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#eva marisaldi
marcogiovenale · 1 year
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plutôt la vie… plutôt la ville. premio roberto daolio per l’arte pubblica: domani a bologna
plutôt la vie… plutôt la ville. premio roberto daolio per l’arte pubblica: domani a bologna
Mercoledì 14 dicembre alle ore 16.00, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, si svolgerà la premiazione dei vincitori dell’ottava edizione di Plutôt la vie… plutôt la ville. Premio Roberto Daolio per l’arte pubblica. L’evento vedrà la partecipazione di Luca Vitone, artista che lavora tra Milano e Berlino. Nella conferenza dal titolo Agire i luoghi, racconterà la sua esperienza…
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garadinervi · 8 months
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Per un capriccio. 12 opere grafiche per Paolo Della Grazia, works by Anna Valeria Borsari, Nanni Balestrini, Martino Oberto, Meri Gorni, Giancarlo Pavanello, Silvia Guberti, Daniela Comani, Raffaella Formenti, Franco Vaccari, Luca Vitone, Luca Maria Patella, Eva Marisaldi, in collaboration with Laboratorio d'Arte Grafica di Modena, Modena, 2019
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Exhibition announcement (folded printed cardboard), Artesucarte gallery, Modena, February 16 – March 19, 2019 [Fondazione Bonotto, Molvena (VI)]
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Exhibition poster/flyer, Università di Pavia – Collegio Fratelli Cairoli, Pavia, September 12-28, 2019
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pikasus-artenews · 1 day
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EVA MARISALDI. Biribisso
Eva Marisaldi rende omaggio al grande a Carlo Goldoni con una mostra ispirata al suo genio teatrale
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Al museo Marini di Firenze opere di Helene Appel e Eva Marisaldi
Helene Appel e Eva Marisaldi sono le protagoniste di ‘Andature III’, la mostra con opere pittoriche, scultoree, installazioni sonore, video e disegni, ospitata negli spazi del Museo Marino Marini di Firenze dal 4 ottobre al 24 dicembre. La rassegna rientra nel programma della Florence Art Week e per l’occasione il museo sarà straordinariamente aperto al pubblico anche il 5 e il 6…
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Una Boccata d’Arte
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Prosegue fino al 18 settembre 2022 la terza edizione di Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea di Fondazione Elpis realizzato in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes Productions, che promuove installazioni, mostre e performance di 20 artisti in 20 borghi, uno per ogni regione, valorizzando l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Cos'è "Una boccata d'Arte"? Per tutta l’estate, soprattutto da nord a sud, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, la terza edizione di Una Boccata d’Arte presenta gli interventi di 20 artiste e artisti di differenti età, culture e provenienze geografiche:  Antonio Della Guardia a Morgex (AO) in Valle d’Aosta; Natália Trejbalová a Neive (CN) in Piemonte; Alice Ronchi a Montemarcello (SP) in Liguria; Alina Kleytman a Cigognola (PV) in Lombardia; Giulia Mangoni a San Lorenzo Dorsino (TN) in Trentino-Alto Adige; Lucia Cantò a Malamocco (VE) in Veneto; Riccardo Benassi a Pesariis (UD) in Friuli-Venezia Giulia; Diana Policarpo a Montegridolfo (RN) in Emilia-Romagna; Serhiy Horobets a Sorano (GR) in Toscana; Luis López-Chávez a Panicale (PG) in Umbria;  Eva Marisaldi a San Costanzo (PU) nelle Marche; Dessislava Madanska a Fumone (FR) nel Lazio; Victor Fotso Nyie a Rocca San Giovanni (CH) in Abruzzo; Tommaso Spazzini Villa a Castropignano (CB) in Molise; Fabrizio Bellomo ad Albori (SA) in Campania; Simone Bacco a Spinazzola (BT) in Puglia; Hanne Lippard a Grottole (MT) in Basilicata; Anna Zvyagintseva a San Donato di Ninea (CS) in Calabria; Isaac Chong Wai a Castiglione di Sicilia (CT) in Sicilia; Ludovica Carbotta ad Aggius (SS) in Sardegna. L'identità dei borghi Selezionati per il loro talento e la loro ricerca tra voci emergenti e nomi più affermati, gli artisti sono stati invitati a progettare 20 interventi site-specific ispirati alla storia e all’identità dei borghi. Dopo un breve periodo di residenza, affiancati in ogni fase progettuale da un coordinatore locale, hanno dato vita a venti progetti che abbracciano le diverse forme d’arte, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia, al video, al suono e alla performance, frutto del dialogo e dell’incontro con la comunità, le maestranze e gli artigiani locali. Read the full article
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fashionbooksmilano · 2 years
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Il racconto del filo
Ricamo e cucito nell’arte contemporanea
a cura di Francesca Pasini e Giorgio Verzotti
Skira, Milano 2003, 196 pagine, 143 ill.colori,  24 x 28cm, ISBN  9788884915856
euro 40,00
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Mostra  Mart 30 maggio  - 7 settembre 2003
Il volume, che accompagna l’originale rassegna del Mart, intende indagare questo linguaggio ormai autonomo, proponendo una selezione di quegli artisti e artiste che nell’ultimo decennio, e in tutto il mondo, hanno scelto ago e filo per disegnare le loro immagini, avvicinando autori appartenenti ad aree geografiche, culturali e geopolitiche profondamente diverse: l’Europa, i paesi dell’est, il Giappone, gli Stati Uniti, l’America del centro-sud, i paesi arabi. Figura centrale e cuore pulsante della rassegna è Alighiero Boetti (scomparso nel 1994), grande esponente dell’Arte Povera che per primo usò il ricamo come un linguaggio costante: ricordiamo i famosi arazzi commissionati alle donne afghane, ricorrendo allo “scambio di mano”. Boetti è presente con sette importanti lavori inaugurali del suo uso del ricamo. Complessivamente sono 32 gli artisti selezionati (dei quali oltre la metà presenta un’opera creata appositamente per l’occasione), con molti nomi ormai affermati in campo internazionale: da Rosemarie Trockel, che dalla metà degli anni Ottanta ha determinato una svolta importante nello sviluppo figurativo degli ultimi due decenni, dando voce a percezioni fino ad allora chiuse nell’esperienza privata delle donne, a Tracey Emin, la provocatoria artista inglese che, già nella prima tappa di Sensation alla National Gallery di Londra, nel ’97, aveva fatto parlare di sé, rivendicando il diritto di raccontare amori e sessualità; da Mona Hatoun – nata e vissuta a Beirut e poi a Londra, a causa della guerra civile in Libano – che tessendo la kefieh con i capelli femminili (presente a Rovereto accanto ad altre) evidenzia il ruolo delle donne nell’arte e nella protesta politica, a Francesco Vezzoli, Mike Kelley, Eva Marisaldi.
07/04/22
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scarecrowbox · 4 years
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Eva Marisaldi, Senza fine [Endless], 2000
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The Thanksgiving Book, 2000
The Thanksgiving Book, 2000
The Thanksgiving Book Placentia Arte, Piacenza 2000 98 pages, 101×131 mm edition: 400, unnumbered front cover: a turkey from the Internet
I often think about the process of naming people on the page of acknowledgments in art books. Having one’s name printed on these pages means to be recognized as an interlocutor and makes visible one’s own involvement. Named people are existing people. I want to…
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we-find-wildness · 6 years
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Les spectacteurs glissent trop vite sur des choses qu'ils risquent plus tard de ne jamais oublier
Dominique Gonzalez-Foerster
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tartagliaarte · 5 years
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Foreste urbane e invasioni naturali. A Palermo
Foreste urbane e invasioni naturali. A Palermo
La collettiva di artistar internazionali interessa gli spazi del Polo Museale di Palazzo Riso e dell’antistante Piazza Bologni, accendendo riflessioni sul rapporto tra arte, natura e spazio urbano. Francesco De Grandi, Wood 7 – Grotesque, 2018. Piazza Bologni, Palazzo Belmonte Riso, Palermo 2018. Courtesy dell’artista e della Galleria Rizzuto, Palermo
In una Palermo alle prese con i temi legati…
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particellare · 5 years
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Eva Marisaldi, Trasporto Eccezionale - PAC, Milano 29-12-2018
Eva Marisaldi, Trasporto Eccezionale – PAC, Milano 29-12-2018
Pagina ufficiale
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progettooreste · 7 years
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Preparando il convegno "Come spiegare..." a casa di Anteo Radovan, Bologna 1997 #progettooreste #cesarepietroiusti #evamarisaldi #cesareviel #giancarlonorese foto Silvia Alfei
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Eva Marisaldi
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pikasus-artenews · 5 months
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Andature III Helene Appel / Eva Marisaldi
Terzo atto di Andature, l’esposizione mette a confronto due artiste donne in un dialogo tra poetiche e tematiche, tra arte antica e del presente
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werkstoff · 5 years
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Eva Marisaldi al Pac di Milano
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Il secondo dopo
Abbiamo superato l’istante che ci ha condotti nel nuovo anno e, dopo aver nutrito il corpo, possiamo nutrire lo spirito. Vi proponiamo una piccolissima scelta di mostre e musei che speriamo possano incuriosirvi e darvi la spinta a cercare nell’arte domande, risposte, felicità (l’arte può tanto!).
A noi piace sempre la GAM di via Palestro: passeggiare con calma nelle sue sale, e soprattutto nella sala da ballo, da cui si apre la vista sul giardino all’inglese, mentre lo sguardo si posa su sculture e pitture, può dare grande serenità e riempire i cuori. 
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Se l’Ottocento, tuttavia, può sembrarvi troppo pacato per il vostro palato, o se vi piacciono i gusti contrastanti, passate subito dopo al PAC. Qui, la mostra dedicata a Eva Marisaldi, “Trasporto eccezionale”, vi farà precipitare nella progettazione contemporanea, fatta di movimento, suono, immagine, indagine sulla realtà, gioco.
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Lo stesso straniamento temporale vi invitiamo a viverlo a Palazzo Morando. Le stanze del palazzo vi faranno conoscere Milano nelle sue trasformazioni urbanistiche e sociali fra il Settecento e l’Ottocento. Al piano terra, tuttavia, la mostra “Milano e il cinema” vi farà scoprire quanto la città sia legata alla Settima Arte, sia come luogo di produzione sia come set cinematografico.
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Infine, anche al Mudec, dove imperano Banksy e Klee, potrete godere della mostra dedicata a “Capitani coraggiosi. L’avventura umana della scoperta”. Il migliore augurio che possiamo farvi per il nuovo anno: immergervi in mondi sconosciuti con lo stesso coraggio e la stessa curiosità di esploratori del passato e del presente, e magari costruirvi la vostra personale “geografia del futuro”.
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Vi lasciamo una altrettanto sintetica bibliografia (i succhi gastrici potrebbero impedirci di esagerare), ci vediamo presto nelle sale museali e nelle nostre biblioteche!
Galleria d'arte moderna, Milano. Le collezioni
Eva Marisaldi
Museo di Milano. Palazzo Morando Attendolo Bolognini
Capitani coraggiosi
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