“Solo la fiducia può sconfiggere le nostre paure e spezzare la nostra solitudine e rompere la prigione dell'io

per costruire ponti, legami, relazioni

per essere due, per essere noi.

Non ha prezzo la fiducia

e niente può scalfirne la bellezza

fragile come un fiore

perennemente esposta all'inganno

La fiducia ci espone ma dà un senso alla nostra esistenza e non importa se a volte il prezzo da pagare è salato".

— Raffaela Fazio

ti auguro che tu possa sconfiggere le tue più grandi paure e vivere la vita all'altezza di te e dei tuoi sogni

Io non so cosa significhi amare in maniera leggera, senza darsi totalmente, senza aver estremo bisogno dell’altra persona.

Non so cosa significhi decidere di non condividere le cose belle come le cose brutte con l’altra persona.

Non so cosa significhi fidarsi totalmente degli altri. Ma so che se hai una persona nel cuore, devi proteggerla, in tutti modi, anche dal male che tu stesso potresti causarle.

So che se hai una persona nel cuore, devi buttarti, e fidarti, sconfiggere le paure, per non rovinare qualcosa di bello.

E se ti farai male, pazienza, ma almeno hai vissuto, hai amato.

Sono fuoco, sono mare, vento e tempesta.

Delicata come la primavera,

colorata come i coriandoli,

impetuosa come un uragano.

Dentro di me ci sono nuvole e cielo.

Ho il mare negli occhi e il sole nel cuore.

Ho imparato a rialzarmi e a cavarmela da sola.

Sono diventata forte quando ho accettato le mie paure,

quando ho perdonato i miei errori,

quando ho imparato ad abbracciare le mie fragilità.

Avrei bisogno di mettere in ordine le mie emozioni, i miei sogni, i pezzi del mio cuore.

Io sento tutto, sento sempre.

Dò peso alle parole, ai piccoli gesti, agli abbracci sinceri.

Nessuno sa quanti mostri ho dovuto sconfiggere,

quanti dolori ho dovuto sopportare,

quanti pregiudizi ho dovuto affrontare,

per poter essere quella che sono,

me stessa.

Cit.

#Caotic.

“Lloyd, vado a sconfiggere le mie paure”

“Sir, perché vuole combattere alleati tanto validi?”

“Alleati, Lloyd?”

“Certo, sir. Le paure sono i guardiani che proteggono i nostri desideri più preziosi”

“Guardiani spaventosi che vorrei scomparissero, però…”

“Lo faranno non appena sarà tanto forte da non aver più bisogno di loro, sir”

“Alleniamo lo spirito, Lloyd”

“Saggia scelta, sir...”

✍️Simone Tempia.ღஐღ

"Vita con Lloyd"

🦖

Non siete soli. Combattiamo contro dei mostri, ma dobbiamo salvaguardarci dal non diventare noi un mostro, perché se guardiamo a lungo l'abisso, anche esso vorrà guardare dentro di noi. Io lo so, lo so che è complicato, ma non è impossibile. Lo so che il cibo fa paura a noi che soffriamo di disturbi del comportamento alimentare, ma impareremo a nostre spese che il cibo non è nostro nemico, ma è quella cosa che ci permette di vivere. Io penso che il tempo non curi, siamo noi che dobbiamo curarci. Non sono i medici, I farmaci o le persone che ci stanno accanto a dover fare il lavoro per noi. Loro non potranno mai capire come ci si sente. Come ci si sente ad avere un rigetto verso il nostro corpo, a sentirci non abbastanza per nessuno. NON SIETE SOLI. Ci sono io che combatto ogni giorno per un briciolo di felicità. Ci sono miglioni di persone che cercano di sorridere col cuore e di non mostrare più un sorriso falso che nasconde traumi. La vita è fatta di momenti alterni, altrimenti non avrebbe un senso, ma siamo noi a dover sconfiggere le nostre paure e andare avanti per la nostra strada. Tutto questo è difficile, ma NON È IMPOSSIBILE.

Ci siamo allontanati per tanto tempo, o meglio, mi sono allontanato io credendo di volere altro nella vita, qualcosa che mi facesse sentire più forte di quel che sono, incredibile in qualche modo, migliore. In pochi sanno che ci siamo divisi davvero, così divisi da sembrare quasi due estranei a volte, così distanti da perderci, e non ritrovarci più. Quest'ultimo anno è stato pieno di cambiamenti, la solitudine fa riflettere, ammettere a se stessi di avere dei vuoti è un passo importante per essere migliori. Io di vuoti ne avevo tanti, ne ho ancora tanti, ho sempre cercato di colmarli, cercavo di sconfiggere la tempesta combattendo, finché non ho capito che le tempeste non si combattono, si attraversano. Allora ho imparato; ho capito che non dovevo essere migliore, perché ai tuoi occhi andavo già bene così, ho capito che non dovevo cercare nessuno che mi facesse sentire più forte, perché la forza che abbiamo dipende da quanto le persone che abbiamo accanto ci fanno sentire. Quindi mi sono reso conto che litigare con te era meglio di fare l'amore con qualsiasi altra donna, ho capito che più che colmare forse dovevo attraversare i miei vuoti e renderli meno forti, perché se dai potere alle tue paure loro finiscono per vincere. Mi hai abbracciato un giorno e mi hai detto che essere stupidi insieme era la cosa più bella del mondo, che intorno a noi c'erano coppie che non vivevano in simbiosi come riusciamo a fare noi, che siamo sempre stati diversi in tutto. È strano comprendere tutto questo quando perdi davvero qualcuno, e sai che devi metterci il doppio dell'impegno quando poi devi dimostrare che tieni davvero a qualcuno. Ma tu mi hai sempre detto che non ho niente da dimostrarti, perché quello che sono, e quello che siamo insieme, è la risposta migliore a tutte le incertezze che ci hanno sempre allontanati. Tu che sei sempre stata il giorno, io che sono sempre stato la notte, in qualche modo, diventiamo tramonto quando siamo vicini, e ogni persona che ci guarda dice che i tramonti sono belli da vedere esattamente come noi. Ed è per questo che oggi sono qui, per essere tramonto, e smetterla di essere soltanto io e iniziare davvero ad essere noi.

#Adessoscrivo.

Le persone hanno l innata capacità di giudicare senza sapere. Cioè,  credono di sapere e quindi si prendono il diritto di giudicare e sputare sentenze.

Giudicano forse perché è più facile, perché stare a sentire le spiegazioni e cercare di comprenderle è troppo difficile. A volte non capiscono nemmeno se gliele dici le cose.

Altre volte devi sopportare i giudizi in silenzio perché ciò che vorresti spiegare è tanto doloroso e vorresti che gli altri ti comprendessero senza sapere, o per lo meno ti accettassero con tutte le tue ombre, come tu hai cercato di fare con loro.

Quando poi sei tagliato fuori dalla vita di alcune persone solo perché non sei come loro vorrebbero è la cosa più devastante. 

Rendersi conto che, mentre tu stai annaspando per cercare di rimanere a galla, mentre stai combattendo per sconfiggere i tuoi mostri, mentre cerchi di andare avanti nonostante mille disagi, mentre stai cercando con tutte le tue forze di guarire da ciò che ti procura infelicità e mentre decidi di lavorare su te stesso e farti aiutare per riuscire a vivere meglio finalmente,  vieni semplicemente additata come infelice. Questa è la cosa più deludente al mondo. Perché alla fine tu chiedevi solo tempo per guarire, tempo per trovare te stesso, chiedevi solo aiuto.

Essere accettati è una cosa che tutti vorremmo, giusto?

Quando percepiamo ostilità ci allontaniamo ancora di più.

Il mondo è pieno di persone con delle difficoltà, con paure, ansie, disturbi  e altro ancora, ma è anche pieno di persone insensibili che non capiranno mai la fatica che queste persone fanno per sopravvivere.

Le apparenze spesso ingannano ma vengono guardate solo quelle. Bisognerebbe guardare gli occhi delle persone, quelli sì che parlano. Ho sempre pensato che l amicizia, quella vera, fosse aspettarsi, comprendersi quasi senza parlare, esserci davvero nei momenti difficili e non solo in quelli facili.

Dopotutto a chi piace stare con qualcuno che si lamenta, che racconta solo cose tristi, che non sa più sorridere.

Ma poi un giorno arriva qualcuno che ti accetta così come sei, con i tuoi scheletri nell armadio,  con i tuoi sbagli, con le tue assenze, con le tue fragilità, e ti accetta perché ti comprende e allora dici: fanculo chi non vuole esserci, fanculo chi giudica, fanculo chi ti offende pensando che te lo meriti, fanculo chi ti allontana senza capire, fanculo a chi pensa di essere nel giusto, fanculo a chi non sa guardare oltre ai silenzi, fanculo a chi non ha saputo aspettare che il buio passasse, fanculo a chi non capisce che molte volte e con tutta la volontà che possiamo avere, non riusciamo a dare agli altri ciò che vorrebbero, perché non riusciamo a darlo nemmeno a noi stessi, fanculo a chi non ha capito che si può stare molto male e non riuscire a gestire il dolore.

E dico invece grazie a chi ha ascoltato con il cuore i miei tormenti e li ha accolti nella sua vita nonostante avesse la sua già piena di tempeste.

Dico grazie a chi mi sta accompagnando con pazienza nel mio percorso, a chi mi sta porgendo la mano nonostante io non sappia sempre tenerla stretta, a chi mi viene incontro con la consapevolezza che non sarà sempre facile, a chi sa aspettare con me che appaia l arcobaleno, anche se durerà poco.

Cit: ciò che penso io!

Graffio leggermente il braccio, ma da qualche tempo non mi sembra abbastanza, mi sento invalida.

Voglio di più.

Ho resistito, stretto i denti ma l'impulso mi chiama.

Ho paura di perdere il controllo.

Ne sei consapevole, è una buona cosa.

Devi distrarti quando hai questo impulso, magari gioco con un elastico sul polso.

Ti consiglio di fare un’analisi di te stessa/o e capire cosa ti porta a questo, poi reagisci di conseguenza, quando individui ciò che ti fa stare male allora lascialo andare e vai avanti tesoro, okay?

Devi lasciare tutto ciò e sconfiggere le paure che hai, magari se vuoi scrivimi in privato e ne parliamo meglio

Hey scusami ancora il disturbo, ma nei commenti dell'ultimo post avevo citato di voler scrivere una Levihan e volevo dirti di più a riguardo.

In questa storia, ambientata in una cittadina sperduta americana simile a Salem, Hanji e Levi sono due volontari psicologi in una chiesa locale dove entrambi sono cresciuti (Hanji ha perso i genitori in un incendio ed è stata salvata da dei fedeli di ritorno da un pellegrinaggio e Levi è stato abbandonato dallo zio proprio lì) e sono fidanzati da circa due anni. Un giorno, la comunità decide di offrire delle sedute di psicoterapia ad alcuni ragazzi con varie problematiche e a loro due viene affidata una ragazza di 17 anni, orfana di padre da un anno e ha un rapporto confuso con sua madre (sarebbe un self-insert, quindi diciamo che io sarò protagonista insieme a loro). In una delle loro sedute, la ragazza scopre di poter controllare ghiaccio e fuoco, ma dopo più accurate ricerche sul fenomeno, Hanji e Levi scoprono che quest'ultimi elementi, se fusi insieme, possono essere pericolosi e in generale è un potere che in pochi riescono a controllare e la ragazza ha problemi con la stabilità delle proprie emozioni (cosa vera purtroppo, io non so gestire pensieri ed emozioni) e loro cercheranno di aiutarla a superare le proprie paure ed insicurezze e a controllare i suoi poteri per usarli anche a loro vantaggio per sconfiggere una setta molto potente (che sarà una metafora degli yaegeristi).

Sto anche pensando di farne una trilogia. Appena sarò a buon punto con il lavoro, ti aggiornerò su quali piattaforme uscirà e quando. Per ora è solo un'idea e volevo sapere cosa ne pensassi (ho visto che scrivi su ao3 ^^).

- Tsuki.

Nessun disturbo!

Bella, mi piace come idea, molto originale.

Continua cosi!

Ma la felicità cos'è ?

La pace, la coerenza, l'armonia.

Alda Merini

Ascolto le mie paure che possono essere le sbarre della mia prigione o le porte per il mio successo!

Senza la paura non potrei provare il coraggio che la può sconfiggere....

Luminoso pomeriggio....in armonia e Pace💎🎁🙏

Penso che le cose migliori inizino così, quando non cerchi nulla e poi, d’un tratto, realizzi di aver qualcosa di importante davanti a te, quando qualcuno inizia ad occupare il tuo tempo, diventando lentamente tutto il tuo tempo. Forse ha ragione chi dice che quando non cerchi niente, trovi tutto. Lei mi ha preso per mano e mi ha portato fuori dal buio, lei è riuscita a sconfiggere le mie paure e mi ha fatto vedere la luce, mentre tutti provavano a distruggere la mia muraglia.. lei l’ha semplicemente scavalcata in una maniera incredibile. Non c’è un secondo in cui non pensi a lei da quando l’ho conosciuta.. fin dal primo giorno mi ha incuriosito, giorno dopo giorno ho capito di aver bisogno di lei come l’aria.. dal momento in cui l’ho vista ogni cosa è cambiata non era più la gravità che mi teneva attaccato al pianeta.. ma lei. Vedi.. nonostante l’aspetto da ragazzo perfetto ed impenetrabile, molte cose spaventano e colpiscono anche a me ed è proprio quando mi emoziono e me ne vergogno che al di fuori sembro più duro. Non vedo l’ora di riaverti tra le mie braccia, amore mio. -16 +2❤️

Comunque non pensavo di arrivare a 30anni e non pensavo neanche che avrei resistito alle crudeltà e alla delusione del mondo in maniera così positiva e costruttiva. Una parte del mio cervello mi ricorda di essere una persona facilmente influenzabile e mi sto imparando a controllare e a spiegare a me stessa che devo ricordare i miei sogni i miei obbiettivi che devo affrontare le paure per crescere crearmi abitudini e soddisfazioni concentrandomi su ciò che mi piace, è tutto questo che può aiutare a migliorare la propria capacità di adattarsi al mondo e a sé stessi.

Mi rendo conto di avere pochi amici ma mi rendo conto che ora ho bisogno di concentrarmi sul lavoro su una stabilità economica dopo quando avrò il tempo libero sicuramente lo farò, o al massimo imparerò a cogliere l attimo.

Devo imparare a dormire presto e svegliarmi altrettanto presto. Sono mesi che faccio orari miseri e butto giornate stando rincoglionita o arrivando più tardi.

Voglio riprendere la mia vita in mano finalmente cambiarla e renderla bella, voglio smetterla di sminuirmi, sminuire gli altri. Va bene così, può andar meglio ma pian piano e con pazienza si arriva a ciò che si desidera se le intenzioni e la volontà ci sono.

Ho un po' l ansia del tempo, è come se i 20-30 non li avessi vissuti. Anzi forse gli ho vissuti troppo rispetto all essere spensierata e felice, ho scavato dentro di me, visto lo schifo più assoluto, mi sono lacerata dentro con paranoie insicurezze,invidia, bulimia, depressione, hikikomori.. ho attraversato tutto questo e ora mi ritrovo a sperare sempre per il meglio. Voglio vibrare alto, e sconfiggere tutto ciò che mi limita ad essere me stessa. 2.05.2024

“Lloyd, vado a sconfiggere le mie paure”

“Sir, perché vuole combattere alleati tanto validi?”

“Alleati, Lloyd?”

“Certo, sir. Le paure sono i guardiani che proteggono i nostri desideri più preziosi”

“Guardiani spaventosi che vorrei scomparissero, però…”

“Lo faranno non appena sarà tanto forte da non aver più bisogno di loro, sir”

“Alleniamo lo spirito, Lloyd”

“Saggia scelta, sir”

🦖

Voglio un rapporto in cui ci si aiuta a sconfiggere e superare le paure.

Sono fuoco, sono mare, vento e tempesta.

Delicata come la primavera,

colorata come i coriandoli,

impetuosa come un uragano.

Dentro di me ci sono nuvole e cielo.

Ho il mare negli occhi e il sole nel cuore.

Ho imparato a rialzarmi e a cavarmela da sola.

Sono diventata forte quando ho accettato le mie paure,

quando ho perdonato i miei errori,

quando ho imparato ad abbracciare le mie fragilità.

Avrei bisogno di mettere in ordine le mie emozioni, i miei sogni, i pezzi del mio cuore.

Io sento tutto, sento sempre.

Dò peso alle parole, ai piccoli gesti, agli abbracci sinceri.

Nessuno sa quanti mostri ho dovuto sconfiggere,

quanti dolori ho dovuto sopportare,

quanti pregiudizi ho dovuto affrontare,

per poter essere quella che sono,

me stessa.

Cit.

#Caotic.