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#Minoranza
bones39 · 2 months
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Lacune nelle capacità di adattamento fanno si che non si trovi posto nel tessuto sociale.
Internet, dato in mano a sempre più giovani, permette un isolamento che equivale a diventare una minoranza davanti alla vita. Una fabbrica di persone sole e per questo facilmente comandabili.
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bagnabraghe · 7 months
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Uno dei fattori che resero Gehlen e i nazisti della sua rete molto importanti per gli interessi strategici americani fu la loro esperienza e le loro conoscenze di intelligence maturate nella guerra contro l'Urss
La stessa logica utilizzata da Angleton in Italia per Borghese e Dollmann, si ritrova del resto in un’operazione dello stesso tipo che fu messa a punto in Germania, dove il generale Reinhard Gehlen, capo del Fremde Heeren Ost, la sezione del servizio segreto militare nazista che si occupava del fronte orientale, venne immediatamente assunto nelle fila dell’intelligence americana, pochi giorni…
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collasgarba · 7 months
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Uno dei fattori che resero Gehlen e i nazisti della sua rete molto importanti per gli interessi strategici americani fu la loro esperienza e le loro conoscenze di intelligence maturate nella guerra contro l'Urss
La stessa logica utilizzata da Angleton in Italia per Borghese e Dollmann, si ritrova del resto in un’operazione dello stesso tipo che fu messa a punto in Germania, dove il generale Reinhard Gehlen, capo del Fremde Heeren Ost, la sezione del servizio segreto militare nazista che si occupava del fronte orientale, venne immediatamente assunto nelle fila dell’intelligence americana, pochi giorni…
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assowebtv · 10 months
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PONTELAMBRO: LA POLITICA SUI SOCIAL PELUCCHI ATTACCA LA MINORANZA
Ettore Pelucchi Sindaco di Pontelambro lancia un messaggio alla minoranza del suo Comune che non si presenta in consiglio comunale per dibattere, ma allo stesso tempo fa politica sui Social. Ettore Pelucchi esprime un pensiero sul suo profilo social che trovate qui di seguito: “Forse ci si sta dimenticando del proprio ruolo e dell’importanza del Consiglio Comunale, il luogo sovrano dove si…
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der-papero · 4 months
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Che bello che la gente in ufficio ti saluta quando arriva e quando se ne va, con un bel saluto di quelli pieni, augurandoti buona giornata/buona serata e tanto di sorriso.
Ormai mi ero rassegnato all'idea che questi lussi non avrebbero più fatto parte della mia quotidianità, l'educazione, sapete, quella roba lì.
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ilfascinodelvago · 2 years
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Photo taken at the Universidad Nacional Mayor de San Marcos in Perù
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inzaghismo · 11 months
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sondaggio importissimo
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deathshallbenomore · 1 year
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il saggio che ho in lettura essere come: “la logica per cui partecipazione al lavoro -> indipendenza economica -> emancipazione [almeno per certi aspetti] è frutto della società capitalista occidentale, e le donne [migranti, nel saggio] subiscono questa imposizione dai tratti razzisti e paternalisti. io propongo di rifiutare il lavoro come fonte di indipendenza ed emancipazione delle donne asserendo che per esempio: ”
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ottimismocinico · 3 months
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youtube
Dovresti fare così, dovresti cominciare da qui, ma perché non fai in questo modo, dovresti.
Dovrei attendere sulla scogliera, nudo, dipinto di indaco, con due lupi al fianco e un'ascia in mano che sbarchino.
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tvserie-film · 10 months
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Title: Minority report (1956) Author: Philip K. Dick Vote: 6.5/10 Avendo visto prima il film non posso che ringraziare che non Spielberg non abbia tentato una trasposizione più fedele perché non ne sarebbe uscito nulla di buono.  Il racconto è complicato e tutto alla fine risulta guidato fama mano del destino.  Persino quando il protagonista sembra riacquistare il controllo in realtà non fa altro che seguire un percorso già tracciato in partenza.
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sauolasa · 11 months
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Russi d'Europa: minoranza incompresa?
C'è chi li accusa di "volere tutto, ma non fare nulla", e che li ritiene oppositori di Putin da aiutare. Intervista a Ivan emigrato in Lituania da San Pietroburgo
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kureha-fujishima · 3 months
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E forse il vero senso del festival della canzone italiana è valorizzare tutte le lingue d'Italia, di minoranza e di maggioranza, e gridare che l'Italia è prima di tutto antifascista e ripudia la guerra come strumento di offesa alle libertà degli altri popoli
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vadaviaaiciap · 2 months
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Malmö è la prima grande città svedese dove gli svedesi sono diventati una minoranza.
Negli ultimi 5 anni il tasso di omicidi, stupri e rapine è aumentato in maniera esorbitante.
Sempre più le donne che girano in strada coperte dalla testa ai piedi poiché costrette dai mariti musulmani.
Stiamo rinunciando alle nostre terre, alla nostra cultura, al nostro modo di vivere, per cosa esattamente?
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canesenzafissadimora · 6 months
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Democrazia non significa che la maggioranza ha ragione.
Significa che la maggioranza ha il diritto di governare.
Democrazia non significa pertanto che la minoranza ha torto.
Significa che, mentre rispetta il governo della maggioranza, essa si esprime a voce alta ogni volta che pensa che la maggioranza abbia torto (o addirittura faccia cose contrarie alla legge, alla morale e ai principi stessi della democrazia), e deve farlo sempre e con la massima energia perché questo è il mandato che ha ricevuto dai cittadini.
Quando la maggioranza sostiene di aver sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia.
Umberto Eco
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francescosatanassi · 7 months
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LA SPOSA È BELLISSIMA
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Alla fine dell'800, la maggior parte degli ebrei europei risiedeva in una zona tra Polonia e Russia meridionale, ma dopo l'ennesima persecuzione iniziò a muoversi verso il monte Sion, luogo sacro vicino a Gerusalemme. Quella terra però non era libera, da generazioni era abitata da pastori e coltivatori arabi. Così, l'ebreo ungherese Theodor Herzl trovò il modo di aggirare "il problema" fondando il sionismo, cioè la teoria che fosse giusto creare uno Stato ebraico in Palestina. Inviò due rabbini a valutare la situazione e la loro risposta fu: "La sposa è bellissima, ma è maritata a un altro uomo", cioè la Palestina andrebbe benissimo, però ci sono gli arabi. Non che fosse un problema, le teorie sioniste dicevano anche che se gli arabi non accettavano di abbandonare passivamente la propria terra, gli ebrei avrebbero dovuto prenderla con la forza. Alla fine della I Guerra Mondiale la zona passò agli inglesi che assieme ai francesi iniziarono a discutere su come spartirsi il territorio, ovviamente senza tenere conto del volere degli arabi. Nacquero le prime formazioni paramilitari ebraiche, anche di stampo terroristico, che compivano attentati e stragi indiscriminate tra i palestinesi. Alla fine della II Guerra Mondiale, con la scoperta dei campi di sterminio e la Shoah, il movimento sionista attirò le simpatie dell'Occidente, gli inglesi si ritirarono e l'ONU propose la nascita di due Stati: uno ebraico e uno palestinese. Agli arabi, che erano più di un milione, sarebbe andata la porzione minore di territorio; mentre agli ebrei, in minoranza, la porzione maggiore. Così esplose quella che gli israeliani oggi chiamano "guerra di indipendenza", mentre gli arabi "nakba", cioè catastrofe, che portò al grande esodo verso i Paesi confinanti. Con l'appoggio delle democrazie europee, i villaggi furono distrutti, gli abitanti arrestati, uccisi, espulsi fino alla proclamazione ufficiale dello Stato di Israele. Da quel giorno, i palestinesi conducono una resistenza eroica per difendere la propria terra, mentre violando ogni diritto umano, Israele prosegue la pulizia etnica per cancellare ogni presenza palestinese. Tutto questo, in brevissimo, è storia. Tutto il resto è propaganda.
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der-papero · 4 months
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Una settimana è passata dal mio primo giorno nel nuovo lavoro, e posso dire di essere circondato da quelle che sembrano brave persone, provenienti da ogni parte del mondo. Finalmente si può parlare in inglese tutto il giorno, sentirlo anche nei corridoi, alla pausa caffè, alla mensa. Certo, non è napoletano, ma ci sono diversi livelli, e alcuni possono andar bene.
Ma il punto è che, ed è stata una sorpresa per me, nessuno ha fatto alcuna battuta di merda razzista, ma nemmeno una uscita per fare gli spiritosi, nulla. Non che pensassi che una roba del genere non fosse possibile, ma una cosa è la teoria, una cosa è vederla dal vivo, e sulla propria pelle. La prima settimana in SAP di 6 anni fa fu drammatica, era un continuo, sembrava un raduno dei peggiori stronzi che questo paese fosse in grado di mettere al mondo, e posso garantire che, su questo punto, non c'è limite al peggio. Mi hanno fatto schifare questo paese al punto tale che non penso di tornare mai più indietro su questi sentimenti, mi hanno portato al punto da fare del mio odio verso di loro una forma di equilibrio mentale necessario.
Chissà, forse perché qui la parte tedesca è in minoranza, e non si è mai creata quella massa critica tale per cui un gruppo di persone diventa inconsapevolmente un gruppo di bulli di merda, sembra funzionare. Persone che ti dicono "lavoriamo insieme", anziché lasciarti indietro perché "cazzi suoi che ha cambiato paese ed è venuto qui, ci mancavano pure gli italiani", non ho visto coltelli puntati, gente con la scopa al culo perché devono dimostrare di essere stressati per essere considerati come "performanti", gente che non si riduce a dire "italiani = mafia" per far ridere gli altri, persone che ti salutano!, insomma mi sembra di essere tornato al 2006 in Siemens, dove eravamo provenienti da ogni posto d'Italia e si creò una famiglia più che un team. Non siamo ancora a quel livello lì, ma, oh, la differenza si sente e come.
Anche se ufficialmente tra 6 mesi mi toccherà lasciarli, proverò a farlo funzionare, chissà, magari mi chiedono di restare, e già solo per il fatto di essere seduto affianco a persone così, vale la pena firmare, e forse, se proprio mi andrà di culo, dopo un po' se ne andrà il mio odio perenne verso una terra e un popolo che non mi ha mai, non dico accolto, perché in quello nessuno è capace, ma almeno fatto sentire benvenuto.
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