Tumgik
#corso cinematografico roma
lamilanomagazine · 15 days
Text
Giovanni Gentile, Sangiuliano: “Giusto rendere merito alla sua azione culturale”
Tumblr media
Giovanni Gentile, Sangiuliano: “Giusto rendere merito alla sua azione culturale” “Giovanni Gentile è stato riconosciuto da autorevoli studiosi uno tra i più importanti filosofi europei del Novecento, insieme a Benedetto Croce. La sua è un’elaborazione teorica che offre ancora oggi spunti, dal richiamo al Risorgimento oppure come quando nel saggio postumo ‘Genesi e struttura della società italiana’ individuò il valore della comunità. La stessa scelta del titolo indica una visione: ‘Scendere per strada’ è un motto che lo stesso Gentile adoperò per esortare gli intellettuali a proporre la cultura tra la gente”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, visitando oggi la mostra “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” che aprirà al pubblico domani, martedì 16 aprile 2024, a Roma, all’Istituto Centrale per la Grafica (via Poli, 54). All’anteprima erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa; il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani; il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni; il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti; il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone; il presidente della Commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali del Senato, Franco Zaffini; il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri; i deputati Alessandro Amorese e Ilaria Cavo; gli eredi della famiglia tra cui i due nipoti, il Direttore Generale Educazione e Ricerca del MiC, Andrea De Pasquale; il Direttore generale della Direzione Creatività contemporanea del MiC, Angelo Piero Cappello; il Direttore dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, Giuseppe Parlato; i Presidenti di Cinecittà e Anica, Chiara Sbarigia e Francesco Rutelli, il produttore cinematografico e televisivo, Pietro Valsecchi. LA MOSTRA Settantacinque opere esposte tra originali e riproduzioni provenienti da diverse istituzioni, tra cui la Fondazione Roma Sapienza, l’Archivio Giovanni Gentile, l’Istituto della Enciclopedia Italiana, l’Istituto Italiano di Studi Germanici, l’Istituto Comprensivo Regina Margherita e il Museo delle Civiltà. Un percorso articolato in tre sale per rendere conto della complessa e molteplice azione di politica culturale intrapresa nel corso della sua esistenza. All’Istituto Centrale per la Grafica del Ministero della Cultura, a Roma, a Palazzo Poli, dal 16 aprile al 7 luglio 2024, la mostra “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” vuole così ricordare uno dei maggiori e tra i più controversi intellettuali del Novecento italiano nella ricorrenza degli ottant’anni dalla sua morte. Dopo una parte introduttiva dedicata alla biografia e ad alcuni momenti cruciali della sua vita accademica e politica, l’esposizione ripercorre le diverse istituzioni che egli promosse e diresse negli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Nella prima sala è dato risalto all’Enciclopedia Italiana, al Centro Nazionale di Studi Manzoniani, all’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente e all’Istituto Italiano di Studi Germanici. Questi ultimi due, nella concezione gentiliana della cultura, dovevano contribuire ad allargare gli orizzonti del sapere al di fuori dei confini nazionali per sprovincializzare la cultura italiana. La seconda sala è incentrata su altre due istituzioni culturali che ebbero un legame forte con Gentile: la Scuola Normale Superiore di Pisa, che lo ospitò prima come studente e poi come direttore, e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Sempre in questo ambiente, ampio spazio è dato alla complessa Riforma Gentile pensata ed emanata con una serie di Regi Decreti nel 1923, che diede vita a una scuola selettiva e gerarchica nutrita di tradizioni storiche e studi umanistici. Vi sono anche approfondimenti sull’Istituto Nazionale fascista di cultura e sulla morte del filosofo il 15 aprile del 1944 per mano di un gruppo di partigiani fiorentini. Al termine del percorso, la terza sala ospita un video immersivo, con immagini dell’epoca, che ha lo scopo di fare entrare il visitatore ancor di più nella biografia intellettuale e politica di Gentile. “La difficoltà nella progettazione di questa mostra - dichiara il Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali, Andrea De Pasquale - ha riguardato principalmente la scelta del tema, poiché Gentile fu uno dei più importanti filosofi italiani del Novecento, ma aderì anche convintamente al fascismo portando la sua scelta fino alle estreme conseguenze. Si è scelto pertanto di presentare laicamente a un vasto pubblico la vita e l’opera di Gentile dando risalto al suo ruolo di organizzazione della cultura. Egli fu infatti l’anima di molte istituzioni che ancora oggi operano nel panorama culturale italiano e il percorso espositivo mira proprio ad evidenziare questa sua influenza sulla vita culturale non solo dell’Italia fascista, ma anche di quella repubblicana”. “Al di là del contesto dittatoriale in cui si svilupparono tutte le iniziative di Gentile - afferma il coordinatore del Comitato scientifico, Giuseppe Parlato - resta un progetto, realizzato, di modernizzazione attraverso un nuovo rapporto tra Stato e cultura che ha influito notevolmente nella società italiana. Nel secondo dopoguerra, in un contesto del tutto diverso a livello politico, rimane vivo il concetto di intellettuale impegnato nella cultura e nella politica e soprattutto resta l’attenzione dello Stato alla promozione della cultura in tutte le sue forme e discipline”. “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” Istituto Centrale per la Grafica Palazzo Poli Via Poli, 54 - 00187 Roma PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO Andrea De Pasquale Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali COMITATO SCIENTIFICO Coordinatore: Giuseppe Parlato Componenti: Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Barbara Bracco, Massimo Bray, Massimo Cacciari, Alessandro Campi, Hervé A. Cavallera, Gianni Dessì, Emma Giammattei, Miguel Angel Gotor, Giacomo Marramao, Guido Melis, Mauro Moretti, Marcello Pera, Francesco Perfetti, Roberto Pertici, Adriano Valerio Rossi, Gennaro Sasso, Paolo Simoncelli, Alessandra Tarquini GIUNTA ESECUTIVA Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Alessandro Campi, Gianni Dessì, Giuseppe Parlato, Maura Picciau Si ringraziano: Archivio Centrale dello Stato, Archivio Storico Istituto Luce, Centro Nazionale di Studi Manzoniani, Fondazione Roma Sapienza (Archivio Giovanni Gentile), Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice - Roma, Istituto Comprensivo Regina Margherita - Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, Istituto Italiano di Studi Germanici, Museo delle Civiltà - Roma, Scuola Normale Superiore di Pisa Apertura al pubblico: 16 aprile - 7 luglio 2024 ingresso gratuito orari: 10:00 - 19:00 martedì - domenica, lunedì chiuso ultimo accesso ore 18:30  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
agrpress-blog · 3 months
Text
La notizia della scomparsa di Sandra Milo, celebre attrice italiana e musa ispiratrice di Federico Fellini, ha colpito il mondo del cinema. L'artista è deceduta nella sua casa romana all'età di 90 anni, come comunicato dalla sua famiglia. Le cause esatte del decesso non sono ancora note, ma si presume che siano legate all'età avanzata dell'attrice. Sandra Milo, all'anagrafe Salvatrice Elena Greco, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama cinematografico italiano. Nata a Tunisi nel 1933, ha iniziato la sua carriera negli anni '50 e ha rapidamente conquistato la scena cinematografica con ruoli accanto a grandi nomi come Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. La sua notorietà è cresciuta ulteriormente negli anni '60, quando divenne una delle muse di Federico Fellini, affiancata da Claudia Cardinale. La filmografia di Sandra Milo è ricca di capolavori, tra cui "Fantasmi a Roma", "Il giorno più corto", "8 e mezzo" (premiato con l'Oscar) e "Il generale della rovere". Oltre al cinema, la sua versatilità artistica si è manifestata anche in esperienze televisive sia sulla Rai che su Mediaset. Tra gli impegni televisivi, si ricordano le partecipazioni a "Studio Uno" nel 1966 e la conduzione di programmi come "Mixer", "Piccoli Fans" e "Buongiorno Domenica". Nella stagione 1991-1992, Milo è approdata su Mediaset conducendo il quiz "Cari genitori" su Rete 4. Nel corso degli anni, ha continuato a intrattenere il pubblico attraverso partecipazioni a programmi come "L'Isola dei Famosi" nel 2010 e "Quelle Brave Ragazze" su SkyUno. La sua carriera, segnata da successi e riconoscimenti, ha contribuito a definire il volto del cinema italiano, facendo di Sandra Milo un'icona indimenticabile nell'immaginario collettivo. La sua eredità artistica continuerà a vivere attraverso le opere che ha lasciato e il ricordo indelebile che ha lasciato nel cuore degli amanti del cinema.
0 notes
sounds-right · 4 months
Text
Tumblr media
Marateale Award in Winter: enorme successo per la terza edizione della kermesse che premia le eccellenze della settima arte
Da Micaela Ramazzotti a Franco Nero passando per Paolo Bonolis, Can Yaman e Achille Lauro: sono solo alcuni dei premiati nel corso dell'evento.
Roma, 19 dicembre 2023 - Una vera e propria pioggia di star per il ritorno di "Marateale Award in Winter", terza edizione della versione "invernale" della storica kermesse "Marateale – Premio internazionale Basilicata", guidata dal direttore artistico Nicola Timpone e dalla presidente Antonella Caramia, che ha all'attivo quindici edizioni di grande successo. Nel corso di una cerimonia, che si è tenuta ieri, lunedì 11 dicembre, nella suggestiva Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, è stato consegnato un riconoscimento alle eccellenze del mondo del cinema, contaminando questo settore culturale così strategico del made in Italy con ambiti affini come giornalismo, musica, comunicazione, televisione e imprenditoria. Una grande festa del cinema che ha visto protagonisti veri e propri fuoriclasse di questo settore.
La cerimonia, condotta da Eva Immediato, ha avuto inizio con un caloroso benvenuto di Nicola Timpone e Antonella Caramia ai prestigiosi ospiti e ai rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandro Onorato, Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma; Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea; Paolo Barletta, CEO di Gruppo Barletta.
"Marateale Award in Winter 2023 ha confermato ancora una volta il suo ruolo di punto di riferimento nel mondo del cinema, celebrando l'arte, la cultura e il talento che caratterizzano il panorama artistico italiano e internazionale" hanno commentato Nicola Timpone e Antonella Caramia, aggiungendo: "Siamo felici di annunciare che il corto vincitore della prossima edizione di Marateale avrà diritto alle qualificazioni per la candidatura agli Oscar".
Tra i premiati di quest'anno: Massimiliano Caiazzo che ha ricevuto il premio per la sua performance in "Mare Fuori", riconoscendo il suo talento nell'arricchire i personaggi con profondità emotiva e complessità psicologica; Franco Nero, icona del cinema, è stato celebrato per la sua carriera versatile e le sue interpretazioni memorabili; Micaela Ramazzotti, a cui è stato consegnato il premio "Migliore opera prima della stagione cinematografica" per il suo esordio alla regia con "Felicità"; Paolo Bonolis, fuoriclasse del panorama televisivo nostrano; Giorgio Tirabassi, per aver impresso la sua cifra stilistica all'interno di film, fiction e in particolare nel cortometraggio "Lo zio di Venezia" di Alessandro Parrello, che ha ricevuto una menzione speciale.
Premiato Achille Lauro, per lo straordinario percorso artistico che lo ha incoronato grande protagonista della musica italiana, e l'attore Can Yaman, per essersi messo al servizio della Can Yaman for Children ets che raccoglie fondi per affiancare e supportare in ambito sociosanitario bambini e adolescenti.
Premiato anche il film di Matteo Garrone "Io Capitano": a salire sul palco l'attore Seydou Sarr e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha coprodotto il film.
Riconoscimenti a Giuseppe Saccà, AD di Eagle Original Content, per il suo impegno nella produzione cinematografica; a Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di eccezionale talento le cui opere hanno significativamente arricchito il panorama cinematografico e televisivo italiano; Antonio Gerardi, attore lucano dal grande talento e dalla indiscutibile versatilità; Laszlo Barbo, regista, produttore e sceneggiatore con un'eccezionale abilità nel creare storie coinvolgenti e visivamente impattanti.
A salire sul palco anche Lord Nox, ideatore della colonna sonora di Marateale, e Walter Nicoletti, attore, produttore e regista che ha esportato l'eccellenza lucana a Hollywood.
Durante la cerimonia, ciascuno dei premiati ha ricevuto il riconoscimento da grandi nomi dell'industria cinematografica. Come di consueto, i premi sono stati realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, una versione invernale della statua in argento del Cristo Redentore che viene assegnata ogni estate a Maratea. Al termine della premiazione, degustazione a base di prodotti tipici lucani.
0 notes
tarditardi · 4 months
Text
Tumblr media
Marateale Award in Winter: enorme successo per la terza edizione della kermesse che premia le eccellenze della settima arte
Da Micaela Ramazzotti a Franco Nero passando per Paolo Bonolis, Can Yaman e Achille Lauro: sono solo alcuni dei premiati nel corso dell'evento.
Roma, 19 dicembre 2023 - Una vera e propria pioggia di star per il ritorno di "Marateale Award in Winter", terza edizione della versione "invernale" della storica kermesse "Marateale – Premio internazionale Basilicata", guidata dal direttore artistico Nicola Timpone e dalla presidente Antonella Caramia, che ha all'attivo quindici edizioni di grande successo. Nel corso di una cerimonia, che si è tenuta ieri, lunedì 11 dicembre, nella suggestiva Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, è stato consegnato un riconoscimento alle eccellenze del mondo del cinema, contaminando questo settore culturale così strategico del made in Italy con ambiti affini come giornalismo, musica, comunicazione, televisione e imprenditoria. Una grande festa del cinema che ha visto protagonisti veri e propri fuoriclasse di questo settore.
La cerimonia, condotta da Eva Immediato, ha avuto inizio con un caloroso benvenuto di Nicola Timpone e Antonella Caramia ai prestigiosi ospiti e ai rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandro Onorato, Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma; Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea; Paolo Barletta, CEO di Gruppo Barletta.
"Marateale Award in Winter 2023 ha confermato ancora una volta il suo ruolo di punto di riferimento nel mondo del cinema, celebrando l'arte, la cultura e il talento che caratterizzano il panorama artistico italiano e internazionale" hanno commentato Nicola Timpone e Antonella Caramia, aggiungendo: "Siamo felici di annunciare che il corto vincitore della prossima edizione di Marateale avrà diritto alle qualificazioni per la candidatura agli Oscar".
Tra i premiati di quest'anno: Massimiliano Caiazzo che ha ricevuto il premio per la sua performance in "Mare Fuori", riconoscendo il suo talento nell'arricchire i personaggi con profondità emotiva e complessità psicologica; Franco Nero, icona del cinema, è stato celebrato per la sua carriera versatile e le sue interpretazioni memorabili; Micaela Ramazzotti, a cui è stato consegnato il premio "Migliore opera prima della stagione cinematografica" per il suo esordio alla regia con "Felicità"; Paolo Bonolis, fuoriclasse del panorama televisivo nostrano; Giorgio Tirabassi, per aver impresso la sua cifra stilistica all'interno di film, fiction e in particolare nel cortometraggio "Lo zio di Venezia" di Alessandro Parrello, che ha ricevuto una menzione speciale.
Premiato Achille Lauro, per lo straordinario percorso artistico che lo ha incoronato grande protagonista della musica italiana, e l'attore Can Yaman, per essersi messo al servizio della Can Yaman for Children ets che raccoglie fondi per affiancare e supportare in ambito sociosanitario bambini e adolescenti.
Premiato anche il film di Matteo Garrone "Io Capitano": a salire sul palco l'attore Seydou Sarr e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha coprodotto il film.
Riconoscimenti a Giuseppe Saccà, AD di Eagle Original Content, per il suo impegno nella produzione cinematografica; a Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di eccezionale talento le cui opere hanno significativamente arricchito il panorama cinematografico e televisivo italiano; Antonio Gerardi, attore lucano dal grande talento e dalla indiscutibile versatilità; Laszlo Barbo, regista, produttore e sceneggiatore con un'eccezionale abilità nel creare storie coinvolgenti e visivamente impattanti.
A salire sul palco anche Lord Nox, ideatore della colonna sonora di Marateale, e Walter Nicoletti, attore, produttore e regista che ha esportato l'eccellenza lucana a Hollywood.
Durante la cerimonia, ciascuno dei premiati ha ricevuto il riconoscimento da grandi nomi dell'industria cinematografica. Come di consueto, i premi sono stati realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, una versione invernale della statua in argento del Cristo Redentore che viene assegnata ogni estate a Maratea. Al termine della premiazione, degustazione a base di prodotti tipici lucani.
0 notes
moviemaniac2020 · 5 months
Text
Tumblr media
LA ORCA, film "maledetto" del 1976, diretto da Eriprando Visconti, nipote del più noto Luchino, ambientato e girato a Pavia, quando la nostra città in quei decenni era una piccola "Hollywood di provincia", che vide grandi attori e registi aggirarsi per le strade del centro storico e paraggi. Fra le tante pellicole, molte di ambientazioni milanesi, MA girate a Pavia, per ricostruire scenografie caratteristiche o storiche, come "L'Albero degli Zoccoli" di Ermanno Olmi, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes, anno 1978 (sequenze in corso Cavour e piazza Botta). Non dimentichiamo Dario Argento e il suo "Le Cinque Giornate", né il romantico "Fantasma d'Amore" di Dino Risi con Marcello Mastroianni e Romy Schneider. Tornando a LA ORCA, con tre giovanissimi Michele Placido, Flavio Bucci e Vittorio Mezzogiorno, opera sesta del Visconti Jr., che immortala la città di Pavia in numerose sequenze, riconoscibilissimi la stazione ferroviaria (interno e piazzale esterno), Piazza della Vittoria, Piazza del Duomo, Corso Garibaldi, Borgo Basso e poi l'immancabile scena al Ponte della Becca - vero e proprio "must" cinematografico in quegli anni (come non citare il duello finale fra il commissario Tomas Ravelli (Thomas Milian) e il capo della banda dei marsigliesi (Gastone Moschin) nell'epico duello de "Squadra Volante" di due anni prima?) - LA ORCA riprende quella sordida Pavia degli anni Settanta, la rende ancora più "poliziottesca" e inquietante dei film di Stelvio Massi ("Mark il poliziotto", "Cinque donne per l'assassino"), più intrisa di lotta politica, più impregnata di sangue, violenza e suspence, dove la delinquenza delle cosiddette "batterie" è di casa, anzi di sotto casa, perché appena esci da uno dei tanti palazzi di via San Giovanni in Borgo e sei figlia di una ricca famiglia borghese pavese vieni sequestrata da tre pochi di buono (nefasta anticipazione a quello che succederà poi, negli anni a venire, a un pavese vero e in carne e ossa come Cesare Casella, tanto da fare uno storico esempio di caso mediatico televisivo). In un claustrofobico casolare nelle campagne pavesi si svolge il resto del film: ruoli che si ribaltano, scene disturbanti fra sequestrante e sequestrata, atmosfere claustrofobiche da clima horror, eros onirico e reale, e un finale da pugno nello stomaco. Dopo la sua uscita nei cinematografi italiani fu la pellicola a essere sequestrata dal Tribunale di Roma per scene di stupro estremamente spinte. Soltanto nel 2006 il film fu rimesso in circolazione tramite trasposizione in DVD. Costato appena 40 milioni di lire, il capolavoro di Visconti incassò più di un miliardo al botteghino finché fu libero di circolare. Fu il maggior successo commerciale del regista, tanto che lo spinse un anno più tardi a dirigere un sequel ("Oedipus Orca"), anch'esso in gran parte girato e ambientato a Pavia (con Miguel Bosè e ancora la protagonista del primo, Rena Niehaus, nel ruolo principale). Senza nulla togliere a capisaldi come "Il Cappotto" di Alberto Lattuada, a "I sogni nel cassetto" di Renato Castellani o a "Paura e amore" di Margherethe Von Trotta, opere classiche girate in riva al Ticino, LA ORCA resta ancora oggi un capolavoro della "Cinematografia alla Pavese", una chicca da vedere e rivedere, per capire com'erano le città di provincia, tipo Pavia, durante i difficili e duri anni di piombo. Assolutissimamente consigliato. DVD ordinabile in edicola, film guardabile in streaming su Prime Video. Cult-movie di nicchia, per pochi, ma senza eguali nel suo genere. LA ORCA (Italia, 1976, drammatico/poliziottesco, 90') di Eriprando Visconti. Con Michele Placido, Rena Niehaus, Vittorio Mezzogiorno, Flavio Bucci.
(rece: Mirko Confaloniera)
0 notes
enkeynetwork · 10 months
Link
0 notes
personal-reporter · 11 months
Text
Taobuk 2023 a Taormina
Tumblr media
Dal 15 al 19 giugno 2023 si terrà la XIII edizione di Taobuk Festival SeeSicily, ideato e diretto da Antonella Ferrara e il tema portante quest'anno è Le libertà. La kermesse, che si svolgerà nei luoghi più significativi di Taormina, ospiterà scrittori, intellettuali, scienziati e artisti provenienti da 30 paesi, chiamati a esplorare, in 200 eventi, la libertà da molteplici punti di vista e discipline, dando vita a un osservatorio mirato a privilegiare le dinamiche del presente e le prospettive sul futuro. Il festival, che celebra la letteratura in relazione con le altre arti e le scienze, anche quest'anno assegnerà i Taobuk Award e i premi per la Letteratura 2023 saranno conferiti alla francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022, l’iraniana Azar Nafisi e la statunitense Joyce Carol Oates, tre figure femminili, affini nella difesa della libertà personale e dei diritti civili. Il Taobuk Award Scienza 2023 è stato assegnato allo scrittore e saggista David Quammen che al Festival rifletterà su salute e libertà e sulla divulgazione scientifica. La scienza è ispiratrice del Taobuk Da Vinci Award, conferito a personalità che si sono distinte in particolare nel campo medico-scientifico, vinto per il 2023 dal giapponese Shinya Yamanaka, Nobel 2012 per la Medicina, l'americano Gregg Leonard Semenza, Nobel 2019 per la Medicina e la Fisiologia, l'israeliano Tal Dvir, esperto in biotecnologie e Camillo Ricordi, specialista mondiale nel campo dei trapianti per la cura del diabete. La consegna dei Taobuk Award 2023 è prevista per sabato 17 giugno, nel corso dell'ormai tradizionale Taobuk Gala che il festival organizza al Teatro Antico di Taormina. Durante la serata-evento condotta da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini,  trasmessa il 24 giugno su Rai Uno e, per la prima volta, su Rai Italia, sarà premiato anche il cinema italiano con il regista Marco Bellocchio, la montatrice Francesca Calvelli e l'attrice Valeria Golino, oltre all’artista Giuseppe Penone, la cantautrice e scrittrice siciliana Levante e Giulia Staccioli, coreografa e fondatrice della compagnia di danza Kataklò, protagonista di un momento di spettacolo durante la serata, e il violinista e compositore tedesco David Garrett che si esibirà insieme all’Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania diretta dal Maestro Gianna Fratta. Il Festival si apre con la poetessa cilena Carmen Yáñez, il fotografo Daniel Mordzinski e il produttore cinematografico Massimo Vigliar che ricorderanno lo scrittore Luis Sepúlveda, il primo assegnatario del Taobuk Award nel 2004 e Daniel Pennac, per la prima volta al Festival, presenterà Capolinea Malaussène, capitolo conclusivo del famoso ciclo. Nella sezione del Festival dedicata a Scienza e libertà, Taobuk festeggia i 100 anni dalla fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche  con diverse iniziative curate dal giornalista Massimo Sideri. L'omaggio allo scrittore Italo Calvino, nel centenario della sua nascita, avrà come protagonisti Maria Chiara Carrozza e l’architetto dello spazio Valentina Sumini in un dialogo sulle città del futuro, o città invisibili. Al futuro delle nostre società e delle Università in relazione alla profonda evoluzione culturale, geopolitica e tecnologica in atto nel pianeta è dedicato il terzo  Convegno internazionale di studi dell'Università degli studi di Messina che vedrà la partecipazione di scienziati di altissimo livello. Per la sezione dedicata alle arti visive, TaoBuk quest'anno collabora con il Museo MAXXI di Roma nell'allestimento della mostra personale di Isabella Ducrot, La bella Terra, che sarà inaugurata il 16 giugno dal direttore del MAXXI Alessandro Giuli, ed è aperta fino al 27 agosto. Il 15 giugno sarà inaugurata Le Grand Bleu all'Ex Chiesa del Carmine, la mostra di Velasco Vitali ispirata dall'omonimo film di Luc Besson. Read the full article
0 notes
Fast X
Tumblr media
✔️ 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐎𝐑𝐀 𝐐𝐔𝐈 ▶ https://bit.ly/41R0nR3
Genere: Azione, Crime, Thriller, Mistero Rilasciato: 2023-05-17 Regista: Susie Figgis, Sanja Milković Hays, Joseph M. Caracciolo Jr., Brian Tyler, Gary Scott Thompson Stelle: Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Ludacris, Jason Momoa
:: Trama Fast X ::
Nel corso di molte sfide, Dom Toretto e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all'avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari. In "Fast Five", Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes. Quello che non sapevano è che il figlio Dante ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all'Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni è l'obiettivo finale della vendetta di Dante.
Un giorno, mentre sono scuola, una loro coetanea davanti l'intera classe chiede loro se sono una coppia, insospettita dalla vicinanza dei due. Nonostante Léo specifichi che il loro rapporto è solamente di amicizia e quasi fraterno, il loro forte e duraturo legame viene improvvisamente e bruscamente interrotto. Léo inizia a evitare il suo amico, timoroso che la loro amicizia possa essere fraintesa. Dal canto suo, Rémi si sente ferito e non riesce a capire il vero motivo del perché il suo migliore amica abbia cambiato atteggiamento nei suoi confronti.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
1 note · View note
carmenvicinanza · 1 year
Text
Catherine Spaak
https://www.unadonnalgiorno.it/catherine-spaak/
Tumblr media
Catherine Spaak è stata un’attrice e una nota conduttrice televisiva.
Nacque in Francia, a Boulogne-Billancurt, il 3 aprile 1945, da una famiglia belga. Sua madre era l’attrice Claudie Clèves e il padre, Charles Spaak,  uno sceneggiatore cinematografico.
Il suo debutto nel cinema è avvenuto a quindici anni, nel film Dolci inganni di Alberto Lattuada, da quel momento scelse di vivere in Italia dove si è dipanata tutta la sua carriera artistica.
Nel corso degli anni ’60 e ’70 ha lavorato con i più importanti nomi del cinema italiano, è stata diretta da registi come Dino Risi, Luigi Comencini, Mario Monicelli, Pasquale Festa Campanile, Steno e altri ancora.
È stata una donna dai tanti talenti, ha recitato a teatro, è stata ballerina, cantante e collaborato con vari quotidiani e riviste, come Corriere della Sera, il Mattino di Napoli, Anna, Moda e TV Sorrisi e Canzoni.
Ha anche scritto cinque libri.
Il successo popolare è arrivato quando ha ideato e condotto il talk-show televisivo Harem, andato in onda per quindici anni sulle reti RAI. Molti altri sono stati i programmi che ha condotto con la sua grazia, eleganza e spiccata intelligenza.
Ha avuto una vita personale travagliata, a soli diciassette anni è rimasta incinta di quello che poi sarebbe diventato il suo primo marito, Fabrizio Capucci che, dopo una delle tante liti familiari, aveva deciso di lasciare scappando con la figlia Sabrina. Denunciata, venne arrestata al confine con la Francia e il tribunale decise di affidare la bambina ai nonni paterni con la motivazione che, essendo un’attrice, era una donna di indubbia moralità. Un rapporto che non è mai più riuscita a ricucire e il suo grande rammarico. È stata sposata altre tre volte e avuto un altro figlio, Gabriele, con l’attore Johnny Dorelli.
Anticonformista, talentuosa, arguta, duttile, elegante, sofisticata e curiosa, ha spaziato con leggerezza profonda nell’industria dello spettacolo.
Icona di stile, ha avuto il coraggio e subito le conseguenze di essere una donna libera.
Si è raccontata con generosità e senza remore, dicendo quello che altre non avevano il coraggio di dire, comprese le molestie subite da personaggi famosi, attori e registi, in un’epoca in cui questo genere di cose si taceva per continuare a lavorare o perché non si veniva credute.
In anni in cui si anelava alla libertà ma i tempi erano ancora acerbi, ha vissuto tra gli apprezzamenti e l’invidia, tra l’ammirazione e l’incomprensione.
È morta a Roma, il 17 aprile 2022, per le conseguenze di un ictus che l’aveva colpita l’estate precedente.
1 note · View note
lamilanomagazine · 9 months
Text
Trento: aperte le prevendite del Trentino Love Fest
Tumblr media
Trento: aperte le prevendite del Trentino Love Fest. Un format "charity event", che ricordiamo, ha nel ricavato del biglietto simbolico di 2.50 euro la partecipazione al sostegno della popolazione dell'Emilia Romagna, integrato dalle donazioni che potranno essere fatte sul conto corrente già attivato dalla Regione Emilia Romagna, intestato all'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell'Emilia-Romagna (Iban: IT69G0200802435000104428964, causale: "Alluvione Emilia-Romagna"), sul quale i trentini da tempo stanno già versando. Un format quello del "charity event" che andrà ad individuare, a sostenere e a partecipare annualmente a progetti di beneficenza, richiedendo l'adesione di artisti, cantanti, performer regionali, nazionali ed internazionali. Il supporto alle disabilità, la ricerca oncologica e l'inclusione sociale nonché́ l'aiuto in circostanze di difficoltà dovute a catastrofi naturali saranno le principali aree di intervento del Trentino Love Fest. Come da previsioni e dalle prime indiscrezioni sulle prevendite, c'è grande attesa per: le "storiche" Vibrazioni; Tony Effe in vetta alle classifiche dell'estate con il singolo Taxi sulla Luna in collaborazione con Emma Marrone; Tormento dei Sottotono, rapper e produttore cinematografico precursore del rap in Italia. E ancora: Dani Faiv; gIANMARIA, talento uscito dalla fucina di XFactor 2021; Tredici Pietro, figlio d'arte di Gianni Morandi; il produttore AVA tra i primi in classifica Alta Rotazione su tutte le piattaforme di streaming online; NASKA, talento emergente pop-punk e reduce da grandi festival come il MI AMI di Milano e il Rock in Roma. Filone musicale di questa prima tranche di iniziative, per quest'anno, sarà l'evoluzione storica che ha portato l'hip hop italiano a diventare trap italiana anche seguendo il grande seguito di successo e giovani che ha avuto la serata organizzata al Festival dell'Economia 2023 con la partecipazione di Guè (cantante e produttore musicale trap) al Teatro Sociale di Trento. Non mancheranno le band e gli artisti locali come i Rebel Rootz, Des3ett Music, Sebastian e tutto il cast di Trentino Eventi, partner artistico delle serate. L'estate alla Trentino Music Arena proseguirà poi anche ad agosto, dal 23 al 26, con la rassegna "Trentino Spettacolo e Musica", con un vasto programma di eventi, workshop, incontri e una selezione musicale trasversale e commerciale. Per poi chiudere a settembre con un paio di concerti di artisti di fama in corso di individuazione. Qualche informazione tecnica per la tre giorni di festa e musica alla Trentino Music Arena all'area San Vincenzo di Trento. I cancelli apriranno alle 17.00, lo show tra musica, spettacoli, dj set proseguirà fino alle 2.00. Il tutto sarà accompagnato dal servizio food & beverage attivo per tutta la durata degli eventi. Potranno accedere alla manifestazione i minori fino ai 16 anni compiuti se accompagnati da un soggetto maggiorenne, in rapporto di un adulto ogni due minori. Come consuetudine non sarà consentito portare all'interno dell'area cibo e bevande ma saranno presenti postazioni dove poter gustare un ottimo piatto in chiave street food o dissetarsi con una bevanda fredda. I parcheggi si troveranno adiacenti all'area. Ad organizzare la manifestazione: EDG Spettacoli con la partecipazione di Trentino Marketing, Centro Servizi culturali Santa Chiara, Provincia autonoma di Trento, Trentino Eventi. Main sponsor FORST, Cassa Di Trento che hanno creduto fin da subito alla solidarietà di questo evento. Trentino Love Fest sarà la prima edizione di un evento estivo musicale a cadenza annuale a carattere di solidarietà (ecco perché LOVE).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Photo
Tumblr media
Dopo aver imparato le basi della fotografia e delle riprese video, imparerai a fare movimenti di macchina complessi, montaggio, color correction e grading.
Per info contattaci ai numeri scritti sulla locandina!
0 notes
Photo
Tumblr media
Dopo aver imparato le basi della fotografia e delle riprese video, imparerai a fare movimenti di macchina complessi, montaggio, color correction e grading.
Per info contattaci ai numeri scritti sulla locandina!
0 notes
Photo
Tumblr media
Dopo aver imparato le basi della fotografia e delle riprese video, imparerai a fare movimenti di macchina complessi, montaggio, color correction e grading.
Per info contattaci ai numeri scritti sulla locandina!
0 notes
Tumblr media
Dopo aver imparato le basi della fotografia e delle riprese video, imparerai a fare movimenti di macchina complessi, montaggio, color correction e grading.
Per info contattaci ai numeri scritti sulla locandina!
0 notes
Photo
Tumblr media
Dopo aver imparato le basi della fotografia e delle riprese video, imparerai a fare movimenti di macchina complessi, montaggio, color correction e grading.
Per info contattaci ai numeri scritti sulla locandina!
0 notes
luminasenseartlab · 4 years
Photo
Tumblr media
Dopo aver imparato le basi della fotografia e delle riprese video, imparerai a fare movimenti di macchina complessi, montaggio, color correction e grading.
Per info contattaci ai numeri scritti sulla locandina!
0 notes