altro punto a sfavore dei Nadia defenders che vorrei precisare in quanto persona allagata irl: la bro è tanto brava buona e misericordiosa mentre Lucio e Valerius sono brutti e cattivi come se lei avesse fatto qualcosa per il quartiere progressivamente sempre più allagato 💀
tbh di questi tre quello con cui ce l'avrei di meno è Valerius per il semplice fatto che il poveraccio è praticamente salito al potere overnight ieri l'altro e nelle situazioni presenti di allagamento è difficile fare qualcosa (l'acqua è ormai alta in molte case, si può evacuare e cercare un modo per arginare i metri d'acqua)... ma in passato sarebbe stato facile sia prevenire sia gestire la situazione in letteralmente qualsiasi altro modo...
Spero abbia senso quello che sto dicendo perché è difficile metterlo a parole 💀
Ammetto di essere un po' arrugginit sull'argomento, ma specificano mai QUANDO nella timeline avvenga l'allagamento del distretto? Nel senso se durante Lucio o dopo la sua morte?
Potrei sbagliarmi ma ho dei vaghi ricordi di Nadia al Lazzaretto che parla di come Valerius sia stato corrotto (da chi non si sa) per non sistemare delle infrastrutture. Ma appunto non ricordo benissimo, quindi non commento oltre.
Comunque sì, Nadia è comunque un'omertosa di merda.
E se Valerius fosse effettivamente corrotto sarebbe un altro punto a suo sfavore come regnante per non averlo calciorotato fuori dal palazzo.
2 notes
·
View notes
OFMD Ficlet - XV
Fireworks
Fra le braccia di Ed, l'impeto di Stede si scioglie come un'onda che si dissolve in schiuma.
Edward vale tutto.
Il panico che ferma il cuore, ogni dolore, l'anima: tutto, per quest'uomo nel cui abbraccio finisce una vita e ne comincia un'altra, per i suoi baci che sanno di fuoco e sale, per affondare le dita nella trama spessa dei suoi capelli.
Stede ucciderà e morirà per proteggere uno solo dei brevi respiri che si inseguono nel petto di Edward; e sentendo finalmente il suo peso abbandonarsi fra le proprie braccia, comprende la gratitudine della terra arida investita dalla pioggia.
.
A Ed quell'odore era mancato da impazzire.
Fino a che punto, però, lo capisce solo adesso che lo può di nuovo respirare fra i capelli, sulle tempie di Stede.
È l'odore più buono del mondo; rassicurante come una coperta calda, eccitante e pericoloso come alcool a stomaco vuoto; è nel respiro di Stede, nel tepore dietro il suo orecchio, nel calore elettrico del suo collo; e adesso che Stede è di nuovo suo, vivo e saldo fra le sue braccia, Ed vuole impregnarsi completamente di quell'odore; se ne vuole ubriacare, vorrebbe entrarci dentro, farci la tana e non uscirne più.
.
Ogni muscolo, ogni fibra del corpo di Stede risponde alle mani di Edward come a un incantesimo.
Già svaniscono gli eventi di quella notte; ma quando una carezza gli strappa un sibilo di dolore, Edward sussulta.
Si ferma, cercando lo sguardo di Stede; con gesto esitante gli sfila la camicia, per esaminare la ferita alla luce della lampada.
"Non è niente," sussurra Stede in un soffio; ma quando Edward gli preme fervidamente un bacio sul cuore, non riesce a reprimere un singhiozzo. Non è dolore, non è paura; è un'emozione pesante come un'ancora, leggera come bolle che risalgono alla superficie.
.
"Stede," mormora Ed, senza sapersi staccare da quel calore, da quell'odore.
Il fremito che ottiene in risposta gli disegna sulle labbra un sorriso, e Edward lo preme sulla pelle di Stede, inspirando profondamente.
"Stede," sussurra ancora, scivolando lentamente giù dal suo petto fino all'ombelico, fino a sfiorare la soffice peluria bionda; e le mani di Stede sono nei suoi capelli, sul suo collo, l'odore di Stede è ovunque e il modo in cui sussulta, quando Ed preme i denti nella sua carne, gli fa venire voglia di - ma Stede lo afferra, lo trascina su, lo cattura in un bacio divorante.
.
Stede non può sopportare per un altro istante di non sentirsi Ed addosso; qualsiasi cosa lo separi dalla sua pelle è un crudele ostacolo, così raccoglie Edward fra le braccia, insinua le mani sotto i suoi abiti, sentendo crescere la fame ad ogni bacio.
Finché a un tratto le mani di Ed sono alla sua cintura, e come un colpo di martello Stede comprende che, sì, sta succedendo.
Non così.
“…nel mio letto,” ansima fra un bacio e l’altro; e il respiro di Edward inciampa, si accorcia e poi riprende, mentre guardandolo con occhi immensi Ed si lascia guidare all’alcova.
.
E Stede lo preme fra cuscini di seta come una fottuta regina, gli afferra i capelli come a una puttana; e sentendo i suoi denti scorrere sulla gola Ed uggiola pietosamente, si arrende docile come un mercantile assaltato.
Poi, proprio nel mezzo della propria disfatta, una lunga carezza sul volto gli riapre gli occhi; lo riporta allo sguardo di Stede, così implorante, così desolato di desiderio, che dalle profondità del petto di Ed nasce un riso inaspettato.
Nasce l’impeto di un bacio in cui trascina Stede giù con sé, in cui sprofondano tenendosi stretti, felicemente immemori e stupidi e innamorati.
.
2 notes
·
View notes