Tumgik
#gruppetto
w23p3t93ox · 1 year
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Blonde teen teases me with her pussy and a handjob Brazzers - Mick Blue Is Starr-Strucked By Rachel Starr's Fit Body & Joins Her For Some Wild Fun My Stepmom's Reward Was The Best Blowjob Ever - MommyBlowsBest Jizzcovered ladyboy sucking producers dick Jessica Fox, Alisia Rae big dick shemale Austin Wolf Quick Jerk Off House Chores - Beta 0.9.2 Part 18 Yoga Boobjob By LoveSkySan Enchanting model is displaying her gaped wet kitty in close up Gabriella Paltrova in Pounding That Ass For America Gay medical porn movies free videos Sky gets right in there, all the
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elipsi · 6 months
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now i have to complain a bit about inconsequential shit
#allora. nella nuova residenza mi sono fatta questo gruppetto di amiche (che erano già amiche tra di loro da tanto) e mi trovo anche bene#con un paio non ho tantissima confidenza ma vabbè#una di queste quando a ottobre si era laureata mi aveva invitato all' ultimo alla sua festa di laurea#aveva fatto tipo il gruppo whatsapp con tutti gli invitati due settimane prima mettendo tutte quelle delle gruppetto tranne me#e sinceramente chissene è la sua festa invita chi vuole#ok. due o tre giorni prima mette anche me senza dirmi niente#io ci sono pure andata e ed è stata una bella serata anche perché lei adesso se ne va per la magistrale e non la vedrò più#e quindi ci siamo commossi un po' tutti#durante io le faccio ''ma dai almeno per la mia laurea ci ritroviamo'' e lei tutta commossa che dice ''ah quindi vuoi invitare pure me?''#perché vabbè sa anche lei che non siamo vicinissime#quindi adesso che è ora della mia laurea io le mando un messaggio per chiederle se riesce a venire#e lei lo legge e non mi risponde per tre giorni di fila 😐#ieri sera me ne sono un po' lamentata con le altre del gruppetto che mi hanno detto che fa sempre così si dimentica di rispondere#e stamattina ho visto che mi ha risposto con un tripudio di emoji carine#e adesso mi sta venendo il dubbio che le altre le abbiano detto qualcosa?#e in tutto questo. se non vuole venire per qualsiasi motivo me lo può dire in faccia#così evito pagare 13€ in più al bar per la sua presenza#invece di fare sti giochini di merda.#thoughts? mi sto facendo film mentali?
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lonelysmile · 2 years
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alle elementari ero fissata con il mondo di patty e ricordo ancora che lo guardavo tutti i giorni dalle 16 alle 17 su italia 1 mentre mangiavo la piadina con la nutella
al mio compleanno le mie amiche mi avevano regalato i vestiti brandizzati mondo di patty con la maglia delle popolari e la gonna delle divine
noi eravamo team popolari, ognuna aveva scelto la sua preferita e a volte cercavamo di imitare le coreografie ma con scarsi risultati lol
poi nella nostra classe era arrivata una bambina sudamericana (che giocava anche a calcio) e all'intervallo cantava le canzoni della serie
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omarfor-orchestra · 2 years
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Una settimana fa a quest'ora stavo per chiamare chi l'ha visto perché mr. Gabba ancora non si faceva vedere
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thecubes · 6 months
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thinking about g's um misfortune w/ gravity. and momentum. Ahem. has me thinking abt this year uhhhh vuelta. eurosport commentators. discussinbg how cycling is not a contact sport lol idk if they brought up g lmfao but i was thinking g would disagree lol. And then also adam blythe just being like yea i never had that problem. its quite safe down here in the gruppetto
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fridagentileschi · 4 months
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No, niente Wozniak o Steve Jobs, qui si parla dei VERI inventori del Personal Computer, qui si parla di una storia Italiana che cambiò il mondo.
Ivrea 1962, Il genio visionario Adriano OLIVETTI è già morto e la successione dell'azienda è affidata a suo figlio Roberto.
C'è però un ingegnere di nome Pier Giorgio Perotto, che ha un’idea geniale, degna del grande Adriano: costruire una macchina per elaborare dati che offra autonomia funzionale e che quindi abbia dimensioni ridotte per stare in ogni ufficio, programmabile, dotata di memoria, flessibile e semplice da usare.
Perotto crea un team di giovani Ingegneri: Giovanni De Sandre, Gastone Garziera, Giancarlo Toppiche, che lavora su questo progetto "IMPOSSIBILE" per l'epoca, considerando che sino ad allora i Computer erano grandi come stanze ed utilizzabili solo da esperti programmatori.
Dopo un anno dal lancio del progetto, il TEAM riesce a sviluppare un primo rudimentale prototipo rinominato "Perottina" ma purtroppo Olivetti, sprofonda in una crisi finanziaria profondissima, entrano nuovi soci e non capendo le potenzialità enormi che aveva il reparto Elettronico dell'azienda lo svendono all'americana General Electric con tutti i brevetti, al motto:
"Nessuna azienda Europea può entrare nel mercato dell'elettronica, non fa per noi, non siamo in grando, per quello ci sono gli americani"
Perotto però riesce a sottrarsi e sottrarre il suo TEAM al trasferimento, e prosegue, dimenticato dal resto dell'azienda che oramai si occupava d'altro, nel suo progetto visionario facendo progettare il Design della Macchina a Mario Bellini (designer famoso dell'epoca)
1965 New York. Il prototipo definitivo della Programma 101 è finalmente pronto ed in occasione del BEMA (salone delle macchine per l’automazione dell’ufficio), la fiera piu' importante dell'epoca, viene presentata al grande pubblico.
Il PRIMO PC ebbe un successo pazzesco, stavolta a giudicarlo non erano capi d'azienda (che poco capivano di elettronica) ma persone comuni, tutti si chiedevano dove fosse il cavo che collegasse quella bellissima macchina ad un "vero computer", nessuno poteva credere che era quello il computer stesso.
Il costo passò da 100000 dollari dell'epoca di un computer tradizionale a poco più di 3200 dollari, tutti ne volevano uno, anche la NASA ne acquistò diversi esemplari.
Purtroppo però In Olivetti, a parte il gruppetto di Perotto, non ci sono più i tecnici e ingegneri elettronici indispensabili sia per progettare ulteriori sviluppi del prodotto, sia per organizzare una rete commerciale in grado di vendere un prodotto ben diverso dalle macchine per scrivere o da calcolo.
L’Olivetti cerca di richiamare tecnici e ingegneri che sono finiti alla OGE (General Electric), dove lavorano per gli americani; ma i tempi non sono brevi, mentre l’industria americana, colta l’importanza delle novità introdotte dalla P101, non perde tempo per imboccare la stessa strada.
Il resto è storia.
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designeverywhere · 2 months
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Gruppetto spritz
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flourbray · 6 months
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VENTOUX, THE GIANT OF PROVENCE
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mermaidemilystuff · 18 days
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Rientro ora da una cena con 5 persone di cui la più giovane 50 anni, poi l'età a salire fino a circa 70. Nel dopo cena a una certa ha iniziato a girare una c4nna raga io boh davvero non ho idea di come mi caccio in ste situazioni perché succedono a me perché non posso avere un gruppetto di amichett3 della mia età perché 🥹
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ilpianistasultetto · 10 months
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"CONDONO FISCALE FINO A 30MILA EURO"
Eccolo il nuovo coniglio tirato fuori da questo governo. Condono e benevolenza per chi non paga le cartelle esattoriali.
Driinn Driinnn!
- Chi e'?
- Il postino. Una firma per favore. Grazie.
- Sa che le dico? Intanto strappo tutto. Io non caccio un euro, tanto poi arriva Salvini e mi cancella tutto!!
Ecco, Il tam-tam e' gia' iniziato.
E penso a quel 10% dei miei clienti. Non e' che non pagano niente perche' in difficolta'. No! Non pagano per scelta e me lo hanno detto da sempre: "dotto', chiariamo subito le cose, io non pago niente a questi ladri, tasse, inps, inail, multe. NIENTE!!
I capofila del gruppetto (circa una sessantina su 500) sono i fratelli D..... ( omissis per privacy), fratelli che arrivano dalla gestione di una tavola calda nei pressi della Stazione Termini. Qualche anno di lavoro senza pagare niente, tasse, contributi, affitti, molti fornitori. Poi, dopo aver sperperato quasi tutto in bella vita e divertimenti, con i soldi rimasti si sono comprati una licenza taxi ciascuno. Sono passati altri 10anni. Zero pagamenti. Quando provo a dirgli qualcosa, ecco la risposta:
- Dotto' , per adesso ci divertiamo alla grande (passano almeno 6 mesi l'anno in qualche paese caraibico tra una prostituta e l'altra) e in vecchiaia avremo comunque la sanita' gratis, la pensione sociale di 600 euro e circa 200mila euro dalla vendita della licenza. Dotto', siamo in una botte di ferro!
- No, dico, ma quelli che le tasse le pagano?
- So' 'na manica de poracci, Dotto'.. 'Na vita solo a lavora' e poi schiattano.
Ho la sensazione che l'Italia sia piena di fratelli D......., visti gli applausi che riscuotono certe proposte di condono fatte da certa politica. @ilpianistasultetto
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progvolution · 4 months
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Mentre la gente per lo più badava ai fatti suoi, lavorava, dormiva, mangiava, andava a spasso, faceva l'amore e chiacchierava, uno smilzo gruppetto, particolarmente dotato di cervello, stava in disparte, su di una panchina, con le facce serie. Erano quelli che sentivano l'angoscia
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sofysta · 4 months
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E no, mi spiace, non faccio parte di nessun gruppetto di donne qui, io viaggio da sola, sempre da sola, ma ammiro le donne che conoscono la solidarietà femminile e che hanno le palle per dire le cose in faccia qualora qualcosa non andasse.
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Una giovane donna della tribù si diresse verso la vecchia e le disse:
- Non parteciperò più al gruppo.
La vecchia signora rispose:
- Ma perché?
La giovane donna rispose:
- Vedo mia sorella che parla male di un'altra; un gruppetto che vive parlando e non aiuta, persone che durante la danza sembrano cercare di mostrarsi invece di guardare l'albero e tante altre cose brutte...
La vecchia signora rispose:
- Va bene, ma prima di andartene, voglio che tu mi faccia un favore: prendi un bicchiere pieno d'acqua e fai tre giri in cerchio senza versare una goccia d'acqua sul terreno. Dopo di che, puoi uscire dal gruppo.
E la giovane donna pensò: Molto facile!
E ha fatto i tre giri come le ha chiesto la vecchia signora.
Quando è finita, ha detto:
- Fatto!
E la vecchia le chiese:
- Quando stavi girando, hai visto qualche sorella parlare male di un'altra?
La risposta è stata: no
Hai visto le danzanti lamentarsi l'uno con l'altro?
- No.
Hai visto qualcuno che non stava aiutando?
- No.
- Sai perché? - Eri concentrata sul bicchiere per non buttare via l'acqua.
Lo stesso vale per il nostro gruppo e nella vita. Quando il nostro approccio sarà i nostri passi, la nostra preghiera e la nostra evoluzione, non avremo tempo per vedere gli errori degli altri.
Chi esce da un cerchio a causa di qualcun altro, non è mai entrato a danzare, a guarire, a pregare, a pregare per l'umanità.
Chi guarda le altre, non è mai entrato per onorare le proprie antenate, non è mai entrato nella propria evoluzione, di trovare nella danza il suo vero spirito, di servire la comunità.
Liberati dal pregiudizio, dall'opinione degli altri, guarda te stesso.
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italofobia · 3 months
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aitana sembra la protagonista di un film disney channel timidina ma che in realtà sa cantare e forma una band con un gruppetto di simpatici amici per gareggiare contro le tre bullette al talent show della scuola
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ofgreatart · 27 days
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Gustav Mahler allegedly advised to spend less time studying counterpoint and to read more Dostoevsky. In Mahler as in novels, happiness comes best at the edge of catastrophe
‘how a musical idea, seemingly exhausted, rekindles itself through the unexpected emergence of one of its facets suddenly revealed, how a main phrase becomes secondary under the intrusion of a counterpoint that consciously takes precedence, how this perpetual change of hierarchy occurs…’
Video: Gustav Mahler, Ninth Symphony (adagio). Leonard Bernstein
Adorno: “During a walk with Schönberg and his students, Gustav Mahler allegedly advised the latter to spend less time studying counterpoint and to read more Dostoevsky. If Mahler’s music recalls great novels, it’s not just because it often seems to tell a story. The very curve it describes is novelistic: the way it rises to exceptional situations and collapses. It performs gestures comparable to that of Natasha, the heroine of 'The Idiot,’ burning banknotes, or to Jacques Collin, the convict disguised as a Spanish priest who, in Balzac, prevents young Lucien de Rubempré from suicide and elevates him to temporary splendor. In Mahler as in novels, happiness comes best at the edge of catastrophe. (…) The attitude of those who lament Mahler’s lengthiness is no better than that of promoters of abridged versions of Fielding, Balzac, or Dostoevsky. The generous temporal extension of Mahler’s music… makes no concessions to the comfort of easy listening, which spares the listener from any memory and expectation. His music embraces duration. Mahler makes those who have outlived him shudder like a boat journey makes frequent flyers shudder. Mahlerian duration reminds them that they themselves have lost duration. (…) The epic symphony savors time, surrenders to it; it seeks to materialize measurable time in living duration. It sees in duration itself the image of meaning, perhaps in reaction to the disgrace that duration begins to suffer in the mode of production of advanced industrialism and in corresponding forms of consciousness. Music must cease to deceive the listener about time through a true 'auditory illusion’; time must not pretend to be the moment it is not. Schubert’s celestial lengths were already the antithesis of such an attitude.” (Translated from French. Theodor W. Adorno: Mahler, A Musical Physiognomy)
Pierre Boulez: “Adorno is right about the novelistic structure in Mahler, but he doesn’t delve deep into the analysis. His reflection doesn’t rely on the description of the form, whereas there is so much to say about the form in Mahler, especially in all the finales, which are truly the pages of the highest complexity ever written in music. It would have been fascinating, for example, to show how a musical idea, seemingly exhausted, rekindles itself through the unexpected emergence of one of its facets suddenly revealed, how a main phrase becomes secondary under the intrusion of a counterpoint that consciously takes precedence, how this perpetual change of hierarchy occurs… For instance, consider the adagio of the Ninth, a kind of extraordinary extension of Tristan’s gruppetto: it is truly the Liebestod magnified, amplified by polyphony, and something Wagner would never have dared to dream.” (Translated from French. October 26, 1988, Questions to Pierre Boulez, by Henry-Louis de La Grange, MUSICAL, Châtelet Review - Paris Musical Theater: Mahler and France)
youtube
Video: Isolde’s Liebestod “Mild und leise” - Richard Wagner, Waltraud Meier, 1995
'consider the adagio of the Ninth (Gustav Mahler), a kind of extraordinary extension of Tristan’s gruppetto: it is truly the Liebestod magnified, amplified by polyphony, and something Wagner would never have dared to dream'
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pillowbook76 · 9 months
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Agosto e i casi umani.
Mi ha appena chiamato una per sapere se vale la pena di venire a vedere il castello. Le rispondo “beh certo signora, poi se lo chiede a me”.
Risponde: “beh fosse onesta me lo direbbe se fa schifo”.
Anni di respirazione yoga per non mandarla a fanculo.
Un’altra doveva convincermi che dovremmo stare aperti tutti giorni anche in inverno perché i pensionati viaggiano in settimana.
La genia che ha chiamato stamattina è arrivata, con un chihuahua nella borsa, dicendo che è disabile e non dovrebbe pagare ma non ha un tesserino che lo certifichi.
Stavo dicendo che oggi era abbastanza tranquillo… Parlato troppo presto… è sbucato uno con un uccello in mano dentro una copertina: “è in riabilitazione”.
Plus due con il gatto nello zaino.
Gruppetto di otto, uno entra e mi fa “prendo ste sedie (quelle antiche imbottite) che mangiamo qua fuori. E dov’è il bagno?”
Il tutto senza fare un biglietto.
“Guardi al giardino sopra ci sono i tavoli con le panche, lasci stare le sedie. Il bagno è all’Interno del museo”
Non oso immaginare domani che è ferragosto.
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