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#nell x polly
booasaur · 22 days
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Renegade Nell (2024) - 1x06
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purpleplaid17 · 4 hours
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Jess Watches // Mon 29 Apr // Day 215 Synopses & Favourite Scenes & Poll
Renegade Nell (with mum) 1x07 Stop Printing This Muck
The gang head to Fleet Street to stop the news sheets from printing lies about Nell.
It's now a musical?? Every episode is like a different genre lol. Sofia finally realizing Poynton is using her just like he is with her brother. Please, take him down to paradise city in the finale. Also, loved Polly getting a job at the newspaper based on her flowery description of Nell's eyes.
Avoidance (with mum) 1x02
When Spencer gets invited to a laser quest party by Jed, a cool kid he is keen to befriend, Jonathan is so distracted by overparenting the situation that he risks both embarrassing Spencer and losing his job.
Quasar kids don't mess around. It is on sight. Jonathan is so socially awkward and it is sometimes painfully relatable. He loves his son though and is trying his best ok.
Killing Eve (Remix) [x] 3x11 Are you Leading or Am I? (Finale)
3x08 - Villanelle asks Eve to retrieve a package Konstantin had hidden to aid his escape. Their slow dance is interrupted. They arrive at Paul's house to find Carolyn holding him at gunpoint. Eve and V leave together. They make a pact on a bridge to walk away and never see each other again.
Slow dancing in the ballroom. Swaying to the music as they contemplate grow old together. We as a fandom pushed Rhian infront of that train for interrupting them. And then to end on The Bridge Scene with Saorse Ronan singing about them kissing each other forever. The ending we deserved tbh. Hopeful. And hopefully y'all enjoyed the remix. It's crazy that it was even possible and mostly makes sense. Ph, what could've/should've been.
Heartbreak High 2x04 Legs Open Hearts Broken
As a new wave of notoriety follows Amerie on a camping trip, her efforts to track down a mysterious saboteur only make things worse.
Everyone's jumpah game this episode was 🔥. Amerie's multi-colour check wrapped around her shoulder, Malakai's blue patterned fleece, Quinni's green swirly sweater. Can whoever did the wardrobe do me next. And Haper having the "best night sleep ever" laying on Ant surrounded by friends.😭 Also, I think I know who Bird Psycho is but not sure why they'd want so badly to hurt Amerie.
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kon-igi · 7 years
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Oggi commentiamo questo screenshot: è l'inizio di un video di un cucciolo di cane messo da un imbecille davanti a un pitone moluro albino (che era posseduto senza permessi). Il pitone ovviamente afferra il cucciolo per mangiarselo. Il 18 marzo è diventato virale: nel frattempo abbiamo osservato le reazioni della rete, che possiamo suddividere fra chi esige la guerra termonucleare come rappresaglia e chi si compiace di condividerlo per provocare e canzonare i primi. Spendiamo due parole anche su questo fenomeno, perché ci permette di approfondire alcune tematiche come l'animalismo, il conservazionismo, l'ipocrisia, la responsabilità, il sadismo, le dinamiche dei social network ecc. Il primo punto della didascalia cita il cosiddetto "Effetto Bambi". Si tratta di un termine coniato dalla nota biologa evoluzionista Lisa Signorile, divulgatrice per il National Geographic. Che cosa vuol dire: in sostanza, noi tutti siamo più attratti dagli animali carini, i mammiferi più eleganti e pelosi, gli uccelli più maestosi, gli animali più colorati; e proviamo repulsione per animali meno carismatici come artropodi, rettili o anche certi mammiferi se più sgraziati (il libro "L'Orologiaio Miope" parla proprio di animali di questo tipo: dateci uno sguardo!). Lo consideriamo normale, ma attenzione, riflettiamoci sopra: quanti, presi a caso per strada, avrebbero una reazione più positiva per l'eterocefalo glabro o il calamaro vampiro, piuttosto che per i coniglietti o i cerbiatti? Chi preferirebbe un uccello strano come il bucero dall'elmo a un pappagallo colorato o a un pavone, oppure un blattoideo a una coccinella? Quanti si preoccupano per le sorti di una specie di insetto o di nematode, rispetto al panda o alle foche della Groenlandia? Perché termini come scorfano, scarafaggio o cernia sono insulti? È giusto invocare il fuoco per invertebrati innocui come un millepiedi o il lombrico gigante sudafricano? In pochi si strappano i capelli per loro. Eppure dal punto di vista naturalistico e della conservazione possono trattarsi di specie molto importanti, magari a rischio estinzione, fondamentali per un ecosistema e la biodiversità. Ciò può risultare grottesco quando si vuole lasciare che animali "coccolosi", come le nutrie da noi o i gatti in Australia, danneggino l'uomo o portino sull'orlo dell'estinzione molte specie locali, che però sono meno fotogeniche e popolari. Il nostro Prosopopea a sua volta ha pure ironicamente chiamato "plutopucciocrazia" questa differenza nel catalizzare attenzioni. Così molte persone non battono ciglio se viene ammazzato un ratto come pasto o spennata una gallina, ma si scandalizzano per altre specie, anche se ratti e polli sono pure molto intelligenti (i primi capaci anche di affezione notevole nelle progenie domesticate). Intendiamoci, non vogliamo dire che non si debba provare compassione per il cucciolo di cane per coerenza con chi se ne frega se al serpente si dà come cibo un roditore. Comprendiamo il dispiacere, in fondo con il cane intratteniamo un rapporto particolare che dura da millenni di convivenza e amicizia, lo abbiamo selezionato come alleato e compagno fin da quando eravamo raccoglitori-cacciatori, in più incide anche il fatto che fosse un cucciolo (vedere dopo). Ma vogliamo invitare a riflettere tutti coloro che hanno biasimato il fatto che un serpente si nutra e venga fatto nutrire, perché è anch'esso un essere vivente. Invitare a riflettere tutti coloro che si sono incazzati perché un serpente ha seguito la sua natura di predatore (uccidendo nel mondo in cui si è evoluto in natura per sopravvivere) ma trascurano molte lotte anche giustissime, oserei dire sacrosante, per la conservazione di tante specie a rischio e contro i maltrattamenti. Un mese fa vi abbiamo menzionato il progetto Kakapo Recovery - The Official Site per esempio, ve lo ricordate? Ma i kakapi sono carini: la rana gigante dei fossati (Leptodactylus fallax) è a rischio estinzione, e meno fotogenica, può interessarvi? Nel 2014 lo IUCN ha catalogato 2464 specie animali e 2104 vegetali come "critically endangered", numeri in crescita. Confidiamo che chi dice di amare gli animali e di proteggerli a colpi di punti esclamativi su internet sappia tutto questo e si impegni attivamente anche per tutta quella fauna celata dietro le quinte. Comunque, non abbiamo citato il fattore "cucciolo" per caso. Proviamo tutti istintivamente maggiore compassione per un cucciolo rispetto a un adulto. Non solo, sappiamo riconoscerli e ne veniamo influenzati. Fu l'etologo Konrad Lorenz il primo autore a descrivere quelle caratteristiche molto simili nei cuccioli di tutti i mammiferi e di molti uccelli, che chiamò segnali infantili, "Kindchenschema" o "Baby schema": testa grossa rispetto al corpo, cranio tondeggiante, muso e tratti somatici del viso piccoli, occhi grandi e rotondi, arti corti e in genere tratti arrotondati, vocalizzazioni particolari, un modo di muoversi simile e anche segnali olfattivi tipici e comuni a tutti. Questi segnali sono così potenti ed efficaci che funzionano su tutti gli individui adulti normali, anche interspecie, tant'è che spesso capita di vedere animali adottare cuccioli di altre specie. Ciò non spiega tutto l'effetto Bambi, che riguarda anche non cuccioli e situazioni meramente estetiche; ma spiega perché i cuccioli ci ispirano empatia, tenerezza, istinto a proteggerli e ad occuparci di loro. Tutto ciò torna a favore dei cuccioli, che hanno maggiori possibilità di sopravvivere. Danilo Mainardi li commentò così: "Si tratta di una formidabile strategia di sopravvivenza". Se vi intenerite davanti a un cucciolo non siete ipocriti irrazionali da dileggiare. È normale avere una reazione emotiva maggiore nel vedere un cucciolo di cane ignaro, che magari si fidava pure del suo padrone, venire ghermito in quel modo, rispetto a un coniglio adulto stordito o un ratto scongelato come di solito si dà da mangiare a questi serpenti. Il cervello umano riconosce i segnali infantili in molti animali, e la funzione di questi segnali è anche forzare un maggior senso di empatia nei confronti dei cuccioli. La stranezza, semmai, è restare emotivamente impassibili o peggio averci gusto. Sarebbe come avere una neurocorteccia tanto sviluppata e capace di empatia quanto quella di un rettile. Ed è anche per questo che chi ha fatto il video si è comportato crudelmente. Non ha voluto nutrire il suo serpente, ha voluto semplicemente scioccare e sconvolgere il pubblico, puntando appositamente su un cucciolo ignaro di cane per godere dello spettacolino. L'uomo rispondeva a richieste d'adozione di cuccioli di cane, tradendo la fiducia di chi gli consegnava le bestiole. Giustificazioni tipo "la natura è così / è la catena alimentare / deve pur mangiare" da parte sua sono scuse, perché non avrebbe mai filmato né soprattutto pubblicato su internet il video: lo ha fatto apposta per esibizionismo gratuito. Oltretutto, ai moluri si danno come pasto conigli o piccole galline, storditi o meglio già morti e decongelati. NON vengono lasciati liberi in quel modo, con un mammifero grandicello che potrebbe morderli e ferirli, come qualunque erpetofilo con un minimo di responsabilità e cultura degli animali esotici sa. Animali del genere sono impegni che richiedono enorme responsabilità, per essi e per gli altri, non per divertirsi a vedere uccisi cuccioli in quanto il cucciolo fa più tenerezza e c'è più gusto a esibire la cattiveria, a raccogliere like e istigare reazioni scandalizzate. Confidiamo che tutti coloro che si definiscono "difensori della ricerca" e che hanno condiviso a manetta il video, giustificandosi con "eh ma lo faccio per mettere in mostra l'ipocrisia degli animalisti che poi sono i primi a fare gli specisti e minacciano la ricerca biomedica eccetera", siano consapevoli anch'essi di quanto detto e siano in prima linea anche quando c'è da sostenere iniziative benefiche, campagne di donazioni o opere di sensibilizzazione (chi ricorda tutto quel che è successo negli scorsi mesi a riguardo?), non solo quando si fa a gara a chi sfotte di più la tribù avversaria su Facebook. Per il momento, le analisi statistiche delle interazioni sui social network, come addirittura alcune pubblicazioni di sociologia, mostrano modi molto strani tanto di "difendere gli animali" quanto di "difendere la ricerca". [AM] Approfondimenti: consiglio qualche libro divulgativo di biologia o etologia. A me per esempio piacciono Konrad Lorenz e Stephen Jay Gould, per iniziare ad affrontare le "infinite forme bellissime" (cit.), anche se ormai sono superati, ma sono un buon inizio.
Fonte:[X]
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don-vito-rap · 4 years
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Mentre carico la 11 babbo e la 12 un altro mondo è possibile, sul tubo nuovo, guardo cosenza Perugia su rai sport eheheh cd4 #SOTTOCULTURA2020 quasi finito ma che squadre sono oratorio contro pd? Ahahah bah vangelo dice servo mai uguale a padrone perciò chi pensa che ci siano lavori facili beh due giorni di mal di schiena che nessun operaio o muratore ha come me solo x caricare canzoni su web e io rispetto solo contadini che amano natura e non usano pesticidi e chi sta col bestiame allo stato brado come in Usa ma chi lavora allevamenti intensivi andrebbe sparato in faccia x due soldi tortura altre creature VERI MIEI FIGLI SONO QUELLI sono le mucche pecore maiali polli conigli i PICCOLI non le merde umane piccole o grandi sempre merde sono hanno il dna ateo marxista sono servi di darwin e con lui nelle fiamme 🔥 eterne staranno e sai che bel riposo ahahah un estate pari 2020 senza calcio ne europei ne mondiali FA CAGARE altro che Cosenza Perugia rai sport è in mano a cinesi di RAI 3 ahahah ahahahah (presso Don Vito's Cats Bar Home) https://www.instagram.com/p/CClw7n8IW69/?igshid=1dbgotk86lpr1
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dilanaedaltrestorie · 6 years
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abbiamo pubblicato un nuovo contenuto diLanaedaltrestorie
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10 schemi di scialle all'uncinetto
Uno scialle all’uncinetto non passa mai di moda, ne esistono tantissime varianti, dal più classico scialle della nonna ai più innovativi schemi di scialli traforati.
Una volta uno scialle poteva sembrare un lavoro minore, pur protagonista degli indumenti che le donne portavano, poche erano le occasioni in cui potevi sfoggiare uno scialle, nell’immaginario dei tempi sembrava quasi che il solo modo di indossarli fosse quello di portarlo sulle spalle davanti ad un camino… Sciocchezze!
Raccolta  di 10 schemi di scialle all’uncinetto
Molti sono stati i designer che hanno sdoganato questo capo di abbigliamento verso vette estetiche a cui non si era mai pensato ancora, prova a guardare nella categoria del blog dedicata agli scialli >> e dimmi se non ho ragione.
Se anche tu ami questi capi e sei una patita degli scialli come me, per aiutarti nella scelta del modello e soprattutto del filato, ho fatto una sezione nei filati in cui ti consiglio i filati migliori per realizzare gli scialli >>, fammi sapere se ti è utile.
In questa raccolta ti propongo 10 schemi di scialle all’uncinetto facili e anche un po’ più particolari e complessi, alcuni schemi sono gratuiti altri a pagamento, alcuni sono stati anche tradotti in italiano ed altri hanno dei tutorial fotografici e video. La spiegazione dello schema la trovi cliccando sulle immagini.
Sei pronta a rifarti gli occhi e ad accendere la tua voglia di lavorare all’uncinetto?
Partiamo…
Scialle granny The Revival Scarf by Jess Coppom
Jayma by Polly Plum
Shawl by Fil Katia
The Adirondack Wrap by ChiWei Ranck
Liula by Emma Potter
Maestrale by Nimhriel
Blurre by Deanne Ramsay
Three Springs by Deanne Ramsay
Achilles by Silke Terhorst
Strawberry Fields by Grassharp Stitches
  Scialle uncinetto Granny schema facile, ho pensato di proporti per primo questo schema di scialle
perché la designer oltre allo schema scritto ha realizzato anche un tutorial fotografico, per questo te lo consiglio
se è la prima volta che ti avvicini all’uncinetto e vuoi uno schema facile.
Questo scialle è lavorato con uncinetto 6,5 mm e la quantità di filato necessaria per realizzarlo è di circa 700m, la dimensione finita è 145 cm x 66 cm.
2.Scialle uncinetto Jaimya è uno schema anch’esso molto facile, gratuito, con tutorial fotografico, è un modello molto
veloce da realizzare, la designer lo consiglia se devi fare un regalo dell’ultimo minuto, scegli un filato cicciotto magari multicolor ma anche tinta unita e inizia a uncinettare in 3 ore avrai realizzato questo scialle all’uncinetto facile da realizzare, in poco tempo, potrai regalare un capo realizzato a mano.
3.Scialle di Katia in cotone, con uno dei loro migliori filati in cotone
scialle katia bombay
il filato Katia Bombay  puoi realizzare uno scialle all’uncinetto in cotone, lo scialle ha le istruzioni in italiano, sono sufficienti 2 gomitoli da 100 gr per realizzare questo scialle traforato, lo utilizzerai tranquillamente nelle fresche sere d’estate, si lavora con uncinetto 4,5 mm.
4. The Adirondack Wrap è uno scialle ma anche una stola,  che ti propongo se sei alla ricerca di uno schema facile da
The Adirondack Wrap
fare, anche guardando la tv, la costruzione però è particolare sono tre triangoli, puoi giocare molto con i colori, magari 3 triangoli diversi, oppure tre sfumati con delle ciambelle gradient.
La quantità di filato utilizzata sono tre ciambelle da 550 metri l’una, una per ogni triangolo. e uncinetto 6mm.
5. Lo scialle Liula  o sarebbe meglio dire stola all’uncinetto è pensata per essere lavorata con un filato gradient.
Il bello dei filati gradient è che con lo stesso gomitolo puoi vedere come il colore cambia durante la lavorazione. La quantità di filato per realizzare questo scialle è di circa 700 metri.
Lo schema è facile da seguire una volta memorizzata la sequenza di sette giri, ed ache questo per me è un enorme vantaggio… vuoi mettere realizzarti un capo in poltrona alla sera quando magari ti guardi contemporaneamente una serie tv o la trasmissione musicale che più ti piace?
6. Lo scialle all’uncinetto Maestrale ha una forma triangolare.
Questo è uno scialle traforato per uncinettatrici più esperte, per fortuna, se anche non sei una espertissima dell’inglese, questo modello ha anche le istruzioni in italiano, il che non guasta mai.
Per realizzare questo scialle all’uncinetto la designer ha utilizzato un gomitolo di filato scheepjes whirl>> ma qualunque filato da lavorare con uncinetto 3.5mm andrà bene, sono necessari all’incirca 1000m di filato.
Come vedi questo scialle è un modello dalla forma triangolare dalla traforatura e dalla lavorazione molto ricercata e delicata, che definirei anche elegante.
Forse tra gli schemi di questa raccolta uno dei modelli migliori per rendere sempre più prezioso e ricercato il tuo look, ma mi piacerebbe sapere anche quale è la tua opinione al riguardo!
7.Lo scialle all’uncinetto Blurre ha una lavorazione molto semplice.
Ma questo non lo rende meno bello o accattivante.  Se il modello precedente deve la sua cifra stilistica alla forma e alla lavorazione, in questo scialle la bellezza è data dai colori, ne vengono utilizzati fino a sei.
La cosa divertente in cui potrai sbizzarrirti sarà scegliere i colori da abbinare e vedere il risultato, le spiegazioni prevedono 2 modelli uno più piccolo ed uno più grande.
Cerca tra il tuo stash da 4 a 6 colori di filato fingering, qui è proposto con filati tinti a mano spruzzati ( i mieti preferiti) se ti piacciono vedi nella sezione Indie Dyers>> avrai l’imbarazzo della scelta.
8. Lo scialle Three Springs è uno schema di difficoltà intermedia.
Non che sia difficile da realizzare o complicato, ma sarà necessario prestare attenzione durante la lavorazione e contare attentamente i punti per realizzare la ripetizione del punto. Forse non il modello adatto da fare mentre si guarda qualcosa di interessante alla tv, ma di interessante fortunatamente non è che ci sia molto…
scialle three spring
Anche in questo schema è stato utilizzato un filato tinto a mano, la mia passione attuale. Infatti mi sta accadendo negli ultimi tempi (ormai da più di un anno) che i miei filati preferiti siano quelli tinti a mano. Spesso si tratta di piccoli tintori autodidatti e solo di recente stanno arrivando alla ribalta professionisti dei colori >>, ma comunque sia, non riesco più a farne a meno.
Nel sito troverai un’ampia selezione di Indie Dyers >> da cui scegliere il tuo preferito. Per questo scialle ti occorreranno almeno tre matasse, la prima da 700 metri, la seconda da 80 e la terza da 50. Insomma, un po di filo ti rimarrà nello stash. L’uncinetto usato è un 4,5mm.
9.Lo scialle Achilles è uno schema all’uncinetto semplice da realizzare, di forma triangolare, il risultato è particolare se utilizzi un filato gradient>> come ha fatto l’autrice.
Infatti utilizzando un filato che cambia colore mentre lo lavori, il risultato finale è di sicuro interesse.
La capacità dei tintori gradient, siano essi grandi aziende o piccoli indipendenti, sta nell’armonizzare i vari colori che compongono la ciambella di filato per dare alla fine un risultato che ci entusiasmi.
Lo scialle è lavorato con uncinetto 3.5 mm e sono necessari 1000m, puoi modificare la grandezza dello scialle facendolo più grande o più piccolo.
10. Strawberry Fields è, oltre che una meravigliosa canzone dei Beatles, anche uno scialle all’uncinetto traforato di forma triangolare in costruzione topdown.
Eccolo in tutta la sua luminosa bellezza! Per i colori scelti sembra una livrea di una farfalla, e di sicuro ne copia le difficoltà esecutive. Lo schema prevede delle sezioni di fiori a pizzo e inframezzate da parti chevron.
scialle strawberry fields 2
Il livello di difficoltà è abbastanza alto, ed è quindi adatto alle uncinettatrici più esperte. Ci viene in aiuto il fatto che abbia le istruzioni in italiano e che lo schema dello scialle  sia anche in forma grafica, ma se sei alle prime armi forse non è il modello con cui provare.
Ho stuzzicato la tua voglia di uncinettare, quale scialle all’uncinetto ti piace di più? Abbiamo una sezione speciale nello shop in cui sono elencati tutti i filati per scialli, dalle tinte unite, ai filati gradient fino ai miei preferiti i filati tinti a mano.
  Nell’ultimo periodo ho sviluppato una nuova patologia, riesco ad usare solo i filati tinti a mano dai tintori e dalle tintrici sparse in giro per il mondo, mi piacerebbe passarti il virus, perché una volta fatto… niente sarà più come prima!
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mrbelli · 7 years
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NEVERMIND”, VENTI ANNI DOPO
24 settembre 2011
Quando un disco fa la storia della musica i motivi sono tanti e ognuno influente e considerevole. Se penso a Nevermind non realizzo subito un aggettivo specifico o un aspetto in particolare, ma immagino immediatamente tutte le persone che dopo aver ascoltato quel disco hanno deciso di far entrare il rock nella loro vita. Non credo siano quantificabili i ragazzi e gli ascoltatori, che dopo aver sentito per la centesima volta in un pomeriggio, a ripetizione continua, il riff iniziale di Smells Like Teen Spirit, hanno deciso di comprare una chitarra elettrica e tirare su una band. Se un disco è davvero un capolavoro, allora non viene solamente messo in testa alle classifiche o ripetutamente celebrato con allori: no, la vera essenza si vede in quante vite ha cambiato, compresa quella del rock stesso, che da quel 24 settembre 1991 non è più stato lo stesso.
Celebrando e ricordando il ventennale del disco possiamo notare come Nevermind sia durato molto di più delle mode e della chiacchiere, spesso superflue, con cui si cataloga e confeziona un fenomeno da 25 milioni di copie. Non è stato solo il modello per eccellenza del sottogenere rock ribattezzato grunge da Mark Arm dei Mudhoney, quel Seattle sound in cui si mescolava senza confini precisi hard rock e punk, suonato da ragazzi con le Converse logore e la camicie consumate parecchio più grandi dell’effettiva taglia. È molto di più del prodotto discografico in cui la parabola umana e compositiva dell’angelo dannato chiamato Kurt Cobain trova compimento. È molto di più dello sfogo ritmico disumano di un Dave Grohl che alla batteria fornisce parecchio materiale da studiare per chi vorrà cimentarsi con quello strumento da li in avanti. Nevermind supera anche l’accostamento alla Generazione X: quella fascia di adolescenti e anche più, uscita dalle macerie e dalle ipocrisie degli anni ‘80, senza nessuna bandiera o idolo da seguire e da imitare.
Iniziamo allora a dire quello che Nevermind effettivamente è. Posizionandolo nel grafico della storia della musica è un nuovo “Anno zero”. Un’esplosione di rinnovamento e freschezza, la consapevolezza che è ancora possibile fare del rock vivo, genuino, puro e sporco, capace di emozionare e far urlare di felicità e rabbia alla stesso tempo. La rassegnazione opprimente, il senso d’inutilità erano spariti: con quelle canzoni nelle orecchie potevi davvero fare quello che volevi.
I Nirvana, con il loro secondo album, hanno tolto tutta la polvere e la fuliggine che s’era depositata sul vecchio “Tirannosauro” ed esortato i giovani ad esprimersi per ciò che erano, fregandosene dei giudizi dominanti. Per capire l’importanza di questo disco, anche tra gli “addetti ai lavori”, basta prendere l’esempio eccellente e significativo di Monster dei R.E.M. La band di Stipe era una sorta di tutor per i Nirvana, soprattutto per Cobain, che ad un certo punto deciderà addirittura di mollare il suo gruppo per lavorare solo con la band di Athens. Bene, Cobain muore e i R.E.M. – una band che più o meno involontariamente ha influenzato tre buone decadi di rock – passano da Automatic for the people (ovvero arrangiamenti orchestrali e chitarre acustiche) al citato Monster (ovvero pedali, distorsori e chitarre elettriche ruggenti). Tutto questo perché era impossibile, ormai, prescindere da Nevermind. Penso anche a My iron lung, il singolo dei Radiohead (altro peso massimo del genere). Ci sarebbero da citare gli imitatori, più o meno meritevoli d’essere accostati al nome dei Padri, quelle band che una volta avuto l’opportunità discografica hanno deciso di fare il proprio Nevermind; sono un’infinità e non conviene nemmeno menzionarle.
Quello che va detto è che se dopo vent’anni siamo ancora qui a parlare di Nevermind è perché ogni singola traccia che lo compone è un capolavoro unico e particolare, un elemento chimico che crea quel legame magico, storico e irripetibile. Il meglio dei Pixies, degli Husker Du e dei Beatles si fonde nella rauca voce di Cobain, capace di passare dallo squarciamento vocale di Stay away, alla dolcezza quasi materna di Polly. Non esiste nel disco qualcosa fuoriposto, di eccessivo, da togliere; ogni particolare è messo lì per restarci in eterno: dal basso indimenticabile di Novoselic che apre Come as you are, alla stessa voce del bassista che introduce il fragore irresistibile di Territorial pissing, fino a Drain you e On a plain, il meglio da poter mettere al massimo negli stereo. E poi Lithium, Breed , Something in the way, ogni rullata o accordo che non va più via dalla memoria. Senza ricordare quanto ci strugge risentire ogni tanto la voce di Kurt, il dolore che non trovava pace nemmeno dopo un capolavoro del genere.
Ma tornando a Nevermind è proprio questa la sua grandezza, che prescinde da tutto, anche da chi l’ha composto. È solo rock. Il più grande dal 1991 ad oggi
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purpleplaid17 · 6 days
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Jess Watches Final Results - Day 199 & 200 [x]
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Argylle: Had very low expectations going in but I actually thought it was an ok film. Definitely had the potential to be so much better though. I think they should'nt have tried so hard to make it a cool action movie and instead leaned into the ridiculousness of it. More along the vibes of Austin Powers and Charlie's Angels (2000). And the soundtrack was weak af. There were multiple 'epic' fight montages at the end and it was a missed opportunity to get the party started.
Renegade Nell: Nell looked so good in the red coat she stole. I was Polly ready to risk it all and get tied up. And I can very much relate to the posh bandit wanting to play house with her. Also, Adrian Lester, please teach me your evil tai chi ways.
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