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#manipolazione climatica
major-x-blog · 2 months
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Maledetti Complottisti Hanno ragione anche stavolta.......
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crazy-so-na-sega · 1 year
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In Australia sta esplodendo uno scandalo intorno alle misurazioni delle temperature nelle stazioni meteorologiche in tutto il paese. Nei giorni scorsi, il Bureau of Meteorology, il dipartimento del governo australiano che si occupa del monitoraggio del clima e delle temperature, ha pubblicato i risultati delle misurazioni termiche, sottolineando – ovviamente col solito allarmismo – un aumento della temperatura di 0,7 gradi (in alcune stazioni anche di un grado) dal 1995 ad oggi. Questa notizia, però, ha scatenato le domande e i dubbi degli scettici, soprattutto tra chi di clima e di temperature ne capisce qualcosa; dunque, sono dubbi e domande che provengono anche dal mondo scientifico, lungi dal poter essere tacciato di complottismo e/o di ignoranza.
La prima incongruenza la fa notare la giornalista Jo Nova. Secondo la Nova, il governo australiano avrebbe installato proprio nel 1995 dei termometri elettronici in tutte le stazioni meteo del paese, in alcuni casi sostituendo gli strumenti al mercurio, in altri casi affiancandoli. Il problema delle apparecchiature elettroniche sta nel fatto che queste misurano la temperatura ogni secondo, per cui sono sensibili anche ad un aumento repentino della temperatura causato da un improvviso passaggio di una corrente d’aria calda; un aumento che i termometri al mercurio non avrebbero il tempo di percepire e tradurre in misurazione termica. Sempre la Nova fa notare – seconda incongruenza – che da più parti si è chiesto al governo australiano di tarare gli intervalli di misurazione della temperatura ad un minuto per evitare proprio queste distorsioni; da BoM hanno risposto che la taratura è proprio di un minuto, una cosa che però non risulta dai dati pubblicati dallo stesso dipartimento. Sulla base di queste caratteristiche, è emerso – grazie anche al lavoro di molti siti investigativi e di ricerca sul clima – che tra i termometri al mercurio e quelli elettronici  c’è una differenza di 1 grado, con ovviamente quelli elettronici a misurare le temperature più alte. Oltre alla manipolazione dei dati, secondo il sito di informazione The Daily Sceptic, il governo australiano ha anche omesso i dati delle misurazioni che attestavano temperature più fredde – fatte sia con i termometri elettronici sia con quelli a base di mercurio – proprio per portare acqua al mulino della fantomatica crisi climatica.
Ma il Bureau of Meteorology australiano non è l’unico a giocare coi dati. Il National Oceanic and Atmospheric Administration, agenzia del Dipartimento del commercio degli Stati Uniti, quattro giorni fa ha pubblicato una mappa tutta colorata di rosso per lanciare l’ennesimo allarme: “dal 1885 ad oggi le temperature sono aumentate su tutto il pianeta”, con picchi di più di 1 grado. Peccato, però, che il NOAA non possa fornire alcuni dati di comparazione perché nel 1885 sul pianeta c’erano poche stazioni meteorologiche; come fanno a dire che in Africa la temperatura è aumentata di più di un grado se, nel 1885, nel continente africano non erano state installate stazioni meteo?
Ecco, dunque, che ogni giorno che passa diventa foriero di una nuova truffa sui cambiamenti climatici per diffondere il messaggio della colpevolezza dell’uomo – ovviamente l’uomo semplice, noi che andiamo in giro con la Panda a benzina, mica i padroni che volano coi jet privati – per degli eventi che comunque avverrebbero a prescindere dall’uomo e dalle sue attività. I padroni del mondo non fanno altro che confondere le acque tra cambiamenti climatici – influenzati da forze di una potenza che l’uomo non può nemmeno immaginare, come l’attività solare – e l’inquinamento causato, guarda caso da chi oggi vuole arricchirsi con le bufale sull’economia “green” e tutta la speculazione che vi ruota attorno, causando nuovi danni ancora più gravi per estrarre minerali preziosi necessari per alimentare l’industria “green”.
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avevano ragione i greci che non "conoscevano" i colori....:-(
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daniela--anna · 2 years
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Scie chimiche, geoingegneria e
manipolazione del clima.
"Manipolazione climatica: chi controlla il tempo che fa?"
Estratto dall'articolo di
Andrea Degl'Innocenti.
Sono in corso da più di sessant'anni tentativi di condizionare artificialmente il clima, controllare piogge e nevicate, alterare la temperatura atmosferica, generare tornado e tsunami. Chi conduce questi esperimenti? E a quale scopo?
Questo è uno degli argomenti più dibattuti della rete, quello della manipolazione climatica, e nelle numerose teorie, più o meno verosimili, che lo circondano.
Geoingegneria e manipolazione climatica: chi controlla il tempo che fa?
Restano innumerevoli le ipotesi ma tra le stagioni che non ci sono più e la natura che si ribella, la verità resta ancora sconosciuta."
L'unica certezza è che chiunque abbia causato rovina alla terra non resterà impunito dal leggittimo Proprietario.
(Rivelazione 11:18) jw.org
🎥📷Foto e video: cielo di Brescia 2 novembre 2022
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aitan · 5 years
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Da più parti, soprattutto da sinistra, si guarda con sospetto al risalto internazionale ottenuto dalle proteste di Greta Thunberg.
Per molti lei è solo un’agente (probabilmente inconsapevole) di un cambiamento epocale del capitalismo che sta spingendo verso una nuova economia basata su auto elettriche, bottiglie di alluminio, bioplastiche, energia verde.
Personalmente non mi sento di escludere che ci siano i soliti pescecani che girano intorno ai corpi sanguinanti che galleggiano nelle acque della contemporaneità, pronti ad azzannare la preda e trarne profitto.
Ma se si leggono le autentiche parole pronunciate da Greta nei suoi discorsi pubblici si scopre che in più parti vengono sottolineati “gli aspetti di giustizia ed equità” e che il suo è un messaggio dalla portata molto più rivoluzionaria dell’affermazione di un semplice cambiamento di stili di vita.
“Come osate far finta che questo può essere risolto con il business-as-usual e alcune soluzioni tecniche?”, afferma nel suo ultimo discorso pubblico tenuto a New York in un vertice sul clima delle Nazioni Unite.
Insomma, non si tratta solo di cambiare la nostra way of life o di cercare palliativi che ci permettano di tenere in piedi il sistema in atto. Si tratta di cambiare il sistema.
È la parte più ignorata e sottaciuta del Thunberg-pensiero, la parte più scomoda…
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Continua qui, se volete saperne di più...
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overthedoors · 7 years
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L’apartheid climatico
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di Naomi Klein È giunto il momento di parlare del cambiamento climatico che rende disastri come Harvey catastrofi umane. In tv dicono che questo tipo di precipitazioni non ha precedenti. Che nessuno l’avesse previsto, e come quindi nessuno potesse prepararsi adeguatamente. Quel che non sentirete è il motivo per cui eventi climatici del genere stiano avvenendo con tale regolarità. Ci è stato detto…
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truth-to-b-told · 3 years
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( ancora ) Dentro la caverna : 💊 cure domiciliari CVD19 : Come Volevasi Dimostrare 'dieciannove'
Per tutti i fanatici della covid.mania [ e della virus-mania, in corso di demolizione (in)controllata ], per le donnicciole che hanno paura della loro stessa ombra, per chi si sente senza Potere, dinanzi all'ignoto, ecco informazioni ( per voi ) Super , volte a stemperare, la vostra ipocondriaca smidollaggine, la vostra miopia "corretta" con la lente che tutto trasforma( deforma ) in "causato da sars-cov-2 """→""" covid19" , la vostra ignoranza delegata, con fede cieca e (de)mente formattata-indottrinata, in mani tecnocratiche 'autorevoli' ed "elitarie" ( e manipolatorie, e narcisistiche, con poco, o affatto, scrupolo : "siiii, pecorella, il pastore ti alleva per fargli compagnia, eh...tiene molto a cuore, la tua villosa pellaccia..." ), le vostre preoccup(in)azioni; anche per chi non aveva mai sentito il detto, "il terreno ( la condizione & consapevolezza psico.fisica ) è tutto, e il 'patogeno' è niente" :
📌 La covid-mania SI CURA ( senza vaccini ) : i medici, o altri pupazzi (in)sanitari, che dicono diversamente, sono da mettere al muro, e fucilare
Medici che applicano la terapia domiciliare tempestiva per la cura e la guarigione dal covid-19.
https://www.terapiadomiciliarecovid19.org/
https://t.me/terapiadomiciliarecovid19
https://www.facebook.com/terapiadomiciliarecovid19/
https://www.facebook.com/groups/terapiadomiciliarecovid19/
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https://ippocrateorg.org/
https://ippocrateorg.org/comitato-medico-scientifico/
https://ippocrateorg.org/approccio-alla-terapia-e-liberatoria/
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"Non dovete" nemmeno fare lo sforzo ( MA lo dovete fare eccome, altrimenti sempre al livello di soggetti ruminanti, belanti, pascolanti, sulle alture, e nelle praterie, scoraggianti, rimarrete ) di trovare e connettere i punti : sono ( quasi ) già stati tutti trovati e connessi per voi ❗
Il vaccino, il dogma vaccinale, inutili, sia in generale, sia nello specifico "pandemico", servono SOLO, per giustificare il perpetuarsi della seguente realtà paventata, potenziale, in parte già accaduta, e che cerca di avanzare, ed insinuarsi, sempre più : per questo motivo, innanzitutto, bisogna dire di NO :
La nuova "normalita" ( in ITA )
https://rumble.com/vdqytl-nuova-normalit-documentario.html
https://t.me/aprilatuamente/184
https://t.me/sharknetwork24/117480
ed anche :
👉👉👉👉👉👉Il grande RE:SET... ingegneria sociale per un pensiero unico obbligatorio ( in ITA )
https://rumble.com/vf2cpn-il-grande-reset...-ingegneria-sociale-per-un-pensiero-unico-obbligatorio..html
: "passaporto vaccinale" ( et similia ), e tutto il resto del discorso dittatoriale 'nuovonormale' : FUCK OFF : { sul modello cinese, dei 'crediti sociali', una sorta di comunismo che si rende finalmente conto, che non tutti sono uguali, non tutti hanno lo stesso grado di coscienza, e allora usa la "salvifica" tecnologìa, ma per gestire tutti, come se fossero degli animali parlanti, incapaci di padroneggiare loro stessi, e per i quali si rende dunque 'obbligatorio', l’impiego di un pervasivo, tecno.assistito, orwelliano controllo, poggiato sul princìpio ‘bastone e/o carota’ ( dove tra le due possibilità, ci sarà una ‘o’, oppure una ‘e’, in base alle “tue scelte ed azioni !", delle quali permarrà la memoria tecnologica, in forma di 'punteggio civico' : "pubblico ludibrio 2.0”, o artificioso, ego.tistico, "plauso", la conseguenza ) : modello scenograficamente "idealistico", ma realisticamente, contenutisticamente, una stronzata colossale, adattabile solo a soggetti già morti dentro, ai quali rimane solo il recitare la parte di "bravi cittadini modello", per riempire la loro piattezza d'Animo, e la loro freddezza di Spirito }
📌Poi c'è il seguente PALO : è il PALO della Verità : COVIDIOTI, sapete già, dove dovete mettervelo :
Pandemia in un "disegno" con il palo
https://ribelli.tv/videos/1/2406/pandemia-in-un-disegno-con-il-palo/
Per tutti quelli che hanno riposto, e continuano a riporre, cieca fiducia, in personaggi improponibili, manipolatori, narcisistici, psicopatici
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Per tutti quelli che sono ingenui , in "buonafede", ma arriva il punto dove, o sei davvero così coglione, spineless ( e allora ti meriti secchiate di letame acido, e bastonate sulle gengive ), oppure la "buonafede" , era ed è, in realtà, paraculesca gnorraggine ( e allora ti meriti lo stesso trattamento riservato ai coglionazzi senza spina dorsale, in quanto tu appartenete, alla stessa razza )
L’infermiere: “In reparto vedo la disperazione sui volti. Fuori i folli senza mascherina"
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/04/01/news/covid_infermiere_disperazione_lavoro_ospedale_toscana_ponte_a_niccheri-294721114
In reparto vede cose che sono SEMPRE state presenti, ora esacerbate, dalle condizioni socio-economico-sanitarie, volutamente portare 'al collasso' ( e senza considerare quei fattori di natura psico.somatica, che hanno un impatto concreto, e negativo, sulle persone; fattori grandemente amplificati, da tale stato delle cose 'collassato', nonché dal terrorismo massmediatico, onnipresente ) : quello che vede lui, e chi, come lui, va considerato assieme a tutto ciò che punta, invece, in direzione molto lontana, rispetto alla "narrazione ufficiale" ( collusa, corrotta, menzognera, paracula ), nel merito "pandemia" : non sono le sole considerazioni superficiali, miopi, emotive, irrazionali, di un infermiere, di un sanitario, a fare la differenza, o a potersi imporre 'su tutto e tutti' ( per non parlare di tutti quei fattori che si sono aggiunti, nel mentre, a questa storia, e che incidono ulteriormente al ribasso, complessivamente ); cosa è davvero successo, lo si deve analizzare partendo dall'inizio, delle vicende, e non, dalla 'fine' ( per giunta, con l'acuità 'visiva' di una talpa, come quella che il tordo intervistato, evidentemente possiede ) : folle sei TU, stronzone : solita notizia che la stampa PUTTANA strumentalizza, ingigantendola a dismisura, per inviare messaggi che NON fotografano affatto, la situazione complessiva, nel merito : ma l'infermiere, essendo generalmente tordo, leggiadro, non si accorge di niente
Penisola italica ipnotizzata ( solo parzialmente, solo i "per quelli che..." : ma è un 'ipnosi che va, via via, scemando sempre più... ), particolarmente presa di mira, per farle ( forzatamente ) svolgere il ruolo, di apripista di "svolte", attraverso l'attuazione di sperimentazioni d' ingegneria sociale su larga scala, come quella delle 10 + 4 VAXXinazioni ( http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?menu=notizie&p=dalministero&id=3027 ), e, nell'ultimo periodo, con la ( psico )"pandemia" ( from ) 2019 ( to... )
E quando credete di essere "gli artefici del vostro destino", sappiate che esistono organizzazioni, chiamate "Think Tank", il cui obiettivo è proprio quello di costruirvelo, "il destino", lasciandovi l'illusione di averlo "scelto" , "costruito" da soli
exempli gratia :
https://www.tavinstitute.org/who-we-are/
Who We Are
The Tavistock Institute of Human Relations (TIHR) applies social science to contemporary issues and problems.
https://www.tavinstitute.org/projects/the-tavistock-institute-covid-19/
Quello che in realtà, questi 'Serbatoi di Pensiero', fanno, è pensare e pianificare, strategie comunicative di convincimento ( manipolazione senza scrupoli ), da consegnare nelle mani dei Master, i quali poi, le metteranno all'opera, veicolandole in tutta la filiera pastorale, popolata da vari ruoli e personaggi 'autorevoli' ( a gradazione variabile di collusione e corruzione, nella "piramide (a)sociale" ), tutti rivolti a persuadere i Puppets ipnotizzati ( in sudditanza psicologica, o meglio, psico.istintuale ), che non si accorgono di essere tali : pupazzi belanti
Organizzazioni simili, sono le stesse dietro a fenomeni come 'Greta Thunberg', e la sua manfrina climatica( altro discorso ingigantito, pieno di manipolazione emotiva, dogmaticità pseudo.scientifica, forzature, omissioni, strumentalizzate per finalità convergenti nelle stesse in cui la "pandemia" vuole convergere ), o, in versione minore ( o meglio, minorata ), con quel tordo monumentale che risponde al nome di Mattia Santori, "leader" di fatto( male ), del 'Movimento delle ( 6000 ) sardelle' [ che gli andrebbero date, su quella faccia da coglione : (in)utile idiota ] ( https://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_delle_sardine )
https://www.amazon.com/TAVISTOCK-INSTITUTE-RELATIONS-Spiritual-Political/dp/0963401971
THE TAVISTOCK INSTITUTE OF HUMAN RELATIONS Shaping the Moral, Spiritual, Cultural, and Political and Economic Decline of the United States of America
Come si mandano definitivamente a fare in culo, questo genere di serpi manipolatrici ? 'Semplicemente' smettendo, radicalmente, di belare
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"HO CURATO IL COVID FREGANDOMENE DEI DIVIETI: ZERO DECESSI! MI DICEVANO 'STAI ZITTO'" ▷ Dott Szumski
( 13 gen 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=CQF3H7p5b9A
https://www.radioradio.it/2021/01/covid-medico-di-base-szumski-duranti-radio/
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👉 Mauro Rango: curare il Covid a casa ( 11 mar 2021 ) https://www.youtube.com/watch?v=X08-FelIqTY
Intervista a Mauro Rango, fondatore dell'associazione IppocrateOrg.
👉 Mauro Rango: "Le cure esistono e sono efficaci" ( 24 mar 2021 ) https://www.youtube.com/watch?v=gsHZsUtL8UY
Mauro Rango, fondatore del movimento "Ippocrate", pone l'accento sull'esistenza di cure domiciliari efficaci per contrastare la pandemia che però non vengono adeguatamente valorizzate: "Non credo che i medici di base siano parte di un complotto, semplicemente assorbono per conformismo le indicazioni sbagliate che arrivano dall'alto. Abbiamo curato con successo un numero altissimo di pazienti in Italia e all'estero"
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Cure domiciliari Covid, proposta terapeutica per adulti e bambini - FRI MEDICINA
( 25 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=wxVE_hj5TAw
Cure domiciliari Covid, proposta terapeutica per adulti e bambini - FRI MEDICINA - Con la partecipazione della dott.ssa Loretta Bolgan, della dott.ssa Adriana Privitera, della dott.ssa Tiziana Gagliardi e del pediatra dott. Carlo Zanolini
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"SAPPIAMO COME SI PUÒ CURARE IL COVID A CASA" ▷ L'APPELLO DI CENTINAIA DI MEDICI A SPERANZA IGNORATO
( 27 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=gfC7R8S98dA
Cortisone e desametasone: due armi molto potenti contro il Covid, ma delle quali non si parla in modo trionfale. Eppure sin da aprile 2020, nei primi mesi della pandemia, al Ministro della Salute Roberto Speranza erano giunte diverse voci a riguardo. Voci che hanno urlato, anche, ma senza ricevere alcuna risposta. Come quella del Professor. Stefano Manera, che in una conferenza alla camera aveva spiegato come il corretto utilizzo - prescritto rigorosamente da un medico - del cortisone avrebbe potuto evitare il ricovero a molte persone.
Niente da fare. Ad oggi piange ancora il telefono dei medici del gruppo "Terapia domiciliare", per motivi non ancora definiti. Eppure diverse prove della bontà della pista giungono anche dalle riviste scientifiche citate dal Prof. Manera nel webinar tenuto dall'avvocato Erich Grimaldi. Una buona notizia, ma anche u rimpianto, per una soluzione tutta italiana che avrebbe potuto fare il giro del mondo con la firma dei nostri medici. Se solo il ministro avesse risposto...
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CAVANNA ▷ "ABBIAMO SALVATO MIGLIAIA DI PAZIENTI A CASA LORO, MA IL CTS NON LI STA CONSIDERANDO"
( 27 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=KF7Q-LMCsDs
"Avete visto? Le #curedomiciliari​ non funzionano, lo dice la scienza". Eh no, invece. Perché contro le considerazioni del comitato tecnico scientifico e di Aifa ci sarebbero diverse falle, fatte negli studi randomizzati che si impugnano contro i medici che curano il #Covid​ direttamente col vecchio metodo: andando a casa dei pazienti.
Innanzitutto gli studi considerati sono solo 9. Proprio così. Lo conferma il Dottor #LuigiCavanna​, primario di oncoematologia all'ospedale di Piacenza e pioniere di una lunga battaglia mediatica per portare alla luce che una soluzione al Covid c'è.
"Gli #studirandomizzati​ sono solo 9, di cui una buona parte ha tanti difetti". E' questo ciò su cui si basano le teorie che vedrebbero centinaia di #medici​ che hanno salvato pazienti anche a uno stadio avanzato della malattia come guru o santoni.
Dulcis in fundo, non si considera in questi studi quanto fatto di buono dalla #curaprecoce​, ovvero i trattamenti fatti con i farmaci nella pratica clinica: buttate alle ortiche centinaia di trattamenti con esiti eccezionali e infine liquidati con studi "frammentari e scarsi".
Lo ha spiegato il Dottor Cavanna al Senatore della Lega #ArmandoSiri​: sentite cosa ha detto nel webinar.
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"VI SPEGO COME SI PUÒ CURARE IL COVID: HO GUARITO 200 PAZIENTI A RISCHIO CON EPARINA" ▷ Dr. Spagnolo
( 30 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=GpWXfB_dDq4
Non è ancora chiaro a tutti quanto la puntualità sia la vera arma da utilizzare e finora sottovalutata nella lotta al Covid-19. Puntualità nel chiamare il medico, puntualità nel prescrivere le giuste cure, puntualità nel capire in che momento farlo.
Un approccio per cui è fatto ad hoc lo studio sulla terapia domiciliare, che fa passi da gigante nell'affermarsi, anche se ancora ben lontana dal far sentire la sua voce a quante più persone possibili, ma anche a un numero rilevante di medici.
Come sul corretto utilizzo dell'eparina ad esempio, farmaco utilizzato anche nelle terapie intensive, ma in modo non corretto.
Perché? Perché va usato molto prima - ma sempre sotto le mani vigili di un medico - come evidenziato dal Dottor. Salvatore Spagnolo, non per malati terminali.
Tutti i dettagli in questo webinar tenuto dai principali esponenti del gruppo "Terapia Domiciliare".
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"HANNO BLOCCATO LE CURE! PER SALVARE MIEI PAZIENTI COVID HO DOVUTO ROMPERE GLI SCHEMI" ▷ Dott Totaro
( 30 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=4MDUdFSn01c
È talmente tanta la rabbia che il Dott. #SalvatoreTotaro​ "si sente un vulcano dentro". Lui, uno di quei coraggiosi medici che sin dagli inizi della #pandemia​ ha deciso di opporsi ai #protocolliministeriali​ che imponevano di non recarsi presso le abitazioni dei pazienti malati di #Covid​, rivolge parole molto dure a un #Governo​ che pare interessarsi soltanto a #vaccini​ e cure #monoclonali​.
Per salvare i suoi pazienti il #Medico​ di Medicina Generale, Clinico Internista e Cardiologo di Messina ha dovuto rompere gli schemi e opporsi all'indicazione che stabiliva "#tachipirina​ e vigile attesa".
Lo ha raccontato in ogni minuzioso dettaglio in questa intervista rilasciata ai microfoni di 'Un giorno speciale': "Chi come me ha capito da subito che c'erano cose che non potevano coesistere, che esisteva una logica dell'errore, ha dovuto premere l'acceleratore per allontanarsi da questi schemi. Solo allontanandomi da questi schemi ho potuto fare il bravo medico".
170 casi, tutti curati a domicilio, nessun ricovero, e tutti stanno bene: questo il bilancio del Dott. Totaro. Come può un paese rimanere cieco e indifferente di fronte a certi risultati?
Francesco Vergovich e Fabio #Duranti​, insieme al Biologo Molecolare e Consulente Scientifico Dott. Massimo Coppolino, ne hanno parlato insieme a lui in diretta. Ecco cosa ha raccontato.
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"ASCOLTATECI: C'È IL MODO PER SVUOTARE GLI OSPEDALI!" ▷ PARLANO I MEDICI CHE CURANO IL COVID A CASA
( 3 apr 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=juQ0zCH034w
Erano partiti da 200 in una chat, ora sono migliaia in Italia con diverse collaborazioni nel mondo. Trattati all'inizio come "carbonari", o come guru della medicina, ora mostrano i risultati dell'aver curato il #Covid​ a casa degli infetti con approccio tradizionale, in barba al protocollo ministeriale di marzo 2020 che separava una volta per tutte il malato e il suo curante, incentivando a chiamare l'ambulanza qualora si fossero avute difficoltà respiratorie.
Non esistono ancora studi randomizzati e approvati, ma i numeri dei medici del gruppo "#TerapiaDomiciliare​" parlano da soli, con una bassissima ospedalizzazione e ancor più bassa mortalità da Covid.
Il problema? C'è il pane ma non ci sono i denti. Ormai sono tantissime le richieste di #assistenza​ che giungono a questi medici "carbonari", ma mentre cresce il numero degli assistiti fatica ad incrementarsi quello dei collaboratori.
Ecco perché nel webinar tenuto dall'avvocato #ErichGrimaldi​, alcuni esponenti del gruppo hanno chiesto aiuto a tutti il personale sanitario nazionale. E se con questo approccio l'#ospedalizzazione​ è quasi nulla, quale potrebbe essere il risultato se molti altri camici si unissero?
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LE PAROLE DEL VIROLOGO NUMERO UNO AL MONDO DIDIER RAOULT SU COVID E VACCINO ▷ VIDEO IN ITALIANO
( 10 gen 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=STSFHwtMQ_4
https://www.radioradio.it/2021/01/didier-raoult-su-covid-e-vaccino-intervista/
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"MIGLIAIA DI PERSONE SONO MORTE INVANO" ▷ L'ACCUSA DI DIDIER RAOULT: ECCO GLI ERRORI FATTI COL COVID
( 23 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=dYl6brMqYmg
Didier #Raoult​, uno dei virologi più importanti al mondo - con il più elevato H-index nel suo campo di ricerca - parla di #Covid​-19 e degli #errori​ commessi nella lotta a questo #virus​. Due gli aspetti su cui concentra la sua accusa: l'aver impedito ai #medici​ di curare, come avrebbero dovuto, i pazienti a casa e l'aver vietato l'utilizzo di farmaci molto importanti come l'#idrossiclorochina​. In questa intervista Raoult rivolge una durissima accusa al mondo della #medicina​ e della #politica​, concludendo che "migliaia di persone sono morte invano. Questo avrebbe conseguenze giudiziarie al più alto livello, conseguenze inarrestabili. Pertanto, nessuno riconoscerà di aver sbagliato". Ecco dunque le parole - tradotte in italiano - del virologo a #FranceSoir​ in risposta alle domande del giornalista Richard Boutry. "Guardi - dice Raoult - ci sono diversi fattori. In primo luogo, le fasi di disperazione che hanno colpito la gente che era al comando. In questa fase di disperazione, hanno deciso quanto segue: non fare nulla finché non saremmo riusciti ad avere una bacchetta magica. Quindi in seguito, questa disperazione purtroppo ha colpito i medici, che a loro volta avevano paura di essere infettati, quindi hanno smesso di ricevere i malati. Da allora dico che non c'entra nulla. Quindi c'è stata una sorta di rinuncia alla fornitura di assistenza sanitaria pubblica organizzata dallo Stato. Abbiamo smesso di curare i pazienti. Il dottore preferisce dire al paziente: no, non voglio riceverla, non voglio curarla, stia a casa e se non riesce a respirare, chiami un'ambulanza. E' una sfida a ciò che conosciamo della medicina. Questo è un primo punto. Il secondo di un insieme di fattori è la clorochina: se lo Stato e un certo numero di media mainstream riconoscono la soluzione che poi finirà per imporsi, perché ci sono 200 studi su questo farmaco disponibili tuttora. C'è un sito web che si chiama c19study.com, basta guardarlo. Tutte le persone che fanno meta-analisi in modo onesto ottengono lo stesso risultato. Dire questo, significherebbe che migliaia di persone sono morte invano. Questo avrebbe conseguenze giudiziarie al più alto livello, conseguenze inarrestabili. Pertanto, nessuno riconoscerà di aver sbagliato per diversi mesi provocando la morte di migliaia di persone".
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RAOULT (VIROLOGO N.1 AL MONDO) ▷ "Non esiste verità scientifica su efficacia lockdown e mascherine"
( 2 apr 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=rL_JX1LpRiE
Il momento dei bilanci sull'efficacia o meno delle misure di contenimento del nuovo #coronavirus​ è arrivato ormai da un pezzo. In tutto il mondo sono tantissimi gli studi che sono stati fatti per cercare di determinare se lockdown e mascherine sono effettivamente funzionali al blocco della circolazione del #virus​. Il paragone che fin dall'inizio ha creato maggiori scontri è quello tra Italia e #Svezia​: l'una super restrittiva, l'altra dalla linea morbida, eppure, #dati​ alla mano, con curve di #decessi​ per milione di abitanti e numero #contagi​ straordinariamente simili se non addirittura a favore delle modalità perseguite dal paese scandinavo. A richiamare questo confronto parlando proprio di misure di contenimento è stato il virologo di fama mondiale #DidierRaoult​ in occasione della sua interrogazione da parte della Commissione d'Inchiesta francese che si occupa della valutazione delle politiche pubbliche di fronte alle grandi pandemie alla luce della crisi sanitaria del #covid​-19 e della sua gestione. "Cosa ne pensa delle misure di #confinamento​ totale? Avrebbero potuto essere evitate? Qual è la sua opinione sulla dottrina della mascherina? Riconosce che la sua geometria è stata a dir poco variabile e che ancora oggi è sfocata?" Queste le domande poste al Direttore dell'Istituto ospedaliero universitario di Marsiglia per le malattie infettive da parte del Senatore francese Jean Sol. La sua risposta in questo video tradotto in italiano estratto dall'incontro che si è svolto al #Senato​ di Francia lo scorso 15 settembre 2020.
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TUTTI GLI ERRORI DELLA STRATEGIA ANTI-COVID ▷ LA DENUNCIA DEL VIROLOGO N. 1 AL MONDO DIDIER RAOULT
( 4 apr 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=vHLnXVOSs_I
Come cura i suoi #pazienti​ #Covid​ il #virologo​ numero uno al mondo? Tra i virologi di questo secolo, il parere di #DidierRaoult​ è certamente uno dei più autorevoli in termini di gestione della #malattia​ scatenata dal nuovo #coronavirus​. Proprio per le sue competenze, il Professore è stato convocato lo scorso 15 settembre 2020 dalla Commissione d'Inchiesta del #Senato​ francese che si occupa della valutazione delle politiche pubbliche sulla gestione della #crisi​ sanitaria da Covid-19. In questa occasione, nel rispondere alla domanda della Senatrice Catherine Deroche, il virologo ha spiegato nel dettaglio il percorso per i pazienti Covid che fin dall'inizio della #pandemia​ è stato adottato all'interno dell'istituto di cui lui è a capo, l'Istituto ospedaliero universitario di Marsiglia per le #malattieinfettive​. Una strategia, quella delineata da Didier #Raoult​, che se adottata sin da subito in larga scala avrebbe potuto fare la differenza in termini di vite umane. In questo video riportiamo una parte di quella interrogazione parlamentare tradotta in italiano: ecco cosa ha detto Raoult sul percorso dei pazienti Covid delineato da lui e dal suo team.
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LA PREVISIONE DEL VIROLOGO PIÙ IMPORTANTE AL MONDO ▷ "IL COVID SPARIRÀ O DIVENTERÀ STAGIONALE"
( 5 apr 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=JBWMUqWLe8w
#Pandemia​ da Covid-19, come andrà a finire? Ci sono due ipotesi plausibili secondo il #virologo​ numero uno al mondo #DidierRaoult​: o che l'#epidemia​ scomparirà completamente, o che l'epidemia riprenda e diventi stagionale. Ma da cosa viene scaturita questa convinzione? Qual è il ragionamento che porta a concludere che questa #crisisanitaria​ che ha colpito il mondo intero si esaurisca in una delle due opzioni? Il Professor #Raoult​ è stato interpellato sul tema nel corso dell'interrogazione che si è tenuta al #Senato​ francese lo scorso 15 settembre 2020. In questo video la traduzione in italiano di un estratto della seduta della #Commissione​ d'Inchiesta che si occupa della valutazione delle politiche pubbliche di fronte alle grandi pandemie alla luce della crisi sanitaria del covid-19 e della sua gestione. Ecco come ha risposto il Direttore dell'Istituto ospedaliero universitario di Marsiglia per le #malattieinfettive​ alla domanda della Senatrice Sylvie Vermeillet.
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( Meluzzi sveglio, sebbene inzuppato, visto il disfattismo che permea i suoi interventi, dalla fantozziana 'nuvola da impiegato' 🌧️ )
MELUZZI ▷ "HANNO GIÀ PROGRAMMATO IL NOSTRO FUTURO: UOMINI-MACCHINA E ROBOT AL POSTO DEI LAVORATORI"
( 28 gen 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=DT87X4EdfgE
"È UNA PSICO-INFO-PANDEMIA COLOSSALE!" ▷ MELUZZI SCATENATO SU COVID, CURE, VACCINI E BIG PHARMA
( 21 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=yVnmChK-E7o
MELUZZI ▷ LA GENTE PREFERISCE VACCINI SPERIMENTALI ALLE CURE: BIG PHARMA STA CAVALCANDO UNA SINDROME
( 23 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=BdljypBF3pE
MELUZZI ▷ "FERMARE COVID CON LOCKDOWN È UNA STUPIDAGGINE: L'INDIA HA RISOLTO CON UNA CURA DA 2 EURO"
( 25 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=bNlECwyzp9U
MELUZZI RIVELA ▷ "NON POSSO PARLARE LIBERAMENTE, HO GIÀ RICEVUTO 7 LETTERE DALL'ORDINE DEI MEDICI"
( 27 mar 2021 )
https://www.youtube.com/watch?v=YITuo9_e4Jk
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coalemo · 5 years
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La Manipolazione dei Media: la perenne crisi, le emergenze lo shock 
Emergenza spread che sale e quindi “fate presto”, poi arriva Monti il salvatore della patria Emergenza Morbillo, quindi la corsa ai vaccini
Emergenza Siria, Assad criminale di guerra che usa armi chimiche che non ha ma tanto non le aveva neanche Saddam Hussein  Emergenza climatica, fate presto bruceremo tutti Emergenza Fascismo che fa il paio con emergenza odio quindi commissioni straordinarie e bla bla bla
Armi di distrazione di massa per nascondere le vere emergenze.
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iombrastuff · 5 years
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Si salvi chi sa
Si salvi chi sa
Conferenza interattiva del biologo
Giovanni Moscarella  
  <<  IL GRANDE EVENTO,  SI SALVI CHI SA !  >> Giovedì 7 febbraio   ore 18.00 Sala del Museo del Mare, Napoli-Bagnoli via di Pozzuoli 5     Ciò che i media ed i medici quasi mai dicono su  nutrizione, metabolismo, vere cause delle patologie,  manipolazione climatica, vaccini e strategie salutari     Verranno spiegati,…
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paoloxl · 5 years
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Dopo la straordinaria assemblea nazionale del 17 novembre scorso a Venaus, tantissime realtà che ogni giorno si battono contro le grandi opere inutili e dannose e per la giustizia ambientale promuovono l’assemblea che si svolgerà il 26 gennaio prossimo a Roma, facendo appello a tutti coloro che nel nostro paese hanno a cuore la sicurezza dei territori, la tutela dell’ambiente e un corretto utilizzo delle risorse pubbliche.
Vogliamo costruire insieme a tutti coloro che vorranno la grande manifestazione nazionale che ci vedrà scendere in piazza a roma il 23 marzo!
Qui di seguito trovate l’appello che convoca l’assemblea. Ci vediamo a Roma!
Appello per una nuova assemblea nazionale dei comitati e dei movimenti contro le grandi opere inutili e imposte, per la giustizia ambientale. 
Verso la mobilitazione nazionale di Roma del 23 marzo.
Roma, 26 gennaio, Sapienza, aula 1 Facoltà di Lettere Università la Sapienza (Piazza Aldo Moro 5), ore 13,30
A tutti i comitati, i movimenti, le associazioni e i singoli che da anni si battono contro le grandi opere inutili e imposte e per una nuova stagione di giustizia ambientale e la salvaguardia del Pianeta.
Ci siamo ritrovati a Venezia lo scorso settembre, poi ancora a Venaus, in Val Susa e in molti altri luoghi, da nord a sud, dando vita ad assemblee che hanno raccolto migliaia di partecipazioni. Siamo le donne e gli uomini scesi in Piazza lo scorso 8 dicembre a Torino, a Padova, Melendugno, Niscemi, Firenze, Sulmona, Venosa, Trebisacce e in altri luoghi.
Tutte e tutti abbiamo accolto una sfida, quella di portare a Roma il prossimo 23 marzo la nostra voce ed un nuovo messaggio. Un messaggio che ribadisca la necessità di farla finita con il modello di sviluppo legato alle grandi opere inutili e dannose: una tragedia per l’ambiente, un furto di denaro pubblico per interessi di pochi, una manna per i corrotti, con progetti e cantieri che, in barba alla volontà popolare, vengono imposti manu militari, reprimendo il dissenso.
Porteremo le nostre valutazioni sul “governo del cambiamento“ che mentre tergiversa sull’analisi costi benefici del TAV in Val di Susa, ha fatto chiara retromarcia su tutte le altre opere e gli altri territori: Il TAV 3° Valico, il TAP, le Grandi Navi ed il MOSE a Venezia, l’ILVA a Taranto,le autorizzazioni a cercare idrocarburi nello Ionio, in Adriatico, in Sicilia ed il rischio di rilascio di numerose concessioni on shore, Il MUOS in Sicilia e così via.
Dovremo esprimere un punto di vista chiaro su ciò di cui il nostro Paese ha davvero bisogno, facendola finita con le grandi opere inutili, per avviare un percorso unanime e virtuoso di programmi concreti a favore delle vere necessità del popolo e dei territori, mettendo al primo posto la cura e la messa in sicurezza del territorio, le bonifiche, piccole opere necessarie a vivere meglio ed in grado di dare lavoro diffuso e garantito, buona sanità, servizi adeguati, scuola pubblica ed università libere e sganciate dai modelli aziendalisti, sanità e pensioni decorose, una corretta politica sull’abitare e di inclusione della popolazione migrante con pari diritti e dignità.
L’ultimo rapporto IPCC indica che le emissioni vanno ridotte subito, altrimenti nel 2040 avremo già superato la soglia di sicurezza del riscaldamento globale di 1,5°C.
Affronteremo la crisi climatica che è collegata al modello di sviluppo attuale che ha già fatto troppi danni. Assistiamo ai continui fallimenti delle COP governative (l’ultima a Katowice, in Polonia, pochi mesi fa) e siamo consapevoli che solo un grande movimento può cambiare il corso di questa catastrofe climatica che si aggrava di anno in anno.
Molto si può e si deve fare!
Solo rinunciando da subito al carbone, agli inceneritori, alla combustione di biomasse, alla geotermia elettrica, agli agrocombustibili; solo riducendo drasticamente l’uso delle fonti fossili, del gas anch’esso climalterante; solo praticando con rigore e decisione l’alternativa di un modello energetico autogestito dal basso, in opposizione a quello centralizzato e di mercato, abbandonando progetti di infrastrutture inutili e dannose, finanziando interventi dai quali potremo trarre benefici immediati (messa in sicurezza idrogeologica e sismica dei territori , riconversione energetica, educazione e ricerca ambientali), si potrà finalmente cominciare a dare priorità alla lotta degli effetti climalteranti, cessando così di contrapporre salute e lavoro come invece è stato fatto a Taranto.
E’ urgente imporre un cambio di rotta rispetto all’attuale paradigma energetico e produttivo, per il diritto al clima ed alla giustizia climatica, per favorire cooperazione e sviluppo scientifico al servizio del valore d’uso.
E’ urgente garantire il diritto all’acqua pubblica, una nuova Strategia Energetica Nazionale riscritta senza interessi delle lobbies, la messa a soluzione delle scorie nucleari, la riduzione delle spese militari, il disarmo nucleare.
Sosteniamo che questa transizione ecologica indispensabile la debbano pagare i detentori di capitale, i grandi gruppi finanziari, le élite che negli ultimi anni hanno approfittato della crisi per arricchirsi riservando alle persone e ai territori solo la ricetta dell’austerità e la distrazione di massa della guerra tra poveri, mettendo l’uno contro l’altro, alimentando la disinformazione.
Assieme al NO , la nostra piazza sarà capace di trasmettere l’urgente necessità di cambiamento della società a fronte del modello capitalistico che distrugge convivenza ed ecosistema.
Siamo consapevoli che ad oggi nessun governo, tanto meno quello in carica, ha mostrato di avere le condizioni per poter realizzare quello che vogliamo e che necessita per far sopravvivere il pianeta.
A fronte delle emergenze reali che chiamiamo in causa, chi ha il potere è impegnato a soffiare sul fuoco del razzismo, del sessismo e dell’autoritarismo, alimentando, con costante opera di manipolazione mediatica, nuove forme di desolidarizzazione ed oscurantismo.
Discuteremo di come costruire un movimento, uno spazio pubblico aperto che in tante e tanti stiamo cercando per trasformare la società, il modo in cui si guarda alla vita dei territori, per decidere insieme il nostro futuro, per iniziare un cammino di giustizia ambientale, che non può più aspettare.
La manifestazione di Roma, il prossimo 23 marzo, sarà un passo importantissimo in questa direzione. Prepariamolo assieme!
I comitati contro le grandi opere inutili e i movimenti per la giustizia ambientale.
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jamariyanews · 6 years
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Apocalisse maltempo: qualcuno sta bombardando l’Italia?
3/11/2018 Siamo stati deliberatamente “bombardati” da nubifragi devastanti, scatenati da perturbazioni artificiali? «Il prossimo che riparla di scie chimiche andrà sottoposto a un Tso», disse a mo’ di battuta Matteo Renzi, scoraggiando ulteriori interrogazioni parlamentari, sul fenomeno, da parte di esponenti del Pd. Oggi però, con il Nord-Est raso al suolo da eventi mai visti a memoria d’uomo, c’è chi torna sul tema in modo più che esplicito: «Bombardamento climatico sull’Italia, un avvertimento al governo?», si domanda il blog “Disquisendo”, secondo cui «nei giorni precedenti al disastro, ci sono state fortissime operazioni di aviodispersione a bassa quota». Tutti hanno visto il cielo sereno “rannuvolarsi”, dopo l’emissione di una rete fittissima di migliaia di scie bianche rilasciate dagli aerei di linea. Follia? Complottismo da strapazzo? L’unica vera certezza è la storica carenza (in Italia, non all’estero) di spiegazioni ufficiali, definitive ed esaurienti, sulla manipolazione del clima. Si accumulano invece informazioni parziali, da fonti indipendenti, riguardo al presunto impiego clandestino della geoingegneria, inaugurata da Israele per far piovere sul deserto del Negev. La stessa Cia, oggi, ammette che sono in corso vaste sperimentazioni. Nel saggio “Owning the wheather” (possedere il clima), l’economista canadese Michael Chossudowsky svela che la “guerra climatica” è ormai una realtà. Un silenzio tombale è calato sull’applicazione delle rivoluzionarie scoperte del fisico Nikola Tesla, all’epoca emarginato dalla comunità scientifica, mentre l’ingegnere bresciano Rolando Pelizza ha raccontato a due docenti universitari, Francesco Alessandrini e Roberta Rio, che il geniale Ettore Majorana (ufficialmente scomparso nel 1938 ma in reatà nascosto in Calabria fino al 2005) progettò una “macchina” capace di mutare il clima all’istante. «Dello sviluppo di questa “macchina”, costruita in 50 esemplari su istruzioni dello stesso Majorana – assicura Pelizza – fu incaricato direttamente il governo italiano tramite Giulio Andreotti, che poi passò il dossier alla Cia». Un altro italiano, l’imolese Pier Luigi Ighina – assai meno celebre di Majorana, ma notissimo agli appassionati – riprodusse anche per le telecamere di “Report”, su Rai Tre, il suo straordinario esperimento, condotto con mezzi artigianali: Ighina era in grado di far piovere, creando nuvole nel cielo sereno (o a scelta, di far spuntare il sole tra i nuvoloni) semplicemente azionado, da terra, le pale di una sorta di ventilatore gigante, cosparse di alluminio. Il trucco? Cambiare la consistenza elettromagnetica della bassa atmosfera, immettendo vortici di onde. «La manipolazione climatica è realtà», sostiene il sito “Dionidream”, citando estati torride e mezze stagioni scosse da nubifragi e alluvioni di inaudita violenza, come quelli che hanno messo in ginocchio varie aree della Pensiola, a cominciare dal Veneto, dove le trombe d’aria hanno divelto decine di migliaia di alberi, devastando storiche foreste alpine. Fuori dall’Italia, il fenomeno della manipolazione climatica non è esattamente una novità: «Festa in cielo, vietata la pioggia», titolò il Tgcom24 di Mediaset il 23 marzo 2009, parlando di «aerei in cielo per disperdere le nubi» in occasione del settantesimo anniversario della “repubblica popolare” fondata da Mao. «Per impedire che la pioggia rovini i grandiosi festeggiamenti in programma, si ricorrerà a una tecnica senza precedenti», raccontò il telegiornale: «L’aviazione impiegherà 18 apparecchi che disperderanno nell’atmosfera prodotti chimici per impedire che dal cielo sopra Pechino cada la pioggia». Nello stesso anno, a novembre, sempre la Cina s’imbiancò fuori stagione, come raccontò “La Repubblica”: «Una nevicata precoce ha coperto con un’abbondante coltre bianca Pechino. Il tutto ha però ha avuto un aiutino dell’Ufficio Modificazione del Tempo della capitale cinese». I tecnici, riferì tranquillamente l’agenzia “Xinhua”, «hanno riversato in cielo con degli aerei 186 dosi di ioduro d’argento, per approfittare delle nuvole e del brusco calo della temperatura». Questo, scrisse “Repubblica”, «ha generato la nevicata», il cui scopo era «alleviare la persistente siccità». Ammise Zhang Qiang, responsabile dell’ufficio meteorologico: «Non ci facciamo sfuggire occasione per provocare precipitazioni, da quando Pechino registra una persistente condizione di siccità». Due anni dopo, nel 2011, l’allora presidente iraniano Mahmud Ahmedinejad accusò l’Occidente di aver provocato una gravissima siccità per mettere in crisi l’economia agricola del paese. «Secondo rapporti sul clima, accuratamente verificati, le potenze occidentali forzano le nuvole fino a far piovere», dichiarò Ahmedinejad, come confermato dal “Giornale”. «I nostri nemici distruggono le nuvole prima che arrivino sul nostro paese». Ancora la Cina, già nel 2011, è tornata protagonista sul tema, annunciando un investimento da 120 milioni di euro per riuscire, entro il 2015, a far aumentare del 10% le precipitazioni nelle zone più aride. «Un primo esperimento in tal senso era stato già condotto nel febbraio 2009, quando diverse regioni erano state irrorate da una pioggerellina leggera, generata da agenti chimici sparati nell’atmosfera con 2.392 razzi e 409 cannoni, in grado di creare nuvole cariche di pioggia», scrive il sito “Greenews”. «Le nuvole ‘adatte’ alle precipitazioni vengono ‘seminate’ con ioduro d’argento, un agente chimico che favorisce l’aggregazione delle molecole d’acqua per creare grandi gocce abbastanza pesanti da cadere al suolo». La tecnologia in realtà non è nuova, aggiunge “Greenews”: i primi esperimenti risalgono alla Guerra Fredda. «Durante la guerra del Vietnam, gli Stati Uniti lanciarono l’Operazione Popeye per cercare di intensificare i monsoni sul Sentiero di Ho Chi Minh, la rete di strade che andavano dal Vietnam del Nord al Vietnam del Sud passando per Laos e Cambogia, usate dai Vietcong e dai loro sostenitori. Nel 1978, però, gli esperimenti per far piovere artificialmente negli Usa furono interrotti, in seguito a una grave inondazione causata dal bombardamento chimico delle nubi». Dal Sud-Est Asiatico al Medio Oriente: «Israele “stimola” le nuvole dal 1961 e riesce così a rendere fertili e rigogliose terre di per sé aride». «Nel mondo ci sono diversi esperimenti in corso di questo tipo, ma siamo lontani dal poter dire di essere in grado di controllare la pioggia», disse nel 2012 a “Greenews” uno specialista come Sandro Fuzzi, climatologo del Cnr di Bologna, al quale allora sembrava remoto il rischio di gravi effetti collaterali, dato che gli interventi si svolgevano «su scala ridotta, al massimo di qualche decina di chilometri», mentre i fenomeni più distruttivi, come le alluvioni, «riguardano fronti di centinaia e anche migliaia di chilometri». L’ultima frontiera, aggiunge ancora “Greenews”, consiste nel bombardare le nuvole dal basso con dei laser: esperimento condotto nel 2010 in laboratorio e poi «replicato a Berlino da un gruppo di ricercatori dell’università di Ginevra e pubblicato sulla rivista “Nature Photonics”». Con un laser di grande potenza, una specie di “cannone energetico”, i ricercatori hanno colpito ed “eccitato” le molecole di gas presenti nell’aria. «Il risultato è stata la formazione di nuclei di condensazione attorno ai quali si sono create piccole gocce di acqua». Secondo il blog “Shivio news”, già nel 2012 erano oltre 20 i paesi impegnati nella sperimentazione di nuove tecniche per provocare precipitazioni. In vetta alla classifica primeggiano i soliti cinesi: Pechino, letteralmente, «impiega nel “rainmaking” oltre 37.000 addetti, fra tecnici e ricercatori», mentre «una trentina di aerei, 4.000 rampe per razzi e 7.000 cannoni vengono usati per sparare in cielo nuclei di sostanze intorno alle quali stimolare processi di condensazione di gocce d’acqua o cristalli di ghiaccio». Negli Stati Uniti, gli aerei «gettano nelle nuvole ghiaccio secco e ioduro d’argento». In Sudafrica si usa invece il cloruro di potassio: «I sali vengono diffusi da aerei che volano sotto le nubi in formazione, e servono ad aumentare il numero e la misura delle gocce». Anche il Messico, aggiunge “Shivio”, sta sperimentando la tecnica sudafricana, che «sembra che sia in grado di aumentare di un terzo il volume delle precipitazioni». Qualcuno poi ricorderà la primissima performance, in assoluto, della geoingegneria più spettacolare: il 9 maggio del lontano 2007, in occasione della fastosa celebrazione dell’anniversario della vittoria dell’Urss nella Seconda Guerra Mondiale, il Tg1 riprese lo spettacolo del sole riapparso “miracolosamente” tra le nubi nerissime del cielo di Mosca, grazie a una portentosa miscela a base di azoto, iodio e argento diffusa dagli aerei. Dall’uso civile a quello militare, il passo è breve: «Almeno quattro paesi – Stati Uniti, Russia, Cina e Israele – dispongono delle tecnologie e dell’organizzazione necessaria a modificare regolarmente il meteo e gli eventi geologici per varie operazioni militari ufficiali e segrete, legate a obiettivi secondari, tra cui il controllo demografico, energetico e la gestione delle risorse agricole». Lo disse già nel 2012 l’esperto aerospaziale Matt Andersson, allora in forza alla compagnia hi-tech Booz Allen Hamilton di Chicago. In un’intervista al “Guardian”, Hamilton ha ammesso: il nuovo tipo di guerra non convenzionale «comprende la capacità tecnologica di indurre, spingere o dirigere eventi ciclonici, terremoti e inondazioni, includendo anche l’impiego di agenti virali per mezzo di aerosol polimerizzati e particelle radioattive, trasportate attraverso il sistema climatico globale». Lo stesso Hamilton ha citato una think-tank della galassia neocon, il Bpc (Bipartisan Policy Center, con sede a Washington) e il suo rapporto nel quale chiede agli Usa e agli alleati di accelerare la sperimentazione su larga scala del cambiamento climatico. Secondo il “Guardian”, il gruppo è finanziato da «grandi compagnie petrolifere, farmaceutiche e biotecnologiche», e rappresenta «gli interessi corporativi del mondo militare e scientifico statunitense». Il newsmagazine “Sputnik News”, citando il canadese Chossudovsky, osserva: la geoingegneria ha omai prodotto «sofisticate armi elettromagnetiche». E anche se la cosa non è ammessa ufficialmente, neppure a livello scientifico, le capacità di manipolare il clima (anche per scopi militari) sono in stato avanzatissimo. La storia di questa disciplina risale addirittura al 1940, quando il matematico americano John Von Newman, al Pentagono, iniziò la sua ricerca per la modifica del clima. Obiettivo: alterare i modelli meteorologici. Una tecnologia sviluppata negli anni ‘90 secondo il programma di ricerca della cosiddetta “alta frequenza aurorale attiva” (Haarp, High Frequency Active Auroral Research Program), come appendice di una iniziativa strategica di difesa, le “Guerre stellari”. Il programma Haarp, installato in Alaska e poi bloccato, sarebbe stato parte di una strategia tuttora attiva: le brusche modifiche del clima possono «estendersi, avviando inondazioni, uragani, siccità e terremoti». Ammissioni ufficiali? Impensabili. Meglio lasciare che certe voci circolino in modo incontrollato (bufale comprese), per poi liquidare il tutto sotto la voce “teoria del complotto”. «E’ naturale che su un tema come il cambiamento climatico la Cia collaborerebbe con gli scienziati per meglio comprendere il fenomeno e le sue implicazioni sulla sicurezza nazionale», ha detto un portavoce dell’intelligence Usa, dopo la diffusione della notizia, da parte del sito legato al periodico statunitense “Mother Jones”, secondo cui proprio la Cia starebbe aiutando con ingenti finanziamenti la Nas, National Academy of Sciences, impegnata in uno studio sull’applicazione della geoingegneria per manipolare il clima. Su “Meteoweb”, Filomena Fotia spiega che “Mother Jones” descrive lo studio come un’inchiesta riguardante «un numero limitato di tecniche di geoingegneria, inclusi esempi di tecniche di gestione delle radiazioni solari (Srm, Solar Radiation Management) e rimozione dell’anidride carbonica (Cdr, Carbon Dioxide Removal). Geoingegneria “buona”, per proteggerci dall’attività solare divenuta pericolosa per la Terra? «La manipolazione meteorologica – aggiunge Fotia – è stata riportata in auge da molti commentatori statunitensi in occasione dei devastanti tornado in Oklahoma, o di altri eventi estremi come l’uragano Sandy, che sarebbero stati “generati dal governo” usando la base dell’Haarp in Alaska». Ma, appunto: il tema si presta a speculazioni incontrollate, vista la mancanza di riscontri esaurienti da parte delle autorità, sempre estremamente laconiche, come quelle interpellate nel 2014 da Alessandro Scarpa, allora consigliere comunale di Venezia. “Grandinata anomala e scie chimiche, il maltempo si tinge di mistero”, titolò il 24 settembre il “Gazzettino”, storico quotidiano veneziano, dopo «una grandinata fuori dal normale», sotto un cielo «carico di nubi come mai si era visto». E lassù, «quelle scie bianche nel cielo terso il giorno dopo». Sono bastati questi due fenomeni, scriveva il “Gazzettino” quattro anni fa, a ridestare un quesito: e se questo maltempo eccezionale non fosse il risultato delle bizze atmosferiche, ma di qualcosa di “chimico”? In redazione arrivò una lettera allarmatissima: grondaie intasate da “noci” di ghiaccio persistenti ed enormi: «Come mai questo ghiaccio non si è sciolto? Sembrerebbe di formazione chimica, da laboratorio, e non naturale». Per Alessandro Scarpa, vale la pena di esaminarli, certi fenomeni, «se non altro per capire di cosa si tratta» Ad esempio, «le strane scie chimiche che si vedono nei nostri cieli». Molte le segnalazioni pervenute al Consiglio comunale, «da parte di cittadini veneziani, preoccupati, che chiedono spiegazioni». Scarpa si è rivolto inutilmente all’Enav, l’ente nazionale di assistenza al volo, che gestisce il controllo del traffico degli aerei civili. Nessun lume neppure dal ministero dell’ambiente di Roma: risposte evasive o bocche cucite. «È quindi opportuno – sottolinea Scarpa – preoccuparsi seriamente per noi e per i nostri figli». E aggiunge, rivolto ai giornalisti disattenti: «Questa mattina, quando il cielo era limpidissimo, si sono viste una quindicina di linee nel cielo veneziano». Quattro anni dopo, la situazione è gravemente peggiorata: non c’è più una giornata serena senza che il cielo non sia “sporcato” dalle scie, di ora in ora, mentre l’Italia sta diventando il bersaglio di violentissime tempeste di tipo tropicale, come quella che ora ha messo in ginocchio il Nord-Est. Lo scorso anno, a gennaio, il colonnello Mario Giuliacci – affabile volto televisivo – sul suo sito ha tentato di sgombrare il campo da ogni illazione, presentando testualmente un comunicato ufficiale dell’aeronautica militare. La spiegazione dei militari è ineccepibile, riguardo alla vistosa presenza di molte delle scie: «Le nuove generazioni di motori che equipaggiano i moderni aeroplani a reazione, per avere un miglior rendimento termodinamico dato dalla differenza di temperatura tra la camera di combustione e l’ambiente esterno, impiegano miscele di acqua e carburante la cui combustione genera le enormi quantità di vapore acqueo che sono all’origine delle scie». Secondo i militari, dunque, sono aumentate in modo esponenziale le scie di condensazione, in gergo “contrails”, destinate poi a scomparire nell’atmosfera. «Per le caratteristiche termodinamiche dei motori, per le quote di volo e per la localizzazione – aggiunge l’aeronautica – la quasi totalità delle scie che si osservano in cielo sono prodotte dai jet di linea degli operatori commerciali. La loro durata è variabile da pochi istanti a minuti e talvolta a ore, in dipendenza dell’umidità, delle temperature e in genere delle condizioni termodinamiche dell’aria circostante». Poi la chiosa: «Per quanto ci compete, l’Aeronautica Militare non possiede aeromobili che generano o emettono scie differenti da quelle prodotte a causa della condensazione di vapore acqueo». Il che – alla lettera – non significa escludere la presenza di altre scie, di ben diversa natura, emesse da velivoli estranei all’aeronautica militare italiana: le famigerate “chemtrails”, appunto. Tra le pagine del blog “Su la testa”, il giornalista investigativo Gianni Lannes (vittima di minacce e attentati per le sue indagini scomode, specie quelle sulla mafia dei rifiuti) sostiene che si è ormai clamorosamente violata la “Convenzione sul divieto dell’uso di tecniche di modifica dell’ambiente”, a fini militari o ad ogni altro scopo ostile, nota anche come Convenzione Enmod: «E’ il trattato internazionale che proibisce l’uso delle tecniche di modifica dell’ambiente». Firmata il 18 maggio 1977 a Ginevra, è entrata in vigore il 5 ottobre 1978, approvata anche dall’Onu. Gli Stati firmatari sono 48, inclusi gli Usa, di cui 16 non hanno ancora ratificato il trattato. In totale, i paesi che vi hanno aderito sono 76. «L’Italia ha firmato la Convenzione a Ginevra il 18 maggio 1977 e l’ha ratificata con la legge numero 962 del 29 novembre 1980, grazie al presidente della Repubblica Sandro Pertini e all’approvazione quasi all’unanimità del Parlamento». Secondo Lannes, questa verità viene regolarmente “oscurata” perché illegale, oltre che aberrante. Ma l’Italia, sostiene Lannes, ha concesso i propri cieli durante l’infelice G8 di Genova del 2001, quando Berlusconi firmò un trattato segreto, con Bush, che trasformava il nostro paese in un’area-test per l’irrorazione dell’atmosfera. Dal 2003 l’operazione è scattata, e nessuno ne parla: è top secret. Si chiama “Clear Skies Initiative”. Lannes attinge direttamente a fonti della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato: le pagine istituzionali americane ammettono apertamente che il 19 luglio 2001, a Genova, Bush e Berlusconi impegnarono i loro paesi in un programma di ricerca sul cambiamento climatico e sullo sviluppo di “tecnologie a bassa emissione”. Operazione poi approvata il 22 gennaio 2002 dal ministero italiano dell’ambiente e dal Dipartimento di Stato Usa. Dunque, scrive Lannes nel blog “Su la testa”, cambiamenti climatici indotti e “collaborazione” (si fa per dire) tra Stati Uniti e Italia, con quest’ultima a fare da cavia. «Dalla documentazione delle autorità nordamericane emerge che in questa vasta operazione gestita in prima battuta dal Pentagono, dalla Nasa e dalla Nato, sono coinvolte addirittura le industrie e le multinazionali più inquinanti al mondo: Exxon Mobil, Bp Amoco, Shell, Eni, Solvay, Fiat, Enel». Tutti insieme appassionatamente, secondo il giornalista, compreso il settore scientifico: università italo-americane, Enea, Cnr, Ingv, Arpa e così via. «Insomma, controllori e controllati. L’Enac addirittura ha partecipato ad un test “chemtrails” in Italia insieme a Ibm, ministero della difesa, stato maggiore dell’aeronautica e ovviamente Nato». Mancano, sempre, le conferme ufficiali. In compenso si scatenato i “debunker” come Paolo Attivissimo: “Scie chimiche, aria fritta con contorno di bufala e grana”. Dopo il disastro aereo del volo Germanwings del 2015, schiantatosi sulle Alpi francesi, anche il “Giornale” si sbizzarrisce: “Airbus, dalle scie chimiche alle ’strane scritte’: complottisti scatenati”. Nel frattempo Enrico Gianini, ex addetto aeroportuale di Malpensa, racconta a “Border Nights”: una volta a terra, gli aerei delle compagnie low-cost perdono liquido inquinato da metalli pesanti, e non lasciano più caricare i bagagli nelle stive di coda, come se fossero ingombre di serbatoi clandestini. «Se mi denunciano, chiederò al tribunale di “smontare” uno di quegli aerei: così scopriranno finalmente cosa trasporta». Ma la notizia resta negli scantinati del web, mentre il finimondo rade al suolo il Veneto e la Cina stipendia regolarmente (e apertamente) i suoi bravi “rainmaker”. Preso da: http://www.libreidee.org/2018/11/apocalisse-maltempo-qualcuno-sta-bombardando-litalia/ https://ift.tt/2zO9iHl
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b1e2t3t4a1 · 6 years
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https://vimeo.com/138677614 https://plus.google.com/111592980827373620644/posts/58gktDE4GaG
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seventhose · 7 years
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Iniziamo con questo pezzo su Agobardo e i complottisti ante litteram a ripubblicare gli ottimi articoli degli amici di Storia delle idee. Esemplare della lotta alla superstizione portata avanti nel Medioevo dalla Chiesa, almeno fino al '300, è la testimonianza di Agobardo, arcivescovo di Lion
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geoingegneriabox · 7 years
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quasiumano-blog · 12 years
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Il governo cinese è pronto a investire un miliardo di yuan (circa 120 milioni di euro) per aumentare le precipitazioni di pioggia e accrescere la sua produttività di grano in cinque zone del paese. Il colosso asiatico conta di far crescere il volume di acqua caduta dal cielo del 10% entro il 2015, diventando leader anche nella produzione di questo elemento, ma con lo scopo di guadagnare terreno sul mercato delle esportazioni agricole. L’iniziativa è prevista dal dodicesimo piano quinquennale (2011 – 2015) per lo sviluppo meteorologico. La pioggia artificiale cinese sarà realizzata tramite un vero e proprio “ bombardamento” delle nuvole nei cieli sopra il paese: con aerei speciali e missili da terra le nubi saranno arricchite di ioduro d’argento, un sale inorganico in grado di stimolare la loro produzione di acqua. Il progetto è già attivo nella regione dello Jilin dove sono stati fatti cadere a comando 50 miliardi di metri cubi di acqua. Questa cifra è solo il punto di partenza; l’obiettivo è farla salire complessivamente a quota 280 miliardi entro la fine del piano. Questo sistema, a suo tempo, aveva aiutato la città di Pechino a respirare un po' più pulito nonostante lo smog, durante le ultime Olimpiadi.
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vorticegiallo · 13 years
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MANIPOLAZIONE CLIMATICA - CE LO STATE DICENDO VOI ! Per uno strano scherzo della natura i miei pensieri si sono impressi come sottotitoli nel filmato. Mi scuso. dal programma "E SE DOMANI" sulla RAI
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seventhose · 7 years
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Esemplare della lotta alla superstizione portata avanti nel Medioevo dalla Chiesa, almeno fino al ‘300, è la testimonianza di Agobardo, arcivescovo di Lione dall’816. Nella sua opera, “Sulla folle opinione popolare circa la grandine e il tuono” (traduzione dell’originale “Contra vulgi insulsam opinionem de grandine et tonitruis”), racconta di come ha salvato quattro uomini dalla … Storia delle idee, Agobard, Agobardo, Chiesa, Church, complotti, complottismi, complotto, Medioevo, MIdlleages, nave, sciechimiche, ship, superstition, superstizione, ufo  
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