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#musica che mi piace
spettriedemoni · 18 days
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La rimetto perché sì
E pure la versione live:
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Occhi bassi, quando cammini Dentro ai piedi che tesoro hai? Occhi bassi, dritto in faccia non mi guardi mai
E hai pianto per un film E hai chiuso da poco Con chi non t'ha capita e forse non ti capirà mai Occhi bassi, dritto in faccia non mi guardi mai
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lonelysmile · 1 month
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icecoldversace · 1 year
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ma è davvero impossibile creare una sorta di playlist per una festa da mandare al dj dove bisogna accontentare i proprietari del venue, i tuoi amici italiani che ascoltano musica da maranza, le amiche che non si esprimono sui gusti musicali, le americane, tua sorella e quell’ebete del suo moroso, quello che ascolta esclusivamente la tecno stra underground, la superfan di alessandra amoroso, quello rimasto nel 2015, te stessa, sapendo perfettamente che tanto saranno tutti ubriachi ammerda e basta che ci sia qualcosa da ballare
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fondocampo · 1 month
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madò. collega che spesso mi dà sui nervi sul gruppo wapp sta schifando mahmood perché Non è musica questa .. scusa se non tutta la musica è i pink floyd ***** madonna
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ilpianistasultetto · 9 months
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Quando ero piccolo non c'era molta musica in casa mia. Mia madre resto' vedova quando io avevo 5anni e da quel momento dovette rimboccarsi le maniche e lavorare da mattina a sera. Quando rientrava a casa non aveva certo lo spirito per ascoltare musica, stanca morta com'era. Lei non l'ascoltava ma a me comprava dischi dello zecchino d'oro. Poi iniziai a farmi regalare dischi da amici e parenti ad ogni compleanno, a ogni befana, ad ogni promozione scolastica fino a quando non iniziai a comprarli da solo, cosi diventarono decine, centinaia e centinaia. Li ho ancora tutti. Solo 4 non sono miei ma li compro' mia madre nel tempo. Un 45 giri di Antoine, uno di Caterina Caselli, un 33 giri di Julio Iglesias e un 45 giri di Peppino Gagliardi:
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Unico ricordo che ho di mia madre in una di quelle giornate piovose autunnali, seduta su una poltrona ad ascoltare musica. Un cantante che conosceva bene la melodia, come tutti i napoletani. Qualche giorno fa Peppino Gagliardi e' venuto a mancare. Mi piace pensare che da oggi in poi mia madre potra' ascoltarlo addirittura live standosene seduta su qualche poltrona lassù tra le nuvole.. @ilpianistasultetto
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bru111271 · 10 months
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Mi piacciono i folli che fanno follie normali.
Chi canta a squarciagola in macchina e balla con la scopa mentre fa le pulizie.
Chi saluta le persone che non conosce.
Chi si muove a tempo di musica ovunque la senta.
Mi piacciono i folli quelli veri. Quelli che tengono per mano il loro amore anche dopo trent’anni. Che si baciano in mezzo alla strada e non hanno più quindici anni, ma cinquanta.
Mi piace chi ti guarda dritto negli occhi, ma dritto dritto, che ti viene da raccontargli la tua vita per come ti senti ascoltato.
Mi piace la follia dolce. Quella dei giusti.
La follia delicata di chi osa dire la verità sempre anche a costo di soffrire.
(PaolaFelice)
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diceriadelluntore · 2 months
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Storia Di Musica #315 - Blackfoot, Strikes, 1979
Per le Storie di Marzo ho individuato un metodo scientifico infallibile per scegliere la tematica che legherà i dischi di questo mese: ho preso a caso con gli occhi chiusi, un bottone nella scatola in cui tengo quelli di riserve, e ho pescato un bottone nero. Di per sè, il colore nero poteva aprire una infinità di opzioni, ma seguendo il principio della scoperta, in questo 2024, di band dimenticate, ho optato per dischi di band che hanno "nero" nel nome. Tralasciando le scelte più ovvie, il viaggio musicale marzolino inizia nella Florida di fine anni Sessanta, quando stava per prendere il volo il Southern Rock. Siamo a Jacksonville, capitale dello stile, e come molti stavano facendo in quei mesi, dei giovani mettono su una rock band: Rickey Medlocke (batteria, voce) e Greg T. Walker (basso) incontrano il newyorkese Charlie Hargrett (chitarra) e danno vita al gruppo Fresh Garbage Band con Ron Sciabarasi alle tastiere. Da qui inizia una serie infinita di cambi di formazione intorno ai primi tre che seguirà per decenni il destino dei nostri: infatti il primo a lasciare è Sciabarasi, si aggiungono altri musicisti provenienti da un'altra band, i Tangerine, cambiano nome in Hammer e con questa formazione per 6 mesi sono la resident band del più popolare topless club di Gainsville, in Florida, il Dub's. Provano ad andare a New York, e lì si accorgono che esiste già una più affermata band con lo stesso nome, quindi decidono di chiamarsi Blackfoot, in omaggio al popolo dei Nativi americani, dato che Jakson Spires, entrato dai Tangerine, è parte Cherokee, Medlocke parte Sioux, e Walker parte Creek. Ma la loro strada è ancora lunga: la band si scioglie diverse volte, alcuni di loro vanno a suonare con i Lynyrd Skynyrd (Medlocke e Walker, per alcuni mesi nel 1971, uscirà solo nel 1978, dopo l'incidente aereo che colpì il leggendario gruppo, il materiale registrato in quel frangente), si trasferiscono in New Jersey, dove con una formazione stabile registrano delle canzoni, che dopo varie peripezie nel 1975 vengono pubblicate dalla Island, che cercava nel proprio catalogo un gruppo Southern Rock, con il titolo No Reservation, e nel 1976 Flying High, stavolta per la Epic: sono due dischi di southern rock che non lasciano il segno e sopratutto non vendono quasi nulla. La band è sempre in fermento, e passano 3 anni (tra scioglimenti, defezioni per problemi alle corde vocali, dissidi) quando passano alla Atco, che suggerisce loro un approccio diverso alla scrittura. Ne esce fuori il disco di oggi, Strikes (1979), con il cobra sfocato in copertina, che li fa conoscere, dopo dieci anni, al grande pubblico. Merito è di una formazione finalmente definita (almeno per il momento) composta da Rickey Medlocke, Charlie Hargrett (chitarra ritmica), Greg T. Walker (basso) e Jakson Spires (batteria) ed una scaletta che alterna pezzi propri, tra cui i loro due maggior successi, e una scelta azzeccatissima di cover, suonate in maniera originale rispetto alle versioni degli autori. Il suono è più hard o AOR (che sta per adult oriented rock, il genere che maggiormente passavano le radio), e ha una sua natura interessante, per quanto costruita nei canoni del genere senza tante innovazioni.
Mi piace molto la scelta delle cover: I Got A Line On You fu un grande successo dei favolosi Spirit di Randy California, band mitica del rock Californiano del decennio precedente, e qui viene resa più groovy e tosta rispetto all'originale; Pay My Dues fu un successo dei Blues Image, altra band della Florida, di appena qualche anno prima dei nostri, che fu uno dei pochi esempi non californiani di rivisitazione del blues, alla maniera "europea", e che come i Blackfoot era famosa come resident band, non di un topless bar, ma di un famoso locale di Miami, il Thee Image, aperto alla sperimentazione; Wishing Well fu invece un successo dei Free, la band inglese di Paul Rodgers che prima di sciogliersi (lui andrà ai Bad Company) scrisse questa hit. Di tutte e tre, i Blackfoot ne fanno una versione particolare, dove i cambiamenti seppur minimi sono quelli incisivi, regalando alle nuove versione un vestito particolare e riconducibile al loro nuovo stile. Tra gli autografi, segnalo le loro due canzoni più famose: Train Train, scritta dal nonno di Rickey Medlocke, Shorty, che diventerà una hit anche per Dolly Parton e per un'altra band dell'heavy metal, i Warrant. Ma la loro canzone simbolo è Highway Song: oltre 7 minuti spericolati, dalla costruzione epica e imperiosa e che finiscono con sensazionali duelli di assoli alla chitarra, con all'inizio anche belle melodie vocali, canzone che è un grande omaggio all'epopea dei gruppi che dalla Florida hanno messo mattoni importanti all'edificio della Storia del Rock. Il successo arriva, quasi inaspettato, e la band fa da spalla a grandi nomi in tour nel 1979 negli Stati Uniti: fondamentale per loro quello in apertura ai The Who. La band cavalca l'onda e in due anni sforna altri due dischi niente male, Tomcattin (1980, con una Pantera in copertina) e Marauder (con un falco, 1981) e fa due tour seguitissimi. Qui però finisce la loro fortuna: l'arrivo, come uno tsunami, dell'estetica MTV li taglia fuori: il rock del sud è visto come un genere passato e addirittura la ATCO non accettò il loro disco che sarebbe dovuto uscire nel 1984, Vertical Smiles. La band conseguentemente va in crisi e si scioglie per l'ennesima volta. Va detto che non saprei nemmeno contare i vari avvicendamenti, ma considerando che tentano una reunion prima nel 1990 (pubblicando un nuovo disco, Medicine Man) e poi addirittura nel 2004 e nel 2021 sono sicuro che nelle varie formazioni hanno girato almeno 40 musicisti diversi, a dimostrazione di una voglia di musica francamente ammirevole.
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spettriedemoni · 5 days
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Musica
Credo che una delle cose più belle sia condividere la musica, dire a qualcuno: «Ascolta questo brano o questo artista o questo gruppo. Che ne pensi? Ti piace?»
Condividere la propria musica equivale ad aprire un po’ il proprio cuore, non credete?
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sofysta · 3 months
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Sanremo si, Sanremo no. Io lo guardo, a me non piace preferirei morire, a me piace finchè non m'annoia ( non la cantante in abito da sposa), io lo preferivo una volta, ma scherzi? Molto meglio adesso, più liberale, meno costruito, più spontaneo. Mah che dirti, non saprei; so solo che quel cantante che danno come vincitore(?), ma si quello che canta in Napoletano, capito chi? Eh quello, quello a me non piace. Ma hai visto John Travolta che ballava il ballo del qua qua? Com'è caduto in basso? Io l'ho trovato carino, è stato autoironico ma con una gran faccia di cazzo! Macchè era tutto organizzato, lui sapeva già cosa gli avrebbero fatto fare! Amadeus non avrebbe dovuto lasciarglielo fare! No ma che c'entra? L'idea è partita da Fiore, sai quant'è figlio di una buona donna quel siciliano no? Vabbè comunque in tutto sto casino ho adorato la co-conduzione di Mengoni e Giorgia, la Mannino diciamo che poteva portarsela meglio da comica non mi ha fatto granché ridere. Faceva più ridere il vestito di Big Mama della prima serata! Smettila questo è bullismo e non dovresti parlare così di lei. Oh ma se non mi è piaciuto? Io non sto a sindacare sul suo brano,ma da esteta ti dico che le stava una merdina. Io invece adoro Big mama è autentica e qualsiasi cosa indossa le sta bene perchè lei è una donna libera. Si perchè un pò come la libertà del Maestro Allevi quando s'è tolto il cappellino per mostrare i suoi capelli bianchi dopo la sua aspra lotta contro il cancro, la libertà e la sua voglia di vivere e di esprimersi ancora sui tasti dopo aver toccato la morte con le mani. Si ok però è stato troppo prolisso e sdolcinato! E quindi ? Lui può è un Maestro. Potrei scrivere all'infinito su questa kermesse.
Chi lo ama e chi lo odia ma checché se ne parli Sanremo è Sanremo.
A Parigi lo amano, ogni casa ha una TV accesa perchè la ns musica Italiana li manda letteralmente in estasi
Sofysta
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millelenzuola · 3 months
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Ciao a tutti e tutte, questo è il mio nuovo blog dato che sono stata costretta ad abbandonare l'ultimo che avevo ormai da due anni penso.
Mi piace scrivere e ho bisogno di un angolo nel mondo dove sfogarmi, come questo.
Il blog prende il nome da una canzone ossia "La sera dei miracoli" di Lucio Dalla, mi piace particolarmente.
Piacere a chi non mi conosce e bentornati a chi già sa chi sono purtroppo (o per fortuna).
I miei #
#me per frasi, cose personali
#cucina penso che si capisca
#musica per le canzoni con cui sono in fissa
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principessa-6 · 1 year
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L'altro giorno una ragazza giovane mi ha chiesto:
"Cosa provi nell'essere vecchia"?
La domanda mi ha sorpreso molto, dato che non mi sono mai ritenuta vecchia. Quando la ragazza ha visto la mia reazione, immediatamente si è dispiaciuta, ma le ho spiegato che era una domanda interessante. E riflettendo, ho pensato che;
invecchiare è un regalo.
A volte mi sorprende la persona che riflette nello specchio, ma non mi preoccupo di lei da molto tempo e non cambierei nulla di quello che ho per qualche ruga in meno ed un ventre piatto.
Non mi rimprovero più perché non mi piace riassettare il letto o perché non mangio alcune "cose". Mi sento finalmente nel mio diritto di essere disordinata, stravagante e trascorrere le mie ore contemplando la natura o navigando sui social.
Inoltre a chi interessa se scelgo di leggere o giocare sul computer fino alle 4 del mattino e poi dormire fino a chi sa che ora. A chi interessa se ballo da sola ascoltando la musica anni 50? A chi interessa se voglio piangere per un amore perduto?
A chi interessa se cammino sulla spiaggia portando a spasso il mio corpo paffuto in bikini sotto lo sguardo da chi più di me se lo può permettere e a chi interessa se mi tuffo fra le le onde lasciandomi cullare.
Ho visto alcuni cari amici andarsene da questo mondo prima di aver goduto della libertà che viene con l'invecchiare.
È vero che attraverso gli anni il mio cuore ha sofferto per la perdita di una persona cara, ma È la sofferenza che ci dà forza e ci fa crescere. Un cuore che non si è rotto è sterile e non saprà mai della felicità di essere imperfetto.
Sono orgogliosa di aver vissuto abbastanza per far ingrigire i miei capelli e aver saputo conservare il sorriso della mia giovinezza. Orbene, per rispondere alla domanda con sincerità, posso dire:
"Mi piace essere vecchia, perché la vecchiaia mi rende più saggia, più libera".
So che non vivrò per sempre, ma mentre sono qui voglio vivere secondo le mie leggi. Quelle del mio cuore! Non voglio lamentarmi per ciò che non è stato né preoccuparmi di quello che sarà, e nel tempo che rimane semplicemente amerò la vita come ho fatto fino ad oggi, il resto lo lascio a Dio... 🤍 💜
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limoniacolazione · 5 months
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Questi sono i (più o meno) dieci brani che stanno in cima alla lista dei miei preferiti su Spotify. È stata @spinalenta a taggarmi e dico grazie 💚
Certo è che mi piace la musica tradizionale e il disco di Giuseppe Moffa, cantautore dialettale e molisano come me, è veramente stupendo e ben fatto.
Secondo me hanno delle belle cose da ascoltare @madonnaaaddolorata, @bastaconlapasta-revenge, @surfer-osa, @valinonfarumore e @viperaromantica
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silenziodorato · 6 months
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Allora praticamente do un senso a questo blog quindi
- su #Spotify ci sta la musica che mi piace sono tipo mille generi perché a me piacciono le singole canzoni
- su #cucina ci stanno i cibi che cucino
- su #so io alcune foto mie
- il resto è uno sfogo continuo quindi #me
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nonamewhiteee · 6 months
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stamattina in stazione c'era già un timido sole, ma il fumo della sigaretta continuava a mescolarsi con la nebbia, ora dopo quasi 12 ore è sceso completamente il buio. il cielo scuro mi piace, mi fa sentire meno esposto come quando il viso r coperto dalla barba lunga e non lascia intravedere molto di me. la musica mi ricorda che avrei voluto fumare un ultimo drummino prima di salire sul treno ma ho preferito accarezzare ogni micino che ho incontrato per strada.
#me
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