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#Antonio Tabucchi
dinonfissatoaffetto · 2 months
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Se l'ignoranza fosse un vuoto sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà. Ma l'ignoranza, caro mio, è un pieno. È un muro, e i muri si possono solo abbattere, oppure scavalcare.
- Antonio Tabucchi
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sono4ri · 13 days
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«Questa è la luna dei poeti, disse, dei poeti e dei fabulatori, questa è una notte ideale per ascoltare storie, per raccontarle anche. Non vuole ascoltare una storia? E perché dovrei ascoltare una storia?, dissi io, non ne vedo la ragione. La ragione è semplice, rispose lui, perché è una notte di luna piena e perché lei se ne sta qui tutto solo a guardare il fiume. La sua anima è solitaria e nostalgica e una storia potrebbe darle allegria. Ho avuto una giornata piena di storie, dissi, non credo che me ne servano altre. L’uomo incrociò le gambe, appoggiò il mento sulle mani con aria meditabonda e disse: abbiamo sempre bisogno di una storia, anche quando sembra di no.»
[A.Tabucchi]
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ma-pi-ma · 6 months
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A chi, o a che cosa,
stavo dicendo addio?
Non lo sapevo bene, ma era quel
che mi andava di dire ad alta voce.
Addio e buonanote a tutti, ripetei.
Reclinai il capo all'indietro
e mi misi a guardare la luna.
Antonio Tabucchi, da Requiem
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schizografia · 2 months
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gregor-samsung · 4 months
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“ Quando il cameriere arrivò con la limonata Pereira gli chiese: che notizie ci sono, Manuel? Notizie contrastanti, rispose il cameriere, pare che ora in Spagna ci sia un certo equilibrio, i nazionalisti hanno conquistato il Nord, ma i repubblicani la vincono al centro, pare che la quindicesima brigata internazionale si sia comportata valorosamente a Saragozza, il centro è in mano alla repubblica e gli italiani che appoggiano Franco si stanno comportando in maniera ignobile. Pereira sorrise e chiese: lei per chi tiene, Manuel? A volte per l'uno a volte per l'altro, rispose il cameriere, perché sono forti tutti e due, ma questa storia dei nostri ragazzi della Viriate che sono andati a combattere contro i repubblicani non mi piace, in fondo anche noi siamo una repubblica, abbiamo cacciato il re nel millenovecentodieci, non vedo quale sia il motivo di combattere contro una repubblica. Giusto, approvò Pereira. “
Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Feltrinelli, 1994 [Libro elettronico]
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abridurif · 7 months
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Rire, pleurer. Dans cette fiction que nous sommes contraints de vivre, et dans l’écriture, qui est la fiction d’une fiction, ce sont le rire et les larmes qui nous incombent. Aussi je veux pleurer et rire avec mes obsessions et avec mes fantômes, et c’est pour cela que je les ai invités à ma table pour de somptueux banquets. Les anciens Étrusques de ma Toscane, région que j’aime à l’égal de mon Portugal adoptif, peignaient à fresque de grands banquets sur les tombes de leurs morts. Moi aussi je veux festoyer avec mes morts, vrais ou présumés, et boire avec eux, et porter un toast à une autre vie. Parce que même si, de façon orthodoxe, je ne crois pas à une autre vie, j’ai quand même, avec l’écriture, construit une autre vie, une autre dimension : comme font tous les écrivains. Une vie imaginaire, mais une vie peut-être plus réelle que la vie réelle qui nous espionne chaque matin quand nous sortons du lit. J’ai été d’autres personnes, je me suis transformé en d’autres, j’ai vécu leur vie en rêve. Et en rêve, ou en transe, j’ai compris les problèmes des autres. Des autres qui à présent vivent en moi et qui frappent souvent à ma porte. Je pense que je leur ouvrirai encore, parce qu’il est juste de les accueillir, de leur offrir quelque chose : un café, une cigarette, une ligne d’écriture. Antonio Tabucchi, Écrire à l’écoute, Éditions du Seuil, 2022
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francescacammisa1 · 10 months
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La realtà passata è sempre meno peggio di quello che fu effettivamente: la memoria è una formidabile falsaria. Si fanno delle contaminazioni, anche non volendo.
Antonio Tabucchi - Notturno indiano
Ph Christian Coigny
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altri-menti · 4 months
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Se l'ignoranza fosse un vuoto sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà. Ma l'ignoranza, caro mio, è un pieno. È un muro, e i muri si possono solo abbattere, oppure scavalcare.
(Antonio Tabucchi)
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Parlare, e soprattutto scrivere, è sempre un modo di venire a patti con la mancanza di senso della vita.
- Antonio Tabucchi
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ragazzoarcano · 1 year
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“[…] ma non puoi passare il resto della tua vita coltivando memorie.”
— A. Tabucchi, Sostiene Pereira
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kamas-corner · 1 month
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"Es necesario reivindicar el derecho de soñar. Quizá pueda parecer un derecho de poca monta. Pero, si se reflexiona sobre ello, aparecerá como una gran prerrogativa. Si el hombre es capaz todavía de nutrir ilusiones ese hombre es aún un hombre libre".
-Antonio Tabucchi
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schizografia · 2 months
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Bernardo Soares
Bernardo Soares, “aiutante contabile nella città di Lisbona”, a Lisbona passò tutta la sua mediocre vita di piccolo impiegato. Viveva solo, in una camera d’affitto, nella zona commerciale della città, la ‘Baixa’, fra Praça do Rossio e il Tago, dove si trovavano anche le compagnie di import-export presso le quali lavorava il Poeta.
Pessoa lo conobbe in una modesta trattoria di cui era cliente fisso, e fu proprio a uno di quei tavolini che Soares gli si rivelò scrittore e gli dette da leggere il suo Livro do Desassossego. Grandioso zibaldone di testi diaristici, di impressioni, di descrizioni, di journal intime e di narrazioni, il Libro dell’Inquietudine è il diario di un’anima e al contempo uno straordinario antiromanzo. Rimasto incompiuto e consegnato ai posteri senza nessun criterio di ordinamento, è stato pubblicato per la prima volta in Portogallo nel 1982.
Maria José De Lancastre
Antonio Tabucchi
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Se l’ignoranza fosse un vuoto sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà. Ma l’ignoranza, caro mio, è un pieno. E’ un muro, e i muri si possono solo abbattere. Oppure scavalcare.
Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira
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somehow---here · 1 year
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La vita è un appuntamento, lo so di dire una banalità Monsieur, solo che noi non sappiamo mai il quando, il chi, il come, il dove. E allora uno pensa: se avessi detto questo invece di quello, o quello invece di questo, se mi fossi alzato tardi invece che presto, o presto invece che tardi, oggi sarei impercettibilmente differente, e forse tutto il mondo sarebbe impercettibilmente differente. O sarebbe lo stesso e io non potrei saperlo.
Antonio Tabucchi, da "Piccoli equivoci senza importanza", 1985
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anamon-book · 6 months
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島とクジラと女をめぐる断片 アントニオ・タブッキ、須賀敦子・訳 青土社 装幀=高麗隆彦
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