Il peso che provochi è talmente alto che ti portare a perdere tutti. Pure chi ami.

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Lacrime che scendono come rasoi.

Im not good.

Non temere stellina, brucierai nel cosmo, dando bellezza e luce a occhi indiscreti, occhi cattivi, e sai cosa succederà alla fine? Morirai senza che nessuno ti possa toccare con mano, sei fuoco ardente, infondo.

U

Mi mancano le tue mani, che mi sfiorano, mi circondano, scrivono sul mio corpo. Mi amano.

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L'adrenalina che sale, il corpo che trema, il cuore che batte all'impazzata, gli occhi che si svuotano, le mani che infilzano la carne. Un involucro vuoto, un contenitore, senza anima. Senza vita.

Doubt ~ twenty one pilots

Scared of my own image Scared of my own immaturity Scared of my own ceiling Scared I'll die of uncertainty   Fear might be the death of me Fear leads to anxiety Don't know what's inside of me   Don't forget about me Don't forget about me Even when I doubt you I'm no good without you   No, no. Temperature is dropping Temperature is dropping   I'm not sure if I can see this ever stopping Shaking hands with the dark parts of my thoughts No You are all that I've got No   Don't forget about me Don't forget about me Even when I doubt you   I'm no good without you ... No, no, no, no, no. Knowing all the Bishops Claw our way up their system Repeating simple phrases someone Holy insisted Want the markings made on my skin to mean something to me again Hope you haven't left without me Hope you haven't left without me, please Don't forget about me Don't forget about me Even when I doubt you I'm no good without you No Don't forget about me Don't forget about me Even when I doubt you I'm no good without you No, no, no, no

It hurts

Il dolore ti fa sentire davvero vivo. La felicità ti illude, ti fa pensare che le cose siano perfette, che non ci siano problemi. Poi tutta ad una volta ti gira le spalle lasciandoti un coltello. E tu che puoi fare? Sanguinare.

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Brindiamo ai nostri fallimenti e le nostre paure, ma senza dimenticare quelle piccole vittorie che ci hanno reso meno tristi.

Evolversi Siamo esseri quasi perfetti. Ci distinguiamo l'uno dagli altri, anche se molte volte sembriamo tutti la faccia della stessa moneta. Copie conformi, quanto i soliti spiccioli, di colore e forma. Cosa ci rende davvero diversi? Ci rende diversi l'esser catalogati strani, solo perché non si pensa come come gli altri. Porcodio un idea diversa può giocare a tuo sfavore o dirittura uccidere; " quanto saresti disposto a perdere per ciò in cui credi? " Magari può sembrare utopico, ma penso che ognuno di noi, infondo, è già perso per cosa crede. Distrutto. La distruzione della materia, cosa impalpabile, poiché tutto non rimane tale, ma si evolve. Noi ci evolviamo in continuazione, il nostro corpo al giorno, cambia pelle. La stessa pelle che vorresti incidere con l'inchiostro nero, per segnare la tua fottutissima vita. Sto blaterando, non lo nego, ho un caos mentale. Nel mio cervello c'è appena stata la reazione primordiale che ha dato origine a tutto ciò che ci circonda. Vorrei incidere. Il sangue nero che esce da un ago, mentre lentamente ti perfora la pelle, creando su di te una storia. Arte. Il tuo corpo non è più nullo, e nuovo, materia diversa, emozioni diverse. Adesso se avessi la possibilità di una scelta, credo di incidermi il dolore. Esatto, esso, un bellissimo fiore, circondato dal male, dal peccato. Quello che circonda ognuno di noi. Il bene non da traccia di sé, mentre il male ti abbraccia lentamente, ti accarezza la pelle nei momenti più bui, ti invita ad accoglierla e ad amarla. Non giudichiamo, se non tocchiamo con mano. Le persone che ci sembrano le più care sono i peggio nemici. Quella sensazione di odio che ti mangia la carne, viene gettata come una gomma da masticare che un volta stancati si butta o si attacca in un posto nascosto. Ecco l'odio non è tanto diverso, ti ci diverti un po' e poi attacchi la sostanza appiccicosa su chi hai infamato poco prima. Quella sensazione. Sporco. Pur ti togliere quel peso opprimente, scaveresti la tua pelle fino a quando la carne viva entra a contatto con il sentimento stesso. Un meraviglioso grumiglio di sangue macchiato. Macchiato dal peccato. E poi immaginati, lì, con le ginocchia tutte sbucciate in mezzo a quella pozza di sangue nero. Con le mani che coprono il viso, mentre le lacrime scorrono copiose sulle guance mischiandosi a tutto quello schifo che ti circonda. I vestiti macchiati, la pelle intorno al tuo corpo, il sangue che non cessa di scorrere e l'evoluzione del proprio io che procede.

Poesia

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Sì ha la voglia di vomitare sentimenti, insieme a tutta la rabbia e l'ansia mangiata, forzata, obbligata. E le senti risalire per l'esofago come per dirti “ non è ancora finita ”. E bruci, o congeli, l'apatia è estranea al cervello, ci dà sensazioni che meglio conosce.

Stars?

Non è tanto la voglia di osservare le stelle e perdersi tra esse, la vera voglia è quella di buttarsi in un buco nero nonostante sia suicida. L'impossibilità umana è resa possibile dal desiderio maniacale di riuscirci.

3:00

Le tre di notte, il buio ti accarezza, ti nasconde, ti inghiotta, nulla cambia. Tutto rimane invariato. È solo molto buio. Non vedi i tuoi difetti. Tu rimani sempre un mostro, e questo non pensare che rimanga nascosto per sempre.