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#sapore di sale
nonsolohaiku · 5 months
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Portami con te
al mare al tramonto
baci salati
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enricopelos · 2 years
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JOVA BEACH PARTY XXMMII A VILLANOVA DI ALBENGA
JOVA BEACH PARTY XXMMII A VILLANOVA DI ALBENGA
Per chi è cresciuto a pane e Beatles, ed ha vissuto in prima persona le stagioni dei grandi raduni di Pink Floyd, Rolling Stones e Tangerine Dream… andare a sentire Jovanotti, ed i molti altri artisti che lo hanno accompagnato sul palco, con il mix di musica hip hop, rap, disco, funk, world music è stata un po’ una sfida alle proprie esperienze emozionali sonore, supportate da ascolti musicali…
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letraspal · 2 years
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Happy first anniversary to Sapore di sale, sapore di mare by @martsonmars
One year ago, the amazing Marta shared her talent with the snowbaz fandom for the first time (and I’m so grateful for that, I’m a huge fan of your fics Marta). Thanks a lot for commission me for this art tribute to celebrate the first anniversary of your fic. I loved to work on every single one of those photos.
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deathshallbenomore · 2 years
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il senso di soddisfazione di quando una cosa che non ho mangiato per 173728297 anni effettivamente non mi piace, alla faccia di tutti quelli che “finché non lo provi, non lo puoi sapere”. la delusione di avere acquistato e passato del tempo a preparare un ulteriore elemento da aggiungere definitivamente alla lista di cose che non riesco a mangiare a meno che non voglia avere conati e un mezzo attacco di panico. quando diventerò una persona vera? evidentemente non oggi
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ilfalcoperegrinus · 1 year
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BREVE IDENTIKIT DI UN CRISTIANO
BREVE IDENTIKIT DI UN CRISTIANO, un commento al vangelo della 5a Domenica del Tempo Ordinario, disponibile anche come audio-commento e con testo tradotto in lingua spagnola entrando nella sezione "Commenti al vangelo" del menu principale
V DOMENICA DEL T.O. anno A (2023) Is 58,7-10; 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-16 https://predicatelosuitetti.files.wordpress.com/2023/02/v-domenica-del-t.o.-anno-a-2023.mp3  Disse Gesù ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può…
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sciatu · 3 months
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LA FAVOLA DEL MARE (da una lettura del filosofo Cacciari sula necessità della poesia).
Un ragazzo con un lento andare cercava sulla riva del grande mare il senso di quella distesa infinita che sollievo dava alla sua vita un senso si giusto, ma ben pesato quando incontrò uno scienziato che gli spiegò con fare dotto cosa era il mar da sopra a sotto. “Il mare è realtà non fantasia è una riserva di energia, il sole crea le nuvole bianche loro corrono via mai stanche, vanno nel mondo acqua a donare con essa la vita fan germogliare. L’acqua scende intensa o avara diventa ora rivolo, fiumara dona ricchezza gioia, dona vita al mare torna mai stanca, sfinita! Il mare quindi è energia infinita una pila che mai è esaurita” Il ragazzo ascoltava stupito ma quanto detto dall’erudito era giusto preciso, ma parziale, era il noto, il vero il reale. Continuò allora per la sua via finché non trovò un gran dottore della filosofia conoscitore “Il mare esiste, come scienza dice, della vita e origine e fattrice alla terra, opposto lo penso e dell’aria, molto più denso ma con l’uomo non ha affinità è acqua che va di qua e di là, necessario per la sua utilità però non ha nessuna santità, è un oggetto non fondamentale solo acqua, dei pesci e del sale se ci chiediamo la sua necessità capiamo che quindi non ne ha: della natura e uno strumento come la roccia o come il vento.” Il ragazzo alla fine si allontanò con pochi si e mille non so. Mentre deluso sulla sabbia andava vide un uomo che felice nuotava Gli chiese “Scusa nuotatore Tu che vi trovi gusto e sapore dimmi del mare il significato perché questo liquido manto a guardarlo porta all’incanto quale senso può mai avere guardarlo e provar piacere?” “il mare per quanto sia vecchio Dell’anima di ognuno e lo specchio lei lo guarda e vede dubbi, paure sente le ansie quelle più dure e quelle che sono meno vere quelle false e quelle più sincere e nel guardarle ne vede il confine pesa quelle pure e quelle meschine e capisce infine dove volgere la prua in quale direzione è la sorte sua. Questo lo capisci nell’esser poeta non nello scrivere versi di seta ma nel dare voce a quel che vede l’anima tua, nel capir quanto crede nel dar forma in modo sincero a quel che è il tuo pensiero. Per questo il gran mare è perfetto perché cambia muta e l’effetto di questo instancabile mutare è un tuo continuo poetare. Pensa alle albe quando si accende e presto di blu tutto risplende pensa alle tempeste, alla sua rabbia che non potrai mai metter in gabbia pensa al tramonto, il diventar quieto e della luna esser l’amante lieto Muta come l’animo nostro ora è pace ora diventa mostro.” Quando l’uomo ebbe finito Il ragazzo lo guardò stupito “Chi sei che ben hai definito quanto scienziato ed erudito non ha saputo voluto sviscerare e per parte loro raccontare” “Non sono un saggio o un profeta come ogni uomo sono poeta quanto non vedon scienza e filosofia lo trova e lo dice la poesia”
THE TALE OF THE SEA (from a speech by the philosopher Cacciari on the need for poetry). A boy with a slow walk, was looking on the shore of the great sea, the meaning of that infinite expanse, what relief it gave to his life, a correct but well-considered meaning, when he met a scientist, who explained to him with a learned manner, what it was the sea from above to below. “The sea is reality not fantasy, it is a reserve of energy, the sun creates white clouds, they run away never tired, they go into the world of water to donate and with it they make life sprout. The water descends intensely or sparingly, now it becomes a trickle, the river gives richness, joy, it gives life to the sea, it never returns tired, exhausted! The sea therefore is infinite energy a battery that is never exhausted" The boy listened in amazement but what the scientist said was precise, but partial, it was what was known, what was true, what was real. He then continued on his way, until he found a great doctor, a connoisseur of philosophy “The sea exists, as science says, of life origin and mother, to the earth, opposite, I think of the air much denser, but it has no affinity with man, it is water that goes here and there, necessary for its usefulness but it has no sanctity, it is a non-fundamental object only water, some fish and some salt if we ask ourselves its necessity we understand that it therefore has none: for the nature is an instrument like the rock or like the wind.” The boy finally walked away with a few "yeses" and a thousand of " I don't know". While disappointed on the sand he saw a man who was swimming happily, he asked him "Sorry swimmer. You who find taste and flavor in it, tell me the meaning of the sea, because this liquid blanket, looking at it, leads to enchantment, what meaning can it possibly have, looking at it and feel pleasure?” “the sea no matter how old it is, of everyone's soul it is the mirror, she looks at it and sees doubts, fears, feels the anxieties, the hardest ones, and those that are less true, the false ones and the most sincere ones, and in looking at them he sees the boundaries, weighs the pure ones and the petty ones and finally understands where to turn his bow and in what direction his fate lies. You understand this in being a poet, not in writing silken verses, but in giving voice to what your soul sees, in understanding what it believes, in sincerely giving shape to what your thoughts are. This is why the great sea is perfect, because it changes and the effect of this tireless change is your continuous poetry. Think of the dawns when it lights up, and soon everything shines blue, think of the storms, of its anger, which you will never be able to put in a cage, think of the sunset, the becoming quiet and of the moon being the happy lover Mute like our soul , now it's peace, now it becomes a monster.” When the man finished, the boy looked at him in amazement. “Who you are that you have well defined, as a scientist and scholar, he was unable to dissect, and for their part to tell” “I am not a sage or a prophet, like every man I am a poet, what science and philosophy do not see, poetry finds and says”
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poesiablog60 · 2 months
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Lontani come due lacrime
Che non si sfiorano mai
Di sale o d'azzurro
Umidiscono labbra
Con lo stesso sapore
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la-scigghiu · 9 days
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Fusilli integrali con crema di basilico & pomodorini
Non è una vera e propria ricetta, è solo la prima pasta fredda della stagione, al profumo d'estate.
Le dosi a sentimento.
Fusilli integrali
Robiola
Foglie di basilico fresco
Olio extravergine di oliva
Pomodorini
Sale
Il procedimento intuitivo.
Il sapore squisito, da scarpetta! 😋
🔸@la-scigghiu 🦋
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cheruib · 4 months
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in love with this song
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enricopelos · 9 months
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JOVAnotti BEACH PARTY a VILLANOVA D’ALBENGA (SV) 17 Luglio 2022 Ripresa e montaggio by Enrico Pelos
Il Jova Beach Party in Liguria con Jovanotti e ospiti in concerto all’ippodromo di Villanova d’Albenga (Sv) Per chi è cresciuto a pane e Beatles, ed ha vissuto in prima persona le stagioni dei grandi raduni di Pink Floyd, Rolling Stones E Tangerine Dream, andare a sentire Jovanotti, ed i molti altri artisti che lo hanno accompagnato sul palco, con il mix di musica hip hop, rap, disco, funk,…
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haiku--di--aliantis · 2 months
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Sapore di sale, sapore di mare... sapore di sottomissione. Odore e sudore di te: eccitata e pronta. Adoro leccarti ovunque, dopo averti trattata e ammorbidita come meriti. Sei finalmente rossa dove una donna un po' bizzosa come te deve esserlo. Domani tornerai a sederti normalmente. E inizierà a lievitare nuovamente il tuo desiderio per quello che facciamo qui.
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Comunque sia, è un mio piacere raffinato sottometterti a lungo, vederti stringere i denti dalla sofferenza e rammentarti a ogni fine sessione i tuoi doveri di muta obbedienza e che sei di mia esclusiva proprietà. Amo vedere la tua alterigia crollare rapidamente; sono meravigliosi il tuo visino di giovane mammina amorevole rigato di lacrime e il tuo broncio. L'incazzatura repressa mista a voglia di me.
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Infine, mi piace proprio tanto il gusto di quelle preziose stille frutto di puro dolore, quando te le asciugo leccandoti le guance. Si: fra un po' forse ti concederò di abbeverarti alla mia fonte. Sarei già pronto adesso, francamente. Desidero moltissimo entrarti in bocca per farmi svuotare da te. Ma dicono che il miglior condimento per qualsiasi pietanza sia la fame... Quanta fame hai tu di me?
Aliantis
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apropositodime · 9 months
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Oggi a casa di mio padre sono arrivati i miei zii da giù.
Giù è la Sicilia, precisamente da Siracusa, la mia amata.
Mia zia Giovanna è la sorella di mio padre, che no no ma come fanno ad essere fratello e sorella, lei è bionda con gli occhi azzurri, lui è "niuro", ma sapete quante influenze ha avuto la Sicilia in tutta la sua storia? Na cifra
Normanni, Arabi, Greci.
Mia zia è vissuta in America, ha studiato,parla benissimo inglese, ha settant'anni ma ne dimostra sempre quarantacinque 🥰.
Ricordo le mie vacanze a Siracusa, nella loro casa al mare, la sua pizza con la tuma, i pipì arrustuti,la parmigiana così buona , mi ricordo la doccia fredda che volevamo sempre fare fuori quando tornavamo dal mare.
Mi ricordo:
" non fumare le Marlboro, sono forti! Fuma le mie"
Fumava le Capri, più leggere e più da signorina, erano sottili . Adesso non fuma più nemmeno lei
Quante vacanze dalla zia Giò, così moderna lei.
Io ero la picciridda.
E anche quando sono entrata da mio padre oggi :
"è arrivata la picciridda"❤️
Amo questa parola, che per un attimo mi riporta indietro nelle mie spensierate estati siciliane, che profumano di pane caldo, e hanno il sapore di mare sapore di sale, di arancine, di cannoli e paste di mandorla, di granite e brioche col tuppo, di risate, di famiglia, di amicizie e di amori.
Di tutta quella che è stata la mia bellissima infanzia❤️
Io amo tantissimo i miei ricordi, sono un tesoro enorme, sono un eredità, sono cose che se chiudo gli occhi, ritornano.
Dimenticavo :
E di origano a sentimento ❤️😃
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conilsolenegliocchi · 7 months
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~ Un messaggio per il mare ~
Stella che conosci i segreti del mare
fatti più vicino ti devo parlare.
No, nessun altro deve ascoltare
quello che ora tremo nel dire.
È un messaggio di pace da consegnare
a quell'acqua agitata che usi abitare
e che ritirandosi ha saputo lasciare
soltanto secche e sapore di sale.
Ti prego, avvicinati, ti puoi fidare,
come vedi ti mantengo appoggiata sul cuore.
Perdonami Stella, adesso non mi odiare,
se era solo un pretesto per poterti baciare.
@conilsolenegliocchi 🐞
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la-novellista · 6 months
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Strofinò il lobo gonfio tra il pollice e l'indice, poi lo tirò. Con l'altra mano infilò il gancio dell'orecchino nel foro. Un dolore come per una scottatura mi assalì lancinante e mi riempì gli occhi di lacrime. Lui non toglieva la mano. Le sue dita mi carezzavano il collo e passavano sulla mascella. Percorse tutto il lato del viso fino alla guancia, poi col pollice asciugò le lacrime che mi scendevano dagli occhi, quindi lo passò sul labbro inferiore. Io lo leccai e sentii un sapore di sale. Non riuscivo a pensare ad altro che alle sue dita sul mio collo, il suo pollice sulle mie labbra.
Tracy Chevalier, La ragazza con l'orecchino di perla
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criptochecca · 2 months
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An attempt at making a playlist of an italian song for every year 1960-2024 (with some holes that maybe ill fill in the future)
list under cut
1960: il cielo in una stanza
1961: la ballata dell'eroe
1962:
1963: sapore di sale
1964: la canzone di marinella
1965: il mondo
1966: mi sei scoppiato dentro al cuore
1967: ciao amore ciao
1968: Contessa
1969: che freddo fa
1970: se bruciasse la città
1971: io vivrò senza di te
1972: impressioni di settembre
1973: il bombarolo
1974: rumore
1975: stalingrado
1976: mio fratello è figlio unico
1977: il gatto e la volpe
1978: bomba o non bomba
1979: la mia banda suona il rock
1980: cervo a primavera
1981: maledetta primavera
1982: quante volte
1983: il mare d’inverno
1984: siberia
1985: ti sento
1986:
1987: nessun dolore
1988: quello che le donne non dicono
1989: almeno tu nell'universo
1990:
1991:
1992: cumm'è
1993:
1994: in un giorno di pioggia
1995: mockba 993
1996:
1996: la cura
1997:
1998: acida
1999: qualcosa di grande
2000: vento in faccia
2001: luce (tramonti a est)
2002: nuova ossessione
2003: non in mio nome
2004: damigella della notte
2005: mentre tutto scorre
2006: ritmo di contrabbando
2007:
2008: che rumore fa la felicità
2009:
2010:
2011: spugne
2012: la rivolta
2013:
2014: avrai ragione tu
2015: io ti aspetto
2016: vanchiglia
2017: gli occhi
2018: intostreet
2019: domenica
2020: diana
2021: moda italiana
2022: la strega del frutteto
2023: tanto piove
2024: casa mia
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sciatu · 4 months
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Devi far sedere la tua anima e farla concentrare sulla Vigna per più di trenta secondi, il tempo che ti ruba un Reel inutile su i cosiddetti “Social”. Questo perché la tua anima ha bisogno di far sedimentare quello che i sensi le fanno percepire. È un esercizio che certi monaci o esseri spirituali chiamano “meditazione” ma che è semplicemente dare valore al tuo tempo. Ecco, ad esempio, la Vigna, se tu la guardi semplicemente è un filare continuo e ripetuto di piante della vite. Questa constatazione però non è degna di te che sei, o dovresti essere, un essere vivente, un’anima pensante in un corpo recettivo. Usa gli occhi. Vedi l’azzurro del mare ed il crepuscolo che si avvicina, il cielo perdere forza e dare alle foglie delle viti un colore intenso ed intimo non quello splendente e forte che hanno durante il giorno. Vedi le nuvole, li ad occidente, arrossare ed illuminarsi sempre più intensamente, coperte dall’ondeggiare delle chiome ad ombrello degli antichi pini. Sono gli attimi che portano i ricordi ed in cui la memoria distilla il giorno preparando attori e sceneggiature per i prossimi sogni. Ora ascoltiamo il mondo. Il vento, instancabile maratoneta, sale dal mare o scende precipitoso verso di esso, facendo frusciare le foglie e portandoti la discussione paesana che le Ciaule hanno nel cielo, chiamandosi e rispondendosi fin quando il grido infinito di un Cacciavento, non le zittisce e le porta a nascondersi su rami o sui fili della luce. Aspettano composti che il rapace torni verso l’alto monte, tra gli aerei abissi da dove domina il mondo. Senti le voci della spiaggia, il vociare dei bambini, il metallico e ritmico correre di un treno, il suono della corriera, lo scoppiettio dei motorini. Il suono è parte dell’uomo, per questo le viti in silenzio, ascoltano curiose, scrivendo nei loro acini, le canzoni della gioia per quando sarà festa o per quando vi saranno dolori da combattere. La Vigna vive di santa eternità e prova ne è l’amore che dona agli uomini. Ora i profumi. Profumo di resina dei pini, intenso, liberatorio, quasi una medicina miracolosa. L’odore del vento, odore umido del mare, odore secco del monte, fatto di cardi arsi e di ulivi eterni. Odori caldi d’estate ed odori secchi e taglienti d’inverno che la vigna percepisce e di cui nutre i suoi grappoli, custodendo il sapore della terra nel loro sangue e trasformandolo con il sole in zucchero ed ebrezza perché la Vigna è la magia della natura, il cantastorie delle stagioni. I suoi filari si allungano a vivere nel sole, le sue radici raccolgono l’anima della terra. Per questo la Vigna è come una donna che dona ebrezza, che ci rivela la bellezza e l’essenza della natura: il mutare, il divenire, l’essere. Perché la vigna è una bambina a cui devi dare attenzione, cura, la protezione di un padre, l’amore di una madre. Ogni giorno chiede la tua presenza, ogni notte sogna le tue carezze. Il tuo passo tra quelle zolle grosse e secche, è quello che aveva tuo padre, e tutti padri che ci sono stati prima di lui. Sono i passi del tempo, che va e torna, che viene a potare, ad aggiustare tralci e pali, a raccogliere per creare. Ecco, ora puoi andare a rincorrere Reel e relazionarti con le frasi di un bambino non più lunghe di uno sguardo. Non ti ho fatto perdere tempo, ti mostrato quello che la tua anima non sa dirti.
You have to make your soul sit and focus on the Vineyard for more than thirty seconds, the time that a useless Reel on so-called "Social Media" steals from you. This is because your soul needs to settle what its senses perceive. It is an exercise that certain monks or spiritual beings call "meditation" but which is simply giving value to your time. Here, for example, is the Vineyard, if you look at it simply it is a continuous and repeated row of vine plants. However, this observation is not worthy of you who are, or should be, a living being, a thinking soul in a receptive body. Use your eyes. You see the blue of the sea and the approaching twilight, the sky lose strength and give the leaves of the vines an intense and intimate color, not the bright and strong one they have during the day. You see the clouds, there in the west, reddening and lighting up more and more intensely, covered by the swaying umbrella-shaped crowns of the ancient pine trees. They are the moments that bring memories and in which memory distills the day, preparing actors and scripts for future dreams. Now let's listen to the world. The wind, a tireless marathon runner, rises from the sea or descends hastily towards it, rustling the leaves and bringing you the village discussion that the Ciaule have in the sky, calling and answering each other until the infinite cry of a Cacciavento silences them and brings them to hide on branches or on electricity wires. They wait calmly for the bird of prey to return to the high mountains, among the airy abysses from where it dominates the world. You hear the voices of the beach, the shouting of children, the metallic and rhythmic running of a train, the sound of the bus, the crackling of motorbikes. Sound is part of man, for this reason the vines listen curiously in silence, writing in their grapes the songs of joy for when there will be a celebration or for when there will be pain to fight. The Vineyard lives in holy eternity and proof of this is the love that it gives to men. Now the perfumes. Scent of pine resin, intense, liberating, almost a miracle medicine. The smell of the wind, the humid smell of the sea, the dry smell of the mountain, made of burnt thistles and eternal olive trees. Warm smells in summer and dry, sharp smells in winter that the vineyard perceives and nourishes its bunches of, keeping the flavor of the earth in their blood and transforming it with the sun into sugar and exhilaration because the Vineyard is the magic of nature , the storyteller of the seasons. Its rows stretch out to live in the sun, its roots collect the soul of the earth. For this reason the Vineyard is like a woman who gives exhilaration, who reveals to us the beauty and essence of nature: changing, becoming, being. Because the vineyard is a little girl to whom you must give attention, care, the protection of a father, the love of a mother. Every day she asks for your presence, every night she dreams of your caresses. Your step among those large, dry clods is the one your father had, and all the fathers who were there before him. They are the steps of time, which comes and goes, which comes to prune, to adjust branches and poles, to collect to create. Here, now you can go chasing Reel and relate to a child's sentences no longer than a glance. I didn't waste your time, I showed you what your soul can't tell you.
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