direttore generale della Prevenzione Francesco Vaia nella quale si danno indicazioni in seguito alla norma approvata dal Governo. Si raccomanda, comunque, di osservare le stesse precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie. In particolare è consigliato: indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone. Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi. Applicare una corretta igiene delle mani. Evitare ambienti affollati. Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o Rsa. Per gli operatori sanitari prescrizioni “rafforzate” Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio. Si consiglia anche di informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse ed infine di contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo tre giorni o se le condizioni cliniche peggiorano. Read the full article
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motorsportverso · 9 months
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Inscritos 3a Etapa da GT Series Cup 2023
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GT3
83-Marco Billi-Team RC-Mercedes-AMG GT3
8-Guilherme Figueiroa-Team RC-Mercedes-AMG GT3
555-Rick Bonadio-J David-Mercedes AMG GT3
3-Alexandre Auler-Mercedes-AMG GT3-KTF Sports
GT4
77-Reginaldo Nappi-NT Racing-Mercedes-AMG GT4
22-Flavio Ambrunhoza\André Moraes Jr-Ford Mustang GT4-Autlog Racing Team
64-Henry Visconde-BMW M4-EURO BIKE
GT4L
36-Rodrigo Mourão\Rodrigo Corpieser-GR Racing-Chevrolet Camaro
25-Ney Faustini\Hugo Cibien-Absoluta Racing-Chevrolet Cruze Stock Car
212-Carlos e Gabriel Vallone-Chevrolet Cruze Stock Car-Tigueis Motorsport
87-Luccas Vaccari-NT Racing-Chevrolet Cruze Stock Car
GT FWD
82-Audi A3 DTCC-Mamba Negra Racing
56-Marcelo Servidone-Audi A3 DTCC-Mamba Negra Racing
94-José Cordova\Gustavo Kyrila-Fiat Linea
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notiziariofinanziario · 11 months
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Netto rialzo dei prezzi di petrolio e gas
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Prime immediate conseguenze dell’estensione al 2024 dei tagli alla produzione petrolifera, una misura decisa nel vertice di Vienna, dove si sono incontrati i Paesi membri dell’organizzazione che riunisce i maggiori esportatori al mondo di idrocarburi. Come si legge nel comunicato riassuntivo, la decisione è in linea con l’approccio di anticipare ed essere proattivi, nel tentativo di “offrire una guida di lungo termine per il mercato”. A ritenere il taglio della produzione un’opzione non più rinviabile è stata l’Arabia Saudita, preoccupata per i tentennamenti dell’economia americana ed europea e dalla lenta ripresa di quella cinese post Covid, ottenendo un accordo con gli altri alleati, sudato per via delle frizioni che sono sorte nel corso delle trattative. Con i Paesi africani, ai quali è stata chiesta una riduzione della produzione, accettata non senza accusare Riad di monopolizzare le decisioni più importanti in seno al gruppo. Ma anche con la Russia, da mesi allineata sulla riduzione dell’offerta, nonostante sia costretta a vendere quanti più barili possibili per mantenersi in vita. Lo fa a prezzi bassissimi, andando contro l’esigenza del Regno saudita che ha bisogno di grandi entrate per finanziare i suoi progetti, e per di più ai partner asiatici - Cina su tutti - facendo così concorrenza a Riad. Anche se il dietro alle quinte è più interessante, lo spettacolo portato in scena dall’Opec+ prevede lo stesso copione dei mesi scorsi. Il taglio proseguirà per tutto l’anno prossimo, con la Russia che manterrà una riduzione di 500mila barili al giorno per i primi sei mesi mentre, da questo luglio, l’Arabia Saudita porterà la produzione quotidiana da dieci a nove milioni di barili, con l’avvertimento di un’ulteriore diminuzione. Anche Nigeria e Angola - due delle più restie ad accettare l’accordo saudita -  vedranno ridursi le proprie, rispettivamente di 300mila e 200mila unità. Gli unici a uscire vincitori dalla riunione di domenica sono stati gli Emirati Arabi Uniti, che potranno aumentare la produzione di 300mila barili al giorno. In sostanza, l’Opec+ ha fissato la prodizione giornaliera per il 2023 a 40,46 milioni di barili, aggiungendo al taglio attuale di 3,66 milioni di barili uno ulteriore di 1,4 milioni. Le ripercussioni andranno monitorate nel corso del tempo ma la reazione del giorno dopo vede il petrolio sopra la soglia dei 73 dollari al barile (+1,85%) e il brent oltre i 77 dollari. Tuttavia, per il Fondo Monetario Internazionale l’Arabia Saudita avrebbe bisogno che si assesti sugli 80,90 dollari per fronteggiare le spese delle sue ambizioni, a cominciare dal mega progetto di Neom, la città del futuro, fino all'insieme della strategia Vision 2030. Corre molto più veloce il gas (+8,5%), arrivato a 26 euro al megawattora. La situazione è quindi destinata ad appesantire ancor di più il clima internazionale, con una novità: a protestare non c’è solo l’Occidente. Gli Stati Uniti, seguiti a ruota dall’Europa, hanno fin dal principio accusato l’Opec+ di manipolare a suo piacimento i prezzi del mercato energetico, venendo incontro alle difficoltà riscontrate da Mosca con le sanzioni. Il presidente Joe Biden aveva preso un volo per andare dal principe Mohammed bin Salman e chiedergli di persona di non ridurre il numero dei barili, così da evitare oscillazioni al rialzo sul mercato che insieme all’inflazione avrebbero messo in difficoltà i consumatori. Promessa accordata da Riad ma non mantenuta, scatenando le ire di Washington che si sono moltiplicate a ogni nuovo taglio. Compreso quello inaspettato di aprile, che ha portato l’amministrazione statunitense a ipotizzare il sequestro dei beni Opec+ sul territorio americano qualora fosse stata confermata la collusione di mercato. Da Riad continuano a ripetere la stessa cantilena: le decisioni del gruppo sono una risposta al continuo stampare moneta da parte dell’Occidente nell’ultimo decennio e, pertanto, non contribuiscono all’aumento dei prezzi. Le accuse reciproche rientrano nel gioco. Molto meno lo sono invece le tensioni interne al gruppo. Fino ad oggi l’Opec+ ha mostrato unità e compattezza nonostante il peso delle sue decisioni. A fare la voce grossa questa volta sono stati alcuni Paesi africani, infastiditi dalle richieste saudite quando avrebbero necessità di incassare, tanto da mettere a repentaglio la conclusione dell’accordo. Alla fine ha predominato la volontà di Riad, ma ai lamenti africani si aggiungono anche quelli russi, nonostante Mosca sembri essere d’accordo. Ma solo di facciata. Alexander Novak, vice primo ministro con delega alle risorse energetiche, vede nell’estensione del taglio una stabilizzazione del mercato rispetto all’altalena a cui è soggetto. Soprattutto, ha chiarito che non c’è stata alcuna frizione con Riad. Da quanto emerso, al contrario, una discussione piuttosto accesa tra i membri più importanti dell’organizzazione c’è stata eccome, basata su reciprochi interessi. Riad vuole cavalcare l’onda del momento per cercare in ogni modo di raggiungere uno status quo che la renda davvero una superpotenza energetica. Per riuscirci, deve inevitabilmente dettare legge in materia, anche a costo di inimicarsi partner come gli Stati Uniti. Dall’altra parte, invece, la Russia deve pur sopravvivere. Le sanzioni stanno avendo i loro effetti, forse non come ce li si aspettava, ma Mosca è costretta a continuare a pompare petrolio e venderlo a chiunque lo voglia a prezzi bassissimi, contrariamente a quelli che erano gli accordi presi con gli altri alleati del gruppo. Una beffa per Riad, che diventa doppia nel momento in cui la Russia ha superato l’Arabia Saudita nelle forniture di petrolio verso la Cina e l’India. Dal loro punto di vista, entrambe si dichiarano nella ragione ed oggettivamente ognuna ha i suoi motivi per affermarlo. Così come l’Occidente non ha torto quando afferma che queste decisioni, maturate per questioni di interesse nazionale, contribuiscono alla crisi dell’intero comparto energetico, per cui esistono altre concause. Fatto sta che Riad si è messa al timone dell’Opec+. Un’autoinvestitura lecita, visto che parliamo del maggior produttore del gruppo, ma non intende mollare il ruolo di capitano né tantomeno ascoltare le richieste che arrivano dalla ciurma. Riferendosi all’accordo raggiunto, il ministro degli Esteri Abdulaziz bin Salman non ha nascosto l’entusiasmo. “Dovrei chiamarlo il lecca-lecca dell’Arabia Saudita. È davvero un grande giorno per noi perché, devo dire, la bontà dell’accordo e della cooperazione è senza precedenti”. Non è del tutto vero, ma per l’Arabia Saudita ad ora va bene così. Read the full article
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