Oggi è la Giornata internazionale della Visibilità delle persone Transgender.

È una Giornata importante, fondata nel 2009 e ufficializzata solo nel 2014, il cui scopo è sottolineare la realtà transgender - quindi anche quella non binaria - rispetto all'intera comunità lgbqia+ cisgender.

Facendone parte vi chiedo di informarvi con attenzione e di seguire persone transgender o pagine divulgative amministrate dalla nostra comunità.

Troppa disinformazione infatti sta circolando in queste ore. Si sta creando confusione terminologica tra transessuale e transgender; si riduce una persona alla sua identità di genere parlando di noi come "i trans": quelli veri sono binari, quelli veri sono operati o sotto ormoni; le vere donne trans hanno il pene, e altre sciocchezze molto pericolose.

Il RISPETTO e L'ASCOLTO sono necessari e rappresentano il primo fondamentale contributo contro la transfobia dilagante in Italia.

Dove ancora non si hanno sufficienti diritti civili; dove non esiste una legge di tutela contro i crimini d'odio inflitti per l'identità di genere; dove c'è il primato europeo per delitti di matrice transfobica, e dove ancora le discriminazioni per la ricerca di un lavoro costringono molte sorelle a vivere sulla strada contro la loro volontà.

Dopo l'affossamento del Ddl Zan, le richieste di posti letto in case rifugio e centri di accoglienza per persone transgender sono esponenzialmente aumentate, mostrando uno spaccato tragico della società nostrana.

Ciò si spiega con la quantità sorprendentemente alta di ragazz3 trans, anche minorenni, che ogni giorno vengono buttat3 fuori di casa, picchiat3, ridicolizzat3, insultat3, abusat3 e isolat3 in ogni angolo del Paese.

Non servo io per ricordarvi che tutto ciò è inaccettabile e che tutt3 abbiamo una responsabilità nel cambiamento culturale in corso.

Senza, le cose resteranno immutate, condannando migliaia di persone all'ostracismo sociale, alla violenza gratuita e all'isolamento giuridico solo perché in Italia vige l'assurda paura della lobby omosessuale (ca*zo c'entra!) o della teoria gender (che nessunə sa spiegare in cosa consista!).

Consiglio i profili di @elia.lien e @milo_meelow per info utili. 💜

Altra tappa necessaria a Torino: il @museoegizio. Erano anni che desideravo andarci e finalmente ho potuto vedere con i miei occhi una simile meraviglia, recentemente restaurata. In attesa ovviamente di visitare quello de Il Cairo (che non intendo vedere per via della dittatura di al-Sīsī, augurandomi che finisca presto). • Si tratta di un complesso museale moderno, facente largo utilizzo della riproduzione 3D e della tecnologia più avanzata, anche nella divulgazione. Le scenografie sono opera di un premio Oscar e le luci sono attentamente studiate per trasmettere il mistero che ancora pervade figure come ad esempio Ramses II, sua moglie Nefertari e Amenofi III. • Ciò che ho apprezzato particolarmente è stato l'approccio narrativo, ovvero il metodo con cui viene narrata la passione europea per la civiltà egizia, allontanandosi per quanto possibile da quella romanticizzazione, purtroppo tipica della contaminazione culturale e dei popoli colonizzatori quali eroici esploratori, lontanissimi dai famigerati trafugatori di tombe. • Che differenza c'è infatti tra i trafugatori di tombe e gli archeologi e collezionisti europei? La narrazione colonialista e razzista, risponderei. In quanto europe3 siamo affascinat3 dall'esotismo di simili antefatti. Vogliamo saperne di più, avere dei ricordi da portare con noi, vedere una vera mummia. Nel percorso museale ci sono molti pannelli esplicativi per fornire un'autocritica mirata, ponendo anche ulteriori domande e tenendo presente la sensibilità attuale: • È eticamente giusto mostrare corpi umani ad un pubblico morbosamente curioso? Ci piacerebbe subire lo stesso trattamento tra - per fare un esempio - 4000 anni? Non è irrispettoso soffermarsi su cadaveri che millenni fa erano delle persone, con un proprio pudore e dei sentimenti? Oggettifichiamo di fatto le mummie quando ci soffermiamo ad osservarle? Perché un museo fuori dall'Egitto? E perché infine spostare i sarcofagi non tenendo conto delle ultime volontà dei proprietari? • CONTINUA NEI COMMENTI ⬇️ (presso Museo Egizio, Torino) https://www.instagram.com/p/Cbr4cLHgTpb/?utm_medium=tumblr

Uno dei pochissimi posti che sono riuscita a visitare nelle 30 ore trascorse a Torino è stata la libreria @norabookecoffee, così il giorno dopo il seminario ci sono andata. Non dovevo comprare, avevo quattro spicci in croce e dovevo pranzare - mi sono ripetuta in loop. Ma non ho potuto fare altrimenti, raga. Guardate la slide e ditemi come avrei potuto resistere e uscire senza comprare almeno tre libri (la mia media). C'era di tutto, tutti gli argomenti che amo e che mi coinvolgono. È stato difficilissimo scegliere. Alla fine ho optato per tre titoli che sapevo non essere disponibili in ebook. Ve ne parlerò a breve assieme agli ultimi acquisti, anche perché li reputo fondamentali per affrontare le questioni di genere dalle basi. E niente raga. Vi voglio tanto bene lo sapete...ma non così tanto da spoilerarvi qualcosa! Dovrete aspettare e soffrire. 😈 Ps. Ovviamente, visti i già citati quattro spicci, alla fine il pranzo l'ho dovuto saltare. Ma ho prontamente recuperato, don't worry! 🙃👍 #libri #libro #libridaleggere #librifemministi #leggere #leggeresempre #questionidigenere #book #caffetteria #books #dontworry (presso NORA Book & Coffee) https://www.instagram.com/p/CbqFRU3AB-v/?utm_medium=tumblr

In caso ve lo steste chiedendo, NO, Will Smith non ha fatto bene a p*cchiare Chris Rock "per difendere sua moglie, Jada Pinkett Smith" e perché "l'amore fa fare cose FOLLI". Non che sia nuovo tale episodio nella sua lunga carriera - l'attore da Oscar ha dimostrato mano lesta in più occasioni - il punto è che lo stia continuando a fare senza riflettere e anteponendo tutto ad un sessismo che lui identifica come amore incondizionato. • Se ami una persona - penserà - la difendi con i denti (in questo caso, con le mani) altrimenti che amore sarebbe il tuo? Che razza di uomo saresti se non reagissi ad un attacco di body shaming rivolto alla "tua donna" (Pinkett soffre di alopecia e solo recentemente ha mostrato la sua condizione sui social, oltre a dichiarare che la coppia Smith è consensualmente poliamorosa, questa però è un'altra storia). Ma tornando a Will nostro! • Smith è stato giustificato da3 fan e da tutt3 coloro perennemente convint3 che difendere la partner dando una lezione punitiva e violenta sarebbe il minimo sindacale per un uomo innamorato. Io però in questo "sketch" (che scherzo non è, visto che è stata aperta un'indagine della polizia in merito) vedo del SESSISMO benevolo trasudare da ogni poro - suo quanto di Rock: il cavaliere che corre in difesa della donzella in pericolo, il duello, la punizione per l'orgoglio ferito, la fragilità maschile e l'aspettativa altrui da non deludere. • Ho visto un uomo che ha agito da maschio nel senso più sbagliato del termine, ricorrendo non al dialogo o alla ridicolizzazione di una comicità di ultimo ordine (che comico sei infatti se fai battute su una persona con l'alopecia e ci ridi sopra non sapendo cosa si provi? Significa solo che dovresti cambiare mestiere, o chiedere prima come potrebbe reagire pubblico e interessata prima di spararla tanto pesante). • In una società della performance come la nostra, specie quella di Hollywood dove il mondo tiene gli occhi puntati su di te, quello che puoi fare è trasmettere messaggi importanti dal gran valore sociale. • CONTINUA NEI COMMENTI ⬇️ (presso Hollywood) https://www.instagram.com/p/CbpAZoIAGdm/?utm_medium=tumblr

La lezione per il seminario Invisibilə del @collettivo.bonobo è andata molto bene. • Nonostante l'attacco haker responsabile di avermi fatto perdere il treno per Torino, e la corsa contro il tempo per ovviare, sono comunque riuscita ad arrivare in tempo. • È stato bello interfacciarmi nuovamente all'ambiente universitario, anche se da un point of view diverso, ovvero da dietro una cattedra - odio le cattedre e il loro significato simbolico, voi? • L3 studenti sono stat3 meraviglios3. Hanno accolto me, Morena e Ivano di @le_sex_en_rose dandoci il benvenuto con sorrisi, tante domande, dialoghi costruttivi e preservativi - vaginali e tradizionali! Visto l'argomento che avremmo affrontato a breve non potevano fare scelta più azzeccata. • Durante la lezione ci siamo concentrat3 sulla necessità di un'educazione sessuo-affettiva onnicomprensiva e obbligatoria, dalla prima età a quella adulta, e per farlo abbiamo scelto un metodo di confronto interattivo, non prettamente accademico, non solo per coinvolgere chi stavs di fronte a noi, ma soprattutto per stimolare gli interventi, anche su tematiche delicate o impopolari. • Personalmente avrei voluto durasse di più, e non solo io, ma le ore sono volate in fretta anche a causa dell'entusiasmo e del quantitativo di argomenti cardine da trattare. Tra questi ricordiamo: • • Cultura del consenso contro la cultura dello st*pro • I diritti sessuali e cosa dice l'OMS in merito • Il diritto al piacere • la mast*rbazione • Tabù sessuali e parafilie • La situazione in Italia e nel mondo • I contro dell'assenza di tale educazione (e naturalmente anche i pro) • la violenza sessuale online • la prn*grafia etica • Contraccezione per corpi con pene (perché riguarda anche voi) • la sessualità di un corpo in transizione • I ruoli di genere e la loro tossicità • Il modello olandese come ispirazione (reso obbligatorio negli anni '80!) • Morena e Ivano hanno anche proiettato dei documenti video per spiegare temi quali il consenso e la colpevolizzazione della vittima, e di come la p*rn*grafia mainstream non sia affatto sufficiente come sostituta di un programma didattico mirato. • CONTINUA NEI COMMENTI ⬇️ (presso Campus Luigi Einaudi) https://www.instagram.com/p/CbmVw8qgKIO/?utm_medium=tumblr

TW//TRANSFOBIA • Questo post è scritto "de pancia e de còre" come si suol dire a Roma, ed è scritto con le fiamme di una rabbia incontenibile, con un forte senso di impotenza e il desiderio di sostenere ancora di più un fratello e compagno di lotta vittima dell'ennesimo, schifoso, vigliacco attacco transfobico. Sto parlando dell'attivista e scrittore Elia Bonci @elia.lien, che solo poche ore fa è stato aggredito verbalmente e fisicamente: doppiamente grave. • L'episodio - sistemico lasciatemi aggiungere per correggere il tiro - è succeduto per di più ad una presentazione del suo secondo libro, Controcuore, che vi invito a leggere. Avrei voluto esserci, e lui lo sa; avrei voluto partecipare, condividere quei momenti interattivi e applaudire ancora l'impegno suo e di @puntogin_. Purtroppo la data coincideva con un mio impegno precedente, e così, pur rosicando e a malincuore, ho dovuto passare la mano. Non avrei immaginato nemmeno io che una bella serata si sarebbe trasformata in un incubo. Chi non ha mai subìto transfobia non può capire, pur con tutta la buona volontà possibile. • Elia mi ha taggata nelle sue stories in cui denunciava il fatto: l'ho sentita come una richiesta d'aiuto per diffondere il messaggio - dopotutto farei lo stesso anch'io - e mi sono inca*zata a bestia! Per lui, per Gin, per il gruppo di amic3 e compagn3 present3. Il fatto poi che sia successo nel quartiere dove entrambi viviamo, e che probabilmente questo criminale l'avrò incontrato di sicuro, o magari potrei pure conoscerlo, mi provoca il voltastomaco. • Mi sono sentita impotente: avrei dovuto essere lì, per corcarlo di b*tte a quel transofobo di m*rda. E non me ne sarebbe fregato nulla di passare dalla parte del torto, perché siamo stanch3. No, non stanch3. ESASPERAT3 dal perverso senso di impunità dimostrato da questi soggetti, consapevoli che i loro attacchi verranno socialmente intesi come goliardate innocue, mentre le reazioni di persone marginalizzate e discriminate intese al contrario come esagerazioni di anime troppo permalose per un sistema che di noi se ne sbatte altamente! "Tanto la "legge ZanGender" non ce l'avete, che ce frega a noi!" • CONTINUA NEI COMMENTI ⬇️ (presso Roma, Italia / Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CbkYuqpA29C/?utm_medium=tumblr

La lezione di domani alle 17 presso il @collettivo.bonobo avverrà in presenza, ma potrete partecipare anche da remoto. Come d'accordo con Morena e Ivano di @le_sex_en_rose si tratterà di una lezione INTERATTIVA. Sarà quindi incoraggiato il coinvolgimento partecipativo degl3 student3 e di chi assisterà; non ci limiteremo ad una lunga spiegazione del perché sia necessaria l'educazione sessuo-affettiva obbligatoria omnicomprensiva, ma al contrario il seminario sarà un momento per confrontarsi, decostruire preconcetti, risolvere dubbi e rispondere alle domande. Per parte mia trovo fondamentale approfondire il significato di consenso, di violenza di genere (anche online), di omotransfobia e di benessere sessuale, senza dimenticare la correlazione tra assenza di educazione e aumento di gravidanze indesiderate e mts. E lo farò senza alcuna pretesa professionale, dal momento che non sono una sessuologa. Sono un'attivista e una survivor, e parlerò in quanto tale. Il mio contributo sarà quello di sviluppare un confronto critico e di stimolare la curiosità. Proprio per questo dopo la lezione vi consiglieremo delle letture per scandagliare le tematiche affrontate. Allego nelle slides il programma e le presentazioni (io come al solito avevo scritto una bibbia, per fortuna chi di dovere ha fatto taglia e cuci!). A domani. ✊🌈 #educazionesessuale #consenso #lezione #seminario #università #torino #studenti #scuole #mts #ivg #donne #donna #violenza #violenzadigenere #femminismo #femminista #femministe #lgbtqia #lgbt #omotransfobia #transfobia #transgender #approfondimento #divulgazione #confronto #patriarcato (presso Torino) https://www.instagram.com/p/Cbb_UAhgo4T/?utm_medium=tumblr