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#lasciapassare
Permessi turistici per la Libia del 1939
Nel 1939 i viaggi e gli spostamenti verso le colonie italiane erano regolati dalle norme contenute nel R.D. 17 dicembre 1928, N. 3278. Gli spostamenti erano concessi sia ai cittadini italiani sia ai sudditi per ragioni di affari, di lavoro, di studi o di diporto, purché minuti di apposito lasciapassare rilasciato nel Regno dai Prefetti o dai Questori, nelle Colonie dai Governatori e all’estero…
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scogito · 7 months
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Il primo errore che le donne commettono con gli uomini è quello di volere delle conferme da parte loro.
Non importa di che tipo. Si passa da quelle più infantili (sono bella? Sono in gamba?), a quelle più impegnative (sono la donna che vuoi sposare? Vuoi una relazione seria?).
Ciò denota solo un'insicurezza di fondo, nonché l'incapacità di gestire la propria vita a prescindere da chi hai accanto.
Questi aspetti seducono gli immaturi, i problematici e i bisognosi come te. Cioè sono il lasciapassare per ulteriori disastri emotivi e legami disfunzionali.
Cerca di capire che gli uomini non sono creati per rassicurare la tua emotività frantumata, anche perché spesso ne hanno una a pezzi pure loro.
Se vuoi instaurare rapporti di crescita, non crearti relazioni con le aspettative del pronto soccorso.
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falcemartello · 10 months
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+++Breaking News+++
Green Pass a vita, per rendere gli i cittadini europei liberi. (GreenPass Macht Frei) D'altronde non lo hanno chiamato lasciapassare verde per caso. Il green pass è sempre stato il fine, non il mezzo.
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ilpianistasultetto · 1 year
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La Meloni, Salvini e tutto il loro elettorato mi ricordano molto il fare dei Ladri di Pisa. Litigano il giorno per cacciare gli extracomunitari e la notte vanno insieme a rubare. Di giorno vorrebbero spararli tutti, la notte danno il lasciapassare a 250mila di loro. Questo e' successo ieri con il click-day per il decreto flussi. Migliaia di imprenditori agricoli, industriali, commercianti, artigiani e tanta altra bella gente, si e' messa davanti al PC e ha fatto la sua bella richiesta. Questo sciame di miserandi (altro che imprenditori) sono gli stessi a cui giornali e tv davano spazio per criticare chi restava sul divano invece di accettare le loro offerte di lavoro, quelle da 3 euro l'ora. Adesso i loro leader sono pronti ad accontentarli. I migranti non fanno piu' schifo, non danno fastidio alle donne italiane, non rubano qua e la', non spacciano, non islamizzano questo Paese. Qualcuno dira': ma questi vengono per lavorare! E perche' quelli che arrivano illegalmente per cosa vengono? E poi, ma quanta ipocrisia!! Ma chi ci crede che quelli richiesti e' gente che verra' da paesi lontani? Sono 250mila illegali gia'in Italia che questo governo sana per fornire schiavi regolarizzati agli "schiavisti di Pisa". Quello che indispettisce di piu' e' la norma: si puo' richiedere un lavoratore straniero solo dopo aver dimostrato di aver fatto richiesta di un suo pari italiano e andata deserta la richiesta. Pensate che qualcuno controllera'? Quanti di questi 250mila "prenditori" hanno fatto regolare richiesta presso i centri per l'impiego? E questi verranno mai messi alla berlina come i poltronisti del RDC rei di rifiutare il lavoro qualora scoperti di non aver fatto nessuna richiesta prima? Mi sento sommerso da una montagna di letame. Questo Paese ormai puzza, puzza tutto, da certa politica a certa gente.. @ilpianistasultetto
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avalonishere · 2 years
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RIFLESSIONE che condivido PRESA DA
Santino Stabile
Vedo tante persone che dopo le elezioni di domenica hanno paura del “ritorno del fascismo” e mi piacerebbe sapere di cosa hanno paura, esattamente. AVETE PAURA di non essere più liberi di uscire di casa ? AVETE PAURA di dovere presentare un lasciapassare verde per andare al lavoro, al ristorante, al bar, negli uffici ? AVETE PAURA che vi chiudano scuole, discoteche, cinema e teatri ? AVETE PAURA che mettano il coprifuoco alle dieci di sera ? AVETE PAURA di prendere manganellate in testa se andate in piazza a manifestare contro il governo ? AVETE PAURA di andare in guerra contro la Russia ? AVETE PAURA che i generi di prima necessità come pane, latte e pasta aumentino di prezzo a dismisura ? AVETE PAURA che vi razionino l’energia elettrica e il gas ? AVETE PAURA che la benzina arrivi a due euro al litro ? AVETE PAURA di ritrovarvi un governo che decide tutto da solo senza passare dal Parlamento ? SCUSATE UNA DOMANDA… ma nel 2020, 2021, 2022, DOVE AVETE VISSUTO ?????
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fridagentileschi · 2 years
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E questi vanno a scuola...e non hanno capito nulla....che il pericolo è il comunismo creato dalla massoneria che ha creato anche la finta opposizione...buffoni!!! Ignoranti!!!!
Sono stati vessati, maltrattati, costretti a vaccinarsi per prendere un bus, per fare sport. Frequentano strutture spesso fatiscenti, dove mancano gessetti per le lavagne, riscaldamento e carta igienica. Gli hanno messo una museruola, tolto la socialità, pregiudicato il futuro...ed ora protestano contro la vittoria del centro destra.
Temono "il fascismo" immaginario, mica quelli che hanno, per due anni, avallato lasciapassare, licenziamenti, cure forzate, tso, denunce a chi non credeva alle loro panzane come divieti di "assembramento", divieti di uscire di casa, chiusure di locali "dissidenti".
Insomma le solite idiozie "antifasciste", che si riducono a sbavanti desideri di aborto, capricci fluid isterici di chi vuol sentirsi donna e andare nei cessi femminili e a deliri fanatici contro i "dittatori" indicati dal mainstream.
WI
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arcobalengo · 9 months
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6AGOSTO 2021 - il Governo guidato da Mario Draghi introduce il greenpass: presentato come strumento per tutelare la salute pubblica, diventa il lasciapassare per vivere in società, che trasforma diritti fondamentali in concessioni.
Distratti, gli italiani accettano. Non sanno cosa li aspetta: una società basata su divisione, discriminazione, menzogna, emergenzialismo, controllo.
Che ora si tenta di mantenere col pretesto del Cambiamento Climatico
COVID19, dal #docufilm 👉 https://www.laverita.info/covid-dodici-mesi-pensiero-critico-2659409209.html
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t-annhauser · 1 year
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Come fu che affrontammo una pandemia seguendo la scienza
dissing
Vi spiego com'è andata: arriva una pandemia, nessuno è pronto, il piano pandemico degli ospedali è ridotto a un fascicolo chiuso in un armadietto (ma ti pare che arriva una epidemia globale? Ah AH ah), panico generale, chiamano gli esperti, gli esperti non sanno che pesci pigliare, la politica chiede di agire (la politica deve sempre mostrare di fare qualcosa, qualsiasi cosa purché si faccia), esperti e politici mettono allora in piedi una task force per coordinare una risposta, vale a dire una filastrocca comune da somministrare alla gente ormai in preda al panico, e allora in un primo momento in cui usare le mascherine era come toglierle al personale addetto, l'unico in grado di usarle correttamente, all'improvviso va bene tutto, anche le sciarpe sulla bocca da portare in fila indiana fuori dai supermercati, ormai è panico generale, le evidenze scientifiche sono saltate, si fa tutto alla carlona: si lava la spesa con l'amuchina, si erigono barriere in plexiglass nelle aule, si progettano cubicoli per gli stabilimenti balneari, arriva il lockdown, si fermano le persone trovate a vagare da sole sulla spiaggia, vale tutto, come a carnevale. Poi, fermi tutti, arriva il totem, il vaccino contro il Covid, l'impazzimento generale giunge alle sue estreme conseguenze: si discriminano i non vaccinati come se fossero portatori di peste, gli untori manzoniani, colonne infami vengono erette quotidianamente dall'informazione, c'è chi vuole metterli in galera, ridurli a pane acqua, reintrodurre la pena di morte, ormai il gioco è sfuggito di mano, la politica mente sapendo di mentire (non è un grosso problema), alla fine tutti si ammalano comunque anche da vaccinati perché il vaccino lenisce solo gli effetti, non implica l'immunità, tuttavia su questa presunta immunità varano un lasciapassare che permette di andare a lavorare (chi non si vaccina è sospeso dal lavoro), il foglio di via permette a gente potenzialmente contagiosa di contagiarsi fra vaccinati in tutta sicurezza, alla fine l'immunità di gregge fa il resto, tutti contagiati dalla variante meno pericolosa, immunizzati dal virus ma credendo di essere immunizzati dal vaccino che ha ormai assunto la forma di una patente di benemerenza civile. Ora è tutto finito e un colpo di spugna laverà via le colpe ("andavamo alla cieca ma eravamo in buona fede").
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Ma i buoni siamo sempre noi?
Sì la Storia la scrivono i vincitori! Negare questo assunto o peggio cercare di ribaltarlo ci conferirebbe immediatamente la cittadinanza onoraria di quell’isola dei desideri irrealizzabili governata dalla Intelligenza Artificiale che è Utopia 2.0. Ma dando per buona l’evidenza, non necessariamente l’informazione dovrebbe adeguarsi a tale schema. Anzi dovrebbe nella sua essenza stessa mantenere una equilibrata equidistanza dai fatti, indagandone nel complesso le dinamiche. Tale equidistanza però è davvero improbabile se il presupposto, anzi il piedistallo logico dal quale si inizia ad argomentare è uno e uno solo: Noi siamo i buoni, gli altri, chiunque essi siano sono i cattivi! Macroscopica ipertrofia di tale autoesaltazione morale, le Guerre. E così mentre in sottofondo, ma ormai sempre più affievolito, riecheggiano i rumori della guerra in Ucraina, per la quale si è detto tanto, ci è esplosa in faccia la barbarie dell’attacco di Hamas a Israele della scorsa settimana. Sì barbarie inutile stare a sofisticare sui termini, meglio attribuire il valore giusto alle cose, qualunque assalto a civili e bambini con aggravante di efferatezza, deve definirsi barbarie. Appunto, qualunque assalto e con qualunque mezzo venga effettuato. Ma questo tra un attimo. Mentre scriviamo è in corso il bombardamento di risposta di Israele su Gaza, di cui attualmente non sappiamo ancora prevedere l’esito letale che sortirà. Poco cambia, visto che da molti è stato sancito nei commenti televisivi propagatisi nei media sull’onda emotiva dell’attacco di sabato scorso, il diritto di Israele a difendersi. Già ma entro quali limiti si esercita tale diritto. Ciò che resta è se sia giusto che a un atto di barbarie si debba rispondere con altrettanta barbarie. Ma non è il nostro focus. La nostra è una domanda priva di risposta sul ruolo dell’informazione, che oltre a raccogliere il dato cronachistico si apre a dibattiti che sempre sono schierati in maniera abbastanza acritica e precisa partendo dall’assunto di cui sopra: Noi siamo i buoni.  E se il pubblico, spiaggiato nella comfort zone occidentale, osserva il mondo dalla balaustra fortificata del divano del salone, e si concede il lusso semplificato di attribuire torti e ragioni, chi comunica e informa forse potrebbe aiutare il pubblico, allargando l’arco del campo di indagine. Sviscerare le scaturigini di un conflitto che dura da 75 anni non è certo cosa semplice e lo lasciamo a eminenti e qualificati storiografi, del resto ogni guerra è un rimbalzare di azioni e reazioni, cause ed effetti e quella che spesso si dissolve è la consapevolezza di chi abbia scagliato la prima pietra. Troppo complesso certo, ma almeno evitare di usare due pesi e due misure forse aiuterebbe. A giugno del 2023, quindi l’altro ieri, Amnesty International scriveva, “Nella sua ultima offensiva di maggio contro la Striscia di Gaza occupata, Israele ha illegalmente distrutto abitazioni palestinesi, spesso senza che vi fossero necessità militari, rendendosi responsabile di una punizione collettiva contro la popolazione civile e ha condotto attacchi aerei apparentemente sproporzionati, che hanno ucciso e ferito civili palestinesi, bambini compresi.” Si sarà alzata in quell’occasione la condanna ufficiale per tale fenomenologia bellica, magari con un ampio e approfondito dibattito mediatico? Chi sa, forse. Quanto è facile limitarsi a definirli terroristi, cosa peraltro assolutamente indiscutibile. Ma davvero ammazzare un bambino con una bomba è tanto preferibile a ucciderlo decapitandolo, solo perché non ti assumi l’onere di vederlo morire? La mancanza di crudeltà nell’atto di uccidere è davvero il lasciapassare etico per giustificare ogni azione di guerra? L'assedio totale di Gaza è "proibito" dal diritto internazionale umanitario, questo il monito delle Nazioni Unite a Israele, in parole semplici è un crimine di guerra. E che differenza c’è tra crimini di guerra e terrorismo?
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donaruz · 21 hours
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Fabrizio De André - Khorakhanè (Live)
youtube
Khorakhanè
(a forza di essere vento)
Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento
porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane
per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso
qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro
saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura
nei sentieri costretti in un palmo di mano
i segreti che fanno paura
finché un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace
i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via
e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere
ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare
e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio
lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio
Cvava sero po tute
i kerava
jek sano ot mori
i taha jek jak kon kasta
Poserò la testa sulla tua spalla
e farò
un sogno di mare
e domani un fuoco di legna
vasu ti baro nebo
avi ker
kon ovla so mutavia
kon ovla
(Trad. da lingua rom)
perché l'aria azzurra
diventi casa
chi sarà a raccontare
chi sarà
ovla kon ascovi
me gava palan ladi
me gava
palan bura ot croiuti
sarà chi rimane
io seguirò questo migrare
seguirò
questa corrente di ali...
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blacklotus-bloog · 8 months
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Sono diventata come San Tommaso. Se non vedo non credo e sovente non credo nemmeno quando vedo se chi ho di fronte non mi convince, perché la Fiducia è valore inalienabile, per concederla si salta un ostacolo. Molti cadono dopo qualche passo, alcuni non ci provano nemmeno o vengono smascherati strada facendo, chi la perde, ai miei occhi perde tutto. Poi ci sono i rarissimi che superano l'ostacolo con rispetto, con garbo, ripagando con lo stesso rispetto e garbo la "fatica" di chi è arrivato ad avere il più raro dei lasciapassare: la conoscenza del nostro IO, il privilegio di sentirci. L'onestà è come l'onore se non ti scorre nelle vene non l' avrai mai è dote di famiglia...
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.
BL
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scogito · 1 year
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Un mondo relativo è il lasciapassare per vanificare il concetto di giustizia e di verità. Annullando un centro assoluto si annulla il limite a tutto il resto.
Non esiste bruttezza perché tutto è soggettivo.
Non esiste bellezza perché tutto è "de gustibus..."
Non esiste sbagliato perché "che ne sai tu di cosa è giusto?"
E non esiste nemmeno giusto perché il metro di giudizio è la convenienza.
Nel frattempo mutande sui pantaloni, grilli nei piatti, inclusioni di genere dove il genere non c'entra nulla, televisioni accese e gratitudine a chi bombarda.
Peace and love.
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unfilodaria · 4 months
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Buon Natale
Giorgio Olmoti
e buon Natale a quelli che hanno imparato a dire "è divisivo" per dare un lasciapassare alle loro idee ottuse.
E buon Natale a quelli che allevano luoghi comuni da rivendere ben pasciuti di panzane in rete.
E buon Natale a quelli che stanno in fila al supermercato e augurano la morte a altri che solo sospettano per averli visti in mezzo al mare al telegiornale.
E buon Natale a quelli che stanno barricati in casa e si fanno portare la cena da altri con gli zainoni fluo e per dieci euro si fanno servire la morte nel tinello. La morte dell'umanità tutta.
E buon Natale a quelli che comprano tutto in rete e fanno sesso in rete e conoscono amici in rete e vanno al cinema in rete e si fanno spiegare tutto dai tutorial della rete e hanno un profilo con un nome inventato in rete e sono convinti che il mondo sia fuori e non gli può far niente.
Buon Natale a quelli che per tenersi il mondo per loro dicono agli altri di restare a casa che fuori è un mondo cattivo e tanto in rete c'è tutto.
Buon Natale a quelli che non hanno avuto il coraggio mai di imparare e sono in bilico sulla farsa di svegliarsi ogni giorno raccontando al mondo di essere capaci, per ringuattarsi poi nelle loro scrivanie e aspettare che il giorno passi. Che la vita passi.
Buon Natale al mio sonno andato e alla paura che mi prende la notte per il futuro incerto che posso dare alla mia famiglia e buon Natale a quelli che hanno provato a cancellarmi le certezze mille volte nel nome di un agghiacciante profitto.
Buon Natale a quelli che vanno a correre e non hanno più altro da dire e da fare che non sia tenersi il tempo.
Buon Natale ai pasticceri, di cuore.
Buon Natale a quelli che ti chiedono i documenti ma è solo una formalità. iil potere è sempre molto formale.
Buon Natale a quelli che hanno vinto il concorso e insegnano senza averci nessuna voglia, nessuna attitudine, nessuna e basta. Buon Natale ai loro studenti sfortunati.
Buon Natale a quelli che lavorano gratis perchè è un lavoro che gli piace e si divertono facendo guadagnare altri, tipo gli artisti da oratorio, i volontari del nulla, i cultori della materia. mai grigia.
Buon Natale a quelli che parlano di orgoglio della razza e a guardarli e a sentirli c'è da chiedersi di cosa essere orgogliosi se non si è a un concorso di "vota la tara".
Buon Natale a me e famiglia, che sono sempre stato inadeguato, impacciato, inutile ma pare che riescano a volermi un po' bene lo stesso. è stato un anno faticosissimo per me, maledetto a volte, ma sentivo di dovervi fare i miei migliori auguri.
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garadinervi · 1 year
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Bruno Di Bello, Lasciapassare El Lissitsky, (photographic canvas), 1970s [© Bruno Di Bello]
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groennuuk · 2 months
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He escrito poemas en un papelucho,
he garabateado en el borde,
más estrellas que todas las de la vía láctea
y sigo
como ciega
en la noche
en que murió mi padre.
He quedado ausente, como si me hubiesen
otorgado visa para la niebla.
Me queda pan, aceite, olivas y vino barato.
Puedo inventar una vida de huérfana,
tengo tiempo, no llego y si llego
no pueden reconocerme.
TRADUCCION AL ITALIANO DE Bárbara Teresa Suárez
Ho scritto poesie in un fogliaccio,
ho scarabocchiato nel bordo,
più stelle di tutte quelle della via lattea
e continuo
come una cieca
nella notte
in cui è morto mio padre.
Sono rimasta assente, come se mi avessero
concesso un visto per la nebbia.
A me rimane pane, olio, olive e vino a buon mercato.
Posso inventare una vita da orfana,
ho tempo, non arrivo e se arrivasi
non possono riconoscermi.
Traduccion al italiano de Diego Dal Medico
Ho scritto poesie su un fogliaccio,
scarabocchiandone il bordo,
con più stelle che in tutta la Via Lattea
e continuo
cieca
come nella notte
nella quale morì mio padre.
Sono rimasta assente, come se mi avessero
rilasciato un lasciapassare per la nebbia
Mi rimangono pane, olive e vino scadente
Posso inventarmi una vita da orfana,
ho tempo, non sono arrivata e se arriverò
non potranno riconoscermi.
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abr · 2 years
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La scorsa settimana, l’agenzia Ansa riportava che (...) Enel ha definitivamente abbandonato la Russia, vendendo i propri assets a Lukoil e Gazprom in seno a un’operazione da 137 milioni di euro. Apparentemente, una mossa coerente con il regime sanzionatorio e con il nuovo corso di affrancamento energetico (...) da Mosca. Ma con un particolare. La chiusura dell’accordo è stata resa possibile da una deroga al decreto che vieta la vendita di qualsiasi asset russo da parte di soggetti stranieri. Di più. La deroga in questione sarebbe stata decisa da Vladimir Putin in persona. (...)
(Q)uesto apre qualche interrogativo (...) su quali eventuali canali diplomatici e di moral suasion la abbiano resa possibile. Casualmente, nel giorno in cui emergeva la necessità di (...) Enel (...) Silvio Berlusconi pare colto da incontinenza verbale (e) conferma un suo riavvicinamento nei rapporti personali con Vladimir Putin (...).
Al netto delle smentite di rito, (...) dobbiamo davvero archiviare la strana coincidenza fra (l'operazione benedetta da Mosca) e l’outing del Cavaliere alla categoria della casualità fortuita? Oppure l’orgoglio ferito del vecchio leone lo ha spinto ad andare oltre, svelando quello che è ormai un segreto di Pulcinella. Cioè che i principali Governi europei – Germania e Francia in testa – hanno riallacciato un segreto, silenzioso e informale filo diretto con le controparti russe da settimane? E che nel caso dell’Italia, questa diplomazia parallela graviti magari attorno al Cavaliere?
A Berlino nessuno lo ammette, ma dietro alla decisione di riattivare fino alla prossima primavera le centrali nucleari, ottenendo il via libera convinto dei Verdi, non c’è stata la benedizione dell’atomo di ultima generazione di Greta Thunberg, ma il ritorno in campo, chiaramente dietro le quinte, di Angela Merkel. La quale starebbe dando vita a una sorta di moral suasion silenziosa e discreta con Mosca, potendo godere di una sponda bipartisan di primissimo livello come Gerard Schroeder, suo predecessore e poi nel Consiglio di amministrazione di Rosneft. E non pensiate che la cosa piaccia a tutti nel Governo, così come nel sottogoverno tedesco. (...)
E vogliamo parlare della Francia? Non contenta dell’accusa frontale senza precedenti di Brune Le Maire contro l’atteggiamento speculativo di Washington nei confronti degli alleati, a cui vende il gas LNG a un prezzo quadruplo rispetto a quello pagato dalle aziende statunitensi, l’altro giorno Emmanuel Macron ha stupito tutti affermando che, se anche la Russia utilizzasse ordigni atomici nel conflitto con l’Ucraina, Parigi non reagirebbe in base alla dottrina della deterrenza. (...)
Insomma, la realpolitik sta tornando in grande stile. Ancorché in modalità sotterranea. Sicuramente saranno tutte coincidenza, ma attenzione a derubricare troppo in fretta le parole di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin a pura mitomania senile. Il Cavaliere ha infatti un unico modo per rubare la scena ai due ex delfini divenuti squali del nascente Governo: una nuova Pratica di Mare, sotterranea e informale, che porti alla pace fra Russia e Ucraina. O, quantomeno, alla tregua e a un negoziato. Di fatto, un lasciapassare per i libri di Storia. E il suo ego sta fremendo.
via https://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-se-francia-e-germania-sono-gia-oltre-berlusconi-sulla-russia/2425219/
Il tutto con buona pace dei criceti cretini che abberlushconi uh uh uh ih ih ih , coincidenti con gli euroinomani senza se e ma mentre l'europa vera alle loro spalle non fa (price cap) e disfa, poveri succhiacxx Libberal Dems. che "se non sei con Biden ooops con la sua lavanderia Ucragna allora stai con Putin", "le sanzioni funzionano", "la guerra è già vinta".
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