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#Palazzo dei Priori Viterbo
seanselmi · 1 year
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MOSTRE, Viterbo, Palazzo dei Priori
"Se so ricamare, saprò anche dipingere", a cura di Vittorio Sgarbi
Un allestimento incoerente
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viagginterstellari · 7 months
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A session of the city council in the historic Sala del Consiglio (XVI c.) - Palazzo dei Priori (XV c.), Viterbo, 2023
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fashionluxuryinfo · 7 months
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È Moda a Viterbo con la II^ Edizione “ONE NIGHT FOR FASHION”
Grande successo per la II^ Edizione di “ONE NIGHT FOR FASHION” svoltasi a Viterbo nella Sala Regia dello storico Palazzo dei Priori, patrocinata dal Comune di Viterbo.
Ideata e prodotta dalla Background Model Management e dalla Only Chic Eventi, l’iniziativa condotta da Nicholas Quatti, ha come finalità primarie quella di promuovere la città di Viterbo come location di riferimento per eventi legati al Fashion System.
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Yutuber 93enne testimonial della campagna antitruffe ad anziani
Con i suoi 232mila follower l’influencer Licia Fertz, sarà il volto della campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, ideata dal Comune di Viterbo in collaborazione con la Prefettura.     L’iniziativa presentata questa mattina dalla sindaca Chiara Frontini nella sala del consiglio di palazzo dei Priori, prevede l’affissione di manifesti e la distribuzione di volantini nelle zone…
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michelangelob · 2 years
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Michelangelo e la Cappella Sistina a Viterbo, Museo dei Portici
Michelangelo e la Cappella Sistina a Viterbo, Museo dei Portici
Dal 30 ottobre 2022 il Museo dei Portici del Palazzo dei Priori di Viterbo ospiterà la mostra dal titolo “Michelangelo e la Cappella Sistina” curata da Cristina Acidini e Alessandro Cecchi. La mostra è sullo stesso leit motiv di quella che è stata organizzata a Riva del Garda nei mesi precedenti ma con una interessante novità. I miei disegni relativi alla Cappella Sistina provenienti da Casa…
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storiearcheostorie · 2 years
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FLASH / È tornata a Viterbo la pergamena del primo conclave della storia
#FLASH / È tornata a #Viterbo la pergamena del primo conclave della storia Per saperne di più: @archeoares
È tornata là dove fu redatta nel 1270, ossia nel Palazzo dei Papi di Viterbo, la pergamena del primo conclave della storia della cristianità. Lo storico documento, di proprietà del Comune e sino ad oggi conservato a Palazzo dei Priori, è ora esposto nella Sala Gualterio, dove rimarrà per i prossimi dieci anni grazie ad una convenzione siglata tra lo stesso Comune, la Curia e la Biblioteca…
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antoniacava · 4 years
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Dopo I Medici tocca a Leonardo da Vinci. La Lux Vide è tornata nella città dei Papi, per mettere sul piccolo schermo stavolta la vita del genio toscano. Il ciak tra Viterbo e la frazione di Montecalvello: «Un bell’indotto per la città in un momento di crisi», secondo l’assessore Alessia Mancini. Ma c’è anche un’altra cinepresa in azione: a Tuscania si gira “Anémos, il vento”, di Fabrizio Guarducci, con l’attore Vincent Riotta.
La serie andrà in onda su Raiuno il prossimo anno. La troupe e gli attori di “Leonardo” resteranno fino a sabato, ma le riprese sono in programma fino al massimo a domani. Poi ci sarà un’altra puntata, a luglio. Sul posto c’è l’irlandese Aidan Turner (nella foto, insieme all'assessore Mancini), l’attore protagonista, quello che interpreta il poliedrico artista, già conosciuto tra le altre cose nella trilogia de "Lo Hobbit". E c’è anche Freddie Highmore, alias Stefano Giraldi, noto al grande pubblico come il medico autistico in "The good doctor". Nel cast anche un pezzo da 90 nostrano come Giancarlo Giannini, nei panni di Andrea Del Verrocchio, e Matilda De Angelis, che interpreta Caterina da Cremona.
Montecalvello, ma non solo. «Stanno continuando a fare sopralluoghi – dice Mancini - sono venuti anche a palazzo dei Priori, hanno visto altri immobili. Erano già stati a San Martino al Cimino prima del lockdown e volevano tornare a girare a Viterbo». “Leonardo” è una coproduzione che oltre alla Lux Vide vede in campo Rai fiction, Big light productions in associazione con France Televisiòn e Rtve, co-finanziato e distribuito da Sony Pictures Television. «E’ un bell’indotto per la nostra città – continua Mancini - per alberghi e ristorazione, in un momento di crisi».
Lunedì il ciak era stato a Tuscania, che però in questi giorni è al centro anche di un altro progetto. La fiorentina Fair Play ha infatti da alcuni giorni organizzato a tempo di record il set – il primo in Italia al tempo del Covid - per chiudere le riprese di “Anémos, il vento”. Il lungometraggio iniziato prima del lockdown e poi bloccato, aveva bisogno di portare a termine le battute finali.
La scelta è ricaduta su Tuscania, dove la troupe è stata sottoposta a test sierologici, tamponi e misurazione della temperatura, il tutto condito con mascherine, guanti e sanificante. La colonna sonora è del maestro Pino Donaggio, il film è stato iscritto alla selezione per il 77° Festival del cinema di Venezia.
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hunkdaddydoug · 5 years
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Ciao Viterbo, Hello Barcelona! (at Palazzo dei Priori) https://www.instagram.com/p/BqpQmZ7AIcc/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=ehjpdfp7z06w
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claudiocaprara · 3 years
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#stradeblu a #viterbo @tommaso_merighi_ (presso Palazzo dei Priori) https://www.instagram.com/p/CVVPI-cqTcR/?utm_medium=tumblr
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webateneo · 3 years
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Conferenza: La 'Toscana felix' e la caccia alle streghe. Viterbo - 16 ottobre 2021
Conferenza: La ‘Toscana felix’ e la caccia alle streghe. Viterbo – 16 ottobre 2021
Tiziana Mancinelli, la Fondazione Carivit e l’Associazione Argot di Viterbo, in sinergia con l’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, presenta l’evento La Toscana felix e la caccia alle streghe che si effettuerà nella bellissima Sala règia del Palazzo dei Priori. L’iniziativa benefìcia del patrocinio del Comune di Viterbo. Fra gli altri relatori, interverrà Luigi Pruneti, Rettore dell’Ateneo.
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umbriasud · 4 years
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Il Vespa Club Viterbo porta in piazza un pezzo di storia italiana
Il Vespa Club Viterbo porta in piazza un pezzo di storia italiana
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Nelle foto: la mostra delle Vespa a Palazzo dei Piori a Viterbo. In basso: gli organizzatori, soci del Vespa Club Viterbo, e a destra Roberto Leardi, Presidente del Vespa Club d’Italia e Presidente del Vespa World Club, con Domenico Palazzetti
La Vespa…, e basta la parola! A Viterbo ce n’erano un vero e proprio sciame, domenica 4 ottobre. Nel giardino del Palazzo dei Priori erano schierati in…
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freedomtripitaly · 5 years
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Roma è una città storica piena di meraviglie da scoprire ad ogni angolo e di certo non bastano pochi giorni per esplorare tutte le sue bellezze. A volte però la necessità di uscire fuori dalla città e stare lontani dal chiasso e dal traffico della Capitale è davvero forte, ma per fortuna l’Italia è piena di posti magnifici che valgono la pena di essere visitati e alcuni di questi sono a poche ore di distanza dalla città eterna! I dintorni di Roma infatti nascondono tantissimi luoghi spettacolari, perfetti per una gita da fare in giornata oppure per un weekend: siti storici, borghi suggestivi, giardini incantati, laghi mozzafiato e terme accessibili gratuitamente per chi è alla ricerca di un po’ di relax e benessere. Se hai voglia di fare una gita fuori porta senza però allontanarti troppo da casa non perderti questo articolo e scopri i 20 posti più belli da vedere vicino Roma. 1. Cascata dell’Inferno Un luogo perfetto per gli amanti del trekking e della natura selvaggia. Per arrivare a questo luogo incantato bisogna partire dal piccolo comune di Formello (distante 40 minuti dalla Capitale) e seguire il Sentiero delle Porcineta, un percorso di crinale che attraversa ampi pascoli e boschi suggestivi, terminando proprio sul ciglio della forra della cascata. La camminata dura circa due ore, ma ne vale assolutamente la pena per le bellezze che riserva il sentiero e lo spettacolo meraviglioso offerto dalla cascata. 2. Isola del Liri A un’ora e mezza da Roma, in provincia di Frosinone, si trova Isola del Liri, un comune perfetto per una gita fuori porta. La cittadina è divisa a metà da un fiume che nasce da una spettacolare cascata, chiamata La Cascata Grande, posta esattamente al centro della città. Proprio affianco alla cascata sorge il Castello Boncompagni, un palazzo storico, probabilmente di origine alto-medievale, classificato come monumento nazionale per la sua rilevanza storica. Nelle ore serali l’atmosfera di questa cittadina è particolarmente romantica e suggestiva, con luci artificiali che illuminano la cascata e un centro cittadino molto animato, soprattutto nelle serate estive. Un posto perfetto per fare un piccolo viaggio con la propria dolce metà. Per chi volesse fermarsi a cena è assolutamente consigliato uno dei numerosi ristorantini che offrono una vista mozzafiato sulla Cascata Grande. 3. Giardino di Ninfa A poco più di un’ora dalla Capitale si trova uno dei luoghi più belli da visitare vicino Roma, il Giardino di Ninfa, nel comune di Cisterna di Latina. Costruito sulle rovine dell’antica città medievale Ninfa, questo giardino botanico all’inglese dalla grandezza di otto ettari comprende al suo interno circa un migliaio di piante ed è attraversato da numerosi ruscelli d’irrigazione e dal fiume Ninfa. Il giardino è stato considerato dal New York Times come uno dei più belli al mondo ed è visitabile solo in alcuni periodi dell’anno: in primavera e in estate. A partire dal 1976 intorno al giardino è nata un’oasi del WWF che mira a proteggere la fauna del luogo. Il Giardino di Ninfa è un paradiso di biodiversità circondato dalle rovine dell’antica città che trasudano storia, perfetto per una gita fuori porta vicino Roma. Giardino di Ninfa – Fonte: 123rf 4. Tivoli Un’altra località ideale per una gita fuori Roma è la storica Tivoli, che si vanta di essere addirittura più antica di Roma stessa! A poco più di 30 kilometri dalla città eterna, questo comune offre ai suoi visitatori un’infinità di monumenti e luoghi di interesse da scoprire e visitare: architetture religiose, civili e militari, siti archeologici e persino una riserva naturale, quella di Monte Catillo. Anche se i luoghi d’interesse sono veramente numerosi, due strutture architettoniche sono assolutamente da non lasciarsi sfuggire. Si tratta delle due ville simbolo della città: Villa Adriana e Villa d’Este. La prima, costruita nel II secolo d.C, era la dimora del famoso imperatore Adriano. Questa meravigliosa villa ha un aspetto molto classico come si può notare dalla vasca centrale circondata dalle tipiche statue romane. Villa d’Este invece è stata costruita in perfetto stile rinascimentale nel XVI secolo, ed è famosa per il suo spettacolare giardino. Un capolavoro di architettura tutto da ammirare e fotografare! 5. Ostia Antica Un’altra idea per una gita fuori porta partendo da Roma è la visita al Parco Archeologico di Ostia Antica, che non ha nulla da invidiare alla più famosa e rinomata Pompei. L’area archeologica conserva una parte dell’antica città, scavata tra il XIX e XX secolo. Oltre ai monumenti pubblici, sono rimasti intatti numerosi edifici privati, che permettono al visitatore di avere un assaggio della vita quotidiana nell’antichità. Il monumento principale di Ostia Antica è sicuramente il Teatro Romano, capace di contenere fino a 4000 spettatori! Questo sito archeologico fascinoso e pieno di storia è uno dei posti da visitare vicino Roma adatto anche ai bambini ed è perfetto per trascorrere una giornata in famiglia all’aria aperta, cogliendo l’occasione per insegnare un po’ di storia alle nuove generazioni. 6. Sacro Bosco di Bomarzo Conosciuto anche come Parco dei Mostri o Villa delle Meraviglie, questo complesso monumentale si trova nei pressi di Viterbo ed è ornato da numerose strutture in basalto del XVI secolo che rappresentano animali mitologici, mostri e divinità. Vi sono poi anche strutture veramente particolari come la Casa Inclinata, che ha sorpreso e incantato il famoso pittore Salvador Dalì. Entrarci dentro è davvero un’esperienza particolare, camminarci poi è davvero un’impresa! In questo parco puoi inoltre “farti mangiare” da Proteo, entrando nella sua mostruosa bocca, ammirare una piramide e la statua di Nettuno, quelle degli enormi elefanti e tartarughe e scovare alcune enigmatiche statue che rappresentano forse le tappe di un itinerario di matrice alchemica. 7. Polledrara di Cecanibbio Per gli appassionati di paleontologia, oppure semplicemente per chi vuole scoprire un’altra faccia della Roma del passato è da non perdere Polledrara di Ceccanibbio: uno dei siti paleontologici musealizzati più spettacolari ed importanti d’Italia. Qui, grazie ad una passerella sospesa, è possibile esplorare uno scavo archeologico che custodisce uno dei più ricchi giacimenti fossili del Pleistocene romano, ammirando i resti dei grandi mammiferi della preistoria come l’elefante antico (Palaeoloxodon antiquus), il bue primigenio (Bos primigenius) ed il cervo elafo (Cervus elaphus). Il tratto comprende sia l’alveo fluviale sia l’ambiente palustre dove sono stati rinvenuti i numerosi reperti faunistici. Un salto nel tempo di oltre 320 mila anni! 8. Viterbo Famosa al mondo come La Città dei Papi, Viterbo ha origini antiche ed il più vasto centro storico medievale d’Europa. La città offre ai suoi visitatori una notevole ricchezza culturale, con 5 musei e svariati luoghi di interesse aperti al pubblico come Palazzo dei Priori, Viterbo Sotterranea, il Polo Monumentale del Colle del Duomo e numerose chiese appartenenti ad epoche diverse. L’opera di architettura più nota e degna di interesse è il Palazzo Papale, costruito fra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo. Negli ultimi anni inoltre sono aumentati e cresciuti sempre di più i festival e le manifestazioni culturali che hanno ottenuto sia una risonanza nazionale che internazionale, attirando numerosissimi visitatori da ogni dove. Nel periodo natalizio poi il centro della città si trasforma nel magico Villaggio di Babbo Natale, che incanta non solo i più piccoli, ma anche gli adulti sognatori. Oltre alle varie attività natalizie è possibile assaggiare i prodotti tipici locali dalle numerose bancarelle e scaldarsi con un po’ di vin brulè. Una gita a Viterbo – Fonte: 123rf 9. Vignanello Per una tranquilla giornata in famiglia o in compagnia di amici, il paese di Vignanello è di certo da prendere in considerazione. Centro agricolo e turistico di antichissima origine, questa cittadina presenta ancora scorci in grado di riportarti alle epoche lontane. Qui, oltre a visitare i luoghi di maggiore interesse come il Castello Ruspoli, risalente al XVI secolo, potrai degustare le specialità locali rinomate da tempo. Oltre il vino DOC di Vignanello, conosciuto in tutta Italia, il paese è anche famoso per le proprie nocciole e l’olio extravergine di oliva di bassissima acidità. Per gli amanti delle feste di paese il consiglio è di fare un salto a Vignanello dal 10 al 15 agosto, nel periodo in cui si celebra la Festa del Vino, per immergersi nel tripudio di colori e profumi, tra degustazioni di vini e assaggi dei prodotti tipici. 10. Orvieto Per chi volesse trascorrere un weekend fuori Roma oppure semplicemente passare un giorno fuori porta può prendere in considerazione di fare una gita ad Orvieto, nell’Umbria. Un piccolo gioiello che sorge su una rupe di tufo da visitare assolutamente, soprattutto per gli appassionati di storia e della buona cucina! Bastano meno di due ore di macchina per ritrovarsi in una delle città più belle dell’Umbria, piena di storia, artigianato, cultura e folklore. La cittadina ha vissuto diverse epoche storiche, essendo protagonista di alcune di queste: rappresentò infatti un centro di notevole importanza storico-culturale italiano in epoca etrusca e in quella medievale. Un passato tangibile, che è possibile ammirare passeggiando per le vie della città, ammirando i numerosi monumenti e visitando i vari musei. Per chi è in visita ad Orvieto alcune meraviglie della città sono tappe d’obbligo: il Duomo, che è una delle cattedrali gotiche più belle d’Italia e il Pozzo di San Patrizio, in cui è possibile scendere nel punto più profondo percorrendo i 248 gradini di una scala elicoidale. Dopo aver esplorato i dintorni è impossibile privarsi dell’assaggio delle migliori specialità umbre come il cinghiale e il tartufo, accompagnate dal buonissimo vino DOC. 11. Castelli Romani Per Castelli Romani si intende un insieme di borghi dei Colli Albani, che si trovano ad una brevissima distanza da Roma. Scelta ideale per chi non vuole passare troppo tempo in macchina, ma allo stesso tempo sente il bisogno di uscire fuori Roma e godersi una bella giornata con nuovi posti da visitare e buon cibo da degustare. Per godersi un panorama spettacolare sul Lago di Albano il luogo da scegliere è Castel Gandolfo, la residenza estiva del Papa, che si trova esattamente sui Colli Albani. Per le buone forchette invece è da non perdere la visita ad Ariccia e Frascati. La prima cittadina è considerata la patria della porchetta e qui puoi anche ammirare le opere del Bernini visitando la Collegiata di Santa Maria Assunta e il Palazzo Chigi. A Frascati invece, dopo aver visitato la meravigliosa villa Aldobrandini, non si può non fare un salto in una delle tipiche fraschette per assaggiare un po’ del vino della casa e mangiare i prodotti tipici del Lazio come salumi, formaggi e antipasti vari, serviti in quantità molto abbondanti. 12. Cervara di Roma Considerato uno dei borghi autentici d’Italia, meta preferita dagli artisti di ogni genere fin dal 1800, protagonista di alcune musiche inedite composte da Ennio Morricone e dei quadri di rinomati pittori esposti ora nei più famosi musei europei. Il borgo di Cervara di Roma, con i suoi 436 abitanti, è posto in una spettacolare posizione panoramica ed è completamente circondato dalla natura. Il centro abitato comunale di Cervara si trova a 1053 metri sopra il livello del mare ed è considerato il comune più alto della provincia di Roma e si contende con Filettino il primo posto per essere il borgo più alto del Lazio. Dopo aver visitato questo bellissimo e suggestivo borgo medievale dalle tipiche atmosfere della montagna appenninica è possibile accedere al parco naturale regionale dei Monti Simbruini, di cui Cervara è la porta d’ingresso. Con i suoi 29990 ettari questo parco rappresenta la più grande area protetta della regione Lazio. Qui la flora e la fauna sono veramente varie: funghi commestibili come i porcini e i prataioli, frutti del sottobosco come il ribes alpino, i mirtilli rossi, i lamponi e le fragole, molto importanti per la vita degli animali che popolano il parco; non è raro infatti incontrare cervi, caprioli, volpi, tassi, donnole e altre specie animali. 13. Civita di Bagnoregio Inserito con merito tra i Borghi più belli d’Italia, Civita di Bagnoregio è uno dei posti vicino Roma che vale assolutamente la pena di essere esplorato. Situata al confine con l’Umbria, a due ore dal centro della Capitale, Civita di Bagnoregio è una tipica cittadina medievale rimasta immutata nel tempo. Un luogo caratteristico e suggestivo dove perdersi, tra vicoletti e abitazioni in tufo. Questo antico borgo è stato soprannominato “La città che muore” in quanto poggia su uno sperone di tufo che, a causa di una costante erosione, rischiava in passato di far scomparire lentamente la città. Per fortuna però, grazie alle importanti opere di sostegno alla rupe dove sorge il borgo, Civita di Bagnoregio sta lentamente lasciando alle spalle i suoi trascorsi da “borgo fantasma”, tornando pian piano a vivere. 14. Calcata Se stai pianificando una gita fuori porta nel Lazio, Calcata è un borgo che non puoi assolutamente lasciarti sfuggire! Considerato uno dei più meravigliosi paesaggi laziali, circondato da una folta e impenetrabile vegetazione, questo piccolo borgo medievale si erge su uno sperone tufaceo proteso nel vuoto. A partire dagli anni ’30 il paesino iniziò lentamente a spopolarsi a causa della crisi economica e, soprattutto, dei frequenti crolli della fragile rupe di tufo. I calcatesi infatti si trasferirono a qualche kilometro di distanza, costruendo un piccolo centro moderno che porta il nome di Calcata Nuova. Questo massiccio abbandono portò Calcata a essere considerato il “paese che muore”, un destino in effetti simile alla più famosa Civita di Bagnoregio nominata in precedenza. Visitare Calcata è un’esperienza che può essere a tutti gli effetti considerata “fuori dal mondo”; un borgo medievale tra i più suggestivi del Lazio, a cui si accede da un’unica porta che si apre tra le fortificazioni. Oltrepassata la pittoresca piazzetta appena dopo l’ingresso è possibile perdersi in un dedalo di strette viuzze che spesso portano sul ciglio del profondo precipizio che cinge quasi per intero la piccola cittadina. 15. Antuni Tra le città abbandonate del Lazio, Antuni è quella che probabilmente ha la storia più sventurata. Bombardata per sbaglio durante la Seconda Guerra Mondiale, la città ha riportato molti danni alle abitazioni e al Castello del Drago, mentre la chiesa fu completamente distrutta. Del tutto abbandonata e inaccessibile fino agli anni ’90, l’antico borgo sta attirando sempre più interesse grazie ai lavori di restauro degli edifici più importanti e di una buona parte delle abitazioni. Nonostante i lavori di ristrutturazione però è vietato avventurarsi nella città da soli, in quanto può essere molto pericoloso. È possibile però prenotare una guida tramite l’associazione “Camminando con…”, che gestisce le visite guidate per conto del comune di Castel di Tora. 16. Terme di Saturnia Sei stanco della chiassosa Roma, del traffico e dell’inquinamento tipico delle grandi città? Se vuoi andare fuori Roma alla ricerca di un po’ di benessere e relax puoi optare per una fantastica giornata alle terme di Saturnia. Anche se ci vorrà un po’ di tempo per arrivarci, le Terme di Saturnia valgono certamente la pena di essere visitate, non solo per gli effetti benefici delle acque sulfuree, ma anche per la bellezza che offrono le Cascate del Mulino, un vero spettacolo della natura! Le terme sono costituite da un’unica sorgente termale che sgorga ad una temperatura costante di 37.5°C. Le acque di queste terme sono rinomate per le loro svariate proprietà terapeutiche e l’immediata sensazione di benessere e relax che avvolge chi vi si immerge rende questa meta molto popolare. Nonostante l’affluenza che c’è, soprattutto nelle ore diurne, le terme sono abbastanza grandi per ospitare tutti e può essere una buona occasione per fare due chiacchiere e stringere nuove amicizie! Terme di Saturnia – Fonte: 123rf 17. Terme libere Piscine Carletti Leggermente più vicine delle Terme di Saturnia, quelle delle Piscine Carletti si trovano a soli due chilometri da Viterbo e sono accessibili gratuitamente sia di giorno che di notte. L’acqua ipertermale ha una temperatura in uscita di 58°C e alimenta diverse vasche. L’aria circostante è circondata da zone a prato dove potersi sdraiare per un po’ di relax o un bagno di sole. 18. Lago di Bolsena Quando fuori splende il sole non c’è niente di meglio di un giorno fuori porta passato al Lago di Bolsena. Anche se ci vorranno un paio d’ore di macchina per arrivarci ti consigliamo di impostare la rotta sul lago di Bolsena, appartenente all’omonimo borghetto, nell’alto Lazio. Quinto per dimensioni in Italia, quello di Bolsena è uno dei laghi balneabili italiani più puliti; le sue acque limpidissime gli hanno fruttato il soprannome di “il lago che si beve”. Oltre a poter fare delle piacevoli passeggiate e praticare trekking intorno alla zona del lago, ci sono svariate attività per gli amanti degli sport acquatici come la canoa e il windsurf. 19. Lago di Canterno Per chi ama le scampagnate ma vuole rimanere vicino Roma il consiglio è impostare il navigatore su Lago di Canterno, in provincia di Frosinone. Circondato dal verde, questo bellissimo ed affascinante lago sorge in un luogo appartato e silenzioso, a pochi chilometri da Fiuggi Fonte e dal suo chiasso turistico. La particolarità di questo lago, chiamato anche “Lago Fantasma”, è che sparisce durante alcuni periodi dell’anno; un fenomeno dovuto al disgregarsi o accumularsi del materiale detritico al suo imbocco. La fase di prosciugamento non si presenta quasi mai con lo stesso effetto e può durare svariati mesi, qualche giorno o, addirittura, molti anni. 20. Lago di Bracciano Per una gita fuori porta molti abitanti di Roma scelgono il lago di Bracciano, il sesto lago per profondità in Italia. Situato nel nord della Capitale, a meno di un’ora dalla città, e circondato dai Monti Sabatini, questo bellissimo lago offre tantissime attività sia per gli amanti degli sport acquatici che non. Un posto perfetto per chi ama stare all’aria aperta. Oltre a poter praticare immersioni subacquee, andare in canoa o cimentarsi nella vela è infatti possibile fare un bellissimo giro in bici sulla Ciclovia dei laghi, che collega il lago di Bracciano al lago Martignano; in alternativa si può optare per la Ciclovia dei boschi, partendo dalla stazione di Oriolo Romano fino a raggiungere Trevignano Romano. Ovviamente non mancano le occasioni per fare delle piacevoli passeggiate ed escursioni, ma anche godersi un pic-nic in riva al lago è un’esperienza rigenerante. https://ift.tt/357YH8Q Gite nei dintorni di Roma: 20 luoghi da visitare Roma è una città storica piena di meraviglie da scoprire ad ogni angolo e di certo non bastano pochi giorni per esplorare tutte le sue bellezze. A volte però la necessità di uscire fuori dalla città e stare lontani dal chiasso e dal traffico della Capitale è davvero forte, ma per fortuna l’Italia è piena di posti magnifici che valgono la pena di essere visitati e alcuni di questi sono a poche ore di distanza dalla città eterna! I dintorni di Roma infatti nascondono tantissimi luoghi spettacolari, perfetti per una gita da fare in giornata oppure per un weekend: siti storici, borghi suggestivi, giardini incantati, laghi mozzafiato e terme accessibili gratuitamente per chi è alla ricerca di un po’ di relax e benessere. Se hai voglia di fare una gita fuori porta senza però allontanarti troppo da casa non perderti questo articolo e scopri i 20 posti più belli da vedere vicino Roma. 1. Cascata dell’Inferno Un luogo perfetto per gli amanti del trekking e della natura selvaggia. Per arrivare a questo luogo incantato bisogna partire dal piccolo comune di Formello (distante 40 minuti dalla Capitale) e seguire il Sentiero delle Porcineta, un percorso di crinale che attraversa ampi pascoli e boschi suggestivi, terminando proprio sul ciglio della forra della cascata. La camminata dura circa due ore, ma ne vale assolutamente la pena per le bellezze che riserva il sentiero e lo spettacolo meraviglioso offerto dalla cascata. 2. Isola del Liri A un’ora e mezza da Roma, in provincia di Frosinone, si trova Isola del Liri, un comune perfetto per una gita fuori porta. La cittadina è divisa a metà da un fiume che nasce da una spettacolare cascata, chiamata La Cascata Grande, posta esattamente al centro della città. Proprio affianco alla cascata sorge il Castello Boncompagni, un palazzo storico, probabilmente di origine alto-medievale, classificato come monumento nazionale per la sua rilevanza storica. Nelle ore serali l’atmosfera di questa cittadina è particolarmente romantica e suggestiva, con luci artificiali che illuminano la cascata e un centro cittadino molto animato, soprattutto nelle serate estive. Un posto perfetto per fare un piccolo viaggio con la propria dolce metà. Per chi volesse fermarsi a cena è assolutamente consigliato uno dei numerosi ristorantini che offrono una vista mozzafiato sulla Cascata Grande. 3. Giardino di Ninfa A poco più di un’ora dalla Capitale si trova uno dei luoghi più belli da visitare vicino Roma, il Giardino di Ninfa, nel comune di Cisterna di Latina. Costruito sulle rovine dell’antica città medievale Ninfa, questo giardino botanico all’inglese dalla grandezza di otto ettari comprende al suo interno circa un migliaio di piante ed è attraversato da numerosi ruscelli d’irrigazione e dal fiume Ninfa. Il giardino è stato considerato dal New York Times come uno dei più belli al mondo ed è visitabile solo in alcuni periodi dell’anno: in primavera e in estate. A partire dal 1976 intorno al giardino è nata un’oasi del WWF che mira a proteggere la fauna del luogo. Il Giardino di Ninfa è un paradiso di biodiversità circondato dalle rovine dell’antica città che trasudano storia, perfetto per una gita fuori porta vicino Roma. Giardino di Ninfa – Fonte: 123rf 4. Tivoli Un’altra località ideale per una gita fuori Roma è la storica Tivoli, che si vanta di essere addirittura più antica di Roma stessa! A poco più di 30 kilometri dalla città eterna, questo comune offre ai suoi visitatori un’infinità di monumenti e luoghi di interesse da scoprire e visitare: architetture religiose, civili e militari, siti archeologici e persino una riserva naturale, quella di Monte Catillo. Anche se i luoghi d’interesse sono veramente numerosi, due strutture architettoniche sono assolutamente da non lasciarsi sfuggire. Si tratta delle due ville simbolo della città: Villa Adriana e Villa d’Este. La prima, costruita nel II secolo d.C, era la dimora del famoso imperatore Adriano. Questa meravigliosa villa ha un aspetto molto classico come si può notare dalla vasca centrale circondata dalle tipiche statue romane. Villa d’Este invece è stata costruita in perfetto stile rinascimentale nel XVI secolo, ed è famosa per il suo spettacolare giardino. Un capolavoro di architettura tutto da ammirare e fotografare! 5. Ostia Antica Un’altra idea per una gita fuori porta partendo da Roma è la visita al Parco Archeologico di Ostia Antica, che non ha nulla da invidiare alla più famosa e rinomata Pompei. L’area archeologica conserva una parte dell’antica città, scavata tra il XIX e XX secolo. Oltre ai monumenti pubblici, sono rimasti intatti numerosi edifici privati, che permettono al visitatore di avere un assaggio della vita quotidiana nell’antichità. Il monumento principale di Ostia Antica è sicuramente il Teatro Romano, capace di contenere fino a 4000 spettatori! Questo sito archeologico fascinoso e pieno di storia è uno dei posti da visitare vicino Roma adatto anche ai bambini ed è perfetto per trascorrere una giornata in famiglia all’aria aperta, cogliendo l’occasione per insegnare un po’ di storia alle nuove generazioni. 6. Sacro Bosco di Bomarzo Conosciuto anche come Parco dei Mostri o Villa delle Meraviglie, questo complesso monumentale si trova nei pressi di Viterbo ed è ornato da numerose strutture in basalto del XVI secolo che rappresentano animali mitologici, mostri e divinità. Vi sono poi anche strutture veramente particolari come la Casa Inclinata, che ha sorpreso e incantato il famoso pittore Salvador Dalì. Entrarci dentro è davvero un’esperienza particolare, camminarci poi è davvero un’impresa! In questo parco puoi inoltre “farti mangiare” da Proteo, entrando nella sua mostruosa bocca, ammirare una piramide e la statua di Nettuno, quelle degli enormi elefanti e tartarughe e scovare alcune enigmatiche statue che rappresentano forse le tappe di un itinerario di matrice alchemica. 7. Polledrara di Cecanibbio Per gli appassionati di paleontologia, oppure semplicemente per chi vuole scoprire un’altra faccia della Roma del passato è da non perdere Polledrara di Ceccanibbio: uno dei siti paleontologici musealizzati più spettacolari ed importanti d’Italia. Qui, grazie ad una passerella sospesa, è possibile esplorare uno scavo archeologico che custodisce uno dei più ricchi giacimenti fossili del Pleistocene romano, ammirando i resti dei grandi mammiferi della preistoria come l’elefante antico (Palaeoloxodon antiquus), il bue primigenio (Bos primigenius) ed il cervo elafo (Cervus elaphus). Il tratto comprende sia l’alveo fluviale sia l’ambiente palustre dove sono stati rinvenuti i numerosi reperti faunistici. Un salto nel tempo di oltre 320 mila anni! 8. Viterbo Famosa al mondo come La Città dei Papi, Viterbo ha origini antiche ed il più vasto centro storico medievale d’Europa. La città offre ai suoi visitatori una notevole ricchezza culturale, con 5 musei e svariati luoghi di interesse aperti al pubblico come Palazzo dei Priori, Viterbo Sotterranea, il Polo Monumentale del Colle del Duomo e numerose chiese appartenenti ad epoche diverse. L’opera di architettura più nota e degna di interesse è il Palazzo Papale, costruito fra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo. Negli ultimi anni inoltre sono aumentati e cresciuti sempre di più i festival e le manifestazioni culturali che hanno ottenuto sia una risonanza nazionale che internazionale, attirando numerosissimi visitatori da ogni dove. Nel periodo natalizio poi il centro della città si trasforma nel magico Villaggio di Babbo Natale, che incanta non solo i più piccoli, ma anche gli adulti sognatori. Oltre alle varie attività natalizie è possibile assaggiare i prodotti tipici locali dalle numerose bancarelle e scaldarsi con un po’ di vin brulè. Una gita a Viterbo – Fonte: 123rf 9. Vignanello Per una tranquilla giornata in famiglia o in compagnia di amici, il paese di Vignanello è di certo da prendere in considerazione. Centro agricolo e turistico di antichissima origine, questa cittadina presenta ancora scorci in grado di riportarti alle epoche lontane. Qui, oltre a visitare i luoghi di maggiore interesse come il Castello Ruspoli, risalente al XVI secolo, potrai degustare le specialità locali rinomate da tempo. Oltre il vino DOC di Vignanello, conosciuto in tutta Italia, il paese è anche famoso per le proprie nocciole e l’olio extravergine di oliva di bassissima acidità. Per gli amanti delle feste di paese il consiglio è di fare un salto a Vignanello dal 10 al 15 agosto, nel periodo in cui si celebra la Festa del Vino, per immergersi nel tripudio di colori e profumi, tra degustazioni di vini e assaggi dei prodotti tipici. 10. Orvieto Per chi volesse trascorrere un weekend fuori Roma oppure semplicemente passare un giorno fuori porta può prendere in considerazione di fare una gita ad Orvieto, nell’Umbria. Un piccolo gioiello che sorge su una rupe di tufo da visitare assolutamente, soprattutto per gli appassionati di storia e della buona cucina! Bastano meno di due ore di macchina per ritrovarsi in una delle città più belle dell’Umbria, piena di storia, artigianato, cultura e folklore. La cittadina ha vissuto diverse epoche storiche, essendo protagonista di alcune di queste: rappresentò infatti un centro di notevole importanza storico-culturale italiano in epoca etrusca e in quella medievale. Un passato tangibile, che è possibile ammirare passeggiando per le vie della città, ammirando i numerosi monumenti e visitando i vari musei. Per chi è in visita ad Orvieto alcune meraviglie della città sono tappe d’obbligo: il Duomo, che è una delle cattedrali gotiche più belle d’Italia e il Pozzo di San Patrizio, in cui è possibile scendere nel punto più profondo percorrendo i 248 gradini di una scala elicoidale. Dopo aver esplorato i dintorni è impossibile privarsi dell’assaggio delle migliori specialità umbre come il cinghiale e il tartufo, accompagnate dal buonissimo vino DOC. 11. Castelli Romani Per Castelli Romani si intende un insieme di borghi dei Colli Albani, che si trovano ad una brevissima distanza da Roma. Scelta ideale per chi non vuole passare troppo tempo in macchina, ma allo stesso tempo sente il bisogno di uscire fuori Roma e godersi una bella giornata con nuovi posti da visitare e buon cibo da degustare. Per godersi un panorama spettacolare sul Lago di Albano il luogo da scegliere è Castel Gandolfo, la residenza estiva del Papa, che si trova esattamente sui Colli Albani. Per le buone forchette invece è da non perdere la visita ad Ariccia e Frascati. La prima cittadina è considerata la patria della porchetta e qui puoi anche ammirare le opere del Bernini visitando la Collegiata di Santa Maria Assunta e il Palazzo Chigi. A Frascati invece, dopo aver visitato la meravigliosa villa Aldobrandini, non si può non fare un salto in una delle tipiche fraschette per assaggiare un po’ del vino della casa e mangiare i prodotti tipici del Lazio come salumi, formaggi e antipasti vari, serviti in quantità molto abbondanti. 12. Cervara di Roma Considerato uno dei borghi autentici d’Italia, meta preferita dagli artisti di ogni genere fin dal 1800, protagonista di alcune musiche inedite composte da Ennio Morricone e dei quadri di rinomati pittori esposti ora nei più famosi musei europei. Il borgo di Cervara di Roma, con i suoi 436 abitanti, è posto in una spettacolare posizione panoramica ed è completamente circondato dalla natura. Il centro abitato comunale di Cervara si trova a 1053 metri sopra il livello del mare ed è considerato il comune più alto della provincia di Roma e si contende con Filettino il primo posto per essere il borgo più alto del Lazio. Dopo aver visitato questo bellissimo e suggestivo borgo medievale dalle tipiche atmosfere della montagna appenninica è possibile accedere al parco naturale regionale dei Monti Simbruini, di cui Cervara è la porta d’ingresso. Con i suoi 29990 ettari questo parco rappresenta la più grande area protetta della regione Lazio. Qui la flora e la fauna sono veramente varie: funghi commestibili come i porcini e i prataioli, frutti del sottobosco come il ribes alpino, i mirtilli rossi, i lamponi e le fragole, molto importanti per la vita degli animali che popolano il parco; non è raro infatti incontrare cervi, caprioli, volpi, tassi, donnole e altre specie animali. 13. Civita di Bagnoregio Inserito con merito tra i Borghi più belli d’Italia, Civita di Bagnoregio è uno dei posti vicino Roma che vale assolutamente la pena di essere esplorato. Situata al confine con l’Umbria, a due ore dal centro della Capitale, Civita di Bagnoregio è una tipica cittadina medievale rimasta immutata nel tempo. Un luogo caratteristico e suggestivo dove perdersi, tra vicoletti e abitazioni in tufo. Questo antico borgo è stato soprannominato “La città che muore” in quanto poggia su uno sperone di tufo che, a causa di una costante erosione, rischiava in passato di far scomparire lentamente la città. Per fortuna però, grazie alle importanti opere di sostegno alla rupe dove sorge il borgo, Civita di Bagnoregio sta lentamente lasciando alle spalle i suoi trascorsi da “borgo fantasma”, tornando pian piano a vivere. 14. Calcata Se stai pianificando una gita fuori porta nel Lazio, Calcata è un borgo che non puoi assolutamente lasciarti sfuggire! Considerato uno dei più meravigliosi paesaggi laziali, circondato da una folta e impenetrabile vegetazione, questo piccolo borgo medievale si erge su uno sperone tufaceo proteso nel vuoto. A partire dagli anni ’30 il paesino iniziò lentamente a spopolarsi a causa della crisi economica e, soprattutto, dei frequenti crolli della fragile rupe di tufo. I calcatesi infatti si trasferirono a qualche kilometro di distanza, costruendo un piccolo centro moderno che porta il nome di Calcata Nuova. Questo massiccio abbandono portò Calcata a essere considerato il “paese che muore”, un destino in effetti simile alla più famosa Civita di Bagnoregio nominata in precedenza. Visitare Calcata è un’esperienza che può essere a tutti gli effetti considerata “fuori dal mondo”; un borgo medievale tra i più suggestivi del Lazio, a cui si accede da un’unica porta che si apre tra le fortificazioni. Oltrepassata la pittoresca piazzetta appena dopo l’ingresso è possibile perdersi in un dedalo di strette viuzze che spesso portano sul ciglio del profondo precipizio che cinge quasi per intero la piccola cittadina. 15. Antuni Tra le città abbandonate del Lazio, Antuni è quella che probabilmente ha la storia più sventurata. Bombardata per sbaglio durante la Seconda Guerra Mondiale, la città ha riportato molti danni alle abitazioni e al Castello del Drago, mentre la chiesa fu completamente distrutta. Del tutto abbandonata e inaccessibile fino agli anni ’90, l’antico borgo sta attirando sempre più interesse grazie ai lavori di restauro degli edifici più importanti e di una buona parte delle abitazioni. Nonostante i lavori di ristrutturazione però è vietato avventurarsi nella città da soli, in quanto può essere molto pericoloso. È possibile però prenotare una guida tramite l’associazione “Camminando con…”, che gestisce le visite guidate per conto del comune di Castel di Tora. 16. Terme di Saturnia Sei stanco della chiassosa Roma, del traffico e dell’inquinamento tipico delle grandi città? Se vuoi andare fuori Roma alla ricerca di un po’ di benessere e relax puoi optare per una fantastica giornata alle terme di Saturnia. Anche se ci vorrà un po’ di tempo per arrivarci, le Terme di Saturnia valgono certamente la pena di essere visitate, non solo per gli effetti benefici delle acque sulfuree, ma anche per la bellezza che offrono le Cascate del Mulino, un vero spettacolo della natura! Le terme sono costituite da un’unica sorgente termale che sgorga ad una temperatura costante di 37.5°C. Le acque di queste terme sono rinomate per le loro svariate proprietà terapeutiche e l’immediata sensazione di benessere e relax che avvolge chi vi si immerge rende questa meta molto popolare. Nonostante l’affluenza che c’è, soprattutto nelle ore diurne, le terme sono abbastanza grandi per ospitare tutti e può essere una buona occasione per fare due chiacchiere e stringere nuove amicizie! Terme di Saturnia – Fonte: 123rf 17. Terme libere Piscine Carletti Leggermente più vicine delle Terme di Saturnia, quelle delle Piscine Carletti si trovano a soli due chilometri da Viterbo e sono accessibili gratuitamente sia di giorno che di notte. L’acqua ipertermale ha una temperatura in uscita di 58°C e alimenta diverse vasche. L’aria circostante è circondata da zone a prato dove potersi sdraiare per un po’ di relax o un bagno di sole. 18. Lago di Bolsena Quando fuori splende il sole non c’è niente di meglio di un giorno fuori porta passato al Lago di Bolsena. Anche se ci vorranno un paio d’ore di macchina per arrivarci ti consigliamo di impostare la rotta sul lago di Bolsena, appartenente all’omonimo borghetto, nell’alto Lazio. Quinto per dimensioni in Italia, quello di Bolsena è uno dei laghi balneabili italiani più puliti; le sue acque limpidissime gli hanno fruttato il soprannome di “il lago che si beve”. Oltre a poter fare delle piacevoli passeggiate e praticare trekking intorno alla zona del lago, ci sono svariate attività per gli amanti degli sport acquatici come la canoa e il windsurf. 19. Lago di Canterno Per chi ama le scampagnate ma vuole rimanere vicino Roma il consiglio è impostare il navigatore su Lago di Canterno, in provincia di Frosinone. Circondato dal verde, questo bellissimo ed affascinante lago sorge in un luogo appartato e silenzioso, a pochi chilometri da Fiuggi Fonte e dal suo chiasso turistico. La particolarità di questo lago, chiamato anche “Lago Fantasma”, è che sparisce durante alcuni periodi dell’anno; un fenomeno dovuto al disgregarsi o accumularsi del materiale detritico al suo imbocco. La fase di prosciugamento non si presenta quasi mai con lo stesso effetto e può durare svariati mesi, qualche giorno o, addirittura, molti anni. 20. Lago di Bracciano Per una gita fuori porta molti abitanti di Roma scelgono il lago di Bracciano, il sesto lago per profondità in Italia. Situato nel nord della Capitale, a meno di un’ora dalla città, e circondato dai Monti Sabatini, questo bellissimo lago offre tantissime attività sia per gli amanti degli sport acquatici che non. Un posto perfetto per chi ama stare all’aria aperta. Oltre a poter praticare immersioni subacquee, andare in canoa o cimentarsi nella vela è infatti possibile fare un bellissimo giro in bici sulla Ciclovia dei laghi, che collega il lago di Bracciano al lago Martignano; in alternativa si può optare per la Ciclovia dei boschi, partendo dalla stazione di Oriolo Romano fino a raggiungere Trevignano Romano. Ovviamente non mancano le occasioni per fare delle piacevoli passeggiate ed escursioni, ma anche godersi un pic-nic in riva al lago è un’esperienza rigenerante. Tra i luoghi da visitare in giornata vicino a Roma ci sono borghi come Civita di Bagnoregio o Orvieto, terme come quelle di Saturnia e laghi famosi come Bolsena.
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elenucha · 5 years
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Due giorni di #giornateFAI di primavera intense tra Roma e Viterbo. Tanti beni aperti per chi ama la cultura e la nostra Italia.💚 - Insieme a @yallerslazio abbiamo visitato i luoghi aperti di #Viterbo: Palazzo Vico, lo splendido Palazzo dei Priori e Palazzo Gallo a Bagnaia.✌ - #GFProma #fai #fondoambiente #primavera #giornatefaidiprimavera #lazio #viterbocity #volgoviterbo #tuscia #visittuscia #lazioisme #igersviterbo #italiaonthego #italy_vacations #faigiovani #incredibiletuscia #lazio_illife #italiainunoscatto #beniculturali (presso Viterbo) https://www.instagram.com/p/Bvcfg5VlQSU/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=551dzvb1uwjf
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wikitopx · 4 years
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Viterbo is a medieval gem just one hour north of Rome near Lago di Bolsena.
It was known as the papal headquarters for two decades in the 13th century and was the venue for the longest papal election (or congress) in the history of the Catholic Church during this period, lasting nearly three years. The city is also known for its thermal springs that have been celebrated for centuries. Throw some fabulous traditional restaurants into the mix and you’ve got the perfect weekend getaway from Rome.
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1. Palazzo dei Papi
In Viterbo’s main piazza you’ll notice a beautiful ornamental loggia, an architectural element supported by a series of columns or arches that made an appearance in all Italian municipalities during the Middle Ages. Featured in public squares and civic buildings, they were a symbol of justice and government.
The loggia in Viterbo belongs to the Papal Palace, the city’s most noteworthy site for its historical importance. Viterbo functioned as the papal seat from 1257 to 1281, nearly a quarter-century, during which the Catholic Church experienced its longest conclave ever.
The death of Pope Clement IV in 1268 sparked political infighting amongst cardinals who did not elect the subsequent pope, Gregory X, until 1271; during the last year of the deliberations, the cardinals are said to have been closed within the Papal Palace con chiave (with key) lending the name to the conclave process.
2. Duomo di Viterbo
A focal point of all Italian towns and cities is its Duomo or cathedral, so don’t miss the imposing Romanesque Duomo di Viterbo in Piazza di San Lorenzo. Said to have been built on the site of an ancient Etruscan temple dedicated to Hercules, the church was considered an extension of the Papal Palace during the Middle Ages and both overlook the town below.
It is sparsely decorated inside and outside but has a large rose window on its facade and is the resting place of two 13th-century popes.
3. Take A Dip In Hot Springs
Viterbo and its surrounding environs are well-known for their thermal springs which have been used since Etruscan times and are touted as having healing properties. The Bath of the Popes, Regal Terme dei Papi (Bath of the Popes) is the most famous bathroom structure near the city and has both an indoor and an outdoor pool.
If you’re more adventurous, explore the natural springs dotted throughout the countryside for a more rural experience. Bulicame and Bagnaccio are two hidden gems that you should definitely find.
4. Wander The Medieval Alleys
You should spend some time wandering around the city and taking in its unique architecture: Viterbo is a walled, stone-built city with plenty of quaint piazzas and picturesque corners.
You won’t be able to miss its ubiquitous proffer, external staircases that were a feature of medieval houses in the city and unique to Viterbo. Swing by to see the Piazza Della Rocca fountain in the center of town, built between the 12th and 16th centuries.
5. Il Richiastro
Il Richiastro is located in a small alley and serves delicious comfort food in a cozy setting, combining country cuisine with modern art on the wall.
The menu features creative dishes such as its signature soups – Ceci e castagne (chickpeas and chestnuts) and lenticchie e Funghi (lentils and mushrooms) – and its famous bruschetta: thick slices of toasted bread with a number of different sauces using local ingredients from Viterbo.
Along with a series of first courses, there are delicious moments like meatballs with pinenuts and raisins on a prince's appetizer. The restaurant is so popular that it can afford to be only open on weekends so make sure to plan ahead and book your table Friday – Sunday.
6. I Giardini Di Ararat
You’ll only be able to get to I Giardini di Ararat by car but if you’re driving around hunting for hot springs, you’ll want to make a pit stop at this verdant oasis brimming with warmth and charm.
This Agriturismo, or farmhouse that includes a restaurant and B&B, is an asset in a truly idyllic setting: its lush gardens provide views of the countryside and have an outside area. The sky is vast, perfect for rituals and even has a captivating desire.
Inside, the interior is cozy with a fireplace, the table setting is arranged with plates that don't fit just right, and needless to say the accompanying food is excellent. Making the most of fresh local ingredients, the menu changes seasonally and is inventive while maintaining its traditional roots.
7. Palazzo Farnese
In Caprarola, 20km southeast of Viterbo, the lord's 16th-century castle is a true Renaissance wonder. It has a separate pentagon design and, inside, an inner circular pitch and special column staircase. Visits take in the richly decorated rooms frescoed by some of Italy's finest mannerist artists, and, on weekdays, the beautiful hillside gardens.
8. Il Gargolo Ristorantino
A casual meal on an atmosphere plaza is one of the joys of eating out in Italy, and that's exactly what you get at Il Gargolo. Its al fresco tables, shaded by leafy trees, are a great place to tuck into fine noodles - try tonnarelli (thick square spaghetti) with pecorino, Finance gu (pig's cheeks are cured) off) and black desserts.
9. Cattedrale di San Lorenzo
With its black-and-white bell tower, Viterbo's 12th-century church looms over San Francisco Square, the religious and religious center of the medieval city. Originally built according to a simple Roman design, it took on the appearance of current Gothic architecture in the 14th century and partially rebuilt after World War II.
Inside, look for the Redentore e Santi (1472) of Gerolamo da Cremona and the tomb of Pope Giovanni XXI (r 1276 spell 77). A second pope, Alessandro IV (r 1254 Ném61), was also buried in the church, but the position of his body was a long-standing mystery.
10. Palazzo dei Priori
Viterbo's 15th-century town hall overlooks Piazza del Plebiscito, an elegant Renaissance square that has long been the political and social center of the city. It's not all open to the public, but you can visit a series of impressively decorated halls on the 1st floor whose 16th-century frescoes colorfully depict Viterbo's ancient origins.
During the week, the entrance is at Via Ascenzi 1; on weekends, it's on the Piazza del Plebiscito square.
More ideals for you: Top 10 things to do in Villeneuve D’Ascq
From : https://wikitopx.com/travel/top-10-things-to-do-in-viterbo-708156.html
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samdelpapa · 5 years
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{Martina Minchella, la segretaria del Pd di Viterbo, passa alla Lega. Il senatore Fusco smentisce Da segretaria comunale del Partito democratico a punta di diamante della Lega? Sembrava fantapolitica e invece presto potrebbe diventare realtà. Nel destino di Martina Minchella, già esponente di spicco del Pd di Viterbo nonché donna di fiducia dell'ex ministro Giuseppe Fioroni, si vede sempre più vicino il matrimonio con il partito di Matteo Salvini. Voci insistenti assicurano che ieri sera il gotha della Lega viterbese, capitanata dal senatore Umberto Fusco, si sarebbe riunito per discutere non tanto dell'opportunità di accogliere a braccia aperte quella che per anni è stata una nemica politica, bensì dei tempi. Tempi che, dopo la riunione di ieri, si sarebbero fatti ancora più corti. L'ufficializzazione del passaggio della consigliera comunale, ora nel gruppo misto a Palazzo dei Priori, dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Ma a 24 ore della riunione il senatore leghista Umberto Fusco, nel coordinamento regionale della Lega, smentisce «categoricamente che Martina Minchella sia passata o sia in procinto di passare alla Lega. Sono senza fondamento le voci che riguardano una mia presunta riunione, tenuta nella serata di ieri dove avremmo, con i colleghi di partito, ragionato delle tempistiche di questa operazione. Devo assistere a ricostruzioni giornalistiche di scarsa qualità e di facile sensazionalismo. Io e Lega non abbiamo tempo da perdere». Ultimo aggiornamento: 20:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA}
Copia e incolla
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igermaurophone · 6 years
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[ il cortile di Palazzo dei Priori ] Photo taken and edited with iPhone X (presso Viterbo)
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