Tumgik
#ricapitolazione
cactusdifuoco · 2 years
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Ricapitolazione mensile!
Newsletterina breve mensile per i nostri follower! YAY! 1. Abbiamo vinto un premio Wattys! DI NUOVO! AHHH! E non un premio qualunque questa volta, ma il premio speciale MIGLIORI PERSONAGGI! La storia vincitrice è "Deus Ex Machina": https://www.wattpad.com/story/280095660-deus-ex-machina E che dire... siamo contenti. Però ci piacerebbe farci qualcosa con questo premio, prima o poi. Tipo, boh, che ci propongano un adattamento televisivo o cinematografico... sarebbe fico, no? 2. Abbiamo anche completato il NaNoWriMo, una sfida in cui i partecipanti cercano di scrivere 50.000 parole in 30 giorni. Inutile dire che abbiamo finito molto prima ;) . La storia che ha beneficiato e beneficerà di tanta scrittura è, ovviamente, L'Inverno delle Rose (https://www.wattpad.com/story/320480373-l%27inverno-delle-rose ), perciò aspettatevi nuovi capitoli presto (a parte il fatto che abbiamo pubblicato un sacco per tutto il mese, eh) 3. Anche Novembre 2022 è finito! Ed è dunque, come al solito, il tempo di rivelare quello che abbiamo creato in questo mese. Ecco la lista completa, con tutti i link: https://fantasydiario.blogspot.com/2022/12/novembre-2022-cosa-abbiamo-creato.html Esploratela e divertitevi, germoglietti! 4. Avete domande per i Cactus di Fuoco? Domande sui loro personaggi, sulle loro storie, sul worldbuilding? Qui trovate le risposte. E se le risposte non ci sono... fate le domande! https://www.wattpad.com/1292181173-domande-e-risposte-un-archivio-introduzione (e c'è anche l'archivio taggato sul nostro blog:https://fantasydiario.blogspot.com/2022/12/archivio-delle-domande.html ) Abbiate cura di voi, proteggetevi dalle intemperie, innaffiatevi abbondantemente e leggete quanto vi è necessario! Possa il fuoco dell'ispirazione illuminarvi, e le spine metafisiche stuzzicare il vostro intelletto. Oh, e siamo a dicembre, quindi... BUONE FESTE! -I Cactus di Fuoco
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furiarossa · 1 year
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January 2023 recap - what we created?
January 2023 just ended: here's what we posted online this month, thanks also to the support of our beloved patrons!
+++DRAWINGS+++
Il Cammino delle Leggende (The Way Of Legends) / Nuovo mondo oscuro (New Dark World) OCs
Tiny grotesque | Alberico's chest is nice and fluffy | Grandpa Valley | The Guy with Antlers | Hornortable holidays | Some Moonlight sketches | Titania with closed eyes | Titania's smile | Hi, Terry! | Some Whistles | Whistle in the night |
Commissions
Commission - Duck the kick (BW) | Commission - Christmas dragon | Good hues only (Meet Sigal) | That's not a toy in your Lego town (black and white) | On a mission! | Horse Heroes | It is but a crimson baby | Stone by day, warriors by night | Commission - Slaying the hydra (black and white) | Inca Rose Rumiu | Duck the kick | Little green boi | Leo vs Hydra | Rooftop date |
Other
The Dumb Idiot baby self | [Gargoyles] Fox eyeliner | THE Tamior | Pink Tiefling | Cryo | [Gargoyles] Brook in a bed |  [Gargoyles] Here at the Xanatos Enterprises...  | [Gargoyles] Broadway pinup | [Gargoyles] Dressing up as you frenemy | Puckgoyle | [Gargoyles] Think of her | [Gargoyles] WereFox attack | [Gargoyles] Judo throw | [Gargoyles] I like your tie | Chibi dancing gargoyles |
Patrons Only!
Christmas Dragon - Pack for patrons | WIP - Bunny Cowboy | Horse Heroes - Pack for patrons | WIP - Lion Attack | WIP - Aulentissima chibis | Duck the kick (pack for patrons) | That's not a snack (pack for patrons) | WIP - Chibi Logos | WIP - Storie del Cactus | Leo vs Hydra (pack for patrons) | Colorable linearts vol. 44 |
+++WRITING +++
L'Inverno delle Rose
23. Ricordati che sei scappato! |
Schede dei personaggi, specie, luoghi e varie (Blog)
Mutatis (demoni) | Coastal dragons |
Blog posts
Furiarossa and Mimma: the commission prices! | La ricetta della felicità (Cactus Style) per il vostro Blue Monday! | Bad Bitch Bites Back: un audioracconto brividoso! |
Total of the published works in January 2023: 57
So, what do you think? Were we good? Could we do more? Support us on Patreon and help us creating more stuff, better stuff, and to extend our world!
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falcemartello · 5 months
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ATTENZIONE
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susieporta · 1 year
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IL 2023 E' UN ANNO 7
L’ARCHETIPO del 7 è il SAGGIO:
Il Viaggio è dalla mente al Cuore
Cosa vuol dire Buon Anno?
Cosa vuol dire speriamo che l'Anno che in arrivo
sia migliore di quello giunto al termine?
Che cosa auspicate vi porti l'Anno Nuovo alle porte?
E' l'uomo migliore che fa l'Anno migliore, non viceversa.
In verità, ognuno riceverà dall'Anno Nuovo
il corrispettivo di quello che porta DENTRO sé stesso, né più né meno.
Questa è vera democrazia!
Sparare i botti e brindare all'arrivo del buono e bello senza una reale ricerca di perfezionamento personale, interiore, non porterà nient'altro che a superficiale nullità.
Le cose sono come sono,
perchè le persone sono come sono.
Ognuno di noi dovrebbe augurarsi ed augurare
solamente maggiore Consapevolezza della propria Coscienza
volta al conseguimento di una reale ed effettiva trasmutazione dei propri aspetti ombra, in Luce.
Questo è l'unico saggio augurio da formulare a tutta l'umanità...e da coltivare nella profondità
del proprio Cuore.
Lasumira Puraluce
Operatore olistico
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Addio e grazie 2022
Benvenuto 2023
Salutiamo questo 2022 e cerchiamo di farlo con gratitudine.
Lo so è difficile.
Questi ultimi anni ci hanno messo tutti a dura prova, togliendoci l'abbraccio, i contatti, la libertà e costringendoci a rivedere la nostra scala di valori, ciò che conta davvero.
L'Esistenza ha il suo modo per insegnarci le lezioni che dobbiamo apprendere, poiché la dualità governa il nostro mondo materiale.
Esiste il bello e il brutto, la tristezza e la felicità, il bene e il male, la morte e la vita.
Non potremmo apprezzare nulla se non ci fosse il suo opposto.
La percentuale di bellezza e bruttezza che vediamo nel mondo è in relazione al nostro livello di coscienza, ossia di dove siamo nel percorso evolutivo.
Ciò che viene definito brutto o male è al servizio del bene e agli occhi dell'Esistenza (o Dio se preferite) è perfetto, poiché oltre la dualità...per definizione Unità.
L'Esistenza si serve del buio per farci scoprire la Luce.
Quindi facciamo una "ricapitolazione", ovvero una revisione dell'anno trascorso e"tiriamo le somme" delle lezioni imparate...e rendiamo grazie.
Lasciamo andare ciò che non ci serve più (persone, situazioni ecc) e ringraziamo per ciò che abbiamo ricevuto, in termini di lezioni apprese in quest'anno.
Troviamo un momento per andare dentro di noi, nel nostro cuore, e da lì lasciamo uscire la gratitudine che è il magnete che attrae e fa fluire altra luce nella nostra vita.
Il cuore è il luogo dove avviene l'alchimia, la trasformazione del piombo in oro a livello emozionale e ci permette di avere una nuova visione della vita.
Ciò è possibile perché il cuore possiede un campo elettromagnetico sessanta volte più potente di quello del cervello.
L'amore e la gratitudine che si espandono dal cuore guariscono antiche ferite, innalzano le nostre vibrazioni e sostengono la nostra evoluzione spirituale.
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emanuele-marcuccio · 5 days
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È davvero importante ricordare "il primo fuoco d'ispirazione" per la scrittura di una poesia?
Penso che per un poeta non sia necessario ricordare l’occasione di scrittura, “il primo fuoco d’ispirazione” (come mi piace chiamarlo) per la scrittura di ogni singola poesia; sono convinto che la poesia sia scrittura di ricapitolazione citando un mio aforisma, uno dei tanti che ho scritto e che hanno per tema la poesia. Io stesso non ricordo l’occasione di scrittura di ogni singola poesia che ho…
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edi-po · 2 years
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Edi.Po. Christmas Edition
Adesso che abbiamo superato i cento mi piace sulla pagina e raggiunto un certo seguito su Tumblr — anche se sappiamo che la strada è ancora lunga, che è ancora tutto un cantiere aperto — troviamo opportuno fare un riepilogo di chi siamo e dell’iniziativa.
Innanzitutto però, vogliamo ringraziare tutte le persone che abbiamo avuto modo di conoscere in queste settimane e chi ci sta supportando attraverso like, reblog, follow, mi piace alla pagina e donazioni, o anche solo una chiacchierata in chat. 💓
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Dunque, ricapitolando:
Editoria Popolare è una raccolta fondi nata sia per ricevere aiuto (visibilità, contatti, donazioni), sia per aiutare a nostra volta. Ogni donazione per noi vale molto: al di là di quanto viene effettivamente donato non è solo per noi una questione economica, ma rafforza anche l’idea, il principio, alla base del mutuo aiuto. Dato che operiamo nel settore editoriale, che ci occupiamo della struttura del testo e lo trasformiamo in ‘bella copia’, abbiamo deciso di offrire la nostra competenza mettendola a disposizione di chi ne potrebbe avere necessità. Ad esempio: 👉 agli scrittori che vogliono autopubblicarsi o presentare il loro manoscritto alle case editrici e magari devono affidarsi a delle agenzie specializzate che richiedono prezzi alti per le tasche della gente comune; 👉 agli studenti che hanno scritto una tesi di laurea (triennale o magistrale, tesi di dottorato); 👉 agli studiosi, ai giornalisti freelance, agli studenti che hanno bisogno di raccogliere i loro appunti in un unico file e averlo ordinato e consultabile comodamente su dispositivi per la lettura o smartphone (ad esempio con indici e link interni); 👉 a chi ha intrapreso una ricerca tematica e abbisogna di un proprio archivio con saggi e articoli raccolti sul web; 👉 ai blogger che potrebbero raccogliere i post del proprio blog e crearne un unico file in formato ePub (ci avete mai pensato? 😉).
La raccolta fondi permette di offrire questi servizi a prezzi di molto più bassi di quanti vengono richiesti normalmente, e non per una questione di bassa qualità: mettiamo la stessa cura e attenzione presenti quando ce ne occupiamo professionalmente (basta con l’idea che se spendi poco allora è scarso; un alto costo del servizio serve anche ad escludere moltissimi dalla possibilità di iniziare una carriera letteraria o saggistica): inviateci un file di prova, lo cureremo gratuitamente e se sarete soddisfatti si procederà con la collaborazione.
Ma ancora: con un po’ di fantasia possiamo trasformare il campo editoriale in un artigianato del libro elettronico. Ad esempio: 💡 stai preparando un esame e può servirti un agile libretto tematico con gli estratti dei libri e dei manuali che ti permetta di ricapitolarli rapidamente? 💡 vuoi un’antologia delle pagine migliori dei libri che hai letto quest’anno? 💡 sei uno studente in storia contemporanea e raccogli articoli che coprono gli avvenimenti delle aree calde del pianeta? Possiamo organizzarli. 💡 vuoi creare un libro-ricordo da dare in dono ai tuoi parenti come regalo di Natale? o, portiamoci avanti, un ebook personale con foto, didascalie, poesie e testi di canzoni per la persona che ami per San Valentino? 💡 hai dato molti consigli su un dato campo in un gruppo Facebook e meritano di non restare sparsi qua e là? Raccoglili insieme e fanne un manuale d’istruzioni.
Come vedete non sono servizi indirizzati solo a studenti o scrittori, ma permettono di avere un vero e proprio ebook del tutto personale: le idee di certo non mancano!
Obiettivo della raccolta fondi è di poter avviare la nostra attività con l’acquisto di attrezzatura informatica più adeguata (i nostri pc se non vanno a vapore poco ci manca 🚂) e di provvedere ai costi burocratici che ciò comporta. Tuttavia l’intento è anche quello di permetterci di condurre — in parallelo all’attività professionale — questa iniziativa di mutuo aiuto solidale in maniera tale da rendere accessibili servizi ai quali molti tendono a rinunciare ma che possono fare una grande differenza. Se avremo la fortuna di realizzare il nostro sogno attraverso il vostro aiuto, perché non offrire anche noi un aiuto per realizzare il vostro! 🤝
E visto che siamo prossimi al Natale, entriamo anche noi nello spirito natalizio e ci rifacciamo il look.
Maria, Antonio, Nicola.
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Contatti
per le donazioni: https://gofund.me/f631a370 Gmail: [email protected] Telegram: @editoriapopolare Pagina Facebook: https://www.facebook.com/editoriapopolare
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artide · 4 years
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Ieri, mentre scorreva l'acqua calda sotto la doccia, ho pensato alle vagonate di litri che ho disperso nella mia vita da bambino/adolescente. Sotto la doccia partivano le più profonde riflessioni sulle questioni cruciali della vita tra i 10 ed i 14 anni. Ero di destra o di sinistra, mi piaceva di più P. o V. ragionavo dialetticamente tra me e me e talvolta ero pure giudice di questi scontri. L'acqua nel mentre andava, e siccome avevamo lo scaldacqua e non la caldaia, il segnale del termine delle mio trastullo era la temperatura che diminuiva pericolosamente, considerato il fatto che due fratelli dopo di me avrebbero dovuto farsi una doccia prima della scuola. Erano lotte continue, lamentele con mia mamma, sveglie in anticipo per prendermi il turno ma, i miei fratelli non hanno mai capito l'importanza evolutiva che la doccia aveva per me, il mio spazio di analisi al costo di qualche metro cubo d'acqua, un’analisi vera avrebbe inciso sicuramente di più. La faccenda è andata avanti per un bel po’  di paripasso con le argute conversazioni che avevo a voce alta, talvolta pure di fronte allo specchio - mi ricordo pure di un film nel quale il protagonista analizzava come segno di peggioramento psichico questo - sino a che gradualmente e sicuramente complici altre profonde riflessioni, di questo rimane solo una vaga traccia, come di questo pensiero nato sotto la doccia.
A.
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pangeanews · 4 years
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“Quell’essere remoto in mezzo agli uomini”. La passione di Borges per Swedenborg, lo scienziato che parlava agli angeli
Che la visione abbia un’entità misurabile, che l’incredibile possa situarsi in barometri e latitudini era il vanto di Emanuel Swedenborg (1688-1772), che iniziò come scienziato e finì, in età – aveva più di cinquant’anni – mistico. Tentò la fusione alchemica tra Newton e Mosè, tra Cartesio e la cabbala: la sua opera – snobbata in Italia, esiste una edizione de La Vita Felice, 2012, Del cielo e delle sue meraviglie e dell’Inferno, il resto lo leggete qui – è una fonte inesauribile di ispirazioni, presa abitudine con il gergo angelico. Jorge Luis Borges, che nei Prologhi aggioga la sua introduzione ai Mystical Works di Swedenborg, ne era soggiogato: “Nessuno fu più diverso da un monaco di questo scandinavo sanguigno che andò molto più lontano di Erik il Rosso”. Consegnatogli – così scrive – leggendo Ralph Waldo Emerson, con una frase delle sue, in grado di dare eco all’ambiguo, JLB riassume la vita di Swedenborg: “Quell’uomo singolare e solitario fu molti uomini. Non disdegnò d’essere artigiano”.
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Effettivamente, il genio di Swedenborg è lì: prima di artigliare i celesti e di dialogare con gli angeli, dominò il mondo sensibile. Si occupava di astronomia, di ottica, di orologeria – la misura, il numero, la lucidità lo affascinavano. “Progettò una nave che potesse solcare l’aria e un’altra, a scopi militari, che navigasse sotto i mari”. Fu fisico, sempre, più che metafisico, per questo, nella vita mistica, Swedenborg “rifuggì dalle metafore, dall’esaltazione e dalla vaga e focosa iperbole”. Per questo, soprattutto, affascinava Borges: saggiava l’enigma con indole geometrica (sapienza trasmutata da JLB in ambito letterario).
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In una intervista a Christian Wildner – che leggete qui – Borges afferma: “ho in programma (naturalmente i miei vecchi progetti sono un po’ casuali) un libro su tre generi di salvezza, la prima è di Cristo, che è etica; la seconda è quella di Swedenborg, che è etica e intellettuale; e la terza è quella di Blake, discepolo ribelle di Swedenborg, che è etica, intellettuale ed estetica, e si basa su delle parabole di Cristo, delle quali dice che sono opere d’arte”. Nel suo ‘prologo’ Borges specifica: “Secondo i Vangeli, la salvezza è un processo etico. Essere giusti è la cosa fondamentale; anche l’umiltà, la miseria e la sventura vengono esaltate. Al requisito di essere giusti Swedenborg ne aggiunse un altro, da nessun teologo menzionato prima: quello di essere intelligenti”. In una delle sue vite anteriori alla rivelazione, Swedenborg disegnava mappe geografiche: credo non sia un particolare secondario.
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William Blake fu discepolo di Swedenborg. Fino a screditare il maestro – pratica necessaria. In Il Matrimonio del Cielo e dell’Inferno (la traduzione è di Ungaretti). “Un uomo portava in giro una scimmia per mostrarla, e siccome era un po’ più accorto della scimmia s’insuperbì, tanto che finì col credersi più accorto di sette uomini messi insieme. È ciò che accade a Swebenborg: dimostra la follia delle chiese e smaschera gli ipocriti, al punto che arriva a figurarsi che tutti gli uomini siano religiosi e egli sia l’unico sulla terra che ruppe la rete. Ora udite, ecco un fatto evidente: Swedenborg non ha detto una sola verità nuova. Eccone un altro: ciò che ha scritto è il cumulo delle vecchie falsità… Gli scritti di Swedenborg sono dunque una semplice ricapitolazione di tutte le opinioni superficiali, e un’analisi delle sublimi, niente di più”. Lotta galattica tra eccitabili visionari.
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In L’altro, lo stesso (1964), dove elabora una definizione scacchistica della poesia – “Senza leggi prefissate, opera in modo esitante e temerario come se camminasse nell’oscurità. Misterioso giuoco di scacchi la poesia, la cui scacchiera e i cui pezzi cambiano come in un sogno sul quale mi chinerò quando sarò morto” –, Borges dedica una poesia a Emanuel Swedenborg, “quell’essere remoto in mezzo agli uomini”. Impavido esercizio di imbottigliare una galassia, Borges riassume la teoria di Swedenborg in lirica (“Sapeva/ Che Inferno e Cielo esistono ma solo/ Nel tuo cuore”), la sua vita in un distico: “In arido latino andò annotando/ Senza un fine o un perché le cose estreme”.
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L’esistenza letteraria di Borges è effettivamente tutelata da Swedenborg. Ne scrive, a braccetto con Adolfo Bioy Casares, in Libro del cielo e dell’inferno (1960); soprattutto, ne parlò in una conferenza del 1978, era giugno, all’Università di Belgrano, poi raccolta in Borges, oral (1979; esiste una antica e difficilmente trovabile traduzione italiana del 1981 per Editori Riuniti). Qui ne traduciamo alcuni tratti. Come sempre, si tratta di scindere il verbo dal cristallo – di accecarsi, insomma. (d.b.)
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Swedenborg conversa con diverse persone in paradiso, e all’inferno. Così ritiene possibile fondare una nuova chiesa. E cosa fa Swedenborg? Non predica; pubblica libri, nell’anonimato, scritti in un latino sobrio, arido. E divulga questi libri. Così passano gli ultimi trent’anni della sua vita. Abita a Londra. Conduce una vita molto semplice. Si nutre di latte, pane, legumi. Quando un amico lo va a trovare, dalla Svezia, si prende qualche giorno libero.
Giunto in Inghilterra, voleva incontrare Newton, perché era interessato alle nuove scoperte astronomiche, alla gravità. Non lo ha mai conosciuto. Lo affascinava la poesia inglese. Citava Shakespeare, Milton e altri. Li elogiava per la loro facoltà immaginativa: ciò significa che era dotato di uno spiccato senso estetico. Sappiamo che viaggiando – in Svezia, Inghilterra, Germania, Austria, Italia – ha visitato fabbriche e quartieri poveri. Gli piaceva la musica. Era un gentiluomo. È diventato un uomo ricco. I domestici vivevano al piano terra della sua casa a Londra – la casa è stata recentemente demolita – e lo vedevano conversare con gli angeli e litigare con i demoni. Non permetteva che lo prendessero in giro; non voleva imporre le sue rivelazioni: semplicemente, cambiava argomento.
C’è una differenza fondamentale tra Swedenborg e gli altri mistici. Nel caso di San Giovanni della Croce, abbiamo vivide descrizioni di estasi. Leggiamo l’estasi narrata come esperienza erotica, attraverso la metafora del vino. Ad esempio, un uomo incontra Dio e scopre che Dio è uguale a lui. C’è un vasto sistema di metafore. Al contrario, in Swedenborg non c’è nulla di questo. La sua è l’opera di un viaggiatore che è stato in terre ignote e le descrive con calma e perizia…
Naturalmente, credeva nella salvezza tramite le opere. Nella salvezza tramite le opere dello spirito e della mente. Nella salvezza attraverso l’intelligenza. Il paradiso per lui è un paradiso ricco di conversazioni teologiche. Gli angeli parlano. Eppure, è un paradiso colmo di amore. Il matrimonio è permesso in paradiso. Tutto ciò che è sensuale in questo mondo è ammesso. Non intende negare o impoverire nulla della vita. Attualmente esiste una chiesa swedenborghiana. Penso sia da qualche parte, negli Stati Uniti: è una cattedrale di cristallo. Ha qualche migliaio di discepoli negli Stati Uniti, in Inghilterra (soprattutto a Manchester), in Svezia e in Germania. So che il padre di William e Henry James era un seguace di Swedenborg…
Infine arriverà William Blake, aggiungendo che l’uomo, per salvarsi, deve essere artista. In altre parole, abbiamo una tripla salvezza: attraverso la bontà, la giustizia, l’intelligenza; e poi grazie all’esercizio dell’arte.
Jorge Luis Borges
L'articolo “Quell’essere remoto in mezzo agli uomini”. La passione di Borges per Swedenborg, lo scienziato che parlava agli angeli proviene da Pangea.
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[Dalla quarta di copertina di Verità avvelenata di Franca D’Agostini (2010), Bollati Boringhieri] Nella teoria dell’argomentazione si chiama “avvelenamento del pozzo” la procedura di delegittimazione che investe tutto ciò che una persona afferma. E’ solo una delle tante forme di fallacia, ossia di mossa argomentativa corretta in apparenza, che occulta ad arte la propria erroneità logica, allo scopo di ingannare.Di fallacie e di molto altro parla questo straordinario trattatello, con cui una delle più note filosofe italiane ci fa acquisire consapevolezza delle molteplici trame logiche e illogiche che governano il nostro dibattito pubblico: uno spazio costituito - e saturato - per lo più da cattivi argomenti, soprattutto nel nostro presente precisamente postideologico, che procede per contaminazione e avvelenamento sistematici della verità. Ma c’è una via d’uscita: il potere democratico è ancora nelle mani di chi ascolta e valuta gli argomenti dei politici, degli intellettuali, dei manipolatori dell’opinione pubblica. Quanto più si impara a valutare gli argomenti e a conoscere la fragilità e insieme l’imprescindibilità della verità, tanto più si indebolisce il veleno che infetta la comunicazione pubblica. Il solco è dunque ancora quello tracciato dall’antico precetto di ispirazione socratica: “insegnate ai cittadini ad argomentare bene, a seguire la dialettica dei concetti, e prevarranno i migliori”.
INDICE Parte prima - Che cosa è un argomento e che cosa è la teoria dell’argomentazione Parte seconda - Analisi degli argomenti Parte terza - Valutazione degli argomenti Parte quarta - Fallacie Parte quinta - Dispute
PARTE PRIMA - CHE COS’E’ UN ARGOMENTO E CHE COSA E’ LA TEORIA DELL’ARGOMENTAZIONE
I. TERMINOLOGIA PRELIMINARE 1.1. Che cosa è e come è fatto il dibattito pubblico a. Tesi/enunciati/proposizioni b. Verità e pretesa di verità c. Giustificazione 1.2. Ragionamenti e argomenti a. Ragione/regole argomentative b. Avvelenamento
2. LOGICA E TEORIA DELL’ARGOMENTAZIONE 2.1. Validità e correttezza 2.2. Validità sintattica e semantica 2.3. Validità induttiva 2.4. La TdA e la teoria formale del ragionamento
3. TEORIA DELL’ARGOMENTAZIONE E RETORICA 3.1. Argomenti validi, corretti, buoni 3.2. Che cosa è la retorica? 3.3. Ricapitolazione
PARTE SECONDA - ANALISI DEGLI ARGOMENTI
4. ISOLARE E RICOSTRUIRE UN ARGOMENTO 4.1. Individuare gli argomenti 4.2. Parafrasi
5. ARGOMENTI COMPLESSI 5.1. Diagrammi 5.2. Argomenti convergenti
6. L’IMPLICITO 6.1. Premesse o conclusioni implicite 6.2. Argomenti totalmente impliciti
7. TIPI DI PREMESSE 7.1. Tipi di premesse e modi di giustificazione 7.2. Esempi
PARTE TERZA - VALUTAZIONE DEGLI ARGOMENTI
8. CINQUE CRITERI
9. VALIDITA’ 9.1. Le parole logiche e le loro regole 9.2. Le regole fondamentali della logica classic
10. VERITA’ 10.1. La pretesa di verità 10.2. Il significato realistico di ‘vero’ 10.3. Tipi di verità 10.4. Falso, vero e finto nella sfera pubblica
11. FORZA 11.1. Deduzione e induzione 11.2. Forza degli enunciati 11.3. Forza degli argomenti
12. RILEVANZA E FECONDITA’
PARTE QUARTA - FALLACIE
13. ERRORI ARGOMENTATIVI E COMUNICAZIONE PUBBLICA 13.1. Politica e comunicazione 13.2. L’analisi delle fallacie e i suoi limiti
14. IRRILEVANZA 14.1. “Ad hominem” 1. “Tu quoque” 2. All’interesse 3. Per associazione 4. “Ad personam” e avvelenamento del pozzo 14.2. “Ad verecundiam” 14.3. Strategie diversive 1. “Non sequitur” 2. Falsa pista 3. Distrazioni 4. “Ignoratio elenchi” 14.4. “Ad ignorantiam” 14.5. Alle emozioni
15. CIRCOLARITA’ 15.1. Circolarità concettuale 15.2. Circolarità procedurale
16. NON-VERITA’ 16.1. Fallacie verbali 16.2. Fallacie concettuali 16.3. Falsa dicotomia e “slippery slope” 16.4. Finto, non vero e falso di successo Vero incompleto Il finto Il falso
17. INDUZIONI DIFETTOSE 17.1. Generalizzazioni indebite 17.2. Cattivi esempi e false analogie 17.3. Altre fallacie induttive
18. ERRORI FORMALI
19. FALLACIE PRAGMATICHE 19.1. Per implicatura 1. Lasciare intendere il falso dicendo il vero 2. Immoralità contestuale 3. Elogi distruttivi 4. Attivazione di “frame” e formule definitorie 5. Strategie di semplificazione 19.2. Esecutive 1. “Ad baculum” esecutivo 2. Riso sofistico 3. Provocare 4. Agire sulle condizioni
20. FALLACIE ERMENEUTICHE 1. La regola dello Zeitenabstand (’distanza temporale’) 2. Il presupposto della perfezione 3. La precomprensione 4. La regola detta della fusione di orizzonti 5. La fallacia dell’ultima parola
21. PERCHE’ LE FALLACIE HANNO SUCCESSO? Elenco delle principali fallacie
PARTE QUINTA - DISPUTE
22. DISPUTE REALI E APPARENTI 22.1. Dispute reali a. Credenze e atteggiamenti multipli b. Rapporto tra credenze e atteggiamenti 22.2. Dispute apparenti a. Dispute meramente verbali b. dispute per diversione
23. LA SITUAZIONE CONTROVERSIALE E LA SOLUZIONE DELLE DISPUTE 23.1. Dispute componibili 23.2. Definizioni 23.3. Schema di flusso
24. LE REGOLE DEL CONFRONTO ARGOMENTATIVO
25. IPOTESI SUI CONFLITTI IDEOLOGICI 25.1. Legittimazione del privilegio 25.2. Conflitti simmetrici
CONCLUSIONI
APPENDICE - CONTRIBUTO ALL’USO PUBBLICO DEL CONCETTO DI VERITA’ 1. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI 2. DALLA VERITA’ ALLA ‘VERITA’’ 2.1. L’errore del relativista 2.2. L’inaggirabilità della verità 3. LA TEORIA REALISTICA DELLA VERITA’ E LA POLITICA 3.1. Realismo 3.2. La verità in politica 4. LA VERITA’ NON E’ UN CONCETTO SOTTILE 4.1. Deflazionismo 4.2. Verità d’emergenza 5. CONCLUSIONE: CHI SONO I DOGMATICI?
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okwhy589 · 2 years
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La quotidianeità Alessandrina (ep.12)
Riprendiamo dove ci siamo lasciati.
Martedì 24 Febbraio 2022
Entro in aula studio verso le 9, nonostante le lezioni inizino alle 11, e, con le mie cuffie con i padiglioni in velluto (simula spostamento di capelli dietro la spalla), mi accingo a fare qualche esercizio di Reti con T, poi esco fuori e dopo qualche chiacchierata con F, I, D, S, L e G. Iniziamo le lezioni... La Divinità assoluta della fisica la incontro quel giorno.
Ragazzi, dovete sapere che io fisica l'adoro, e questa professoressa, mi ispira tantissimo.
Avete già Google a vostra disposizione, ma vi dico solo che si è laureata a Boston e spiega la fisica come fosse niente.
Spiega tutto, e lo spiega per filo e per segno.
Ovviamente son le prime lezioni, e le prime impressioni sono di una donna realizzata, NON frustrata che da tanto e richiede altrettanto.
Di sera, mi connetto con L e M per fare analisi per la prova che poi verrà spostata dal 28 al 1°, che è comunque festivo, ma vabbè.
Nel frattempo edito le foto e il video per il compleanno di mia zia.
P.S: Menomale che oramai lascio il mio logo sulle foto, zia non mi ha taggato su FB... Vabbè
Mi imbatto nuovamente, dopo cena, con L e discutiamo di altri esercizi di analisi, in cui, scrivo qui per ricordarlo, -pi mezzi si scrive 3 pi mezzi, il numero periodico (di ripetizione periodica) lo si deve lasciare positivo, o per lo meno, convertirlo.
Verso l'una mi sento con A e chiacchieriamo un po' delle nostre eccitantissime vite, per lo meno la sua che si è recentemente fidanzat*
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Mercoledì 23 Febbraio 2022
Mi sveglio verso le 9:20 e, verso le 10, mi connetto con F e L per continuare analisi e trattiamo delle manipolazioni dei grafici delle funzioni elementari.
Faccio e finisco inglese e verso le 15, mangio, troppo per i miei gusti.
2 Piatti di pasta (trofie con funghi e salsiccia), fin troppo... ma era troppo saporito.
Dormo un pochino (dalle 16:30 alle 18...) e ricomincio a studiare qualche appunto di analisi e fisica.
Poi, verso le 20:30, mi connetto con una delle datrici di lavoro per darle la triste notizia che non ho a disposizione 5 ore settimanali per questo lavoro... Mi dispiace, ma no.
A malapena le ho per le mie passioni, figuriamoci per un lavoro che vorrei fare a regola d'arte.
Mi connetto su Discord e, mentre ascolto musica, gioco un pochito a Minecraft e Forza Horizon.
Verso le 00:38 mi avvio a letto, e mi chiama A, con cui parlo fino all'1:10
Leggo qualche articolo e mi addormento verso l'1:30.
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Oggi, Giovedì 24 Febbraio 2022
Mi sveglio alle 7:30, ed apro Instagram...
Non l'avessi mai fatto, La Russia ha fatto esplodere bombe in Ucraina.
Vado a far la doccia, faccio colazione e comincio la mia giornata nella maniera più normale possibile, sperando che la mia emotività non si prenda gioco di me.
In analisi, trattiamo di limiti delle successioni e in fisica, riprendiamo gli argomenti dell'altra volta + precisazioni sulle forze impulsive.
Dopo aver pranzato al bar per poter caricare il tablet, torno in aula alle 14 e affronto Eminem (il professor di Algebra e Geometria)
Ricapitolazione generale con qualche ampliamento.
Poi, abbiamo ET, l'esercitatore di analisi, col quale trattiamo degli esercizi che usciranno nel recupero della prova intercorso.
Eventi degni di nota in quella lezione: Le determinazioni della radice cubica danno sempre 3 soluzioni, dice L; ET: GENIO!
ET: Cosa avete oscenità avete risposto alla prof di analisi quando vi ha chiesto cosa fosse una successione? Io: In realtà, non l'abbiamo risposto.
Poi
Sbattimenti vari, da parte mia, sia per far dire ad ET tutti i passaggi che per provare a dare risposte corrette, rischiando, o per lo meno, confermando, l'immagine di clown nella mia classe.
Poi, creo un account di Amazon Music per sfruttare di altri 3 mesi di flac e faccio la prima guida a scuola guida.
Ora vi lascio che faccio analisi con L, alle 21:08, carichi come fossero le 10 di mattina. O almeno, così scrivo, per illudermi e "far fesso il pensiero".
Buonasera e andiamo avanti alla grandissima, sperando, almeno di uscirne vivo, che le cose non sembrano mettersi per le migliori (guerra riguardante)
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poetyca · 2 years
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La retta parola – The right word
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La retta parola Nel Vinaya leggiamo queste istruzioni: «Chiunque stia per ammonire un altro deve suscitare in sé cinque qualità prima di aprir bocca, in modo da poter dire così: “Parlerò a tempo debito, non nel momento sbagliato. Dirò la verità, non bugie. Parlerò soavemente, non con severità. Parlerò a suo vantaggio, non a suo danno. Parlerò con intento gentile, non con rabbia”». Parlare rettamente è soprattutto mantenere una costante attenzione al proprio modo di esprimersi in ogni circostanza, perchè la parola è manifestazione del proprio essere. Una delle cose importanti è il non parlare vanamente, l’essere prudenti e misurati andando a verificare le fonti, perchè non si trasmetta ad altri qualcosa di non vero, che propagasse ignoranza (nel senso di falsa conoscenza). Soprattutto nell’evitare di sovraccaricare gli altri di troppe parole che non sempre sono utili. Si deve sviluppare un processo di sintesi per trasmettere l’essenza e dare spazio agli altri nella ricerca ed ascolto interiore. Non è la mente che deve parlare e soppesare ma il nostro accostarci con amorevolezza e compassione, in questo modo cade il giudizio e la rabbia per mantenere sempre posizioni di supremazia. Essere duali è percorrere la strada della competizione e non ci sono giudici e gare. Si apprende molto osservando ad ascoltando, mentre non si ha nulla da insegnare a nessuno imponendo delle proprie opinioni. Meglio tenerle per se stessi o chiedersi se sono davvero valide o frutto di condizionamenti della nostra mente. La ricerca interiore è un giardino che ogni essere coltiva in prima persona, possiamo solo dare sostegno e non serve essere concitati ed agitarsi con gli altri per far capire di essere vicini o di sentirsi distanti. Meglio un fermo silenzio, addolcito da un sorriso ed un amorevole accoglienza che il farsi trascinare da un fiume in piena che non placa la mente. Non giova sapere se si è approvati o disapprovati da qualcuno, è importante riflettere e capire se il passo che compiamo è costruttivo o arreca danno ad altri esseri, in questo possiamo essere capaci da soli. Si è davvero vicino ad una persona restando in silenzio, per permetterle di leggersi nel profondo, ed aspettando che quello che noi avevano compreso, finalmente trovi chiarezza nell’altro attraverso la retta visione ed il suo retto sforzo. Possiamo suggerire con dolcezza, mai sovrapporci o sostituirci agli altri. Questo è nella mia esperienza e nel mio modo di porgere la mia presenza in tanti anni. Nel nostro rapporto con gli altri non abbiamo merito alcuno, siamo solo testimoni del loro sforzo per migliorare. Ma soprattutto non dobbiamo distrarci dal lavoro che serve per migliorare noi stessi. Un sorriso Daniela Vinaya è un termine sanscrito e pāli che significa disciplina e nel Buddhismo indica la raccolta scritturale delle norme di condotte seguite dai monaci (bhiksu, sanscr., bhikkhu, pāli) e dalle monache (bhiksuni, sanscr., bhikkhuni, pāli). Il vinaya è una delle due categorie degli antichi insegnamenti del Buddha Shakyamuni (o Buddhadharma) insieme al ‘Dharma’ (ovvero dottrina). Un altro termine per indicare il Buddhismo è infatti Dharmavinaya. Attualmente disponiamo di sette vinaya delle antiche scuole (Buddhismo dei Nikaya). Il vinaya Theravada, di probabile origine Sthaviravada Vibhajyavada, è conservato nel Canone pāli ed è suddiviso in tre parti: Suttavibhanga, le regole di condotta fondamentali dei monaci e delle monache (patimokkha) con le storie all’origine di ciascuna regola; Khandhaka, a sua volta suddiviso in: Mahavagga, altre regole di condotta e di etichetta per il sangha insieme ad altri discorsi e insegnamenti del Buddha; Cullavagga, elaborazioni sull’etichetta e le norme dei monaci e delle monache e la trattazione di come vadano affrontati i casi di infrazione delle regole monastiche; Parivara, una ricapitolazione delle sezioni precedenti riportante in sunto le regole classificate in vari modi a scopo didattico. Poetyca 03.10.2008
The right word
In the Vinaya we read these instructions: “Anyone is about to admonish another must arouse in itself five qualities before I open my mouth, so as to to be able to say like this: “I will speak in due course, not in wrong time. I’ll tell the truth, not lies. He will speak softly, not harshly. I will speak to to his advantage, not to his detriment. I will speak with gentle intent, not with anger “.” Speaking righteously is above all maintaining constant attention to their own way of expressing themselves in all circumstances, because the word is a manifestation of one’s being. One of the important things is not to speak in vain, being prudent and measured by checking the sources, so that something untrue is not passed on to others, that propagated ignorance (in the sense of false knowledge). Especially in avoiding overloading others of too many words that are not always useful. A synthesis process has to be developed to convey the essence and give space to others in the search and inner listening. It is not the mind that has to speak and weigh but our approach with kindness and compassion, in this way judgment falls and the anger for always maintaining positions of supremacy. To be dual is to walk the path of competition and there are no judges and no competitions. We learn a lot by observing and listening, while one has nothing to teach anyone by imposing of their opinions. Better keep them for yourself or wondering if they are really valid or fruitful of conditioning of our mind. The inner search is a garden that every being cultivate in the first person, we can only give support and there is no need to be excited and agitated with others to make it clear that you are close or that you feel distant. Better still silence, softened by a smile and a loving welcome that being carried away from a raging river that does not calm the mind. It doesn’t help to know if you are approved or disapproved from someone, it is important to reflect and understand if the step we take is constructive or does harm to other beings, in this we can be capable on our own. You are really close to a person by remaining silent, to allow her to read herself deeply, and waiting for what we had understood, finally find clarity in the other through right view and its right effort. We can suggest gently, never overlap or replace the others. This is in my experience and mine way of showing my presence over so many years. In our relationship with others we have no merit, we are only witnesses of their effort to improve. But above all we must not get distracted from the work it takes to improve ourselves. A smile Daniela Vinaya is a Sanskrit and Pāli term which means discipline and in Buddhism it indicates the scriptural collection of the norms of conduct followed by monks (bhiksu, Sanscr., Bhikkhu, pāli) and nuns (bhiksuni, Sanscr., Bhikkhuni, pāli). The vinaya is one of the two categories of the ancient teachings of Buddha Shakyamuni (or Buddhadharma) together with the ‘Dharma’ (aka doctrine). Another term for Buddhism is in fact Dharmavinaya. We currently have seven vinayas from the ancient schools (Nikaya Buddhism). Vinaya Theravada, probably of Sthaviravada Vibhajyavada origin, is preserved in the Pāli Canon and is divided into three parts: Suttavibhanga, the fundamental rules of conduct of monks and nuns (patimokkha) with the stories behind each rule; Khandhaka, in turn divided into: Mahavagga, other rules of conduct and etiquette for the sangha along with other discourses and teachings of the Buddha; Cullavagga, elaborations on the etiquette and norms of monks and nuns and the discussion of how cases of infringement of monastic rules are to be dealt with; Parivara, a recapitulation of the previous sections summarizing the rules classified in various ways for didactic purposes.
Poetyca 03.10.2008
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ricapitolazione di un anno disordinato pt. 4
la pandemia ci ha cambiato la vita, tutti i mesi sembrano uguali.
paolo è la costante, la felicitá.
lo amo immensamente.
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In che modo usare gli umidificatori per fare in modo che si mantengano per un lungo periodo di tempo
Quale umidificatore prendere? L'guadagno di un umidificatore non è chiaramente realizzabile. Ci sono molti criteri diversi che possono suggestionare la vostra decisione. questo istruzione per l'acquisto spiega i punti da ritenere e ti aiuterà a delegare l'umidificatore giusto per la tua casa o qualifica.
Un umidificatore aumenta l'umidità interna a un quota migliore, in modo che noi e i nostri figli ci sentiamo a nostro agio e possiamo riposarsi superiore. in quale tempo accendiamo il riscaldamento centrato in autunno e in cattiva stagione, l'umidità relativa in casa può condensato abbassarsi sotto il 30%. I medici e gli esperti in balsamo raccomandano un livello tra il 40% e il 60% come umidità perfetto per appartamenti come la ambiente da letto, la cameretta o il vacanza. questo è il parametro in cui ci sentiamo più a nostro agio, godiamo di un sonno più riposante, la solidità del nostro corpo all'potere è maggiore e siamo in grado di concentrarci superiore. consigliamo di usare un igrometro per controllare regolarmente l'acquosità e di sistemare un umidificatore se si ha un superficie di acquosità relativa del 40% o meno. scopri di più in un altro post del blog sul a che fine l'aria secca è un azzardo per la caspita e il appagamento.
I principali criteri di cernita in quale tempo si acquista un umidificatore
ci sono vari criteri di selezione che devi afferrare in considerazione quando scegli l'umidificatore opportuno per esaudire le tue esigenze personali. abbiamo ricapitolazione per voi i tre criteri principali e poi abbiamo insegnato altri punti che potrebbero convincere il vostro acquisto.
L'umidificatore legittimo per le dimensioni della tua sala
gli umidificatori sono disponibili in diverse dimensioni: i modelli compatti con una limitata capacità di stoccaggio dell'acqua e basse prestazioni di umidificazione sono la risoluzione immateriale per le stanze più piccole, nel tempo in cui i modelli più grandi con una principale ampiezza di immagazzinamento dell'acqua e alte prestazioni di umidificazione sono ideali per le stanze più grandi. I produttori di umidificatori indicano le dimensioni della stanza raccomandate per i loro dispositivi. Prima di tutto, dovresti misurare l'area e il mole della camera in cui l'umidificatore deve individuo installato.
. Se le porte di altre stanze sono aperte, l'area di queste stanze deve essere inclusa, dato che l'aria circolerà anche da parte a parte di esse. L'area della sede è calcolata moltiplicando la ritardo e la ricchezza della sala (per dimostrazione 5 x 6 metri = 30 m2). Per raggiungere il stazza della locale, si moltiplica ora l'area della stanza per l'vetta del soffitto.
Se per un umidificatore è additato solo il formato della camera protetto e non l'area, si può normalmente assumere che il imprenditore abbia stabilito le prestazioni di umidificazione su un'sommità del soffitto di 2,5 metri. Ora scegliete un umidificatore che sia quantomeno protetto per stanze fino alla formato/area della vostra locale desiderata, ad esempio se l'area della vostra locale è di 30 m2, dovreste preferire un umidificatore che sia raccomandato per 30 m2 o più.
Una nota prestigioso sulle case a gagliardia minima (case a basso uso o passive) con aerazione controllata: I sistemi di ventilazione controllata hanno lo uguale contraccolpo delle finestre aperte. Ecco a che fine consigliamo di prendere umidificatori più potenti per le stanze ventilate e di dosare il raddoppiato delle dimensioni della alloggiamento relativamente alle stanze non ventilate (ad tipo, umidificatori per stanze non ventilate fino a 50 m2 http://www.thefreedictionary.com/umidificatore e per stanze ventilate fino a 25 m2).
Qual è il miglior umidificatore per la mia robustezza dell'acqua?
La solidità dell'acqua è una dimensione della dose di minerali disciolti nell'acqua, prima di tutto football e magnesio. principale è la congerie di questi minerali, più dura è l'acqua. generalmente, la durezza dell'acqua si moderazione in gradi tedeschi di consistenza. perché la consistenza dell'acqua è così celebre in quale momento si sceglie un nebulizzatore? consigliamo un tipico sistema di umidificazione in base alla robustezza dell'acqua di rete in ogni caso, per quale motivo le varie tecnologie e tipi di dispositivi reagiscono meglio o meno bene a un alto racchiuso di pigiare. esistono 4 diversi tipi di umidificatore: evaporatore, spruzzatore a ultrasuoni, umidificatore e lavatore d'aria. Se non conosci la compattezza della tua acqua di rete, puoi informarsi al tuo fornitore d'acqua limitato. spesso puoi riconoscere queste informazioni sul sito web del piazzista d'acqua.
Acqua dolce
possiamo suggerire tutti e quattro i tipi di umidificazione se avete acqua dolce.
Acqua medio-dura
tutte le tecnologie di umidificazione possono essere raccomandate anche se la vostra acqua è medio-dura, anche se nel caso dei nebulizzatori a ultrasuoni, la colpo anticalcare deve individuo sostituita costantemente. questa munizione ridurrà il racchiuso di premere dell'acqua di rete prima che venga emessa nella locale come vapore.
Acqua non dolce
Se avete un'acqua molto dura, vi raccomandiamo di usare evaporatori e lava-aria. Nel caso degli aeratori, la cartuccia antischiacciare deve essere usata e sostituita costantemente. Gli evaporatori non vanno d'concordia con l'acqua che ha un alto circoscritto di pestare per quanto molto pigiare si accumulerà sulla scaglia di riscaldamento che dovrà essere rimossa ordinatamente. Nel caso dei nebulizzatori, la cartuccia anticalcare non è in grado di distogliere l'alta percentuale di minerali presenti nell'acqua molto dura.
Se il calcio (cioè il premere) viene nebulizzato con l'acqua nel polverizzatore, verrà esalato come nulla bianca (detto anche recapito bianco) e si depositerà sulle superfici della sede. Se hai un'acqua dura ma vorresti in ogni caso un umidificatore a ultrasuoni, ti consigliamo di emulsionare l'acqua del valvola con acqua distillata in un legame 50:50 per ridurre il racchiuso di calcare nell'acqua.
Se la vostra acqua ha un alto raccolto di spingere, i vostri costi di manutenzione saranno più alti di quelli che avreste se aveste acqua dolce, poiché dovrete fare la decalcificazione più pieno. ciononostante, autonomamente dalla consistenza dell'acqua, è necessario detergere ogni volta attentamente il dispositivo per cautelarsi la sviluppo di germi e batteri. Ecco per quale motivo vi consigliamo di acquistare un apparato realizzabile da pulire.
Una nota autorevole sull'acqua dei sistemi di decalcificazione: Il meccanismo degli addolcitori d'acqua si basa numeroso sul esordio dello palleggio ionico. Si tirata di congiungere sale all'acqua di rete per condensare il spingere. Il sale presente nell'acqua si depositerà nell'umidificatore tipico come fa il pigiare e dovrà essere rimosso ordinatamente usando un decalcificatore. Nel caso dei vaporizzatori, va notato che il sale cambierà il punto di ribollimento dell'acqua, portando al surriscaldamento e alla mutamento del vaporizzatore. Con un vaporizzatore a ultrasuoni, il sale accessorio sarà nebulizzato ed esalato come un molesto deposito bianco. Per corrente melodia, raccomandiamo l'uso di evaporatori o lavatori d'aria solo se l'acqua viene emessa da un regime di decalcificazione.
preferire il giusto criterio di umidificazione dell'aria
tutti gli umidificatori hanno lo identico scopo: incrementare acqua all'aria per maggiorare l'acquosità relativa a un parametro migliore tra il 40% e il 60%. Ci sono pro e verso con ogni complesso e poi dovreste prendervi tutto il tempo logico per brandire la vostra determinazione. esistono quattro diversi principi di umidificazione.
Evaporatore
questa tecnologia si basa sul avvio semplice dell'evaporazione. I filtri dell'umidificatore (conosciuti anche come cuscinetti dell'evaporatore, cassette o filtri) aspirano l'acqua. Un ventilatore aspira l'aria interna secca di traverso i filtri che emettono l'umidità nell'aria. L'aria assorbe solo la razione di umidità necessaria per la calore generale. un'eccessiva umidificazione non è una apprensione. Gli evaporatori sono molto efficienti e richiedono poca energia. questo organismo è particolarmente produttivo dal punto di vista energetico e adeguato per neonati e bambini, essendo che non viene emesso esalazione caldo.
Umidificatore a ultrasuoni
una lamina caldo a http://umidificatoreclick.com - umidificatore a freddo ultrasuoni trasforma l'acqua in minuscole goccioline che vengono poi soffiate nella alloggiamento come fumo da un ventilatore prima che evaporino. La bruma manifesto è fredda e sicura per i bambini. oltre a ciò, un preriscaldamento adatto riscalda la ottenebramento solo a una clima tiepida. I nebulizzatori a ultrasuoni richiedono poca gagliardia e hanno un alto parametro di prestazioni. perché le particelle di schiacciare si distribuiscono nell'ambiente simultaneamente alle gocce d'acqua, i nebulizzatori a ultrasuoni devono essere eternamente dotati di una cartuccia antipressare, tento meno puliti e decalcificati sistematicamente.
umidificatore
l'acqua viene riscaldata fino al punto di ebollizione all'riposto dell'congegno, fino al secondo che si trasforma in esalazione acquoso privo di germi. attuale vapore viene distribuito in modo perfetto nella sede e si ottiene un alto grado di prestazioni di umidificazione. Il nebbia privo di germi è adatto per chi soffre di allergie. I vaporizzatori sono molto potenti e per corrente causa dovrebbero per l'eternità essere controllati per mezzo di un igrostato. Dal periodo che la lastra di riscaldamento si impolvera con il tempo, il deliberativo dovrà individuo decalcificato regolarmente.
Altri criteri da usare in studio in quale momento si acquista un umidificatore
uso calcolato
pensate a dove volete organizzare il vostro umidificatore (ad campione in salone, nella alloggiamento dei bambini, nella camera da letto del piccolo, in ruolo o in locale da letto). Ci sono anche altri criteri importanti a seconda della luogo prevista per il vostro umidificatore. Varie caratteristiche tecniche saranno considerate importanti anche in base all'uso previsto del normativo. Per campione, in locale da letto non vuoi che il monitor a LED emetta una luce troppo forte. Per presente stimolo, il normativo dovrebbe avere LED dimmerabili o anche una procedura notturna. In una piccola locale, è vistoso non avere un'umidificazione eccessiva. perciò si dovrebbe decidere un umidificatore con un istituzione di evaporazione autoregolante. I vaporizzatori e i nebulizzatori a ultrasuoni richiedono un igrostato. Può individuo utile che gli umidificatori per vivai rilascino anche un olio primario nella sede. Per codesto stimolo, molti umidificatori sono dotati di un dispenser di effluvio che può individuo riempito con un olio sostanziale.
utilizzo di gagliardia
se la vostra aria interna è molto secca, dovreste mollare l'umidificatore tutte le volte acceso, se effettuabile. malgrado ciò, sarete attualmente in grado di accertare il suo uso di energia - a seconda che il dispositivo abbia un igrostato. L'igrostato può individuo usato per abbozzare l'umidità desiderata. Non appena questa è stata raggiunta, l'nebulizzatore si spegne automaticamente. inoltre, il uso di prestanza dei vari sistemi è dissimile in ogni caso: un umidificatore richiede molta vigore, invece un evaporatore ne richiede poca.
parametro di diceria
quale umidificatore è abbastanza taciturno per la stanza da letto? Noi sconsigliamo i nebulizzatori a ultrasuoni e i vaporizzatori a chiunque sia molto concreto al schiamazzo. Con i nebulizzatori a ultrasuoni, la variazione delle membrane crea un poco pesante ronzio che potrebbe essere apprezzato fastidioso. per di più, un suono superficiale di spruzzi può essere coinvolgente da uno con orecchie sensibili. Con i vaporizzatori, il "gorgogliare" dell'acqua caldissimo potrebbe individuo quotato molesto. D'altra parte, altri potrebbero trovare questi morbidi rumori di fondo (noti anche come chiacchiera bianco) calmanti. I tipi più silenziosi sono gli evaporatori e le lavatrici ad aria.
Manutenzione
se la vostra acqua ha un alto racchiuso di premere, i vostri costi di depurazione e decalcificazione saranno più alti di quelli che avreste se aveste acqua dolce, a che fine dovrete compire la decalcificazione più compatto. L'acqua dei decalcificatori lascerà anche dei depositi nel vostro apparecchio (sale anziché che schiacciare). Ecco per quanto è essenziale che tutti gli umidificatori siano puliti sistematicamente (preferibilmente settimanalmente) per prevenire la crescita di microbi. pertanto si consiglia di anteporre un originato che sia facile da purgare. Per campione, gli umidificatori che hanno una prassi di ripulitura aggiuntiva, rendono la cura del decisionale un gioco da ragazzi. accessori come una pallottola anticalcare per un nebulizzatore a ultrasuoni o un grasso filtrante per un evaporatore, per esemplare, dovrebbero individuo inclusi nel computo del costo d'utilità in quanto dovranno individuo sostituiti regolarmente.
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amicidomenicani · 3 years
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PREMESSA
Caro lettore,I dati biografici che leggerete su San Martin de Porres non sono ben altro che una ricapitolazione studiata e meditata dei fatti più importanti scritti su di lui dai suoi fedeli.Non vi è dubbio che molti stenteranno a credere ai fatti straordinari che sono stati abbozzati in queste pagine, però potrete esser certi che non si tratta di leggende. Sono fatti confermati da giuramenti, da…
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"Quella volta era accaduto qualcosa che lei non si aspettava: la bombetta non era più né buffa né eccitante, era diventata un ricordo del tempo passato. Erano entrambi commossi. Avevano fatto l'amore come mai prima: non c'era posto per i giochi osceni, perché il loro incontro non era la continuazione dei loro incontri erotici, quando inventavano ogni volta qualche nuovo piccolo vizio, bensì una ricapitolazione del tempo, un canto al loro passato comune, la somma sentimentale di una storia non sentimentale che si perdeva in lontananza".
L'insostenibile leggerezza dell'essere, Milan Kundera
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artide · 4 years
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Da un certo punto in poi della mia vita da bambino, quando sopraggiungeva una malattia, stavo a letto e smettevo di mangiare perché appetito non ne avevo, e mi accompagnava la paura, sottolinerei terrore, di vomitare, dato che le mie influenze precedenti, iniziavano sempre chino sulla tazza del cesso. Stanotte mi sono ricordato, quando, dopo l'ennesimo sonnellino pomeridiano, passavo a dormire quasi tutta la giornata, mi svegliai con una fame che non avevo mai provato, ora la definirei vera, una fame di un corpo vuoto ma pronto a ricevere finalmente il cibo, non la fame che spesso è solo abitudine, o nasconde una sottile dipendenza, paura, ansia. Quella era una fame svincolata da ogni sovrastruttura. Fame biologica. Allora andai in cucina e chiesi a mamma un the, mi ricordo ancora il sapore di quel the nero in bustina, nel quale intinsi alcune fette biscottate e la mamma mi disse, mangia piano che sei tanto che non mangi. Sedevo con la faccia parallela al tavolo, usando lo schienale per poggiare il fianco, come nelle innumerevoli colazioni successive della mia vita sino al termine della scuola, quando imparai che in fondo il mio stare in quella posizione e fissare la tazza di sguincio, era un segnale che forse la colazione l'avrei dovuta rimandare a quando fame l'avevo davvero e la tazza l'avrei guardata in faccia in segno di relazione. Mi ricordo di essermi sentito pieno, davvero, soddisfatto del mio pasto, in forze. Conservo questo ricordo quasi con invidia, perché mangiare dovrebbe essere sempre così, con la calma di poter davvero accettare quello che c'è davanti, senza pensieri, ansie o preoccupazioni, perché in fondo, oramai credo, che quando infilziamo un boccone carichi di qualcosa di estraneo, questo entri sottilmente in noi e dopo ogni boccone quello che si pensava di scacciare con un pasto ed i suoi gesti, entra insieme al cibo ad essere digerito. Ma le emozioni talvolta sanno essere indigeste.
A.
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