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#forli
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Bandini 750 Sport GT Veloce, 1955, by Zagato. A one-off by the Italian racing car maker with a 67bhp 750cc DOHC Bandini-Crosley 4 cylinder engine. Ilario Bandini drove the bare chassis from Forli to Milan (nearly 300km), sitting on a makeshift box, to deliver it to the workshops of Ugo Zagato.
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francescosatanassi · 2 months
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DEBOLI COI FORTI, FORTI COI DEBOLI
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L’amministrazione comunale prosegue la guerra contro le categorie di persone già marginalizzate. In 4 anni nessun progetto o proposta che non fosse finalizzata alla repressione verso migranti, antifascistx, femministx e chiunque non rientri in quella che la destra definisce “normalità”. La nuova ordinanza firmata dal sindaco Zattini ha colpito due minimarket etnici del centro storico con obbligo di chiusura alle 19:30. Il Resto del Carlino la racconta come “una bella notizia per gli abitanti della zona” e cita un imprecisato agente di polizia: “le persone che bighellonano potrebbero trovare rifugio nei bar accanto” dimostrando così di non aver risolto ciò che loro definiscono problema, ma semplicemente spostandolo. Un’operazione tipica della destra, spostare l’attenzione su altro, chiudendosi dietro a slogan elettorali. “La rivendita ha chiuso la saracinesca alle 19:35, cinque minuti oltre l’orario” scrive il giornalista ricordando anche il divieto di sedersi sui gradini dei palazzi del centro: “l’inizio è apparso incoraggiante”. Una volta si diceva servi dei servi, ora siamo all’orgoglio razzista. Il vicesindaco esulta e come in ogni post ringrazia polizia, carabinieri e guardia di finanza. Oltre alle decine di dichiarazioni e scelte politiche volte a reprimere i più deboli, un gruppo di cittadini ha organizzato un comitato dal nome “Orgogliosi forlivesi” per segnalare situazioni da loro definite di degrado, come pericolosissime scritte sui muri e violenti cestini pieni di rifiuti. Intanto, mentre le persone colpite dall’alluvione contestavano la gestione dell’emergenza, Zattini regalava piadine a Meloni e Von der Leyen e il vicesindaco si esaltava per l’entrata in servizio di Saetta, il cane-robot utile per rilevare esplosivi e agenti chimici nella sovversiva Forlì. Ah, sui social dell’assessora Cintorino è sparito il post dove sventolava la bandiera di Israele definendola “unica democrazia del medio oriente”, ma sappiamo che l’assessora non brilla come le luminarie di Natale. A Forlì funziona così, deboli coi forti e forti coi deboli. I nomi cambiano, ma le colpe sono sempre degli altri. Come diceva una vecchia canzone: cambiare tutto per non cambiare niente.
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inariedwards · 1 month
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Author and presenter Linda Falcone speaks with lead co-curator Peter Trippi, on location at 'Pre-Raphaelites: Modern Renaissance', an exhibition comprising over 350 paintings, sculptures, drawings, prints, and decorative artworks. Hosted at San Domenico Civic Museum in Forli, Italy, this 'Restoration Conversations' broadcast is sponsored and organised by the Calliope Arts Foundation. It spotlights women artists featured in the exhibition who modelled for, worked with, or responded to the Pre-Raphaelite Brotherhood. From the Botticelli-inspired paintings of Marie Spartali Stillman to the dramatic mythological depictions of Evelyn Pickering De Morgan, enjoy the art that built upon the movement founded by the original rule-breaking Pre-Raphaelites, whilst discovering the women artists who honed their own talents, as they explored Italy's Old Masters, Britain’s best-loved stories and their admiration for Florence's idyllic Primavera, on and off canvas.
LIVE: Monday, 8 April 2023 at -7 pm Italy -6 pm in the UK -1 pm EST -10 am PST
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enionline · 3 months
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“Per battaglia solamente de meza hora vincemmo la rocha, la Cittadella et l’altra terza parte chiamata el paradiso, cum occisione de circa quatrrocento de quelli de entro che difendendosi perirono, et pigliammo Madonna Catherina Sforza.”
Cesare Borgia a Ercole d’Este duca di Ferrara, 12 gennaio 1500, dal campo a Forlì.
Il 19 dicembre 1499, Cesare Borgia, noto come il Valentino, supportato dalle truppe di Luigi XII, Re di Francia, pose sotto assedio la Rocca di Ravaldino a Forlì. Dopo una settimana di incessanti bombardamenti giorno e notte, il Valentino riuscì a creare una breccia nella Rocca il 12 gennaio 1500, catturando Caterina Sforza insieme a ciò che rimaneva della sua corte. Questo fu l'episodio conclusivo della vita pubblica di Caterina Sforza. Da quel momento in poi, non poté più far ritorno alle signorie di Imola e Forlì. Papa Giulio II affidò questi territori alla famiglia Ordelaffi e Caterina dopo un breve periodo di prigionia trascorse il resto della sua vita a Firenze.
La resistenza solitaria di Caterina fu ammirata in tutta Italia, ispirando la composizione di numerose canzoni ed epigrammi in suo onore. Tra questi, il poeta Marsilio Compagnon che compose una canzone intitolata "Il lamento di Caterina Sforza Riario".
Ascolta questa sconsolata
Catherina da Forlivo
Ch'io ho gran guerra nel confino
Senza aiuto abbandonata
Io non veggo alcun signore
Che a cavallo monti armato
E poi mostri il suo vigore
Per difendere il mio stato
Tutto il mondo è spaventato
Quando senton criar Franza
E d'Italia la possanza
Par che sia profundata
'Scolta questa sconsolata
Catherina da Forlivo...
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forsytthe · 10 months
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alcolista in the making.
mi sono rasata caro.
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fledermavs · 1 year
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diving into the moat at forlì more like I can't believe I just willingly swam in a sewer
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Ezio just had sex with someone and then got money for it. He is literally a whore. 😳
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samuelabudiono · 1 year
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BOLOGNA JAZZ FESTIVAL MiX MONK Two of the most interesting musicians of the contemporary Belgian jazz scene meet the legendary drummer with whom they produce an inspired homage to the music of Thelonious Monk. @SamuelABudiono #SamuelABudiono #Music #Architecture #MusicArchitecture @bolognajazzfestival #bolognajazzfestival #bologna #forli #jazz #italia (at Aula Mazzini 1 - Università di Bologna, Polo Forlì) https://www.instagram.com/p/CkXbslfohlE/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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La Coop I portici. Un residuato della vecchia Orsini-Magelli già attiva ai primi del 900. Questa storia meglio forse rappresenta quella che per me è stata l'esperienza con l'università. Io venivo da Recanati, mio nonno faceva parte della generazione dei metalmezzadri, i contadini diventati operai che lavoravano in fabbrica e staccato il lavoro davano una mano nei campi. Le marche si sono arricchite rapidamente, in meno di 200 anni sono passate da regione agricola e a regione con un relativamente denso tessuto industriale. L'Emilia Romagna, no, Forlì no. C'è uan ragione per cui la pianura padana è il posto più inquinato d'Europa. Quasi 180 anni di industria. E Forlì è stato uno dei primi posti ad essere preso. In piena pianura, il materiale era facilmente trasportabile per terra o dal vicino mare. Intorno alla fabbrica allora nascevano condomini e stormi di persone che andavano e venivano in bicicletta dalle campagne ogni giorno. Si andava per un lavoro assicurato, per la paga e per lavorare sotto un tetto, tutte cose che nei campi mancavano. Ma quello che i campi ti davano ( oltre che una incostanza nelle sementi) era la vita di campagna. Nelle città che questi mostri creano\craeavano non potevi fare casino, non c'erano balli che non fossero di comune accordo, non c'erano cani che potessero abbaiare più di un certo grado, e in una parola, non c'era la terra che potevi chiamare casa. Perchè questa in una parola è stata la rivoluzione industriale: prendere un lavoro sicuro in cambio dell'abbandonare l'incertezza della vita contadina. Cosa c'entra questo con la vita universitaria? Tutt'oggi molti ragazzi, ed ex colleghi della facoltà che si sono laureati e non hanno cambiato corso fanno: I passacarte, i membri in qualche commissione Ue, i giornalisti, I rappresentanti, i responsabili relazioni estere in qualche piccola azienda. Se vieni qui è questo quello che tu sei supposto imparare. Anni di studio, orario di ufficio e spesso una vita all'estero, che sembra la cosa più figa del mondo finché non la fai e scopri che a tutto c'è un prezzo. Per me, e parlo solo per me, io quei lavori e quell'ufficio erano le cose che ero venuto ad apprendere li. E ci ho messo quasi 10 anni a capire che l'instabilità per me è qualcosa che mi da gioia invece che preoccupazione. E credo sia questa in fondo la funzione dell'università, e specie, del decennio 20-30, capire cosa davvero si vuole fare nella vita al di là delle cose che ci vengono insegnate.
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FORLI - ITALY
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forumelettrico · 4 months
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Le stazioni di ricarica Free To X High-Power presso lADS Rubicone est sulla A14 km verso Bologna: due classiche HPC da 300 kW più una multistandard, situate in una delle aree di servizio più tranquille che io abbia mai visitato https://www.forumelettrico.it/forum/colonnine-free-to-x-high-power-ads-rubicone-est-savignano-sul-rubicone-fc-a14-km-632-verso-bologna-t35541.html #SavignanoSulRubicone #forli #cesena #freetox
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nicolaprocopio · 7 months
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IL PODCAST DELLA RUBRICA ANDATA IN ONDA SU RADIO ROCCELLA "IN RADIO CON ME...", A CURA DI NICOLA PROCOPIO. OSPITI IL GIOVANE CANTAUTORE "STILLPANI" DA L'AQUILA, CHE CI PRESENTA IL NUOVO SINGOLO "CONTROMANO" E POI PASSA A TROVARCI UN ALTRO GIOVANE PROTAGONISTA DELLA MUSICA "GEEPSITY" DIRETTAMENTE DA FORLI', CON IL SUO NUOVO BRANO DAL TITOLO "MIGLIORE AMICO"!
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francescosatanassi · 4 months
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I cartelli che vietano di sedersi sui gradini del centro e lo stop al consumo di alcolici e analcolici in vetro e lattina sono apparsi a Forlì e con le loro le multe. Se invece di attendere alle Poste scelgo di sedermi fuori con un’aranciata sono 150 euro. Eccitatissimo il vicesindaco Mezzacapo, lo stesso che a pochi giorni dall’anniversario della Liberazione della città ha pubblicato un video di Mussolini che inaugura il monumento in p.zzale della vittoria tra le grida “Duce! Duce!” Agghiacciante ma non mi stupisco, mentre le bombe al fosforo sfiguravano i palestinesi, l’assessora Cintorino pubblicava la bandiera di Israele definendola “l’unica democrazia del Medio Oriente.” Oggi Forlì è una città in mano a un gruppo di razzisti che nulla ha fatto per il bene della comunità, che vuol farci credere di essere in pericolo a causa dell’uomo nero “scaldapanchine”, per offrirci una falsa soluzione con telecamere e ordinanze repressive. Intanto i poveri restano poveri e i fasci restano fasci. Ma l’importante è spendere, così pare, 700.000 euro per le luminarie di Natale. Ci hanno detto che quei soldi non avrebbero avuto senso per le famiglie alluvionate. In fondo, queste chiedevano solo di essere ascoltate dopo una gestione fallimentare dell’emergenza, dove il sindaco Zattini, mentre i nostri scarponi erano ancora umidi, propose di dare alle banche i soldi raccolti dalle donazioni. E mentre i forlivesi si radunavano davanti al municipio senza che nessuno, in tre mesi, decidesse di ascoltarli, il profilo ufficiale del Comune pubblicava la ricetta del fricò alla romagnola. Non scherzo, a volte penso di essere in un film di Fellini. E invece.. dopo la promessa di scendere in piazza a fianco degli alluvionati, alla prima manifestazione, Zattini era impegnato a consegnare a un arrotino la targa per i 100 anni di attività. Mi raccomando, se passate da queste parti nascondete le lattine di Pepsi e non stancatevi troppo per non rischiare di dovervi riposare su un gradino. Però tranqui, presto piazza Saffi sarà aperta alle auto e basteranno pochi passi per vedere l’unica cosa che oggi regna a Forlì: un grande e imbarazzante disagio (ma illuminato da Dio! Viva le luminarie!)
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circusfans-italia · 11 months
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TORNA IL CIRCO SOLUNA
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TORNA IL CIRCO SOLUNA Dopo diversi mesi di assenza, alla ripartenza della stagione estiva, ritroviamo il Circo Soluna che da venerdì 9 giugno sarà a Villafranca di Forlì presso la Fattoria La Cicala e la Formica con spettacolo unico alle ore 21 fino a domenica 11 giugno. Torna dunque così in Emilia Romagna uno dei complessi "all'antica" che sta registrando maggior curiosità e interesse, anche per la sua scelta di rifuggire dalla promozione e dal marketing, rimanendo fedele alla formula delle compagnie itineranti di una volta, con i pochi mezzi trainati da cavalli, carovane di legno e un'arena all'aperto delimitata da panche e sedie. Lo spettacolo è un misto fra teatro, saltimbanchi e circo con giocolieri, trapezisti e acrobati che, a ritmo di musica, raccontano ogni anno una storia diversa. Un tuffo tra le emozioni, poetico e allegro fa ridere e pensare adulti e bambini. La musica è sempre dal vivo e il tutto avviene sempre all’aperto con la possibilità di sedersi e godersi la vista.
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Appuntamento dunque venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno alle ore 21:00, con un circo piccolo, piccolo, con le carovane trainate da 10 cavalli, ma grande nei sentimenti, poetico e allegro, che fa ridere bambini e adulti. Offerta libera, ma solo al termine dello spettacolo. Consigliata la prenotazione, attivo il servizio bar e piccola ristorazione. Info al 3519092428 - Venerdì 9 giugno alle ore 21:00 - sabato 10 giugno alle ore 21:00 - domenica 11 giugno alle ore 21:00 TORNA IL CIRCO SOLUNA Visita le nostre sezioni CINETECA GUIDERI DIVIER TOGNI RACCONTA Per rimanere sempre aggiornati sulle tappe dei circhi italiani VISITA L'ARCHIVIO DI CIRCUSFANS Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto   Read the full article
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vale-re · 1 year
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Festival internazionale delle arti di strada 🎭 Cavalli luminosi #forli #igersfc (presso Piazza Aurelio Saffi) https://www.instagram.com/p/Cpa7_MDLhUw/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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saveriopepe · 1 year
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Forlì. Tutta la Romagna in una sola città
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