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#civiltà
scogito · 2 months
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Ai bambini viene spontaneo applicare lo scambio come forma di civiltà.
Lo fanno perché sono in connessione con lo Spirito e quando ancora non sono stati troppo inquinati dagli altri.
Nella media della società invece vige lo scambio come ricatto, lo scambio per interesse, lo scambio per obbligo e lo scambio inesistente.
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estiqatsi · 20 days
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aitan · 7 months
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René Georges Hermann-Paul, Le Cri de Paris, 1899
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gregor-samsung · 25 days
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Roberto Saviano e  Asaf Hanuka, Sono ancora vivo, Bao Publishing, 2021.
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the-bubble-girl · 9 months
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“Se fosse sola, forse soccomberebbe; una donna non deve essere sola in una società e in un’epoca come quella in cui viviamo, in cui non si osa risparmiare i deboli ma li si calpesta, e una debole donna che sia caduta viene spinta sotto le ruote, quindi, dato che vedo tanti deboli calpestati, dubito molto della sincerità di quel che viene chiamato progresso e civiltà. Io ritengo davvero che la civiltà, anche nella nostra epoca, sia solo del genere che è basato sulla umanità vera.
-Vincent Van Gogh, tratto dal libro "Lettera a Theo"
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giovanna-dark · 5 months
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Uno studente chiese all'antropologa Margaret Mead quale riteneva che fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Lo studente si aspettava che Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così.
Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici che si aggirano intorno a te. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l'osso guarisca.
Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi.
Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto in cui la civiltà inizia. Noi siamo al nostro meglio quando serviamo gli altri. Essere civili è questo.
Il 15 novembre 1978 si spegneva a New York Margaret Mead, celebre antropologa
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ragazzoarcano · 2 years
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“Se l'ignoranza fosse un vuoto sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà. Ma l'ignoranza, caro mio, è un pieno. E’ un muro, e i muri si possono solo abbattere, oppure scavalcare.”
— A. Tabucchi, Multiverso
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silviaaquilini · 1 year
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Allora ci sono ancora persone civili in questa società almeno rispettose di chi si trova su una sedia a rotelle, quasi tutti hanno chiesto se servisse un aiuto ed erano persone perfettamente sconosciute e vedendo la difficoltà di trovare un posto a sedere senza dover fare le scale un gruppo ha deciso spontaneamente di alzarsi e lasciare il posto
Grazie 🙏 c'è ancora speranza ❤️‍🩹
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duca-66 · 1 year
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Il liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna ha introdotto per la prima volta in Italia, un congedo "mestruale" di due giorni al mese, per le studentesse che soffrano di dismenorrea certificata, cioè dolori molto forti durante il ciclo mestruale. Le assenze non incideranno sul computo dei giorni di assenza, basterà un certificato medico per certificarne la condizione e giustificarne le assenze. La misura richiesta dagli studenti, ricalca una legge spagnola che prevede tale misura. In Italia c'è una proposta di legge del 2006 che giace dimenticata e sepolta tra le scartoffie del parlamento. Sarebbe un atto di civiltà, oltre che atto dovuto, riconoscere l'esistenza di una esigenza, o condizione, che solo le donne hanno e che devono sopportarne le conseguenze. Rispetto e tutela delle donne come dovere di questa società.
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scogito · 3 months
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Educazione, senso etico, intelligenza, rispetto, reciprocità.
L'esempio del cane è un pretesto.
L'80% delle persone sono tarate sulla frequenza del "chi se ne fotte di te".
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estiqatsi · 5 months
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Io vi sto per dare una gran brutta notizia...
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rosaleona · 1 year
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Alunni rinunciano alla gita per restare con il compagno con disabilità. La sociologa: "10 a tutti in condotta"
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gregor-samsung · 4 months
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“ Noi dobbiamo cessare di attendere in ogni occasione l'uomo provvidenziale: ci dobbiamo convincere che quest'uomo provvidenziale è in tutti, e dobbiamo considerare gli altri uomini non già come il mezzo, ma come lo scopo. L'uomo provvidenziale non esiste: e se a un uomo è dato di far più che agli altri, non bisogna nemmeno esagerare ciò che un uomo può. Quei grandi politici o finanzieri che noi invidiamo spesso agli altri, se si potessero trasportare da noi non farebbero se non ciò che i nostri fanno: infatti essi sono grandi perché imperniano movimenti che in realtà esistono. Questa contemplazione buddistica, per cui in ogni partito ci asteniamo da ogni opera attiva di bene e aspettiamo che venga l'uomo forte, l'uomo provvidenziale, è quanto di più dissolvente si possa immaginare, ed è il risultato della nostra concezione eroica della storia. Le società umane in tanto valgono in quanto valgono non alcuni uomini, ma tutti gli uomini che le compongono. I popoli che prevalgono durevolmente sono quelli di cui la educazione intellettuale e materiale delle masse è più alta e dove la solidarietà è più grande. Dove l'anima collettiva vibra di più, dove più grande è l'unione, ivi la forza è maggiore. Pensate invece quale effetto debba avere sopra menti incolte, in cui fermentano l'odio e la superstizione, l'insegnamento che noi diamo. Noi siamo gli eredi dei meriti e delle colpe dei nostri padri, e noi già scriviamo con le opere nostre la storia dei nostri figliuoli. Facciamo che questa storia sia meno faziosa; insegnamo che il lavoro umano è sacro; che la violenza comunque adoperata è male; infondiamo quel rispetto della libertà umana da cui purtroppo ci allontaniamo; evitiamo anche di ripetere, ciò che non è vero, che il passato è più grande del presente. “
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Brano tratto dal saggio breve Eroi (1898) raccolto in:
Francesco Saverio Nitti, Eroi e briganti, Edizioni Osanna (collana Biblioteca Federiciana n° 3), Venosa (PZ), 1987¹; pp. 28-29.
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isabeil · 1 year
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Rispettare le donne non è un ideale politico, appartenente a precise aree politiche, ma segno di Civiltà - cioè di tutti coloro che hanno messo da parte disvalori religiosi, maleducazione cattolica, moralità, pregiudizi, per definirsi Civili e agire in modo Civile.
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autunnocaldissimo · 2 years
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Ehi, ma lo sai che le civiltà stanno per collassare?
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