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#goli otok
mirtapersonal · 1 year
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2 shots of Goli otok, a former prison camp for political prisoners. Taken from the bus on the Adriatic Highway
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dzimy26bre · 1 year
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Razlika izmedju Socijalizma i Komunizma
Razlika izmedju Socijalizma i Komunizma
Socijalizam i komunizam su ideologije koje se bave pitanjem vlasništva i raspodele bogatstva u društvu. Obje ideologije se zalažu za socijalnu pravdu i jednakost, ali postoje neke bitne razlike između njih. Socijalizam se bazira na ideji da država treba da vodi računa o zajedničkim dobrima i da obezbedi osnovne potrebe svih građana, poput hrane, smeštaja, zdravstvene zaštite i obrazovanja.…
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uraandri · 4 months
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i love those gen z idiots who go "i do not dream of labour, why can't i just go work for some company where i go into an office and just send two emails a day while sipping my ice lattee" followed immidiately by "fuck capitalsm". there really isn't even a wheel in there, let alone a hamster to turn it
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hasdrubal-gisco · 5 months
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"ethics of AI" as a public conversation is a deliberate project by Big Academia to get useless philosophy students with no technical ability access to tech salaries, nothing else
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viendiletto · 3 months
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Bibliografia
A. Colella, L’esodo dalle terre adriatiche – Rilevazioni statistiche, Opera per l’Assistenza ai Profughi Giuliani e Dalmati, 1958
A. Santin, Al tramonto. Ricordi autobiografici di un vescovo, 1978
L. Vivoda, L’esodo da Pola - agonia e morte di una città italiana, Nuova LitoEffe, 1989
S. Cella, La liberazione negata. L’azione del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Istria, Tipografia Del Bianco, 1990
R. Pupo, Venezia Giulia 1945. Immagini e problemi, Editrice Goriziana, 1992
S. Cella, Dal plebiscito negato all’esodo, ANVGD Gorizia, 1993
G. Perselli, I Censimenti della popolazione dell’Istria, con Fiume e Trieste, e di alcune città della Dalmazia tra il 1850 e il 1936, 1993
E. Bettiza, Esilio, Mondadori, 1996
R. Pupo, Violenza politica tra guerra e dopoguerra: foibe, deportazioni ed esodo delle popolazioni istriane e dalmate (1943-1956), in «Annali/Museo storico italiano della guerra», 1997
N. Milani, A. M. Mori, Bora. Istria, il vento dell’esilio, Marsilio, 1998
G. Nemec, Un paese perfetto. Storia e memoria di una comunità in esilio: Grisignana d’Istria (1930-1960), LEG Edizioni, 1998
F. Rocchi, L’esodo dei 350mila Giuliani Fiumani e Dalmati, Difesa Adriatica, 1998
F. Salimbeni, Le foibe, un problema storico, Unione degli Istriani, 1998
L. Vivoda, Campo profughi giuliani Caserma Ugo Botti, Istria Europa, 1998
N. Luxardo, Dietro gli scogli di Zara, Editrice Goriziana, 1999
A. Petacco, L’esodo, Mondadori, 1999
R. Spazzali, Epurazione di frontiera: le ambigue sanzioni contro il fascismo nella Venezia Giulia 1945-1948, LEG Edizioni, 2000
G. Rumici, Fratelli d’Istria: 1945-2000, italiani divisi, Ugo Mursia, 2001
M. Brugna, Memoria negata. Crescere in un centro raccolta profughi per esuli giuliani, Condaghes, 2002
G. Oliva, Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell’Istria, Mondadori, 2002
G. Rumici, Infoibati (1943-1945): i nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti, Ugo Mursia, 2002
R. Pupo, R. Spazzali, Foibe, Mondadori, 2003
R. Marsetič, I bombardamenti alleati su Pola 1944-1945, 2004
E. Ratzenberger, Via Volta 2. Un’infanzia a Fiume, Edizioni Biografiche, 2005
G. Crainz, Il dolore e l’esilio. L’Istria e le memorie divise d’Europa, Donzelli, 2005
E. Miletto, Con il mare negli occhi. Storia, luoghi e memorie dell’esodo istriano a Torino, Franco Angeli, 2005
G. Paiano, La memoria degli Italiani di Buie d’Istria, 2005
M. Cattaruzza, L’Italia e il confine orientale, Il Mulino, 2007
L. Giuricin, La memoria di Goli Otok - Isola Calva, 2007
E. Miletto, Istria allo specchio. Storia e voci di una terra di confine, Franco Angeli, 2007
E. Rover, Cronache istriane di un esule, L. G. Ambrosini & C. Tipografia Editrice, 2008
G. Rumici, O. Mileta Mattiuz, Chiudere il cerchio. Memorie giuliano-dalmate. Primo volume: dall’inizio del Novecento al Secondo conflitto mondiale, ANVGD Gorizia - Mailing List HISTRIA, 2008
P. Sardos Albertini, Il rumore del silenzio: la storia dimenticata dell’Adriatico orientale, 2008
S. Tazzer, Tito e i rimasti. La difesa dell’identità italiana in Istria, Fiume e Dalmazia, Libreria Editrice Goriziana, 2008
R. Turcinovich Giuricin, La giustizia secondo Maria. Pola 1947: la donna che sparò al generale brigadiere Robert W. De Winton, Del Bianco Editore, 2008
L. Vivoda, Quel lungo viaggio verso l’esilio, Istria Europa, 2008
G. Rumici, M. Cuzzi, R. Spazzali, Istria, Quarnero, Dalmazia: storia di una regione contesa dal 1796 alla fine del XX secolo, LEG Edizioni, 2009
E. Miletto, Arrivare da lontano. L’esodo istriano, fiumano e dalmata nel biellese, nel Vercellese e in Valsesia, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli “Cino Moscatelli”, 2010
G. Rumici, O. Mileta Mattiuz, Chiudere il cerchio. Memorie giuliano-dalmate. Secondo volume: il Secondo conflitto mondiale, ANVGD Gorizia - Mailing List HISTRIA, 2010
G. Oliva, Esuli. Dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli italiani di Istria, Fiume, Dalmazia, Mondadori, 2011
G. Nemec, Nascita di una minoranza. Istria 1947-1965: storia e memoria degli italiani rimasti nell’area istro-quarnerina, 2012
G. Rumici, O. Mileta Mattiuz, Chiudere il cerchio. Memorie giuliano-dalmate. Terzo volume: L’immediato dopoguerra, ANVGD Gorizia - Mailing List HISTRIA, 2012
L. Vivoda, In Istria prima dell’Esodo. Autobiografia di un esule da Pola, Istria Europa, 2012
V. Facchinetti, Protagonisti senza protagonismo. La storia nella memoria di giuliani, istriani, fiumani e dalmati nel mondo, La Mongolfiera, 2014
V. Petaros Jeromela, 11 luglio 1920: l’incidente di Spalato e le scelte politico-militari, 2014
R. Turcinovich Giuricin, … e dopo semo andadi via, Edizioni Laguna – ANVGD Gorizia, 2014
F. Molinari, Istria contesa. La guerra, le foibe, l’esodo, Ugo Mursia, 2015
G. Nemec, Dopo venuti a Trieste. Storie di esuli giuliano-dalmati attraverso un manicomio di confine 1945-1970, Alpha & Beta, 2015
A. Cuk, Cuori senza frontiere: il cinema del confine orientale, 2016
E. Varutti, Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia esuli in Friuli 1943-1960, 2017
O. Moscarda Oblak, Il “Potere Popolare” in Istria. 1945-1953, 2017
A. Cuk, La città dolente, Alcione Editore, 2020
R. Turcinovich Giuricin, R. Poletti, Tutto ciò che vidi. Parla Maria Pasquinelli. 1943-1945 fosse comuni, foibe, mare, Oltre Edizioni, 2020
R. Pupo, Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza, Laterza, 2021
G. La Perna, Pola Istria Fiume 1943-1945. L’agonia di un lembo d’Italia e la tragedia delle foibe, Ugo Mursia, 2022
R. Pupo, Il lungo esodo: Istria : le persecuzioni, le foibe, l’esilio, Rizzoli, 2022
R. Spazzali, Pola. Città perduta. L’agonia, l’esodo (1945-47), Ares, 2022
R. Turcinovich Giuricin, Esuli due volte: dalle proprie case, dalla propria patria, Oltre Edizioni, 2022
E. Dionis Bernobi, Una vita appesa a un filo, 2023
R. Spazzali, Il disonore delle armi: Settembre 1943: l’armistizio e la mancata difesa della frontiera orientale italiana, Ares, 2023
E. Varutti, La patria perduta. Vita quotidiana e testimonianze sul Centro di Raccolta Profughi giuliano-dalmati di Laterina (1946-1963), Aska Edizioni, 2023
Documenti e articoli
Le vittime di nazionalità italiana a Fiume e dintorni (1939-1947) – Zrtve talijanske nacionalnosti u rijeci i okolici (1939-1947)
Mappa ed elenco delle foibe
Grido dell’Istria, n° 20, 21 e 41
Arnaldo Harzarich, l’angelo delle foibe
Documentari, incontri e lezioni
Adriatico amarissimo. La stagione delle fiamme e la stagione delle stragi
Conferenze del giovedì dell’ANVGD di Milano
Da quella volta non l’ho rivista più. Incontro con Raoul Pupo
Esodo. L’Italia dimenticata
Esodo. La memoria tradita
Istria: il ricordo che brucia (1, 2)
Le Foibe
Le foibe, l’esodo e la catastrofe dell’italianità adriatica
Il tempo del ricordo. Le foibe e l’esodo istriano-giuliano-dalmata
Vergarolla
Filmati storici
Martiri italiani. Le foibe del Carso (1946)
L’esodo da Pola. La salma di Nazario Sauro a Venezia (1947)
L’esodo degli italiani da Pola (1947)
Pola addio (1947)
Pola, una città che muore (1947)
Le condizioni dei profughi giuliani accolti a Roma (1948)
Fertilia (1949)
Piccoli profughi giuliani (1951)
A Sappada con i piccoli profughi giuliani (1952)
Siti utili
Archivio de L’Arena di Pola
Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio
Associazione delle Comunità Istriane
Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio
Associazione Giuliani nel Mondo
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Bologna
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Udine
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Venezia
Associazione Triestini e Goriziani in Roma
Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana, Istriana, Fiumana e Dalmata
Centro di ricerche storiche Rovigno
Circolo di Cultura Istroveneta “Istria”
Comitato 10 Febbraio
Comunità di Lussinpiccolo
Coordinamento Adriatico
Deputazione di Storia Patria
Elio Varutti
FederEsuli
Fondazione Giorgio Perlasca – Le Foibe e l’Esodo
Fondazione Rustia-Traine
Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata
L’Arena di Pola – Libero Comune di Pola in Esilio
Lega Nazionale
Mailing List Histria
Società Dalmata di Storia Patria
Società di Studi Fiumani
Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio
Unione Italiana
Università Popolare di Trieste
Romanzi d’autori istro-quarnerini e dalmati
P. A. Quarantotti Gambini, La rosa rossa (1937)
E. Bettiza, Il fantasma di Trieste (1958)
F. Tomizza, Materada (1960)
F. Tomizza, La ragazza di Petrovia (1963)
F. Tomizza, Il bosco di acacie (1963)
P. A. Quarantotti Gambini, I giochi di Norma (1964)
P. A. Quarantotti Gambini, Le redini bianche (1967)
F. Tomizza, L’albero dei sogni (1969)
F. Tomizza, La torre capovolta (1971)
F. Tomizza, La quinta stagione (1975)
F. Tomizza, La miglior vita (1977)
F. Tomizza, Il male viene dal Nord (1984)
L. Zanini, Martin Muma (1990)
N. Milani, Una valigia di cartone (1991)
E. Bettiza, Esilio (1996)
M. Madieri, Verde acqua. La Radura (1998)
G. Fiorentin, Chi ha paura dell’uomo nero? (2000)
F. Tomizza, La visitatrice (2000)
F. Tomizza, Il sogno dalmata (2001)
E. Bettiza, Il libro perduto (2005)
F. Molinari, L’isola del Muto. Storia del pescatore dalmata che parlava ai gabbiani (2006)
A. M. Mori, Nata in Istria (2006)
N. Milani, Racconti di guerra (2008)
L. Toth, La casa di calle San Zorzi (2008)
L. Zanini, Martin Muma (2008)
R. Turcinovich Giuricin, S. De Franceschi, Una raffica all’improvviso, navigando lungo le coste dell’Istria e Quarnero (2011)
L. Toth, Spiridione Lascarich – Alfiere della Serenissima (2011)
A. M. Mori, L’anima altrove (2012)
E. Bettiza, La distrazione (2013)
N. Milani, La bacchetta del direttore (2013)
N. Milani, Lo spiraglio (2017)
L. Toth, Il disertore dalmata (2018)
N. Milani, Di sole, di vento e di mare (2019)
N. Milani, Cronaca delle Baracche (2021)
E. Mestrovich, A Fiume, un’estate (2022)
R. Turcinovich Giuricin, Di questo mar che è il mondo… (2023)
Pellicole cinematografiche e spettacoli teatrali
La città dolente (1949)
Cuori senza frontiere (1950)
Magazzino 18 (2013)
Red Land Rosso Istria (2018)
La rosa dell’Istria (2024)
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@lostintheparsec thank you for the tagging me, you are lovely!! <3
rules: pick a song for every letter of your url and tag that many people
n - Not allowed - TV Girl
i - Između nas - Azra
s - Standing next to me - The Last Shadow Puppets
m - Mijenjam se - Haustor
o - Otok - Darko Rundek
n - No buses - Arctic Monkeys
a - A-Punk - Vampire Weekend
f - FOR YOUR LOVE - Maneskin
i - I can't quit you baby - Led Zeppelin
l - Love is a losing game - Amy Winehouse
m - Možda sam lud - Galija
u - Umazane misli - Joker Out
z - Zašto su danas devojke ljute - Idoli
a - Ain't no sunshine - Bill Withers
b - Boys don't cry - The Cure
o - Oh my love - John Lennon
g - Goli i bosi - Elemental
a - Abstract (Psychopomp) - Hozier
I'm tagging @serijski-samoubica ˇ@stranac-u-svemiru @itsintrovertedpotato @qospodar-prstenova @crveni-nar @ara-m1nta @amila @jazbina @dorinaskeksom (and honestly anyone who would like to participate should feel tagged <3)
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Cumpleaños 🎂
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Milla Jovovich cumple 48 años
Militza Bogdanovna Jovovich (en ucraniano: Мiліца Богдановна Йовович, en ruso: Милица Богдановна Йовович), más conocida como Milla Jovovich (Kiev, RSS de Ucrania; 17 de diciembre de 1975), es una actriz, supermodelo, directora de cine, diseñadora de moda y empresaria ucraniana-estadounidense. Nació y pasó sus primeros años en la Unión Soviética, adquiriendo posteriormente la nacionalidad estadounidense. Ha interpretado papeles en varias películas de ciencia ficción y de acción, apodada «la reina pateatraseros»
Jovovich comenzó su carrera de modelo a los once años, cuando Richard Avedon la presentó en los anuncios de Revlon, "Las mujeres más inolvidables del mundo", y continuó su carrera con otras campañas notables para cosméticos L'Oréal, Christian Dior, Donna Karan y Versace.
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En 1988, tuvo su primer papel profesional en la película para televisión "Night Train to Kathmandu", y ese mismo año actuó en su primer largometraje: "Two Moon Junction". Después tuvo más apariciones en series de televisión como "Fair Exchange" (1989), y en el mismo año un papel de una jovencita francesa (en ese entonces con solo 14 años) en la serie "Married with Children", además de otros personajes en pequeñas producciones cinematográficas. Ganó notoriedad con la película romántica "Return to the Blue Lagoon" (1991), la secuela de "The Blue Lagoon".
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Apareció en 1993 en "Dazed and Confused" junto a Ben Affleck y Matthew McConaughey y en el Biopic sobre la vida de Charles Chaplin "Chaplin". Posteriormente Jovovich actuó junto a Bruce Willis en la película de ciencia ficción "El quinto elemento" (1997), y protagonizó "The Messenger: The Story of Joan of Arc" (1999).
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En 2002, protagonizó la adaptación del videojuego Resident Evil, que dio lugar a seis películas: "Resident Evil" (2002), "Resident Evil: Apocalypse" (2004), "Resident Evil: Extinction" (2007), "Resident Evil: Afterlife" (2010), "Resident Evil 5: Retribution" (2012) y "Resident Evil 6: The Final Chapter" (2017).
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En 2003, ella y la modelo Carmen Hawk crearon la línea de ropa Jovovich-Hawk, que cesó sus operaciones a principios de 2008. En su tercera temporada antes de su desaparición, las piezas se podían encontrar en Fred Segal en Los Ángeles, Harvey Nichols, y en más de 50 tiendas en todo el mundo. Jovovich también tiene su propia compañía productora, Creature Entertainment.
Milla nació en Kiev, Ucrania por aquel entonces (Unión Soviética), única hija de Bogdan Bogdanovich Jovovic, un pediatra serbio, y Galina Loginova, una actriz de teatro rusa.
La familia paterna de Milla era adinerada, provienen de Zlopek, cerca de Pec, en la parte noroeste del valle de Dukagjini. Su bisabuelo paterno, Bogic Camic Jovovic, noble, fue cabeza del clan Vasojevici, así como oficial de la guardia real del rey Nicolás I de Montenegro; la esposa de su bisabuelo se llamaba Milica, de quien Milla recibió el nombre tiempo después. Su abuelo paterno Bogdan Jovovic fue comandante en la zona militar de Pristina, y más tarde investigó las finanzas en las áreas militares de Skopie y Sarajevo, donde descubrió el desfalco masivo de oro; fue castigado por negarse a delatar a un amigo involucrado en el crimen. Más tarde, el gobierno lo encarceló por un tiempo breve en Goli Otok por negarse a testificar. Cuando temía ser arrestado de nuevo, huyó a Albania, y más tarde se trasladó a Kiev. Una versión diferente de la historia afirma que fue él quien se llevó el oro. El padre de Milla, Bogich, se unió más tarde a Bogdan en Kiev, donde él y su hermana se graduaron en medicina
En 1980, cuando Milla tenía cinco años, su familia abandonó la Unión Soviética por motivos políticos y se mudó a Londres. Posteriormente vivieron en Sacramento (California) antes de establecerse en Los Ángeles siete meses después; los padres de Milla se divorciaron tiempo después.
Jovovich se casó con Shawn Andrews en 1992, a quien conoció durante el rodaje de "Dazed and Confused". Andrews tenía 21 años, mientras que Jovovich tenía 16; el matrimonio fue anulado por su madre dos meses después.
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Poco después de la anulación, Jovovich se trasladó a Londres con su amigo y músico Chris Brenner, donde comenzó a vivir con Stuart Zender exbajista de Jamiroquai, desde 1994 a 1995.
De 1995 a 1997, mantuvo una relación con Mario Sorrenti. En Las Vegas, se casó con el director de "El quinto elemento", Luc Besson, en 1998, divorciándose un año más tarde.
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Entre 1998 y 2001, se hizo amiga del joven poeta y músico, Anno Birkin, y fueron cada uno tras la inspiración detrás de muchas de sus composiciones. A Jovovich se le relacionó con Birkin justo antes de su muerte en un accidente de coche. También tuvo una relación con el guitarrista de los Red Hot Chili Peppers, John Frusciante.
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El 3 de noviembre de 2007 dio a luz a su primera hija, Ever Gabo Anderson, fruto de su relación con el cineasta inglés Paul W. S. Anderson, con quien contrajo matrimonio el 22 de agosto de 2009, habiéndose conocido durante el rodaje de "Resident Evil".
El 19 de agosto de 2014, la actriz anuncio en su cuenta de Facebook que se encontraba esperando a su segundo bebe con Anderson. Su hija Dashiel Edan Anderson nació el 1 de abril de 2015.​
En agosto de 2019 confirmó que está embarazada de su tercera hija tras haber sufrido un aborto espontáneo dos años antes. Su hija Osian Lark Elliot Jovovich-Anderson nació el 3 de febrero de 2020.​
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Milla Jovovich es trilingüe, pues habla ruso, inglés y francés.
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aristotels · 3 months
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its v late ill answer more serious asks tomorrow i rly need to go to bed. working for putin, praising ussr, being a stalinist tankie while simultaneously being a titoist (and by some miracle avoiding goli otok), psyoping for trump, undermining american democracy because i am personally voting in the usa elections all the way from balkans etc is very hard work and makes me very tired. zzz
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vernadskova · 3 months
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Just found out about Petrova Rupa on Goli Otok, what is it with yugoslav communists and throwing reactionaries into holes...
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mariacallous · 26 days
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Montenegrin President Jakov Milatovic announced on Sunday that he will start a series of meetings with representatives of relevant institutions and victims’ associations to discuss adopting a new law on compensation for the former inmates of the Yugoslavia’s Goli Otok political prison camp.
“Goli Otok represents a black spot in our history and a symbol of suffering for thousands of citizens and their families,” Milatovic wrote on X.
He said that he supports the long-running campaign by civil society activists and the Montenegrin Goli Otok Association, which represents the victims’ cause, to get the Podgorica authorities to resolve the compensation issue, as Slovenia, Croatia and Serbia have already done.
After Yugoslavia broke ties with Stalin’s Soviet Union in 1948, the Yugoslav state under President Josip Broz Tito jailed people suspected of still supporting the Soviet leader.
The Goli Otok political prison was located on an abandoned island in Croatia and held some 16,500 people, 413 of whom died there. They were either killed, died due to the grim conditions, or committed suicide.
According to data from the Montenegrin Goli Otok Association, 3,390 Montenegrins were held in the prison camp.  Since 1992, representatives of the Association have unsuccessfully tried to convince the Podgorica authorities to adopt a law on compensation for the victims of Goli Otok.
Some former Yugoslav states regulated the issue of compensation for the victims more than 20 years ago. Serbia awarded victims seven euros for each day spent in prison, as did Croatia.
In Slovenia, victims of Goli Otok were awarded ten euros for each day they were held at the prison camp.
After 1956, Goli Otok became a prison for ordinary criminals and teenage delinquents and was finally closed in 1988.
The issue remained a taboo topic in Tito’s Yugoslavia until the 1980s.
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propalitet · 2 years
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I've been advocating for years to bring back Goli otok but for corrupt politicians only, however i do think we need to spice it up a bit so i suggest collecting around 400 specimens of Poskok and releasing them on the island too
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preporodbn · 1 month
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Abdulah Pjanić (X dio)
Piše: Saud Grabčanović Dolazak Abdulaha Pjanića na Goli otok i njegov boravak u logoru Početkom maja 1951. godine Abdulah Pjanić je  brodom, krcatim logorašima, stigao iz Bakra na Goli otok. Za njega i njegove saputnike je u logoru najprije priređen “svečani doček”, zloglasni špalir ili „topli zec“. Stari kažnjenici su po naredbi napravili dvoredni špalir kroz koji su prolazili novopristigli…
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gtaradi · 3 months
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radiogornjigrad · 6 months
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Davor Mezak – Snoviđenja Golog otoka
Izložba Davora Mezaka ”Snoviđenja Golog otoka”, evokacija kulture sjećanja, biti će otvorena u srijedu, osmog novembra u Galeriji Kraluš u Sv. Ivanu Zelini u 19.00 sati. Piše: Marijan Grakalić Radovi Davora Mezaka, instalacija, fotografije i preuzeti crteži ponajprije pokazuju zašto je umjetnost važna i onda kada se suoči sa sjećanjem na fenomene kakav je logor Goli otok koji se bavio…
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knifes-and-arson · 6 months
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i wish there was a Duolingo course for Serbian cuz like if you skip the lesson you and your whole family goes to goli otok
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spectatorzg · 2 years
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Uvođenje šerijatskog prava resetiralo bi Hrvatsku
Nekako danima razbijam glavu istom mišlju. Sve ovo što se događa oko nas, otišlo je daleko. Puno previše daleko. Kreiran je sustav krađe, a u njemu ima aktivnih sudionika toliko da bi mogli popuniti ne Goli otok, nego otok Krk. Još kad bi se tome dodali svi oni koji imaju koristi od krađe, dakle prijatelji, obitelji, ljubavnici i slični, trebalo bi nastaniti i Cres. Dva najveća otoka bi bila u…
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