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Agricoltori a Sanremo, 'stiamo ancora trattando'
A Sanremo per salire sul palco.     Non a cantare, ma a raccontare perché è nata la protesta dei trattori. Per il momento però l’Ariston è off limits per gli agricoltori arrivati da diverse regioni d’Italia anche se si continua a mediare per poter arrivare davanti alle telecamere del Festival.     Tra i manifestanti arrivati in città anche Fabio Pitzalis, sardo di Guasila (provincia del Sud…
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lamilanomagazine · 8 months
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Cagliari, maxi piantagione di marijuana scoperta nelle campagne di Pimentel
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Cagliari, maxi piantagione di marijuana scoperta nelle campagne di Pimentel. Nell'ambito delle sistematiche azioni di contrasto al traffico degli stupefacenti, intraprese dal Comando Provinciale di Cagliari, volte anche alla ricerca di piantagioni di marijuana in aree di campagna ed extraurbane, i carabinieri di Samatzai, con la collaborazione del Nord della Compagnia di Sanluri e di altre Stazioni della zona, hanno portato a termine un’importante operazione. Durante una precedente perlustrazione notturna, erano stati notati dai militari dell'Arma dei movimenti di veicoli in una località remota, tra le colline della zona di "Sa Pioi", nelle zone aride e disabitate che guardano verso le campagne di Guasila. La pattuglia aveva superato una collina ripida, dove i carabinieri avevano intravisto movimenti di luci nel buio. I militari avevano così scoperto un altopiano agricolo di oltre 2 ettari con una parte avvallata, nascosta, molto distante dalle zone abitate e da alcuni ovili. L'immediato controllo aveva consentito di scoprire oltre 3mila piante di marijuana, dell'altezza media di circa 1 metro e mezzo l'una, allineate in 80 filari e perfettamente irrigate, con un sistema centralizzato a goccia. Poteva trattarsi di una piantagione di cannabis legale, ma in assenza di notizie e documentazioni, i carabinieri hanno proceduto ai campionamenti sulla sostanza, eseguiti dal Nucleo Operativo della Compagnia di Sanluri. Campioni che sono stati poi analizzati in laboratorio dal RIS di Cagliari. Si è ottenuto riscontro positivo alla presenza di principio attivo THC - tetraidrocannabinolo del 5 %, nettamente superiore ai valori consentiti (0,6 %) dalla normativa vigente per le cosiddette "coltivazioni lecite”. Sono stati rinvenuti, in una casa rurale, poco distante, anche prodotti/fertilizzanti/irrigatori/attrezzature varie per la coltivazione. Tutto il materiale e la piantagione sono stati posti sotto sequestro, a disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari. La piantagione avrebbe potuto fruttare nel mercato del narcotraffico fino a 2 tonnellate di marijuana, per un valore circa 10 milioni di euro. Si tratta del secondo grosso sequestro di piantagioni di marijuana da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, dopo quello avvenuto ad Arborea solo poche settimane fa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ritratticartoon · 2 years
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Grazie alla simpaticissima Paola Melas di Guasila, che per la seconda volta mi ha contattato per un altra commissione gigantesca e questa volta più divertente, scherzosa e satirica, sono davvero contento anche perché la reazione (vedi foto) è stata più che positiva 😂🤣😂🤣, Grazie Ancora la dimostrazione che i Ritratti Cartoon non hanno limiti alla fantasia e all'immaginazione. . “C'è luogo tra la fantasia e la realtà, un luogo dove non ci sono limiti, né assoluti né relativi.” E. L. James "Satira di Guasila" acrilico su tela 100x70 . . #Guasila #artesardacontemporanea #famiglia #satirico #divertente #santuarioguasila #uva #uvarossa #vignettedivertenti #vigneti #sardegna #sardegnaofficial #sardegnagram #sardegna_official #sardegnalovers #sardegnagram #sardegna_cartoline_ #artesarda #artesardacontemporanea #arte #artecontemporanea #arteitaliana #illustration #illustrazione #illustrazioni #disegno #disegni #ritratti #happy #ridere (presso Guasila) https://www.instagram.com/p/Cag2NkjsolR/?utm_medium=tumblr
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chef-graziu · 3 years
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In Sardegna è ora de "Su Murzu " ovvero la merenda. Certo non è pane con #nutella ma vi posso garantire che questo #caprino #fatto dal #pastore in maniera #artigianale direttamente da #guasila #è un qualcosa di veramente #straordinario #formaggio #merenda . ❤️ https://www.instagram.com/p/CWn-4d0tGuI/?utm_medium=tumblr
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corallorosso · 3 years
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Nucleare, ecco le 67 aree idonee per il deposito dei rifiuti radioattivi italiani Si tratta di Comuni di cinque macroaree. Ecco la lista completa: • Piemonte con 8 aree tra le province di Torino e Alessandria (Comuni di Caluso, Mazzè, Rondissone, Carmagnola, Alessandria, Quargento, Bosco Marengo e così via); • Toscana-Lazio con 24 aree tra Siena, Grosseto e Viterbo (che comprendono i Comuni di Pienza, Campagnatico, Ischia e Montalto di Castro, Canino, Tuscania, Tarquinia, Vignanello, Gallese, Corchiano); • Basilicata-Puglia con 17 aree tra Potenza, Matera, Bari, Taranto (Comuni di Genzano, Irsina, Acerenza, Oppido Lucano, Gravina, Altamura, Matera, Laterza, Bernalda, Montalbano, Montescaglioso; • le Isole, con la Sardegna (14 aree) in provincia di Oristano (Siapiccia, Albagiara, Assolo, Usellus, Mogorella, Villa Sant’Antonio) e nel Sud Sardegna (Nuragus, Nurri, Genuri, Setzu, Turri, Pauli Arbarei, Ortacesus, Guasila, Segariu, Villamar, Gergei e altri); e la Sicilia, 4 aree nelle province di Trapani, Palermo, Caltanissetta (Comuni di Trapani, Calatafimi, Segesta, Castellana, Petralia, Butera). (...) Veronica Di Benedetto Montaccini
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zadigo · 4 years
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Guasila. Anno del signore 2020.
Che dio scelga i propri e lasci morire gli altri.
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lucasmasala86 · 2 years
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Guasila, operaio nasconde in casa un fucile e munizioni mai denunciati
Guasila, operaio nasconde in casa un fucile e munizioni mai denunciati
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wilhelmina09-blog · 4 years
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brigondina · 7 years
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La necropoli di Corongiu e S'acqua salida si trovano a pochi chilometri di distanza da Pimentel (CA) sulla strada per Guasila. Queste domus de janas sono fra le più importanti della Sardegna, di particoalare interesse sono le decorazioni a rilievo: delle spirali (una rappresentazione grafica della Dea Madre), dei protomi taurine dipinte di rosso scuro. Scavate nella superficie rocciosa, le domus de Janas di Corongiu e S'acqua Salida o Pranu efis risalgono al Neolitico recente, ai tempi della Cultura di Ozieri (3400-2700 a.C.).
Pimentel - Sardegna - Agosto 2017
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edilizia360 · 4 years
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2 posti di istruttore tecnico a Guasila (SU) - Comune di Guasila
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di istruttore tecnico - geometra, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.50 del 30-06-2020) Titolo di studio: architetto, ingegnere, geometra Provincia: Sud Sardegna Ente: Comune di Guasila Scadenza: 30/07/2020
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giuannemancasardus · 4 years
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♦ La Sarda rivoluzione ♦ 1793-1796
Passando con il mouse sui nomi in rosso viene visualizzata un'immagine gennaio 1793La Francia rivoluzionaria tenta di conquistare la Sardegna. I francesi occupano l'isola di S. Pietro (8 gennaio), per bombardare poi Cagliari (27-28 gennaio). 13-16 febbraio 1793Sbarcati presso il Margine Rosso (litorale di Quartu), 4000 francesi tentano la conquista da terra di Cagliari. La reazione del viceré Balbiano e dei capi militari piemontesi, inizialmente incerti se resistere o arrendersi, è debole ed esitante. Una difesa più decisa viene sollecitata e organizzata dagli ecclesiastici e dai nobili che arruolano e armano compagnie di miliziani sardi. I Francesi, in un attacco disordinato si scompaginano, si prendono a fucilate tra loro e, ammutinatisi, costringono i loro comandanti a reimbarcarli. I Sardi – nobili, ecclesiastici, miliziani e popolo – hanno respinto l’attacco dei rivoluzionari francesi. 20-22 febbraio 1793La flotta francese, fallito l'attacco per mare e per terra, lascia il porto di Cagliari. marzo 1793Rientro nei villaggi d'origine dei miliziani e dei volontari che avevano partecipato alla resistenza contro i francesi. 29 aprile 18 maggio 1793Riunioni degli Stamenti, con interventi e discussioni che porteranno all'elaborazione del documento con le "Cinque domande" sui diritti dei Sardi ad autogovernarsi, seppure in un quadro istituzionale di autonomia e non di indipendenza. luglio 1793Girolamo Pitzolo e Antonio Sircana, della delegazione incaricata di presentare le "Cinque domande" al sovrano, sono a Torino. 4 settembre 1793Gli altri delegati – Domenico Simon, Michele Aymerich, Francesco Ramasso, Pietro Maria Sisternes – raggiungono a Torino i primi due. La delegazione degli Stamenti è al completo. 4 settembreIl re Vittorio Amedeo III ordina che vengano sospese le sedute degli Stamenti. dicembre 1793La delegazione degli Stamenti viene finalmente ricevuta dal sovrano, per averne però solo promesse generiche. 1° aprile 1794Il ministro Graneri per Vittorio Amedeo III respinge le rivendicazioni delle "Cinque domande". Il rifiuto non viene comunicato alla delegazione ancora a Torino, ma inviato al viceré affinché lo comunichi alle prime voci dei tre Stamenti. 28 aprile 1794L'arresto di Vincenzo Cabras e Bernardo Pintor, ritenuti capi di un movimento patriottico, sembra l'inizio di un'azione repressiva su larga scala del governo piemontese. Insurrezione popolare nei quartieri di Stampace, Marina e Villanova. Gli insorti conquistano Castello e il Palazzo viceregio. Matura la decisione di cacciare i Piemontesi dalla Sardegna. La Reale Udienza, operante con i soli giudici sardi e con il supporto degli Stamenti e delle milizie popolari, prende in mano le redini del governo e realizza la prima esperienza di governo autonomo dei Sardi. 7 maggio 1794Cacciata dall'isola (scommiato) di tutti i piemontesi, 514, compreso il viceré, ma esclusi l'arcivescovo di Cagliari e gli altri prelati. luglio 1794Divide et impera; l'iniziativa della reazione passa ai sardi. Designazione alle maggiori cariche del regno di quattro alti funzionari sardi, fedeli ai Savoia e decisi a restaurare l'ordine: Gavino Cocco (reggente la Reale Cancelleria), Girolamo Pitzolo (intendente generale), Antioco Santuccio (governatore di Sassari), Gavino Paliaccio , (generale delle armi). 6 settembre 1794Bene accolto, giunge a Cagliari il nuovo viceré, Filippo Vivalda. primi mesi 1795In sintonia con il nuovo incaricato degli affari di Sardegna (conte Galli della Loggia), Paliaccio e Pitzolo progettano una sanguinosa repressione, inviano a Torino liste di proscrizione dei membri del "partito patriottico", adottano provvedimenti polizieschi e intimidatori nei confronti dei deputati agli Stamenti. Luglio 1795Gli esponenti del partito patriottico iniziano una campagna di denuncia contro il progettato colpo di stato dei realisti, a capo dei quali stanno Pitzolo e Paliaccio. Gli Stamenti, in seduta congiunta chiedono al viceré la rimozione di Paliaccio e Pitzolo. Durante i tumulti popolari di reazione ai progetti di restaurazione Pitzolo viene ucciso dalla folla il 6 luglio, Paliaccio il 22. 9 luglio 1795La reazione sposta il suo centro d'azione a Sassari, dove il governatore Santuccio, aggirando Stamenti e viceré, prende contatti con gli inglesi e con Torino per arginare una presunta offensiva francese in Sardegna. È, di fatto, un progetto di secessione da Cagliari. 8 agosto 1795Feudatari, clero, maggioranza del consiglio civico di Sassari indirizzano direttamente al re un documento in cui si denuncia la collusione tra riformatori e governo viceregio, ciò che li spingeva a disobbedire agli ordini di Cagliari e ad organizzare l'insurrezione. luglio settembre 1795Soprattutto nel Capo di Sassari , le comunità rifiutano di pagare i tributi ai feudatari; a Thiesi, Semestene, Bessude, Bonorva, Torralba, Pozzomaggiore, Ozieri, Ittiri, Uri i vassalli si ribellano e, talvolta armati, assaltano, devastano, saccheggiano palazzi e magazzini baronali. 10 agosto 1795Pregone del viceré in cui si invitano sindaci e consigli comunitativi a ricorrere presso il governo contro gli abusi dei feudatari. Successo del partito riformatore. Saldatura tra movimento cittadino riformatore e movimento contadino antifeudale, tra rivendicazioni istituzionali e sociali. 29 agosto 1795Un biglietto regio (in effetti il conte Galli della Loggia) autorizza i sassaresi a non obbedire agli ordini del viceré qualora li ritenessero contrari ai loro interessi. 19 settembre 1795Le forze feudali e governative sassaresi chiedono formalmente al re la separazione del Capo di Sassari da quello di Cagliari. 23 settembre 1795Iniziativa dei riformatori moderati per aprire una soluzione alternativa tanto alle forze feudali e secessioniste sassaresi quanto ai riformatori più avanzati: missione dell'arcivescovo Melano presso la corte torinese, con la mediazione del papa. autunno 1795Forte propaganda antifeudale da parte di alcuni avvocati sassaresi (Gioacchino Mundula e Gavino Fadda ) e di preti rivoluzionari come Francesco Sanna Corda (Torralba) e Francesco Muroni (Semestene) 23 ottobre 1795Cinque commissari – Francesco Cilocco, Francesco Dore, Giovanni Onnis, Antonio Manca, Giovanni Falchi – vengono incaricati dagli Stamenti di verificare se nelle ville infeudate sia stato diffuso e applicato il pregone viceregio del 10 agosto. Cilocco, in particolare, offre un forte appoggio ai rappresentanti dei consigli comunitativi che denunciano gli abusi dei feudatari. 24 novembre 1795I comuni di Thiesi, Cheremule, Bessude firmano il primo "strumento di unione e di concordia", con cui dichiarano di non riconoscere più l'autorità del feudatario e di voler riscattare i carichi feudali tramite indennizzo. È la via legale e dal basso all'abolizione del feudalesimo in Sardegna. Entro il marzo successivo oltre quaranta villaggi sottoscriveranno gli «strumenti di unione». 28-31 dicembre 1795Un esercito antifeudale di tremila contadini e braccianti (ma vi erano anche possidenti, sacerdoti, donne) guidato da Cilocco e Mundula assedia e prende Sassari. Il 31 Cilocco e Mundula, scortati da molti armati, lasciano Sassari alla volta di Cagliari conducendo come prigionieri il governatore Santuccio e l'arcivescovo Della Torre. I fatti sassaresi – l'irrompere sulla scena urbana dei contadini e dei vassalli organizzati e armati – inducono i moderati e i conservatori di Cagliari e lo stesso viceré Vivalda ad iniziative comuni che blocchino quella che considerano una deriva rivoluzionaria contraria ai loro interessi e ai loro progetti. 13 febbraio 1796Partenza per Sassari di Giovanni Maria Angioy , che, su indicazione degli Stamenti, è stato nominato dal viceré alternos(rappresentante, sostituto) per il Capo di sopra, con l'incarico di affrontare il nodo delle rivolte antifeudali. 28 febbraio 1796Ingresso trionfale a Sassari di Giovanni Maria Angioy, nel quale molti vedono la guida del movimento antifeudale. A Cagliari, nel frattempo, i rinnovatori moderati – Sisternes, Cabras, Pintor, Sulis – si alleano con le forze feudali più conservatrici e con l'alto clero. Primi mesi 1796Scritto da Francesco Ignazio Mannu, viene stampato a Sassari l'inno antifeudale Su patriota sardu a sos feudatarios. 1° aprile 1796Gli Stamenti decidono per una stretta antigiacobina e ordinano l'espulsione da Cagliari dei seguaci più radicali di Angioy come Mundula e Fadda. 28 aprile 1796Mutamento della situzione internazionale: l'armistizio di Cherasco mette fine alle ostilità tra il Piemonte e la Repubblica Francese, nel cui appoggio Angioy confida per la riuscita del progetto antifeudale. 2 giugno 1796Angioy inizia la marcia verso Cagliari alla testa di contadini e prinzipales decisi ad imporre con la forza l'abolizione del feudalesimo. 6 giugno 1796A Macomer forte opposizione di nobili e pastori contro le truppe angioiane. 8 giugno 1796Angioy raggiunge Oristano, dove l'iniziale buona accoglienza si muta in aperta opposizione quando le bande angioiane si danno alle violenze e al saccheggio, per poi disperdersi e lasciare isolato il loro capo. 8 giugno 1796Vittorio Amedeo III firma un documento in cui: accoglie integralmente le Cinque Domande; revoca le concessioni secessioniste ai sassaresi; concede un'amnistia ai coinvolti nei tumulti; autorizza il viceré e gli Stamenti a reclutare una milizia sarda. Gli impegni del documento relativi alle Cinque Domande non furono però rispettati; nel 1799, infatti, in seguito alla sconfitta con la Francia, il nuovo sovrano, Carlo Emanuele IV, si trasferì in Sardegna con un seguito di funzionari piemontesi che occuparono tutti gli impieghi disponibili. 8-10 giugno 1796Col consenso degli Stamenti e della Reale Udienza il viceré destituisce Angioy dalla carica di alternos. Gli Stamenti decidono di porre una taglia sulla testa di Angioy. Aiutato dal Sulis, il Pintor esce da Cagliari alla testa della cavalleria di Sestu, Serramanna, Guasila, Samassi, Sanluri, Selargius, Serdiana, Villamar, Uras, con cannoni e milizie, deciso a stroncare definitivamente il moto angioiano. 15 giugno 1796Angioy rientra a Sassari accompagnato da pochi fedelissimi. 17 giugno 1796Angioy si imbarca a Porto Torres per un viaggio senza ritorno che, attraverso Aiaccio, Livorno, Genova, Milano, Torino, lo doveva portare a Parigi dove morì esule nel 1808. luglio-agosto 1796Feroci campagne repressive delle forze stamentarie contro i villaggi di Thiesi, Bono, Ossi, Usini, Tissi, Suni, Bessude. fine agosto - metà settembre 1796La rivolta antifeudale riprende sotto l'impulso di Cosimo Auleri e dei fratelli Muroni rientrati dalla Corsica. Da Bonorva e dai villaggi vicini partono schiere di contadini che tentano di attaccare Sassari. seconda metà 1796Gli Stamenti domano la rivolta antifeudale tramite processi sommari e condanne a morte, forti pressioni nei confronti dei consigli comunitativi perché annullino gli "strumenti di unione", l'invito al sovrano ad inviare truppe di repressione. dopo il 1796Le forze feudali e i conservatori a Cagliari e a Sassari riprendono il controllo politico e sociale. È iniziata «La lunga notte della restaurazione».
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ritratticartoon · 3 years
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Arte Pop Cartoon Paesaggistica Le Tradizioni di alcuni paesi della Sardegna: Sinnai e Guasila - Acrilico su Tela Canvas 100x70 Clienti: Francesco Abis di Leonardo Bistrot di Sinnai e Paola Melas di Guasila - 🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨 - #artecontemporanea #artist #artistsoninstagram #artista #artistic #arteitaliana #graphic #guasila #sinnai #drawing #pittura  #contemporaryart #disegno #sardegna #sardegnaofficial #sardegnagram #sardegna_official #sardegnalovers #sardegna_official_ #sardegnagram  #artesarda #artesardacontemporanea #art #arte #graphic #sketch #illustration #drawingsketch #pitturacontemporanea 🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨🟩🟦🟪⬛️🟥🟧🟨 (presso RitrattiCartoon) https://www.instagram.com/p/CR3DsCZsjiN/?utm_medium=tumblr
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allnews24 · 6 years
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Guasila, Giuseppe Ortu di Ottana ha vinto il palio dell'Assunta
Guasila, Giuseppe Ortu di Ottana ha vinto il palio dell’Assunta
GUASILA. Giuseppe Ortu di Ottana, portacolori del comune di Ottana, in sella a “Uprise”, cavallo di sua proprietà”, ha vinto il “Palio dell’Assunta” che si è disputato ieri pomeriggio, mercoledì, (sa die de mesu austu) nel galoppatoio comunale del paese della Trexenta. Al secondo posto si è classificato Gianluca Fais di Siamanna, portacolori del comune di Suelli, in sella a “Temporale” della…
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lucasmasala86 · 2 years
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Guasila, donna si tuffa in un canale ma prima chiama i carabinieri: salvata insieme al padre
Guasila, donna si tuffa in un canale ma prima chiama i carabinieri: salvata insieme al padre
Leggi la notizia su Casteddu Online Guasila, donna si tuffa in un canale ma prima chiama i carabinieri: salvata insieme al padre
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praticalarte · 9 years
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31 luglio - mostra degli allievi: "L'Anima della Trexenta"
31 luglio – mostra degli allievi: “L’Anima della Trexenta”
Si inaugura venerdì 31 luglio, alle 16,30, alle Scuole Elementari di Senorbì, in piazza Italia, la mostra annuale degli allievi dei corsi di disegno e pittura organizzati da Circolo d’Arti. È ormai tradizione, nella attività di Circolo d’Arti, collegare il lavoro della scuola al territorio che ospita i suoi corsi. Così è stato per la mostra “Tracce di Monte Luna” del 2010, che proponeva reperti…
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wilhelmina09-blog · 4 years
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