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#Burcei
kommunic8 · 10 months
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I piromani sono criminali, e i loro crimini vengono agevolati dall'incuria del territorio, abbandonato dalle amministrazioni (locali, provinciali, regionali) che lo dovrebbero curare e tutelare. TRASCRIZIONE [ENG translation below] Mi ritrovo ancora una volta a parlare di cose di cui non so assolutamente niente, ma che di qui trovo un impellente bisogno di parlare, perché è tornata la stagione degli incendi. E mentre dico questa parola stagione degli incendi, mi sto dando delle grandi martellate alle ginocchia, perché gli incendi non sono una stagione, sono degli atti criminali messi in atto da criminali e facilitati dalla mancanza di sorveglianza sul territorio e dalla presenza di amministrazioni comunali e regionali poi a tutti i livelli di governo che non curano il territorio e che fanno di tutto perché il territorio venga abbandonato è lasciato a se stesso. Cominciamo coi criminali, i criminali, i piromani chi sono questi qua? Sono delle persone che bisogna mettere nella situazione di non nuocere più, e questo succede di solito mettendoli in prigione, ma io mi domando sempre: ma questi criminali avranno una famiglia, delle persone a cui vogliono bene, dei figli delle figlie. Possibile che la famiglia non si renda conto di avere dentro casa un criminale? Questa è la prima considerazione. La seconda considerazione è che il motivo per cui in Sardegna, questo mi preme particolarmente perché in questi giorni si sta distruggendo, si continua a distruggere la Sardegna, il motivo per cui basta la scintilla provocata da un criminale per provocare dei danni veramente ingenti, è perché il territorio viene abbandonato a se stesso, perché non si obbligano i proprietari dei terreni a tenerli puliti, perché le amministrazioni comunali non tagliano le sterpaglie che crescono ai bordi delle strade, perché le strade vengono abbandonate, anche le campagne, sempre di più sono state abbandonate perché non ci sono più i pastori, non ci sono più agricoltori, sono andati via perché i piccoli centri, i piccoli paesini non offrono nessun tipo di servizio, a cominciare dal medico, al pediatra, alle strade, alle stazioni ferroviarie, vogliamo anche fare le persone sofisticate? Mettiamoci pure internet, mettiamoci pure la copertura telefonica. Non so se siete mai passati dalle parti di Burcei, ecco, io ci sono passata durante un trekking e alle cinque di pomeriggio ho ricevuto un messaggio che mi era stato spedito alle 9 del mattino perché non c'è copertura in quella zona. Sì, allora chiedo aiuto, mettiamo in galera i piromani criminali, sorvegliamo il territorio e soprattutto teniamolo pulito il territorio, perché un territorio pulito è più facile da gestire, e anche quando scoppia un incendio (gli incendi non scoppiano, vengono appiccati), ecco, se nel territorio non ci sono troppe sterpaglie magari si fa anche prima a spegnere l'incendio. TRANSLATION I find myself once again talking about things that I know absolutely nothing about, but that I find a compelling need to talk about here, because fire season is back. And as I say this word fire season, I am hammering myself on the knees, because bushfires are not a season, they are criminal acts enacted by criminals and facilitated by the lack of surveillance on the territory and the presence of municipal and regional administrations then at all levels of government that do not care for the territory and do everything so that the territory is abandoned, left to itself. Let's start with the criminals, the criminals, the arsonists who are these guys? They are people that you have to put in the situation not to harm anymore, and this usually happens by putting them in prison, but I always wonder: won't these criminals have a family, people they love, sons and daughters. Is it possible that the family does not realise that they have a criminal inside their home? This is the first consideration. The second consideration is that the reason why in Sardinia, this is particularly pressing to me because in these days Sardinia is being destroyed, is continuing to be destroyed, the reason why all it takes is the spark caused by a criminal to cause some really big damage, is because the land is being abandoned to itself, because the owners of the land are not being forced to keep it clean, because municipalities don't cut down the brushwood that grows by the roadsides, because the roads are being abandoned, even the countryside, more and more of it is being abandoned because there are no more shepherds, there are no more farmers, they are gone because the small towns, the small villages don't offer any kind of service, starting with a doctor, a pediatrician, roads, train stations, do we also want to be sophisticated people? Let's add internet in the mix, let's add telephone coverage. I don't know if you've ever passed through the Burcei area, well, I passed through there on a trekking and at five in the afternoon I got a message that I had been sent at 9 in the morning because there is no coverage in that area. Yes, then I ask for help, let's put the criminal arsonists in jail, let's guard the territory and above all let's keep the territory clean, because a clean territory is easier to manage, and even if a fire breaks out (fires don't break out, they are started by someone), you see, if there are not too many brushwood in the territory maybe it is even quicker to put out the fire.
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doktortraktor · 11 months
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Sardinien 2022
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toscanoirriverente · 4 months
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L'incredibile storia del pastore sardo condannato all'ergastolo per tre omicidi a causa di testimonianze influenzate dai poliziotti. L'avvocato Trogu racconta cosa ha portato all'apertura del processo di revisione e alla sua liberazione
Trentadue anni in carcere da innocente. Il prossimo 19 dicembre, salvo sorprese, gli italiani verranno a conoscenza del più grave errore giudiziario della storia del nostro paese. Protagonista, suo malgrado, è Beniamino Zuncheddu, ex allevatore di Burcei (Cagliari) di 58 anni, di cui 32 trascorsi in carcere a causa di una condanna definitiva all’ergastolo per la cosiddetta “strage del Sinnai”: un triplice omicidio avvenuto l’8 gennaio del 1991, quando sulle montagne di Sinnai furono uccisi tre pastori e una quarta persona rimase gravemente ferita.
Inizialmente le indagini non portarono a nessun risultato. L’unico superstite e testimone oculare, Luigi Pinna, riferì agli inquirenti di non aver potuto riconoscere colui che aveva sparato perché aveva una calza da donna sul volto ed era notte. Un pastore della zona disse invece di aver saputo di minacce da parte di Zuncheddu nei confronti di uno degli allevatori uccisi, ma di non aver mai assistito a queste. Tutto cambiò nel giro di un mese e mezzo. “Il cambio di versione di entrambi i soggetti avvenne a seguito dell’opera di convincimento da parte di un poliziotto”, racconta al Foglio l’avvocato Mauro Trogu, che nel 2016 ha preso in carico la difesa di Zuncheddu portando all’apertura di un processo di revisione. “Nel febbraio del 1991 – racconta – entrambi i soggetti cambiarono improvvisamente versione, dicendo a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro di aver visto in faccia chi aveva minacciato uno degli allevatori uccisi e chi aveva sparato: Beniamino Zuncheddu”. Zuncheddu fu condannato all’ergastolo. Ha trascorso gli ultimi 32 anni nelle carceri sarde di Badu ’e Carros, Buoncammino e Uta. 
Il destino del pastore sardo sembrava ormai segnato, fino a quando nel 2019 l’avvocato Trogu, attraverso le sue indagini difensive, è riuscito a convincere l’allora procuratrice generale di Cagliari, Francesca Nanni, ad aprire un processo di revisione per esaminare le nuove prove a sostegno dell’innocenza di Zuncheddu. “Nell’estate del 2019 la dottoressa Nanni giunse alla conclusione che gli omicidi erano collegati a un sequestro di persona che si era consumato in quella zona nello stesso periodo – spiega Trogu –. C’erano delle strane coincidenze spazio-temporali tra i due delitti. Questi elementi, per esempio il fatto che gli autori della strage apparivano essere più di uno, sarebbero risultati molto utili nel processo a carico di Beniamino, ma non vennero mai presi in considerazione”. 
Riaperto il caso, la procura autorizzò nuove intercettazioni ambientali nei confronti del superstite Luigi Pinna dalle quali emersero ammissioni e anche parziali pentimenti sull’accusa rivolta oltre trent’anni prima nei confronti di Zuncheddu. L’ammissione definitiva, tuttavia, è giunta lo scorso 14 novembre nell’udienza del processo di revisione. Pinna ha infatti riferito che all’epoca un poliziotto, Mario Uda, gli mostrò una foto di Zuncheddu prima di essere interrogato dal magistrato. “E’ lui il colpevole”, disse il poliziotto a Pinna, indirizzando le indagini. Pinna accusò così proprio Zuncheddu. 
Queste testimonianze hanno indotto la corte d’appello di Roma, dove si sta tenendo il processo di revisione, a concedere dieci giorni fa a Zuncheddu la sospensione provvisoria dell’esecuzione della pena. Dopo 32 anni di carcere, il pastore sardo è tornato in libertà, in attesa che il 19 dicembre i giudici mettano definitivamente la parola fine sulla sua incredibile vicenda giudiziaria.   
“Dopo la scarcerazione ho trovato Zuncheddu felice come non lo avevo mai visto”, rivela Trogu. “Le dico la verità. Tra luglio e agosto di quest’anno ho avuto molta paura per le sorti di quest’uomo, perché ha avuto un crollo psicologico preoccupante. In quel momento ho interessato la garante dei detenuti della Sardegna, Irene Testa, anche perché far muovere il servizio sanitario in carcere non è mai facile. Ha vissuto dei mesi di grande pesantezza. Con la scarcerazione c’è stato un ribaltamento. Ora quando lo chiamo ride per un nonnulla, è proprio felice”. 
Trogu si dice “molto contento di vedere Beniamino così”, ma non si sente un eroe, anzi: “Continuo ad avere il rimorso di non essere riuscito a fargli ottenere la libertà prima. Ho chiesto la scarcerazione dal novembre 2020 e sento che gli sono stati rubati altri tre anni di libertà senza motivo”. 
Trogu aspetta comunque fiducioso la sentenza del 19 dicembre. Nell’ordinanza con cui hanno concesso la sospensione provvisoria dell’esecuzione della pena, i giudici hanno infatti scritto che sono ormai “realtà processualmente accertata” sia “il fatto storico dell’avere” il poliziotto “segretamente mostrato a Pinna la fotografia di Zuncheddu”, sia “l’aspetto dell’avere indotto Pinna a sostenere che quello era lo sparatore da lui visto in viso e a tacere che aveva già visto quella fotografia”. Insomma, i presupposti per vedere confermata la caduta delle accuse contro Zuncheddu ci sono tutti.
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Caso Zuncheddu, indagato per calunnia superstite che lo accusò
L’unico sopravvissuto della strage di Sinnai del 1991, Luigi Pinna, è indagato dalla Procura di Cagliari per calunnia nei confronti di Beniamino Zuncheddu, l’ex pastore di Burcei assolto a gennaio a Roma dopo il processo di revisione che ha cancellato la condanna all’ergastolo per triplice omicidio. Ne dà notizia oggi il quotidiano L’Unione Sarda.     Era stato lui a riconoscere in Zuncheddu,…
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hollnadssoftware · 2 years
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The Burcey Font
The Burcey Font For commercial and personal projects On digital or printed media For an unlimited number of times and without any time limits From anywhere in the world To make modifications and create derivative works
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isperiadas · 4 years
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brucei | burcei
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iameleonorac · 3 years
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&Incontri speciali durante il #pianiinclinatitour2021. Qui siamo a Burcei e lui è #Mirto, un #vitellino 🐮 orfano adottato da una #famiglia stupenda. E Burcei è un altro luogo magico di questa #Sardegna che non smette mai di soprendere. Incastrata tra altezze da cui si guarda al golfo di #Cagliari verso #sud e al #mare dell'#Ogliastra ad #est, avvolta da #boschi di un verde intenso che mi hanno ricordato il #Limbara, per #Burcei c'è una strada sola e porta solo a Burcei. Per raggiungere qualsiasi altra destinazione, si deve tornare indietro. Hai visto #Linda quante cose scopriamo insieme? Grazie ancora a Simona ❤️ 📍 #pianiinclinati #piemmedizioni #lindadefalco (presso Burcèi, Sardegna, Italy) https://www.instagram.com/p/CSiEdpWKB6W/?utm_medium=tumblr
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faberiddis · 4 years
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Father&son
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reypalm · 6 years
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Sa Bruceresa. Lavori au commissione. 12x25, tecnica mista su carta d'aquarello. #illustrazione #illustration#disegno #draw #picture #paint #femmine #donna #burcei #donnesarde #donneincostumesardo #costumesardo #tradizione #folk #folksardo#folkloresardo #sardinianfolk #sardiniantypicalcostumes #sardegna #sardinia #costume #mixedmedia #lunionesarda
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Transform old roadman houses into hotels and restaurants— at the service of road customers. Mic
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The Mic has decided to allocate 650 million euros to restore, enhance and reuse part of Italian real estate assets that have dotted the Italian statehouses since 1800, from north to south. The heritage is made up of roadman houses. The Case Cantoniere selected by Anas will become places for promoting local products, infopoints with wifi, restaurants, hostels, bars, and charging stations for electric cars.
AGI - In Sweden, accommodation facilities appear to be very accessible to road users and tourists alike. With old railway toll booths on disused railroad stretches transformed into small hotels or restaurants, with old wagons on dead tracks. Or sailing ships and Röda Båten (Red Boat) in the Riddarfjärden Bay of Lake Mälaren, in Stockholm, seems a perfect match used to broaden the accommodation on offer.
And in Italy? What about the red roadside houses located throughout the territory. Will they become the prop of a new enhancement thanks to new intended uses in a structured way.
Will they be safeguarding the good of one and all? Still, they're remaining in a derelict state as an example of a disused station.
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Goal: transform the former buildings managed by Anas into restaurants, hotels, and places dedicated exclusively to hospitality. And what before seemed to be a dutiful civil commitment today becomes a fair economic resource.
So the Ministry of Culture - MIC - has decided to allocate 650 million euros of appropriations to restore the heritage made up of rural buildings.
It affects farmhouses, cottages, disused agricultural deposits made available in the light of facilitating private initiative without particular restrictions of use.
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This phase of restoration of abandoned state-owned structures is a pertinent challenge towards an international and national reality seeing them as new resources - not as a burden on society - but as inclusive, innovative, and reflective new businesses that respond to ever-changing demand.
However, this is not a new recovery project. In 2016, the collaboration between former Mibact, Anas, and the State Property brought to locate 650 roadside houses to recover. Those were part of total assets of over 1.200 structures into service since 1830. All, as well-recorded and verified by the Royal Decree of the former Kingdom of Sardinia, gives shape and momentum to the future through slow and sustainable tourism distributed throughout the Penisula.
During the first selection, approximately thirty buildings were assigned, which have already yielded very appreciable results -
But now, the assignment is more consistent. Anas's announcement through the Official Gazette affects many Italian regions, including Sardinia, with nearly 30 buildings to assign, Lombardy 12, Abruzzo 10, Tuscany, and Lazio, with 7 houses each.
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Companies of different types and levels have put forward 41% of the expressions of interest received. Follow shares between 31% by private individuals and 15% by public administrations and civil protection. In comparison, only 8% involve associations and cooperatives, and just 5% relate to farms. The technical-economic proposals must be received online, accompanied by the required documentation, on the ANAS purchasing portal, by June 15, 2021.
There is only one commitment to transform the buildings. The potentials operators have to maintain the characteristic Pompeian red color. By tradition, it has always been typical of roadmen houses. And the purpose is to make them easily identifiable and discernible as hospitality reference points along roads of the beautiful country and road users as many services as possible, in line with EU standards, to support mobility and traffic, including sustainable ones.
According to Mic and Anas, this measure will revitalize the local economy and its business microsystems. But primarily encouraging the so-called “quality diffused tourism” and characteristic of which there is now great internal and foreign demand as well as offer road users as many services as possible
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Photo Gallery from the top down.
📸 Gianni Careddu/Wikipedia Commons - Casa cantoniera SS125:
📸 Casa cantoniera a San Paolo d'Argon SP42 del Tonale e della Mendola
📸 Casa cantoniera - Anas strade
📸 Lodi_casello_dir_Milano
📸 Orientale Sarda San Priamo - Torre Salinas - Burcei
© Wikipedia Commons
source, initially published by AGI Agenzia Italia in: Il bando del Mic per trasformare le case cantoniere in alberghi e ristoranti
⏩   The Board Behind
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lamilanomagazine · 3 years
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Cagliari, commerciava legna di origine e provenienza sconosciuta, 300 euro di multa
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Cagliari, ieri a Quartu Sant’Elena i Carabinieri del Nipaaf (Nucleo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale), a conclusione di accertamenti svolti nell’ambito dell’attività di controllo del commercio di legname nel Sud Sardegna, hanno notificato una sanzione amministrativa dell’importo di € 300,00 (minimo edittale € 150,00 e massimo edittale € 1.500,00), a un 28enne commerciante di legnami di Burcei, in relazione alla mancata rintracciabilità di legna da ardere da lui commercializzata. Forse non tutti sanno che, così come per gli alimenti, anche per il legname è necessario conoscere origine e provenienza del prodotto commercializzato. Ogni partita deve essere accompagnata da apposita certificazione, non è sufficiente infatti che nella bolla di accompagnamento sia contenuta una generica dizione: “legna da ardere”. Nel caso degli alimenti si tratta di motivi di carattere sanitario, nell’altro per contribuire a porre freno al disboscamento selvaggio del pianeta. Un regolamento dell’Unione Europea prevede quest’incombenza che è volta a garantire che ogni partita di legname rechi con sé un documento che garantisca il rispetto delle singole norme nazionali in materia di taglio e commercio del legname. Questo è vero per quanto riguarda i paesi UE al loro interno ma anche per le importazioni da paesi extra Ue che talvolta non si pongono grossi problemi in materia di danno ambientale e dai quali l’importazione richiede adempimenti molto severi. L’Italia è notoriamente una grande importatrice di legnami da tutto il mondo in relazione alla propria produzione di mobili di livello industriale o artigianale ed è pertanto particolarmente soggetta a tali vincoli. Forse non tutti sanno che gran parte della legna da ardere che scoppietta nei caminetti sardi non proviene dalla nostra regione ma dalla Toscana, dove viene tagliata con dei vincoli molto chiari e perentori che vigono a livello nazionale e comunitario. Possono essere tagliate quote di terreni boschivi ben limitate, con una rotazione annuale che consente all’ecosistema di rigenerarsi nel tempo e permanere sostanzialmente inalterato, in maniera dunque molto diversa da quanto avvenne a fine ‘800 ed inizi del ‘900, nell’ambito di grandi appalti banditi anche (ma non solo) in ambito demaniale, quando laboriosi operai toscani trasformarono in carbonella gran parte delle foreste sarde, spesso primarie, totalmente vergini, per esportare il prodotto nel continente. Read the full article
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harleysti · 6 years
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Burcei: tutti in Harley-Davidson a raccogliere le ciliegie Leggi tutto: http://www.unionesarda.it/articolo/sardegna_agenda/2018/05/09/burcei-tutti-in-harley-davidson-a-raccogliere-le-ciliegie-122-726870.html https://www.facebook.com/506828086144188/photos/a.536549489838714.1073741828.506828086144188/1003930983100560/?type=3
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from HARLEYSTI.COM https://www.facebook.com/506828086144188/photos/a.536549489838714.1073741828.506828086144188/1003930983100560/?type=3 via HARLEYSTI DOT COM
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Zuncheddu: motivazioni, assolto ma restano ancora dubbi
Beniamino Zuncheddu è stato assolto ai sensi del comma 2 dell’art. 530 del codice di procedura penale, quindi non con formula piena. E’ quanto si legge nelle motivazioni sulla sentenza della Corte d’appello di Roma del gennaio scorso, che ha fatto tornare in libertà dopo 33 anni trascorsi in carcere da innocente l’ex pastore di Burcei, accusato di triplice omicidio per la strage di Sinnai…
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hazeddaze-blog · 4 years
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@dropeimeiota​ @howlingsounds​ @cosmic-pulchritude​ @heloise-marianne​ @anastasiainwunderland​ @feedingtherain​ @velvetmoondrop​ @campoultraprofundo​ @maddamosama​ @hardcouture-blog​ @whatonplanetearth​ @misshayleyyy​ @infinity-is-temporary​ @lunalunaslunatic​ @burcei-dude​ @freecityfreemind-blog-blog​ @intobrightlight​ @kayteeblum​ @soakedmysoulinlsd-blog​ @quietmomentsloudspaces​ @gemininak​ @advre​ @feelovethinkingof​ @crystallizeddream-blog​ @1004556612​ @racharls​ @calster44-blog​ @firstclassswagg-blog-blog​ @flannelion-blog-blog​ @screwtheexpectations​ @zanslef​ @sarahissoartsy-blog​
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burcei-dude · 4 years
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Burcei in Love
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sardegnapradio · 5 years
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Monte Genis 📸 @wild.mod.2.0 Il parco regionale dei Sette Fratelli - Monte Genis, su cungiau regionali de Is Setti Fradis - Monti Genis in sardo, con i suoi 58,846 ettari di estensione, è tra i più estesi parchi della Sardegna. Il parco si estende a sud-est della provincia di Cagliari e interessa nove comuni. Occupa parte del Sarrabus e del Campidano di Cagliari. È una zona poco abitata; l'unico centro abitato di tutto il parco è Burcei, che risulta completamente circondato dal parco. La strada principale che attraversa il parco è la Strada statale 125 Orientale Sarda. Quasi tutti i monti del parco non raggiungono i 1000 metri d'altezza. Le uniche montagne che superano questa quota sono il monte Serpeddì, un monte aguzzo che domina il basso Campidano e il golfo degli Angeli, che tocca i 1069 metri d'altezza, e punta Sa Ceraxa uno dei Sette Fratelli, che raggiunge i 1016 metri. Nel parco scorrono diversi ruscelli che poi danno vita ad alcuni corsi d'acqua di media importanza con una portata maggiore, come per esempio il rio Su Pau che sfocia nel territorio di Quartu Sant'Elena in località Flumini. #unparadisochiamatosardegna #terrasarda #montegenis #parconaturaledeisettefratelli #sardegna #sardegnapuntoradio #sardinia #cagliari #sarrabus #campidano https://www.instagram.com/p/Bu8-zRKj5Ad/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1nagsjeym5kxy
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