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#casa sperimentale
marcogiovenale · 1 year
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"nous irons à paris", a cura di domenico mennillo @ casa morra
il libro: https://www.terreblu.net/prodotto/nous-irons-a-paris/
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architect Giuseppe Perugini’s ‘Casa Sperimentale’ (experimental house)
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soudasouda · 8 days
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architect giuseppe perugin, ‘casa sperimentale’ (experimental house). Photographed by oliverhl. Follow Souda on Tumblr Source: https://research-lighting.tumblr.com/post/747391312697950208/architect-giuseppe-perugin-casa-sperimentale
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poloniumtherapy · 2 years
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Casa Sperimentale (Experimental House), by architects Giuseppe Perugini, Raynaldo Perugini and Uga De Plaisant, 1968-1971.
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3nding · 11 months
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Thread by @FrancyontheMoon Riassunto degli ultimi 3 anni secondo i complottisti novax. Non mi assumo le responsabilità per le reazioni che potreste avere leggendo, affari vostri. 🤧🤒😷
Il covid non esiste, la pandemia è stata tutta una farsa. Se per caso il covid esiste, è un semplice raffreddore, al massimo una banale influenza che non ha mai ucciso nessuno, le bare erano vuote.
I decessi ci sono stati perchè è stato curato in modo sbagliato il raffreddore, pompando ossigeno a caso con dei compressori rubati in officina e facendo scoppiare i polmoni, quando bastavano una spruzzata di Vicks Sinex e due Brufen.
Che poi non si capisce perchè i malati di raffreddore siano andati in ospedale, quando è da centinaia di anni che il raffreddore si cura in casa con i rimedi della nonna. Probabilmente si sono fatti condizionare ed erano in insufficienza respiratoria psicosomatica.
Il virus (che non esiste) è stato creato in laboratorio appositamente per sterminare la popolazione (causando un semplice raffreddore), ma siccome è troppo poco letale (ma non era stato creato come arma di sterminio?), l'obiettivo vero era indurci tutti a vaccinarci.
Infatti la vera arma letale è il vaccino, il finto virus era solo la scusa per vaccinare. Il vaccino era già pronto, visto che il piano era allo studio da anni, però ci hanno messo troppo poco tempo a svilupparlo e metterlo in commercio, quindi non è sicuro.
Ma in ogni caso il vaccino è stato ideato per essere dannoso, è un siero genico sperimentale tossico magico, progettato per alterare il DNA delle persone e farle morire di malore improvviso, il vero obiettivo del piano di sterminio di massa a livello mondiale.
Però, per non dare troppo nell'occhio con i malori improvvisi, si è deciso di moderare lo sterminio di massa previsto dal piano iniziale, quindi alla maggior parte della gente è stato iniettato placebo o sono state fatte finte iniezioni con siringhe con l'ago incappucciato.
Come si capisce chi ha ricevuto il vaccino per finta? Ovvio, tutti quelli che non sono morti di malore! Ai vip e ai politici è stato fatto di default il finto vaccino, però se qualcuno di loro muore è stato il vaccino, che si è magicamente trasformato in vero vaccino.
La trasformazione avviene grazie al grafene, inserito a tradimento nel vaccino, e l'ha scoperto un tizio usando un microscopio ottico Clementoni sul tavolo della cucina. La composizione del vaccino si può leggere nel foglietto illustrativo, ma è un segreto militare.
Il vaccino te lo possono fare a tua insaputa, vai in ospedale per altri motivi e ti ritrovi inoculato, senza accorgertene, direttamente con la 3° dose, saltando 1° e 2°. I poteri forti sono tremendi!
La tecnologia è talmente avanzata che dal vaccino non si salva nessuno. Se non sei vaccinato e non vai in ospedale, subirai la vaccinazione passiva stando nelle vicinanze di un vaccinato. Per fortuna il vaccinato nel 95% dei casi ha ricevuto il finto vaccino.
Se un non vaccinato ha un malore o si ammala, deve essere per forza venuto in contatto con uno di quei 5 vaccinati su 100 che hanno ricevuto il vero vaccino. È risaputo che i non vaccinati puri sono immortali e inattaccabili da qualsiasi malattia!
Il virus non esiste, ma se usi la mascherina il virus inesistente resta intrappolato tra te e la mascherina (è più grande rispetto alla trama della mascherina, un virus dopato insomma) e ti ri-contagi in continuazione con il raffreddore.
La mascherina è inutile, il virus può passarci attraverso (è dotato di propulsione nucleare RNAindotta, non viene diffuso dai droplets come gli altri virus), mentre tu ti intossichi respirando la tua CO2, che è una molecola gassosa ma si impiglia nel tessuto della mascherina.
Ci facevano il tampone per perforarci la barriera ematoencefalica (che nei novax dev'essere tipo la muraglia cinese, impenetrabile anche da parte di ossigeno e glucosio, il che spiegherebbe molte cose). Però, pur di non vaccinarsi, vai di tampone perforante ogni 48 ore.
I poteri forti, per essere sicuri di sterminare tutto il mondo, hanno inventato i termoscan che fanno una cosa a caso tra le 3: bruciano la ghiandola pineale, controllano i microchip installati con il vaccino (anche con quello falso), cancellano la memoria.
Il sangue dei vaccinati si è trasformato in catrame nero, con i globuli rossi che fanno il trenino come nelle feste di capodanno, ma quelli dell'Avis sono dei tonti e non se ne sono mai accorti, per cui i vaccinati continuano a donare marmellata di more invece che sangue.
Come previsto, i vaccinati sono morti dopo 2 mesi dalla 1° dose, anzi dopo 2 mesi dalla 2°, anzi dopo 6 mesi dalla 1°, anzi dopo 18 mesi dalla 1°, anzi dopo 2 mesi dalla 3°. Oh insomma, sono morti! Ma solo se avevano un cugino novax, chi non ha cugini novax può stare sereno.
Tutto ciò che succede dopo il vaccino, è causato dal vaccino. Muore il gatto, il partner ti tradisce, ti rompi una gamba, buchi la gomma dell'auto, ti bocciano all'esame, ti va di traverso l'acqua, perdi il treno, ti viene un brufolo? È il vaccino (anche quello finto)!
Se un vaccinato fa una RMN è spacciato, con tutto il grafene magnetico che è stato inoculato in quei 0,3 ml di vaccino. Le liste d'attesa sono così lunghe perchè dopo ogni risonanza ad un vaccinato devono riparare il magnete (non scendo nei dettagli, sono troppo splatter).
Per poter fare scoppiare i polmoni con più facilità, i medici si sono inventati la sedazione pre-intubazione con Propofol o Midazolam. Fino al 2020 chi necessitava di intubazione subiva la procedura da sveglio, o al massimo con una botta in testa se non collaborava abbastanza.
Big pharma vuole avvelenarci con i suoi vaccini al feto, ma qua non ci si fa fregare! Si cura (il raffreddore) con antiparassitari per cavalli, dosi - da cavallo - di FANS e anticoagulanti, e altri farmaci un po' a caso. Tutta roba che cresce spontanea nei campi di biada eh!
Se vaccinazione diretta e passiva non funzionano e c'è ancora gente che non ha malori, niente paura! Ci sono le antenne 5G che attivano i microchip, che combinati alle scie chimiche (che contengono vaccino, virus e spike pura), trasformano tutti in zombie telecomandati.
Se muori mentre sei covid+, bisogna fare distinzione tra PER covid e CON covid. Se ti pugnalano al petto, puoi morire PER pugnalata o CON pugnalata. Chi sarebbe morto in ogni caso entro i successivi 85 anni, è morto CON covid o CON pugnalata ma non PER covid o PER pugnalata.
Se un non vaccinato prende il raffreddore del virus che non esiste, e per curarlo segue le cure da cavallo ma sviluppa lo stesso la polmonite e finisce in ospedale, è perchè nelle compresse c'era nascosto del grafene. Non ci si può fidare nemmeno dei farmaci da cavallo!
I medici che consigliano il vaccino (il 99,5% dei medici esistenti) sono assassini, corrotti, inetti, infami, pagati per tenere nascosta la vera verità. I rianimatori che intubano a tradimento la gente con il raffreddore, dopo averla rapita per strada, sono ancora peggio.
Fino a 2 anni fa le morti improvvise erano 2-3/anno in tutta Italia, ora sono decine di migliaia. Ma era tutto pianificato, altrimenti perchè avrebbero cominciato anni fa ad installare un po' dappertutto i DAE? Sapevano che le morti improvvise sarebbero aumentate del 38495%!
Capiamoci bene: ti provocano la morte improvvisa con il vaccino, ma allo stesso tempo mettono ovunque strumenti che possono salvarti da quella morte. Sempre per non dare troppo nell'occhio con numeri eccessivi di decessi, logico.
Chi non muore dopo il vaccino (PER vaccino o CON vaccino, tra l'altro?), grazie al microchip sarà attratto dai cibi a base di insetti che vengono pubblicizzati in questo periodo. Sul DNA modificato si innesteranno pezzi di DNA di insetto. Kafka aveva già previsto tutto.
Medici e infermieri hanno ucciso deliberatamente migliaia di pazienti ricoverati, e nelle pause tra un'uccisione e l'altra ballavano nei corridoi vuoti dei reparti vuoti, visto che il virus non esiste, la pandemia era una farsa e i pazienti erano attori. Tutto chiaro, vero?
I pazienti sono stati uccisi con 2 tecniche principali: 1) Tachipirina e vigile attesa, famosa per causare la morte certa dei malati di raffreddore; 2) intubazione e ventilazione, letali in caso di lieve raffreddore da virus inesistente.
Lo sterminio a base di tubi endotracheali e Paracetamolo è avvenuto prima del vaccino, ovviamente. Da quando c'è il vaccino ci pensa lui a provocare i decessi, per cui non serve più intubare o consumare il glutatione. Tutto pensato alla perfezione, fase per fase!
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diceriadelluntore · 9 months
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Storia di Musica #287 - Tool, Lateralus, 2001
Ho scelto di dedicare la serie di album di Agosto ad un pensiero che nella musica popolare (nel senso più puro del termine) spesso non è il primo sentimento che passa per la testa dell’ascoltatore. Sto parlando di album “impegnativi”, che capisco benissimo che come concetto è qualcosa di aleatorio, ma che nella mia idea di scelte questa volta vogliono rappresentare un certo stato dell’arte dal punto di vista tecnico musicale, e spero che da queste scelte ne possa scaturire un bel dibattito al riguardo. Il primo di oggi ci porta negli Stati Uniti ad inizio anni ’80. Maynard James Keenan nato a Ravenna (quella in Ohio) e che era compagno di corso all’Università di Grand Rapids con il padre di una mia pen friend americana, è un tipo dai mille interessi, fa due anni a West Point, la prestigiosa accademia militare americana. Li con il termine tool si intende un cadetto che segue senza nessuna esitazione qualsiasi tipo di ordine dai superiori, che spesso li usavano anche per episodi di nonnismo. Scelse Tool come nome della band che fondò nel 1990 per il principio che avrebbe fatto sempre e solo quello che gli piaceva. Inizia così il percorso di una delle più incredibili realtà musicali degli ultimi anni, capaci di rinnovare e sperimentare almeno tre generi: l’heavy metal, il progressive e la musica sperimentale. Insieme al chitarrista Adam Jones (che è anche un grande esperto di effetti visuali e scenici, e ha lavorato in pellicole come Jurassic Park), dal bassista Paul D'Amour (prima) e in seguito dal britannico Justin Chancellor (dal 1995) e dal batterista Danny Carey (quest’ultimo uno dei più incredibili e bravi batteristi di tutti i tempi) pubblica Undertow nel 1993, che pur rimanendo in un solco heavy metal elettrico ha già degli spunti interessanti, si prendano come riferimento le adesso iconiche Prison Sex e la lunghissima Disgustipated. Nel 1996 l’album della consacrazione. Ænima è infatti un disco tutto giocato sul concetto della catarsi junghiana (ascoltate la lunga Third Eye o andatevi a rileggervi la storia che riguarda questo disco) ma che ha ancora momenti di puro e durissimo hard rock (la seminale Stinkfist) e rock progressive del ventunesimo secolo (H., Forty Six & 2). Per problemi con la casa discografica passeranno oltre 5 anni per il lavoro successivo. Keenan tra l’altro non si perde d’animo ed inizia il suo progetto parallelo degli A Perfect Circle, dove cura più la sua anima heavy metal, ottenendo tra l’altro grande successo. Nel 2001, dopo aver per mesi parlato di un album intitolato Systema Encéphale, il 15 maggio esce Lateralus. Il titolo è un riferimento sia al muscolo vasto laterale (Vastus Lateralis che ci permette di piegare le gambe) sia al pensiero laterale, definizione dello psicologo Edward De Bono, che individua soluzioni non di logica sequenziale, risolvendo il problema non partendo dalle considerazioni che sembrano più ovvie, ma cercando punti di vista alternativi per trovare la soluzione. Le fotografie interne fanno capire ancora più a fondo il percorso musicale di questo album: un viaggio nella mente umana, nelle sue passioni, nelle più profonde fratture, in cerca di risposte, anche di tipo politico, religioso, spirituale con il chiaro intento di arrivare alla perfezione, quindi ad un incontro con la divinità. Musicalmente è come proiettare i Van Der Graaf Generator o i King Crimson, scontratisi con il grunge e la musica industriale, negli anni 2000. Ne esce fuori un capolavoro assoluto, dalle infinite sfaccettature musicali.
The Grudge parla del mito di Saturno che divora i suoi figli, ed è una scalata strumentale incredibile, spezzata da un urlo di Keenan che supera i 20 secondi, citando anche La Lettera Scarlatta, romanzo del 1850 di Nathalien Hawthorne. The Patient inizia lenta e sognante ma poi finisce in una contorsione ipnotica. Schism, uno dei capolavori del disco (e Grammy per la miglior canzone metal del 2002, sebbene sia una costrizione bella e buona definirla tale), cambia il ritmo per 47 volte, inizia con un tempo di 12/8, poi passa prima a 7/8 e poi a 5/8, e parlando di scismi religiosi, effettua musicalmente uno scisma metrico (che geni…). Ticks & Leeches è uno dei più incredibili brani di batteria, grazie anche alla maestria diabolica di Carey, un gigante dello strumento, e che è rabbiosa e allucinata nel canto di Keenan, che dedica la canzone a tutti coloro gli hanno succhiato il sangue dalle vene. Mantra è uno di quei giochi musicali per cui sono famosi: è la registrazione lavorata come si deve dei miagolii di uno dei suoi gatti siamesi (i primi ascolti ipotizzavano fosse una donna che in trance dicesse I Love You). Parabol\Parabola sono due brani che si fondono in uno, con una natura da cantata funebre tibetana, mistica e struggente ed una seconda di rock maestoso. La triade finale che è da considerarsi come una super suite in tre parti è formata dalle splendide Reflection, Triad e da Faaip de Oiad (che in lingua enochiana, la lingua degli angeli, significa Visione di Dio) che sono lunghe, ipnotiche e dimostrano la maestria assoluta di questi musicisti (i duelli ritmici basso batteria, la chitarra affilata come una lama di Jones, un fenomeno). Menzione speciale però ha Lateralus, una canzone che ha affascinato i fan sul significato ma soprattutto per la sua struttura: Keenan canta parole le cui sillabe seguono la successione di Fibonacci (1,1,3,5,8…), per una musica ed un testo che non seguono un andamento lineare, ma a spirale (la canzone finisce con i versi Spiral out, keep going…). La copertina, realizzata da Alex Grey, è composta da strati trasparenti con la figura di un busto umano, e man mano che si sfogliano le pagine si penetra al suo interno così da vedere in successione i muscoli, lo scheletro, gli organi ed infine, voltata la penultima pagina, si trova la chiave di accesso al mondo spirituale, nell'ultimo strato è nascosta nel cervello la parola "GOD". Quella che ho postato all'inizio è la prima ristampa europea del 2003, molto più bella della prima in assoluto, che per dovere di cronaca posto adesso:
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La copertina Digitale è ancora più bella, e da collezione è il picture disc olografico per l’edizione celebrativa del 2005. Dopo altri 5 anni ritorneranno con 10.000 days, che è molto meno fantasioso e mistico, ma che mantiene un ottimo livello generale. Ne passeranno addirittura 13, quando nel 2019 uscirà Fear Inoculum (da cui dovete andare ad ascoltare 7empest che racchiude un po’ l’essenza della musica Tool) la cui title track da 10 minuti e 21 secondi è citata nel Guinness dei primati per la canzone più lunga mai entrata nella classifica di Billboard. Tutta questa carne al fuoco tra musiche elaborate, testi dalle mille citazioni e dai mille simbolismi, le grafiche dark e potentissime dei dischi (tra l’altro, per riallacciarci alle storie di Luglio, le prime copie di Undertow furono censurate per le foto di donne nude che c’erano a corredo dell’album), sono facili da spiegare le tentazioni dei più maliziosi alle immancabili allusioni magiche ed occulte; resta il fatto che sono uno dei più grandi e riusciti tentativi di modernizzare la musica contemporanea degli ultimi 30 anni. E come sempre possono piacere o meno, ma resta la novità stilistica dei linguaggi e soprattutto della musica. Ascoltateli. Ne vale la pena.
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abr · 1 year
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Diffidate dalla narrativa scentificah di regime: il vero nome di questa pratica è "coltivazione interfilare arboricola", così risulta più chiaro. E' "green" quanto piantare una fila di pomodori ai margini del vialetto di casa. Trattasi di "attività agropastorali": galline che piluccano o pecore che eliminano l'erba e qualche fila di ortaggi. Il "cresce fino al 60% di resa" delle colture probabilmente significa che rendono al 60% rispetto a un campo normale (sai, tra giornalai e senso dei numeri vige l'apartheid).
E' solo un nuovo modo furbetto pol.corr. ipocrita (= ambientale 1.0) per VENDERE alle gattare che va tutto bene, per non dire che il fv a usi non domestici sui tetti è puro CONSUMO DEL SUOLO quanto strade e quartieri.
L'opzione di innalzare gli specchi a 5mt. e coltivare sotto è "una tecnologia a oggi più sperimentale, al momento non diffusa per progetti su larga scala": anche quella è uno specchio solare per allodole (btw, è segreto militare Pfizer style sapere quanti uccelli vengono ustionati dai grandi parchi fv); in ogni caso varrebbe solo per coltivazioni che gradiscano l'ombra, no mais no grano no vino. Ah già, guarda caso ci stan narrando che 'sti alimenti per uomini e bestiame so' veleno. Meglio pensiate agli insetti vah.
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gcorvetti · 7 months
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Le pause al momento giusto.
Ieri tra pulizie, taglio dell'erba, la spesa e svariate cose inerenti alla casa, ho pensato che fare la pausa musicale era d'obbligo, sia perché ogni 3/4 giorni ci vuole sia per non mettermi fretta. Mentre facevo tutte le faccende riflettevo sul periodo che sto attraversando e su cosa mi aspetta dal lungo periodo di studio e cambiamento che sto vivendo non solo a livello musicale ma anche nella vita. Da un paio di giorni mi sono posto una domanda ripensando anche al metodo Kandinskji sui colori e sui suoni degli strumenti, la domanda è "Che relazione c'è tra la pittura e la musica?", pensando poi ai quadri in generale e soprattutto a due tipi il figurativo e l'astratto ho iniziato ad accostare il figurativo alla musica diatonica, perché è quello una figura dipinta ben definita un volto, un paesaggio e i brani per come si intendono con una struttura, una progressione armonica ecc ecc, sono equivalenti nell'immaginario collettivo, se si pensa alla Gioconda come ad un brano che ci piace, mentre l'astratto è indefinito e con una specifica che va oltre la figura, un pò come la musica d'avanguardia o la sperimentale che sto snocciolando in questo periodo, i brani non hanno una forma canonica, anzi spesso non hanno neanche degli strumenti che la suonano perché si va da suoni ricavati da oggetti (John Cage docet) a suoni sintetizzati quindi non reali. Poi ieri mi è venuta in mente l'arte concettuale, il concetto diventa la forma d'arte e non più il dipinto o la scultura, e ad essere esposti nelle gallerie sono gli oggetti di uso quotidiano a partire dall'orinatoio di Duchamp e la sedia di Kosuth, giusto per fare due esempi. Quindi per ora sono al punto di domanda "può la musica rappresentare attraverso i suoni concetti più che figure già conosciute?", beh sicuramente si e sicuramente è stato già fatto, cercherò qualcosa a riguardo, se qualcuno ha qualche dritta sono sempre aperto a tutti i consigli d'ascolto.
Cambiando discorso, oggi passando su FB vedo che Aky mi tagga, non amo essere taggato perché spesso sono cazzate o cose che non mi interessano e in certi casi levo il tag (fortuna che si può fare), ma il video in questione è bellissimo, lo metto in fondo, non mi metto a commentarlo parla da solo, dico solo che è così, almeno io la vedo così la società, le persone sono amminchiate dalle cazzate tecnologiche, dall'ultimo device come per esempio le code fuori dagli Apple store per l'ultimo Iphone 15, che è uguale a quello precedente solo che hanno cambiato lo spinotto di ricarica, siete la scimmia che cerca di prendere la banana dentro l'anfora dal collo stretto, per chi non lo sapesse è un metodo per catturare una scimmia.
Altra cosa, ieri vedo una vignetta di L'incoscienza di Zen ma non riesco proprio ne a capirla ne a collegarla con niente, nella vignetta c'è una bambina che da una pesca al padre ... ecco oggi ho compreso il perché non la capivo, ma veramente sono questi i problemi che vi affliggono? Una pubblicità che mette in risalto una famiglia "tradizionale" in fase di finire il suo corso in quanto piccolo nucleo sociale? Partendo dal fatto che sta cosa della famiglia è una convenzione e che in passato non esisteva proprio, la chiesa c'ha messo lo zampino per accaparrarsi soldini, che cosa non arrivate a capire che se due non stanno più bene assieme è meglio che ognuno vada per la sua strada? Va bè le solite armi di distrazione di massa da tutto quello che è effettivamente di interesse comune, come il fatto che il governo attuale non solo non sta facendo niente per voi ma aiuta gli amichetti suoi a spese vostre, cosa che se succedesse in Francia andrebbero a prendere la ghigliottina al museo, tanto di cappello ai galletti.
Detto tutto ciò vi saluto col video
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research-lighting · 17 days
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architect giuseppe perugin, ‘casa sperimentale’ (experimental house). Photographed by oliverhl. Follow Research.Lighting on Tumblr
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marcogiovenale · 1 year
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daniele poletti: "scrittura complessa", intervento a new york, istituto italiano di cultura, 12 nov 2022
daniele poletti: “scrittura complessa”, intervento a new york, istituto italiano di cultura, 12 nov 2022
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palmiz · 1 year
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📰 Corriere del Ticino • 28 MARZO 2023
📃 "COVID, LA PIÙ GRANDE TRUFFA SANITARIA"
📁 "A livello mondiale le percentuali di mortalità COVID sono dello 0,15% delle persone che si sono infettate, circa 150 su 100.000, il che corrisponde a una normale influenza stagionale (0,10 e 0,20%). Ne consegue che il 99,85% degli infetti superano la malattia e ne diventano immuni. L’età media dei decessi COVID- 19, spesso con più patologie pregresse, supera in tutti i paesi gli 80 anni, ovvero l’età che corrisponde alla normale aspettativa di vita. [...]"
⁉️ "Quindi come si giustificano le misure draconiane adottate dalle autorità?
L’abolizione dei diritti naturali e costituzionali, la segregazione in casa, il divieto delle visite in ospedale, case anziani e istituti, il certificato COVID, il lasciar morire le persone ricoverate senza la possibilità di abbracciare i propri cari, il divieto dei funerali, le misure di distanziamento, le mascherine, i tamponi per accedere a scuola e lavoro… [...] La società è stata vile con la sua gioventù, costringendola alla segregazione e al ricatto, spingendola a vaccinarsi ed esponendola a grossi rischi (miocarditi, infertilità, mortalità), malgrado che il rischio per i giovani fosse pari a 0. [...]"
"Per spingere al vaccino, sono state sistematicamente bandite la prevenzione, le cure precoci, la possibilità di usare farmaci a basso costo, efficaci e noti da decenni. [...] Le autorità ci hanno mentito sulla protezione del vaccino: per stessa ammissione dei produttori sappiamo che i test sulla trasmissibilità non sono stati effettuati e nemmeno quelli sulla cancerogenesi e sulle donne in gravidanza… I contratti con i fornitori di siero anti COVID sono secretati, perché? Le autorità hanno spinto persone sane, donne incinte, giovani e bambini a vaccinarsi esponendoli alle incognite di un siero genico sperimentale, per di più senza una vigilanza attiva. [...] Chiediamo verità e giustizia affinché tutto questo non succeda mai più."
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binosaura · 11 months
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Ho chiuso la domanda di iscrizione al concorso di specializzazione:
Dovrebbero darci un bonus solo per i giorni che ci fanno perdere per compilarla
Non avrò il bonus +0,50 pt per il carattere sperimentale della tesi perché non trovo più il file della certificazione dello stesso, che sarà rimasto nell'email dell'uni a cui, guess what, non posso più accedere e non posso farne firmare un altro al mio relatore perché è morto
Il problema che avevo me l'hanno risolto dopo essersi rimbalzati la palla in 50 e alla fine avevo ragione io
Ho inserito il domicilio uguale alla residenza perché non voglio fare il concorso a Roma visto che in quel periodo casa sarà invasa dalla famiglia di una mia coinquilina
Mi mancano due capitoli per finire la prima lettura e ovviamente non mi ricordo un cazzo
Ho mal di testa
Mi sta salendo l'ansia
Se non entro non lo so che ne sarà di me.
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b0ringasfuck · 5 months
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La cosa giusta per i motivi sbagliati
Non è che un fatto non è più un fatto se lo si spiega con le ragioni sbagliate.
E non è un invito ad anteporre i fatti alle ragioni nel nome di un'ogettività di facciata miope capace solo di coltivare micro orticelli di coerenza.
Spesso cercare di costruire una rete di ragioni coerente toglie il velo dell'apparenza a quello che prima consideravamo un fatto.
È un ping pong abbastanza ricorrente quello tra teoria e indagine sperimentale e a volte è la teoria a "disvelare" la vera natura dei "fatti".
Spesso farsi guidare solo dai "fatti" fa fare la fine del tacchino induttivista per esempio.
Ma torniamo all'attualità... leggevo tutta una disamina delle parole di Litizzetto che avrebbe detto che esiste una "responsabilità collettiva" degli uomini da cui seguiva un papozzo sulla superiorità della civiltà occidental-leghista che si basa sulla responsabilità personale.
Il fatto è che effettivamente "non tutti gli uomini sono assassini di donne, stalker etc...".
Chiaramente dire che la civiltà occidentale ha come uno dei cardini la responsabilità personale è una minchiata, ma sorvoliamo.
Pur non fregandomene nulla di cosa abbia detto effettivamente Litizzetto e in che contesto, è anche vero che "la responsabilità collettiva" è un po' una roba tirata li a casaccio e come minimo imprecisa.
Ma è altrettanto vero che se apri la bocca per dire "non tutti gli uomini" sei uno stronzo. E lo si capisce appunto nel cercare di ricostruire una rete di ragioni coerenti a partire dal motivo per cui senti la necessità di dirlo in un contesto pubblico.
E nel percorso di costruire una rete di ragioni coerenti poi magari definisci meglio anche perchè pure gran parte di quelli che non hanno mai picchiato le loro compagne se non sono coresponsabili godono almeno di diversi privilegi e cosa possa voler dire l'infelice espressione "responsabilità collettiva".
C'è tutta una casistica tra fare le cose giuste per i motivi sbagliati, pensare cose sbagliate per i motivi giusti etc...
Spesso chi dice una cosa giusta per i motivi sbagliati però non la mette in pratica... come l'abolizione della Fornero o pene esemplari per gli stupratori (perchè si, se le pene esemplari ci sono, ma lei avrebbe dovuto rimanerei in casa a stirare...).
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blueforever31 · 8 months
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Ermal Meta non ci sta. Il cantante è intervenuto sullo stupro di gruppo avvenuto a Palermo chiedendo pene esemplari: "Lì in galera, se mai ci andrete, a ognuno di voi “cani” auguro di finire sotto 100 lupi in modo che capiate cos’è uno stupro" ha scritto su X. Un chiaro riferimento ai messaggi scambiati in chat dai sette indagati dopo la violenza: "Eravamo 100 cani sopra una gatta".
Un post che ha fatto il giro del web e che ha scatenato la polemica per le parole usate. Ma sulle quali l'artista ha puntualizzato: "Conosco persone, donne, che da uno stupro non si sono riprese mai più. Che scattano in piedi appena sentono un rumore alle loro spalle, che non sono più riuscite nemmeno ad andare al mare e mettersi in costume da bagno come se non avessero nemmeno la pelle. Vogliamo salvare e recuperare un branco? Ok, sono d'accordo. Ma come salviamo una ragazza di 19 anni che d'ora in poi avrà paura di tutto?" ha scritto su X. Aggiungendo: " Perché la responsabilità sociale la sentiamo nei confronti dei carnefici e non in quelli della vittima? Se c'è una qualche forma di responsabilità collettiva nei confronti dei carnefici, allora dovremmo provare a sentirci responsabili anche per quella ragazza e per tutte le vittime di stupro perché è a loro che dobbiamo veramente qualcosa, sono le vittime che vanno aiutate a ricostruire la propria vita".
Il cantante, poi, chiede pene esemplari per i colpevoli. "Credo che siano assolutamente necessarie per un semplice motivo: nessun atto criminale viene fermato dalla paura della rieducazione, ma da quella della punizione. L'educazione deve funzionare prima che si arrivi a compiere un abominio del genere. Ovviamente siamo tutti garantisti finché la 'bomba' non ci cade in casa".
I post di Ermal Meta hanno acceso il dibattito sui social per i termini usati nei confronti degli indagati. "È molto importante il concetto di responsabilità collettiva rispetto alla vicenda dello stupro di Palermo. E la differenza con la colpa. Basta leggere le risposte sotto a questo tweet orribile di Ermal Meta per capire quanto il problema sia nella società in cui viviamo" ha scritto un utente. Immediata la risposta del cantante: " Di orribile c’è quello che hanno fatto, di orribile c’è il trauma che quella ragazza probabilmente si porterà dietro per molto tempo, di orribile c’è la madre di uno di loro che cerca di far passare per una poco di buono la vittima, di orribile c’è la mancanza totale di empatia, di orribile c’è filmarla, deriderla, lasciarla per strada come uno straccio e poi minacciarla, di orribile c’è la totale mancanza di umanità. Non è la collettività ad averli portati a compiere uno scempio del genere, ma una loro precisa e lucida scelta. Se l’educazione (compito della famiglia) non funziona prima, deve funzionare la punizione dopo, proprio per difendere la collettività che tanto ti sta a cuore".
Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. "Se in sette stuprano una ragazza faccio difficoltà a chiamarli animali: uno stupratore può essere italiano o straniero, in ogni caso la deve pagare fino in fondo. E siccome sono malati, vanno curati e messi in condizione di non ripetere la loro follia: la castrazione chimica, in via sperimentale, anche in Italia potrebbe servire come dissuasione contro chi non definisco neanche bestie" ha detto in diretta su Facebook.
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diceriadelluntore · 1 year
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Storia Di Musica #260 - Zu, Igneo, 2002
Ad inizi degli anni ‘80, sfogliando il New Grove Dictionary Of Music & Musicians, Frank Zappa si accorge che il suo nome non c’è. C’è però un oscuro compositore milanese del 18mo secolo, dal nome piuttosto familiare: Francesco Zappa. Con una trovata delle sue, grazie all’amico musicologo David Ocker dell’Università di Berkely, Zappa scopre che le uniche partiture ancora esistenti negli Stati Uniti di questo autore sono conservate nella Biblioteca dei Mormoni a Salt Lake City. Decide di vederle e pubblicarle, e di farne addirittura un disco, dal titolo Francesco Zappa (1984) dove suona alcune delle composizioni del musicista milanese: l’idea sarebbe perfetta per questo mese di album strani, poichè Zappa decide di usare solo il Barking Pumpkin Digital Gratification Consort, cioè un Synclavier, uno strumento elettronico che unisce un sintetizzatore digitale e un campionatore. Il risultato è spettrale e non del tutto convincente, ma mi è venuto in mente dopo che @ru1ndur mi ha suggerito una band che fa musica piuttosto strana, e che chiude degnamente questo percorso gianuario (che ammetto mi è piaciuto moltissimo e ci devo ritornare). Questa band, italiana di Ostia, pur essendo praticamente sconosciuta da noi, è probabilmente una delle band italiane più famose all’estero, con un cospicuo seguito e un apprezzamento di critica e pubblico notevole. Ma soprattutto è stata capace di creare una sorta di “destrutturazione” musicale che intreccia generi ed esperienze diverse in un mix davvero unico, difficilmente classificabile. Nasce tutto ad Ostia, ad inizio anni ‘90: un luogo che aveva già ispirato, quale simbolo di un abbandono urbano, un altro gruppo di culto, e perfettamente adatto quanto a stranezza musica, i Coil, che nel loro storico Horse Rotorvator (1986) dedicarono un brano a Ostia (The Death of Pasolini), e il cinema potente e disperato di Claudio Caligari (che però era piemontese), nella trilogia Amore Tossico, L’Odore Della Notte, Non Essere Cattivo. Massimo Pupillo, bassista e compositore, e Jacopo Battaglia, batterista, polistrumentista e anch’egli compositore, suonano in due band diverse di quei posti, soprattutto noise, thrash metal e sperimentazione. Entrambi, con altri personaggi tra cui Tiziana Loconte, fondano un gruppo, i Gronge, che ha addirittura un contratto con la WEA per il primo disco, Teknopunkabaret, che esce nel 1993. La decisione di essere prodotti da una grande casa discografica provoca fortissime tensione, e il gruppo in pratica finisce lì, dopo il primo disco. Ma Pupillo e Battaglia non demordono, e partono alla ricerca di un chitarrista per un trio classico basso, batteria e chitarra. Non lo trovano, ma si trovano spiazzati dalla tecnica e dalle idee di Luca Mai, flautista e sassofonista, che in trio prima provano a continuare il progetto Gronge, poi invece fondano un gruppo nuovo, con il nome preso dal titolo di un album degli Swans, seminale band americana del post punk, che nel 1996 pubblica un Ep, dal titolo Die Tür ist zu, La porta è chiusa in tedesco. Diventano gli Zu. Decidono di abbandonare il canto e di puntare su un trio sperimentale e strumentale, che facesse una musica completamente diversa. Si chiudono a provare e riprovare in studi improvvisati, iniziano a suonare come spalla a gruppi anche importanti, in una sessione negli studi di RadioRai incontrano Roy Paci, che si unisce al gruppo. Pubblicano nella formazione a 4 Bromio, nel 1999, che stupisce per l’ardire di fare musica noise con una formazione quasi jazz (basso, batteria, fiati), con una ritmica incessante e straniante con le evoluzioni stranissime del sax di Mai e della tromba di Paci. Ne viene fuori un album che travolge la critica, soprattutto internazionale, che li spinge ad un tour europeo lunghissimo, suonato spesso con una band olandese, The Ex. Suonano con il chitarrista d’avanguardia Eugene Chadbourne, per due mini album; ridiventano un trio, dopo l’uscita di Paci, e partono per un tour americano. Qui vengono notati e invitati nel suo studio di registrazione da Steve Albini, il produttore guru dell’alternative rock mondiale, con cui lavorano insieme per questo secondo, attesissimo disco. Igneo esce nel 2002, e consta di 9 brani. Il disco è l’evoluzione di quell’idea quasi selvaggia di musica: tempi ritmici scostanti, che cambiano di continuo, incessanti e martellanti, su cui il sax di Mai, che è sempre caotico e sofferto, cerca di creare una linea, un filo di logica  musicale. I brani sono sempre in bilico tra tonalità, avanguardia, in momenti sembrano virare verso il metal più estremo, tanto che alcuni tentato di classificare la loro musica in jazzcore: ogni brano è un alternarsi di accelerazioni, momenti più ritmici, a volte spettrali (Airbol De La Esperanza Mantente Firme), a volte quasi melodici (Eli, Eli, Elu), l’ascolto è radicale ma coinvolgente, tipo l’apertura con i fuochi d’artificio di The Elusive Character Of Victory, la potenza di Muro Torto o Monte Zu, o la spettrale e magnetica forza di Mare Glaciale Artico. Al disco partecipano Fred Lonberg-Holm (violoncello), Ken Vandermark (sax tenore) e Jeb Bishop (trombone), tre dei nomi migliori del jazz sperimentale di Chicago, e produce con il solito tocco ingegnoso Steve Albini. L’album viene pubblicato anche negli Stati Uniti, ed inizia un tour mondiale seguitissimo dove i tre fanno meraviglie dal vivo, in parte recuperate in un live, Live in Helsinki (2003). Di loro si innamoreranno anche gente del calibro di Mike Patton, i Melvins, addirittura Chris Cornell, nel 2009, in Sudamerica, dopo l’uscita di un altro grande album, Carboniferus. La band avrà anche un momentaneo scioglimento, con l’uscita di Jacopo Battaglia, nel 2011, per poi tornare nel 2017, periodo nel quale la band ha esplorato ancora linguaggi musicali diversi. Rimane una belva da addomesticare la loro musica, così diversa da ogni sensazione precedente, ma per questo fresca e intrigante, soprattutto per chi non si lascia sfiduciare dal primo ascolto. Una piccola perla della musica internazionale.
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moonyvali · 2 years
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"Ha vinto il fascismo. Oddio!"
Ancora dietro a questa terminologia sterile e propagandistica, astorica e privata di qualsiasi contestualizzazione, quando in maniera plateale negli ultimi due anni siamo stati chiusi in casa, cacciati dai locali e dagli uffici pubblici, privati del lavoro e di qualsiasi tutela legislativa, senza più nessuna garanzia costituzionale. Discriminati e buttati fuori da ogni dove, senza fare caso se per anni avevamo dato cosa o quanto a questa società, se fossimo o no persone rispettabili, quindi degne di rispetto: NO-VAX, ecco a cosa ci hanno ridotto. A una negazione. A un posto vuoto. A un conto zero. Era dicembre. "Dovete uscire", ci disse la cameriera di un bar dove stavamo bevendo una cioccolata calda, "qui devono sedere le persone con green-pass". Restammo fuori a guardare dalla vetrina, in piedi, ma i nostri posti dentro restarono vuoti. E quante porte in faccia, nei ristoranti dove per anni avevamo portato i nostri soldi. Tutto finito. Come noi: cancellati. In un attimo.
E perché? Perché stavamo esercitando un inviolabile diritto democratico, come ci avevano insegnato i governi democratici.
L'Italia democratica, che toglie lo stipendio ai cittadini che non si sottopongono a un trattamento farmacologico sperimentale. E il diritto di mangiare ai loro figli.
L'Italia democratica, della polizia che agisce sulla popolazione inerme con idranti, manganellate e lacrimogeni, a due centimetri dai bambini. Io c'ero, e ancora mi porto addosso il terrore di una divisa.
L'Italia democratica, che mi fa chiamare dal capo della Digos solo perché ho organizzato un pranzo domenicale con amici senza tessera verde e poi mi riceve di venerdì sera ai piani alti della questura per avere informazioni su di me, manco fossi Vallanzasca.
E ancora parlate di "fascismo"?
Ma dove avete vissuto finora?
A me fa paura questo. Chi finora si è ritenuto libero.
Arianna Fioravanti
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