Ho imparato che la vita ti colpisce senza preavviso,
anche quando il sole splende e tutto sembra andare a meraviglia,
che non c'è un manuale, che impari a convivere con il dolore
o semplicemente lasci che il dolore ti consumi fino alla fine.
Dalla vita ho imparato che le persone che se ne vanno ti insegnano ad amarti e coloro che rimangono ti fanno capire cos'è l'amore... Non aver paura di cadere, aggrappati alla vita, esisti, vivi. Non sei qui per sopravvivere, ma per vivere a pieno l'esistenza. Sta a te indossare il coraggio e afferrare la fiamma della vita (Speranza). La vita è un'enorme tela, dove puoi dipingere ciò che sei, lega un obiettivo al tuo Cammino e rovescia su di esso tutti i colori che puoi. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo... Il cambiamento fa parte della nostra vita, se lo accetti, può essere aria nuova che porta ossigeno nel percorso del tuo cammino ed inoltre può essere un sole che t'illumina verso nuove mete, è solo il timore del cambiamento che può affliggere la tua anima...
Intelligente, enigmatica. Autocritica fino all'eccesso. Fumantina. Impossibile da domare. Devi farti largo con pazienza e molto tatto tra gli aculei aguzzi della sua logica femminile. Ma riuscire a toccarle il cuore è il premio più bello. Lei è desiderosa di coccole, ma non lo ammetterebbe mai. Sa cos'è la vera sofferenza, sa cos'è l'amore ma conosce anche le ferite che può infliggere; perciò lo centellina. Non fa sconti a nessuno. E all'occorrenza, se serve sa essere molto crudele. Il miele dolce del suo sorriso te lo devi sudare. Le parole oscene appena sussurrate di complicità tra amanti le riserva solo per i momenti di assoluta intimità. Ma comunque gliele puoi tirar fuori solo con pinze di rovente passione. È dissacrante. Tagliente. Colta. Generosa. Piena di un insospettato pudore. È semplicemente meravigliosa. È la mia donna.
Comunque, sono tutti capaci a parlare di amore disinteressato, in teoria. Ma in pratica, come sarebbe?
Facile. Devi immaginare di essere al piano terra di un palazzo di cento piani.
Uffa. Sempre con queste metafore. Ok, ok... L'amore è un palazzo alto, che devi scalare a mani nude, bla bla bla..
No. Tanto per cominciare in mano hai un innaffiatoio.
Ah. E che cosa te ne fai?
Sali le scale.
Con l'innaffiatoio?
Eh
Perché?
Per arrivare al tetto.
Lo vedi? L'amore è il tetto in cima a un alto palazzo, che custodisce e protegge l'interno, bla bla bla...
No. Il palazzo non è altro che un palazzo. Il tetto non è altro che un tetto. Quel che conta è la pianta.
Quale pianta?
Quella che speri ci sia sul tetto. Quella per cui hai fatto tutte le scale a piedi.
Aaaah. Ecco cos'è l'amore. La pianta, il frutto che ha bisogno di cure per crescere, bla bla bla.
Niente affatto. L'amore vero è tutt'altro.
Che altro ci può essere?
Che quando arrivi all'ultimo piano, e poi alla scala stretta e ripida fino al tetto, col fiatone e stringendo forte un innaffiatoio pesante e pieno d'acqua...
Ah!Non ci avevo pensato: l'amore è che con l'innaffiatoio hai portato l'acqua, la vita, il futuro della pianta, bla bla bla...
No. Perché piove.
E quindi?
Quindi niente. L'amore è che ti sei accorto che cominciava a piovere quando eri ancora al portone, al piano terra.
E sono salito lo stesso, con l'innaffiatoio, le scale, il fiatone...?
"Qualche tempo fa avrei risposto diversamente, forse. Adesso. Adesso non è più lo stato di euforico stordimento in cui uno sguardo è capace di fiondarti. O, almeno, non solo quello. È anche il pugno nello stomaco che ti ricorda cosa ti manca, cosa rincorri, lo straniamento del desiderio, la mano che afferra la tua mano ogni volta che non ce la fai da solo."
"È così che risponderesti, quindi?"
"Oggi l'amore assomiglia al cucinare insieme in una cucina piccola e stretta come il ripostiglio delle scope di un bilocale fuori città: richiede agilità della mente e del cuore, non intralciarsi ma al tempo stesso non trascurarsi; uno gira il sugo mentre l'altra affetta le cipolle. Si consuma con i sensi, richiede dedizione ed attenzione. Parlare con gli occhi, sentire scivolare le cose sulla stessa superficie inclinata.
E impone agire. In concerto, perché qualsiasi sia il risultato, va costruito in due. Non basta appartenersi, non basta condividere. Serve costruire: l’amore si nutre delle prime due cose, ma è solido solo quando diventa tangibile nelle azioni manifeste."
Cos'è l'amore?....Hai mai messo ...lui davanti a tutti e tutto?...Hai mai desiderato così tanto con una passione da esprimere in ogni parte di te...?....per me questo è l'amore. ..
Senza presenza e consapevolezza l'amore apre la porta al farsi usare ed abusare...
Perché in assenza di consapevolezza si è totalmente ciechi e sordi davanti l'ovvio.
Se l'amore è l'acqua fresca di sorgente che vorremo condividere con gli altri, le nostre tematiche irrisolte sono gli inquinanti ed i veleni disciolti nel bicchiere d'acqua che offriamo alle persone care.
Purificare l'acqua (l'amore) separandola dagli inquinanti e veleni, finalmente sperimenteremo che cos'è veramente l'amore, la compassione, il rispetto e l'uso corretto della comprensione, della pazienza e dell'autoaffermazione.
Fin tanto che non separeremo in noi stessi l'amore dall'attaccamento, l'amore dall'invidia e gelosia, l'amore dal controllo e dal senso del possesso, l'amore dal manipolare, usare e farsi usare per paura d'essere lasciati...
Noi continueremo a generare sofferenza convinti sia amore.
Questa è stata la mia esperienza personale vissuta nei primi 30 anni della mia vita, finché non incontrai la mia prima Scuola Evolutiva dove iniziai a rendermi conto che stavo accettando passivamente l'idea che l'amore è sofferenza...
Senza presenza e consapevolezza non vediamo nulla, interpretiamo ogni cosa secondo i paradigmi che abbiamo assimilato passivamente in famiglia e in società.
Una delle caratteristiche della Presenza - Consapevolezza è la chiarezza e precisione con cui si percepiscono i fenomeni, fondamentale per separare la verità dai condizionamenti che inquinano la corretta percezione delle cose.
È scioccante (le prime volte) svegliarsi da questa sorta di ipnosi consensuale che ci porta via da noi stessi e da tutto ciò che ha realmente valore.
Sperimentare l'amore puro non mischiato con i soliti veleni ed inquinanti è un'esperienza unica... e una volta assaggiata l'acqua pura, non si torna più indietro.
Non berrai più acqua e fango se qualcuno te la offrisse.
Vedrai già a centro metri di distanza arrivare qualcuno con un bicchiere d'acqua sporca convinto di offrirti amore.
Prima di parlare d'amore...
Dobbiamo fare un profondo lavoro su noi stessi e purificare il cuore.
Info. Percorso di crescita personale e relazionale WAKE UP scrivere a [email protected].
Chissà in quanti c'è lo chiediamo. Già cos'è? Stiamo li ad aspettarlo, a passare le notti a guardare le stelle finché non arriva. L'amore è quel sentimento che ci rende migliori e peggiori allo stesso tempo, ci rende diversi, ma forse per la prima volta siamo noi stessi. Tira fuori ciò che siamo, riesce a farci essere come non eravamo mai stati. L'amore ti fa scrivere da qualunque parte i tuoi pensieri, le tue emozioni le tue sensazioni più profonde.. sul diario, sul quaderno, sui libri o anche sui banchi di scuola. L'amore è infinito e te ne accorgi quando passi intere giornate a guardare i suoi occhi. Ci vedi una luce riflessa e mentre ti dice cose carine, scopri che quella luce è l'amore che prova per te. Fissi attentamente quegli occhi, e ti accorgi che il vostro amore durerà per sempre. L'amore riesce a non farti dormire anche quando decidi che ormai è tardi e devi andare a letto. L'amore non conosce mezzi, sa renderti la vita più bella, difficile e misteriosa al tempo stesso. L'amore ti rende paranoico e geloso, fa tremare il cuore se vi dice che vi sentirete ad un orario ben preciso, mentre invece questo squillo non arriva.. e tu attendi.. attendi con ansia. Poi quando finalmente arriva ti senti bene e non ti manca più il respiro. L'amore è un caso che arriva per caso. Anche quando non lo volevi.. come te amore mio, so che è una lettera "fatta" ma sinceramente è la verità
Una volta mi hanno chiesto "cos'è per te la felicità?" ma al tempo non seppi rispondere.
Ma adesso credo di avere le idee molto più chiare e quindi per me la felicità è quando conosci qualcuno, qualcuno di così speciale, di così importante da farti vivere ogni istante con il sorriso, quella persona che riesce a capirti quando sei giù, sei in silenzio, quella persona con cui ti senti complice, perché è l'esatta metà di te, quella persona senza cui non riusciresti a stare, perché la sua presenza vale più di ogni altra cosa al mondo, nulla potrebbe comparare il suo essere, quella persona che abbraccia tutte le tue paure e le desintegra, quella persona per cui tu resti sveglio anche se stai morendo dal sonno, ma resti perché parlare con lei è meglio di qualsiasi altra cosa, quella persona per cui ti faresti a piedi km pur di vederla, al freddo al caldo o sotto la pioggia, non importa, perché quella persona vale tutto, ogni singola cosa, ogni singolo sacrificio o difficoltà.. per questo non rinunciate a tutto ciò soltanto perché avete fretta di sentire qualcosa, perché l'amore è il sentimento più bello che ci sia ed è un peccato se lo si sprechi con qualcuno che non ci capisce o con chi non ci rende felici, osate, rischiate, la vita è troppo breve e triste per accontentarsi di un amore a metà, scegliete sempre di essere felici! anche se questo significa incorrere a rischi e superare ostacoli, perché è dall'altra parte delle difficoltà che si nasconde la felicità
Affidati pure a lui. Sa come farti viaggiare e toccare posti lontanissimi. Lascia andare i pregiudizi e allontana dalla tua mente tutti coloro che odorano di condanna, di stantio, di critica a priori e di paura. I capelli con cui ora egli avvolge delicatamente il tuo collo sono semplicemente un altro modo di accarezzarti l'anima.
Si gioca da bambini. Si deve continuare a giocare da grandi. Perché la vita è davvero solo un film e va presa con leggerezza. Non con disimpegno: con allegria di spirito e lampi di positività. Perché i pensieri cupi entrano rapidi in un groviglio akashico di altre riflessioni nere, lassù. Quelle che se non ci stai attenta ti avvolgono e poi ti distruggono.
Non ascoltare mai chi è sempre pronto a condannare, a criticare. Non è lui che parla: è la sua paura di vivere, sono la montagna di mediocri pregiudizi che troverai sempre sul tuo cammino per ogni sfida che affronterai. Perciò non avere mai un atteggiamento negativo. Non serve a nulla. Sorridi a priori.
I problemi li abbiamo tutti: un viso sereno, disteso e riposato al mattino, è moltiplicatore di positività ed eventi bellissimi. Sorridi a lui stasera mentre ti fa scoprire anche l'amore del dolore: perché è proprio con quello che impari cos'è davvero il piacere. E gioisci. Almeno fino a circa mezzanotte.
conflitto come naturale conseguenza dei rapporti umani. imparare a mettere dei paletti perché ci sono alcune cose che non si possono capire intuitivamente o che, più semplicemente, non sono universali, nel senso che ognuno di noi ha la propria sensibilità e le filtra in maniera diversa. una vita senza conflitti è una vita senza rapporti interpersonali; e passare la vita senza stabilire confini vuol dire annientarsi e lasciarsi annientare. una comunicazione efficace risolverebbe il 98% dei conflitti, ma il confronto genera sconforto nel 100% dei casi. se non sai cos'è l'amore è perché non guardi mai al di fuori di te stessa: lo cerchi disperatamente dove non c'è e poi pensi che non esista da nessuna parte. un battibecco genera più malessere esistenziale di quanto cento atti d'amore siano in grado di generare anche un solo e fugace istante di estasi. alcune volte ti metteresti in ginocchio a pregare di essere amata, ma poi pensi alla umiliazione che ne deriverebbe e all'odio per te stessa che deriverebbe dalla umiliazione; allora pensi che si debba barattare l'amore per se stesse con quello degli altri e viceversa. non è vero (ti prego fa che non sia vero).
"L'amore è tra me e quel fondo abissale che c'è dentro di me, a cui io posso accedere grazie a te. L'amore è molto solipsistico; e tu, con cui faccio l'amore, sei quel Virgilio che mi consente di andare nel mio Inferno, da cui poi emergo grazie alla tua presenza (perché non è mica detto che chi va all'Inferno poi riesca a uscire di nuovo). Grazie alla tua presenza io emergo: per questo non si fa l'amore con chiunque, ma con colui/lei di cui ci si fida; e di che cos'è che ci si fida? Della possibilità che dopo l'affondo nel mio abisso mi riporti fuori."
Allora cos'è che uccide l'amore? Soltanto la disattenzione. Non vederti quando mi stai davanti. Non pensare a te nelle piccole cose. Non spianarti la strada, non prepararti la tavola. Sceglierti per abitudine e non per desiderio, passare davanti al fioraio senza accorgermene. Lasciare i piatti da lavare, il letto da rifare, ignorarti al mattino, usarti la notte. Desiderare un'altra persona mentre ti bacio sulla guancia. Dire il tuo nome senza ascoltarlo, dare per scontato che sia mio diritto pronunciarlo.
A giorno d'oggi siamo bombardati dall'"amore" nei film, nei libri, tra le prime domande che ci si scambia con uno sconosciuto dopo il nome e l'età, ovunque ti giri vedi qualcosa che urla la parola amore.
Ma che cos'è davvero l'amore, ormai penso che questo sentimento è diventato come un oggetto che si compra e si sceglie in vetrina in base solo alla sua bellezza, alla facilità con cui lo si può acquistare, alla facilità con cui lo si può portare a casa propria, al prezzo conveniente, ai vantaggi che si ottengono prendendolo, a quanta bella figura faresti con gli altri avendolo con te.
Penso che il vero valore dell'amore sia diventato davvero raro e che alla gente, alle masse va bene così perché così è più semplice.
Il complicato fa paura, allontana, lo si osserva storcendo il naso.
Io sono complicata, io sono vera, autentica e resto ferma sui miei ideali, sui miei pensieri, sui valori che mi hanno insegnato.
Io dò valore all'amore e aspetterò pazientemente che arrivi la persona giusta quella che la pensa davvero come me, che considera l'amore un sentimento che va coltivato giorno per giorno e che il primo ti amo lo si dice solo quando lo si prova davvero con tutto il cuore e anche con la testa. Che la pensi come me sull'importanza di conoscersi davvero a fondo, mai fermarsi in superficie, che non scelga un'altra solo perché si fa prendere dall'entusiasmo della novità, un amore che non tradisca neanche con il pensiero. E che non scambi l'amore con il bisogno di attenzioni, con il provare piacere, l'amore è altro è un sentimento difficile da spiegare, non è sesso e non è ossessione.
Chi si innamora solo del corpo di una persona non ama, e deve considerare che con il tempo il corpo cambia, il colore dei capelli qualunque esso sia diventerà bianco, le acconciature variano, si dimagrisce e si ingrassa, ci saranno sempre momenti in cui non sarà truccata o depilata, in cui indosserà una felpa e non un abito attillato o scollato. Che quando sarà nuda nell'intimità capirai davvero se la ami per quel che è o per come si veste e come appare quando siete in giro.
Aspetterò anche tutta la vita, perché l'amore non deve avere fretta, non importa avere mille storie e non farne andare bene nemmeno una, cambiare la persona che si ama come si cambia la biancheria intima, serve solo una storia d'amore, quella che duri per tutta la vita con cui stai bene ogni singolo giorno e con la quale vuoi davvero vivere tutto insieme.
L'amore vero è raro ma sono certa che da qualche parte ancora esiste.
Un giorno la madre sentì sua figlia piangere nella sua camera. Bussò con il cuore in gola.
"Che vuoi?" rispose la giovane asciugandosi le lacrime.
"Parlare, solo parlare".
"Entra".
La figlia si rifugiò sotto le lenzuola. Non voleva guardare sua madre negli occhi, non voleva incontrare il suo sguardo apprensivo.
"Si può sapere perché sei ancora qui? Ti ho detto mille volte che ti odio e tu sei ancora qui".
"Esci da lì sotto e guardarmi, ti prego. Ho una cosa per te".
La ragazza deglutì e con il sapore delle lacrime ancora in bocca uscì dal suo piccolo rifugio.
"Tieni" .
"Cos'è?".
"Una scatola".
"Devo aprirla?".
"Sì" .
"Mi prendi in giro? Qui dentro non c'è niente".
La madre sospirò e accarezzò dolcemente sua figlia.
"Non è vero che qui non c'è niente, qui c'è l'amore".
"Ma cosa dici?".
"Questa è la scatola dell'amore, me la regalò tua nonna tanto tempo fa. Si dice che qui dentro sia custodito l'amore di tutte le madri del mondo, compreso il mio".
"Tu non puoi amarmi dopo tutto quello che ti ho detto".
"Io ti amo più di ogni altra cosa, Anna. Puoi anche detestarmi ed escludermi dalla tua vita ma io potrò solo amarti. Io ti amo dal momento in cui ti ho sentita crescere dentro di me e ti ho amata ogni istante".
"Sto male, mamma. Sto male dentro, mi sento così fragile che temo di potermi spezzare da un momento all'altro".
"Lo so".
"Tu sai sempre tutto, non è vero?".
"Io non so un bel niente ma conosco l'anima di mia figlia meglio di chiunque altro".
"Questa scatola mi aiuterà a stare meglio?".
"Questa scatola ti aiuterà a capire che l'amore di una madre è per sempre e che fin quando io ci sarò tu potrai afferrare la mia mano e stringerla forte ogni volta che ne sentirai il bisogno. Perché io non ti lascio Anna, non ti ho mai lasciata. E anche quando prenderai la tua strada, quando ti farai la tua vita fuori da questa porta, ricorda che io sarò sempre dietro l'angolo, con la mia buona dose di amore io ci sarò".