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#grandi fotografi
molecoledigiorni · 2 years
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- Irving Penn
Hippie Family, San Francisco
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mynameis-gloria · 6 months
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Lunedì, pioggia, coccole e stivali
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venustapolis · 1 year
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I Grandi Fotografi Argento (David Hamilton, 1984)
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alessandro55 · 8 months
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2002 Armin Linke
Arti Grafiche Amilcare Pizzi, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2002, 13 fascicoli di 9 pagine, 22,5x33cm
euro 100,00
email if you want to buy [email protected]
Armin Linke (b. 1966, Milan) is a photographer and filmmaker combining a range of contemporary image processing technologies to blur the border between fiction and reality. Linke indagates the formation – so called Gestaltung - of the natural, technological and urban environment in which we are living. Armin Linke´s oeuvre - photographs and films - function as tools to become aware of the different design strategies. Through working with his own archive, as well as with other media archives, Linke challenges the conventions of photographic practice, whereby the questions of how photography is installed and displayed become increasingly important. In a collective approach with other artists, as well as with curators, designers, architects, historians, philosophers and scientists, the narratives of his works expand on the level of multiple discourses.
16/09/23
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gregor-samsung · 5 days
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“ Tina, nome di battaglia Gabriella, anni diciassette, giovane come tante nella Resistenza. Non ho mai pensato che noi ragazze e ragazzi che scegliemmo di batterci contro il nazifascismo fossimo eccezionali, ed è questo che vorrei raccontare: la nostra normalità. Nella normalità trovammo la forza per opporci all’orrore, il coraggio, a volte mi viene da dire la nostra beata incoscienza. E così alla morte che ci minacciava, che colpiva le famiglie, gli amici, i paesi, rispondemmo con il desiderio di vita. Bastava aprire la porta di casa per incrociare il crepitare delle armi, le file degli sfollati, imbattersi nella ricerca dei dispersi; partecipare dell’angoscia delle donne in attesa di un ritorno che forse non ci sarebbe stato: ma le macerie erano fuori, non dentro di noi. E se l’unico modo di riprenderci ciò che ci avevano tolto era di imbracciare il fucile, ebbene l’avremmo fatto. Volevamo costruire un mondo migliore non solo per noi, ma per coloro che subivano, che non vedevano, non potevano o non volevano guardare. E se è sempre azzardato decidere per gli altri, temerario arrogarsi il diritto della verità, c’erano le grida di dolore degli innocenti a supportare la nostra scelta, c’era l’oltraggio quotidiano alla dignità umana, c’era la nostra assunzione di responsabilità: eravamo pronti a morire battendoci contro il nemico, a morire detestando la morte, a morire per la pace e per la libertà. Vorrei che voi sfogliaste insieme a me l’album di ricordi, con i volti dei miei tanti compagni di grandi e piccole battaglie, fotografie scattate nei giorni della pace ritrovata, quando ci riconoscemmo simili. Mi rivedo, ci rivedo, con i capelli ricci o lunghi, barbe più o meno incolte, vestiti a casaccio, e tuttavia qua e là spuntano una certa gonna più sbarazzina, scarpe basse ma con le calzette colorate, un fermaglio su una ciocca ribelle, la posa ricercata di un ragazzo, e tutti insieme a guardare diritto l’obiettivo, tutti insieme sapendo che il futuro ci apparteneva, tutti insieme: questa era stata la nostra forza, la nostra bellezza. “
Tina Anselmi con Anna Vinci, Storia di una passione politica, prefazione di Dacia Maraini, Chiarelettere (Collana Reverse - Pamphlet, documenti, storie), 2023; pp. 3-4.
Nota: Testo originariamente pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2006 e nel 2016.
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ilpianistasultetto · 8 months
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Diciamoci la verita', i giovani della mia generazione non se lo sono mai filato Toto Cutugno, perché era l’autore sanremese un po’ patria e famiglia: le mamme, i figli, l’italiano… Per un adolescente credo non ci sia di peggio che cantare queste canzoni dalla melodia facile e dai testi carichi di retorica. Sicuramente, un cantante dai grandi numeri ma senza la legittimazione dell’arte, visto che neanche la critica specializzata gli era amica. Poi, pero', scatta la scintilla del " do you remember" , come succede quasi sempre alla notizia di una morte e tanti ne rispolverano il ricordo perché alla fine le canzoni, tutte, anche quelle che non ci piacciono , nel tempo diventano fotografie. E le vecchie foto fanno rivedere le cose con occhi diversi.. @ilpianistasultetto
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fashionbooksmilano · 3 months
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Stardust David Bailey
Con un saggio di Tim Marlow
Skira, Milano 2015, 272 pagine, 26x33,8cm, Inglese, ISBN 9788857227795
euro 58,00 - 50% €29,00
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Catalogo Mostra PAC 1 marzo 2 giugno 2015
Oltre 300 fotografie, alcune delle quali inedite, selezionate personalmente da David Bailey dal suo immenso archivio, ripercorrono più di mezzo secolo di carriera del grande artista. 
Francis Bacon, Salvador Dalí, Johnny Depp, Bob Dylan, Mick Jagger, Man Ray, Bob Marley, Jean Shrimpton: una straordinaria galleria di attori, scrittori, musicisti, politici, registi, modelle, artisti, ma anche persone incontrate durante i suoi viaggi in Australia, India, Sudan e Papua Nuova Guinea; molti famosi, alcuni sconosciuti, tutti assolutamente coinvolgenti e memorabili. Nato a Londra nel 1938, negli anni Sessanta David Bailey si è affermato nella fotografia di moda come collaboratore di Vogue, divenendo uno dei più popolari esponenti del mondo della fotografia d’autore; la creazione di ritratti, geniali e spesso provocatori, è sempre stata un interesse centrale nella sua attività. Pubblicata in occasione della grande mostra milanese (co-prodotta da Comune di Milano, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e Tod’s) proveniente dalla National Portrait Gallery di Londra, la monografia è suddivisa per temi, con immagini iconiche affiancate da ritratti meno noti e inediti, ed è introdotta da un saggio dello storico dell’arte Tim Marlow. David Bailey, membro onorario della Royal Photographic Society, è considerato uno dei più grandi fotografi viventi. Nel 2001 è stato insignito del titolo di Commander of the Order of the British Empire, come riconoscimento per il suo impegno artistico. Ha recentemente pubblicato Bailey’s East End (2015). Tim Marlow, storico dell’arte inglese, autore di numerosi libri e presentatore di programmi radiofonici e televisivi, è direttore delle mostre della galleria londinese di arte contemporanea 
18/01/24
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t-annhauser · 9 months
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È tutto finito, compagni
Non ci siamo solo noi pasciuti occidentali al mondo, e per occidente intendo il concetto politico prima ancora che geografico, eppure pensiamo di avere la prelazione sulla volontà di tutto il resto del pianeta in virtù delle nostre conoscenze avanzate, del nostro sistema economico, dei nostri progrediti sistemi politici, e riteniamo arretrati tutti gli altri luoghi del pianeta che non adottano i nostri standard. Questa indiscutibile volontà di condurre tutto agli standard occidentali è una volontà ipocrita perché il benessere dell'occidente implica la povertà del mondo che ne resta fuori, per cui i grandi proclami di sviluppo globale accompagnati dalle rituali fotografie in giacca e cravatta davanti a fondali di cartone sono solo un esca per i fessi. La catena di produzione degli oggetti di consumo implica un'originaria base di manovalanza a basso costo che si accontenta di quel poco che riesce a guadagnare in rapporto all'economia del luogo, che deve rimanere depressa, differenziata rispetto alle economie avanzate e quindi in grado di sostenere il costo della vita di un esercito di lavoratori sottopagati, mentre noi in occidente continuiamo a stanziare incentivi per un'industria senza più operai (i sindacati sono diventati una barzelletta). Non c'è più nessuno che ascolta le ragioni dei miserabili del mondo, le sinistre occidentali ormai perse in battaglie sui pronomi e sulle domeniche in bicicletta, è tutto finito, compagni, il capitale ha vinto, vince sempre.
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apropositodime · 4 months
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" Sono profondamente ispirato dalla connessione che i popoli indigeni hanno con il mondo naturale. Essi comprendono di non essere entità separate, bensì parte integrante del ciclo della vita.
I loro mezzi di sostentamento, le tradizioni e le credenze sono intimamente intrecciati con gli ecosistemi che li circondano. Le loro pratiche sostenibili e il sincero rispetto per la terra ci richiamano all'urgente necessità di proteggere e preservare il nostro pianeta.
In un mondo che affronta le sfide ecologiche epocali, la loro saggezza e relazione profonda con la natura, offrono preziose lezioni all'umanità."
Jimmy Nelson
Ho fotografato alcuni dettagli di alcune delle sue fotografie, erano molto grandi e prese per intero non avrebbero reso (nemmeno così ma almeno si vedono)
Ande,Nuova Papua Guinea, Namibia, Indonesia Francese, Kenya, Nuova Zelanda, Tibet, Etiopia, Mongolia, Siberia, Cina ecc..
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littlepaperengineer · 4 months
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Ci sono momenti di lucidità nei quali riesco a capire cosa c'è che non va. Faccio un lavoro che non mi piace e non mi stimola, per altro mi lascia un sacco di ore senza fare nulla e quindi mi dà tanti vuoti che non riesco comunque a colmare.
Mi trovo in un posto in cui non vedo persone interessanti, vedo ragazze molto carine fuori dalla mia portata, nel mio giro neanche una ragazza che mi piace. Sento forti bisogni di natura fisica, che non so in nessun modo come soddisfare. Faccio fotografie come lavoro e non mi dà grandi soddisfazioni perché non riesco a fare ciò che vorrei. Con la pittura posso dire che mi diverto ma senza alcun altro fine.
Sento il bisogno di uscire da questo posto, vorrei qualcosa di più dinamico, sia per il discorso sessuale ma anche perché cerco l'amore. Vorrei fare qualcosa di stimolante, un giro di gente, persone interessanti che mi diano la possibilità di fare conversazioni interessanti. potrei viaggiare ma non trovo la maniera, non lo so fare, non trovo compagnia.
Grazie al cazzo che sto così.
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venusimleder · 2 years
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Vogue Italia, September 1997.
“Sei Grandi Fotografi Interpretano La Bellezza”
Ph. Ellen von Unwerth
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molecoledigiorni · 2 years
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Ph. Nan Goldin
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mynameis-gloria · 2 years
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Sono diventata mamma !
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fiat500nelmondo · 3 months
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Fiat 500 D: la versione Sprint della Cinquecento d'epoca
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Dal 1960 la Fiat 500 D ha fatto la storia. Un auto che ha segnato un'epoca e continua anche oggi a vivere nei cuori degli appassionati.
La Fiat Nuova 500 D, conosciuta affettuosamente come "Cinquino", rappresenta un capitolo fondamentale nella storia automobilistica italiana. La sua introduzione nel 1960 segnò una svolta per la Fiat, grazie a prestazioni e finiture migliorate rispetto ai modelli precedenti. Questo articolo esplora la storia, il design, e le specifiche tecniche della Fiat 500 D, un'autovettura che ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore degli italiani e degli appassionati di auto d'epoca.
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  La Nascita di un Simbolo: La 500 D
Nel 1960, il Salone di Torino fu testimone del lancio della nuova Cinquecento D. Questo modello, evoluzione della Nuova 500 lanciata nel 1957, si distingueva per il suo motore più potente e le rifiniture di qualità superiore. Con un bicilindrico da 499,5 cm³ e 17,5 CV, la 500 D sfiorava i 100 km/h, un notevole incremento rispetto alla versione originale.
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Un Design Funzionale
La Fiat 500 D ereditava la linea della Nuova 500 con alcune modifiche estetiche significative, tra cui un tettuccio apribile più corto e la parte posteriore del padiglione in lamiera. Il suo design compatto non era solo un simbolo di modernità, ma rispondeva anche alle esigenze di mobilità in un'epoca di grandi cambiamenti sociali e urbanistici in Italia.
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Motore e Prestazioni: Un Salto di Qualità
La Cinquecento D si distingueva per le sue prestazioni migliorate, grazie al motore derivato dalla precedente versione Sport. Con una velocità massima di circa 102 km/h, la 500 D garantiva un'esperienza di guida più dinamica, ideale per le nascenti autostrade italiane. Le modifiche apportate al motore e ai rapporti del cambio rappresentavano un progresso tecnico significativo per l'epoca.
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Economia e Accessibilità: Il Prezzo della 500 D
Nonostante le sue caratteristiche avanzate, la Fiat 500 D era venduta a un prezzo competitivo, fissato a 450.000 lire. Questa politica di prezzo accessibile contribuì notevolmente al suo successo commerciale, rendendola una scelta popolare tra gli automobilisti italiani.
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Innovazioni e Aggiornamenti: Evoluzione Continua
La 500 D vide una serie di aggiornamenti nel corso degli anni, tra cui modifiche ai deflettori, al serbatoio, e miglioramenti all'interior design come l'introduzione di un portacenere e di alette parasole imbottite. Queste innovazioni rispecchiavano le mutevoli esigenze e aspettative degli automobilisti italiani.
Colori e Stile: L'estetica della Cinquecento D
La gamma colori della Cinquecento 500 D era vasta e variava nel tempo, offrendo una scelta quasi ventennale di tinte. Dai classici avorio, blu scuro, e verde chiaro, a tonalità più vivaci come il rosso e il celeste, la Cinquecento D si presentava in una varietà di colori che rifletteva la sua personalità vivace e versatile.
La Fiat Cinquecento D nelle Città Italiane: Un Fenomeno Urbano
La Fiat 500 D divenne un elemento caratteristico delle città italiane durante gli anni del boom economico. La sua dimensione compatta e la maneggevolezza la resero l'auto ideale per gli spazi urbani, testimoniata dalla sua presenza onnipresente nelle fotografie d'epoca.
L'Eredità della D
La Cinquecento D non fu solo un'auto: divenne un simbolo di un'era, un'icona di design e ingegneria. La sua evoluzione continuò con l'introduzione della versione F nel 1965, che incorporò ulteriori miglioramenti in termini di sicurezza e design. L'ingegner Dante Giacosa, padre della 500, continuò a guidare queste innovazioni, assicurando alla 500 un posto nella storia dell'automobilismo. Con oltre 640.000 esemplari prodotti, la 500 D rimane una delle auto più amate e ricordate, un simbolo di un'epoca di cambiamento e progresso.
E voi?
Avete storie o aneddoti particolari che legano voi o la vostra famiglia a questo iconico modello? Condividete con noi le vostre esperienze personali e ciò che la Fiat 500 D significa per voi! Read the full article
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È triste non ricordare quasi più il volto di una persona amata.
Dimenticare quell’impasto di dettagli che la rendeva inconfondibile.
Il modo di muovere le mani.
La piega delle spalle.
L’andatura.
Il suono della risata.
Quella luce che gli illuminava lo sguardo.
Una piccola mania o un vezzo…(sbaglio...o il sopracciglio destro era tagliato da una piccola cicatrice?)
Particolari che le fotografie sbiadite…mostrano a mala pena.
Gesti ed attitudini appena suggeriti.
Dettagli indescrivibili ed irrimediabilmente perduti: “Una delle tante piccole cose tristi a cui nessuno pensa...”
Sottotitolo:
A Mio padre che aveva spalle grandi come le mie…è a Lui dedico la stanza con la Finestra più bella sul Mare e nel mio Cuore.
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likarotarublogger · 9 months
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Ventotene fashion week by E&R quinta edizione, dal 18 al 20 Agosto 2023.
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Nello splendore e nel fascino dell'isola pontina, dal 18 al 20 agosto 2023, si aprirà il sipario sulla quinta edizione del grande evento "Ventotene Fashion Week" ideato e organizzato dalla stilista internazionale Elena Rodica Rotaru. Gli organizzatori della manifestazione sono l'associazione Lika Eventi, Pandataria Film Srl in collaborazione con il Comune di Ventotene.
Tre giorni che presenteranno il fascino della moda, del design, della bellezza e dei colori artistici dell'isola.
Ventotene Fashion Week è un evento legato alla moda e ispirato alle caratteristiche identitarie dell'isola di Ventotene, ma è anche un concorso per stilisti emergenti, sarti, negozi di abbigliamento e coinvolge anche l'arte e la gastronomia italiana. Diventa sempre più importante caratterizzare gli eventi coinvolgendo le persone che abitano i territori e che, quindi, ne fanno una manifestazione di partecipazione che viaggia insieme alla proposta di abbigliamento e di immagine. Ventotene, vento dell’anima, tzunami del cuore. Ti lascio e ti ritrovo sempre con l’ansia di un amante.
Vulcano emerso, “cono di bottiglia”, approdo sicuro per cuori ed ali affaticate.
Saperti ferma con ogni mare, rifugio tranquillo del mio spirito, evochi e semplifichi le mie fughe.
Scoglio del cuore, vento dell’anima… mano tesa sostieni piccoli grandi uomini, uccelli coraggiosi e stanchi.
Terra di confine, orizzonte finito… semplice e dolce accogli imperatori, puttane, poeti e patrioti, dissidenti e gente controvento…
VISIBILITÀ
L’evento oltre il contest metterà in condizione gli stilisti di poter proporre le loro collezioni moda alla presenza di giornalisti, fashion blogger , fotografi specializzati attori e cantanti, oltre ad essere visto da un folto pubblico in tv e su vari social. L’evento sarà messo in risalto da vari giornali e riviste di moda italiana e internazionale. Ogni stilista potrà esibire 10-15 capi scelti della propria collezione ed evidenziare il proprio talento non solo davanti alle telecamere, agli ospiti e fotoreporter ma anche davanti una giuria,la quale assegnerà il premio:
“VENTO FASHION ‘’
LOCATION
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Piazza Chiesa di Ventotene
Piazza Chiesa di Ventotene, alcuni locali privati dell’isola e Piazza Castello di Ventotene sono disponibile per questi eventi culturali attraverso alla moda, l’arte e bellezza.
Programma dell’evento:
Piazza Chiesa di Ventotene
18 Agosto 2023 ore 19,30-21,30
L’apertura dell’evento Ventotene Fashion Week by E&R
presenterà Aura Ruggeri
Serata dedicata allo stile di mare, spiaggia, barca, eleganza isolana Made in Italy.
Fashion show by Boutique di Ventotene
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“Emporio by Giovanna Assenso “Model by Leonardo
19,40 Sfilata boutique “Emporio”di Giovanna Assenso (moda mare e barca)
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“La Perla by Rafaelle Taliercio
Model by Ruse Ionut
20,10 Sfilata boutique “La Perla” di Raffaele Taliercio
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“LEVANTE by Fiorentina Taliercio
20,25 Sfilata boutique “Levante” di Fiorentina Taliercio
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“Le Rampe -WhiteWhale by Luca Cupini.
Model by Leonardo
20,35 Sfilata boutique “Le Rampe - WhiteWhale “ di Luca Cupini
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“Evaso by Agnese Matrone
20,45 sfilata boutique “Evaso” di Agnese Matrone
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21,10 sfilata di boutique “Le Meraviglie del Mare è Semplicemente Gió di Andreina Matrone e Giovanna Silvestri
21,20 Sfilata boutique by “L’sola la che non c’è di Valentina Feo
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19 Agosto 2023 ore 19,30
Via Olivi, 72, 04020 Ventotene LT
Fashion show & cocktail by E&R
Presenta Aura Ruggeri
Serata privata organizzata da Elena Rodica Rotaru , Hotel Lo Smeraldo e ristorante Marisqueria di Ventotene.
Si informa che l’evento sarà disponibile solo sul invito o prenotazione al numero : 3276303494 -Elena
0771 85135 -Hotel Lo Smeraldo
20 Agosto 2023
Ore 21,30 - 00,00
Presenta la serata conduttrice del evento
Letizia Trento
& l’attore/cantante
Jano di Gennaro
“Gran Gala -Fashion Show by E&R .
“Vento Fashion”
Piazza Castello, 1, Ventotene ,LT.
21,30 -L’apertura della serata.
Balletto Coco 5 Ventotene con Candida Silvestri .
Monologo teatrale con Jano di Gennaro, Candida Silvestri e Giulia Ruggeri ( arrivata ritardo sull’isola)
21,40 - canta Jano di Gennaro
22,00 -Premiazione tutti gli boutique di Ventotene.
22,00- Sfilata by E&R
Elena Rodica Rotaru
“Fashion show by Coco 5”
Bianco & Nero
23,25 - Balletto by Michela Mangiocotti
Ora 22,30
“ Gran Gala - Vento Fashion”
Concorso per gli stilisti emergenti , alta moda ,design e brand internazionale.
22,35 balletto by Elisa Franzini
22,40 Presentazione della giuria :
Il presidente della giuria
1. Cataldo Matrone - consigliere comunale di Ventotene
2- Marinsaldi Samuela - Stlylist & designer. Presente in moltissimi eventi della moda e della TV: dal Festival del Cinema di Cannes alla Faschion Week di Milano, dal Festival di Sanremo a Shooting per Vogue e Haper’s Bazaar.
3- Emanuel Vecchioli- Classe ‘71, dopo la laurea in Economia e Commercio si specializza in Naturopatia e Tricologia, ereditando dalla sua famiglia di parrucchieri la vocazione per l’Hair Care. È consulente per importanti case cosmetiche, tiene corsi di formazione e collabora con alcune riviste.
4-Rosa Maria - presidente Pro Loco di Ventotene
5- Pietro Fizzoti ex corteggiatore Uomini e Donne
Ore 22,45
Presentazione gli stilisti in gara.
1- GB by Giorgia Beniamino Salib
2- MutaMenti by Francesca Zappia
3- Daniela Otea
4-Carmen Clemente Couture
5- HF by Hilda Falati
Ora 23,30
Canta Jano di Gennaro
Premiazione del vincitore premio “Vento Fashion “
Ventotene Fashion Week 2023 quinta edizione.
Chiusura dell’evento: musica e la torta.
Ringraziamenti agli organizzatori,sponsor, media, collaboratori e agli tutti participanti.
Sponsor ufficiale dell’evento:
Pandataria Film SRL di Salvatore Braca
Hotel Lo Smeraldo
Ristorante Marisqueria
Altri sponsor:
Sisa di Vincenzo Assenso
C 4 Premiazione e Gioielleria Costantini di Roberto Costantini-Guidonia
Marilena Bãcanu -hairstyle
Irina Rusisvili - hairstyle
Ristorante Afrodite
Ristorante Mast’Aniello
Antico Forno Aiello
Bar “Il Gabbiano”
“Idea Casa” Ventotene di Roberto Matrone
Candidaterra
Candida Silvestri-Acquagym
Diving World Ventotene di Valentina Lombardi.
Partner Media
Fashionluxury.info
PaeseRoma Quatidiano
Pandataria Film SRL
Blogger Miruna Cajvaneanu
Likarotarublogger
Manolo Ruggeri fotografo ufficiale dell’evento.
MTM di Massimo Meschino
Silvana Gavosto - reporter fashionblogger Modella opinionista Tv
Max International.
Articolo di @likarotarublogger @elenarodicarotaru-blog
Informazione per l’evento Ventotene fashion week
Telefono: +393276303494
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