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#paola mercurio
celebmodel · 17 days
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giosport1973 · 10 months
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SQUADRA VINCENTE 💪🏻
LEONESSE GIÒ SPORT
BY PAOLA CUBEDDU
DA SX IN ALTO
SOFIA DE STEFANO
MARIA GRAZIA CANU
GIADA SECHI
ELEONORA MARRAS
ILARIA MERCURIO
ALESSIA TOLOMEO
DA SX IN BASSO
ILENIA UNZAMU
CARLOTTA SANNA
ALICE TOLOMEO
- 13
#DIREZIONESAGGIO2023
#SAGGIO2023
#SAGGIODANZA
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lamilanomagazine · 1 year
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La Spezia: quest'estate 5 concerti in Piazza Europa tra luglio e agosto
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La Spezia: quest'estate 5 concerti in Piazza Europa tra luglio e agosto. Emis Killa, Gianni Morandi, Cristina D’Avena con i Gem Boy, gIANMARIA e Daniele Silvestri: ecco i nomi degli artisti che saranno in concerto quest’estate sul palcoscenico all’aperto di Piazza Europa: un programma volto ad accontentare tutte le fasce di età, con protagonisti di rilievo del panorama musicale nazionale. Grandi performer che si esibiranno garantendo un’immersione musicale di qualità in piazza Europa, in una città sempre più votata a far crescere l’offerta di grandi eventi. Il programma dei concerti, organizzato dal Comune della Spezia con il sostegno della Regione Liguria e il contributo di IREN, è stato presentato nella mattinata del 6 aprile in conferenza stampa a Palazzo Civico. Erano presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Direttore artistico del Teatro Civico Alessandro Maggi e la dirigente della Struttura Organizzativa Servizi Culturali Rosanna Ghirri, Paola Verri responsabile comunicazione di Iren S.p.A. “Oggi presentiamo il programma dei concerti e anche quest’anno riusciamo a portare alla Spezia ospiti di rilevanza nazionale: sono grandi autori, di diversi generi musicali, che abbiamo invitato per far divertire persone di tutte le età. Questa programmazione è frutto soprattutto delle richieste dei nostri cittadini, che abbiamo raccolto confrontandoci con loro - dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - è una rassegna di alto livello e voglio ringraziare gli artisti che saranno ospiti nel nostro territorio, Alessandro Magi, Direttore Artistico Teatro Civico, Massimiliano Curletto, il Direttore del settore Cultura e Rosanna Ghirri, la Dirigente del settore Cultura - e conclude - a questo programma seguirà il Festival del Teatro e il Festival del Jazz: lavoriamo ogni giorno per rendere la nostra città sempre più attrattiva”. Ad aprire il cartellone sarà il rapper milanese Emis Killa martedì 11 luglio; a seguire, giovedì 14 luglio, Gianni Morandi, l’Eterno Ragazzo della canzone italiana acclamato da un pubblico di ogni età, in tour con Go Gianni Go! Domenica 16 luglio sarà la volta di Cristina D’Avena, cantante, attrice e conduttrice, interprete delle sigle televisive più note dei cartoni animati trasmessi dalle reti Mediaset, che sarà sul palco insieme al gruppo rock demenziale dei Gem Boy. Giovedì 10 agosto sarà di scena il giovane cantante vicentino gIANMARIA, noto per la partecipazione a X Factor 2021 e a Sanremo 2023. A chiudere il cartellone sarà Daniele Silvestri con la data spezzina del tour Estate X, in programma sabato 19 agosto. MARTEDI’ 11 LUGLIO EMIS KILLA – TOUR ESTIVO 2023 Emis Killa, pseudonimo di Emiliano Rudolf Giambelli, classe 1989, nel 2007 partecipa al concorso “Tecniche Perfette”, dove vince il titolo di campione italiano di freestyle. Inizia a pubblicare i primi lavori, “Keta Music” (2009), “Champagne e spine” (2010) e “The Flow Clocker Vol. 1” (2011). Nel 2011 pubblica il disco “L’erba cattiva”, e il singolo “Parole di ghiaccio”, vince il “Best Italian Act” agli Mtv Europe Music Awards e il “Best New Artist” agli Mtv Hip Hop Awards. Nel 2013 esce l’album “Mercurio” che include la hit estiva “Maracanã”. È protagonista di uno degli eventi hip hop più noti al mondo, tutt'oggi l'unico italiano ad avervi partecipato, i Bet Hip Hop Awards. Dal 2013 al 2016 conduce “One Two One Two” su Radio Deejay e “Goal Deejay” su Sky. Nel 2015 conduce gli Mtv Awards e pubblica “Keta Music Vol. 2”. Nel 2016 è tra i giudici della quarta edizione di The Voice e a fine anno pubblica “Terza Stagione”. A fine 2017 esce “Linda”. Nell’estate del 2018 pubblica la hit radiofonica “Rollercoaster” e successivamente il singolo “Fuoco e benzina”, entrambi inclusi nell’album “Supereroe” a cui segue “Supereroe – Bat Edition”, anticipato da “Tijuana”. A giugno 2020 ha condotto “YO! Mtv Raps” la versione italiana del leggendario programma di MTV USA interamente dedicato alla musica rap. Nello stesso anno firma con Sony Music Entertainment e il 18 settembre pubblica l’album “17” con Jake La Furia, certificato disco di platino e anticipato dal singolo “Malandrino”, certificato disco d’oro. Il 26 febbraio 2021 esce il repack dell’album “17 - Dark edition”. Nel 2021 pubblica il mixtape “Keta Music vol.3”, certificato disco d’oro e terzo capitolo della saga che ha caratterizzato e accompagnato tutta la produzione del rapper. Biglietti prossimamente disponibili sui circuiti on line e al Botteghino del Teatro Civico VENERDI’ 14 LUGLIO GIANNI MORANDI in GO GIANNI GO! A meno di 24 ore dall’ultimo show del GO GIANNI GO! MORANDI NEI PALASPORT, che ha animato tutto il mese di marzo a suon di musica e sold out, Gianni Morandi annuncia oggi i primi appuntamenti estivi: GO GIANNI GO! ESTATE 2023, la tournée prodotta da Trident Music e in partenza a luglio, lo vedrà impegnato tutta l’estate con numerosi appuntamenti a cielo aperto nelle più suggestive venue d’Italia. Anche per la leg estiva Morandi ha pensato a una speciale scaletta, che mescola i grandi classici del suo repertorio alle tracce incluse nel nuovo progetto discografico EVVIVA! (Epic Records/Sony Music Italy), tra cui i brani frutto del fortunato sodalizio artistico con Jovanotti - L’Allegria, Apri Tutte Le Porte e Anna della porta accanto. Acclamato da un pubblico multigenerazionale, l’Eterno Ragazzo è pronto ad animare la calda stagione dei live regalando ancora una volta uno show ricco di emozioni indimenticabili. I biglietti del GO GIANNI GO! ESTATE 2023 sono disponibili sui circuiti Ticketone e Ticketmaster, oltreché al Botteghino del Teatro Civico dalla prossima settimana DOMENICA 16 LUGLIO 2023 CRISTINA D’AVENA feat. GEM BOY Provate a pensare al connubio più improbabile che potete. Due elementi apparentemente agli opposti, come il sale e lo zucchero, che cantano amichevolmente mano nella mano. Un romanista e un laziale? Di più! Di più! I Gen Rosso e Marilyn Manson? Di più! Di più! Cristina D'Avena e i Gem Boy? Sìììììììì! Tutto questo per realizzare il loro grande sogno, suonare e accompagnare nelle sue canzoni il loro mito, Cristina D'Avena!! Se anche voi, come noi, siete cresciuti guardando i Puffi, innamorati di Emi/Mei o Yu/Creamy, e sognavate di diventare rockstar come Jem, vi batteva il cuore quando Licia baciava per la prima volta Mirko, o nelle intricate storie d'amore di Georgie con Abel, Arthur e Lowell, ridevate Guardando le avventure di Pollon, facevate il tifo per Kelly, Sheila e Tati quando dovevano rubare qualcosa in "Occhi di Gatto", volevate cavalcare come la Stella della Senna, o gridavate "anch'io un giorno diventerò bravo a pallavolo come Mila e Shiro", allora non perdetevi questo concerto dove eseguiremo le più belle sigle dei cartoni animati che hanno segnato la nostra infanzia, e a cantarle sarà proprio l'unica e inimitabile Cristina!!!! I biglietti sono già in vendita su Ticket One e Vivaticket, e dalla prossima settimana al Botteghino del Teatro Civico GIOVEDI’ 10 AGOSTO 2023 gIANMARIA TOUR ESTIVO 2023 Dopo l’uscita del suo primo album e lo straordinario esordio al Festival di Sanremo con la canzone “Mostro”, disponibile su tutte le piattaforme digitali, gIANMARIA è pronto a tornare Live prodotto da Vivo Concerti. Reduce dal successo del precedente tour estivo che lo ha visto calcare i palchi dei principali festival italiani e le tappe nei principali club italiani, l’artista porterà in concerto i brani del suo primo disco di studio “Mostro” (Epic Records / Sony Music), uscito il 3 febbraio in digitale e disponibile in CD e vinile dal 10 febbraio. L’album fotografa il poliedrico mondo dall’artista vicentino tra cantautorato, rock, urban e sonorità ispirate da Kanye West, Slowthai, Neutral Milk Hotel e The National, tutto ciò che gIANMARIA porterà nel suo show. Classe 2002, gIANMARIA nasce e cresce nella città di Vicenza, dove fin da giovanissimo inizia a comporre e registrare brani. Cresce con il cantautorato e si appassiona da giovanissimo all’hip hop italiano e internazionale. L’artista si è distinto nel suo percorso a X Factor 2021 già nelle prime fasi di selezione del programma colpendo ed emozionando i giudici con i suoi inediti “I suicidi“ e “Senza Saliva”, contenuti in “Fallirò”, l’EP di debutto dell'artista. Biglietti prossimamente disponibili sui circuiti on line e al Botteghino del Teatro Civico SABATO 19 AGOSTO 2023 DANIELE SILVESTRI ESTATE X Enigmatico ma anche enigmistico, Daniele Silvestri annuncia due certezze: il sold out di maggio a Roma e un nuovo tour estivo. Il resto è, per ora, ancora un'incognita. Non nuovo ad arguti giochi di parole, Silvestri dopo "Teatri X" (quattro ultime date previste a maggio per chiudere il cerchio aperto con "Teatri/22"), ora è pronto per "Estate X", una nuova tournée estiva nei più importanti Festival della penisola. Sarà lì che Daniele, aiutato dalla sua sorprendente ed eclettica band, cambierà ancora una volta atmosfera e narrazione, ritrovando sia le amate chitarre elettriche sia i brani più coinvolgenti e i ritmi serrati da grandi spazi. Così, registrato subito il sold out nella data romana del 19 maggio, con "Estate X" l'artista torna nella capitale il 25 luglio e aggiunge tanti nuovi appuntamenti in tutta Italia. "Trovandomi nell’incresciosa necessità di annunciare il sold-out della data romana di Maggio (quella del 19 al Parco della Musica per intenderci), a parziale consolazione dei miei concittadini metto in campo un’alternativa, sempre romana. Ma parliamo di luglio, sia chiaro. All’interno cioè di un tour estivo di cui - a questo punto - approfitto per cominciare a snocciolarvi un po’ di date. Non è che sia sta gran notizia, mi rendo conto. Ma neanche una notizia brutta d’altronde. Diciamo che è.." Scrive Daniele sui social e si diverte a guidare il suo pubblico nel suo nuovo progetto usando le metafore come uno stimolante calcolo matematico, per arrivare - tra non molto - allo svelamento di tutte le incognite.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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hell-heron · 6 years
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If I said: “Heathers AU where JD and Veronica are male 30something Italian chemists led to horrible actions by their disappointment in an university system that doesn’t offer any prospects or stability to those who dedicated their lives to research” you would say I’m high, saying stupid things etc. but I deadass finished a movie with this exact premise, anguished gunpoint confrontation and all
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The Electra project
photographer: Patrizia Mercurio
model: Paola Donnarumma
Costume Maker: Francesca Nappo (the Star and the Phoenix)
Location: Paestum, Italy
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ni-una-gota-mas · 4 years
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Propuesta de guión.
Regina: Daremos inicio hablando sobre uno de los problemas ambientales más grandes hoy en día. El planeta nos recuerda continuamente, con sequías cada vez más extremas, que sin agua no hay vida. Este recurso es imprescindible no solo para la supervivencia de los seres vivos que lo habitamos, sino también para el desarrollo de todos. Sin embargo, en la actualidad, nos enfrentamos a un enorme reto, la contaminación del agua avanza trayendo consigo graves consecuencias. Hablaremos sobre las principales causas y consecuencias de este problema incluyendo algunos datos estadísticos y sus principales contaminantes.
Sebastián: Para hablar sobre este problema primero tenemos que saber lo que es la contaminación del agua. La Organización Mundial de la Salud (OMS) define el agua contaminada como aquella que sufre cambios en su composición hasta quedar inservible. Es decir, es agua tóxica que no se puede ni beber ni destinar a actividades esenciales, además de una fuente de insalubridad.
Andrea: Entre las principales causas de este problema nos encontramos nosotros, el ser humano es el principal causante de la contaminación del agua, que puede verse afectada de muchas maneras como el vertido de desechos industriales; por culpa del aumento de las temperaturas, que provocan la alteración del agua al disminuir el oxígeno en su composición; o a causa de la deforestación, que origina la aparición de sedimentos y bacterias bajo el suelo y la consiguiente contaminación del agua.
Arantza: Entre otras causas se encuentran los agroquímicos, fertilizantes y pesticidas usados, generalmente, en los campos de cultivo por las empresas alimenticias, son absorbidos por la tierra, filtrados por los canales subterráneos y afectados el agua, las plantas que los rodean y también pueden llegar a las redes de agua de consumo.
Jimena: Para terminar con las causas de la contaminación del agua está el tráfico marítimo, desde desechos arrojados al agua, hasta vertidos accidentales, como los de petroleros y mercantes, provocan una contaminación directa y muy nociva del agua de los océanos. Finalmente, pero no menos importante es el origen pluvial ya que al llover, el agua arrastra toda la suciedad que encuentra a su paso, y que puede darse en cualquiera de los tres casos anteriores. En las ciudades esta agua arrastra aceites, materia orgánica y diferentes contaminantes de la atmósfera, en el campo arrastran pesticidas, abonos, etc., y en zonas industriales arrastra las sustancias que se han caído sobre el terreno.
Sebastian: Ahora continuaremos nuestro tema hablando de los principales contaminantes del agua los cuales, con agrupados en ocho grupos, que son: Sedimentos y materiales suspendidos con esto nos referimos a partículas desprendidas del suelo y arrastradas a las aguas, en términos de masa total, la mayor fuente de contaminación del agua.
Andrea: En el segundo grupo encontramos a los microorganismos patógenos que son los diferentes tipos de microorganismos (bacterias, virus, protozoos, etc.) que transmiten enfermedades como el cólera, tifus, gastroenteritis, hepatitis, etc. Llegan al agua en las heces y otros restos orgánicos que producen las personas infectadas.
Regina: Para el tercer grupo encontramos a los desechos orgánicos: son el conjunto de residuos orgánicos producidos por los seres humanos, ganado, etc. Incluyen heces y otros materiales que pueden ser descompuestos por bacterias aeróbicas, es decir en procesos con consumo de oxígeno.
Arantza: Siguiendo con estos grupos están las sustancias químicas inorgánicas: ácidos, sales y metales tóxicos como el mercurio y el plomo. En otro grupo están los nutrientes vegetales inorgánicos: nitratos y fosfatos en cantidad excesiva. Inducen el crecimiento desmesurado de algas y otros organismos provocando la eutrofización de las aguas.
Jimena: Por último, se encuentran loa siguientes grupos, Compuestos inorgánicos: Moléculas inorgánicas como petróleo, gasolina, plásticos, plaguicidas, disolventes, detergentes, etc.
Sustancias radiactivas: isotopos radiactivos solubles que se acumulan a lo largo de las cadenas tróficas.
Contaminación térmica: el agua caliente liberada por centrales de energía o procesos industriales eleva, en ocasiones, la temperatura de ríos o embalses. Esto disminuye su capacidad de contener oxígeno y afecta a la vida de los organismos.
Andrea: Con los grupos anteriormente mencionados por Jimena, damos por concluidos los principales agentes contaminantes del agua. Seguiremos con las consecuencias que trae consigo este problema ambiental, te escuchamos Regina.
Regina: El deterioro de la calidad del agua tiene efectos negativos para el medio ambiente, la salud y la economía global. De las primeras causas que deberíamos considerar es destrucción de la biodiversidad, esto sucede porque la contaminación hídrica empobrece los ecosistemas acuáticos y facilita la proliferación descontrolada de algas fitoplanctónicas en los lagos.
Sebastián: Otra más es la contaminación de la cadena alimentaria esto se refiere a la pesca en aguas contaminadas, así como la utilización de aguas residuales en la ganadería y la agricultura, pueden transmitir toxinas a los alimentos que perjudiquen nuestra salud a través de su ingesta. Desencadenando una consecuencia más que son algunas enfermedades. La OMS calcula que aproximadamente unos 2.000 millones de personas beben agua potable contaminada por excrementos, exponiéndose a contraer enfermedades como el cólera, la hepatitis A y la disentería.
Andrea: En los lugares donde el agua no es fácilmente accesible, las personas pueden considerar que lavarse las manos no es una prioridad, lo que aumenta la probabilidad de propagación de la diarrea y las enfermedades mencionadas anteriormente, sin embargo, la diarrea es la enfermedad más conocida que guarda relación con el consumo de alimentos o de la contaminación del agua, se calcula que unas 842.000 personas mueren cada año de esta enfermedad.
Jimena: Al año mueren miles de personas a causa de enfermedades contraídas por agua contaminada, es momento de que hagamos conciencia del gran problema que estamos ocasionando, quizá ya no podremos eliminarlo, pero si contribuir a disminuir su contaminación, es hora de hacer algo por obtener una mejor calidad de vida para nosotros y futuras generaciones.
Arantza: Por último, daremos algunos datos extra para saber más sobre este tema. La contaminación del agua se divide en 3 etapas según su grado de contaminación. Estas etapas son: polisaprobia: es el agua que está fuertemente contaminada con carbono orgánico, caracterizada por una población de organismos específicos y normalmente con una concentración muy baja e incluso total ausencia de oxígeno. El segundo grado es la mesosaprobia: es el agua en la que los organismos que ñviven con una cantidad moderada de materia orgánica y variable cantidad de oxígeno en disolución, como algunas algas clorofíceas.
Regina: El último grado es llamado oligosaprobia, sucede cuando el agua oligosaprobia está en zonas de vertido de aguas residuales, donde las aguas han alcanzado el aspecto y características de su estado natural.
Sebastián: A modo de conclusión, debemos plantearnos en qué planeta queremos vivir, hagamos uso de la tecnología para hacer un bien colectivo, cuidando y preservando no solo las aguas limpias sino también todo nuestro medio ambiente. Solo nosotros podemos ser parte de la solución, hay que contribuir al cambio.
Referencias:
Zarza, L. F. Z. (2018, 27 enero). ¿Qué es la contaminación del agua? Recuperado 19 de octubre de 2020, de https://www.google.com/amp/s/www.iagua.es/respuestas/que-es-contaminacion-agua%3famp
Contaminación del agua: causas, consecuencias. (2020, 14 febrero). Recuperado 19 de octubre de 2020, de https://www.google.com/amp/s/www.clarin.com/sociedad/contaminacion-del-agua-causas-consecuencias-y-todo-lo-que-hay-que-saber_0_awALjNQd.amp.html
Ordóñez Ramírez, V. O. R. (2007). Contaminación del agua. Ciencia y tecnología, 5.0(Primera impresión), 14-17. https://doi.org/10.15446/revfacmed.v66n1.70775
SALAZAR ROMERO ANDREA PAOLA.
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celebmodel · 21 days
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rosebudblog · 4 years
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ORSON WELLES (I):
SU VIDA Y SU OBRA
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LA GUERRA DE LOS MUNDOS
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LA PRIMERA PELÍCULA
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LA MEJOR PELICULA DE LA HISTORIA O, AL MENOS, LA MÁS INNOVADORA
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LA HISTORIA DE CIUDADANO KANE
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SU ÚLTIMA COMPAÑERA
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Vamos a dedicar nuestro capítulo de hoy -el primero de una serie, dada la trayectoria y obra del personaje- a una figura mítica de la historia del cine: Orson Welles.
Orson Welles es posiblemente el más revolucionario e innovador director de cine tras aquellos pioneros como Meliés, Griffith o Eisenstein. Sus películas siguen estando vigentes y su arrolladora personalidad sigue viva entre los amantes del cine. Welles es para muchos el más grande director de la historia del cine y lo que nadie puede negar es que sentó las bases del cine moderno.
Nacido en 1915, su infancia es la de un niño prodigio que mostraba un interés enorme por el arte y no sentía atracción alguna por otras distracciones como el deporte. El periódico local de su ciudad natal, Kenosha (Wisconsin), publicaría un artículo bajo el título “Orson Welles, dibujante, actor, poeta y no tiene más que diez años”. Esto le costó ser considerado entre sus compañeros, que le odiaban, como un niño atípico y sus profesores se sentían algo incómodos ante un chico que hablaba de Shakespeare o de la Biblia con todo conocimiento y desparpajo.
Su niñez fue la de un niño de padres separados cuando tenía 7 años. Su madre se salía completamente del rol asignado a las mujeres en esos años, le imbuyó el interés por la literatura, por el teatro y por los más débiles. Su padre se había trasladado a China y a los 9 años de edad, cuando murió su madre, se trasladó a ese país durante 5 años.
Con 13 años intervenía ya como actor en obras de teatro y a los 16 marchó solo a Dublín y luego a Londres para ingresar en varias compañías teatrales. Luego estuvo un tiempo en España y sobre todo en Sevilla, donde se forjó su afición taurina.
De vuelta a Estados Unidos triunfó plenamente en el teatro. Su aportación, al igual que ocurrió años después en el cine, fue la innovación que trasladó a la escena. El origen de su teatro hay que situarlo en el movimiento expresionista alemán. Para muchos críticos Welles innovó la escena aportando una nueva “teatralidad”, un concepto que aunaba la representación, la música, la iluminación o el sonido, haciendo del teatro una experiencia total. Realmente era un hombre de teatro más que de cine. Años después decía: “hago cine para poder hacer teatro”.
Estuvo varias temporadas en el Teatro Federal de Estados Unidos y luego fundó el Teatro Mercurio triunfando en Broadway; Richard Linkleter en su película Me and Orson Welles nos ha dejado un testimonio de esa época.
Cuando ya era el director de teatro más aclamado de Estados Unidos (con poco más de 20 años) fue fichado por la emisora CBS para un programa de teatro en la radio. En esos años trabajaba de forma estajanovista y el propio Welles confesó que se trasladaba de la emisora al teatro en ambulancia para poder sortear los obstáculos del tráfico y llegar a tiempo.
De esta forma, en 1938 tiene lugar aquél curioso fenómeno de masas que constituyó la emisión radiada de La guerra de los mundos, que representaba en directo la llegada de los extraterrestres a la Tierra y que extendió el pánico entre la población que creyó en la autenticidad de lo que oían. El escándalo llevó aparejada la fama y la productora cinematográfica RKO le ofrece un gran contrato para incorporarle a sus estudios. Con el cinismo que le caracterizaba, Welles decía que tras el citado programa de radio “no fui a la cárcel, fui a Hollywood”.
Durante muchos años se dijo que su primer trabajo para la pantalla fue Ciudadano Kane. No fue así: en 1938 realizó una comedia muda, Too much Johnson con su actor preferido, Joseph Cotten. Una obra menor, de amigos, de alguien sin experiencia alguna en el cine. La película, de 66 minutos, se creía perdida tras un incendio de su casa en España, pero hace unos años apareció una copia en Italia y la National Film Preservation Foundation la ha restaurado.
Realmente el primer proyecto serio que quiso hacer fue una adaptación de la gran novela de Joseph Conrad, El corazón de las tinieblas. Como tantas otras veces ante una apuesta tan arriesgada, los estudios le denegaron el permiso, por lo que se embarcó en otro proyecto… y ¡qué proyecto!: Ciudadano Kane. Welles decía que cuando llegó al plató lo desconocía todo del medio. Su formación fue autodidacta y muy curiosa: acudió más de 40 veces a ver La diligencia de John Ford. Cada día lo hacía solo o con uno de los técnicos con los que iba a trabajar: cámara, sonido, iluminación, etc. Su devoción por Ford le acompañó toda la vida y eligió esa obra maestra del western para documentarse y aprender cine… y bien que lo aprendió. 
Ciudadano Kane, de la que hablaremos en otro de los capítulos, fue considerada durante varias décadas como la mejor película de la historia según esas listas que los sesudos críticos mundiales elaboran cada varios años. Hoy ese galardón lo viene recibiendo Vértigo, de otro mago del cine, Hitchock, pero el Kane de Welles se sigue manteniendo entre las primeras (modestamente y en a lo que mí respecta, me sigue pareciendo la culminación del arte cinematográfico).
CK fue realmente la única película en la que tuvo las manos libres para rodarla y se convirtió en la película más revolucionaria técnica y estéticamente realizada hasta la fecha, sentando las bases de todo el cine moderno. La película se basa en la vida del magnate periodístico William Randolph Hearts, el creador de la denominada prensa amarilla y el que montó en Cuba la guerra España-USA.  Esto le costó muy caro a Welles. Hearts trató por todos los medios que no se estrenara e incluso trató de involucrarlo unas horas antes de su estreno en un delito. Introdujo a unas prostitutas menores de edad en la habitación que ocupaba Welles en un hotel acompañadas de un fotógrafo; afortunadamente alguien puso en guardia al director que pudo evitar tan delicada situación. Se cuenta que unos días después Welles se encontró a Hearts en un ascensor, le invitó a ver la película y Hearst calló y salió del ascensor. Welles le dijo "¿sabe? Kane hubiese aceptado"
La película resultó tan innovadora que no fue entendida por el público y no constituyó un éxito comercial. Welles solo tenía 25 años y decía que las innovaciones técnicas de Ciudadano Kane se debían a su ignorancia. De todas formas, la crítica quedó impactada y fue nominada al Oscar en 9 categorías. No se sabe si debido a las presiones de Hearts solo fue premiada con un Oscar al mejor guion original (ese año el Oscar a la mejor película se lo llevó, nada menos, Qué verde era mi valle, de John Ford).
A partir de ahí todo fueron problemas ante la falta de financiación por parte de una industria que no veía comercialmente viables sus proyectos: películas inacabadas, guiones que se quedaban aplazados, películas alimenticias como actor para conseguir medios para posteriores rodajes, etc.
Su tercera película El cuarto mandamiento (Los magníficos Anderson en España), supuso su enfrentamiento con los estudios RKO que le recortaron más de 40 minutos y le cambiaron el final. Los créditos de la película los presenta él mismo en off, terminando con su potente voz diciendo: “Yo he producido y dirigido esta película y me llamo Orson Welles”. Welles terminó sin reconocerla como película propia. Su última compañera, Oja Kodar, señalaba como en una ocasión estando en Roma, pasaban la película por la tele; unos amigos la estaban viendo mientras que Orson, con lágrimas en los ojos, trataba de no verla.
Los problemas económicos y su postura política hicieron que, ante la inminente caza de brujas de Hollywood emigrara a Europa donde realizó varios proyectos con cierto éxito; volvió de nuevo a Estados Unidos y rodó en 1958 Sed de mal, otra obra maestra incomprendida por público y crítica en un principio y que con los años se ha convertido en película de culto.
Un ejemplo de los problemas que tuvo Welles para llevar a cabo sus proyectos fue el rodaje de Otelo. Tardó nada menos que 4 años en rodarla al no disponer de financiación. Algunos planos y contraplanos se rodaron con varios años de diferencia y a miles de kilómetros unos de otros. Pero si algo no le faltaba a Welles era la perseverancia y la resiliencia. Hay una anécdota alrededor de esta película que muestra como era el espíritu de Welles: tenían que rodar la muerte de Rodrigo. Habían perdido los trajes que debían llevar los actores y no disponía de dinero para comprar otros. La inventiva genial de Welles lo resolvió. Decidió rodar la secuencia en una sauna y con 4 sábanas solucionó el problema del vestuario.
En España logra llevar a cabo varios de sus proyectos: Mr. Arkadín, el inconmensurable homenaje a Shakespeare Campanadas a medianoche e inicia un gran proyecto que solo lo pudo finalizar años después de su muerte su amigo Jesús Franco: Don Quijote.
Orson Welles se casó en tres ocasiones y cada una de ellas fue con actrices del mundo cinematográfico: Virginia Nicholson, Rita Hayworth y Paola Mori. Tuvo un hijo en cada uno de sus matrimonios. Sus últimos 20 años los pasó también junto a otra actriz, Oja Kodar.
El mundo del cine trató en 1971 de hacerse perdonar y le concedió un Oscar Honorífico como Premio a su Trayectoria Profesional. Welles no acudió a recibirlo y le encomendó a su amigo John Huston el encargo de recoger el galardón. En una entrevista por esas fechas decía: “Ahora no soy más que un árbol de Navidad cuyas raíces han muerto. Las pequeñas agujas de mis ramas se van cayendo poco a poco y cada vez es más difícil reemplazarla”. Tenía solo 56 años y veía que nadie era capaz de asumir sus proyectos.
Los últimos años fueron de una incesante actividad tratando de culminar proyectos que no podía concretar. Prestó su grandiosa voz para proyectos como el del disco “Historias de misterio e imaginación” de Alan Parsons Project. Se dedicó a la televisión (su última aparición en la pantalla fue un cameo en la serie Luz de luna cinco días antes de su muerte). Anuncios de vinos o presentaciones de otros productos le sirvieron para ir viviendo hasta que en 1985 una crisis cardiaca puso fin a su vida.
Poco antes de morir hizo unas declaraciones que mostraban lo dolido que estaba con el mundo del cine pero que no creo que fuesen sinceras: “Lo que más me interesa es la política, y lo que más placer me produce es la música, y en segundo lugar la pintura, la otra cosa que me hubiera gustado hacer. En último lugar está el cine”.
Como ha ocurrido con otros grandes genios de la historia, su reconocimiento le vino tras su fallecimiento y ahora se le considera uno de los más grandes directores de cine y teatro del siglo XX y en 2002 fue elegido por el British Film Institute como el mejor director de la Historia del Cine.
Como él deseaba y como expresión de su adoración por España, sus cenizas reposan en tierra española, en la finca San Cayetano de su amigo Antonio Ordoñez, en Ronda.
Para ir finalizando repasemos su obra cinematográfica:
   1. Como director hay que destacar varias obras maestras y numerosos proyectos inacabados:
1938. Too much Johnson
1941. Ciudadano Kane
1942. Los magníficos Amberson/El cuarto mandamiento
1942. It´s all true (inacabada)
1942. Tanques (inédita)
1945. El Extraño
1947. La dama de Shanghai
1947. Macbeth
1952. Otelo
1955. Mr. Arkadin
1955. La tierra de los vascos (documental)
1956. Moonraker (desconocida)
1957. Sed de mal
1962. El proceso
1965. Campanadas a medianoche
1967. The Deep (inacabada)
1968. Una historia inmortal
1969. Don Quijote de Orson Welles (inacabada y montada en 1992 por Jesús Franco)
1970. Al otro lado del viento (inacabada y montada en 2018)
1973. Fake/Fraude
1978. Filming Othello
 2. Como actor, además de en la mayoría de sus películas, intervino en otras muchas, algunas de ellas de insuficiente calidad, pero de tipo alimenticio ya que le servían no solo para vivir sino para lograr algo de financiación para sus proyectos. Señalemos las más interesantes artísticamente:
 1943. Estambul, de Norman Foster
1944. Jane Eyre, de Robert Stevenson
1949. El tercer hombre, de Carol Reed
1956. Moby Dick, de John Huston
1958. El largo y cálido verano, de Martin Ritt
1966. Un hombre para la eternidad, de Fred Zinnemann
1966. ¿Arde París?, de René Clement
1967. Casino Royale, de John Huston
1971. La década prodigiosa, de Claude Chabrol
 Por último y para quien quiera conocer algo más de la peripecia profesional y vital del gran mago del cine recomiendo dos películas y tres documentales:
RKO 281. LA BATALLA POR CIUDADANO KANE. Una tv movie de 1999 dirigida por Benjamín Ross y que nos cuenta todo lo sucedido alrededor del rodaje de Ciudadano Kane. Yo recomendaría dedicar una tarde a ver la película de Welles en primer lugar y luego esta aceptable recreación histórica.
ME AND ORSON WELLES. De 2008 y dirigida por Richard Linklater. En este caso nos acercamos al Welles del teatro en los años 30 del siglo pasado.
ORSON WELLES Y GOYA. Documental de 2008, dirigido por Emilio J. Ruiz en el que establece paralelismos entre los dos genios.
EL MAGO: LA EXTRAORDINARIA VIDA Y OBRA DE ORSON WELLES. Documental de 2014 dirigido por Chuck Workman que nos enseña las circunstancias profesionales y personales de esta figura de la cultura mundial del siglo XX.
LA MIRADA DE ORSON WELLES. Documental de 2018 dirigido por Mark Cousins y que aborda la trayectoria del director a través de sus dibujos y pinturas. Un documento excepcional que muestra como Welles era además un gran dibujante.
 Orson Welles murió en 1985, pero su obra sigue viva e influyendo en los nuevos directores de cine. Martin Scorsese lo resumió bien en esta frase:
LO FUNDAMENTAL QUE APRENDIMOS DE ORSON WELLES FUE EL PODER DE LA AMBICIÓN. EN CIERTO MODO ES EL HOMBRE QUE MÁS VOCACIONES DE DIRECTOR CINEMATOGRÁFICO HA DESPERTADO A LO LARGO DE LA HISTORIA DEL CINE.
9/7/2020
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italianoperalover · 5 years
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 1 agosto 2019. Il Luglio Musicale Trapanese prosegue con i suoi eventi esclusivi, con il dittico Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, andato in scena ieri sera al Teatro Giuseppe Di Stefano, a Trapani.
Uno spettacolo unico, pronto ad appassionare e affascinare tutti i presenti. Un allestimento in un teatro open air, la notorietà dell’opera, il suo carattere popolare e sanguigno, questi gli elementi per un capolavoro assoluto. Entrambe le opere presentano un’esplosione di passioni come l’amore, il tradimento e la gelosia che sfociano irrimediabilmente nella tragedia finale: l’omicidio di compare Turiddu in Cavalleria e quello di Nedda e Silvio in Pagliacci. Cast di grande livello per entrambe le opere: Cristina Melis è Santuzza. Rosario La Spina è  Turiddu. Carlotta Vichi è Mamma Lucia, Alberto Mastromarino è Don Alfio e Lola è Sonia Maria Fortunato.
Pagliacci di Ruggero Leoncavallo si conferma un’ opera che parla immediatamente al pubblico. In un ruolo verista come Nedda è  Erika Grimaldi, Rosario La Spina è un possente Canio; Alberto Mastromarino veste bene i panni di Tonio. Completano validamente il cast: Kashi Tatsuya  e Valdis Jansons sono Beppe e Silvio.
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Un particolare apprezzamento per i cast che hanno spiccato in recitazione, connotando di grande umanità e lacerazione i personaggi interpretati.  Artisti che hanno confermato ancora una volta di saper calcare con il giusto piglio le assi del palcoscenico, con una grande presenza scenica. La regista Maria Paola Viano ha offerto una grande lezione di stile, in sintonia con il lavoro della scenografia di Antonella Conte. I costumi di Ilaria Ariemme hanno contribuito alla creazione dell’adeguata atmosfera, valorizzati anche dalle luci di Nevio Cavina. Le coreografie sono di Luigia Frattaroli.
In entrambe le opere l’Orchestra del Luglio Musicale Trapanese è stata diretta dal maestro Federico Santi che ha condotto l’esecuzione dell’ Orchestra ed ha dato la giusta intensità allo struggente intermezzo di Cavalleria. Buona prova del coro del Teatro, guidato da Fabio Modica, è un elemento fondamentale, praticamente un personaggio anch’esso.
Una serata impegnativa e intensa, un teatro pieno. Ovazioni e applausi per tutta la compagnia artistica ed anche per le due piccole bimbe che, nell’ opera Pagliacci, hanno interpretato le figlie di Nedda e Canio.
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Orfeo all’Inferno di Offenbach al Chiostro di San Domenico
Una memorabile messa in scena anche per Orfeo all’Inferno di Offenbach al Chiostro di San Domenico, a Trapani, nell’ambito della 71a  stagione lirica dell’Ente  Luglio Musicale Trapanese. La direzione d’orchestra del Maestro Andrea Certa e la regia di Natale De Carolis hanno dato fascino a questo gioiello ed hanno appassionato intensamente il pubblico.
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La peculiarità di un allestimento, una mise en scène che ha perfettamente valorizzato la musica, con il ritmo travolgente del galop infernale (il celebre can can).
Nevio Cavina ha ideato le luci, mentre Maddalena Moretti e Giorgia Ruzzante hanno disegnato le scene. I costumi sono di Simone Martini. Alcuni effetti speciali. Una semplicità di mezzi, i movimenti di personaggi e coro sono stati estremamente espressivi. Le musiche delle danze sono state valorizzate dalle coreografie di Patrizia Lo Sciuto.
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Un impeccabile coro, istruito da Fabio Modica. Suadente riesce Federica Sardella che tratteggia un’ Euridice dall’accento caldo e trepidante. Didier Pieri è un Orfeo dal timbro sempre accattivante. Marcello Nardis ha ritratto perfettamente il personaggio di Plutone – Aristeo. Completano il cast che ha conquistato il pubblico: il mezzo soprano Lara Rotili (Cupido), Roberto De Gennaro Crescenti (Mercurio), Paolo Ingrasciotta (Giove) Marta Biondo (l’Opinione pubblica), Gianluca Moro (John Styx). Il quintetto degli altri ha visto come protagonisti Miriam Carsana (Diana), Laura Delogu (Venere), Tiberia Monica Naghi (Giunone) e Luca Vianello (Marte)  Chiara Cabras (Minerva). I lunghi, calorosi applausi finali delle scorse serate appaiono la migliore espressione della compiaciuta meraviglia dell’Orfeo all’Inferno.
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Prossimi appuntamenti: oggi giovedì 1 agosto, alle ore 19.00, nell’ambito della rassegna “Inchiostro d’autore”, al Chiostro di San Domenico a Trapani , uno degli autori italiani più seguiti e apprezzati degli ultimi anni: Lorenzo Marone presenta Tutto sarà perfetto. Ennesimo successo annunciato, il romanzo segue il quarantenne immaturo Andrea sui passi della sua infanzia a Procida.
La Lirica
Sulle note di Henry Purcell, in beatitudine mitologica e barocca il 10 e 12 agosto la regista Isa Traversi, con Dido and Aeneas, condurrà, al Chiostro di San Domenico, lo spettatore al tempo delle passioni della regina cartaginese e del celebre eroe troiano. Il direttore sarà Piergiorgio Del Nunzio.
Andrea Cigni firma gli ultimi due allestimenti in cartellone, nel segno della musica di Giuseppe Verdi. Al Teatro “Giuseppe Di Stefano” a Trapani, seguendo rotte shakespeariane, l’11 e 13 agosto con Otello la gelosia sarà protagonista indiscussa. Sul podio, Andrea Certa.  L’amore travolgente di Violetta Valéry e Alfredo Germont rivivrà invece il 19 e 21 agosto: La Traviata torna dopo il grande successo del 2018.
Orario previsto: ore 21.00
Applausi e ovazioni al Luglio Musicale Trapanese  1 agosto 2019. Il Luglio Musicale Trapanese prosegue con i suoi eventi esclusivi, con il dittico Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, andato in scena ieri sera al Teatro Giuseppe Di Stefano, a Trapani.
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lamilanomagazine · 2 years
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Il Piccolo Chimico, ll TikToker Marco Martinelli arriva su Rai Gulp
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Il Piccolo Chimico, ll TikToker Marco Martinelli arriva su Rai Gulp. Un appuntamento dedicato agli esperimenti scientifici più affascinanti e bizzarri  è in arrivo su Rai Gulp e RaiPlay. Da mercoledì 5 ottobre tutti i giorni alle ore 16.40 (e da lunedì 10 ottobre anche alle ore 20) è l’ora de Il Piccolo Chimico. Il giovane TikToker Marco Martinelli, ricercatore e comunicatore scientifico, è pronto a trasportare i telespettatori nell’affascinante e misterioso mondo della chimica, mostrando semplici ma spettacolari esperimenti e svelando i segreti da laboratorio, con aneddoti curiosi e divertenti. Saranno quindici episodi della durata di 10 minuti l’uno e Marco non sarà solo. Come ripeterà sempre nel corso di ogni puntata, infatti, per far sì che un esperimento possa essere realizzato correttamente e in sicurezza occorre essere sempre seguiti da almeno un aiutante esperto. Per questo, Marco sarà in compagnia di alcuni assistenti davvero speciali: Francio, Elia, Argento e Mercurio. Si tratta di quattro character di fantasia, animati in 2D che, con il loro spirito positivo e fortemente emotivo, aiuteranno Marco nella realizzazione del suo esperimento. A ospitare tutti i protagonisti de Il Piccolo Chimico due location d’eccezione, entrambe collocate all’interno della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: il laboratorioè il set principale di ogni puntata, ricavato all’interno del prestigioso Laboratorio PlantLab dove Marco ha conseguito laurea e dottorato, e la biblioteca del campus, che accoglie Marco durante gli affascinanti racconti di storie da laboratorio e di grandi scienziati. Ma oltre agli esperimenti ci sarà modo di divertirsi anche con musica e colpi di scena. Nella Green Room, dove il conduttore si ritroverà per cantare insieme ai ragazzi a casa la canzone dedicata all’esperimento di puntata, e il Bang Bang Lab, una location d’eccezione dedicata agli esperimenti più pazzerelli che hanno un pizzico di esplosivo. Le canzoni originali de Il Piccolo Chimico cantate da Marco sono scritte da Maurizio Bernacchia, autore del CET di Mogol, e ballate sotto la direzione della coreografa dell’Eurovision Song Contest Irma di Paola. Perfetti tormentoni da TikTok che aiutano a memorizzare formule e reazioni chimiche. Il Piccolo Chimico è un format innovativo che propone una divulgazione entusiasmante per bambine e bambini sulle materie scientifiche, con dinamiche di intrattenimento che rafforzano il legame genitore-figlio. Molti degli esperimenti proposti saranno facilmente riproducibili in compagnia di un adulto, facili da eseguire recuperando materie prime e strumenti presenti in casa. Il Piccolo Chimico è prodotto da Atomic per Rai Kids in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Scritto da Andrea Boin, già autore di “Me contro te”, Marco Martinelli, Gianluigi Attorre e Caterina Mollica, regia di Gianluigi Attorre.... Read the full article
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untitled42566 · 4 years
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Il Mamamia Festival Estate compie 22 anni!
Sabato super party per festeggiare sotto le stelle del club più underground d’Italia
SENIGALLIA – 22 anni! Proprio così, il Festival Estate del Mamamia Alternative Music Club è pronto a spegnere le sue 22 candeline e lo farà come sempre in grande stile. Sarà sicuramente un compleanno particolare visto il periodo che abbiamo appena attraversato, ma questo non significa che sarà un party meno entusiasmante del solito!
Un po’ di storia doverosa, visto l’avvenimento. Il Mamamia ha aperto per la prima volta le sue porte negli ultimi mesi del 1997, ma dall’estate seguente ha ufficialmente dato il via al Mamamia Festival Estate, con gli indimenticabili sabati notte sotto le stelle che ancora oggi sono un cult. Infiniti gli ospiti nazionali e internazionali che sono saliti sul palco. Qualche nome? Paola Turci, Ska-P, Ligabue, Fabri Fibra, Litfiba, Max Gazzè, Bad Religion, Caparezza, J-Ax, Fedez, Alvaro Soler… Ma potremmo andare avanti per ore ad elencarli tutti.
Sabato 18 luglio festeggeremo insieme il 22esimo compleanno del Mamamia Festival Estate nel fantastico giardino di 10 mila metri quadrati. Ben cinque sale e 12 djs per un party incredibile che sarà anche ad ingresso gratuito entro le 00.30.
Nell’ambiente hip hop e trap Frankie di Palma, Mr. Kevin, Badass Crew, Mat e l’animazione di Nueva Era. Nell’ambiente house e techno Loris Zerola e Luca Bufarini, nell’ambiente trash La Regina, la selezione afro sarà affidata a Fabrizio Fattori, Tium e Jaco e nell’ambiente Rock Smarg e Andrea Mercurio.
Ovviamente tutto questo con la massima sicurezza, grazie alle misure di contenimento del Covid-19. Al fine di ridurre al massimo le code e gli assembramenti all’ingresso del club è assolutamente consigliato acquistare il ticket online sul sito Random Una Festa a Caso o su Ciaotickets. Obbligatorio l’uso di mascherina negli spazi interni e all’aperto quando non sia possibile mantenere il distanziamento. All’ingresso potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C. Saranno resi disponibili prodotti a base di gel disinfettante per le mani.
Il Mamamia Festival Estate compie 22 anni! Il Mamamia Festival Estate compie 22 anni!
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italianaradio · 5 years
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Balconi fioriti a Crotone, cerimonia di premiazione del concorso
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/balconi-fioriti-a-crotone-cerimonia-di-premiazione-del-concorso/
Balconi fioriti a Crotone, cerimonia di premiazione del concorso
Balconi fioriti a Crotone, cerimonia di premiazione del concorso
Quando un evento arriva alla quinta edizione, crescendo di anno in anno sia in iniziative che in partecipazione popolare, vuol dire non solo che è entrato nella tradizione della città ma anche nel cuore della gente. È “Crotone in Fiore”, il concorso dei balconi fioriti promosso dall’Associazione “Crotone in Fiore e dal Comune di Crotone in collaborazione con l’Istituto “Pertini – Santoni” e la Gerardo Sacco. Questa mattina nell’auditorium dell’Istituto Pertini – Santoni si è tenuta la cerimonia di premiazione dei balconi che hanno ottenuto più voti dalla giuria popolare e quelli valutati dalla giuria tecnica. Crotone in Fiore è un concorso finalizzato all’abbellimento con decorazioni floreali di balconi, davanzali, abitazioni, esercizio commerciali, nonché angoli e aiuole di cortili e spazi pubblici Per l’edizione 2019 si è scelto, dopo che nelle edizioni precedenti il concorso ha coinvolto i residenti del centro storico cittadino, il lungomare cittadino in viale Gramsci. La scelta è stata motivata dal fatto che sul lungomare Gramsci si sono svolti momenti religiosi legati alla Festività Mariana. Tra l’altro gli alunni del Liceo Artistico hanno realizzato, nel mese di maggio, l’infiorata dedicata a Maria di Capo Colonna. Ma la scelta è stata anche dettata dalla volontà di aprire i confini di “Crotone in Fiore” coinvolgendo anche altre zone della città. Alla cerimonia di premiazione condotta da Giada Nicotera, che con Celeste Caccia e Cristel De Carlo forma il nucleo storico dell’associazione Crotone in Fiore, hanno partecipato la dirigente scolastica del Pertini Santoni Ida Sisca, l’assessore alla Cultura del Comune di Crotone Valentina Galdieri, l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Pedace, Giacomo Salatino per la Gerardo Sacco e Caterina Cotroneo docente del Pertini e ispiratrice del concorso. Presenti anche “i poeti del cuore”, Davide Zizza, Susy Savarese, Pasquale D’Emanuele che con Paola Deplano, Raffaella Trusciglio e Tiziana Stasi sono stati coinvolti dai ragazzi dell’associazione in numerose iniziative del vasto programma di Crotone in Fiore come “muri diversi” e il “vicolo della Fortuna” e il “vicolo dell’abbraccio”. Presenti anche la squadra di docenti che affianca gli alunni: Mario Oppido, Francesco Nicotera, Alberto Curcio e Tiziana Pintimalli. Hanno partecipato alla cerimonia di premiazione anche i rappresentanti dell’associazione “Simone Riolo”. Due le categorie dei premiati che hanno ricevuto un’opera realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco che da cinque anni affianca i giovani dell’associazione. Nella categoria “social” il primo posto è stato assegnato dalla giuria popolare, che ha votato sulla pagina social di Centro Storico in Fiore, al balcone di Umberto Asteriti. Al secondo posto il balcone di Aldo Condello mentre il terzo posto è andato ad Elisabetta Catanzaro. La giuria tecnica, che ha premiato la creatività ha assegnato i premi rispettivamente all’esercizio commerciale “Com na vota”, il secondo a Maria Stella Mercurio ed il terzo premio a Aldo Monteleone. I premiati hanno anche ricevuto dei buoni spesa da utilizzare presso i supermercati Pam. Centro Storico in Fiore non finisce oggi. Preceduto da iniziative come il “Vicolo della Fortuna” e “l’Infiorata” i ragazzi di Crotone in Fiore supportati dall’amministrazione Comunale proporranno nei prossimi mesi altre iniziative che interesseranno numerose zone della città finalizzate alla valorizzazione dei luoghi attraverso la condivisione e la partecipazione popolare.
Quando un evento arriva alla quinta edizione, crescendo di anno in anno sia in iniziative che in partecipazione popolare, vuol dire non solo che è entrato nella tradizione della città ma anche nel cuore della gente. È “Crotone in Fiore”, il concorso dei balconi fioriti promosso dall’Associazione “Crotone in Fiore e dal Comune di Crotone in collaborazione con l’Istituto “Pertini – Santoni” e la Gerardo Sacco. Questa mattina nell’auditorium dell’Istituto Pertini – Santoni si è tenuta la cerimonia di premiazione dei balconi che hanno ottenuto più voti dalla giuria popolare e quelli valutati dalla giuria tecnica. Crotone in Fiore è un concorso finalizzato all’abbellimento con decorazioni floreali di balconi, davanzali, abitazioni, esercizio commerciali, nonché angoli e aiuole di cortili e spazi pubblici Per l’edizione 2019 si è scelto, dopo che nelle edizioni precedenti il concorso ha coinvolto i residenti del centro storico cittadino, il lungomare cittadino in viale Gramsci. La scelta è stata motivata dal fatto che sul lungomare Gramsci si sono svolti momenti religiosi legati alla Festività Mariana. Tra l’altro gli alunni del Liceo Artistico hanno realizzato, nel mese di maggio, l’infiorata dedicata a Maria di Capo Colonna. Ma la scelta è stata anche dettata dalla volontà di aprire i confini di “Crotone in Fiore” coinvolgendo anche altre zone della città. Alla cerimonia di premiazione condotta da Giada Nicotera, che con Celeste Caccia e Cristel De Carlo forma il nucleo storico dell’associazione Crotone in Fiore, hanno partecipato la dirigente scolastica del Pertini Santoni Ida Sisca, l’assessore alla Cultura del Comune di Crotone Valentina Galdieri, l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Pedace, Giacomo Salatino per la Gerardo Sacco e Caterina Cotroneo docente del Pertini e ispiratrice del concorso. Presenti anche “i poeti del cuore”, Davide Zizza, Susy Savarese, Pasquale D’Emanuele che con Paola Deplano, Raffaella Trusciglio e Tiziana Stasi sono stati coinvolti dai ragazzi dell’associazione in numerose iniziative del vasto programma di Crotone in Fiore come “muri diversi” e il “vicolo della Fortuna” e il “vicolo dell’abbraccio”. Presenti anche la squadra di docenti che affianca gli alunni: Mario Oppido, Francesco Nicotera, Alberto Curcio e Tiziana Pintimalli. Hanno partecipato alla cerimonia di premiazione anche i rappresentanti dell’associazione “Simone Riolo”. Due le categorie dei premiati che hanno ricevuto un’opera realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco che da cinque anni affianca i giovani dell’associazione. Nella categoria “social” il primo posto è stato assegnato dalla giuria popolare, che ha votato sulla pagina social di Centro Storico in Fiore, al balcone di Umberto Asteriti. Al secondo posto il balcone di Aldo Condello mentre il terzo posto è andato ad Elisabetta Catanzaro. La giuria tecnica, che ha premiato la creatività ha assegnato i premi rispettivamente all’esercizio commerciale “Com na vota”, il secondo a Maria Stella Mercurio ed il terzo premio a Aldo Monteleone. I premiati hanno anche ricevuto dei buoni spesa da utilizzare presso i supermercati Pam. Centro Storico in Fiore non finisce oggi. Preceduto da iniziative come il “Vicolo della Fortuna” e “l’Infiorata” i ragazzi di Crotone in Fiore supportati dall’amministrazione Comunale proporranno nei prossimi mesi altre iniziative che interesseranno numerose zone della città finalizzate alla valorizzazione dei luoghi attraverso la condivisione e la partecipazione popolare.
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maestrogianni-blog · 5 years
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  Totò rinasce nel Cilento grazie ad una particolare rassegna di arte contemporanea inaugurata nel dicembre scorso presso la Sala Teatraria del Monastero di San Mercurio nel comune di Roccagloriosa. In mostra opere di pittura, grafica e fotografia ispirate alla vita ed alla carriera del Principe Antonio De Curtis, in memoria del suo straordinario contributo alla storia del cinema e del teatro italiano. L’iniziativa, curata da Enzo Angiuoni (associazione Arteuropa) in collaborazione con Luigi Gatto (Cilento Cultura in Movimento), rientra nel progetto “Omaggio a Totò” promosso da Arteuropa in varie località della penisola (Milano/Expo, Napoli, Lecce Chieti, Salerno, Udine ed altre ancora).
I De Curtis del Cilento
L’amministrazione comunale di Roccagloriosa, che patrocina l’evento, ha acquistato di recente e sta ristrutturando il palazzo appartenuto, nel secolo scorso, dalla famiglia De Curtis, nobile casato di cui faceva parte il marchese Giuseppe, padre di Antonio, in arte Totò. Per info e visite guidate, contattare il numero 3291513164
Roccagloriosa sbarca alla Bit di Milano
La rassegna espositiva verrà affidata agli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Sapri (Sa), i quali ne cureranno la presentazione alla Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dal 10 al 12 febbraio. Una presenza resa possibile dalla disponibilità dell’assessore regionale della Campania allo Sviluppo e Promozione del Turismo, Avv. Corrado Matera. Per i giovani studenti sarà questa un’occasione unica per riappropriarsi di un altro tassello della storia e identità della loro terra straordinaria (il Cilento, con il suo Parco nazionale riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità). Un percorso di ri-scoperta che potranno compiere illustrando ai visitatori dell’importante manifestazione fieristica la Terra del Mito, con Paestum, Padula, Elea/Velia, Palinuro, Roccagloriosa e tutti i suoi borghi.
Totò itinerante
Nel periodo estivo la mostra farà tappa in diverse altre località, sia costiere che interne, andando così ad arricchire l’offerta del turismo culturale del Cilento, con un testimonial d’eccezione: Totò, il mimo universale, indissolubilmente legato a Roccagloriosa ed al Cilento! Info 3381328923 AVV. ANNA MARIA FELICIA NARDO LUIGI GATTO ASSESSORE ALLA CULTURA I CILENTO CULTURA IN MOVIMENTO COMUNE DI ROCCAGLORIOSA
Espongono gli artisti
ENZO ANGIUONI GIANCARLO CANEVA MIRIAM CERRI LAMBERTO CORREGGIARI ANTONIO CRIVELLARI ANTONIO DI ROSA CLAUDIO FERUGLIO FRANCESCO GILARDI NICOLA GUARINO ANNA MAGISTRO ANRICO MEO PAOLA GASPARE NARDO SONIA PAOLONE ANTONIO PICARDI ROSA SPINA
A CURA DI ASSOCIAZIONE ARTEUROPA – ENZO ANGIUONI CILENTO CULTURA IN MOVIMENTO – LUIGI GATTO
PARTNER IIS L. DA VINCI SAPRI TERRE DI BUSSENTO CICAS SAPRI
SPONSOR VISCO Daniele & Raffaele s.n.c.
C.S.
TOTO’ RINASCE A ROCCAGLORIOSA! Dipinti dedicati al principe napoletano della risata Totò rinasce nel Cilento grazie ad una particolare rassegna di arte contemporanea inaugurata nel dicembre scorso presso la Sala Teatraria del Monastero di San Mercurio nel comune di Roccagloriosa.
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