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#oppioide sintetico
fabriziosbardella · 1 month
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Il ministero della salute italiano lancia l’Allerta Fentanyl perchè la droga degli zombie è stata trovata in dosi di eroina da strada #allertafentanyl #drogadeglizombie #eroinadastrada #oppioidesintetico #fabriziosbardella #cronaca #sanita #inevidenza #primopiano
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La famiglia Sackler. Una storia di altruismo e di benefattori.
La famiglia Sackler ha come suo centro la farmaceutica infatti controlla la Purdue Pharma.
La Purdue Pharma deve la sua “fama” all'OxyContin che è un farmaco creato nel 1996 a base di ossicodone, un oppioide sintetico usato per il trattamento del dolore cronico e venne promosso come una soluzione sicura ed efficace per milioni e milioni di persone in tutto il mondo (soprattutto Stati Uniti).
Ma la verità era diversa: l'OxyContin creava dipendenza ed era altamente abusabile sia dai “pazienti” che da ragazzi che cercavano uno sballo da oppioidi, e Purdue lo sapeva. La società usò agenti spregiudicati e tecniche di marketing aggressive per convincere i medici a prescriverlo in dosi elevate e per indicazioni non approvate.
Il risultato fu una catastrofe sanitaria: milioni di pazienti divennero assuefatti all'OxyContin, e molti di loro morirono per overdose o passarono ad altre droghe più potenti, come l'eroina o il fentanyl.
L'OxyContin non fu quindi solo un farmaco, ma anche una droga ricreativa, usata da persone apparentemente sane per ottenere un'effetto euforico. Alcuni la schiacciavano e la sniffavano, altri la scioglievano e la iniettavano, altri ancora la combinavano con alcol o altre sostanze.
Questa è una storia di inganno, avidità e sofferenza, che ha segnato davvero in profondità il volto dell'America.
La famiglia Sackler è oggi una delle famiglie più ricche ed influenti degli Stati Uniti, nota per le sue donazioni a musei, università e istituzioni culturali. Ma la sua fortuna è legata anche a una delle più gravi crisi sanitarie mai viste.
La famiglia Sackler e Purdue Pharma sono stati accusati di aver contribuito in modo determinante a creare e alimentare l'epidemia degli oppioidi, e hanno affrontato migliaia di cause legali da parte di stati, città, contee, tribù, ospedali e privati degli Stati Uniti.
Nel 2020, Purdue si è dichiarata colpevole di tre capi d'accusa federale per aver ingannato le autorità sanitarie e aver pagato tangenti ai medici. La società ha accettato di pagare una multa di 8,3 miliardi di dollari e di “sciogliersi”. La famiglia Sackler ha accettato di pagare 4,5 miliardi di dollari in dieci anni, ma senza ammettere alcuna responsabilità. Inoltre, la famiglia ha ottenuto l'immunità dalle future cause legali in cambio della cessione dei propri beni a un fondo fiduciario che finanzierà programmi di prevenzione e trattamento delle dipendenze.
Ma le famiglie non si “sciolgono” così come è stato da loro promesso in tribunale.... tutt'al più le famiglie si “sciolgono nell'acido” ma solo quando sgarrano con altre famiglie di benefattori.
Era quindi il 2020 quando la Purdue “patteggiava” in tribunale promettendo di scomparire che si vide passare di fianco il treno tutto d'oro del Covid-19, un treno sul quale dovevano salire.
Ecco quindi che “veniva bene” la loro vecchia azienda di famiglia.... la MundiPharma, società farmaceutica internazionale che fa parte del gruppo Purdue fondata nel 1956 da Raymond e Mortimer Sackler, e oggi è controllata dai loro eredi.
Mundipharma ha ovviamente distribuito l'OxyContin in diversi paesi del mondo, tra cui l'Europa, l'Asia e l'America Latina, usando le stesse tecniche di marketing aggressive e ingannevoli usate da Purdue negli Stati Uniti rimanendo anche coinvolta in alcuni scandali sanitari, come quello della vendita di un vaccino antinfluenzale scaduto in Italia nel 2014.
Mundipharma ha quindi collaborato con alcune aziende farmaceutiche che hanno prodotto i vaccini per il Covid-19, come AstraZeneca e Sinopharm.
La famiglia è anche dentro a:
Rhodes Pharmaceuticals che è una società farmaceutica fondata nel 2007 da Richard Sackler, figlio di Raymond Sackler e ex presidente di Purdue Pharma. Rhodes Pharmaceuticals produce farmaci generici a base di oppioidi, tra cui una versione dell'OxyContin. Rhodes Pharmaceuticals ha beneficiato della crescita della domanda di oppioidi negli Stati Uniti, anche a seguito delle restrizioni imposte a Purdue Pharma dalle autorità. Rhodes Pharmaceuticals ha anche sviluppato un antidoto agli oppioidi chiamato Nalmefene HCl Injection, che può essere usato per trattare le overdose.
Napp Pharmaceutical Group che è una società farmaceutica britannica fondata nel 1925 da John Napp. Nel 1966, Napp Pharmaceutical Group entrò a far parte del gruppo Purdue-Mundipharma-Napp (PMN), una rete globale di società indipendenti associate alla famiglia Sackler. Napp Pharmaceutical Group produce e distribuisce farmaci per il trattamento del dolore cronico, tra cui il Targinact, una combinazione di ossicodone e naloxone. Napp Pharmaceutical Group ha anche partecipato allo sviluppo del vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca
Insomma... tutti bravi ragazzi.
Voglio dire, come si fa a non fidarsi di loro e dei loro televenditori?
Luperco
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scienza-magia · 1 year
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Epidemia di overdose da Fentanyl
Fentanyl, il sequestro record di 379 milioni di dosi “letali” negli Usa. La Dea: “Sufficienti per uccidere ogni americano”. Il quantitativo record proviene dagli oltre 50,6 milioni di falsi farmaci oppiodi e le oltre 4,5 tonnellate di falsa polvere di Fentanyl sequestrati dagli agenti nel corso dell’ultimo anno. Il traffico negli Stati Uniti dell’oppiode sintetico, 50 volte più potente dell’eroina e con esiti appunto mortali per gli utilizzatori, è controllato principalmente dai cartelli messicani. “Dosi sufficienti per uccidere ogni americano”. Anne Milgram, numero uno della Drug Enforcement Administration (Dea), non ha usato giri di parole per rendere nella sua importanza e gravità il totale dei sequestri eseguiti dall’agenzia antidroga Usa nel 2022: si tratta di oltre 379 milioni di dosi letali di Fentanyl, un oppioide sintetico il cui abuso negli Usa ha provocato una vera epidemia che non accenna a spegnersi. Il quantitativo record proviene dagli oltre 50,6 milioni di falsi farmaci oppiodi e le oltre 4,5 tonnellate di falsa polvere di Fentanyl sequestrati dagli agenti nel corso dell’ultimo anno. Il traffico negli Stati Uniti dell’oppiode sintetico, 50 volte più potente dell’eroina e con esiti appunto mortali per gli utilizzatori, è controllato principalmente dai cartelli messicani di Sinaloa e Jalisco.
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Secondo i dati della Dea, gli oppiodi sintetici come il Fentanyl hanno contribuito a due terzi delle oltre 100mila morti per overdose registrate negli Usa nel 2021. Sei false pillole su 10 tra quelle analizzate dalla Sea nel 2022 contenevano una dose potenzialmente letale di fentabyl, rispetto alle 4 su 10 registrare l’anno precedente. Secondi i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), tra aprile 2020 e aprile 2021 appunto ci sono stati in un anno oltre 100mila morti negli Stati Uniti per overdose, con un aumento del 28,5% rispetto all’anno precedente. L’enormità dei numeri l’anno scorso aveva ha costretto il presidente Usa Joe Biden a intervenire. “Non possiamo trascurare questa epidemia di perdite che tocca famiglie e comunità in tutto il Paese”. Dal 2015 le vittime sono raddoppiate. La fascia d’età più colpita è quella tra i 25 e i 54 anni, soprattutto maschi (il 70% delle vittime). La maggioranza dei morti, ancora una volta, è causata soprattutto dall’abuso di fentanyl, una droga cento volte più potente della morfina, spesso utilizzata in concomitanza con eroina e cocaina per esaltarne gli effetti. Ma negli Usa sono aumentate anche le overdose causate da anfetamine, metanfetamine, cocaina e da altri oppioidi semi-sintetitici, spesso prescritti dai medici come antidolorifici. ha detto il presidente. Read the full article
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kon-igi · 5 years
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Salve doc, sto facendo un elaborato di sociologia del diritto riguardante la crisi degli oppiacei in America. Volevo nell'introduzione definire e parlare di queste sostanze, soltanto che in italiano non ho trovato una specifica distinzione fra oppiacei ed oppioidi, le definizioni che ho trovato spesso si contraddicono. Inoltre non mi è chiaro quali sostanze/farmaci appartengano alla categoria synthetic opioids e quali alla natural and semi-synthetic opioids. Potrebbe darmi una mano? Grazie mille
Volentieri.
Intanto la differenza tra oppiacei e oppiodi sta nel fatto che i primi sono sostanze che si trovano in maniera primitiva nell’oppio – resina estratta dal Papaver somniferum e poi fatta fermentare aggiungendo Aspergillum niger – principalmente codeina e morfina, mentre gli oppioidi sono sostanze che replicano l’attività antidolorifica e stupefacente di codeina e morfina – legandosi a particolari ricettori cerebrali – ma che vengono ottenuti per trasformazione chimica (semi-sintetici) o sintetizzati ex novo in laboratorio (sintetici).
Per esempio, l’eroina è un oppioide poiché viene estratto dalla morfina tramite acetilazione – la sua denominazione farmacologica infatti è diacetilmorfina – e quindi è considerato semi-sintetico esterizzato (per la cronaca, l’acetilazione è lo stesso procedimento con cui l’acido salicilico della corteccia di salice viene trasformato in acido acetilsalicilico cioè l’aspirina). A questo famigerato ‘capostipite’ si affiancano altre molecole sempre ottenute tramite esterizzazione che rientrano tra i diproprionati, gli acetili, i metili e infine ti cito a conclusione la desomorfina che conoscerai dalle tristi cronache nere russe come Krokodil (cercate le foto su google ma solo se forti di stomaco).
Sempre semisintetiche ma non da esteri avremo invece il famoso idrocodone – il Vicodin del Dott.House – l’ossicodone, l’idromorfone e la vecchia buprenorfina.
Tra quelli completamente sintetici abbiamo parecchie famiglie (a cui, per inciso, appartengono diverse sostanze che usi quotidianamente per la tosse o la diarrea, poiché prive di effetto sui ricettori cerebrali ma solo su quelli respiratori e intestinali) ma quella che va per la maggiore, sia per uso medico che ricreativo, è senza dubbio quella delle anilidopiperidine, a cui appartengono tutte le decine e decine di variazioni del Fentanyl, uno degli oppiodi di sintesi più potenti sul mercato: la sua maggiore efficacia rispetto alla morfina, nelle varie molecole ottenute in laboratorio, si misura in centinaia e centinaia di volte (a tal proposito, vedi la morte di Michael Jackson e la terribile confusione mediatica tra dose efficace e dose letale).
Naturalmente ti ho parlato solo della suddivisione farmacologica, senza entrare nel discorso efficacia vs dipendenza (e relativi effetti avversi) che però sono disposto a trattare in aggiunta al post qualora dovessero essere utili per il tuo elaborato, @davidvvme.
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alessandrovilla1982 · 5 years
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Dopo un assedio durato oltre due giorni, le forze speciali russe Specnaz pomparono un misterioso agente chimico all'interno del sistema di ventilazione dell'edificio provocando la morte di 129 ostaggi e di 39 combattenti ceceni facendo poi irruzione.Altre stime portarono invece la morte dei civili ad un numero superiore alle 200 unità proprio dovute all'irroramento del fentanyl (potente analgesico oppioide sintetico) o del gas nervino nella sala del teatro Dubrovka.
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allnews24 · 6 years
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Aveva più di un etto di bulbi di papavero, nei guai un 38enne a Fondi
Aveva più di un etto di bulbi di papavero, nei guai un 38enne a Fondi
Un uomo di 38 anni di origini indiane è stato denunciato dai carabinieri a Fondi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di perquisizioni personale e domiciliare è stato infatti trovato in possesso di 120 grammi di bulbi di papavero essiccati e di 19 pasticche di tramadolo (oppioide sintetico). Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre per l’uomo è…
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jamariyanews · 6 years
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Farmaci: fanno più morti degli incidenti stradali e delle armi da fuoco
Da
Pietro
-
05/05/2018
Si è sviluppato un mercato nero dove le sostanze costano poco, esattamente come l’eroina, peccato che l’eroina sia una droga illegale mentre qui stiamo parlando di farmaci autorizzati e legali ovunque…
Più morti per antidolorifici che per la guerra in Vietnam – di Caterina Giojelli In America l’abuso di oppioidi, prescritti da medici e venduti in farmacia o sul web è più letale delle armi da fuoco. E l’Italia non ne è immune. Intervista a Luigi Cervo Sapevate qual è la prima causa di decesso negli Stati Uniti tra chi ha meno di cinquant’anni? Overdose di prodotti riconducibili all’oppio. Stiamo parlando della dipendenza da un tipo di antidolorifici prescritti per lenire dolori cronici, da infortunio o post operatori, che ammazza più degli incidenti stradali e delle armi da fuoco. Un morto ogni dodici minuti, ha calcolato il Corriere, ed è un calcolo che ancora sottostima l’emergenza perché attesta i decessi ma non il numero, enorme, di nuovi tossicodipendenti, vittime della cultura del “no pain” americana. La rivista Foreign Affairs ha appena pubblicato gli ultimi dati di ciò che ha già assunto i contorni di una epidemia conclamata nel Nord America: oltre 50 mila persone morte nel solo 2017 e il numero di decessi da overdose nel decennio 2006-2016 supera quello di tutti gli americani morti durante i due conflitti mondiali. Un costo che il Council of economic advisors della Casa Bianca ha stimato, per il 2015, in 504 miliardi di dollari, il 2,8 per cento del Pil degli Stati Uniti e che ha portato Donald Trump a dichiarare, nell’ottobre scorso, lo stato di «emergenza sanitaria nazionale». Secondo Foreign Affairs le case farmaceutiche hanno pertanto iniziato a rivolgere la loro attenzione all’Asia e all’Europa, ridisegnando il mercato globale della droga. Ma come si è arrivati a questi costi e questi numeri?
Scrive sempre il Corriere, che ha pubblicato diverse inchieste sul tema, che tutto ha avuto inizio a metà anni Novanta, quando alcune industrie farmaceutiche hanno iniziato a commerciare su larga scala medicinali contro il dolore a base di oppioidi, aiutate da una continua operazione di lobbyng: tra il 1999 e il 2014 le ricette di painkiller sono quadruplicate a 250 milioni l’anno e, in parallelo, si è sviluppato un mercato nero dove le sostanze costano poco.
Esattamente come l’eroina, peccato che l’eroina sia una droga illegale mentre qui stiamo parlando di farmaci autorizzati e legali ovunque, come spiega a tempi.it Luigi Cervo, responsabile del laboratorio di psicofarmacologia sperimentale dell’Istituto Mario Negri: «Se si guardano i dati ufficiali diffusi dalle autorità sanitarie degli Stati Uniti l’epidemia di abuso di oppioidi che sta colpendo questo paese, e che sta uccidendo più persone della guerra in Vietnam, non è dovuta all’eroina messicana o alla cocaina colombiana, ma a farmaci legali prescritti dai medici statunitensi e venduti nelle grandi catene farmaceutiche o addirittura attraverso internet. Infatti, la maggioranza delle morti per sovradosaggio e/o per effetti collaterali tossici è dovuta all’utilizzo non terapeutico di sostanze chimiche sintetiche legali in grado di produrre effetti farmacologici simili alla morfina e all’eroina come il fentanyl, il Vicodin o l’ossicodone. In altre parole, molte delle persone che stanno morendo per overdose negli Stati Uniti, in maggioranza bianchi, diventerebbero dipendenti perché i medici prescrivono farmaci analgesici molto forti, oppiacei sintetici, molto più potenti dell’eroina e della morfina. Questi farmaci sono venduti in farmacia o su internet e a volte vengono rivenduti al mercato nero come fossero eroina». I giornali denunciano in particolare il boom di fentanyl: di cosa si tratta e a cosa serve? Il fentanyl è circa cento volte più potente della morfina e cinquanta volte più potente dell’eroina. Poi c’è un’altra droga sintetica ancora più letale, il carfentanil, che si usa come sedativo utilizzato in medicina veterinaria, e che è cento volte più potente del fentanyl. Bastano pochi milligrammi di carfentanil sulla lingua per uccidere un essere umano. Il fentanyl e i suoi derivati (Alfentanil, Sufentanil, Remifentanil e Carfentanil) sono utilizzati come analgesici (per il trattamento del dolore cronico e/o post-chirurgico) e come anestetici (in associazione con una benzodiazepina) sia nell’uomo che in medicina veterinaria (Carfentanil). Sono farmaci sottoposti a controllo internazionale, così come lo sono i loro analoghi non farmaceutici ma ancora egualmente potenti, come ad esempio il 3-metilfentanil (3-methylfentanyl), sintetizzato illegalmente e venduto come “eroina sintetica” o miscelato all’eroina stessa. Come si assume? Esistono diversi preparati a base di fentanyl che si diversificano per le modalità di assunzione. Infatti, il farmaco può venir assunto per via intravenosa (Sublimaze®), per via transdermica con dei cerotti (Durogesic®), con caramelle per l’assunzione transmucosa (Actiq®) o attraverso compresse per via orale (Effentora®). L’uso non medico del fentanyl avverrebbe attraverso diverse modalità: per via iniettiva, per ingestione di caramelle (assunzione trans-mucosa), attraverso l’uso di cerotti. Il fentanyl in polvere o nei cerotti verrebbe anche fumato o assunto per via intranasale (sniffo). Le inchieste del Corriere parlano di prodotti reperiti online o nel mercato dello spaccio, soprattutto tra i giovanissimi, anche in Italia. Rischiamo la deriva americana? In Italia nel 2016 ci sarebbero stati 266 morti da eroina, nei primi mesi del 2018 (da gennaio a fine marzo) le morti sarebbero state 48, a dimostrazione di un consumo di oppiacei sempre molto elevato nel nostro paese. Che il consumo di oppiacei sia elevato lo si evince anche dall’analisi delle acque reflue di diverse città italiane. Da queste analisi risulta chiaro che i consumi di oppiacei non sono mai diminuiti in Italia, anzi aumentano leggermente in modo costante. Qui però il problema poterebbe essere diverso. Non stiamo più parlando di consumi di eroina, ovvero di sostanze illegali, ma di farmaci analgesici. È pur vero che l’aumento registrato negli ultimi anni in Europa di decessi legati all’uso e/o abuso del fentanyl ha indotto l’Emcdda (European Monitoring Centre for Drugs and Drud Addiction) ad alzare il livello di attenzione verso il suo consumo. Tuttavia, non si hanno ancora chiare informazioni sui consumi di fentanyl e suoi derivati in Europa. Negli Stati Uniti l’antidolorifico è spesso usato come droga di strada, magari miscelato con eroina e altre sostanze. Secondo quanto riportato dal New York Times solo negli Stati Uniti nel 2016 il fentanyl e derivati hanno ucciso oltre 60 mila persone e in soli tre anni le morti causate da questo oppioide sintetico sono aumentate del 540 per cento. Il farmaco, sarebbe stato immesso nel mercato nero come sostitutivo dell’eroina e verrebbe sniffato, iniettato o fumato. Purtroppo il fentanyl è talmente potente che la assunzione di poche molecole può risultare letale. Come si può gestire questo allarme? Innanzitutto con l’informazione. Se fino a ieri ci siamo soprattutto occupati di sostanze d’abuso illegali oggi dobbiamo sicuramente informare sui rischi da farmaci analgesici legalmente venduti in farmacia o facilmente reperibili attraverso internet. Dobbiamo informare sugli alti rischi prodotti della “salute fai da te” e soprattutto sulla grande capacità che questi farmaci hanno di indurre dipendenza nei soggetti utilizzatori. Bisogna riuscire a fare rientrare l’utilizzo di questi potenti farmaci negli ambiti medici e/o ospedalieri appropriati impedendone la libera vendita attraverso internet. Il monitoraggio costante delle sostanze d’abuso presenti nelle acque reflue potrebbe sicuramente fornire in tempi rapidi dati rigorosamente precisi dell’evoluzione del fenomeno. Preso da: https://www.informarexresistere.fr/farmaci-morti-per-antidolorifici/ https://ift.tt/2ItUWC8
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guidomastrobuono · 7 years
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Il mondo (ai tempi del PdF): USA: LA NUOVA PESTE STERMINA L’UOMO BIANCO. ORMAI SUPERFLUO.
Il mondo (ai tempi del PdF): USA: LA NUOVA PESTE STERMINA L’UOMO BIANCO. ORMAI SUPERFLUO.
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E’ ormai la prima causa di morte   per gli americani sotto i 50 anni, quindi in età produttiva.  Un americano su 91 ogni giorno muore per overdose da fentanyl, un oppioide sintetico, antidolorifico,   che crea forte dipendenza.
Articolo apparso all’indirizzo: http:/…
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