Puoi dare tanto, tutto.

Alla fine sono sempre calci in culo.

-Stray.

Alcune cose

non vanno raccontate

o scritte.

Alcune cose

devono semplicemente

restare dove nessuno

possa vederle

o distruggerle.

Isabel Celima

Aveva gli occhi pieni del suo passato. Gli occhi più belli e malinconici del mondo.

Non erano semplici pupille, semplici iridi. Lei vi racchiudeva tutta la sua anima, ne era gelosa, per questo non li concedeva a tutti. Pochi sono i privilegiati a cui è stata permessa una lunga sosta in quelle finestrelle le cui tende si abbassavano così spesso e frettolosamente.

Capitava, ogni volta, che ne restassi incantato. Avrei potuto sostare in quelle isole per minuti interi senza accorgermene, trattenendo il fiato come quando ci si tuffa in mare aperto.

I suoi occhi confutavano di continuo le parole che pronunciava con quelle labbra incerte.

Da quegli occhi non ne sono più uscito.

Continuo a trattenere il fiato se penso a lei.

Polmoni fermi e cuore in sovraccarico.

-Stray.

Sono circondata di persone che non mi conoscono, che non chiedono di me, che credono di sapere di me ammesso che di me gli importi sul serio.

E più io faccio per loro meno loro ci sono per me.

E non sono più disposta a credere che il bene ripaghi.

È solo una questione di scelte.

Se tu vuoi essere buono sii buono. Ma fallo per te.

Tanto, infine, è la solita merda.

Bacia

Chi vorresti con te

Anche di giorno

Quando i pensieri sono tanti

e la vita pesa.

Bacia chi rende leggero.

Bacia chi in te

Risveglia

...

Cape Petrels

(source)

Un impero di sentimenti,

giri di giostra

d'introspettiva

decadenza.

Alcuna via d'uscita,

alcuna redenzione.

Resta tutto così com’è.

-Stray.

Quando ero un sognatore la vita

mi scorreva fra le mani, impercettibile.

Era tutto presente ed io fiducioso.

Quando ero un sognatore

io

ero.

Non l'ho vista arrivare, la realtà.

Ci ho sbattuto contro, come con quelle porte a vetri in cui continui a spingere invece di tirare, anche se c'è scritto cosa fare.

Non l'ho vista e mi son fatto male.

Ci ho sbattuto contro così forte

da frantumare i sogni nelle tasche rotte.

Ho provato a ricomporli ma, ormai schegge, si conficcavano nella pelle delle dita.

Ho dovuto estrarli uno ad uno, con minuzia e precisione.

Quando ho visto la realtà la vita mi

ha sommerso, tagliente.

Nulla è più presente ed io vuoto.

Quando ho visto la realtà

io

...

-Stray.

Il fatto è che ci è data solo una vita e io,

fino ad ora,

l'ho sprecata tutta.

-Stray.

by  Paarsa Hajari

È il fatto di non dire addio.

Ho bisogno di sapere se guarderò ancora in quegli occhi o ascolterò il suono di quella risata...

Ho bisogno di sapere se sto lasciando un posto per sempre o lo rivedrò ancora.

Ho bisogno di conoscere la fine delle cose.

Ne ho bisogno per non portarle con me, come un peso sul cuore.

- Stray.

Sono in cucina, preparo del tè.

Guardo l'acqua ribollire, più la osservo più mi infervoro anch'io. Ho voglia di gridare, colpire il muro che ho dinanzi, bruciare qualcosa con questo fuoco e sentire il calore così vicino da scottarmi.

La mano si serra in un pugno.

Sto per farlo.

Mi fermo.

Non so se sia disillusione, rabbia, rassegnazione o accettazione, stanchezza o abitudine.

Non tengo più a niente meno a che a me, per questo lascio in pace quel muro, le mie mani e i nervi.

Spengo il fuoco, inzuppo la bustina di tè e aspetto.

Tazza, libro, pioggia e me.

-Stray.

"Alle persone buone accadono cose buone"

che gran cazzata.

Alle persone accadono cose, basta.

E la maggior parte di esse sono sempre conseguenza di qualche stupida azione.

Alle persone buone accadono cose, come alle altre persone.

Solo che a quelle buone arrivano di traverso.

-Stray.

Faccio un po' di pulizia nel telefono che mi urla :"Memoria piena. Datti 'na mossa e cancella due cose, magari quei selfie inutili, che tanto stai male".

E mentre assecondo queste grida, ritrovo scritti, foto, testi...

Leggendo sono rimasta sospesa tra una luna che cade e un'alba che è ancora lontana.

.

La memoria, infine, è ancora piena.

-Stray.

“Stai bene da sola, ma da sola soffri tanto. Non lo ammetteresti mai, ma si vede da come sei gentile con chiunque, anche con chi non lo merita per niente. Vuoi che le persone ti vogliano bene, e per quanto tu cammini con l’aria di chi non ha bisogno di nessuno tu hai costantemente bisogno di qualcuno. Paure sconfinate e piedi piccolissimi che non ti permettono di scappare abbastanza lontano. Lontana non ci sai andare, poi ti manca l’aria e non sai che fare, ti piace l’Italia, ma non è l’Italia che ti piace, sono quelle dieci o undici persone in tutto senza le quali non sapresti andare avanti, perché ci metti anni ad affezionarti a qualcuno, ma dopo è per sempre. O insomma, quasi. Come tutte le cose belle. Mi fai sorridere quando dici che non credi agli amori infiniti e poi ti trovo commossa di fronte a un cartone animato che avrebbe dovuto far ridere. Tu non piangi mai perché sei delusa, quando sei delusa urli. Quando piangi è perché speri, speri e non vuoi ammetterlo. Sperare ti ferisce, in qualche modo. Credi che non sia da te, così piangi guardando film comici e ti giustifichi dicendo che non sai davvero come mai, “è da quando sono piccola che mi succede”. E ora come sei? Ti senti grande? Ti piace la notte e ti piacciono le canzoni che non si usan più e i modi di dire che non si usan più. Tutto in te è sincero, perfino il modo di vestire e di pronunciare le parole. Perfino il modo di respirare. Non ti controlli, non ci riesci e credi che sia un male, invece è meraviglioso, sei un fiore selvatico, uno di quei fiori che non si può cogliere ma solo guardare. Profumi molto, se tu fossi un ricordo saresti l’odore delle lenzuola appena lavate, se tu fossi in me ti ameresti come gli uccellini amano volare, di un amore necessario. Se tu fossi in me ti ameresti per non morire. Sono qui che ti guardo, assomigli ad una poesia che nessuno mi dedicherà mai, una di quelle poesie che a leggerle pensi che sarebbe stupendo se qualcuno ti vedesse in quel modo e ti amasse così tanto, invece niente, ma non per questo sei meno bella, non per questo, mai.”

— @sentieridipioggia

Penso di avere un cuore grande

nonostante i tanti pezzi andati via

Ancora batte.

-Stray.