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#blocco emotivo
mostro-rotto · 1 year
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Penso proprio di avere un blocco emotivo, sto cercando di provare qualcosa, ma tendo sempre ad andarmene, come se avessi l'impulso di difendermi, quando vedo che mi sto affezionando, mi allontano, che sia una relazione, la morte di qualcuno, non riesco più a piangere, ho un buco nero dentro di me. Ho paura.
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attimi-sfuggenti · 22 days
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Hai detto di capirmi, allora dimmi ti senti mai a disagio? Fuori luogo? Un impostore? Ti capita mai di guardarti intorno e renderti conto di non c'entrare nulla? La senti l'ansia che sale quando pensi di essere scoperto? E la frustrazione di non capire il motivo di questa sensazione? Ti senti forse anche tu costantemente incapace di comunicare con il mondo esterno? E tutto questo ti fa sentire in colpa? Come se tutto ciò non valesse poi molto rispetto ai problemi del mondo.
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miverrestiasalvare · 2 months
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Tutti parlano di quanto sia bello non provare nulla.
Ma nessuno parla di quel blocco emotivo in cui non riesci a connetterti con nessuno, tutto ti annoia,non ti interessa nulla e ti senti come se non riuscissi più ad innamorarti di qualcuno.
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fee-ling · 4 months
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Come posso avere un blocco emotivo così grande ed essere emotivo allo stesso tempo?
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elorenz · 1 month
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Spesso l'ispirazione la si cerca con convinzione forzata, aggrappandosi ad un qualcosa che possa lasciar fluire un immagine al cervello. Ma la ricerca forzata genera solo una diga che blocca il flusso e porta a realizzare composizioni (di qualsiasi genere) artificiose e prive di sentimento. In questa condizione di blocco vago come un pellegrino nelle strade della città, nelle sterrate vie di campagna, mi perdo lungo le rive del lago, guardo in basso, in alto, mi volto alle spalle contando i passi, entro nel luoghi ed osservo quadri che possano creare uno stato emotivo da cui ricavare qualcosa di liberatorio, ascolto un disco e chiudo gli occhi, mi metto in verticale, mi sdraio orizzontale sul mondo ma un bianco bagliore continua ad accecarmi la mente e crea una vibrazione che ostacola la nitidezza delle cose. Perdo una giornata ad incamerare nella mente suoni, immagini, odori, sensazioni tattili nella disperazione di un qualcosa che vorrei dire ma che rimane senza parole per esprimersi.
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anaromantico · 1 year
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“Io non ce la faccio più ad andare avanti, Lloyd”
“Stia tranquillo, sir. Credo sia solo un piccolo blocco emotivo”
“E come posso superarlo, Lloyd?”
“Basta trasformarlo in un blocco di partenza, sir”
“Dici che ce la posso fare anche se sono a terra?”
“Certo, sir. In fondo anche i centometristi partono da inginocchiati”
“Grazie mille, Lloyd”
“Buona giornata, sir”
🦖
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precisazioni · 10 months
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ho da tempo il pensiero che alle altre persone fare certe cose riesca più semplice che a me; mi riferisco, in particolare, ad alcuni aspetti che in linea teorica dovrebbero essere gestiti con naturalezza (che poi il significato intrinseco di questa parola non mi sia concretamente chiaro è un altro paio di maniche): trasporre all'atto pratico la propria creatività, socializzare con le persone; queste attività, sintetizzabili nel concetto di comunicazione, dovrebbero venir fuori con fare spontaneo e per cui devo invece consultare un manuale mentale
meglio precisare: è ovvio che vi possa essere un substrato di finzione così com'è altrettanto scontato che in molti abbiano insicurezze e traumi; sarebbe sciocco pensare altrimenti. quel che trovo meno diffusa è la sensazione di alienazione, di blocco emotivo, di vuoto mentale nello svolgimento di fatti apparentemente ovvi. qualsiasi persona creativa è entusiasta all'idea di esprimere la sua creatività; perché all'atto di suonare ne coseguono pressione ed emicrania? perché le conversazioni sono ancora così impegnative e ingestibili?
l'idea è che ci sia come un'ostruzione tra l'intenzione di comunicare e l'atto stesso: le informazioni comunicative si perdono nel percorso. con la musica mi sento ingessato; nell'arte visiva ho idee creative ma mi blocco nella realizzazione. mi perdo in inezie: quale sia la migliore saturazione, un discorso troppo retorico sul tratto migliore per fare un disegno che mi impedisce di disegnare in toto, e in genere il sentore che mi manchi quel tassello di slancio per cui - voglio parlare e lo faccio, voglio disegnare e lo faccio, voglio suonare e lo faccio
parlare non è un atto spontaneo, devo attivamente riflettere su cosa dire, non vi è nulla di istintivo nel chiaccherare. contro ogni previsione forse va meglio con gli estranei: lì il copione è tutto sommato simile, mentre con chi si ha confidenza la situazione diventa di difficile o insostenibile gestione. non escludo ci sia stato un miglioramento: da ragazzino chissà quante persone avrò ferito con le cose che dicevo e di cui neppure mi rendevo conto, o chissà quante volte sarò stato preso in giro per le assurdità che millantavo. sarò migliorato, non completamente, ma la stanchezza nel gestire un dialogo permane
ho il dubbio se a vivere queste situazioni, che non paragonerei all'ansia quanto più ad uno stato quasi imprescindibile di competenze normalmente date per scontate, sia una minoranza di cui faccio parte o se la narrazione che viene svolta sui concetti di comunicazione e immedesimazione è talmente approssimata da creare un disagio di massa di cui però non si ha consapevolezza né discorso comune
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susieporta · 3 months
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Asso di Spade.
"Il coraggio di amare profondamente il nostro Passato"
Accogliamo questo Febbraio con grande entusiasmo.
Il Mese che stiamo per affrontare sarà "pura Passione".
E ri - connessione con il Cuore.
Dopo il gelo invernale, il ghiaccio inizierà pian pianino a sciogliersi e l'aria si renderà meno densa e pungente, più respirabile.
Assisteremo alla fine di un lungo inverno emotivo. Non senza iniziale fatica e confusiva instabilità.
D'altronde la chiusura di un ciclo così impegnativo, durato anni e anni, trascina inevitabilmente con sé momenti di incertezza e di dubbio, di timori per il Futuro.
E' umano.
Ma i tempi sono maturi.
E il salto va fatto.
C'è chi ne dovrà compiere uno davvero grosso e impegnativo, e già trema, e chi invece sarà più sciolto e disinvolto e si ritroverà a balzellare sulla linea del traguardo con relativa tranquillità.
Ad ognuno il suo personale "rito di passaggio".
Le Energie si intensificheranno ulteriormente a Marzo. Ed è bene concludere ciò che ancora appesantisce e rallenta il cammino, lavorando sodo per alleggerire gli ultimi carichi da novanta.
Muoversi attraverso le Energie di Marzo con "zavorre irrisolte" sarà complesso. Trascinare pesi emotivi diventerà sempre più insidioso per la nostra fisicità e psiche.
Il Radicamento sarà l'atto fondamentale da completare.
Non sarà necessario mandare all'aria tutta la nostra Vita per compiere questo passaggio.
Esaurito definitivamente "l'antico ruolo di rappresentazione", si attiverà spontaneamente un processo selettivo tra ciò che potrà restare intatto, e ciò che dovrà necessariamente concludere il suo viaggio nella Materia.
Superato il blocco finale, la Manifestazione creativa sarà libera di trasformare e reinventare il nostro scenario quotidiano. Senza sforzi, né compromessi. Con la naturale e fluida collaborazione tra Anima e Cuore.
Perciò coraggio!
Parola d'ordine di Febbraio: "Appassionarsi alla Vita".
Per prepararci e predisporci a Radicare il "Bello" dentro di noi.
Rivitalizzando l'entusiasmo.
Accogliendo il nostro nuovo Corpo fisico ed emotivo. Cullandolo, coccolandolo, alimentandolo con coscienza e riportandolo a "ricordare" l'originale splendore.
Il Punto Zero è vicino. E sarà un'opportunità speciale ed unica!
Priva di rimpianti, di giudizi impietosi e di sensi di colpa verso il Passato. Ci regalerà nuove avventure, nuovi incontri, nuove prospettive.
Ma un passo alla volta.
C'è tanto lavoro interiore da fare nelle prossime giornate!
Forza! Che l'Esistenza ci stupisce sempre. Anche quando ingenuamente crediamo che non ci sia più nulla per cui valga la pena veramente di viverla.
Siete preziosi. Siete polvere di Stelle. Siete immenso Cuore!
Mirtilla Esmeralda
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fuoridalcloro · 2 years
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“Io non ce la faccio più ad andare avanti, Lloyd” “Stia tranquillo, sir. Credo sia solo un piccolo blocco emotivo” “E come posso superarlo, Lloyd?” “Basta trasformarlo in un blocco di partenza, sir” “Dici che ce la posso fare anche se sono a terra?” “Certo, sir. In fondo anche i centometristi partono da inginocchiati” “Grazie mille, Lloyd” “Buona giornata, sir”.
Simone Tempia - Vita con Lloyd
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“Io non ce la faccio più ad andare avanti, Lloyd”
“Stia tranquillo, sir. Credo sia solo un piccolo blocco emotivo”
“E come posso superarlo, Lloyd?”
“Basta trasformarlo in un blocco di partenza, sir”
“Dici che ce la posso fare anche se sono a terra?”
“Certo, sir. In fondo anche i centometristi partono da inginocchiati”
“Grazie mille, Lloyd”
“Buona giornata, sir”
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mostro-rotto · 12 days
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Tutti parlano di quanto sia bello non provare nulla. Ma nessuno parla di quel blocco emotivo in cui non riesci a connetterti con nessuno, tutto ti annoia, non ti piace nulla e ti senti come se non riuscissi più ad innamorarti di qualcuno
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sentimentalismi · 1 year
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seguiranno una serie di flussi di coscienza visto che oggi è stata una giornata piena di spunti di riflessione(forse perché mi ero chiusa in me stessa o forse per un blocco emotivo o boh forse un periodo piatto e oggi era il giorno dello sblocco chi lo sa)
insomma seguono flussi di coscienza
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titosfriends4life · 4 months
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PARASONNIA: COME LIBERARTI DALLA PARALISI DEL SONNO❗️
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Cos'è la paralisi del sonno❓
La paralisi del sonno è un fenomeno che si verifica quando una persona, durante il passaggio tra il sonno e la veglia o viceversa, si trova temporaneamente incapace di muovere il corpo o parlare. In altre parole, la persona è cosciente dell'ambiente circostante ma non può muovere volontariamente i muscoli del corpo. Questo stato può essere accompagnato da sensazioni di pressione sul petto, ansia e allucinazioni visive o uditive.
La paralisi del sonno si verifica tipicamente durante le fasi di transizione del sonno, come il sonno REM (movimento rapido degli occhi), ed è associata a un temporaneo blocco della capacità di muoversi. Questo fenomeno può durare da pochi secondi a diversi minuti e può provocare ansia o paura nelle persone che ne sono affette.
È importante notare che la paralisi del sonno non è dannosa di per sé e non causa danni fisici. Tuttavia, può essere un'esperienza spaventosa per chi la vive. In molti casi, la condizione non richiede trattamento, ma è consigliabile rivolgersi a un professionista della salute se la paralisi del sonno diventa frequente o disturba significativamente il sonno e il benessere generale.
Cause e Origini della Paralisi del Sonno
Le paralisi del sonno possono avere diverse origini e cause, e la loro comprensione è spesso legata a fattori fisiologici e psicologici. Ecco alcune delle possibili origini e cause:
1. Fase di transizione del sonno: Le paralisi del sonno si verificano spesso durante le fasi di transizione tra il sonno e la veglia, in particolare durante il sonno REM (movimento rapido degli occhi). Durante questa fase, il corpo può naturalmente paralizzarsi per prevenire il movimento durante i sogni.
2. Disturbi del sonno: Individui con disturbi del sonno, come l'apnea notturna o l'insonnia, possono essere più suscettibili alle paralisi del sonno.
3. Isonnia e privazione del sonno: La mancanza di sonno regolare o la privazione del sonno possono aumentare il rischio di sperimentare paralisi del sonno.
4. Disordini psicologici: Ansia, stress e altri disordini psicologici possono contribuire alle paralisi del sonno. Alcune persone possono sperimentare questi episodi in concomitanza con situazioni di stress emotivo.
5. Narcolessia: Le paralisi del sonno possono essere associate alla narcolessia, un disturbo del sonno caratterizzato dalla sonnolenza diurna e dagli attacchi improvvisi di sonno.
6. Fattori genetici: Esiste una componente genetica nelle paralisi del sonno, e la condizione può verificarsi più frequentemente in individui con una storia familiare di episodi simili.
7. Interruzioni del ritmo sonno-veglia: Cambiamenti nei pattern del sonno-veglia, come il lavoro a turni o gli orari irregolari di sonno, possono contribuire alle paralisi del sonno.
8. Consumo di sostanze: L'abuso di sostanze come alcol o droghe può influenzare il sonno e contribuire alle paralisi del sonno.
È importante sottolineare che molte persone possono sperimentare occasionalmente la paralisi del sonno senza che ciò indichi la presenza di un disturbo sottostante. Tuttavia, se le paralisi del sonno diventano frequenti o causano notevoli disturbi, è consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione più approfondita.
Come si manifesta la Paralisi del Sonno❓
Le paralisi del sonno si manifestano con esperienze disturbanti che coinvolgono una temporanea incapacità di muoversi o parlare durante il passaggio tra lo stato di sonno e veglia. Ecco come solitamente si manifestano le paralisi del sonno:
1. Immobilità: La persona si rende conto di essere sveglia, ma non riesce a muoversi o parlare. Questa sensazione di immobilizzazione può durare da pochi secondi a diversi minuti.
2. Sensazioni di pressione sul petto: Molte persone riferiscono di avvertire una sensazione di peso o pressione sul petto durante le paralisi del sonno. Questa sensazione può contribuire a una sensazione di ansia.
3. Sensazioni di presenze o allucinazioni: Alcune persone possono sperimentare sensazioni di presenze o percepire figure o ombre intorno a loro. Queste possono essere allucinazioni legate allo stato di transizione tra sonno e veglia.
4. Ansia e paura: Le paralisi del sonno sono spesso accompagnate da un senso di ansia o paura. La persona può sentirsi impotente e provare una forte sensazione di disagio.
5. Difficoltà a respirare: Alcune persone riportano difficoltà a respirare durante le paralisi del sonno, contribuendo al senso di angoscia.
6. Incubi ricorrenti: Le paralisi del sonno possono essere associate a incubi ricorrenti o a sogni vividi, creando un'esperienza complessa e spesso spaventosa.
7. Sforzi per muoversi: Durante l'episodio, la persona può percepire un forte desiderio di muoversi o cercare di urlare, ma trova difficoltà nell'eseguire questi movimenti.
È importante notare che, mentre queste esperienze possono essere intense e spaventose, le paralisi del sonno non sono dannose di per sé e raramente provocano conseguenze fisiche. Tuttavia, possono avere un impatto significativo sul benessere emotivo e sul sonno. Se le paralisi del sonno diventano frequenti o causano disagio significativo, è consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione e discutere delle opzioni di gestione.
Paralisi del Sonno: Come Superarla
Superare le paralisi del sonno può richiedere diverse strategie e approcci. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare:
1. Gestione dello stress: Ridurre lo stress può contribuire a migliorare la qualità del sonno. Pratiche come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono essere utili per rilassarsi prima di andare a letto.
2. Stabilire una routine del sonno: Mantenere una routine regolare prima di andare a letto può segnalare al corpo l'arrivo del sonno. Ciò potrebbe includere attività tranquille come leggere un libro o fare un bagno caldo.
3. Creare un ambiente di sonno confortevole: Assicurarsi che la camera da letto sia oscura, silenziosa e fresca può migliorare la qualità del sonno. Utilizzare tende oscuranti, tappi per le orecchie o altri dispositivi se necessario.
4. Evitare stimolanti prima di dormire: Ridurre o evitare l'assunzione di caffeina, nicotina o altri stimolanti nelle ore precedenti al riposo notturno.
5. Limitare l'uso di dispositivi elettronici: Schermi luminosi di dispositivi come telefoni, tablet e computer possono interferire con la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno. Evitare l'uso di tali dispositivi almeno un'ora prima di coricarsi.
6. Consultare un professionista della salute: Se le paralisi del sonno persistono o causano disagio significativo, consultare un professionista della salute, come uno psicologo o uno specialista del sonno. Possono essere raccomandate terapie cognitive-comportamentali (CBT) o altre forme di intervento.
7. Mantenere un diario del sonno: Tenere traccia dei modelli di sonno e degli episodi di paralisi del sonno può essere utile per identificare eventuali fattori scatenanti o modelli ricorrenti.
8. Regolare gli orari di sonno: Mantenere un programma di sonno regolare, cercando di andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, può aiutare a stabilizzare il ritmo circadiano.
9. Praticare tecniche di rilassamento: L'apprendimento di tecniche di rilassamento, come la visualizzazione guidata o il rilassamento muscolare progressivo, può contribuire a ridurre l'ansia e migliorare la gestione dello stress.
10. Farmaci e consulenza medica: In alcuni casi, il professionista della salute può raccomandare farmaci o altre forme di terapia. Tuttavia, questi dovrebbero essere presi solo sotto la supervisione di un medico.
È importante sottolineare che, sebbene queste strategie possano essere utili per molte persone, ognuno è unico, e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. Se le paralisi del sonno persistono o peggiorano, la consulenza professionale è essenziale per una valutazione più approfondita e la pianificazione di un intervento mirato.
In conclusione, la paralisi del sonno è un fenomeno intrigante e spesso spaventoso che può influenzare la qualità del sonno e il benessere complessivo di un individuo. Esplorare le cause, i sintomi e le possibili strategie di gestione è fondamentale per affrontare questa condizione in modo efficace.
Mentre le paralisi del sonno possono essere spaventose, è incoraggiante notare che esistono molti approcci e strategie che possono contribuire a superarle. La gestione dello stress, la creazione di una routine del sonno salutare, l'adozione di pratiche di rilassamento e l'eventuale consultazione con professionisti della salute sono passi cruciali per affrontare questo fenomeno.
Ricordiamoci che l'individuo è unico, e ciò che funziona per uno potrebbe non essere altrettanto efficace per un altro. La consapevolezza e la comprensione di questa condizione possono svolgere un ruolo chiave nel promuovere un sonno riposante e una salute mentale positiva. Se le paralisi del sonno persistono o causano significativo disagio, è consigliabile ricorrere alla consulenza di professionisti esperti nel campo della salute mentale o della medicina del sonno. Un sonno sereno e rigenerante è essenziale per il nostro benessere, e affrontare la paralisi del sonno è un passo importante verso questo obiettivo.
"Se vuoi dire addio alle notti agitate e vivere un sonno ristoratore, inizia oggi il tuo percorso per superare la paralisi del sonno. Scopri come liberarti da questa esperienza spaventosa e riconquistare il tuo riposo notturno❗️"
Tito Bisson
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Nikefobia: la paura di vincere esiste davvero?
CHE COS’È LA NIKEFOBIA  Sembra un controsenso: si dovrebbe avere semmai timore di perdere, ma in realtà non è così. La nikefobia (dalla parola greca nike, vittoria e phobos, paura), è una sorta di blocco psicologico ed emotivo che porta lo sportivo di successo a sbagliare l’ultimo lancio, lo studente a procurarsi un infortunio o un malanno che gli impedirà di presentarsi all’esame finale e…
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fee-ling · 1 month
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Almeno questa volta non ho pianto
Ho un enorme blocco emotivo e non so cosa fare
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personal-reporter · 5 months
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Il Feng Shui e la tua casa: come ridurre il caos e migliorare l'energia
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Il Feng Shui è una filosofia antica cinese che si occupa dell'armonizzazione degli spazi con l'intento di migliorare l'energia e il flusso positivo in casa per favorire armonia, pace e prosperità. Questa pratica può essere particolarmente utile per ridurre il caos e il disordine, che possono ostacolare il flusso di energia positiva e influenzare negativamente la fortuna, la buona sorte e il successo nella casa e nello sviluppo personale. Eliminare il superfluo Secondo il Feng Shui, il disordine in casa può creare un blocco nel flusso di energia, che può portare a caos, disordine, malattie e fallimenti nella vita. La regola fondamentale del Feng Shui è eliminare tutto ciò che non è necessario. Esaminare ogni stanza della casa e decidere quali cose sono davvero necessarie e quali possono essere donate, riciclate o buttate via. Sbarazzarsi degli oggetti superflui non solo libererà spazio fisico, ma aiuterà anche ad alleggerire il bagaglio emotivo e mentale. Organizzare e riporre con intelligenza Il Feng Shui si basa essenzialmente sulla creazione di un flusso armonioso di energia nella casa. Per fare ciò, evitare di collocare mobili e oggetti decorativi in luoghi che ostacolino il flusso naturale delle persone attraverso le stanze. Gli angoli vivi dei mobili possono creare energia negativa, quindi optare per mobili dalle linee morbide e curve. L'ingresso principale è fondamentale nel Feng Shui, poiché è il punto in cui l'energia entra in casa. Mantenere questo spazio pulito e piacevole. Attivare l'energia benefica Per attivare l'energia benefica, o chi, nel corridoio, posizionare uno specchio bellissimo e fiori freschi. I fiori freschi sollevano immediatamente l'energia di uno spazio. Assicurarsi che i mobili per il soggiorno siano proporzionati allo spazio. Non bloccare nessuna porta con mobili e posizionare il divano principale contro un muro per fornire sostegno agli occupanti. Per attivare l'energia della ricchezza, posizionare una lampada nell'angolo della stanza (diagonalmente opposta alla porta della stanza). Mantenere la pulizia La cucina è un'area importante della casa perché rappresenta il nutrimento. Un modo per migliorare il Feng Shui della cucina è assicurarsi che il frigorifero sia pulito e ordinato. Eliminare qualsiasi cosa che non sia più utile e pulire l'interno con l'intenzione di creare uno spazio in cui ci si può nutrire. Anche il bagno è un'area importante da considerare. Mantenere la porta del bagno e il sedile del water chiusi. Evitare di immagazzinare oggetti sotto il letto Il letto e la camera da letto rappresentano l'individuo, quindi è importante evitare di immagazzinare oggetti sotto il letto. Questo può creare un senso di caos e disordine, ostacolando il flusso di energia positiva. Read the full article
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