Microcosmo solare

Manca l'aria

E la poca terra, è arida e obliata.

Il cielo di oggi, 151217.

Check out on my #etsy shop the latest Planherbarium print: Venus - Achillea Millefolium PLANHERBARIUM #linocut #printing http://etsy.me/2jiONhG ..Quando Saturno evirò Urano, la prima cosa che fece fu quella di gettare i genitali del Padre nelle acque di Madre Terra. Dall'Unione del principio virile uraniano (il Cielo Stellato) e le acque telluriche, nacque Afrodite -per i latini Venere-, colei che ha molti nomi ed un unico volto.. il principio femminile, assieme alla Luna. È la dea della congiunzione dei principi opposti: cielo e terra, fuoco ed acqua, secco e umido, caldo e freddo... Venere sta dell'armonia, nell'equilibrio delle forze, nella conjunctio alchemica assieme al compagno opposto Marte. In astrologia è governatrice del Toro, terra vitale e feconda, e Bilancia, la ricerca di equilibrio tra interiore ed esteriore. Nel corpo la troviamo presiedere agli organi riproduttivi, alle mucose e ai reni (che stanno al sentire emozionale più profondo, quello che spesso la mente reprime). Nella visione cabalistica viene chiamata Netzach, la Vittoria, e sta al fianco sinistro. Con Mercurio (al fianco destro) e Luna (alla radice) forma il triangolo femminile -la punta è rivolta verso il basso-, a cui nella tradizione orientale corrispondono i primi due chakra, possesso e godimento. Rappresenta appieno il principio femminile della giovinezza. Il suo archetipo è quello dell'amante, le sue qualità sono innumerevoli: desiderio di espansione, fertilità, creatività, amante della bellezza e dell'armonia. Dove la Luna è la sapiente madre cosmica che ha a lungo viaggiato e vissuto, Venere è il femminile giocoso, spensierato ed ingenuo. Sta all'innamoramento nella prima parte della vita, e all'amore che ha consumato le passioni nella seconda. È il Femminile che incarna la piena energia dell'Amore, colei che cura le ferite del passato e da nuova vita al presente. Ed è l'achillea una delle essenze che meglio incarna tali virtù. Questa pianta deve il suo nome alla leggenda secondo la quale Achille, ferito al tallone, venne curato da Afrodite (sempre Venere) che utilizzò l'Achillea per cicatrizzare e guarire la ferita. Ecco svelate le proprietà della pianta, attivata dell'amore della Dea. È grazie a quest'energia Femminile che il Guerriero diventa Luminoso, riacquisisce virilità e coraggio e guarisce cosi la ferita primaria. L'achillea è infatti un'ottima cura sia per le ferite fisiche, che (sopratutto) per quelle spirituali. Dirige la sua ricchezza al centro, nel Cuore, e cicatrizza ferite dovute a perdite, rotture amorose e delusioni. Agisce dall'alto, con amore, aiutando a vivere il dolore senza soccombere alla tristezza. Dona coraggio e dignità per affrontare le situazioni in cui la fermezza interiore vacilla; mantiene la mente lucida e allo stesso tempo -cosa molto importante!- calma, cosicché il cuore possa lavorare senza impedimenti. Stampato a mano da matrice in linoleum su un tessuto 100% cotone, imbevuto nel decotto di Achillea per una notte. Stampa dark brown. Misure 38x28 cm, misura stampa 27x14 cm circa (serie limitata di 20 stampe per essenza) Disponibile ad essere impressa su tshirt o carta.

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Working for -and with- Uranus

Ready to start new print in #PLANHERBARIUM project... who's the next planet?

Work in progress for PLANHERBARIUM project

Giove, figlio di Saturno, il liberatore dei fratelli ingoiati dal padre. Colui che ottenne in dono il regno dei Cieli. È il pianeta della Fede, dell'abbondanza, della fiducia nella vita, della maturità e dello sviluppo della personalità. Indica dignità, saggezza, espansione, fortuna, giustizia e bontà. Governatore del segno del sagittario in astrologia, il terzo fuoco del Solstizio d'Inverno (le caldi braci durature dalle quali vi è la rinascita interiore); nel corpo umano corrisponde alle cosce, al fegato e alla spalla sinistra (la misericordia - nella Kabbalah Chesed). Il tarassaco (Taraxis-Akas dal greco, letteralmente disordine, sconvolgimento, squilibrio e rimedio) è una pianta fortemente purificatrice. Si trova praticamente ovunque, ed questo uno dei motivi per cui è considerata gioviale. Il suo potere è quello di purificare l'animus dalle passioni illusorie accumulate e permettere così allo Spirito di operare il discernimento, tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Dona Fede e fiducia nel nostro Se più profondo; aiuta a svelare la nostra identità piu pura di cui siamo dimentichi.

Il Sole è il pianeta che nel corpo umano corrisponde al cuore e al plesso solare; in astrologia governa la costellazione del Leone. Rappresenta l'essenza dell'individuo, la sua personalità, la consapevolezza, il cammino spirituale, la fede e la forza vitale. Assieme a Marte, è il principio virile. I greci chiamavano il rosmarino "Makaerinthes" - il Beato, nome che risale ai tempi di Zoroastro e al culto del Sole, mentre i latini lo hanno chiamato letteralmente "Rugiada di mare", dal colore dei fiori che ricorda il celeste delle coste mediterranee. Utilizzato sin dai tempi egizi per la mummificazione, è considerato simbolo di immortalità dello Spirito, rinascita e Sol Invictus, come il Sole di cui porta l'essenza. È una pianta che dirige le sue proprietà nel ricordo, nell'allegria e nella capacità di amare. Allontana la malinconia, i timori, lo sconforto e i mali dell'anima donando consapevolezza e coraggio per osservare, com-prendere, (prendere con Se) e conoscere il proprio buio interiore.

I giorni della Merla Sono i tre giorni di stasi, buio e morte in attesa della rinascita interiore che avviene al giorno della candelora, la trasformazione, il rinnovamento, il femminile. Ecco la leggenda di questi tre giorni a partire da oggi, leggenda che ricordo narrata da mia nonna nella versione trentina ma che si ritrova in molte varianti locali in tutt'Italia: Gennaio, mese freddo,saturnino ed ombroso, si divertiva ad aspettare che la merla uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni, un anno la merla decise di fare provviste sufficienti per un mese. Si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni. L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era ingrigito a causa della fuligine del camino, e così essa rimase per sempre con le piume grigie.

Saturno,il grande oppositore. Nella simbologia del corpo corrisponde a fegato, sistema osseo e ginocchia. Governatore del Capricorno in astrologia; conosciuto come la grande prova, il saggio, l'austero, il melanconico, l'avido, il conservatore, l'inverno e il gelo interiore i suoi regni. L'equiseto, detto anche coda cavallina, è una pianta che è un vero e proprio fossile vivente. È una delle prime piante presenti sulla terra, ha all'incirca 300 milioni di anni. Cresce in spazi terreni di luce e aria, il fusto è attraversato da canali pieni di aria e acqua, ed è tenuto assieme da una forte guaina minerale; In un unico vegetale vengono cosi riuniti tutti gli elementi. Il suo potere occulto è quello di permettere allo spirito di innalzarsi sciogliendo le rigidità psichiche. Essendo anche sul piano fisico un rinforzante delle ossa (che stanno a Saturno), sul piano animico agisce allo stesso modo: aiuta a rinforzare le unioni affettive, spirituali e agisce sulle rotture causate da astio, rancore e rivalità. L'equiseto possiede la fermezza per poter stimolare la mente, attraverso l'anima, a distaccarsi dai pensieri di paura, astio e avidità per abbandonarsi alla leggerezza, che non è superficialità.

PLANHERBARIUM PROJECT Mars - Urtica Dioica

Marte è il pianeta che nel corpo umano corrisponde a testa-mente, e ad ariete, il primo fuoco, la scintilla, in astrologia. Simboleggia la Volontà ed il coraggio che inascoltato può mutare in crudeltà. Marte è ferro, fuoco e guerra: ed è l'ortica ricca di ferro, bruciante come fuoco, portatrice di dolore quanto la guerra. Allo stesso tempo però è molto ricca di proprietà depurative e rinvigorenti, ed è una pianta umile che si trova quasi tutto l'anno, al servizio di chi l'osseva. Corrisponde a Marte, e ha infatti un comportamento virile, maschile.Basti pensare con quanto orgoglio e volontà ricresce anche dopo averla recisa più volte. L'ortica è portatrice di grande medicina interiore: Dona la forza di andare avanti quando, per le avversioni della vita, il fuoco interiore tende a diminuire raffreddando l'animus perdendo così la forza necessaria per proseguire nel cammino.

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Printing with Crataegus azarolus L., ancient fruit of Trentino.