Gentili internauti e internaute,

il nostro sito sarà sconnesso per qualche giorno. Tornerà disponibile non appena avremo eliminato il codice malevolo, che da qualche giorno promuoveva il consumismo a nostra insaputa.

Non abbiamo alcuna prova che sia opera di pirati russi, ma amiamo sentirci vittime di un disegno più grande.

Per la quasi totalità di voi, che vive tra un'app e l'altra del telefonetto, non cambierà nulla. Ma ci sembrava comunque carino avvisarvi: che là fuori c'è un mondo.

Ci scusiamo per il disagio 🖤 Sardegna Abbandonata

Questo scatto di Sea Land & Urban Exploration in una località SEGRETA ci ricorda, intanto, che siamo ancora vivi. Inoltre, ci ricorda che è permesso tutto ciò che non è vietato, anche se vietato un secolo fa da Vittorio Emanuele III. Infine, ci ricorda il fascino dei paradossi e dell'effetto vedo non vedo.

Monte Doglia coi suoi 432 metri domina Alghero e la sua Nurra. Ma cosa c’è sotto?

Un tempo la Sardegna era all'avanguardia nell'abbandono, fiera del suo spopolamento. Cos'è andato storto? Visitiamo Rempellos e speriamo in peggio.

Continua il viaggio nei ricordi degli abbandoni. Nella stupenda baia di Porto Conte (Alghero, SS) là dove c'era un vitale campeggio sono rimaste ruggine e cenere, e poi neanche quelle.

Una nuova scheda di un bel color mogano, su sardegnaabbandonata.it

Il parco fluviale del Padrongianus, vicino Olbia, è stato spazzato via dal ciclone Cleopatra nel 2013. Poi riaperto, poi chiuso, poi abbandonato, poi appena bonificato.

Sul sito una testimonianza di un periodo indefinito e bello.

Fermati, oblitera e guarda

Un costrutto presenta una struttura e un ordine più o meno saldi e funzionali. Un tempo era il caso dei costrutti della Stazione di Monti-Telti: edifizi sparsi nell’intorno dai molteplici usi, che in questi decenni hanno perso qualunque senso d’essere e forse ogni memoria della loro funzione.

Non solo il mare sardo (ricordate il KT 12 di Orosei?) ospita relitti abbandonati: il nostro ricordo del disastro di Capoterra.

L’ex Poligono di tiro Bunnari, noto anche coi toponimi di Valle dei Ciclamini e Badde Olia, fu in uso all’Esercito Italiano, e nello specifico alla Brigata Sassari, fino a metà degli anni ’90. Fino ad allora si potevano squadrare i fanti espellersi in fila dalle caserme cittadine, fin sulla cresta e giù nella valle, carichi di esplosiva energia cameratesca.

L’ultima grande fortezza militare abbandonata dell’Arcipelago de La Maddalena, che ci accingiamo ora a raccontare, è l’Opera Punta Rossa.

Fa caldo in questo inizio d’estate, molto caldo. Saranno probabilmente anche l’ora, il vestiario scuro, lo spazio aperto e la mancanza di vento che lo rendono insopportabile, ma per le visite in certi luoghi, si fa questo e altro. Inizia tutto da una linea ferroviaria usata solo d’estate, prosegue in montagna a caccia di laghetti artificiali e arriva qui, in questa cava, mentre si andava alla scoperta di altro, più o meno simile.