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#Che sia fatta Pace
sammylikesyaoi · 8 months
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Che sia fatta Pace - Capitolo 9: Finirà Bene
La speranza è l'ultima a morire...
Dopo due lunghi anni in cui la vita ci ha masticate per bene, Yellow e Blue tornano su questa piccola fic.
D'altronde come disse il grande Venditti:
"Certi amori non finiscono/fanno dai giri immensi e poi ritornano"
Buona lettura e sì... ci eravate mancati anche a noi. ♡
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volevoessereunapizza · 5 months
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Tumblr media
Voglio lasciarmi alle spalle il 2023 con questo disegno, e con questo stesso disegno voglio salutare il nuovo anno.
Credo che sia davvero il caso di ringraziare me stessa, di stringere la mano a me, a quella tipa che vedo allo specchio e che rimprovero troppo spesso, alla quale chiedo in determinati casi di superare dei limiti senza rendermi conto che sto andando troppo oltre, a quella tipa a cui chiedo di non sbagliare mai e che fatico a volte a perdonare quando poi sbaglio.
Stringo la mano a quella tipetta perché ce l’abbiamo fatta come sempre.
Stringo la mano a quella tipetta con la promessa di darle un po’ di pace e amore, perché è ciò di cui ha bisogno, nonostante i nuovi obiettivi e le nuove sfide da affrontare.
Brindo a me stessa e a chiunque abbia sempre trovato la forza di farcela, di darsi coraggio e di credere in se stesso.
🥂💫🩷
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ninna--nanna · 5 months
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Stanotte è stato magico. Davvero. Ho fatto capodanno con la mia migliore amica, il suo ragazzo, il mio migliore amico e dei loro amici. Ho conosciuto questo ragazzo, a caso abbiamo iniziato a parlare in contemporanea, a dire le stesse cose etc. Ci siamo trovati su tantissime cose e non potete capire la mia gioia nello stare bene, dopo tanti mesi difficili. Vedere il mio migliore amico ridere e divertirsi nonostante la stanchezza del lavoro, la mia migliore amica felice con il suo ragazzo ed io tranquilla e libera.
Ero in pace. Ho parlato un sacco di mille cose e alla fine è successa una cosa strana (che di per sè non lo è ma per me sì). La mia migliore amica fa: gioia tu dormi qua e *nome amico* tu su con tizio, ma se vuoi dormire qua giù con lei basta che ti prendi una coperta eh.
La cosa bella? Beh si ha dormito con me. Mi ha preparato il divano etc, ma la cosa assurda è che abbiamo parlato fino all'alba e poi ci siamo addormentati abbracciati tranquilli. Non è successo niente, solo abbracci e questa cosa mi ha fatta rimanere a bocca aperta perché non sono abituata a un ragazzo che mi tratta così e che non pretende per forza di portami a letto se ci si avvicina così (spero si capisca ciò che intendo, non è ovviamente una critica a chi lo fa). Mi sono svegliata mille volte ed ognuna delle mille volte si è preoccupato del se avevo freddo, se avevo male da qualche parte, se volevo un altro cuscino etc.
Oggi fino a sera abbiamo parlato di tantissime cose e poi l'ho portato a casa. Mi fa sorridere perché mi ci rivedo molto in ciò che dice, si fa i miei stessi problemi su tante cose e mi sembra un ragazzo molto sensibile, premuroso e profondo d'animo, lo si evince da ciò che dice quando parla.
Non sapete dopo mesi di lavoro sfiancante, studio devastante ed il tentato suicidio di mia madre quanto sia stato bello poter essere tranquilli e ridere di pancia, spontaneamente, poter abbracciare e sentirsi più leggeri e vedere come in fondo sia tutto così bello.
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mynameis-gloria · 4 months
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A volte mi chiedo se tutto questo male serva davvero, che la corazza mi sembra di averla già eppure non basta. Quanto bisogna sopportare? Quanto per aver un briciolo di rapporto e felicità? A che prezzo? E perché? Perché allora non voglio, e non posso fingere di non starci a pensare da ieri sera, mentirei a me stessa, fingere che tutto sia ok, che vada tutto bene e che certe parole non mi abbiano ferita. Fingere che ieri il mio cuore non si sia mai sentito così rotto, che singhiozzare accovacciata per terra mentre infilavo le scarpe per volermene andare sia una cosa da nulla, voler uscire da quella porta, non saper nemmeno che fare, sentirsi sbagliati, aggrediti, non penso che sia una cosa che qualcuno meriti. Nella mia testa ora c'è molto, forse troppo, e forse è colpa del mio carattere, ma non riesco a togliermi quelle sensazioni, non posso e in un certo senso non voglio, anche se si è fatta la pace, anche se si è chiarito.
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susieporta · 2 months
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“E’ già tanto riuscire a comprendere di essere parte di un grande processo di crescita, divenirne consapevoli. Credo che ancora per troppe persone la vita sia fatta di momenti casuali senza un vero collegamento interno.
Si è a casa dovunque su questa terra, se si porta tutto in noi stessi.
Se solo si potesse far capire alla gente che si può lavorare alla propria pace interiore, e continuare a essere produttivi e fiduciosi dentro di noi, malgrado le paure e le voci che circolano.
In fondo, il nostro unico dovere morale è quello di dissodare in noi stessi vaste aree di tranquillità, fintanto che si sia in grado d’irraggiarla anche sugli altri. E più pace c’è nelle persone, più pace ci sarà in questo mondo agitato."
Etty Hillesum (1914-1943), Diario 1941-1943
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labalenottera · 4 months
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questo sabato mattina sono già in ufficio, e stavo pensando: a quanto poco la mia vita sia cambiata da quando è successo, eccezion fatta per i seguenti punti:
inizio libri per una quarantina di pagine, poi non ho più la forza di continuarli
guardare film/serie/anime è fuori discussione, mi interrompo dopo una decina di minuti
anche i videogiochi mi annoiano da morire
ascolto letteralmente sempre le stesse cinque canzoni
sto poco volentieri in casa, soprattutto durante il weekend. io. che in casa da sola con me stessa ci sono sempre stata quasi bene. ma forse questo si lega ai punti 1 2 e 3: tolte tutte le distrazioni, mi accorgo di non trovare pace
per il resto però, non sono triste. non mi sento depressa. ho un sacco di energie, più energie di quante io abbia mai avuto negli ultimi anni. va bene così
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yetwefallhappy · 1 year
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Esattamente un anno fa, nel periodo peggiore della mia vita, proprio quando avevo perso le speranze su ogni cosa. Proprio quando non cercavo niente, e lo so che è una frase fatta, ma io davvero non cercavo niente e credimi non mi sarei mai aspettata di conoscere te, soprattutto qui.
Parlavo con un po' di gente ma nessuno mi ha incuriosito come l'hai fatto tu dal primo messaggio, ho capito che eri diverso da tutti gli altri.
E poi mi sono innamorata di te senza accorgermene, poco a poco.
Mi sono innamorata della persona che sei con me e non con gli altri
Del tuo essere forte davanti a tutti e delle tue fragilità con me.
Mi sono innamorata delle tue paure e ad oggi posso dire di averle sconfitte.
Mi sono innamorata delle nostre passeggiate notturne mentre stavamo in  chiamata.
Mi sono innamorata del tuo prenderti cura di me, che nessun'altra persona è riuscita mai a fare.
Mi sono innamorata delle nostre notti passate insonni, e una volta sorta l'alba andavamo a dormire, anche per una sola ora.
Mi sono innamorata delle nostre canzoni ascoltate insieme che sapevano di "te la dedico".
Mi sono innamorata dei nostri "ti adoro" e sapevamo entrambi che erano "ti amo".
Mi sono innamorata del nostro primo bacio tremante a causa della troppa emozione.
Mi sono innamorata del nostro primo "Ti amo" detto dopo ben due cocktail perché entrambi avevamo paura a dirlo.
Mi sono innamorata di te senza accorgermene e penso sia stata la cosa migliore che potessi fare.
Non ho mai avuto dubbi su di noi e mai ne avrò. Stiamo così bene insieme che sarebbe impossibile pensare anche solo un secondo il contrario.
Sai? Abbiamo ragione quando diciamo che "Noi siamo destinati a stare insieme". E ogni giorno il nostro amore ce ne dà la conferma. Molte persone al nostro posto avrebbero mollato già tutto, ma noi no, Abbiamo pianto e abbiamo avuto paura di non farcela. E invece eccoci qui a festeggiare il nostro primo anno insieme (il primo di una lunghissima serie) perché che vita sarebbe senza noi. Come ti dico sempre sei i miei colori in un mondo tutto grigio, la luce che mi ha illuminato la vita.
Anche quando litighiamo e vorremmo mandarci a quel paese noi stiamo sempre insieme, ci urliamo contro, ma alla fine, alla fine basta una semplice parola, il cenno di un sorriso per fare pace e addormentarsi con il sorriso stampato in faccia come se niente fosse successo. È questa la cosa che mi piace di noi. È questo nostro litigare che poi ci rende ancora più forti ma soprattutto innamorati. Ogni giorno mi dimostri che niente è impossibile se si ama davvero. Noi siamo "destinati" a stare insieme, è così.
Ce lo dimostriamo ogni giorno amandoci incondizionatamente.
Ti prometto che molto presto il nostro sogno sarà realtà, ti amo❤️
+1 di puro amore ❤️
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heresiae · 2 years
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Mettiamo un attimo le cose in prospettiva
prima che vi fiondate tutti a fare scorta di xanax e antidepressivi.
yep, la Meloni è su. siamo ufficialmente uno stato fascista per la prima volta dal '45. nonostante lei abbia ereditato il partito ultra capitalista nessuno si fa illusioni su chi lei sia. fateci pace prima che potete.
la Lega è andata molto male. avevo una mezza idea che non sarebbe andata benissimo da come i miei compagni di clan celtici meditavano di votare "Carlo Magno" sulla scheda (si, sono tutti leghisti e per qualche motivo non hanno voglia di picchiare a sangue l'unica sinistroide del clan, ma anzi le passano la birra. sto ancora cercando di capire come sia possibile ma ci sto facendo pace). di questo gioizziamo.
la dichiarazione della sopracitata «Dagli italiani su queste elezioni politiche è arrivata un’indicazione chiara, un governo di centrodestra a guida di Fratelli d’Italia» è parecchio falsata dato che è stata votata dal 26% del 44%, aka, meno di 7 milioni di italiani in totale. siamo quasi 60 milioni.
quindi sì, siamo politicamente diventati uno stato fascista, ma non siamo una società fascista. ricordiamocelo nei prossimi mesi quando sarà difficile vedere la luce in fondo al tunnel.
(e il primo che mi dice che dovrei anche tenere in conto il fatto che la Meloni, essendo donna, è una vittoria per il femminismo, io vi dico che una Tatcher all'italiana è una vittoria del patriarcato. il femminismo va ben oltre l'essere femmine).
e ora una considerazione critica a tutti gli astenuti.
mi piacerebbe dirvi "il voto utile è una schifezza" ma siamo andati MOLTO vicino a darle la maggioranza dei 2/3 dei seggi, ovvero la soglia oltre la quale il suo partito può modificare la Costituzione senza referendum e coinvolgere gli altri partiti.
lo so che siamo tutti schifati dai politici e dai partiti, lo so che entrare ai seggi e vedere la scelta disponibile ti fa annodare le viscere, non so come sia stata questa campagna elettorale visto che io non ho tv, non ascolto la radio e non sono all'interno di nessun partito, ma mi pare di aver intuito che sia stata particolarmente nauseante e capisco anche questo, ma quando c'è il fottuto rischio di tornare alla situazione degli anni '20, magari uno sforzo quella volta facciamolo (nonostante il mio, alla fine, sia stato solo un mezzo sito utile. no, non ce l'ho fatta per intero). quando non c'è liberi tutti, ma stavolta ci siamo andati davvero vicino.
il diritto di voto include il diritto di non esercitarlo, ma migliaia di persone hanno versato sangue a fiumi per darcelo e uscire dalla dittatura, è un dovere mantenere questo stato il più democratico possibile e possiamo farlo solo noi.
ricordiamocelo la prossima volta, eh?
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gregor-samsung · 7 months
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" La prima volta Danilo Dolci annunciò il digiuno con una lettera aperta agli abitanti di Trappeto, il 14 ottobre 1952*: «L'inverno scorso ho visto con i miei occhi anche un neonato morire perché affamato, tra centinaia e centinaia di casi dolorosissimi... Possiamo evitare che la morte spadroneggi... C'è un delitto di omissione verso questi nostri fratelli, di cui dobbiamo pentirci e redimerci. C'è da muoversi subito. A estremi mali estremi rimedi. Voglio fare penitenza perché tutti si diventi più buoni. Prima che muoia un altro bambino di fame, intanto, voglio morire io. Da oggi non mangerò più finché non ci saranno arrivati i trenta milioni necessari a provvedere subito il lavoro ai più bisognosi e l'assistenza più urgente agli inabili.» Allora il Dolci era al primo suo atto del genere, e si spiega il tono ultimativo, che egli ha poi trasformato in una prova e invito dì raccoglimento a tutti prima di una manifestazione, nella quale soprattutto egli raccomanda di evitare ogni violenza. Nell'ultimo digiuno per la diga del Bruca a Roccamena, il Dolci ha avuto compagni, e l'atto è diventato collettivo, e la protesta ultimativa si è fatta appello, cosciente di operare una forma di "lotta nonviolenta" tanto è vero che aderí il Comitato dei Cento della zona**: «Sappiamo che per realizzare il bene di tutti bisogna fare sacrifici: se non si ricorre ad essi nessuno fa attenzione a quello che domandiamo. Per questo abbiamo deciso di digiunare. Vogliamo chiedere e ottenere giustizia nei modi più pacifici e più civili, e condannare la violenza e la lupara.» Al digiuno a Roccamena si associò anche Peter Moule, del Comitato inglese dei Cento, dichiarando di partecipare al digiuno per manifestare il sostegno e la solidarietà del Comitato inglese dei Cento, e annunciando che nello stesso tempo in Inghilterra parecchi membri del Comitato dei Cento avrebbero digiunato per dimostrare la loro solidarietà: «Sono qui, inoltre, per cercare di dimostrare il rapporto tra la questione della pace e della guerra, e i problemi dello sviluppo socio-economico nonviolento. In Inghilterra siamo particolarmente impegnati nell'organizzazione della resistenza nonviolenta alla guerra e ai preparativi di guerra, soprattutto nel campo delle armi nucleari. Qui a Roccamena, l'interesse è soprattutto nello sviluppo socio-economico nonviolento. Noi abbiamo, perciò, uno scopo comune di importanza internazionale: l'eliminazione della violenza dalla società, sia la violenza sociale ed economica, sia la guerra.» ”
* D.Dolci, Fare presto (e bene) perché si muore, ed. De Silva, Torino, 1954, p. 11. ** L. Barbera, La diga di Roccamena, ed. Laterza, 1964, pp. 215-67.
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Aldo Capitini, Le tecniche della nonviolenza, Linea D'Ombra Edizioni (collana Aperture n° 4), Milano, novembre 1989; pp. 55-56.
[1ª Edizione originale: Feltrinelli, 1967]
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dilebe06 · 2 months
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Noble My Love e Pit Babe
Tutto mi sarei aspettata, tranne...
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Questo mese sto andando a rilento con i drama. Complice il tirocinio e la vita vera, nonché una lettura di Lost Tomb giornaliera, non solo vedo meno drama ma faccio anche fatica a trovare tempo e voglia di scrivere un commento.
Tuttavia Noble My Love e PitBabe necessitano di almeno due parole essendo due prodotti che mi hanno lasciata sorpresa. Anche se per motivi decisamente diversi.
Partiamo da Noble My Love.
Sulla carta poteva essere un dramino romantico senza pretese... niente di trascendentale ma qualcosa di carino e divertente.
Poteva.
Perché all'atto pratico ho fatto persino fatica a finirlo.
Il grandissimo problema che ho avuto con questa serie è stata la sua inesistente originalità:
Il drama presenta la solita storia del Ceo aziendale ricco e freddo che s'innamora della povera Cenerella di turno. Lei, disgraziata come poche ma capace di far sciogliere il gelido cuore del lead mostrandogli che donna di spessore e forti valori morali sia. Lui, al limite - se non completamente - da arresto per comportamento ossessivo e possessivo.
Ora, non c'è nulla di male in una trama di questo genere. Quanti drama presentano una storiella di questo tipo?! Una marea. Ma cercano sempre di mettere qualcosa di più: che sia un po' di introspezione, un'altra coppia o una sottotrama di qualche genere...qualcosa!
In Noble My Love non c'è niente.
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Venti episodi di questi due che si mettono assieme e litigano. E fanno pace. E litigano ancora. E lui mostra gelosia. E lei non accetta il suo amore. Litigano nuovamente. Fanno pace.... e così via in un loop eterno.
Potrei inoltre aprire una parentesi ENORME sulla problematica del comportamento assolutamente sbagliato del lead di questo drama ma dirò soltanto che mi ha ricordato tantissimo, CapoMafia Ling di Well Intended Love. E chi vuole capire, capisca.
Se si soprassiede a questo problema, rimane la questione di come questa serie sia fatta con il cu...lo:
non si sa chi o perché abbiano tentato di far fuori il lead.
La serie di apre con il nostro protagonista che viene rapito e accoltellato, svenendo davanti al negozio della lead che lo cura ed inizia così la loro storia d'amore. Ma non viene mai detto chi sia sta gente e perché gli abbia fatto del male. Questa questione viene abbandonata e mai più toccata.
Signori.
Io capisco che vi serviva un escamotage per far conoscere la coppia. Ma posso pensare a 10 modi diversi per iniziare la serie e poi tenere e chiudere questa storia in modo che abbia senso. E invece...
2) L'accettazione della madre del lead
Chiaramente, la madre del protagonista non vuole questa disgraziata come nuora. Ed è chiarissima su questo, giustificando il rifiuto con il fatto che la lead sia una poveraccia.
Però sul finale accetta la donzella...senza nessun ripensamento. Così. Per sceneggiatura. La lead è ancora una poveraccia e non è cambiato nulla nella storia che giustifica questa accettazione. Tranne la sceneggiatura, beninteso.
Bocciata quindi anche la sceneggiatura poraccia, l'unica cosa che salvo è la bellezza di Sung Hoon. Quest'uomo è ormone che cammina. Voce, portamento, sguardo. Fa innamorare uomini, donne, vecchi e bambini. E la parte del Ceo arrogante e sensuale gli riesce da Dio.
Per il resto.. no, non credo che rivedrò mai questa serie.
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Voto: 5
Ed ora che abbiamo parlato di Noble, entriamo nel vivo del post.
Pit Babe.
E perché gli ho messo quel sottotitolo.
Allora, io con i BL ho svariati problemi ma il più importante è quello della trama:
Spesso infatti ho visto drama BL con una trama assurda o senza senso che serviva solo come contorno alla storia d'amore principale. E questo io non lo reggo. Ho bisogno di una storia da raccontare prima ancora della love story.
Perciò ogni volta che esce un BL potenzialmente interessante, mi guardo trama e trailer e solo quando vedo una storia, lo inserisco nella mia lista. Infatti con più di 2000 drama segnati, solo 7/8 sono BL.
Per dire.
Poi una sera, girovagando su YouTube mi esce questo video BL thailandese con dei personaggi con dei superpoteri.
Attenzione!
La cosa si fa interessante.
Tuttavia, la trama su mydramalist era qualcosa che mai è poi mai avrebbe potuto solleticare la mia curiosità:
Charlie vuole diventare un pilota di auto da corsa ma non ha una macchina da corsa tutta sua. L'unica soluzione che gli viene in mente è stringere un bizzarro accordo con il re delle corse Babe, soprannominato Pit Babe. Ancora più strano, Babe accetta di aiutare Charlie a realizzare il suo sogno.
Wow. Ho i brividi d'eccitazione. -_- un tramone da oscar
No seriamente. Se non avessi visto la cosa dei superpoteri, una trama così non l'avrei mai cagata.
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La cosa però assume contorni più intriganti quando vengo a scoprire che la questa serie è un omegaverse. Ora, solitamente quando leggo tag con omegaverse giro alla larga perché non è il mio genere. Ma un drama BL omegaverse non era ancora entrato nella mia lista di serie viste.
Ed io sono onnivora. Chi mi conosce sa che - tranne gli horror - mi vedo le puttanate più scrause, i drama meno visti in assoluto, guardo serie che ci siamo visti in 4 stronzi...quindi, perché non provare anche un omegaverse?
E devo ammettere inoltre, che ero curiosa: questa cosa degli alfa, odori, omega e compagnia cantante, era così distante da quello che leggo e vedo solitamente che poteva essere interessante darci un occhiata. E poi c'era da capire come avrebbero inserito questa cosa dei superpoteri.
E meno male che l'ho guardato.
Perché PitBabe mi è piaciuto tantissimo. Così tanto da aver coinvolto @lisia81 nella visione. XD
Prima di tutto, la trama. Perché ringraziando gli Dei, Pitbabe ha una storia sensata e che guida le azioni dei protagonisti:
Tony, Pete, Way, Babe, Charlie, Jeff ecc ecc, sono personaggi che si muovono nel drama secondo una traiettoria stabilita dalla storia, vincendo dove devono vincere e perdendo dove devono perdere.
Accadono eventi che modificano la storia e le relazioni tra i personaggi ed è la storia a trainare il drama. già potrei dargli dieci solo per questo
In PitBabe sono presenti un mare di cose: rapimenti, inciuci, bugie, manipolazioni, piani segreti... traumi infantili, traffico di esseri umani, ecc ecc... e la cosa meravigliosa è che non sono cose messe nella trama per fare minutaggio o da sfondo alla storiella d'amore. Hanno delle conseguenze, lasciano degli strascichi nei personaggi e nelle loro caratterizzazioni.
Perché non è che la serie parli di Charlie che vuole una macchina. Quello è l'incipit. Dietro c'è una storia veramente interessante ( che per certi versi mi ha ricordato Umbrella Academy ) e che credo che la serie abbia raccontato bene.
Certo, alcune volte devi fare un salto della fede per farti andar bene alcune cose. Del tipo:
Ma Tony le porte di casa non le chiude? perché sti figli vanno e vengono come gli pare? na' guardia?! una telecamera?! come fanno a scappare??!!
Perché Tony non ha direttamente dato una bella botta in testa a Bebe e se l'è portato via ma invece ha dovuto fare millemila piani così complicati?! cioè, Tony è un trafficante di esseri umani e di organi. Ammazza bambini a cuor leggero. Ha guardie armate! La Thailandia è il suo regno praticamente...e non riesce a prendere Bebe??!! Sceneggiatura?! pronto??! ci sei?!
Ma se si soprassiede a tutte queste cose e ci si gode la serie, PitBabe racconta una storia avvincente ed interessante.
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Venendo ai personaggi, Palma D'Oro va a Babe. Mio cuore. Il mio pikkolo angelo. Ho un fetish assurdo per gli tsundere, cosa che Babe rappresenta a pieno titolo. Questo ragazzo che si presenta come spavaldo e irriverente ma che in realtà nasconde una tenerezza da orsetto del cuore.
Poco convinto da Charlie inizialmente, piano piano si innamorerà di lui e davvero gli aprirà il suo cuore. Gli racconta di tutto, lo lascia a vivere a casa sua, si fida di lui e si butta tra le braccia dell'altro con un entusiasmo spaventoso. Ed è poi meraviglioso, vederlo geloso ed in crisi alla prima nuvola all'orizzonte nella relazione, mostrandolo agli occhi dello spettatore molto umano ed imperfetto. Ed è anche per questo che lo adoro.
Inoltre la recitazione di Pavel è stata stupenda. Non ho pianto, ma non ho potuto fare a meno di congratularmi con lui e con la sua recitazione nelle scene più emotive e intense: lo sguardo, l'espressione, il modo di rappresentare l'emozione... bravissimo.
Cosa che ahimè non posso dire per il personaggio di Charlie. Mi è piaciuto ma ho trovato la recitazione di Pooh troppo plasticosa. Quasi finta. Per carità, interpretava un personaggio che "era sotto copertura" e quindi era maggiormente difficile. Ma la sua recitazione non mi ha convinto: trovo che il personaggio di Charlie sia potenzialmente uno dei più interessanti e complessi, ergo meritava una recitazione più sottile ed a due piani:
che Charlie fosse triste, arrabbiato, malinconico, angosciato... mi è sembrato che spesso avesse la stessa espressione. Soprattutto accanto a Pavel che ha donato al suo Bebe uno spettro di emozioni a 360 gradi.
Poi, che il piano di Charlie fosse meglio sviluppato e spiegato, non mi sarebbe dispiaciuto. Qualche scena scena in più gliela avrei donata volentieri.
Infatti, ogni volta che penso a questo personaggio, ho il sentore che psicologicamente ci fosse altro. Che potesse venir detto molto di più. Perché sulla carta, quello che ci hanno raccontato o accennato o solo fatto vedere brevemente, presupponeva cose molto interessanti sul personaggio di Charlie. Ma va beh, non si può avere tutto dalla vita.
Carini poi Alan e Jeff, dove quest'ultimo si è rivelato il mio animale guida: Maestro Jeff insegnami la Via per la socialità! Anche qui, un buon lavoro degli sceneggiatori che hanno motivato la ritrosia del ragazzo verso gli altri, per colpa dei suoi superpoteri e della sua infanzia difficile.
Chiudendo con Way. Molto bravo il suo attore: mostrava sul viso, la gelosia alla relazione di Charlie e Babe e la sua passione/ossessione per quest'ultimo. Concordo poi con tutti coloro che pensano che Way non fosse innamorato di Babe ma fosse ossessionato da lui:
Lo ha manipolato per ANNI. Lo ha reso insicuro e dubbioso facendogli credere di non meritare l'amore di nessuno. Ha cercato di creare un cuneo tra Babe e Charlie. E quando nulla ha funzionato ed ormai era ad un passo da perdere il ragazzo che voleva... ha cercato di prenderlo con la forza.
Amore de' che?!!
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Concludo poi con la storia d'amore. Come detto sopra, ho apprezzato che non fosse il punto centrale della vicenda, la cosa attorno a cui ruota tutta la vicenda.
E' comunque importante nell'economia generale del drama e devo dire che mi è piaciuta. Charlie e Babe sono dannatamente carini e sexy da vedere e si vede che c'è attrazione sessuale ma soprattutto affetto a livello romantico.
Concludendo:
Uno dei BL più carini da guardare - soprattutto in visione con amici - con una trama interessante, intrigante e preponderante su tutto. Con una storia d'amore piacevole, particolarmente per chi ama le scene dove i due si limonano ad episodi alterni. Un buon villain e bei personaggi ben caratterizzati e coerenti con la narrazione. Punto in più, ripeto, per Babe. Vale vedere questa serie anche solo per lui.
Voto: 7.8
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nineteeneighty4 · 4 days
Note
Hai fatto benissimo a mollare quel lavoro che ti stava facendo solo male. Provo veramente pena per quell'uomo: tu probabilmente gli hai detto una delle frasi più vere e sincere che qualcuno gli abbia mai rivolto...e lui non è stato minimamente in grado di rendersene conto e di poter accettare di ascoltare quelle parole. Provo pena per la gente così chiusa, così ottusa, così ripiegata su sé stessa, così incapace di vedere e di ascoltare. Spero con tutto il cuore che la gente fatta così possa cambiare, o la loro vita sarà davvero una merda.
Ti auguro ogni bene, te lo meriti veramente. Un nuovo lavoro, un po' di pace, un po' di serenità.
Ti ringrazio dal più profondo del cuore, in primis. Il bello è che si definisce un outsider, uno che ragiona di testa sua, un viaggiatore ed esploratore al contempo. Il viaggio più importante, a mio avviso, è quello che ognuno compie dentro se stesso. Un individuo che non è predisposto all'osservazione, mette volontariamente i tappi nelle orecchie o rimane arroccato nelle sue posizioni, non evolverà mai, puoi dire o fare ciò che ti pare, continuerà a credere di essere nel giusto. Di tutti i discorsi, anzi facciamo un passo indietro, partendo dal principio, di tutti i silenzi, gli sguardi di approvazione/disapprovazione, o dei tentativi deboli avanzati da parte mia di comprendere ciò che gli passava per la mente, non ha capito niente. Non che sia un mio problema - ognuno è libero di fare ciò che vuole - ma lo diventa in un contesto lavorativo sia perché si generano ansie e frustrazioni, sia perché diventa impossibile capirsi. Non faccio la psicologa, né voglio esserlo. La psicologia mi ha intrigato per un periodo di tempo, fino a quando non ho compreso che crea altre congetture e patologie il più delle volte inesistenti, dopodiché ho cambiato prospettive. Credo che ciascuno abbia dentro di sé il potenziale per essere chiunque voglia. Siamo chi pensiamo di - voler-essere. Evidentemente gli piace assumere questo atteggiamento.
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lisia81 · 5 months
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Wonderland of love
Posso scommettere già da ora che Il paese delle meraviglie vincerà a mani basse nel quiz 2024 di @dilebe06 come peggior ambientazione.
Lo scenario di questo posto, definiamolo magico per i due lead, è un misto tra la grafica di un videogioco anni 2000 e un diorama fatto male. Colline verdi fluo, alberi di pesco psichedelici e il fiume.. il Tevere sembra più limpido. Vogliono pure far credere che li ci sono pesci gustosi! ma chi ci crede!
Ora io qualche drama l'ho visto. E mi sono stati mostrati dei posti meravigliosi, incantevoli, mozzafiato. Ma girare quelle 10 scene in uno di quei luoghi?? Avete assunto attori di spessore e fama, non potevate permettervi una trasferta? perchè propinare allo spettatore un luogo del genere? Che poi in sto screenshot non mostra tutto il suo orrendume.
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Per il resto Wonderland of Love è un drama di spunto storico e Wuxia. La sceneggiatrice è Fei Wo Si Cun, la stessa di Goodbye my princess. E in questo drama ci ho trovato molti elementi comuni. Una famiglia Pei dalla parte del bene, una corte complottista, l'amore per la vita semplice, un'innamorato della lead stalker, un innamorata del lead che sembra buona buona ma è una vipera, suicidi veri e presunti, uccisioni che quando partono non finiscono più, un A'Du 2 più intelligente.
La più grande differenza sono i due lead e la loro storia emotiva assieme. In Goodbye my princess c'è un amore che nasce improvvisamente ma al 95% è drammatico, catastrofico, tragico. Tu vivi il pathos fra Xiaofheng e Chenjing e tutto il disastro che ci ruota attorno lo acuisce.
In questo drama invece la storia tra Ni Li e Cui Ying è una robustissima corda elastica del bungee jumping. Si allontanano, spesso per loro stessa volontà, si avvicinano, ma rimangono legati in maniera imprescindibile. Vi è affinità di cuore, anima e pensiero. Sono due caratteri forti, generosi, valorosi. Mai mettono in dubbio anche nei momenti più dolorosi il loro amore.
Durante la visione mi sono sempre detta, manca un quid a renderlo un grande drama. Perché la trama è buona, il cast è eccellente, le ost sono belle. In realtà, a fine visione, ho realizzato che non manca nulla. E' semplicemente il raporto fra i lead che sovrasta la storia. Non ti fa apprezzare appieno alcune scene, alcuni avvenimenti, alcuni protagonisti.
Faccio uno spoiler grande come una casa.
La scena dell'agguato al re e a Ni Li in cui tanti confratelli del nostro eroe cadono in battaglia e Bao muore per salvare Ni Li stesso, sarebbe di una drammaticità unica. C'è un amore sconfinato verso un amico , un leader, un capo. A vedere tutti i suoi amici morire così, avrei dovuto sciogliermi in lacrime. La scena me la sono rivista, è veramente ben fatta. Da spettarice, l'unico pensiero che avevo, era quanto ci avrebbe messo Cui Yin ad arrivare. E la mia era impazienza, non ansia per la sorte del lead. Perchè era scontatissimo che sarebbe arrivata a salvarlo. E non me la sono goduta. Non ho empatizzato con la tragicità del momento.
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E se questo è l'episodio culmine, a drama finito, nella mente affiorano tanti altri momenti, storie laterali che meriterebbero di emergere, ma che questa corda ripeto, ha soffocato.
Non credo che questa scelta sia stata voluta. Ma la realtà è questa. Hanno costruito troppo bene i singoli personaggi dei due protagonisti e poi li hanno pure legati ancora meglio. In aggiunta a questo vi è una grandissima interpretazione di Tian Jing nei panni di Cui Yin e una mostruosa interpretazione di Xu Kai nei panni di Li Ni. Soso è tornato a brillare nella sua interezza!!! 💕E pace se dovrà fare un altro trapianto di capelli 😂
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Aggiungiamo il fatto che i due attori hanno un intesa e affiatamento fuori dall'ordinario e il pastrocchio è completo.
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Chiariamoci, non mi sto lamentando. E' una bellissima storia d'amore. E' un bellissimo drama romantico. E' interpretato benissimo. Ma avrebbe potutto essere di più di un drama romantico. Un drama da 9+ che si ferma a un 7.8.
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archivio-disattivato · 7 months
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Un importante giro di boa verso la manifestazione nazionale del 4 novembre a Roma
Nonostante un tempo inclemente, oltre duemila persone hanno sfilato dalla basilica di San Piero a Grado sino alla base militare di camp Darby, sino ad arrivare alle reti della base del CISAM (Centro Interforze Studi per le Applicazioni Militari), dove pende il progetto di insediamento di una base dei Gruppo di InterventI Speciali dei carabinieri.
Una manifestazione preparata da tempo dal Movimento contro la base a Coltano ed altrove, per dire no alla nuova base che il governo Draghi prima e il governo Meloni adesso intendono costruire nel cuore di un parco naturale già occupato da queste due servitù militari statunitense ed italiana.
L’emergenza palestinese di queste ultime settimane, riesplosa con l’insurrezione popolare del 7 ottobre, ha profondamente condizionato il clima e le parole d’ordine del corteo, orientando tutte le componenti che hanno incarnato la manifestazione ad esprimere la propria solidarietà con il popolo palestinese e la sua resistenza contro Israele, con contenuti diversi ma convergenti sul no al massacro in atto a Gaza.
Una manifestazione importante, che ha visto sfilare molte soggettività provenienti dal centro e nord Italia, impegnate sia nella lotta contro la guerra, sia su tematiche ambientali territoriali riconducibili al clima di “guerra interna” che subiscono i territori, martoriati dal produzioni nocive, discariche e scandali continui, che vedono amministratori locali di tutti gli schieramenti politici coadiuvare e coprire imprese private nell’interramento abusivo di residui cancerogeni.
Insieme alle questioni ambientali sono state agitate le tematiche della militarizzazione della formazione e dell’Università, anche grazie alla forte presenza dei giovani di Cambiare Rotta e di OSA (organizzazione Studentesca di Alternativa), che insieme alla Rete dei Comunisti hanno animato la manifestazione con uno striscione che recitava: “Con la Palestina fino alla vittoria – no basi no guerre no NATO – sabato 4 novembre tuti a Roma”.
Forte la presenza di Potere al Popolo, con la presenza della portavoce nazionale Marta Collot, intervenuta ai microfoni e sulla stampa sui temi del No alla guerra, alla NATO e all’invio delle armi in Ucraina, oltre che alla solidarietà con la resistenza palestinese.
Infine ma non per ultima l’Unione Sindacale di Base, che nel suo intervento al microfono ha evidenziato il clima di guerra “interna” che si sta vivendo a livello continentale con l’arresto di un sindacalista della CGT francese per “apologia di terrorismo” per aver solidarizzato con la resistenza palestinese.
Anche in Italia si susseguono provvedimenti liberticidi contro il diritto di sciopero e contro le mobilitazioni studentesche. Una guerra fatta di tagli enormi alla spesa sociale e ai salari per pagare missioni militari e invio di armi, ma anche di centinaia di morti sul lavoro e decine di migliaia di invalidi.
A Pisa abbiamo vissuto un momento importante di mobilitazione, che ha portato in piazza istanze generali e territoriali.
Ora si tratta di mettere a valore la forza espressa contro basi militari, militarizzazione della società e devastazioni territoriali, orientandola contro il primo responsabile di queste politiche: il governo Meloni e il suo allineamento totale con l’euroatlantismo NATO, che sta portando il paese nell’occhio del ciclone di un escalation pericolosissima per la pace nel mondo.
Per questo siamo scesi in piazza indicando nella manifestazione nazionale del 4 novembre come ulteriore passaggio, insieme a tutte le mobilitazioni che si svolgeranno in quel giorno in altre città, per dare una nuova prospettiva al movimento contro la guerra nel nostro paese.
Ci vediamo a Roma il 4 novembre!
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libero-de-mente · 22 days
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Che si fottano tutti. Gli oracoli su TikTok e i nuovi profeti di Instagram.
Non voglio farmi turlupinare dai responsi su Fb della nuova generazione di filosofi del web, o dai nuovi vate su X.
Che possano affogare nella loro stessa tracotanza, nella melma di odio e astio che divulgano. Con i loro seguaci del diritto d’opinione a tutti i costi e comunque sacra. Alla faccia della libertà. Non si è liberi di distruggere o demolire senza rispetto, solo per ego, ma diventa una dittatura verbale senza un confronto civile. Io penso, io dico quindi io sono e voi muti.
La verità è che molti sono incattiviti, sopraffatti dall’ego smisurato che ha come metro di misura il numero di follower. La mia paura è quella di essermi incattivito anche io, nonostante io cerchi di mantenere un equilibrio sempre più precario. Vorrei scegliere la vita, ma la vita è piena di invidia e competizione.
A volte penso che una vita fatta di famiglia, mutuo, lavoro, polizza, ristorante una volta a settimana, cinema, divano super confortevole, televisore con tanti canali a pagamento, abiti firmati, sushi all you can eat, il Natale tutti insieme, nulla a cui pensare o di cui preoccuparsi fino alla fine dei propri giorni, sia il desiderio di tantissime persone.
Io è da molto che non ho più questi desideri. Dovrei essere tanto arrabbiato per quello che mi è successo e che ho subito in passato, ma è difficile restare rancorosi quando impari a stare sulle punte dei piedi e guardare al di là dello steccato della quotidianità indotta. Quando scopri che esiste tanta bellezza nel mondo, perché esiste in alcune persone.
Quando ho la fortuna di incontrarne una provo un enorme senso di gratitudine verso il destino, ringraziandolo per ogni singolo momento che mi sarà concesso di condividere con queste persone nella mia piccola vita. Anche un messaggio, un caffè condiviso, una telefonata rubata ai mille impegni quotidiani. Soprattutto anche quando queste persone non capiscono l’importanza che hanno per me, temendo l’ennesimo “caso umano”.
Ho potuto toccare con mano degli orrori, orrori che stanno nella vita di alcune persone. Dolori e ingiustizie subite, spesso come fossero delle torture. Non esistono parole per descrivere quello che ho ascoltato, in parole che erano come un grido di aiuto, a coloro che non sanno cosa significhi l’orrore. Ho percepito cose che molti esseri umani non s’immaginano, ho visto cuori distrutti di una bellezza inaudita.
L’orrore molte volte è creato e nutrito da chi l’orrore non lo conosce, non avendolo mai subito ma facendone parte. Senza remore o colpe molte persone sono parte dell’orrore di altri esseri viventi. Ma sorridono e stringono mani come se fossero persone a modo. Non accettano giudizi, i giudizi indeboliscono la loro convinzione di essere i migliori.
Tutta quella bellezza. In alcune anime non riesco a vederne la fine. Ci si potrebbe navigare per una vita intera, spesso certe menti le trovo troppo grandi per me. Rimango ad ammirarle come un neonato di fronte alla bellezza del seno materno. A bocca aperta, ma in silenzio per non disturbare. Darei l’anima per poter essere degno di una piccolissima attenzione da parte loro.
Mi dispiace, ma io non voglio fare il saccente, non voglio avere ragione. Se do questa impressione me ne dispiaccio, non era nelle mie intenzioni. Vorrei aiutare tutti, se possibile chiunque.
Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo trarre pace e soddisfazione dalla felicità del prossimo, credetemi io l’ho fatto e mi sono trovato meglio che a godere dei miei successi in solitudine.
Non guardiamo troppo al passato, non scervelliamoci sul futuro, viviamo appieno il presente. Se lo faremo sarà un buon passato da ricordare, ogni tanto, e la base per un radioso futuro.
E in maniera che oggi non riusciamo manco a immaginare, perché potrebbe davvero sorprenderci.
Non sapevo cosa scrivere, senza diventare troppo prolisso. Qui funziona così, poche righe altrimenti sei illeggibile, da passare oltre. Ma se tu stai leggendomi a questo punto, vuol dire che un po’ di attenzione te l’ho presa.
Siamo nell’inferno dell’egoismo oggi, ma chi crede nell’altruismo o fa squadra o affonderà nella melma dell’individualismo.
Credetemi. Sarà una vita fatta di schiaffi e senza luce.
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lupo1 · 1 month
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Eravamo belli insieme riguardo quelle foto che parlano di noi della nostra felicità ricordi la prima foto a mare quando facevamo gli scemi era quella per me L
Espressione più vera della felicità eh si perché quando la gioia ti scorre nelle vene fa nascere sorrisi sinceri stai bene ovunque anche se hai pochi soldi in tasca e non ti diverti facendo chissà cosa noi riuscivamo a star bene in qualsiasi posto incontrarti per caso sembrava quasi che il nostro amore
Era destinato a durare x sempre invece il
Caso si e intromesso nella nostra favola e tutto è finito prima che ancora c’è ne accorgessimo quella foto di noi felici e con gli occhi pieni d’amore è stata bruciata dal fuoco che scatena
Problemi e ne abbiamo avuti tanti pensavamo che fossimo giganti capaci di schiacciarli tutti mentre quello che sono stati schiacciati siamo solo noi 2
La felicità ha lasciato il posto a un nervosismo costante non bastava che uno di noi due dicesse qualcosa che scoppiava un litigio è una furia pesante che ci allontanava
Avevamo perso la pace e l’innocenza dei primi tempi abbiamo
Cercato di muoverci lentamente per non far innervosire l’altro come
Se non ci sopportassimo
Più e vivevamo
La storia come per abitudine negli ultimi mesi e pure L amore era ancora vivo nei nostri cuori ma forse lo
Eh ancora non so se quello
Eh provo adesso è semplice nostalgia per quel bellissimo passato vissuto insieme oppure è ciò che resta de mio amore per te e non so nemmeno se sia stata la scelta giusta quella di lasciarci la mano che ci teneva per non cadere so solo
Che qualcosa mi ha spinto a scrivere qsta lettera per te sulla nostra storia d’amore finita così o che sia stato davvero l’amore a guidare la mia mano?
So solo
Che mi hai aiutato su tante cose crescere e maturare riflettere e andare avanti
Sai che avevo avuto una lunga storia ma
È sparita dalla mente dopo pochi gg che me sei entrata tu mentre tu ci sei sempre ci sei ancora ci sarai sempre un grande angolo de mio cuore ne farai sempre parte ora penserai che sono cose che si dicono in una relazione terminata ma no sei lì e ne resterai
Prenditi cura di te sempre non farti calpestare da nessuno come
Ho sempre fatto io con te e scappa dove non stai bene si forte vorrei dire in altra cosa che sai qual eh la piccola frase che ci siamo
Detto ripetutamente per tt qst tempo
Fatta da 5lettere ma la terrò per me vab dai una cosa la dico
(Flick) il mio cuore è allagato ciao mia piccola barbie💝
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b0ringasfuck · 2 months
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Ma questi dove pensano che sia Taiwan?
Dove pensano che stazioneranno le navi cinesi nel caso di un attacco a Taiwan? Minimizzare i danni collaterali?
Taiwan ha proprio dei begli amici? [*]
Oh le coglionate sono coglionate... ma non è che sono coglionate solo se le dice Putin.
C'è da chiedere se sia principalmente farina del sacco dei de il Giornale e come scelgono le loro fonti o effettivamente di Dr. Strangelove.
C'è anche da notare che, come si evince dai commenti, il pubblico di disagiati de il Giornale legge la notizia come una motivazione in più per credere che gente come Trump o Meloni risolverebbero il problema grazie al loro "non interventismo" (come se durante la presidenza Trump gli USA avessero smesso di sparare per il mondo). L'industria bellica americana non si è fatta mai dare ordini dai presidenti e i leccaculo italiani non hanno mai avuto una politica estera autonoma da quella atlantica.
[*] erano le stesse cose che sentivo all'indomani del 9/11 quando alcuni amici americani dicevano che si sarebbe dovuto prendere la Libia [sic] a bombe atomiche... con buona pace di noi italiani, membri NATO, che da Tripoli distiamo meno di 500Km.
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