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lamilanomagazine · 2 years
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Milano, il viaggio nel tempo di 3000 anni di storia del Perù
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Milano, il viaggio nel tempo di 3000 anni di storia del Perù. È un lungo e affascinante viaggio, dalle origini all’apoteosi dell’Impero inca, quello che il MUDEC – Museo delle Culture di Milano propone ai visitatori a partire da  sabato 8 ottobre, con il grande progetto espositivo “Machu Picchu e gli Imperi d’oro del Perù. In mostra 3000 anni di civiltà dalle origini agli Inca”. Una mostra che attraverso un vero e proprio viaggio nel tempo traghetterà il pubblico indietro nei millenni raccontando la storia di una civiltà tanto gloriosa quanto antica e remota, di cui spesso si conosce solo l’ultimo tassello, quello più recente e universalmente reso famoso dal ritrovamento dei resti della grande città sacra di Machu Picchu. La mostra – che rimarrà aperta al pubblico fino al 19 febbraio 2023 – è promossa dal Comune di Milano-Cultura e realizzata da World Heritage Exhibitions (Cityneon Holdings) e 24 ORE Cultura, in collaborazione con il Governo del Perù e il Ministero della Cultura del Perù, l’Associazione Inkatera, e grazie alla collaborazione con il Museo Larco di Lima, da cui provengono gli oltre 170 manufatti in mostra. "Il Museo delle Culture – dichiara l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – dedica alla millenaria civiltà peruviana non solo una grande mostra-racconto, preziosa ed emozionante al tempo stesso, ma anche una serie di iniziative che, lungo i prossimi mesi, saranno in grado di approfondire diversi aspetti del Perù antico, recente e contemporaneo, coinvolgendo la comunità peruviana milanese e rispondendo così a un obiettivo proprio del Mudec, quello di conoscere di più e meglio tutte le culture del mondo e creare così connessioni sempre più ampie e profonde tra le comunità". "Machu-Picchu e gli Imperi d’oro del Perù" a Milano è l’esclusiva tappa italiana di un tour internazionale. Il progetto, a cura di Ulla Holmquist direttrice del Museo LARCO di Lima e dell’archeologa Carole Fraresso, attraversa la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio ideale nella città inca di Machu Picchu. La mostra racconta una storia nella Storia, uno storytelling che si dipana tra video immersivi, ricostruzioni 3D degli ambienti e delle biodiversità e soprattutto manufatti - opere in terracotta, ma anche oro, argento e tessuti, che prima di essere reperti archeologici furono monili e capi d’abbigliamento indossati da uomini e donne che vissero in un mondo ormai scomparso di leggi e costumi, di conoscenze e riti, di simboli e tradizioni, di miti e leggende. Il percorso conduce il pubblico all’interno della culla di una delle più grandi civiltà antiche dell’Emisfero Meridionale. Il Perù dell’età antica, eguagliato solo dall‘Antico Egitto - con cui rivaleggia in longevità - e da Roma per il livello tecnico raggiunto, ha accolto nel suo alveo società potenti e sofisticate, che prosperarono per cinquemila anni su un territorio geografico decisamente vario: dalle fertili coste bagnate dalle acque dell’Oceano Pacifico, attraverso il deserto roccioso, fino al gelido altipiano, per poi tuffarsi nell’area tropicale del Bacino del Rio delle Amazzoni. Adagiata su una cresta montuosa, avvolta dalla foresta nebulosa e al di sopra della foresta pluviale, la città di Machu Picchu è il simbolo, che tuttora sopravvive, del grande Impero degli Inca, la cui fine improvvisa e violenta avvenne con la Conquista spagnola del 1572. Il percorso della mostra parte proprio da Machu Picchu, la cittadella di pietra patrimonio culturale e naturale UNESCO, costruita nel 1450 all’apice dell’Impero Inca. Invisibile dal basso, Machu Picchu è una fortezza nascosta nella foresta nebulosa, protetta da due montagne sacre gemelle che affondano alla base nella foresta pluviale amazzonica. Centro religioso, osservatorio astronomico e luogo di ingegnosità e produzione agricola, Machu Picchu è un complesso formato da più di 200 strutture in pietra - templi, palazzi, “plazas” (spazi aperti), abitazioni. Protetta dall’invasione spagnola, Machu Picchu venne inglobata dalla foresta pluviale, fino a quando lo storico di Yale Hiram Bingham la rivelò al mondo nel 1911. In un ambiente che ricostruisce la foresta pluviale amazzonica, la mostra prosegue e aiuta a interpretare gli oggetti che incontreremo nell’esposizione. Pur non avendo una lingua scritta, uomini e donne delle società andine rendevano testimonianza delle storie delle collettività cui appartenevano attraverso immagini simboliche visibili sulle pareti dei templi o attraverso sculture di pietra, incisioni lignee, recipienti di ceramica, tessuti e oggetti d’oro e d’argento di incomparabile fattura. Gli oggetti sono raggruppati secondo il loro significato simbolico, ed erano questi i ‘libri’ nei quali venivano documentate le credenze, i rituali, la visione del mondo, le strutture di potere e la vita delle comunità. Il viaggio dell’eroe mitologico della cultura moche Ai Apaec è al centro di una parte della mostra. Capo di una comunità rurale, Ai Apaec è raccontato attraverso una vera e propria ‘storia illustrata’, con immagini proiettate lungo le pareti, che racconta al pubblico non solo la storia di Ai Apaec, ma attraverso le sue gesta eroiche anche i miti e il mondo simbolico che rappresenta il substrato su cui è stato costruito nei secoli l’universo culturale dell’antico Perù, e di cui è fortemente intriso ancora oggi l’immaginario religioso, simbolico e misterico del Perù contemporaneo. Vengono raccontati con il linguaggio delle immagini anche i tre mondi che coesistono simultaneamente nella cosmologia andina: Il Mondo di Sopra; il Mondo del Qui e Ora, o Mondo di Mezzo, il luogo dove le persone vivono e lavorano nelle comunità accanto agli animali, alle piante, ai fiumi e alle montagne, e infine il Mondo Basso, il mondo dell’oceano, il mondo sotterraneo, la terra che sta sotto i nostri piedi, su cui cade la pioggia e dove maturano i semi e la terra degli antenati, ovvero il luogo dove vanno le persone quando muoiono. La mostra "Machu Picchu e gli Imperi d’oro del Perù" rappresenta il momento culmine di un progetto culturale di più ampio respiro fino a marzo 2023 intende raccontare il Perù a 360° e che prende forma attraverso il palinsesto "L’anno del Perù", inaugurato a giugno 2022. Un palinsesto di eventi e attività di approfondimento che attraverso conferenze, lecture serali con aperitivo, workshop e laboratori, tavole rotonde, visite guidate, performance artistiche e convegni, sarà in grado di raccontare non solo il Perù ‘archeologico’ e mitico, quello delle civiltà millenarie - tra cui la raffinata civiltà moche - che culminarono con il grande Impero Inca, ma anche il Perù contemporaneo, quello delle comunità peruviane milanesi.  ... Read the full article
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Machu Picchu e gli imperi d’oro del Perù
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Machu Picchu e gli imperi d’oro del Perù
Il MUDEC accompagna il visitatore nel meraviglioso racconto di una civiltà plurimillenaria Milano. 3000 anni di civiltà dalle origini agli Inca, il MUDEC accompagna il visitatore nel meraviglioso racconto di una civiltà plurimillenaria attraverso la grande mostra: “Machu Picchu e gli imperi d’oro del Perù.” L’affascinante civiltà andina dalle origini agli Inca, un viaggio meraviglioso a partire da sabato 8 ottobre e sino al 19 febbraio prossimo, un grande progetto che attraverso manufatti plurimillenari, video, ricostruzioni immersive 3D e un allestimento per immagini rende l’idea di un vero e proprio viaggio nel tempo, traghetterà il pubblico indietro nei millenni raccontando la storia di un civiltà tanto gloriosa quanto antica e remota e di cui spesso si conosce solo l’ultimo tassello, quello più recente e universalmente reso famoso dal ritrovamento dei resti della grande città sacra di Machu Picchu. Ma la storia del Perù inizia da molto, molto più lontano. Il progetto, a cura di Ulla Holmquist direttrice del Museo LARCO di Lima e dell’archeologa Carole Fraresso, attraversa la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua ampia dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio ideale nella città inca di Machu Picchu.
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La mostra presenta una selezione di più di 170 manufatti di sorprendente bellezza: opere in terracotta dalla grande espressività e perfezione tecnica, ma anche ori, argenti e tessuti. Una parte del percorso è dedicata all’avventuroso viaggio al fianco del mitico eroe della Cultura moche Ai Apaec attraverso il quale il pubblico scoprirà i misteri della cosmologia andina, muovendosi trasversalmente attraverso i tre piani dell’universo: il sopra, il qui e il sotto. È la narrazione di una storia nella storia, uno storytelling che si dipana tra video immersivi, ricostruzioni 3D degli ambienti e delle biodiversità e soprattutto manufatti, che prima di essere reperti archeologici furono monili, tessuti e capi d’abbigliamento indossati da uomini e donne che vissero pienamente nel loro mondo e nella loro società, fatta di leggi e costumi, di conoscenze e riti, di simboli e tradizioni, di miti e leggende. La mostra racconta al pubblico questo mondo scomparso, eppure ancora così contemporaneo, all’interno della culla di una delle più grandi civiltà antiche dell’Emisfero Meridionale. Il Perù dell’età antica, eguagliato solo dall‘Antico Egitto, con cui rivaleggia in longevità, e da Roma per il livello tecnico raggiunto, ha accolto nel suo alveo società potenti e sofisticate, che prosperarono per cinquemila anni su un territorio geografico decisamente vario. Il Perù e la sua storia si estendono dalle fertili coste bagnate dalle acque dell’Oceano Pacifico, attraverso il deserto roccioso, fino al gelido altipiano andino, per poi tuffarsi nell’area tropicale del Bacino del Rio delle Amazzoni. Adagiata su una cresta montuosa, avvolta dalla foresta nebulosa e al di sopra della foresta pluviale, la città di Machu Picchu è il simbolo, che tuttora sopravvive, del grande Impero degli Inca, la cui fine improvvisa e violenta avvenne con la Conquista spagnola del 1572. Il percorso della mostra parte proprio da Machu Picchu, raccontando la fine della storia dei grandi regni andini, e inizia con un video immersivo che introduce il lussureggiante paesaggio andino, dove le riprese aeree individuano Machu Picchu, la cittadella di pietra patrimonio culturale e naturale UNESCO, costruita nel 1450 all’apice dell’Impero Inca, e con essa i suoi dintorni straordinari.
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Invisibile dal basso, Machu Picchu è una fortezza nascosta nella foresta nebulosa, protetta da due montagne sacre gemelle che affondano alla base nella foresta pluviale amazzonica. Centro religioso, osservatorio astronomico e luogo di ingegnosità e produzione agricola, Machu Picchu è un complesso formato da più di 200 strutture in pietra – templi, palazzi, “plazas” (spazi aperti), abitazioni. Protetta dall’invasione spagnola, Machu Picchu venne inglobata dalla foresta pluviale, fino a quando lo storico di Yale Hiram Bingham la rivelò al mondo nel 1911. È il racconto di un Perù ‘archeologico’ e mitico, quello delle civiltà millenarie – tra cui la raffinata civiltà moche – che culminarono con il grande Impero Inca, ma anche di un Perù contemporaneo, quello delle comunità peruviane milanesi.
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Un palinsesto di eventi e attività di approfondimento senza precedenti per la città di Milano, che accompagna il pubblico negli spazi del museo in un caleidoscopico viaggio culturale attraverso conferenze, lecture serali con aperitivo, workshop e laboratori, tavole rotonde, visite guidate, performance artistiche e convegni. a cura di Valerio Gardoni FONTE: Read the full article
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fashionbooksmilano · 5 years
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Sul filo della lana
Con testi di Philippe Daverio, Claudio Strinati, Benedetta Barzini, Lucia Portoghesi, Nicola Spinosa, Alessandro Greggio, Elena Agudio, Alessandro Giovanardi, Antonio Paolucci, Umberto Zampini, Luca Emilio Brancati, Laura Laurencich Minelli, Davide Domenici, Lanfredo Castelletti, Filippo Maria Gambari, Giovanni Vachino, Marco Neiretti, Marco Trisciuoglio, Studio Azzurro
Skira, Milano 2005, 440 pagine, 308 Illustrazioni a colori, 30 in b/n,              ISBN 9788876242984              
euro 30,00
email if you want to buy [email protected]
Dal filo di Arianna al gomitolo di Andy Warhol, la millenaria storia della lana nell’arte e nell’industria raccontata nel primo repertorio completo dedicato interamente alla lana e alla cultura ad essa legata.
Un appassionante viaggio attraverso oltre trecento opere d’arte, dall’antichità ai nostri giorni, seguendo quel “filo di lana” che s’intreccia così strettamente alla storia dell’umanità da sconfinare nel mito e divenire uno degli elementi simbolici più ricorrenti fin da tempi antichissimi.
Dalla più remota testimonianza sull’esistenza del tessuto, risalente a 25.000 anni fa, a una delle più note sculture dell’antichità, l’ariete bronzeo del Museo Archeologico di Palermo; dalla famosissima Arianna marmorea appartenuta alla collezione Medici alle opere di Giorgio de Chirico che in essa hanno trovato fonte d’ispirazione; dai tessuti copti ai tappeti orientali, dai manufatti di lana dei popoli andini agli arazzi fiamminghi del XVI secolo per arrivare fino ai racconti mitologici arcadici di Kounellis, ai feltri di Beuys, ai kilim di Boetti, alle opere di Warhol e dei videoartisti di Studio Azzurro.
Un affascinante racconto che mostra il creativo intrecciarsi di storia, mito e costume dalla preistoria al presente ed esplora i significati simbolici e mitologici che da un’epoca all’altra sono stati associati alla lana.
Biella, Museo del Territorio, Fabbrica Pria, Fabbrica della Ruota 21 marzo - 11 settembre 2005
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aurorabeautyb · 3 years
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3,59 € Il porridge d’avena con banana e lucuma è perfetto per la colazione. Salutare, veloce e gustoso! Naturale al 100%: senza OGM, sale, esaltatori di sapidità e aromi artificiali. Ha un alto contenuto di fosforo, magnesio e vitamina B1. Contiene fibra di bambù. Una confezione contiene 3 porzioni. Tempo di preparazione: 5 minuti. L’avena contiene sostanze che stimolano la reattività e la memoria. Il triptofano contenuto nelle banane migliora l‘umore e aiuta a combattere l’ansia e lo stress. I frutti di lucuma sono "l'oro degli Incas". Il prodotto contiene un complesso di antiossidanti e ferro, che porta ossigeno ai tessuti. La fibra di bambù è una straordinaria fonte di fibre alimentari: non irrita l'apparato digerente, favorisce una sazietà duratura, migliora il metabolismo. “Un’ottima scelta per essere di buonumore! E non è solo una questione di gusto! L’alto contenuto di vitamina B1 regola l'attività del sistema nervoso e aiuta a combattere la stanchezza!”, - Michail Ginsburg, nutrizionista, dottore di ricerca in scienze mediche. Risultato: l'appetito è sotto controllo, e tu sei pieno di forza ed energia! #beauty #faberlic #faberlicitalia #online #top #best #acquistaonline #acquista #numberone #provalo #affrettati #gleamteam #glamour #glam #offertesempre #shoppingonline #makeup #super #supersconti #naturale #nonikel #testato #approvato #halal #porridge #avena #porridgeavena #banana #lucuma https://www.instagram.com/p/CRa-XlKFvDq/?utm_medium=tumblr
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LO SPIRITO DEL PIANETA
Diciassettesima edizione
L’unico festival tribale indigeno in Italia
@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della Libertà
 Domenica 28 maggio
Sharon Shannon
 Il programma della giornata
ore 12.00: - Apertura del centro
ore 15.00: - Rievocazione della cultura bergamasca: Cumpagnia Fil de Fer Bergamo di Piario (palco principale)
- Conferenza: Naturalmente, La grande Bergamo? 60 anni di cemento: il territorio, l’ambiente tra montagna, città e pianura (palazzetto)
ore 15.30: - Conferenza: “La medicina tradizionale del Sarawak- Malesia (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 17.00: - Concerto del Gruppo The Friel Sisters (Irlanda) (palco principale)
ore 18.00: - Conferenza: “Il cibo di Madre natura” Cascina Gervasoni (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 20.00: - Conferenza: Naturalmente, I territori del cibo (palazzetto)
ore 20.30: - Conferenza progetto: Il primo Portale mediatico indigeno (palco principale)
ore 21.15: - Concerto del gruppo Sharon Shannon (Irlanda) (palco principale)
ore 21.45: - Seminario sulle Danze Tradizionali Costom de Par (Parre Bergamo) (palazzetto)
- Incontro con gli Incas (parco c/o il fuoco sacro)  
 Ingresso libero
Presente struttura al coperto che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
  Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00
 INFOLINE
ASSOCIAZIONE CHICUACE IN TONIATIUH SESTO SOLE(BG)
Via Donizetti, 112 – 24030 Brembate Sopra (BG)
Cell : 347 5763417 - [email protected] - www.lospiritodelpianeta.it
      SHARON SHANNON
Sharon Shannon è una musicista irlandese, principalmente nota per le sue esibizioni di musica folk con fisarmonica e violino, non disdegna, però, nemmeno strumenti tipici irlandesi come il tin whistle e il melodeon.
 Shannon inizia la sua carriera discografica nel 1989, lavorando con il produttore John Dunford e i musicisti Adam Clayton, Mike Scott e Steve Wickham. Ciò permette a Sharon di potersi unire alla loro band, The Waterboys.
Fa parte della band per un anno e mezzo circa, suonando le parti per fisarmonica e violino nell’album Room to Roam e partecipando per la prima volta ad un tour mondiale.
Abbandona la band quando Mike Scott prende la decisione di indirizzare la band verso un suono più rock.
 Nel 1991 pubblica il suo primo album solista, Sharon Shannon, che rappresenta uno degli album di musica tradizionale irlandese di maggior successo fino ad oggi.
 Dal 1991 ad oggi Sharon ha pubblicato più di quindici album collaborando con grandissimi nomi rock e folk internazionali come: Sinéad O'Connor, Elvis Costello, Kate Bush, Bono, Jackson Browne, la band Coolfin, Dónal Lunny, Moya Brennan, Kirsty MacColl, Christy Moore, Liam O'Maonlai, Mundy e John Prine e tanti altri.
 Come solista ha suonato in Australia, Europa, Hong Kong e Giappone.
Si è anche esibita per i politici come Bill Clinton, Mary Robinson e Lech Wałęsa e ha tenuto numerosi concerti di beneficenza per sostenere il benessere degli animali.
 La versione live di Galway Girl feat. Mundy è stata la traccia più scaricata in Irlanda nel 2007, e le ha permesso di vincere il premio Meteor.
 I generi musicali dai quali Sharon trae ispirazione spaziano dal reggae al cajun, dalla musica francese a quella portoghese.
  Il servizio di bus navetta è gratuito da e per Bergamo e attorno al festival
bus navetta gratuiti da piazza mercato (Malpensata) Bergamo, davanti alla stazione di Bergamo; e dalla zona industriale di Chiuduno (adiacente a uscita autostrada A4 Grumello del Monte/Telgate). Ulteriori dettagli sul sito del festival.
   Attività parallele al festival
- Presso il palazzetto, saranno presenti oltre 100 associazioni legate all’ambiente con conferenze e seminari, chiamate “Naturalmente”
- Verrà allestito e si potrà affrontare un “Percorso sensoriale”, in cui si potranno vivere attraverso sensi diversi dalla vista esperienze molto particolari
- Ogni giorno saranno attivi numerosi laboratori per bambini e non solo.
- Ci sarà la possibilità di creare delle forme di “Stone Balancing”, ovvero l'equilibrio delle pietre come forma d'arte immediata e temporanea
- Nel parco sarà allestito un “Villaggio di artigiani medievali”, in cui si sperimenteranno tecniche di lavorazioni di tessuti, cuoio, metalli, e si terranno incontri sull’uso delle erbe e dei rimedi del giardino dei semplici
- Presso il Palazzetto, si potrà condividere momenti di Danza tradizionale, con gli ospiti della manifestazione
- Nel parco vi sarà la possibilità di ascoltare uomini medicina, capi di tradizione, che ci raccontano aspetti delle proprie culture
- Ogni giorno sarà aperta una cucina regionale con 900 posti a sedere al chiuso e all’aperto e pizzeria.
- Saranno presenti ristoranti etnici (Eritreo- Kebab- - Messicano- Vegano –carne e paella)
- Ogni giorno saranno presenti oltre 150 espositori con artigianato etnico.
- Ogni attività sarà garantita al coperto, Gli spettacoli e le conferenze saranno tenute anche presso il palazzetto dello sport all’interno del centro.
- Bus navetta saranno garantiti da e per Bergamo ( con partenza e ritorno da parcheggio mercato Malpensata e Urban center di fronte alla stazione), e presso un anello a Chiuduno polo industriale
- Nel padiglione fieristico, sarà presente uno spazio benessere
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tagomago-ita · 7 years
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LO SPIRITO DEL PIANETA
Diciassettesima edizione
L’unico festival tribale indigeno in Italia
@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della Libertà
 Domenica 28 maggio
Sharon Shannon
 Il programma della giornata
ore 12.00: - Apertura del centro
ore 15.00: - Rievocazione della cultura bergamasca: Cumpagnia Fil de Fer Bergamo di Piario (palco principale)
- Conferenza: Naturalmente, La grande Bergamo? 60 anni di cemento: il territorio, l’ambiente tra montagna, città e pianura (palazzetto)
ore 15.30: - Conferenza: “La medicina tradizionale del Sarawak- Malesia (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 17.00: - Concerto del Gruppo The Friel Sisters (Irlanda) (palco principale)
ore 18.00: - Conferenza: “Il cibo di Madre natura” Cascina Gervasoni (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 20.00: - Conferenza: Naturalmente, I territori del cibo (palazzetto)
ore 20.30: - Conferenza progetto: Il primo Portale mediatico indigeno (palco principale)
ore 21.15: - Concerto del gruppo Sharon Shannon (Irlanda) (palco principale)
ore 21.45: - Seminario sulle Danze Tradizionali Costom de Par (Parre Bergamo) (palazzetto)
- Incontro con gli Incas (parco c/o il fuoco sacro)  
 Ingresso libero
Presente struttura al coperto che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
  Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00
 INFOLINE
ASSOCIAZIONE CHICUACE IN TONIATIUH SESTO SOLE(BG)
Via Donizetti, 112 – 24030 Brembate Sopra (BG)
Cell : 347 5763417 - [email protected] - www.lospiritodelpianeta.it
      SHARON SHANNON
Sharon Shannon è una musicista irlandese, principalmente nota per le sue esibizioni di musica folk con fisarmonica e violino, non disdegna, però, nemmeno strumenti tipici irlandesi come il tin whistle e il melodeon.
 Shannon inizia la sua carriera discografica nel 1989, lavorando con il produttore John Dunford e i musicisti Adam Clayton, Mike Scott e Steve Wickham. Ciò permette a Sharon di potersi unire alla loro band, The Waterboys.
Fa parte della band per un anno e mezzo circa, suonando le parti per fisarmonica e violino nell’album Room to Roam e partecipando per la prima volta ad un tour mondiale.
Abbandona la band quando Mike Scott prende la decisione di indirizzare la band verso un suono più rock.
 Nel 1991 pubblica il suo primo album solista, Sharon Shannon, che rappresenta uno degli album di musica tradizionale irlandese di maggior successo fino ad oggi.
 Dal 1991 ad oggi Sharon ha pubblicato più di quindici album collaborando con grandissimi nomi rock e folk internazionali come: Sinéad O'Connor, Elvis Costello, Kate Bush, Bono, Jackson Browne, la band Coolfin, Dónal Lunny, Moya Brennan, Kirsty MacColl, Christy Moore, Liam O'Maonlai, Mundy e John Prine e tanti altri.
 Come solista ha suonato in Australia, Europa, Hong Kong e Giappone.
Si è anche esibita per i politici come Bill Clinton, Mary Robinson e Lech Wałęsa e ha tenuto numerosi concerti di beneficenza per sostenere il benessere degli animali.
 La versione live di Galway Girl feat. Mundy è stata la traccia più scaricata in Irlanda nel 2007, e le ha permesso di vincere il premio Meteor.
 I generi musicali dai quali Sharon trae ispirazione spaziano dal reggae al cajun, dalla musica francese a quella portoghese.
  Il servizio di bus navetta è gratuito da e per Bergamo e attorno al festival
bus navetta gratuiti da piazza mercato (Malpensata) Bergamo, davanti alla stazione di Bergamo; e dalla zona industriale di Chiuduno (adiacente a uscita autostrada A4 Grumello del Monte/Telgate). Ulteriori dettagli sul sito del festival.
   Attività parallele al festival
- Presso il palazzetto, saranno presenti oltre 100 associazioni legate all’ambiente con conferenze e seminari, chiamate “Naturalmente”
- Verrà allestito e si potrà affrontare un “Percorso sensoriale”, in cui si potranno vivere attraverso sensi diversi dalla vista esperienze molto particolari
- Ogni giorno saranno attivi numerosi laboratori per bambini e non solo.
- Ci sarà la possibilità di creare delle forme di “Stone Balancing”, ovvero l'equilibrio delle pietre come forma d'arte immediata e temporanea
- Nel parco sarà allestito un “Villaggio di artigiani medievali”, in cui si sperimenteranno tecniche di lavorazioni di tessuti, cuoio, metalli, e si terranno incontri sull’uso delle erbe e dei rimedi del giardino dei semplici
- Presso il Palazzetto, si potrà condividere momenti di Danza tradizionale, con gli ospiti della manifestazione
- Nel parco vi sarà la possibilità di ascoltare uomini medicina, capi di tradizione, che ci raccontano aspetti delle proprie culture
- Ogni giorno sarà aperta una cucina regionale con 900 posti a sedere al chiuso e all’aperto e pizzeria.
- Saranno presenti ristoranti etnici (Eritreo- Kebab- - Messicano- Vegano –carne e paella)
- Ogni giorno saranno presenti oltre 150 espositori con artigianato etnico.
- Ogni attività sarà garantita al coperto, Gli spettacoli e le conferenze saranno tenute anche presso il palazzetto dello sport all’interno del centro.
- Bus navetta saranno garantiti da e per Bergamo ( con partenza e ritorno da parcheggio mercato Malpensata e Urban center di fronte alla stazione), e presso un anello a Chiuduno polo industriale
- Nel padiglione fieristico, sarà presente uno spazio benessere
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shunkawakan-ita · 7 years
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LO SPIRITO DEL PIANETA
Diciassettesima edizione
L’unico festival tribale indigeno in Italia
@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della Libertà
 Domenica 28 maggio
Sharon Shannon
 Il programma della giornata
ore 12.00: - Apertura del centro
ore 15.00: - Rievocazione della cultura bergamasca: Cumpagnia Fil de Fer Bergamo di Piario (palco principale)
- Conferenza: Naturalmente, La grande Bergamo? 60 anni di cemento: il territorio, l’ambiente tra montagna, città e pianura (palazzetto)
ore 15.30: - Conferenza: “La medicina tradizionale del Sarawak- Malesia (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 17.00: - Concerto del Gruppo The Friel Sisters (Irlanda) (palco principale)
ore 18.00: - Conferenza: “Il cibo di Madre natura” Cascina Gervasoni (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 20.00: - Conferenza: Naturalmente, I territori del cibo (palazzetto)
ore 20.30: - Conferenza progetto: Il primo Portale mediatico indigeno (palco principale)
ore 21.15: - Concerto del gruppo Sharon Shannon (Irlanda) (palco principale)
ore 21.45: - Seminario sulle Danze Tradizionali Costom de Par (Parre Bergamo) (palazzetto)
- Incontro con gli Incas (parco c/o il fuoco sacro)  
 Ingresso libero
Presente struttura al coperto che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
  Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00
 INFOLINE
ASSOCIAZIONE CHICUACE IN TONIATIUH SESTO SOLE(BG)
Via Donizetti, 112 – 24030 Brembate Sopra (BG)
Cell : 347 5763417 - [email protected] - www.lospiritodelpianeta.it
      SHARON SHANNON
Sharon Shannon è una musicista irlandese, principalmente nota per le sue esibizioni di musica folk con fisarmonica e violino, non disdegna, però, nemmeno strumenti tipici irlandesi come il tin whistle e il melodeon.
 Shannon inizia la sua carriera discografica nel 1989, lavorando con il produttore John Dunford e i musicisti Adam Clayton, Mike Scott e Steve Wickham. Ciò permette a Sharon di potersi unire alla loro band, The Waterboys.
Fa parte della band per un anno e mezzo circa, suonando le parti per fisarmonica e violino nell’album Room to Roam e partecipando per la prima volta ad un tour mondiale.
Abbandona la band quando Mike Scott prende la decisione di indirizzare la band verso un suono più rock.
 Nel 1991 pubblica il suo primo album solista, Sharon Shannon, che rappresenta uno degli album di musica tradizionale irlandese di maggior successo fino ad oggi.
 Dal 1991 ad oggi Sharon ha pubblicato più di quindici album collaborando con grandissimi nomi rock e folk internazionali come: Sinéad O'Connor, Elvis Costello, Kate Bush, Bono, Jackson Browne, la band Coolfin, Dónal Lunny, Moya Brennan, Kirsty MacColl, Christy Moore, Liam O'Maonlai, Mundy e John Prine e tanti altri.
 Come solista ha suonato in Australia, Europa, Hong Kong e Giappone.
Si è anche esibita per i politici come Bill Clinton, Mary Robinson e Lech Wałęsa e ha tenuto numerosi concerti di beneficenza per sostenere il benessere degli animali.
 La versione live di Galway Girl feat. Mundy è stata la traccia più scaricata in Irlanda nel 2007, e le ha permesso di vincere il premio Meteor.
 I generi musicali dai quali Sharon trae ispirazione spaziano dal reggae al cajun, dalla musica francese a quella portoghese.
  Il servizio di bus navetta è gratuito da e per Bergamo e attorno al festival
bus navetta gratuiti da piazza mercato (Malpensata) Bergamo, davanti alla stazione di Bergamo; e dalla zona industriale di Chiuduno (adiacente a uscita autostrada A4 Grumello del Monte/Telgate). Ulteriori dettagli sul sito del festival.
   Attività parallele al festival
- Presso il palazzetto, saranno presenti oltre 100 associazioni legate all’ambiente con conferenze e seminari, chiamate “Naturalmente”
- Verrà allestito e si potrà affrontare un “Percorso sensoriale”, in cui si potranno vivere attraverso sensi diversi dalla vista esperienze molto particolari
- Ogni giorno saranno attivi numerosi laboratori per bambini e non solo.
- Ci sarà la possibilità di creare delle forme di “Stone Balancing”, ovvero l'equilibrio delle pietre come forma d'arte immediata e temporanea
- Nel parco sarà allestito un “Villaggio di artigiani medievali”, in cui si sperimenteranno tecniche di lavorazioni di tessuti, cuoio, metalli, e si terranno incontri sull’uso delle erbe e dei rimedi del giardino dei semplici
- Presso il Palazzetto, si potrà condividere momenti di Danza tradizionale, con gli ospiti della manifestazione
- Nel parco vi sarà la possibilità di ascoltare uomini medicina, capi di tradizione, che ci raccontano aspetti delle proprie culture
- Ogni giorno sarà aperta una cucina regionale con 900 posti a sedere al chiuso e all’aperto e pizzeria.
- Saranno presenti ristoranti etnici (Eritreo- Kebab- - Messicano- Vegano –carne e paella)
- Ogni giorno saranno presenti oltre 150 espositori con artigianato etnico.
- Ogni attività sarà garantita al coperto, Gli spettacoli e le conferenze saranno tenute anche presso il palazzetto dello sport all’interno del centro.
- Bus navetta saranno garantiti da e per Bergamo ( con partenza e ritorno da parcheggio mercato Malpensata e Urban center di fronte alla stazione), e presso un anello a Chiuduno polo industriale
- Nel padiglione fieristico, sarà presente uno spazio benessere
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wildbunch-ita · 7 years
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LO SPIRITO DEL PIANETA
Diciassettesima edizione
L’unico festival tribale indigeno in Italia
@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della Libertà
 Domenica 28 maggio
Sharon Shannon
 Il programma della giornata
ore 12.00: - Apertura del centro
ore 15.00: - Rievocazione della cultura bergamasca: Cumpagnia Fil de Fer Bergamo di Piario (palco principale)
- Conferenza: Naturalmente, La grande Bergamo? 60 anni di cemento: il territorio, l’ambiente tra montagna, città e pianura (palazzetto)
ore 15.30: - Conferenza: “La medicina tradizionale del Sarawak- Malesia (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 17.00: - Concerto del Gruppo The Friel Sisters (Irlanda) (palco principale)
ore 18.00: - Conferenza: “Il cibo di Madre natura” Cascina Gervasoni (parco c/o Spazio conoscenza)
ore 20.00: - Conferenza: Naturalmente, I territori del cibo (palazzetto)
ore 20.30: - Conferenza progetto: Il primo Portale mediatico indigeno (palco principale)
ore 21.15: - Concerto del gruppo Sharon Shannon (Irlanda) (palco principale)
ore 21.45: - Seminario sulle Danze Tradizionali Costom de Par (Parre Bergamo) (palazzetto)
- Incontro con gli Incas (parco c/o il fuoco sacro)  
 Ingresso libero
Presente struttura al coperto che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
  Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00
 INFOLINE
ASSOCIAZIONE CHICUACE IN TONIATIUH SESTO SOLE(BG)
Via Donizetti, 112 – 24030 Brembate Sopra (BG)
Cell : 347 5763417 - [email protected] - www.lospiritodelpianeta.it
      SHARON SHANNON
Sharon Shannon è una musicista irlandese, principalmente nota per le sue esibizioni di musica folk con fisarmonica e violino, non disdegna, però, nemmeno strumenti tipici irlandesi come il tin whistle e il melodeon.
 Shannon inizia la sua carriera discografica nel 1989, lavorando con il produttore John Dunford e i musicisti Adam Clayton, Mike Scott e Steve Wickham. Ciò permette a Sharon di potersi unire alla loro band, The Waterboys.
Fa parte della band per un anno e mezzo circa, suonando le parti per fisarmonica e violino nell’album Room to Roam e partecipando per la prima volta ad un tour mondiale.
Abbandona la band quando Mike Scott prende la decisione di indirizzare la band verso un suono più rock.
 Nel 1991 pubblica il suo primo album solista, Sharon Shannon, che rappresenta uno degli album di musica tradizionale irlandese di maggior successo fino ad oggi.
 Dal 1991 ad oggi Sharon ha pubblicato più di quindici album collaborando con grandissimi nomi rock e folk internazionali come: Sinéad O'Connor, Elvis Costello, Kate Bush, Bono, Jackson Browne, la band Coolfin, Dónal Lunny, Moya Brennan, Kirsty MacColl, Christy Moore, Liam O'Maonlai, Mundy e John Prine e tanti altri.
 Come solista ha suonato in Australia, Europa, Hong Kong e Giappone.
Si è anche esibita per i politici come Bill Clinton, Mary Robinson e Lech Wałęsa e ha tenuto numerosi concerti di beneficenza per sostenere il benessere degli animali.
 La versione live di Galway Girl feat. Mundy è stata la traccia più scaricata in Irlanda nel 2007, e le ha permesso di vincere il premio Meteor.
 I generi musicali dai quali Sharon trae ispirazione spaziano dal reggae al cajun, dalla musica francese a quella portoghese.
  Il servizio di bus navetta è gratuito da e per Bergamo e attorno al festival
bus navetta gratuiti da piazza mercato (Malpensata) Bergamo, davanti alla stazione di Bergamo; e dalla zona industriale di Chiuduno (adiacente a uscita autostrada A4 Grumello del Monte/Telgate). Ulteriori dettagli sul sito del festival.
   Attività parallele al festival
- Presso il palazzetto, saranno presenti oltre 100 associazioni legate all’ambiente con conferenze e seminari, chiamate “Naturalmente”
- Verrà allestito e si potrà affrontare un “Percorso sensoriale”, in cui si potranno vivere attraverso sensi diversi dalla vista esperienze molto particolari
- Ogni giorno saranno attivi numerosi laboratori per bambini e non solo.
- Ci sarà la possibilità di creare delle forme di “Stone Balancing”, ovvero l'equilibrio delle pietre come forma d'arte immediata e temporanea
- Nel parco sarà allestito un “Villaggio di artigiani medievali”, in cui si sperimenteranno tecniche di lavorazioni di tessuti, cuoio, metalli, e si terranno incontri sull’uso delle erbe e dei rimedi del giardino dei semplici
- Presso il Palazzetto, si potrà condividere momenti di Danza tradizionale, con gli ospiti della manifestazione
- Nel parco vi sarà la possibilità di ascoltare uomini medicina, capi di tradizione, che ci raccontano aspetti delle proprie culture
- Ogni giorno sarà aperta una cucina regionale con 900 posti a sedere al chiuso e all’aperto e pizzeria.
- Saranno presenti ristoranti etnici (Eritreo- Kebab- - Messicano- Vegano –carne e paella)
- Ogni giorno saranno presenti oltre 150 espositori con artigianato etnico.
- Ogni attività sarà garantita al coperto, Gli spettacoli e le conferenze saranno tenute anche presso il palazzetto dello sport all’interno del centro.
- Bus navetta saranno garantiti da e per Bergamo ( con partenza e ritorno da parcheggio mercato Malpensata e Urban center di fronte alla stazione), e presso un anello a Chiuduno polo industriale
- Nel padiglione fieristico, sarà presente uno spazio benessere
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fashionbooksmilano · 4 years
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Antichi tessuti peruviani
Tecniche, disegni e simboli
Laura Laurencich Minelli , fotografie per il catalogo Antonio Canevarolo, schede di Maurizio Biordi, Maria Luisa Castelli Ponzellini, Angela Marini, Laura Laurencich Minelli, Caterina Rossi, Alessandra Squarzoni
Electa, Milano 1984, 150 pagine, 163 tavole in nero e colori, 22x24cm.,brossura
euro 40,00
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Mostra Milano, Museo Poldi Pezzoli, 27 settembre-4 novembre 1984. La mostra e il catalogo sono stati realizzati con il contributo di IdeaBiella. Opere in prestto alla mostra di Pier Giuseppe Alvigini, Civiche Racc.Arte Appl.Milano, Museo Civico Archeol.Etnologico Modena, Museo Civico Arti Primitive Rimini
06/12/20
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fashionbooksmilano · 5 years
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Inca
Textiles and Ornaments of the Andes
Ludion Publishers, Brussels 2018, 208 pages, ISBN 9789493039025
euro 42,00
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The Incas and their predecessors are renowned for their ceramics, their precious metalwork and their colossal stone buildings. But how did they dress? Precious textiles were used by the Incas not only to clothe themselves but also as a symbol of power and identity, for sacrificial purposes and as a means of exchange. This autumn, the Royal Museums of Art and History in Brussels will show a breath-taking collection of textiles and feathers, as well as gold, silver and shell jewellery. There will even be a workshop at which Peruvian women will demonstrate their traditional weaving techniques. The exhibition, aimed at a broad public, will feature around 200 objects from the museums’ own holdings, together with items from the Linden Museum in Stuttgart, MAS in Antwerp and Belgian private collections. 23 November 2018 to 24 March 2019 at the Royal Museums of Art and History (Parc du Cinquantenaire) in Brussels.
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aurorabeautyb · 3 years
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3,59 € Il porridge d’avena con banana e lucuma è perfetto per la colazione. Salutare, veloce e gustoso! Naturale al 100%: senza OGM, sale, esaltatori di sapidità e aromi artificiali. Ha un alto contenuto di fosforo, magnesio e vitamina B1. Contiene fibra di bambù. Una confezione contiene 3 porzioni. Tempo di preparazione: 5 minuti. L’avena contiene sostanze che stimolano la reattività e la memoria. Il triptofano contenuto nelle banane migliora l‘umore e aiuta a combattere l’ansia e lo stress. I frutti di lucuma sono "l'oro degli Incas". Il prodotto contiene un complesso di antiossidanti e ferro, che porta ossigeno ai tessuti. La fibra di bambù è una straordinaria fonte di fibre alimentari: non irrita l'apparato digerente, favorisce una sazietà duratura, migliora il metabolismo. “Un’ottima scelta per essere di buonumore! E non è solo una questione di gusto! L’alto contenuto di vitamina B1 regola l'attività del sistema nervoso e aiuta a combattere la stanchezza!”, - Michail Ginsburg, nutrizionista, dottore di ricerca in scienze mediche. Risultato: l'appetito è sotto controllo, e tu sei pieno di forza ed energia! #beauty #faberlic #faberlicitalia #online #top #best #acquistaonline #acquista #numberone #provalo #affrettati #gleamteam #glamour #glam #offertesempre #shoppingonline #makeup #super #supersconti #naturale #nonikel #testato #approvato #halal #porridge #avena #porridgeavena #banana #lucuma https://www.instagram.com/p/CRa-XlKFvDq/?utm_medium=tumblr
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