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#giocolieri
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Il Circo Arkar porta al Trasimeno il suo spettacolo senza animali Dal 10 al 21 agosto il Circo Arkar si esibirà a Castiglione del Lago, portando con sé un assortimento di spettacoli circensi senza l'uso di animali. L...
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paiawon · 4 months
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my degree is so serious. i study ancient history and customs, statues and buildings that are centuries old and still stood the test of time, the way people felt about art and how it was used in their lives, tombs with frescoes of people shitting themselves
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i love it. 10/10 no notes
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random-brushstrokes · 8 months
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Anselmo Bucci - I giocolieri (1922-23)
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mancino · 22 days
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Ho conosciuto giocolieri di ogni tipo.
Di parole.
Di bugie.
I più arditi giocano col tempo.
I peggiori, con i sentimenti.
- Paola Felice
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canesenzafissadimora · 3 months
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Ho conosciuto giocolieri di ogni tipo. Di parole. Di bugie. I più arditi giocano col tempo. I peggiori, con i sentimenti.
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Paola Felice
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petalodiseta · 3 months
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Ho conosciuto giocolieri di ogni tipo.
Di parole.
Di bugie.
I più arditi giocano col tempo.
I peggiori ... coi sentimenti.
Paola Felice
♠️♥️
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principessa-6 · 4 months
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Ho conosciuto “giocolieri” di ogni tipo.
Di parole.
Di bugie.
I più arditi giocano col tempo.
I peggiori con i sentimenti.
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ambrenoir · 1 month
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Ho conosciuto giocolieri di ogni tipo. Di parole. Di bugie. I più arditi giocano con il tempo. I peggiori, con i sentimenti.
Paola Felice
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Feste di compleanno con Lella e Papillon
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anocturnalanimal · 1 year
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Nulla ti distingueva dagli altri acrobati, dai giocolieri, dai trapezisti, dalle cavallerizze, dai pagliacci. Nulla se non quella tristezza nel tuo occhio: non scacciarla, significherebbe buttar fuori a calci dal tuo viso ogni poesia!
Jean Genet, da Il Funambolo
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alonewolfr · 5 months
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"Ho conosciuto GIOCOLIERI di ogni tipo Di parole Di bugie I più arditi giocano col tempo I peggiori con i sentimenti"
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crazy-so-na-sega · 6 months
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Nella Venezia cinquecentesca iniziò il fenomeno dei ciarlatani, che dilagò poi in tutta Italia, e chiamati in dialetto: “monta in banco”. Il termine di ciarlatano, un misto di di imbroglione, medico-stregone, venditore di polveri magici, elisir, curatore e espositore di mostri.
Il termine “ciarlatano” nasce dal paese in cui per la prima volta si è creata questa professione: Cerreto di Spoleto: l’Accademia della Crusca così definì nel 1612 questa categoria come:”
coloro che per le piazze spacciano unguenti od altre medicine, cavano i denti e fanno giochi di mano che comunemente dicesi Ciarlatani ..da Cerreto, paese dell’Umbria da cui soleva in antico venir siffatta gente, la quale con varie finzioni andava facendo denaro”.
Sull’argomento vennero composte alcune opere come ” Speculum Cerretanorum”di Teseo Pini e il ” vagabondo ovvero sferza de i vagabondi” di Raffaelel Frianoiro. Cipriano Piccolopasso così descrisse: “esercitano questi uomini d’andar pel mondo vendendo il Zafferame, il pepe et altre spezierie, coralli come anco una certa sorte d’herba che chiamano corallina, qual, ridotta in polvere vendono per dar ai putti per scacciar i vermi…non si dilettano, pare a me , nè d’armi nè di lettere , si ben d’andar per biri …….quel costume che hanno di andare a torno accattando e cialtronando”.
Anche Macchiavelli utilizzò il termine “Cerretano” come sinonimo di medico ciarlatano nella sua famosa commedia ” la Mandragola”.
A Venezia i ciarlatani salivano su un palco, e , accompagnati da danzatori e giocolieri, iniziavano a declamare le virtù prodigiose di unguenti, elisir, creme, polveri, cerotti, sciroppi, acque di bellezza ed altro. Nella Piazza più famosa d’Europa ( Piazza San Marco) si davano quindi appuntamento diversi di questi personaggi, e che sono rimasti nella memoria della città per la loro dialettica  e la capacità di convinzione: Il Cieco da Forlì, Zan della Vigna, Mastro Paolo di Arezzo, il Moretto da Bologna, l’Alfier Lombardo ( Giuseppe Colombani da Parma)cavadenti, Monsù Guascon,  mestro Leone       , ma tutti i suoi preparati e i suoi elisir nulla valsero contro la pestilenza del 1576 che se lo portò via assieme alla moglie .
Uno degli oggetti per cui rimase famoso il suo banchetto fu la carcassa di un pesce, opportunamente essiccato e ripiegato, che acquistò un orribile aspetto e che venne spacciato come un terribile e orrido mostro.   
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dai giochi di prestigio al linguaggio e siamo punto e a capo.
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mancino · 3 months
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Ho conosciuto giocolieri di ogni tipo. Di parole. Di bugie. I più arditi giocano col tempo. I peggiori, con i sentimenti.
Paola Felice
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canesenzafissadimora · 10 months
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A metà strada tra il desiderio e il rimpianto,
c'è un punto chiamato presente.
Bisognerebbe allenarsi a stare proprio lì,
in equilibrio, come i giocolieri.
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Sylvain Tesson
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t-annhauser · 1 year
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La bionda di Sermide
A Moglia il mattino profumava di tirott cun la siola, il tirotto con la cipolla, una focaccina soffice soffice ricoperta di fragranti fette di cipolla che percolavano succulente su un delizioso strato umettoso (poesia). Noi giovani della Bassa iniziavamo la giornata così, con l'alito che sapeva di cipolla e le dita unte di strutto, del resto le donne non ci cagavano di pezza, con o senza le cipolle, tanto valeva affogare i dispiaceri nel tirotto (lo mangiavano anche le femmine il tirotto e lasciavano tutte le ditate sui quaderni). Erano venuti anche quelli di Telemike a celebrare "la bionda di Sermide", la famosa cipolla dorata p.a.t. che tutto il mondo ci invidiava (dove p.a.t. sta per Prodotti Agroalimentari Tradizionali Lombardi, una specie di girone d'eccellenza della classificazione agroalimentare). Avevano fatto anche lo spettacolino in piazza per la televisione, sembrava fosse sbarcato il Re: sermidesi che giocavano a ping pong con le cipolle, giocolieri di cipolle sui trampoli, cipolle usate come palle da biliardo, e così via. Io veramente avrei preferito che avessero celebrato l'altra specialità locale, il famoso "retato di Sermide", magari facendo a gara a tirarselo in testa e a vedere chi sviene per primo, il meloncino retato che trovate sui banchi dei supermercati del nord (giù no, giù tengono il melone a pane, il cucumis melo, o winter melon). Adesso che mi sono fatto un signorino alla mattina faccio come Hercule Poirot e prendo solo un poco di Earl Grey con una fetta biscottata spalmata di confettura alla fragola, la cipolla mi è diventata roba da plebei.
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