“Hai cancellato la mia presenza nella tua vita come la gomma con la matita. La tua assenza nella mia è inchiostro indelebile che non andrà più via”.

- via ( @sonosololily )

Il vero dolore.

Poteva anche gettarsi in un pozzo: non avrebbe fatto alcun rumore

Bernardo Zannoni, 25

Sono così facile da dimenticare… anche dopo che do tutto il cuore a qualcuno, sono facilissima da scordare.

È davvero brutto non avere amici, non avere con chi uscire in una giornata così bella. Mi piacerebbe fare qualcosa ma sono stufo di uscire sempre da solo e vedere gli stessi posti. Io ho avuto rari amici nella vita, quelli rari erano persone tossiche e alla fine sono ancora rimasto da solo. Che vita di merda. Tutti i miei coetanei trovano qualcuno con cui uscire in giornata, e poi ci sono io che spesso mi ritrovo ad annoiarmi. Oppure mi tocca uscire da solo. Ma come ho già detto, ci si stufa anche ad uscire sempre da soli.

LupoSolitario00 🐺

Tutti mi scrivono sopra la pelle,

lasciano tracce di penna

sulle mie dita

e quando mangio sento il sapore

del loro inchiostro e delle loro disgrazie,

quando penso sento il peso

del loro veleno,

mi basta abbassare gli occhi

per rileggere quello che pensano di me

o quello che mi hanno affidato.

Una persona mi ha affidato la sua solitudine

e se n'è andata;

un'altra mi ha chiesto aiuto con la matematica

e poi è scomparsa;

una persona mi ha scarabocchiato sopra per anni

solo per divertirsi (o per farmi male);

un'altra voleva l'amore

solo per riempire un vuoto

temporaneo,

mi ha dipinto gli occhi

e poi è svanita.

L'inchiostro lentamente sbiadisce

c'è sempre spazio per nuove parole sulla mia pelle,

l'inchiostro lentamente mi ammala

scendendo sempre più

in profondità,

me lo sono ritrovato sulla lingua

e dentro la gola,

ho calcificazioni lungo le ossa,

ogni movimento fa male,

ma le persone continuano a scrivermi sopra la pelle

e l'inchiostro non scompare

entra sempre più dentro fino a soffocare.

-unagocciadipioggia (Instagram: una_goccia_di_pioggia)

Non repostare; rebloggare è okay.

Come ci si sente a non avere amici?

13/02/2023

Quando toccherà il fondo, ci sarà più di un giorno in cui ti chiederai perché. La risposta è una sola: perché hai scelto di sapere la verità.succhi hai attorno, su chi sei tu veramente. Sarà proprio grazie a questo sfortunato stato di cose, che ti renderai conto di quanto sia falso che i veri amici si contano sul palmo della mano, perché se arrivi a contare fino a due è già tanto. ti verrà svelato chi ti nutriva di chiacchiere, ma poi non ho mai fatto nulla. Chi poteva aiutarti, ma se tirata indietro con indifferenza.chi, approfittando del tuo bisogno, a cercato di comprarti. Che rimasta a guardare, soddisfatto delle tue sventure. Chi ha sempre sorriso, dato il “buongiorno“, condiviso chissà quante cose, ma poi quando assentito“odore di soccorso“, si è dileguato… E poi invece c’è stata quella persona che non aveva nulla, e che inaspettatamente ha condiviso con te ciò che poteva. Ti verrà svelato inoltre la tua forza. Conoscerai esattamente quante volte riuscirai ad alzarti dopo essere caduta e se non le conti più, sai che niente veramente potrà mai calpestarti. Saprai se il tuo sorriso dipende davvero da te, o da quello che ti ha circondato finora. Augurati che sia la prima opzione, perché come vedi c’era poco di vero attorno a te. Quando ti rialzerai nulla sarà più lo stesso, per prima tu.perciò ringrazia. La tua sete di verità è stata sedata. Adesso sai che dovrai 1000 volte perdonare, ma mai dimenticare. Adesso sai chi è il tuo vero mondo.adesso sai che sei veramente tu.

Non penso lo leggerai mai ma ho bisogno di scrivertelo... la verità è che l'unica persona a cui vorrei raccontare ogni cosa resti tu. Ti ho fatto uscire dalla mia vita solo per paura, per gelosia, per paura di soffrire di più nel vederti amare un'altra e invece fa più male sapere di non poterti scrivere più nulla, fa più male non sentire come stai e cosa fai, se hai finito gli esami, se il tuo racconto sta avendo successo, se hai esultato al goal di ieri sera, se hai sfiorato con delicatezza l'astuccio dell'Inter che ti ho regalato quando la nostra squadra ha alzato quella coppa, se per te sarà lo stesso quando ricominceranno i programmi che ci hanno intrattenuto per tutto questo tempo e che ci hanno regalato le risate più belle. Ogni cosa ha perso un po' di entusiasmo da quando abbiamo separato le nostre strade. Mi domando spesso se sei più passato vicino a quella panchina o se la eviti con tutto te stesso per non lasciarti travolgere dai ricordi. Vorrei raccontarti che oggi inizierò finalmente a seguire le lezioni di scuola guida, vorrei raccontarti che non ancora finisco di pulire quelle maledette piastrelle, vorrei raccontarti la disavventura con quello sportello di orientamento lavoro, vorrei raccontarti che ho trovato una casa editrice vicina al mercatino, vorrei raccontarti degli spettacoli che ho visto in questo ultimo mese, vorrei raccontarti delle risate e delle lacrime di questi giorni, vorrei raccontarti anche di averci provato a far entrare qualcun altro nella mia vita e che nessuno ha varcato davvero quella soglia, vorrei dirti che senza te non è lo stesso, vorrei raccontarti delle ultime idee per il mio racconto, vorrei farti vedere il costume che probabilmente indosserò a carnevale, vorrei raccontarti come mi sono ritrovata spesso nella tana dei rubentini, dei commenti di mamma quando vede Inzaghi, vorrei raccontarti che forse anche papà inizia a sostenermi per il racconto a modo suo ti ricordi che temevo di no, vorrei raccontarti che a Pasqua forse andrò nel posto che tanto abbiamo sognato di vedere un giorno si proprio Civita di Bagnoregio, vorrei ridere ancora insieme a te per Crozza, per Paolantoni, per ogni stupidaggine che ci viene in mente, per tentare di batterti al fanta, vorrei scriverti ancora a topo invece di a dopo, vorrei vedere ancora i tuoi occhi furbetti color nocciola tostato come li avevo definiti io, vorrei ancora vedere i tuoi capelli ribelli e sentire la tua risata dolce, vorrei dirti che durante lo spettacolo di Peter Pan per un attimo ho pensato di averti a due posti davanti a me che quel ragazzo da dietro ti somigliava aveva perfino il tuo stesso neo sul collo, avevo il cuore che mi stava scoppiando ci ho davvero sperato che fossi tu anche se era impossibile e poi si è voltato, non eri tu ... Vorrei ammettere e scriverti che mi manchi.

Se solo non mi fossi innamorata di te, se solo non ci fossimo illusi per così tanto tempo ... forse la nostra amicizia sarebbe stata più forte di ogni cosa, forse io e te staremmo ancora parlando delle nostre giornate... Forse io e te saremmo ancora la più bella amicizia che sia esistita nella mia vita.

“Niente fa più male di rendersi conto che le tue paure erano fondate. Che tutto quel bene era solo nella tua testa. Che non gli manchi come loro mancano a te. Che niente è stato ricambiato perché niente era il tuo valore. Un’amicizia unilaterale”.

- (via @sonosololily )

Buongiorno non ho dormito un cazzo stanotte ma in compenso mi sono fatta un film enorme su Gianni S4 in cui ovviamente soffre lo volete sapere

Zerocalcare, Ogni maledetto lunedì su due

se io fossi come vorrei essere avrei un po’ di amici con i quali avere relazioni amichevoli e del sesso occasionale quando si ha voglia

del tipo: siamo amici, ridiamo e scherziamo, quando abbiamo voglia scopiamo però non è il motivo principale per cui ci incontriamo e ci conosciamo

Che noia la vita.

Non mi piace per niente la mia.

LupoSolitario00🐺

ieri è stata proprio una bella giornata

Lascia un po’ di silenzio

Non odi tutto questo?  Odio cosa? Il silenzio?  Si, i silenzi mettono a disagio.  No, affatto! Sono i momenti che preferisco. Quando tutto tace, puoi sentire molte piu cose che le parole di una sola persona.  Magari parla di cose inutili, a vanvera.  Ascolterei il rumore dei grilli per ore, piuttosto che le parole dette tanto per dare fiato alla bocca.  Avrei uno sforzo in più da fare, per…

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