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#pasta asciutta
engageandcreate · 3 months
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Cuisine - Easy Smoked Salmon Pasta Recipe
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This simple pasta dish uses smoked salmon and is lightly dressed in cream cheese sauce.
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gmacht · 9 months
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Easy Smoked Salmon Pasta Recipe This simple pasta dish uses smoked salmon and is lightly dressed in cream cheese sauce. 1 tablespoon butter, 1 shallot minced, 1 ounce smoked salmon cut into small pieces, 3 tablespoons milk, 1 tablespoon reduced-fat cream cheese, 1 package linguine pasta, 1 tablespoon extra-virgin olive oil
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zuccheroaveloblog · 1 year
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PENNETTE CON PEPERONCINI VERDI DOLCI. UN PRIMO PIATTO CHE HA IL SAPORE DELL’ESTATE, DI QUANDO TORNI A CASA DAL MARE E VELOCEMENTE PREPARI UN PIATTO UNICO CHE SODDISFI TUTTA LA FAMIGLIA.
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fuoridalcloro · 9 months
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Mi chiamo Carlo come te E ora vivo nella tua casa Da quel giorno bastardo in cui te ne sei andato via E dentro al sugo denso di una pasta asciutta rossa Rivedo un bimbo sulle tue ginocchia che non piange più Ma lo sapevo che in un giorno solo sarebbe finita La vita è sempre stata l’illusione più bella che c’è Scrivo ‘sti versi per raccontarti che avrei libri di cose da dirti Ma ora che balli tra i fantasmi senza me Io qui c’ho il cuore pieno di crepe Ma ci scorre dentro tutto ciò che hai fatto per me Neppure il tempo che prende e non chiede mai Potrà strappare il tuo ricordo da qui Sai le scarpette con cui ho corso tanto sono appese a un chiodo Ora lavoro come i grandi come mi mostravi tu Conosco i limiti e le angosce che si porta dentro un uomo Vorrei tornare sulle tue ginocchia e non pensarci più E anche se il cuore è pieno di crepe Ci scorre dentro tutto ciò che hai fatto per me Neppure il tempo che prende e non chiede mai Potrà strappare il tuo ricordo da qui E anche se il cuore è pieno di crepe Tutti quei pezzi stanno insieme dentro di me Perché né il tempo né i giorni in cui mancherai Potranno mai strappare il tuo ricordo da qui Ritorni nei sogni che faccio da tempo nel profumo del vino portato dal vento dentro al panico lento che toglie il respiro ad un uomo che pensa al futuro guardandosi incerto non so c’è la morte ma so che la odio da tempo strappo un fiore, lo lascio appassire ridendo ma tu resti la cosa più bella che ho perso tra tutti i ricordi del bimbo che ho dentro E anche se il cuore è pieno di crepe Ci scorre dentro tutto ciò che hai fatto per me Neppure il tempo che prende e non chiede mai Potrà strappare il tuo ricordo da qui
Cartapesta - Carlo come te
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harshugs · 24 days
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non trovo più gusto nel mangiare
stamattina mi sono data una risposta ad una domanda che mi ponevo da un po’ di settimane: perché non ho più voglia di mangiare? cioè: provo la sensazione della fame, quindi ho fame e voglio mangiare, ma se penso a cosa vorrei allora trovo il vuoto.
non trovo più niente che mi faccia pensare: ho proprio voglia di mangiarmi questa cosa.
di conseguenza finisco per non mangiare nulla, e ovviamente durante la giornata poi mi viene il conseguente attacco di fame, che mi porta a mangiare cose poco gustose come dei di cracker o qualche pezzo di pane (distribuiti nel tempo: non mangio tanti pezzi alla volta ma piccoli pezzetti durante tutta la giornata, quindi un pacchetto di cracker lo finisco in 7/8 ore) solo per riempire lo stomaco, solo per l’istinto di sopravvivenza dato dal mio corpo, e dopo che finisco rimango con la bocca asciutta e con la mente poco soddisfatta
la perdita di peso che ho subito in questi mesi mi ha portata ad avere un piccolo senso di paura nei confronti del cibo: se prima non me ne fregava niente e mangiavo a prescindere, adesso è diverso, in ogni alimento che vedo o che penso di mangiare ci trovo sempre quel pensiero fisso: “guarda che se lo mangi ingrassi, perché è un carboidrato e ti gonfia la pancia”, “guarda che se lo mangi assumi troppi zuccheri e poi ti senti in colpa”, “è buono ma mangiane poco, contiene troppi grassi” e così via in un loop infinito per qualsiasi tipo di nutriente
che poi in realtà sono anche incoerente con me stessa, perché io, purtroppo, sono TANTO schizzinosa nei confronti del cibo, mi piacciono poche cose, quindi generalmente mi ritrovo a mangiare sempre quei due o tre pasti sempre uguali, ed è ovvio che andando avanti così per tanto tempo poi mi stufo, ma mi viene molto difficile aggiungere nuovi cibi, quindi preferisco non mangiare anziché cibarmi della solita roba
se ci penso effettivamente ci sono cose gustose che vorrei mangiare, del tipo “aaah ora mi preparo un bel piatto di …, ne ho proprio voglia”, ma generalmente sono cose non proprio leggere, come carbonara, pasta con la panna, dolcetti e robe di questo tipo, quindi riprendendo il pensiero precedente: troppi grassi, zuccheri, carboidrati in questi alimenti tanto bramati dal mio stomaco, quindi non mangio.
si, effettivamente potrei aggiungere proteine e fibre, ma non trovo più piacere nemmeno nel mangiare la carne (che io amo/amavo) o il pesce, cioè si, buoni per carità, ma non mi lasciano la soddisfazione di un tempo, non li mangio più con voglia, ma solo perché in qualche modo devo nutrirmi, non posso rimanere costantemente a stomaco vuoto, quindi ne mangio qualche pezzetto e poi mi stanco e quindi metto via il piatto con una finta sensazione di sazietà semplicemente data dall’insoddisfazione del cibo che ho appena finito di mangiare.
non so che fare, anche le cose che più mi piacciono ormai mi lasciano con sto senso di insoddisfazione, e un po’ questa cosa mi fa paura perché un disturbo alimentare già l’ho avuto e non voglio ricaderci, oltretutto in questo caso sarebbe il disturbo opposto a quello precedente, se prima mi ingozzavo a più non posso adesso mi privo di qualsiasi cosa, e non va bene.
poi vabbè non parliamo di tutte le conseguenze del non mangiare: se non mangio non vado in bagno, quindi mi sento gonfia, appesantita, mi viene mal di pancia, in più non bevo perché non mi viene sete e se bevo non riesco a finire un intero bicchiere in pochi sorsi, e ciò riporta al problema iniziale, ovvero non andare abbastanza in bagno perché non ho nulla da espellere, e mi sento piena d’aria nello stomaco.
morale della favola: che palle.
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vvvounds · 4 months
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Amo c'hai 20 anni cosa ne vuoi capire del mondo e delle relazioni, ne devi mangiare di pasta asciutta ancora
"amo" vi state agitando per dei commenti sarcastici scritti da una ventenne su un sito fatto di pixel !! se siete così maturi e cresciuti ed esperti andate a leggere un giornale o non so.. a pagare le tasse, a mettervi la crema anti rughe... quelle cose che fanno i Veri Adulti ™️💀
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gregor-samsung · 2 years
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“ Quella domenica del carcere, se fosse venuto il procuratore per la rivolta contro il prete, avremmo potuto fargli sentire il codice del pazzo cavalier Carritelli, sicuri che avrebbe riso. Articolo 1: È proibito condannare innocenti. Il procuratore: «Perché?». Carritelli: «Perché io sono in carcere e sono innocente». Il procuratore e noi a ridere e Carritelli a dire: «Sono innocente io con tutti i miei colleghi». Articolo 2: Non arrestare mai donne. «Perché puoi chiudere tutti gli uomini, meno uno, quell’uno basta per tutte le donne; ma se arresti una donna, come fa a far figli? L’umanità se ne muore.» Articolo 3: È vietato cavalcare porci. «Perché il porco si getta per terra dove c’è acqua e fango e tu cadi, ti fai male e ti sporchi l’abito.» Articolo 4: Non fumare mai all’aperto. «Perché all’aria il fumo se ne scappa, dentro resta e anche chi non ha sigarette può fumare.» Articolo 5: Le banche sono abolite. «Perché ci sono molti disoccupati e gente che muore di fame senza soldi. I soldi che non hanno i disoccupati e la gente che muore di fame li tengono chiusi nelle banche, perciò le banche si devono aprire e abolire.» Noi avremmo battute le mani e il procuratore sarebbe andato correndo a dire alla moglie e agli amici il codice del cavaliere. Perché era domenica. Ma Carritelli aveva avuto uno scoppio di nervi, non era uscito a sentire la messa, dicevano i suoi compagni della quarta che da due giorni passeggiava sulla branda avanti e indietro, notte e giorno, si affacciava alla finestra e gridava: «O pasta asciutta bella, ti desidero veder!». “
Rocco Scotellaro, L' uva puttanella-Contadini del Sud, Laterza (collana Universale, n° 4; prefazione di Carlo Levi), 1977⁴, p. 110.
[Prime Edizioni originali, postume: Laterza (collana Libri del tempo), 1956-1954]
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etovest · 10 months
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Ovest | 21+ | they | Real life human being
This is a blog I made for my general ramblings, mainly used for archiving purposes and soliloquies. If you're a minor you're free to interact with the posts but please take note that this is an 18+ blog, if you still decide to follow please consider your own well being.
General warning for body horror/gore/blood applies to this blog. I will tag trigger warnings as [tw], if something reminds me of something else I'll use the tag [adjacent]. My writing is going to be [my fiction]. The tag [archived post] refers to my old sideblog that is now inactive. Everything else is pretty unconsequential. If you want anything specific tagged just ask!
My interests are many and fleeting, thus it'd be a bit useless to list them all, but I'm very keen on red valley podcast, disco elysium, golden kamuy, one piece, dragon ball and frolicking in the fields. I like the middle ages and hole theory, my favourite animals are cows and basking sharks and my favourite food is pasta asciutta.
Feel free to stick around!
🔗 AO3 | Twitter | DB sideblog
TERFs and cops fuck off, OK BYE.
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yosoytess · 1 year
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Too many happy brits right in front of my salad here, do you know how much pasta asciutta you still have to eat
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“Pronto sei Maria?”
Si ciao
Scusami, mi ha dato il tuo numero una ragazza della Sanità, mi vergogno. Ma devo chiederti una cosa.”
Dimmi. Non preoccuparti.
“Io avrei bisogno di una bombola di gas. Ho tre bimbi piccoli, non voglio nulla, ma solo il gas per cucinare la pasta asciutta.”
Tranquilla. Dammi l’indirizzo, siamo in tanti, arriva subito qualcuno.
“Maria solo la bombola. Non voglio approfittare. Mi vergogno. Ma facevo la cameriera a nero e ora non lavoro da mesi. Le bollette le paga la mia mamma che è pure lei in difficoltà, di più non posso chiederle.”
Tranquilla. Non mi devi spiegazioni.
“Non è vero. Io ti devo spiegazioni. Perché non è scontato che si debba aiutare una sconosciuta. Io sono umiliata a chiederti del gas, non sono capace nemmeno di garantire un piatto di pasta asciutta ai miei figli”
Non è colpa tua. È un periodo difficile. Lo è per tutti. Esiste una comunità per aiutarsi a vicenda. Nessuno si salva da solo.
“Forse hai ragione. Ma ti prego mandami solo una bombola di gas. Per me è già tanto. Perché ognuno deve mettere a tavola ciò che può, senza pretendere nulla. Se conosci qualcuno che ha bisogno di aiuto fisico che è l’unico che posso dare, dimmelo. Almeno restituisco questa buona azione.”
Se dovessi descrivere la dignità, racconterei di questa conversazione. Oggi, domani.. sempre.
Da una pagina fb
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vintagebiker43 · 1 year
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10 COSE DA SAPERE SE VENITE IN ROMAGNA
1. Bologna e Ferrara sono in Emilia quindi evitate di prenderle in considerazione se parlate di Romagna.
2. Qui con “minestra” si intende sia il brodo che la pasta asciutta, con “pasta” sia la pasta asciutta che la brioche. Chiaro no?
3. La piadina è di due tipi: quella spessa è ravennate, quella sottile riminese. Se ne avete mangiata una diversa allora eravate in Emilia, dove non la sanno fare.
4. I cappelletti NON sono tortellini grandi, ripeto: NON sono tortellini grandi!!!
5. Noi guidiamo il “motore”. Non la moto, il motore!!!
E, considerato che i migliori piloti italiani sono romagnoli, ci sentiamo in diritto di continuare a sbagliare termine serenamente.
6. Lo sappiamo che l’acqua del mare non è come quella della Sardegna, non dovete spiegarcelo ogni volta. Grazie!
7. Se qualcuno vi dice ‘sei un patàca’ non è un complimento, ma tutto sommato poteva andarvi peggio.
8. Sappiamo anche che S e Z sono lettere diverse, solo che per pronunciare “pizza” come voi, per noi dovrebbe essere scritto “pitza”.
9. Qui è morto Dante e se non ce l'ha corretto nemmeno lui, “ho rimasto" si può dire tranquillamente!
10. Quando ti diciamo "cut vegna un colp ci incora a e mond!" (che ti venga un colpo sei ancora vivo!) è perché siamo davvero contenti di rivederti.
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@ Monica Amorosi
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petalodiseta · 2 years
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In questi giorni si parla molto del bodyshaming nei confronti dell' attore Russell Crowe.
L' attore non appare più come un gladiatore e i nostri "amati" leoni da tastiera.. non fanno altro che offendere. Puoi avere tutti i "difetti" del mondo.... verranno sempre giustificati, ma se hai dei kg in più, non ti verrà mai perdonato nulla. Non ti viene perdonato che l' età avanza, che il metabolismo cambia, non ti viene perdonato se per un periodo ti sei lasciato andate ad una pasta asciutta in più.
Senza Parole.
Prima di offendere, ricordatevi che molte persone si ammalano di anoressia per i giudizi altrui. Pensateci e ogni tanto.....se ci riuscite.....fatevi un pacco di.....kg vostri... che campate 100 anni!
Avete ...abbondantemente rotto i coglioni
Peace and Love ❣️
@petalodiseta
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wdonnait · 6 months
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Alimentazione ipocalorica: fusilli con pomodorini e ceci
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/alimentazione-ipocalorica-fusilli-con-pomodorini-e-ceci/116783?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116783
Alimentazione ipocalorica: fusilli con pomodorini e ceci
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Ecco una ricetta semplice e gustosa per preparare i fusilli con pomodorini e ceci:
Ingredienti:
350g di fusilli 400g di pomodorini ciliegino 400g di ceci precotti (puoi utilizzare quelli in scatola, scolati e sciacquati) 2 spicchi d’aglio, tritati finemente 1 cipolla, tritata 4 cucchiai di olio d’oliva 1 cucchiaino di peperoncino rosso in polvere (facoltativo) Sale e pepe q.b. Prezzemolo fresco tritato (opzionale) Formaggio grattugiato (come parmigiano) per guarnire (opzionale)
Istruzioni:
Porta a ebollizione una pentola capiente di acqua salata e cuoci i fusilli seguendo le istruzioni sulla confezione. Scolali al dente, conservando un po’ di acqua di cottura e mettendoli da parte.
In una padella grande, scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi la cipolla tritata e l’aglio, e soffriggi per alcuni minuti finché diventano dorati e traslucidi.
Aggiungi i pomodorini ciliegino tagliati a metà nella padella insieme alla cipolla e all’aglio. Lasciali cuocere per circa 5-7 minuti finché iniziano a rilasciare i loro succhi e si ammorbidiscono leggermente.
Aggiungi i ceci precotti nella padella con i pomodorini. Mescola bene e lascia cuocere per altri 5 minuti in modo che i ceci si scaldino e assorbano i sapori degli altri ingredienti. Se necessario, aggiungi un po’ di acqua di cottura dei fusilli per mantenere umido il condimento.
Aggiusta di sale, pepe e peperoncino rosso in polvere (se desideri un tocco piccante). Mescola bene il condimento.
Unisci i fusilli cotti alla padella con il condimento e mescola delicatamente per far amalgamare tutti gli ingredienti. Se la consistenza risulta troppo asciutta, puoi aggiungere un po’ di acqua di cottura dei fusilli per rendere il piatto più cremoso.
Se lo desideri, spolvera il piatto con del prezzemolo fresco tritato e del formaggio grattugiato prima di servire.
I fusilli con pomodorini e ceci sono pronti da gustare! Servili caldi e goditi questo piatto gustoso e nutriente.
Questa ricetta è facilmente adattabile ai gusti personali, quindi sentiti libero di aggiungere altre erbe aromatiche o spezie che preferisci per arricchire il sapore dei tuoi fusilli con pomodorini e ceci.
Dieta sana con pochi grassi
I fusilli con pomodorini e ceci possono essere un ottimo piatto per chi sta cercando di perdere peso per diversi motivi:
Basso contenuto calorico: Questo piatto può essere relativamente leggero se preparato con moderazione nell’uso di olio d’oliva e formaggio. I ceci e i pomodorini sono ingredienti a basso contenuto calorico e ad alto valore nutrizionale, fornendo sazietà senza aggiungere troppe calorie.
Ricco di fibre: I ceci sono una buona fonte di fibre, che possono contribuire a regolare la digestione e favorire un senso di sazietà prolungato. Le fibre possono anche aiutare a controllare l’appetito e a evitare spuntini non salutari tra i pasti.
Indice glicemico moderato: Questo piatto ha un indice glicemico moderato grazie alla combinazione di ceci e pasta integrale (se utilizzata). Ciò significa che può contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi di insulina che possono portare ad aumenti improvvisi della fame.
Alto contenuto di nutrienti: I pomodorini ciliegino sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, mentre i ceci forniscono proteine, fibre, ferro e altri nutrienti essenziali per il corpo.
Controllo delle porzioni: La chiave per la perdita di peso è il controllo delle porzioni. Questo piatto, se consumato in porzioni moderate, può fornire una sensazione di sazietà grazie al suo contenuto di fibre, aiutando a limitare l’eccesso di cibo.
Tuttavia, è importante ricordare che il successo nella perdita di peso dipende dalla combinazione di una dieta equilibrata, attività fisica regolare e uno stile di vita sano. Questo piatto, se inserito in un regime alimentare bilanciato e consumato con moderazione, può essere parte di un percorso per la perdita di peso. Si consiglia sempre di consultare un nutrizionista o un professionista della salute per ottenere consigli personalizzati.
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pastaloversjg · 1 year
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Penne Rigate
Los penne (plural de penna)  son un tipo de pasta originario de la cocina italiana, hecha a base de grano duro y generalmente disponibles en forma de pasta seca (pasta asciutta), tienen forma cilíndrica y pueden tener estrías en su exterior (penne rigate) o no (penne lisce).
Los extremos del cilindro suelen cortarse oblicuamente (corte inclinado). Su gran superficie (tanto interior como exterior) los hace muy adecuados para cocinarlos con salsas pues con esa superficie capturan muy bien los sabores. La palabra "penne" proviene del italiano y significa plumas (su corte oblicuo es el origen del nombre por su parecido con el plumín de escribir). Son característicos del sur de Italia.
Se les conoce también como mostaccioli (en Chile), mostacholes en Uruguay, Argentina y Paraguay, plumitas (en Venezuela), y sopa de pluma (en México).
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Personalmente no somos muy fans de este tipo de pasta, pero reconocemos que es muy buena para cargar salsa y tropezones que haya en la misma, aunque también su desventaja es que es mas fácil mancharse la ropa con ella porque puede caerse del cubierto y también salpicar.
👀TIP: si quieren darle un toque extra a este tipo de pasta, agregar un puñado de espinaca a la preparación cuando ya este lista, así como se ve en la foto.
Le damos a esta pasta 3/5 tenedores: 🍴🍴🍴
Esperamos que le haya gustado mucho el post de hoy!, recuerden que pueden dejar en los comentarios que tipo de contenido quieren ver. Besossss💕💕🍝
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Pinot Bianco
Pinot Bianco
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Il Pinot Bianco è un vino bianco prodotto in diverse regioni vitivinicole del mondo, tra cui l’Italia, la Francia, la Germania e gli Stati Uniti. La sua storia risale almeno al XIII secolo, quando veniva prodotto in Borgogna, in Francia.
Il Pinot bianco è un vino a bacca bianca che deriva da una varietà di vitigno a bacca bianca conosciuta come Pinot Grigio. È anche noto come Pinot grigio secco, a seconda della regione in cui è coltivato. La coltivazione del Pinot bianco richiede terreni ricchi di sostanze nutritive, come fosforo e calcio, che conferiscono al vino un sapore ricco e complesso. Il clima mite ed i terreni ben drenati favoriscono un‘ottima maturazione delle uve. Inoltre, i vignaioli sono soliti scegliere una tecnica di vinificazione che esalta l‘aroma fruttato del vino. La fermentazione in botti di rovere conferisce al Pinot bianco un sapore di legno, mentre la fermentazione in acciaio mantiene intatti gli aromi fruttati dell‘uva.
Il Pinot Bianco deriva dall’uva Pinot, una varietà di uva a bacca nera che può essere utilizzata anche per la produzione di vini rossi. L’uva Pinot Bianco, tuttavia, ha una buccia bianca e produce vini bianchi secchi e freschi, con note di frutta e una buona acidità.
Il Pinot Bianco è stato introdotto in Italia nel XIX secolo, dove ha trovato terreno fertile nella regione del Trentino-Alto Adige, in particolare nell’area di Egna e Montagna. Nel corso del XX secolo, il Pinot Bianco è diventato sempre più popolare anche in altre regioni del nord Italia, come il Friuli-Venezia Giulia e la Lombardia.
Oggi il Pinot Bianco è uno dei vini bianchi più apprezzati in tutto il mondo, grazie alla sua eleganza e alla sua versatilità. Si abbina perfettamente con una vasta gamma di piatti, tra cui pesce, crostacei, risotti e formaggi delicati. Inoltre, grazie alla sua buona acidità, è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti speziati e piccanti.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC).
Uve di produzione
Prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot bianco.
Il colore
è paglierino tenue con riflessi verdognoli; dopo un anno di maturazione, tende decisamente al dorato.
L’odore
è netto, delicato e caratteristico.
Il sapore
armonico e asciutto, esprime, All’assaggio, una leggera vena di amarognolo.
La gradazione alcolica
supera assai raramente i 12°.
Invecchiamento
Il Pinot dell’Alto Adige non sopporta il lungo invecchiamento. Ecco, in breve, il trattamento di cantina: dopo un anno in botte, viene imbottigliato in renane verdi da tenersi orizzontalmente in cantina fresca e asciutta per non oltre un anno.
Degustazione
Si beve a temperatura di cantina stappando la bottiglia al momento della mescita. Quando si parla di degustare un Pinot bianco, è importante prestare attenzione ai vari aromi e sapori che lo caratterizzano. Si può notare un profumo fruttato, con sentori di pesca, mela, limone e ribes. Il sapore è intenso ma morbido, con note di mela e frutta esotica. Inoltre, il Pinot bianco presenta una nota di vaniglia ed una sfumatura di miele.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot bianco si abbina bene con piatti a base di pesce, come salmone, sgombro e branzino, ma anche con pollo, formaggi e piatti di pasta leggera. Questo vino può essere servito anche come aperitivo o come accompagnamento per una cena informale.è indicatissimo con antipasti a base di uova, frutti di mare, insalate di pesce, minestre in brodo (in particolare, creme morbide e vellutate), pastasciutte e risotti con sugo di pesce, pesce al forno e al cartoccio, crostacei e molluschi, fritti di pesce.
Il Pinot Bianco è un ottimo abbinamento con i piatti di pesce. Si abbina perfettamente con il salmone cotto in crosta di mandorle, con il pesce in crosta di noci e con il pesce al forno con patate. Abbinato ai piatti di pesce, il Pinot Bianco offre una nota di frutta dolce che crea un contrasto con il sapore salato del pesce. Il Pinot Bianco si abbina anche bene con la carne, in particolare con le carni bianche come il pollo.
Il Pinot Bianco offre un sapore delicato e leggero, che si abbina perfettamente con le carni bianche, come un pollo arrosto con patate, o un pollo al forno con verdure, offre anche una nota di frutta dolce che può essere abbinata alla carne. Inoltre, il Pinot Bianco è un ottimo abbinamento anche con le insalate, in particolare con quelle a base di frutta.
Un‘insalata di frutta fresca con uvetta, noci e scaglie di mandorle è perfetta con un bicchiere di Pinot Bianco. Oppure, un‘insalata di spinaci con noci, pere e scaglie di formaggio può essere abbinata al Pinot Bianco per creare un contrasto tra il sapore dolce della frutta e il sapore salato del formaggio. Infine, il Pinot Bianco può essere abbinato anche ai pasti vegetariani.
Un piatto di pasta con pomodoro, melanzane, olive e formaggio o una pizza con funghi e olive sono perfetti con un bicchiere di Pinot Bianco. Il Pinot Bianco offre una nota di frutta dolce, che è in grado di bilanciare il sapore salato dei formaggi e delle olive.
Centri di produzione
Il maggior centro di produzione è situato nel territorio del comune di Appiano (provincia di Bolzano).
un nuovo post è stato publicato su https://online-wine-shop.com/pinot-bianco/
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mantruffles · 1 year
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Pinot Bianco
Pinot Bianco
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Il Pinot Bianco è un vino bianco prodotto in diverse regioni vitivinicole del mondo, tra cui l’Italia, la Francia, la Germania e gli Stati Uniti. La sua storia risale almeno al XIII secolo, quando veniva prodotto in Borgogna, in Francia.
Il Pinot bianco è un vino a bacca bianca che deriva da una varietà di vitigno a bacca bianca conosciuta come Pinot Grigio. È anche noto come Pinot grigio secco, a seconda della regione in cui è coltivato. La coltivazione del Pinot bianco richiede terreni ricchi di sostanze nutritive, come fosforo e calcio, che conferiscono al vino un sapore ricco e complesso. Il clima mite ed i terreni ben drenati favoriscono un‘ottima maturazione delle uve. Inoltre, i vignaioli sono soliti scegliere una tecnica di vinificazione che esalta l‘aroma fruttato del vino. La fermentazione in botti di rovere conferisce al Pinot bianco un sapore di legno, mentre la fermentazione in acciaio mantiene intatti gli aromi fruttati dell‘uva.
Il Pinot Bianco deriva dall’uva Pinot, una varietà di uva a bacca nera che può essere utilizzata anche per la produzione di vini rossi. L’uva Pinot Bianco, tuttavia, ha una buccia bianca e produce vini bianchi secchi e freschi, con note di frutta e una buona acidità.
Il Pinot Bianco è stato introdotto in Italia nel XIX secolo, dove ha trovato terreno fertile nella regione del Trentino-Alto Adige, in particolare nell’area di Egna e Montagna. Nel corso del XX secolo, il Pinot Bianco è diventato sempre più popolare anche in altre regioni del nord Italia, come il Friuli-Venezia Giulia e la Lombardia.
Oggi il Pinot Bianco è uno dei vini bianchi più apprezzati in tutto il mondo, grazie alla sua eleganza e alla sua versatilità. Si abbina perfettamente con una vasta gamma di piatti, tra cui pesce, crostacei, risotti e formaggi delicati. Inoltre, grazie alla sua buona acidità, è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti speziati e piccanti.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC).
Uve di produzione
Prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot bianco.
Il colore
è paglierino tenue con riflessi verdognoli; dopo un anno di maturazione, tende decisamente al dorato.
L’odore
è netto, delicato e caratteristico.
Il sapore
armonico e asciutto, esprime, All’assaggio, una leggera vena di amarognolo.
La gradazione alcolica
supera assai raramente i 12°.
Invecchiamento
Il Pinot dell’Alto Adige non sopporta il lungo invecchiamento. Ecco, in breve, il trattamento di cantina: dopo un anno in botte, viene imbottigliato in renane verdi da tenersi orizzontalmente in cantina fresca e asciutta per non oltre un anno.
Degustazione
Si beve a temperatura di cantina stappando la bottiglia al momento della mescita. Quando si parla di degustare un Pinot bianco, è importante prestare attenzione ai vari aromi e sapori che lo caratterizzano. Si può notare un profumo fruttato, con sentori di pesca, mela, limone e ribes. Il sapore è intenso ma morbido, con note di mela e frutta esotica. Inoltre, il Pinot bianco presenta una nota di vaniglia ed una sfumatura di miele.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot bianco si abbina bene con piatti a base di pesce, come salmone, sgombro e branzino, ma anche con pollo, formaggi e piatti di pasta leggera. Questo vino può essere servito anche come aperitivo o come accompagnamento per una cena informale.è indicatissimo con antipasti a base di uova, frutti di mare, insalate di pesce, minestre in brodo (in particolare, creme morbide e vellutate), pastasciutte e risotti con sugo di pesce, pesce al forno e al cartoccio, crostacei e molluschi, fritti di pesce.
Il Pinot Bianco è un ottimo abbinamento con i piatti di pesce. Si abbina perfettamente con il salmone cotto in crosta di mandorle, con il pesce in crosta di noci e con il pesce al forno con patate. Abbinato ai piatti di pesce, il Pinot Bianco offre una nota di frutta dolce che crea un contrasto con il sapore salato del pesce. Il Pinot Bianco si abbina anche bene con la carne, in particolare con le carni bianche come il pollo.
Il Pinot Bianco offre un sapore delicato e leggero, che si abbina perfettamente con le carni bianche, come un pollo arrosto con patate, o un pollo al forno con verdure, offre anche una nota di frutta dolce che può essere abbinata alla carne. Inoltre, il Pinot Bianco è un ottimo abbinamento anche con le insalate, in particolare con quelle a base di frutta.
Un‘insalata di frutta fresca con uvetta, noci e scaglie di mandorle è perfetta con un bicchiere di Pinot Bianco. Oppure, un‘insalata di spinaci con noci, pere e scaglie di formaggio può essere abbinata al Pinot Bianco per creare un contrasto tra il sapore dolce della frutta e il sapore salato del formaggio. Infine, il Pinot Bianco può essere abbinato anche ai pasti vegetariani.
Un piatto di pasta con pomodoro, melanzane, olive e formaggio o una pizza con funghi e olive sono perfetti con un bicchiere di Pinot Bianco. Il Pinot Bianco offre una nota di frutta dolce, che è in grado di bilanciare il sapore salato dei formaggi e delle olive.
Centri di produzione
Il maggior centro di produzione è situato nel territorio del comune di Appiano (provincia di Bolzano).
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