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#ginnastica ritmica
byp-altapiz · 6 months
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Rhythmic gymnastics’ ball
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newsintheshell · 1 year
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🍿 CRUNCHYROLL HA AGGIUNTO IN CATALOGO I FILM DI BACKFLIP!! E HULA FULLA DANCE!
Le loro storie ruotano attorno, rispettivamente, alla ginnastica ritmica e alla danza tradizionale polinesiana; il primo ci riporta dai ragazzi della squadra studentesca dell'istituto Soshukan, mentre il secondo è ambientato nello Spa Resort Hawaiians hotel (lo stesso di Hula Girls).
Assieme a LA CASA DEGLI SMARRITI SUL PROMONTORIO, i due anime hanno avuto origine in coda ad un progetto per promuovere la rinascita delle prefetture di Miyagi, Iwate e Fukushima, duramente colpite dal devastante terremoto e conseguente tsunami del 2011.
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fabianocolucci · 2 years
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Mi è casualmente venuto in mente il pensiero di "ehi, ma, a Sanremo 2022, hanno avuto come ospiti le Farfalle della Ginnastica Ritmica italiana e non hanno pensato di usare Farfalle di Sangiovanni, una delle canzoni in gara, come musica per loro?". Ora, come mai la mia mente ha deciso di fare questo pensiero se Sanremo è finito più di 5 mesi fa ed io non lo seguo?
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liidiaperezz · 3 months
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I don't know that I have to go up to tumbl but just say that I urgently need rep tv to change my dance music 🥹
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mccek · 2 years
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Gli atleti che hanno dato un senso allo sport Ep:15 (2)
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orangogo-it · 2 years
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Ginnastica ritmica - di cosa si tratta e cosa vale la pena di sapere?
Il corpo può essere il nostro apparato per esprimere emozioni, sentimenti e per creare arte, e questo è ciò che dimostra la ginnastica artistica. Si tratta di uno sport insolito, che prevede l'esecuzione di composizioni avanzate e spesso complesse di figure artistiche, utilizzando una sbarra o nastri e corde. I concorrenti possono esibirsi individualmente o in squadra. Non ci sono regole ferree, come il tempo, la distanza, ecc. - i giudici valutano i parametri in modo piuttosto soggettivo. Tuttavia, l'adattamento alla musica e il senso del ritmo sono molto importanti.
Cosa sviluppiamo attraverso questo sport?
La ginnastica ritmica è uno dei modi migliori per imparare a controllare il proprio corpo. È un ottimo allenamento per la resistenza, ma anche per l'equilibrio e la coordinazione.  Questo sport rende anche i nostri muscoli e le nostre articolazioni più flessibili, il nostro corpo diventa elastico e acquisisce nuove possibilità.
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Ginnastica ritmica in Orangogo
Se volete far appassionare vostro figlio a questo sport, è meglio iniziare relativamente presto. Perché? Perché è uno sport fisicamente impegnativo, soprattutto per quanto riguarda l'allungamento e il controllo del proprio corpo, e prima il bambino inizia ad abituarsi, meglio è. I bambini possono essere iscritti a partire dai 3 anni, anche se le competizioni sportive vere e proprie e le competizioni ufficiali iniziano a partire dagli 8 anni. E dove si iscrive il bambino alla ginnastica ritmica? A Orangogo troverete lezioni sotto la guida di allenatori professionisti! Consultate l'offerta e trovate il corso più vicino alla vostra posizione.
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fabriziosbardella · 2 years
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Il fenomeno Sofia Raffaeli vince quasi tutto ai Mondiali di ginnastica ritmica disputati alla Arena Armeec di Sofia dal 14 al 18 settembre. #sofiaraffaeli #ilfenomeno #medagliadoro #mondialiginnasticaritmica
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belladecasa · 11 months
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Il primo sguardo maschile sessualizzante che ricordo è quello di un uomo di mezza età alla guida di un furgoncino su una strada delle campagne di Norcia. Avevo 13 anni e indossavo un vestito che mi piaceva molto, corto, con i fiori. Ero con i miei genitori e fu mia madre a farmi notare come mi aveva guardata dal finestrino. Per me non era nemmeno concepibile che un uomo più vecchio di mio padre potesse pensare a me in quel modo. Io ero una bambina e gli uomini di quell'età erano tutti padri, zii, nonni per me. C'era qualcosa di incestuoso, in quello sguardo, ma, ancora prima, c'era una risemantizzazione della mia identità, del mio corpo, che non avevo fatto io, che non mi apparteneva, eppure, me ne sentivo responsabile. Chi ero? Qual era il significato del mio corpo? E del mio corpo nel mondo?
Sono nata in un piccolo borgo sull'Appennino laziale, da piccola dormivo tantissimo e non piangevo mai (ironia della sorte: ora piango tantissimo e non dormo mai) mi sono sbucciata le ginocchia la prima volta verso i quattro anni, correndo nel cortile di casa; mia zia me le ha disinfettate e ho ricominciato a correre. Mi facevano male spesso le orecchie, non sentivo freddo quasi mai. Scoprii di essere dotata di grande elasticità, impararai subito a fare la spaccata, cominciai a fare ginnastica ritmica ed ero la più brava. A scuola stringevo le mani delle altre bambine quando ci mettevano in fila per due. Questa era la mia storia e il mio corpo mi serviva per costruirla: dormire, correre, fare la spaccata, sentire dolore alle orecchie, prendere le mani delle altre bambine e, quando quell'uomo mi guardò in quel modo, me la tolse. E ancora oggi ogni volta che un uomo mi guarda così mi toglie la mia storia, la mia identità e mi trasforma in qualcosa d'altro, e ancora oggi mi chiedo: che cos'è questo altro? Qual è questo significato? Che sono un oggetto sessuale, un essere senza storia; che, mio malgrado, esiste qualcuno che mi guarda e mi sceglie come fossi carne in macelleria, che non vedrà mai nelle mie gambe le ferite che mia zia mi ha disinfettato, la spaccata che ho fatto per la prima volta; le vedrà come ossa da spolpare per poi buttare gli avanzi.
Riguardo alla vicenda del femminicidio di oggi mi ha colpito il modo in cui il suo corpo è stato trattato: come avanzi. Anche il bambino che portava in grembo, un avanzo. Immagino quell'uomo che la mette incinta per automatismo sessuale, come un animale, non si preoccupa di cosa sarà perché quel corpo non è umano, quel corpo non ha storia. Replica lo stesso con l'altra donna perché tanto, cazzi suoi, è lei che rimane incinta. E perché la uccido? Perché non ha storia, tranne essere nata e cresciuta per nutrirmi, come carne da macello. E dopo che l'ho spolpata fino all'osso che ne faccio degli avanzi? Li butto via.
Ma voi credete che questo non vi riguardi, credete di non avere la responsabilità di questa vita, credete di non avere la responsabilità delle vite di tutte le donne che vengono ammazzate, umiliate, deturpate. E invece, ogni volta che avete guardato una donna in quel modo, ogni volta che l'avete chiamata troia, ogni volta che avete commentato il suo corpo con i vostri amici sul gruppo della partita di calcetto, avete tolto a quella donna la sua storia e così, anche solo una volta, l'avete potenzialmente condannata a morte, anche se non per mano vostra. Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
#s
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fabiochampioraro · 3 months
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No aspè, non sapevo nulla di sta cosa delle farfalle, puoi spiegare?
certo che posso anon, scusa se sarà una risposta un po' lunghina.
Allora...in primis la ginnastica ritmica è uno sport che ricerca la perfezione e richiede ore di duro allenamento (in genere almeno 6/8 per 6 giorni a settimana) e per performare al meglio, e non infortunarsi, bisogna essere più o meno in un range di peso. Non so se hai familiarità con come funziona la nazionale di ritmica, il gruppo (a differenza delle individualiste che si allenano nei loro club fino alle gare) è formato a Desio da ginnaste provenienti da diverse società scelte dall' allenatrice.
La suddetta allenatrice è dal 1996 Emanuela Maccarani. Con lei la squadra ha iniziato vincere molto, ma anni fa hanno cominciato ad uscire cose abbastanza problematic presentate come niente di che. Ad esempio nel suo libro "la farfalla dell'est" Anželika Savrajuk ha scritto che veniva punita se la domenica, suo giorno libero, la vedevano fare dei piccoli sgarri nella dieta tipo mangiare un gelato.
Il botto è avvenuto nel 2019, quando Anna Basta (plurimedagliata mondiale, europea, coppa del mondo) si è ritirata a soli 19 anni, nella ritmica si è senior a 16, ancora relativamente giovane. Poco dopo ha cominciato a parlare del suo problema di anoressia, pubblicando anche sui vecchi messaggi a sua madre ai tempi della nazionale, rivelando di essere stata così depressa da arrivare a pensare di togliersi la vita, il tutto senza che le sue ex compagne dicessero nulla, anzi l'hanno unfollowata passando da super amiche, sorelle, famiglia a paria.
Negli stessi anni altre giovani ginnaste passate da individualiste alla squadra da poco si sono ritirate misteriosamente. Nel 2022 Anna Basta, Nina Corradini e poi anche Giulia Galtarossa hanno deciso di denunciare sia pubblicamente con un' intervista sia al tribunale coni gli abusi ricevuti dalla maccarani e l' assistente tishina. L' attuale squadra ha risposto a queste accuse praticamente accusando chi ha avuto il coraggio di parlare di averlo fatto solo perché non erano abbastanza brave da arrivare in alto (incredibile lo so) e di essere invidiose, che loro erano quelle che stavano soffrendo.
Il tutto è finito in un niente dato che la sentenza è stata che gli abusi erano "per troppo amore", si hai letto bene, e la maccarani è ancora lì ad allenare ricevendo i più alti riconoscimenti dalla federazione.
Oltre ai detti abusi maccarani ha sempre avuto un ego enorme, spesso quando la squadra non vince l'oro per lei è colpa dei giudici biased verso altri paesi, e cerca di far ricadere il, raro, riflettore sulla ritmica solo sulla squadra e non sulle individualiste. Per fare ciò ha portato o dato più attrezzi ad individualiste meno forti al posto di altre, tolto spazi ad allenatrici delle individualiste tipo Spela Dragas dell' udinese o Julietta Cantaluppi di fabriano che dopo aver allenato Raffaeli che ha vinto ori e medaglie a world cups, europei e mondiali si è talmente rotta che è andata ad allenare all'estero.
Spero di essere stata abbastanza comprensibile, se hai altre domande sono qui.
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byp-altapiz · 6 months
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Teresa Gorospe
Alegre, divertida y enérgica son adjetivos que describen a Teresa Gorospe y sus ejercicios son el ejemplo perfecto de ello🧡
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kon-igi · 2 years
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Kon se non ti dà problemi rispondere, ti sei mai dato una risposta al perché persone brillanti come tua figlia sviluppino un disturbo alimentare? Io sono nata e cresciuta in mezzo a traumi e ho un cervello di prim'ordine, sono una di quelle da cui non ti aspetteresti che vadano in crisi davanti ad un gelato. Ma se sono così sveglia perché non riesco a badare a me stessa? Questa cosa mi fa incazzare perché non mi sta bene essere depressa e anoressica, non ne parlo a nessuno per non essere trattata con la pietà riservata a queste etichette e poi perché non sono nemmeno più un'adolescente però i disturbi non se ne vogliono andare.
Ti avverto... il post sarà lungo e a tratti doloroso, per me senza dubbio ma forse anche per qualcuno di voi.
Intanto 'brillante' e 'sveglia' non vogliono dire nulla.
A volte le persone sembrano felici e invece dentro stanno morendo, così come la persona dal carattere all'apparenza remissivo è invece forte come una roccia.
Noi siamo le nostre vittorie ma, soprattutto, le nostre sconfitte e sono queste ultime a darci i veri insegnamenti, talvolta colti prontamente, talvolta conficcati nella nostra anima come pungiglioni velenosi.
Per nostra figlia piccola l'errore è stato inizialmente nostro, sollevati che le fossero state risparmiate le prese in giro per il carattere mite di sua sorella più grande, i problemi nelle amicizie per il carattere introverso e, soprattutto, la fragilità per il suo essere sensibile in modo disarmato.
Dove M. era silenziosa, attenta nel proporsi e molto riflessiva, S. era invece irrefrenabile, sempre al centro dell'attenzione, mai calma e sempre in prima linea con la sua parlantina e la sua furbizia positiva.
La luna e il sole, seppur sempre due facce della stessa medaglia lucente di amore e generosità.
Purtroppo quello che M. ha sofferto da bambina ha colpito S. durante l'adolescenza: il suo rispondere sempre per prima, il suo primeggiare in qualsiasi sport e disciplina, l'essere sempre al centro dell'attenzione hanno scatenato l'invidia e la rabbia di compagni, genitori e - vergogna a loro - professori, con una lenta ma implacabile barriera che è stata eretta tra lei e la gioia di essere.
Quello che per me è stato il punto di non ritorno (nel senso che ne abbiamo preso coscienza troppo tardi) è stato quando S. scrisse una bellissima poesia in seconda media, davvero molto aulica e 'colta'. La professoressa di Italiano la lesse davanti alla classe e poi disse ad alta voce - Questa non l'hai scritta tu - e le diede un'insufficienza.
Quando io e S. siamo andati a chiedere spiegazioni, la difesa di questa professoressa è stata - Va bene. Se dice che l'ha scritta lei, l'avrà scritta lei... - e da quel giorno in poi è stato ignorato ogni suo intervento, non solo da quella 'docente' ma praticamente da tutto il corpo insegnanti.
E così S. ha iniziato a pensare che forse lei non era una persona poi così valida.
Quando in seguito ha cominciato il liceo coreutico, dove finalemente avrebbe potuto coronare il suo sogno di diventare una ballerina (era già un'atleta agonista a livello regionale di ginnastica artistica e ritmica) ha trovato un ambiente disgustoso ed esclusivo, nel senso che lei è subito stata messa nel gruppo di chi non aveva frequentato l'accademia da cui venivano molte studentesse ed è stata costretta ad assistere agli insegnamenti per le ballerine di serie A, senza potersi allenare.
Dopo due anni di umiliazioni, non ce l’ha fatta più e a 16 anni ha abbandonato la scuola, cominciando così coi suoi disturbi dell’alimentazione.
L’abbiamo seguita, supportata, portata da psicologi (anche lì la sfortuna di aver trovato professionisti che evidentemente avevano studiato assieme a Jung) ma alla fine un grande aiuto l’ha ricevuto con l’iscrizione a una scuola privata (con esami statali alla fine di ogni anno) dove si è sentita accettata, capita e amata nonostante le sue fragilità.
Abbiamo speso un patrimonio ma mia figlia era stata letteralmente lasciata indietro da chi aveva il mandato istituzionale di prendersene cura, da persone che hanno usato il proprio status e il proprio potere per favorire persone gradite al loro ego, da adulti che hanno abiurato al proprio ruolo e, soprattutto, alla propria umanità.
E nonostante questo mia figlia è arrancata fuori dai suoi mille problemi dolorosi, è cresciuta piena di senso di giustizia e indignazione, guardandosi sempre indietro per aspettare chi era più lento di lei e in ogni momento forte della debolezza delle sue cicatrici, che in ogni momento le ricordano dov’è stata ma che mai determineranno il luogo dove andrà.
Io amo le mie figlie e forse potrete pensare che il mio sia un giudizio di parte. Non importa.
Amo M. che non ha mai gettato la spugna, nonostante tutte le sue sofferenze di bambina sola, e amo S. che ha gettato la spugna ma poi ha ritrovato la forza per raccoglierla da terra e schiaffeggiare in faccia tutti quelle persone che l’avevano sottovalutata.
E cosa posso dire a te, che non sei più adolescente ma che continui a soffrire?
Potrei dirti mille cose e sperare, almeno con una di esse, di cogliere il segno delle tue sofferenze passate ma non voglio farti lo sgarbo di tirare a indovinare quello che hai vissuto in solitudine, per poi potermi congratulare con me stesso delle belle parole dispensate.
Un’amica mi ha detto che sono meglio dello Xanax (in altri tempi di perduta giovinezza mi sarei offeso tantissimo) e se qualcuno proprio mi dovesse costringere a enumerarle, in effetti sono davvero tante le persone che ho ascoltato e a cui ho potuto dire due parole di conforto. Le ho aiutate? Le ho salvate? Io credo che si siano salvate da sole e che per farlo avevano solo bisogno di non sentirsi più fiamma sperduta nell’avvolgente buio cosmico.
Io ho solo detto loro - Coraggio... ci sono io con te - e loro hanno ritrovato il loro coraggio per andare avanti, senza mai accorgersi che le loro vittorie davano forza anche a me.
Ti prego, scrivimi in privato... l’unica etichetta che devi temere è quella che ti sei appiccicata sul cuore per non sentirtelo rimbombare nel petto per la paura del mondo ma che poi, alla fine, finirà per soffocartelo.
Ti aspetto <3
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newsintheshell · 2 years
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Backflip!!: il nuovo trailer svela la data di debutto del film
I ragazzi del team di ginnastica ritmica del Liceo Ao sbarcheranno sul grande schermo dal 2 luglio.
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Pubblicato un nuovo teaser per Il nuovo trailer per il film d’animazione di “Bakuten!!” (Backflip!!) ci ricorda che la sfida finale del torneo interscolastico si avvicina per i ragazzi del Liceo Ao, fissando definitivamente una data: il 2 luglio.
Il lungometraggio, prodotto sempre dalo studio ZEXCS (Asagao to Kase-san, Shadowverse), proseguirà le vicende dell’originale serie tv incentrata sulla ginnastica ritmica maschile.
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Lo staff principale al lavoro sul progetto è lo stesso che ha prodotto la serie animata di 12 episodi, andata in onda durante la primavera 2021 e distribuita in streaming da Crunchyroll, sottotitolata in italiano.
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L’anime è stato diretto da Toshimasa Kuroyanagi (The Great Passage, Omoi Omoware Furi Furare), mentre la sceneggiatura è stata curata da Toshizo Nemoto (Log Horizon, Macross Delta).
Il character design adattato da Yuka Shibata (Kimi ni Todoke, After the Rain) si basa su quello originale ideato da Robico, l’autrice di “My Little Monster”. Le musiche per la colonna sonora sono invece state composte da Yuki Hayashi (Haikyu!! L’asso del volley, Welcome to the Ballroom).
Ogni sorriso li porta più in alto. Ogni lacrima li rende più forti.
L'ultima estate delle medie Shotaro Futaba  scopre la ginnastica maschile e se ne innamora all'istante. Shotaro finisce nel liceo privato Soshukan (chiamato anche Liceo Ao) e decide di visitare il club di ginnastica. Viene accolto da veterani unici di questo sport e dal famoso ginnasta chiamato Misato Ryoya. Dedicare la tua vita a qualcosa che ami durante i difficili giorni della tua gioventù… naturalmente c'è frustrazione, difficoltà ma potrai vedere come questi ragazzi affronteranno  insieme tutto ciò in questa storia che parla di sport e gioventù.
La serie è ambientata nella prefettura di Miyagi e, come “Misaki no Mayoiga” e “Hula Fulla Dance”, fa parte di un’iniziativa per commemorare i 10 anni dal devastante terremoto e conseguente tsunami che ha colpito la regione di Tōhoku.
Kei Sakuraba ha realizzato una versione manga della storia, raccolta in due volumi.
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Autore: SilenziO)))
[FONTE]
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tutyayilmazz · 1 year
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now that there's even what you could call somewhat of an official confirmation of it in this article, i can say say alice taglietti has switched clubs and is continuing training! 💥
"Only one — rising rhythmic star — who is 15 years old and was among the first two to file a complaint, after a period of "pause" has started training elsewhere again . But not without difficulty and, above all, it seems also with psychological support."
asd lightblue posted this video a month ago and i saw people on twitter say the club is run by a teammate's mom that also fled nemesi but i also wanted to wait a bit to see if anything changes but now in light of the new abuse claims in italian rg, i would think the article is alluding to alice. i hope she's happy in her new environment and is able to renew the love she so clearly had for the sport
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inpuntadipiedi · 11 months
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si lo so che i millemila anni di ginnastica ritmica mi hanno rovinato la salute sia fisica che mentale ma io le mie medaglie non le butterò mai
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sayitaliano · 2 years
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La ginnastica (slang/colloquial)
As you know, "ginnastica" = gymnastics (and ginnastica artistica = artistic gymnastics; ginnastica ritmica = rhythmic gymnastics). There are some elders though (and probably not just them) that use "ginnastica" also in the acception of: PE/gym class, fitness, going to the gym, exercising, stretching... basically as per moving your body doing physical exercises. (not sure if it's something regional due to a language or something more general due to what the they had to do during the Fascism with all the "gymnastics groups", and passed to the next generations)
So if they ask you "Hai fatto ginnastica?" when they know you've been at the gym or if you just came back home from school, they mean "Have you exercised?" basically.
I think the use of "ginnastica" instead of "eduzione fisica" (=PE) is pretty common throughout the whole country tbh. It's a colloquial/slang way to refer to the gym class: if I remember well, until some years ago, PE teachers made you try different gymnastics' exercises during the class so I think the name stayed bc of this.
Anyway, here's your vocabulary: -PE/gym class = educazione fisica -stretching = fare stretching/stretching -to go to the gym = andare in palestra -to exercise (at the gym) = fare palestra (even if at times this can more specifically refer to weightlifting or heavy training, but we can explain what we do), fare esercizio fisico (in palestra), fare allenamento -to exercise (e.g. at home) = fare esercizio (fisico), fare degli esercizi (fisici), allenarsi
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