Tumgik
#cambogia
tuportamiviareturn · 23 days
Text
Tumblr media
Ho scoperto quanto è buono il mango
9 notes · View notes
grazielladwan · 13 days
Text
La Porta di Angkor Thom in Cambogia: Un Incrocio tra Storia e Leggenda
La porta di Angkor Thom, situata nella famosa città-tempio di Angkor in Cambogia, rappresenta uno dei più affascinanti esempi di architettura Khmer e un luogo intriso di leggenda e storia. Angkor Thom, che significa “Grande Città”, fu l’ultima e più vasta capitale dell’Impero Khmer, fondata dal re Jayavarman VII alla fine del XII secolo. La città di Angkor Thom fu costruita come una città…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
happypolicewhispers · 1 month
Text
Riso con verdure e totani.
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
scienza-magia · 4 months
Text
Miliardi di dollari in profitti illeciti nel Triangolo d'Oro asiatico
Tumblr media
No man's Land, dove c’era il Triangolo d’oro ora c’è un buco nero dell’illegalità. La mafia cinese tra Laos, Cambogia, Thailandia e Myanmar, ha allestito un “hub” dell’azzardo online, di traffici di ogni genere e reati informatici che miete milioni di vittime a partire dalla Cina. Dove una volta c’era il Triangolo d’Oro, c’è oggi un buco nero che ingoia risorse, diritti, vite e dignità di migliaia e migliaia di individui e che in cambio produce veleni, inquinamento, sopraffazione e paura per molti, benessere e potere per pochi. Strategica oggi come un tempo, quella che era considerata un’area nel cuore dell’Asia esotica per ambiente, etnie e mescolanza di culture, strategica per il confronto tra i nazionalisti cinesi che qui impiantarono una guerriglia alimentata da eroina e armi di contrabbando e i comunisti di Pechino, oggi è hub internazionale di gioco d’azzardo, traffici di ogni genere e reati informatici che mietono milioni di vittime a partire dalla Repubblica popolare cinese da cui provengono i maggiori investitori e gestori di attività criminali verso le quali Pechino misura attentamente ritorsioni e distrazione in funzione dei suoi interessi e strategie che coinvolgono Laos, Cambogia, Thailandia, e soprattutto, Myanmar. Quest’ultima in particolare ha da tempo attirato l’attenzione di reti transnazionali dedite ad attività illecite, inclusa la tratta di esseri umani. A partire da quella responsabile della sorte di migliaia di Rohingya in fuga dalla violenza dei militari in buona parte rifugiati senza prospettive in Bangladesh ma non rassegnati alla vita nei campi. Per l’Alto commissariato Onu per i rifugiati su 4.500 che lo scorso anno hanno lasciato il Bangladesh o il Myanmar rischiando la traversata via mare del Golfo del Bengala sarebbero 569 i morti accertati. Il numero più alto in un solo anno dopo il 2014. Le storie dei sopravvissuti raccontano non soltanto delle tempeste e della sete ma anche dei trafficanti e delle violenze subite, soprattutto da donne e bambini che sono i due terzi dei partenti.
Tumblr media
La sfilata ad uso dei media, prima dell’udienza a Yangon, di un gruppo di trafficanti di esseri umani che trasportavano profughi Rohingya - Ansa Come per lo sfruttamento dei Rohingya, l’estensione dei profitti connessi con la produzione e il commercio di sostanze stupefacenti, ma sempre più anche di casinò illegali e frodi di ogni genere e livello sembra inarrestabile. Se le stime più attuali indicano in 60-70 miliardi all’anno il valore delle sole metanfetamine usate localmente o esportate e se qui l’oppio ha recuperato lo scorso il primato mondiale, si teme che quello dell’utilizzo fraudolento di Internet possa presto superarlo, con una serie di altre attività – a partire dagli scambi clandestini di criptovalute e sistemi finanziari paralleli – che vanno a loro volta imponendosi anche come strumenti per il riciclaggio di denaro e garantiscono enormi profitti a gruppi armati e organizzazioni criminali. In Myanmar, 55 milioni di abitanti, che dall’indipendenza è vissuto nello sbando della legalità, perlopiù sottoposto a dittature brutali e con un costante confronto tra gruppi di potere, etnie e interessi internazionali sul suo territorio, tutto questo si è evoluto in un sistema parallelo a quello statale, a sua volta minato da corruzione, repressione e violazioni dei diritti umani. Non è un caso se il valore delle sole truffe informatiche gestite alla frontiera settentrionale dello Stato Shan prossima al confine cinese è oggi calcolato in 14 miliardi di dollari. Il fatto che attività le cui dimensioni vanno svelandosi anche grazie all’avanzata sul terreno delle milizie etniche che si confrontano con i militari del regime sia gestito da quattro clan di origine cinese sotto la tutela finora delle forze armate birmane fa capire la posta in gioco, sia nel tentativo dei militari di soggiogare il Paese, sia in quello dei gruppi etnici di liberarsi da questo giogo e gestire autonomamente le risorse locali sia, infine, il ruolo della Repubblica popolare cinese nel controllare possibilità e collocamento internazionale di questo sfortunato Paese. Lo scorso anno le autorità di un regime non riconosciuto se non da alleati storici della dittatura, Cina, Russia e Corea del Nord anzitutto, hanno rimpatriato 41mila individui coinvolti spesso con coercizione nelle varie forme di criminalità informatica a cui oltreconfine ha corrisposto una repressione che ha portato all’arresto di oltre 70mila persone come parte di una campagna per liberare la Cina da questa nuova piaga. Le voci della resistenza danno però per certo il salvataggio con elicotteri militari dei capi delle gang cinesi alla caduta di Laukkai, finora l’abitato principale conquistato dai ailiziani dell’Esercito dell’Alleanza democratica nazionale e “capitale” delle frodi informatiche e dell’azzardo via Internet del Sud-Est asiatico. Uno degli obiettivi dichiarati dell’Offensiva 1027, così chiamata perché avviata il 27 ottobre, era proprio di chiudere la partita con attività che la giunta guidata dal generale Min Aung Hlain ha favorito tra le molte illegali di cui beneficia e con cui alimenta la repressione finendo però per collidere con Pechino riguardo le iniziative criminali che prendono di mira cittadini e interessi cinesi e per il timore che le attività belliche aprano a un flusso di profughi verso il territorio cinese. Una situazione che chiarisce, attualizzandola, come in Myanmar abbiano giocato finora pesi e contrappesi che hanno perpetuato instabilità e illegalità da cui molti traggono vantaggio. A sollecitare la nuova presa di potere delle forze armate il primo febbraio 2021 dopo un decennio di precaria democrazia guidata dalla Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi è stata la paura che il Parlamento uscito dalle elezioni del novembre precedente potesse avviare un processo di revisione della Costituzione che avrebbe tolto ai militari il diritto di veto su ogni iniziativa politica. Una possibilità che li avrebbe privati di ampi benefici economici nella gestione di frontiere, energia e miniere, ma che avrebbe anche aperto le porte dei tribunali e del carcere per i gestori di mezzo secolo di dittatura vissuta nella sostanziale impunità internazionale. Il golpe di tre anni fa non ha avuto alcuna condanna dai governi tradizionalmente vicini ai militari che in sede Onu hanno continuato a opporre veti a condanne e sanzioni riattivando il flusso di armi per la repressione e quello contrario di narcodollari e risorse naturali, mentre altri sono rimasti neutrali nel confitto che dal golpe è derivato. I due attori principali, militari e movimento democratico con il ruolo centrale della Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi, sono tuttavia solo due di quelli in scena nel Paese. Soprattutto nelle aree frontaliere che hanno subito la ridefinizione dei confini internazionali alla fine del controllo britannico nel 1948 il contrasto storico tra maggioranza birmana (di etnia bamar) e le consistenti minoranze che costituiscono nel complesso un terzo della popolazione del Myanmar è sempre stato vissuta sui piani dell’identità e del controllo di ingenti risorse: dalle acque per la produzione idroelettrica alle foreste, dalle pietre preziose all’oppio e alle droghe sintetiche. Le divisioni interne alle etnie che spesso si sono dotate di proprie milizie in funzione di autonomia dai birmani ma anche di potere tra fazioni e leader propri, sono state una costante. Così, in uno dei Paesi dell’Asia con il maggiore potenziale di crescita e progresso, coinvolto in una guerra civile al momento senza sbocchi, le previsioni segnalano per quest’anno un Pil di 65 miliardi di dollari e quasi tutti gli indicatori economici e sociali in calo. Oppio, pietre preziose e lo sfruttamento delle aree oscure di Internet continueranno a garantire enormi profitti; il controllo delle risorse ad alimentare divisione e sofferenza. Read the full article
0 notes
evatremila · 4 months
Text
Tumblr media
Una luna di miele di soli due giorni: la magnifica coppia Alena Seredova Alessandro Nasi è scappata in Cambogia per un week end d'amore in Cambogia Alena Seredova, prendi il marito e scappa... dopo sei mesi di matrimonio ha trovato ben due giorni per la sua luna di miele, scegliendo un posto dall'altra parte del mondo Una luna di miele di solo 48 ore: a più di sei mesi dalle loro nozz... Continua a leggere.. https://www.eva3000.com/una-luna-di-miele-di-soli-due-giorni-la-magnifica-coppia-alena-seredova-alessandro-nasi-e-scappata-in-cambogia-per-un-week-end-damore-in-cambogia/?feed_id=3352&_unique_id=65a7fdb01ea03
0 notes
Video
youtube
METABOFLEX ⚠️ HIDDEN TRUTH ⚠️ Cambodian Weight Loss - Cambodian Fat Burn...
0 notes
h1xejqklf · 1 year
Text
VIRAL CUMSHOT COMPILATION whore Alexandra Mihaylovska slapping her filthy whores face محجبة مصرية تتناك في الزريبة Dane Jones Beautiful blonde German girlfriend Gabi Gold fucked on desk Sexy Plumper Vanessa London Picked up at Bus Stop and Fucked Some black sissy ass Delhi desi girl full naked show Teen Skank Anjela Vital Enjoys Big Cock Of Tutor Fake Taxi Drivers son fucks Italian hottie on backseat Brunette cutie Liv Aguilera takes BBC on the couch
0 notes
Text
Phnom Penh, una visita alla Parigi d’Oriente in Cambogia
Tumblr media
Cosa fare e cosa vedere a Phnom Penh, la Capitale della Cambogia Scopri gli splendori della antica Parigi d’Oriente dell'epoca coloniale francese in contrasto con gli orrori della feroce dittatura di Pol Pot. ##Cambogia #Cambogia Read the full article
0 notes
Text
Tumblr media
BIOAYURVEDA Garcinia Capsules are a safe and effective weight loss solution. It is a natural supplement that helps you lose weight by regulating your body weight. It also helps to control blood pressure and cholesterol level, improve the digestive system and decrease inflammation.
✨ Provides immunity ✨ It also boosts the body’s stamina and endurance ✨ It supports abdominal and liver health ✨ Enhances good digestion
1 note · View note
awardseasonblog · 2 years
Photo
Tumblr media
Con la #Cambogia 🇰🇭 che ha scelto come proprio rappresentante #ReturntoSeoul diretto da #DavyChou passano a 87 i film presentati per la categoria #BestInternationalFilm agli #Oscar2023. TRAMA: Una donna francese di venticinque anni torna in Corea – il paese in cui è nata prima di essere adottata da una coppia francese – per la prima volta in assoluto. Decide di rintracciare i suoi genitori biologici, ma il suo viaggio prende una svolta sorprendente. CLIP: https://www.youtube.com/watch?v=85wA9dx75OY FESTIVAL: miglior film (Athens International Film Festival), Un Certain Regard (Festival di Cannes), Hamptons International Film Festival, Sydney Film Festival, Zurich Film Festival OSCAR 2022: Lo scorso anno fu scelto White Building diretto da Kavich Neang che però non ottenne la candidatura. Nella storia degli Oscar la Cambogia ha ottenuto una sola nomination e cioè nel 2014 con The Missing Picture di Rithy Pahn. #OscarsSubmission #95rdOscars #95rdAcademyAwards #Oscars2023 #InternationalFeatureFilm https://www.instagram.com/p/Cj27Rdqoa4f/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
crosmataditele · 8 months
Text
Tumblr media Tumblr media
«Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso».
Proverbio indiano
83 notes · View notes
grazielladwan · 13 days
Text
La Porta di Angkor Thom in Cambogia: Un Incrocio tra Storia e Leggenda
La porta di Angkor Thom, situata nella famosa città-tempio di Angkor in Cambogia, rappresenta uno dei più affascinanti esempi di architettura Khmer e un luogo intriso di leggenda e storia. Angkor Thom, che significa “Grande Città”, fu l’ultima e più vasta capitale dell’Impero Khmer, fondata dal re Jayavarman VII alla fine del XII secolo. La città di Angkor Thom fu costruita come una città…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
scienza-magia · 1 year
Text
Maggiore vigilanza da parte dell'Oms sull'influenza aviaria
Influenza aviaria H5N1, il virus è mutato: si può trasmettere da uomo a uomo, morta una bimba di 11 anni. Gli scienziati sul campo che hanno effettuato la scoperta hanno affermato che la situazione «deve essere trattata con la massima attenzione». Un ceppo di influenza aviaria H5N1, che ha provocato la morte di una studentessa in Cambogia si è evoluto per infettare meglio le cellule umane. Il caso, secondo gli esperti, rappresenta un segnale preoccupante. Gli scienziati sul campo che hanno effettuato la scoperta hanno affermato che la situazione «deve essere trattata con la massima attenzione». Secondo le loro rilevazioni ci sarebbero «alcune indicazioni» che dimostrerebbero come il virus abbia già «attraversato» un essere umano e raccolto le nuove mutazioni prima di infettare la ragazza. Influenza aviaria H5N1, i casi nell'uomo
Tumblr media
«Le autorità cambogiane ci hanno informato di 2 casi confermati di influenza aviaria H5N1, entrambi membri della stessa famiglia. Uno dei casi è la bambina di 11 anni», che «purtroppo è morta» nei giorni scorsi. Si tratta della prima vittima accertata. «Siamo in stretto contatto con le autorità del Paese per capire di più sull'epidemia. Le indagini sul campo sono in corso. La situazione globale dell'H5N1 è preoccupante data l'ampia diffusione del virus negli uccelli in tutto il mondo e le crescenti segnalazioni di casi nei mammiferi, compreso l'uomo». A sottolinearlo è stata Sylvie Briand, direttrice della Preparazione e prevenzione di epidemie e pandemie dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in un incontro stampa avvenuto lo scorso 24 febbraio. «L'influenza H5N1 è una grave malattia respiratoria, con una serie di sintomi osservati da lievi a fatali. Il tasso di mortalità tra i casi segnalati con infezione da H5N1 nel corso degli anni è superiore al 50%», ha ricordato Briand, spiegando che «l'Oms prende sul serio il rischio di questo virus e sollecita una maggiore vigilanza da parte di tutti i Paesi». Read the full article
0 notes
riviaggiocontromano · 2 years
Photo
Tumblr media
Otto libri per un viaggio in Vietnam, Laos e Cambogia
0 notes
graciousorganic · 1 month
Text
Understanding Aloe Vera Extract
Aloe vera extract is derived from the leaves of the aloe vera plant, known for its medicinal properties and various health benefits. It contains a combination of vitamins, minerals, enzymes, amino acids, and antioxidants that contribute to its therapeutic effects. For Know more visit our website.
0 notes
indivedic · 1 month
Text
Tumblr media
www.indivedicwellness.com
Garcinia cambogia supplement, providing you with a high-quality product to support your well-being and weight management.
0 notes