“Mi tormentava, allora, anche un'altra circostanza: il fatto che nessuno mi somigliava e io non somigliavo a nessuno. “lo sono solo, e loro sono tutti», pensavo, e mi mettevo a riflettere””.
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza/una sonnolenza rassegnata e amabile,/una musica umile si sveglia con lei/e fa vibrare l’anima addormentata del paesaggio (Federico Garcìa Lorca)