Tumgik
#club della salsiccia
8iunie · 1 year
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Måneskin on TikTok, 09.12.2022
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sounds-right · 10 months
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Domina Zagarella Sicily - Santa Flavia (Palermo), una meta gourmet: dinner show con Raffaele Cibelli e cene siciliane al The Beach… O pizze d'autore di fronte al mare
Pranzare o cenare presso i ristoranti di Domina Zagarella Sicily - Santa Flavia (Palermo), nell'estate 2023 è un'ottima idea per chi ha voglia di rilassarsi dopo una lunga stagione di lavoro e stresse. La location, con il panorama sul Golfo di Porticello e Capo Zafferano, fa il resto.
Infatti chi ha voglia di rifocillarsi qui trova tante proposte, tutte all'altezza delle aspettative dei più esigenti. Ai piatti de La Zagara, che porta in tavola la perfetta combinazione di cucina internazionale e siciliana, si aggiungono quelli del Pool Restaurant & Pizzeria, che è aperto anche per chi non soggiorna all'interno della struttura. Cotte in forno a legna e preparate solo con ingredienti freschi e genuini, le pizze di Domina Zagarella Sicily sono perfette per una piacevole serata da trascorrere in famiglia o con amici. 
Chi poi vuol regalarsi una intera giornata da sogno può poi scegliere The Beach Luxury Club, hot spot aperto a bordo piscina e di fronte al mare aperto dal mattino a notte fonda. Anche in questo caso la struttura è aperta anche chi non soggiorna presso Domina Zagarella. La stagione del locale creato da Manuel Dallori è iniziata con una novità importante per quel che riguarda il cast artistico che che mette in scena i dinner show. Insieme a tanti artisti internazionali in Sicilia porta anche Raffaele Cibelli, performer trasformista e showman che ha lavorato a lungo con il Circo Orfei. Giudice ad All Together Now, celebre show di Canale 5, riesce a regalare emozioni. I dinner show del sabato sera di The Beach mettono insieme in modo nuovo, al ritmo giusto, piatti d'eccezione del suo menu alla carta e spettacoli di qualità assoluta. 
Sempre molto attesa al The Beach Luxury Club @ Domina Zagarella Sicily è poi la Cena Siciliana del martedì sera, disponibile su prenotazione. E' un vero viaggio nella cucina siciliana in cui si assaggia e si gusta davvero di tutto. Si parte con una Caponata Di Melanzane della Tradizione decisamente invitante, per poi proseguire, tra gli altri piatti, con Zucca In Agrodolce e Sarde A Beccafico. Ecco poi il Panino Con Milza,  le Panelle e Cazzilli, le immancabili Arancine, lo Sfincione Palermitano, il Timballo di Anelletti al Forno
e i Bucatini con le Sarde. Si prosegue con altri piatti di pesce simbolo della cucina della splendida Sicilia: Cous Cous Di Pesce San Vitese,  Pesce Spada Panato Agli Agrumi Di Sicilia. Sarebbe già abbastanza, ma c'è anche la carne: Falso Magro in Salsa Domenicale, Salsiccia e Puntine di Maialino alla Griglia. Si chiude con due dolci d'eccellenza: Cassata Al Forno e Cannolicchi Con La Ricotta. Tutto questo per 50 euro a persona, un rapporto qualità prezzo davvero sorprendente. 
I Vini serviti e materie prime usate dagli chef del The Beach nei piatti arrivano da aziende siciliane della zona, seguendo la filosofia del Chilometro Zero. Il pesce fresco è quello dei pescatori del Golfo Porticello, che ospita il secondo porto d'Italia per qualità e quantità del pescato.  
Nella carta dei vini di The Beach si fa notare un "vino della casa" decisamente eccezionale: è The Beach Luxury Club I.P.G., un rosso Terre Siciliane  che passa circa 3 mesi in botte di rovere, così ha un gusto più corposo. Si fa notare prima ancora di stapparlo, grazie alla sua etichetta personalizzata nera con oro e diamante. The Beach lo produce in esclusiva in collaborazione con la Cantina Duca di Salaparuta.  Chi invece preferisce la birra, ecco una Bionda artigianale Made in Sicily, la Birra Artigianale delle Madonie, che è disponibile anche nella versione Cristalli di Manna e Fiori di Frassino. Chiudiamo in bellezza, con un olio d'eccezione: è il Prizium, prodotto da Sicania Farm, situata a Prizzi, un paese di montagna in provincia di Palermo.
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Cos'è Domina
www.domina.it
Da più di 30 anni, milioni di ospiti da tutto il mondo vivono emozioni uniche e indimenticabili negli hotel e nei resort Domina. La cultura italiana di tutte le realtà del gruppo è il segreto del successo di una marca che fa dell'innovazione il suo spirito guida. Tra le strutture gestite dal gruppo, Domina Coral Bay Hotel, Resort, Spa & Casino; Domina Zagarella Sicily; Domina Borgo degli Ulivi;  Domina Milano Hotel & Congress; Domina St. Petersburg; Domina Novosibirsk; Domina PK Parkhotel Kurhaus. Domina, happiness in your free time. 
Cos'è The Beach Luxury Club 
The Beach Luxury Club è un sogno total white da vivere sulla spiaggia di Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh o a bordo piscina, di fronte al mare di Santa Flavia (Palermo), presso Domina Zagarella Sicily, con vista sul Golfo di Porticello. Lo staff solletica il palato con piatti di ispirazione mediterranea, sushi e thai, alle 9 del mattino alle 2 di notte. Di giorno si ozia comodamente sdraiati sui lettoni a baldacchino. Di sera ci si godono dinner show internazionali.
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tarditardi · 10 months
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Domina Zagarella Sicily - Santa Flavia (Palermo), una meta gourmet: dinner show con Raffaele Cibelli e cene siciliane al The Beach… O pizze d'autore di fronte al mare
Pranzare o cenare presso i ristoranti di Domina Zagarella Sicily - Santa Flavia (Palermo), nell'estate 2023 è un'ottima idea per chi ha voglia di rilassarsi dopo una lunga stagione di lavoro e stresse. La location, con il panorama sul Golfo di Porticello e Capo Zafferano, fa il resto.
Infatti chi ha voglia di rifocillarsi qui trova tante proposte, tutte all'altezza delle aspettative dei più esigenti. Ai piatti de La Zagara, che porta in tavola la perfetta combinazione di cucina internazionale e siciliana, si aggiungono quelli del Pool Restaurant & Pizzeria, che è aperto anche per chi non soggiorna all'interno della struttura. Cotte in forno a legna e preparate solo con ingredienti freschi e genuini, le pizze di Domina Zagarella Sicily sono perfette per una piacevole serata da trascorrere in famiglia o con amici. 
Chi poi vuol regalarsi una intera giornata da sogno può poi scegliere The Beach Luxury Club, hot spot aperto a bordo piscina e di fronte al mare aperto dal mattino a notte fonda. Anche in questo caso la struttura è aperta anche chi non soggiorna presso Domina Zagarella. La stagione del locale creato da Manuel Dallori è iniziata con una novità importante per quel che riguarda il cast artistico che che mette in scena i dinner show. Insieme a tanti artisti internazionali in Sicilia porta anche Raffaele Cibelli, performer trasformista e showman che ha lavorato a lungo con il Circo Orfei. Giudice ad All Together Now, celebre show di Canale 5, riesce a regalare emozioni. I dinner show del sabato sera di The Beach mettono insieme in modo nuovo, al ritmo giusto, piatti d'eccezione del suo menu alla carta e spettacoli di qualità assoluta. 
Sempre molto attesa al The Beach Luxury Club @ Domina Zagarella Sicily è poi la Cena Siciliana del martedì sera, disponibile su prenotazione. E' un vero viaggio nella cucina siciliana in cui si assaggia e si gusta davvero di tutto. Si parte con una Caponata Di Melanzane della Tradizione decisamente invitante, per poi proseguire, tra gli altri piatti, con Zucca In Agrodolce e Sarde A Beccafico. Ecco poi il Panino Con Milza,  le Panelle e Cazzilli, le immancabili Arancine, lo Sfincione Palermitano, il Timballo di Anelletti al Forno
e i Bucatini con le Sarde. Si prosegue con altri piatti di pesce simbolo della cucina della splendida Sicilia: Cous Cous Di Pesce San Vitese,  Pesce Spada Panato Agli Agrumi Di Sicilia. Sarebbe già abbastanza, ma c'è anche la carne: Falso Magro in Salsa Domenicale, Salsiccia e Puntine di Maialino alla Griglia. Si chiude con due dolci d'eccellenza: Cassata Al Forno e Cannolicchi Con La Ricotta. Tutto questo per 50 euro a persona, un rapporto qualità prezzo davvero sorprendente. 
I Vini serviti e materie prime usate dagli chef del The Beach nei piatti arrivano da aziende siciliane della zona, seguendo la filosofia del Chilometro Zero. Il pesce fresco è quello dei pescatori del Golfo Porticello, che ospita il secondo porto d'Italia per qualità e quantità del pescato.  
Nella carta dei vini di The Beach si fa notare un "vino della casa" decisamente eccezionale: è The Beach Luxury Club I.P.G., un rosso Terre Siciliane  che passa circa 3 mesi in botte di rovere, così ha un gusto più corposo. Si fa notare prima ancora di stapparlo, grazie alla sua etichetta personalizzata nera con oro e diamante. The Beach lo produce in esclusiva in collaborazione con la Cantina Duca di Salaparuta.  Chi invece preferisce la birra, ecco una Bionda artigianale Made in Sicily, la Birra Artigianale delle Madonie, che è disponibile anche nella versione Cristalli di Manna e Fiori di Frassino. Chiudiamo in bellezza, con un olio d'eccezione: è il Prizium, prodotto da Sicania Farm, situata a Prizzi, un paese di montagna in provincia di Palermo.
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Cos'è Domina
www.domina.it
Da più di 30 anni, milioni di ospiti da tutto il mondo vivono emozioni uniche e indimenticabili negli hotel e nei resort Domina. La cultura italiana di tutte le realtà del gruppo è il segreto del successo di una marca che fa dell'innovazione il suo spirito guida. Tra le strutture gestite dal gruppo, Domina Coral Bay Hotel, Resort, Spa & Casino; Domina Zagarella Sicily; Domina Borgo degli Ulivi;  Domina Milano Hotel & Congress; Domina St. Petersburg; Domina Novosibirsk; Domina PK Parkhotel Kurhaus. Domina, happiness in your free time. 
Cos'è The Beach Luxury Club 
The Beach Luxury Club è un sogno total white da vivere sulla spiaggia di Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh o a bordo piscina, di fronte al mare di Santa Flavia (Palermo), presso Domina Zagarella Sicily, con vista sul Golfo di Porticello. Lo staff solletica il palato con piatti di ispirazione mediterranea, sushi e thai, alle 9 del mattino alle 2 di notte. Di giorno si ozia comodamente sdraiati sui lettoni a baldacchino. Di sera ci si godono dinner show internazionali.
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djs-party-edm-italia · 10 months
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Domina Zagarella Sicily - Santa Flavia (Palermo), meta gourmet: dinner show con Raffaele Cibelli e cene siciliane al The Beach o pizze d'autore di fronte al mare?
Pranzare o cenare presso i ristoranti di Domina Zagarella Sicily - Santa Flavia (Palermo), nell'estate 2023 è un'ottima idea per chi ha voglia di rilassarsi dopo una lunga stagione di lavoro e stresse. La location, con il panorama sul Golfo di Porticello e Capo Zafferano, fa il resto.
Infatti chi ha voglia di rifocillarsi qui trova tante proposte, tutte all'altezza delle aspettative dei più esigenti. Ai piatti de La Zagara, che porta in tavola la perfetta combinazione di cucina internazionale e siciliana, si aggiungono quelli del Pool Restaurant & Pizzeria, che è aperto anche per chi non soggiorna all'interno della struttura. Cotte in forno a legna e preparate solo con ingredienti freschi e genuini, le pizze di Domina Zagarella Sicily sono perfette per una piacevole serata da trascorrere in famiglia o con amici. 
Chi poi vuol regalarsi una intera giornata da sogno può poi scegliere The Beach Luxury Club, hot spot aperto a bordo piscina e di fronte al mare aperto dal mattino a notte fonda. Anche in questo caso la struttura è aperta anche chi non soggiorna presso Domina Zagarella. La stagione del locale creato da Manuel Dallori è iniziata con una novità importante per quel che riguarda il cast artistico che che mette in scena i dinner show. Insieme a tanti artisti internazionali in Sicilia porta anche Raffaele Cibelli, performer trasformista e showman che ha lavorato a lungo con il Circo Orfei. Giudice ad All Together Now, celebre show di Canale 5, riesce a regalare emozioni. I dinner show del sabato sera di The Beach mettono insieme in modo nuovo, al ritmo giusto, piatti d'eccezione del suo menu alla carta e spettacoli di qualità assoluta. 
Sempre molto attesa al The Beach Luxury Club @ Domina Zagarella Sicily è poi la Cena Siciliana del martedì sera, disponibile su prenotazione. E' un vero viaggio nella cucina siciliana in cui si assaggia e si gusta davvero di tutto. Si parte con una Caponata Di Melanzane della Tradizione decisamente invitante, per poi proseguire, tra gli altri piatti, con Zucca In Agrodolce e Sarde A Beccafico. Ecco poi il Panino Con Milza,  le Panelle e Cazzilli, le immancabili Arancine, lo Sfincione Palermitano, il Timballo di Anelletti al Forno
e i Bucatini con le Sarde. Si prosegue con altri piatti di pesce simbolo della cucina della splendida Sicilia: Cous Cous Di Pesce San Vitese,  Pesce Spada Panato Agli Agrumi Di Sicilia. Sarebbe già abbastanza, ma c'è anche la carne: Falso Magro in Salsa Domenicale, Salsiccia e Puntine di Maialino alla Griglia. Si chiude con due dolci d'eccellenza: Cassata Al Forno e Cannolicchi Con La Ricotta. Tutto questo per 50 euro a persona, un rapporto qualità prezzo davvero sorprendente. 
I Vini serviti e materie prime usate dagli chef del The Beach nei piatti arrivano da aziende siciliane della zona, seguendo la filosofia del Chilometro Zero. Il pesce fresco è quello dei pescatori del Golfo Porticello, che ospita il secondo porto d'Italia per qualità e quantità del pescato.  
Nella carta dei vini di The Beach si fa notare un "vino della casa" decisamente eccezionale: è The Beach Luxury Club I.P.G., un rosso Terre Siciliane  che passa circa 3 mesi in botte di rovere, così ha un gusto più corposo. Si fa notare prima ancora di stapparlo, grazie alla sua etichetta personalizzata nera con oro e diamante. The Beach lo produce in esclusiva in collaborazione con la Cantina Duca di Salaparuta.  Chi invece preferisce la birra, ecco una Bionda artigianale Made in Sicily, la Birra Artigianale delle Madonie, che è disponibile anche nella versione Cristalli di Manna e Fiori di Frassino. Chiudiamo in bellezza, con un olio d'eccezione: è il Prizium, prodotto da Sicania Farm, situata a Prizzi, un paese di montagna in provincia di Palermo.
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Cos'è Domina
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Da più di 30 anni, milioni di ospiti da tutto il mondo vivono emozioni uniche e indimenticabili negli hotel e nei resort Domina. La cultura italiana di tutte le realtà del gruppo è il segreto del successo di una marca che fa dell'innovazione il suo spirito guida. Tra le strutture gestite dal gruppo, Domina Coral Bay Hotel, Resort, Spa & Casino; Domina Zagarella Sicily; Domina Borgo degli Ulivi;  Domina Milano Hotel & Congress; Domina St. Petersburg; Domina Novosibirsk; Domina PK Parkhotel Kurhaus. Domina, happiness in your free time. 
Cos'è The Beach Luxury Club 
The Beach Luxury Club è un sogno total white da vivere sulla spiaggia di Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh o a bordo piscina, di fronte al mare di Santa Flavia (Palermo), presso Domina Zagarella Sicily, con vista sul Golfo di Porticello. Lo staff solletica il palato con piatti di ispirazione mediterranea, sushi e thai, alle 9 del mattino alle 2 di notte. Di giorno si ozia comodamente sdraiati sui lettoni a baldacchino. Di sera ci si godono dinner show internazionali.
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ykaaar · 2 years
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Måneskin Talks Beggin, Writing in English vs. Italian, Eurovision, Rock N’ Roll & More
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ilballodellavitaa · 2 years
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Club della salsiccia
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thecatcherinthemind · 4 years
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La mia coinquilina che chiede consiglio a me sulle ragazze e chiede se io abbia qualche amica da presentarle forse non ha capito che il mio club di amici è la sagra della salsiccia. Io ho solo amici maschi, santo cielo.
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8iunie · 1 year
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RUSH! photos from the box set part 1 part 2 part 3
📸 damianosmercury
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onlaproject · 4 years
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Sabato 27 Giugno #ONLA_Events & #Da_Nonno_Raffaele presentano // #Cena_Con_Delitto \\ Tacchi, trucchi e merletti All'uscita di un night club, sulla scala d'emergenza, viene ritrovato il corpo senza vita della spogliarellista Samantha Piconi. Dal referto pare che qualcuno l'abbia spinta. Il commissario Gordon condurrà un interrogatorio serrato con i tre indiziati: un ricco magnate e due ballerine costrette a prostituirsi. Tra musiche, coreografie vivaci, provocazioni, abiti succinti, riusciranno i commensali a non distrarsi e a condurre le indagini? Metti alla prova le tue doti investigative: fiuta gli indizi, non lasciarti ingannare dai depistaggi, individua il movente, l’arma del delitto, ricostruisci la scena del crimine e ferma l’assassino prima che possa commettere ancora orrendi misfatti! Cena con delitto, il vero protagonista sei tu! #CENA_E_SPETTACOLO_MENU_PIZZA_15€ - Antipasto di fritti - Pizza a scelta - Bibita da 33 cl ( coca Fanta Sprite acqua ) #CENA_E_SPETTACOLO_MENÙ_DI_TERRA_20€ ANTIPASTO - Antipasti di terra PRIMO - Lasagna SECONDO - Salsiccia con patate - Insalata DOLCE - Dolce della casa BEVANDE - Calice di Vino, Acqua - Caffè PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA *Start 21.00 'til end 🏘️ Location: Da Nonno Raffaele 🛣️ Indirizzo: vicolo Porta Rateprandi, 19 - Salerno 📱 3293423373 (Graziano) 📨 [email protected] 🎬 Art Director: #ONLA_Events #onenightloveaffair #onlaevents #trumpetloungeduo #saxngroove #DuoLounge #DisKoDrummer #saxlounge #ViolinLounge #GuitarLounge #salernocoast #salerno #salernocity #salernolucidartista #salernobynight #movidasalerno #cenacondelitto One Night Love Affair Onla Events DuoLounge Eventi Salerno e Provincia (presso Da nonno Raffaele) https://www.instagram.com/p/CBqMrL-n7dH/?igshid=14a02exyg5t77
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freedomtripitaly · 4 years
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Ponte di Legno, comune italiano situato all’estremità settentrionale della Valle Camonica, è una delle mete invernali preferite dagli amanti dello sport. Ponte di Legno, infatti, è una località molto rinomata per lo sci e vanta il titolo di prima stazione italiana di turismo e sport invernale da parte del Turing Club italiano. L’ubicazione di Ponte di Legno è davvero singolare, in quanto la località si trova tra il corso d’acqua torrenziale del Narcanello e quello del Frigidolfo; proprio per la notevole presenza di acqua, questa zona, è stata spesso soggetta ad opere di bonifica per favorire l’agricoltura e, successivamente, il turismo. Storicamente parlando, Ponte di Legno, fu dapprima sotto il controllo dei Romani e, più tardi, venne invasa dai Longobardi, i quali fecero una grande opera di cristianizzazione. Sotto il controllo di Federico Barbarossa, poi, il Passo del Tonale divento il punto strategico utilizzato dal re per controllare ogni genere di passaggio. In inverno, le nevicate in Val Camonica sono molto abbondanti e frequenti; spesso la neve resta sulle vette più alte anche per lunghi periodi. In estate, invece, la località è molto ventilata, ragione per cui questo luogo accoglie milioni di turisti tutto l’anno. Sotto il punto di vista turistico, la ragione per la quale i visitatori scelgono di raggiungere questa località, è chiaramente l’amore per lo sci: questo comune è infatti uno dei primi fra le più importanti mete sciistiche in Italia ed è dotato di ottime piste che collegano Ponte di Legno al Passo del Tonale. Sciare a Ponte di Legno è un must, non a caso è proprio questa la sede sciistica più importante e famosa a livello internazionale di tutta la Lombardia: le piste si estendono oltre 80 km, con la possibilità, anche per i meno esperti, di poter imparare a sciare. Dunque, l’inverno a Ponte di Legno, è perlopiù all’insegna dello sport e del divertimento: che si tratti di snowboard o di sci alpino troverete sicuramente l’attività più adatta a voi. Tutte le attività invernali da svolgere a Ponte di Legno Grazie anche alle frazioni del Passo del Tonale e dell’adiacente comune di Temù, Ponte di Legno vanta dagli 80 ai 100 km di piste attrezzate con moderni impianti di risalita e, oltre allo sci, è possibile praticare ciclismo, sia in ambito professionale che dilettantistico, lungo i percorsi che conducono al Passo Gavia. Il comune di Ponte di Legno è infatti famoso per essere stato attraversato, in più occasioni, dal Giro d’Italia, senza dimenticare l’organizzazione di corse sportive su strada. Il Passo del Tonale, infatti, offre la possibilità agli amanti dello sport di praticare lo scii, grazie agli infiniti km di piste. Esso è uno dei più importanti valichi alpini e divide le Alpi dell’Aadamello e della Presanella da quelle dell’Ortles, mettendo in comunicazione l’Alta Valle. In inverno la zona del Passo del Tonale è l’ideale per chi pratica lo sci in discesa grazie alle piste del consorzio Adamello Ski, il quale identifica il comprensorio turistico dell’Alta Val di Sole e della Valle Camonica, fra Trentino e Lombardia. Lo Skipass permette inoltre di usufruire di tutti gli impianti dell’area, comprese le scuole di sci con lezioni dedicate anche ai più piccoli. Questo polo sciistico offre una vasta gamma di percorsi suddivisi in molteplici livelli di difficoltà, dalle discese lungo il Ghiacciaio Presena, fino alle piste che conducono alla località di Ponte di Legno. Dal Passo del Tonale, in inverno, partono poi diversi itinerari escursionistici di grande interesse e bellezza, i quali permettono ai turisti di godere di panorami mozzafiato e di assaporare l’atmosfera delle Alpi Retiche. Moltissime sono le escursioni, come per esempio quelle che da Ponte di Legno conducono Precasaglio, Pegrà, la Val Sozzine, Val Canè e al lago del Montirolo. Uno degli itinerari più noti è sicuramente è il “sentiero dei fiori”, molto impegnativo da intraprendere; si sviluppa fino a 3.000 metri di quota ed offre una vista spettacolare sulle vette dell’Adamello e dell’Ortles-Cevedale. Da menzionare è sicuramente anche il “sentiero della pace”, il quale permette di toccare con mano le difficoltà, ma anche le bellezze naturali di questo luogo. È molto interessante ricordare che proprio qui, ancora oggi, sorge un antico ospizio con tanto di monastero dedicato a San Bartolomeo. Per secoli, le vaste distese verdi del Tonale, furono luogo di transumanza di grande importanza per i pastori camuni e solandri. Inoltre, fu campo di battaglia durante la prima guerra mondiale tra le armate francesi del generale McDonald e le truppe imperiali tirolesi, con la vittoria di quest’ultime. In inverno, a Ponte di Legno, è molto diffuso anche il cosiddetto “sladdog”, le attività con slitta trainate dai cani, oltre alle lunghe ciaspolate lungo tutto il tratto alpino. Se invece volete rilassarvi e godervi il panorama montano, la seggiovia è sicuramente ciò che fa al caso vostro: potrete raggiungere fino a 2.500 metri di quota e gustarvi un piatto caldo in uno dei tanti rifugi della zona! E per gli amanti del golf, Ponte di Legno mette a disposizione anche in inverno, un campo dove praticare questo sport oltre alla pallacanestro, pallavolo, tennis e karate. Si tratta di un circuito adatto a tutti i tipi di giocatore, dotato di 18 buche a 1.500 metri di altezza. Anche la mountain bike è un’attività molto diffusa tra i turisti a Ponte di Legno: in Val Camonica, infatti, vi è una pista ciclabile inaugurata nel 2012 che collega il paese a Vezza D’Oglio, estendendosi lungo l’omonimo fiume per circa 12 km. Un’ occasione imperdibile per trascorrere un pomeriggio in mezzo alla natura! Cosa fare a Ponte di Legno: i parchi e la gastronomia tipica Per chi invece desidera trascorrere una vacanza più tranquilla e all’insegna del relax, il Parco naturale Adamello Brenta ed il Parco dello Stelvio costituiscono l’alternativa ideale. Quest’ultimo, in particolare, è uno dei più antichi Parchi d’Italia in quanto fu istituito nel 1935, con lo scopo di preservare la flora e la fauna locale. Questo Parco organizza molteplici attività destinate a turisti e residenti: si spazia da conferenze tenute da esperti ad escursioni condotte dalle Guide del parco, fino a laboratori didattici per famiglie presso le strutture del luogo. Tutte queste attività permettono ai visitatori, grazie alla voce degli esperti, di godere della bellezza del Parco e di entrare in stretto contatto con la natura. Se ci si vuole concedere una pausa dalla routine montana, è possibile rimanere in paese, qui la noia non esiste: numerose sono le piscine coperte e le moderne palestre che si trovano nel cuore dell paese e altrettanti sono i locali tipici dove gustarsi un aperitivo tutto italiano con i tipici sapori del luogo. Il centro conta anche con molti negozi ormai storici, non solo di abbigliamento, ma anche vecchie gastronomie, gelaterie, panetterie che hanno aperto i loro battenti negli anni d’oro. Sebbene ad oggi questa località sia diventata quasi un lusso per pochi, risulta essere davvero il luogo ideale per concedersi una pausa dallo stress cittadino, lontano dal caos. E per coloro che desiderano deliziare il proprio palato con le specialità del luogo, è bene sottolineare che Ponte di Legno e la Valle Camonica offrono una cucina degna di nota. Dimenticatevi il fast-food e lasciatevi trasportare dall’inconfondibile profumo dei piatti tipici del posto! Da provare, senza ombra di dubbio, la polenta di grano saraceno, lo stinco di maiale ed i succulenti affettati di ogni tipo, forma e colore. Tra i salumi spiccano chiaramente quelli realizzati con la carne di capriolo e suino, più precisamente la salsiccia. Ma anche trippa, minestra d’orzo, casoncelli, formaggi di vario tipo e gnocchi sono all’ordine del giorno nei locali tipici di Ponte di Legno e nei rifugi ad alta quota. Fra le produzioni tipiche vogliamo menzionare anche quella dell’olio d’oliva, di origine antica, e le produzioni di pasta e cereali, dalle quali deriva poi la tradizionale polenta di grano saraceno. Altra produzione tipica è quella del miele d’acacia, ricavato dai fiori di obinia pseudoacacia, di colore giallo chiaro e dal sapore delicato. Gli eventi da non perdere a Ponte di Legno Infine, tra gli eventi che si tengono a Ponte di Legno, vi sono quelli di tipo folkloristico: in occasione del 2 novembre, ogni anno, per la commemorazione dei defunti, avviene la distribuzione gratuita del sale. Da non dimenticare sono le passeggiate eno-gastronomiche per gli amanti del cibo, le sfilate di moda, i concerti e l’appuntamento fisso con la manifestazione “Ponte di Legno Sky Night”, la quale coniuga il panorama della montagna con lo sport, perfetto anche per trascorrere il Capodanno. Nella frazione di Pezzo, in alta Val Camonica, si svolge il Palio delle contrade: tutti i quartieri si sfidano in varie gare per aggiudicarsi il trionfo in città. Sempre in questa località, molto sentite sono le feste in onore della Madonna della Neve e dei Santi Pietro e Paolo, con relativa sagra. Si tratta di feste e manifestazioni molto importanti per gli abitanti della zona, in quanto mantengono vivo lo spirito della città di un tempo, nonostante la modernizzazione e le evoluzioni tecnologiche siano ormai arrivate anche ad alta quota! https://ift.tt/2ObaJ9X Ponte di Legno: le attività da fare in inverno Ponte di Legno, comune italiano situato all’estremità settentrionale della Valle Camonica, è una delle mete invernali preferite dagli amanti dello sport. Ponte di Legno, infatti, è una località molto rinomata per lo sci e vanta il titolo di prima stazione italiana di turismo e sport invernale da parte del Turing Club italiano. L’ubicazione di Ponte di Legno è davvero singolare, in quanto la località si trova tra il corso d’acqua torrenziale del Narcanello e quello del Frigidolfo; proprio per la notevole presenza di acqua, questa zona, è stata spesso soggetta ad opere di bonifica per favorire l’agricoltura e, successivamente, il turismo. Storicamente parlando, Ponte di Legno, fu dapprima sotto il controllo dei Romani e, più tardi, venne invasa dai Longobardi, i quali fecero una grande opera di cristianizzazione. Sotto il controllo di Federico Barbarossa, poi, il Passo del Tonale divento il punto strategico utilizzato dal re per controllare ogni genere di passaggio. In inverno, le nevicate in Val Camonica sono molto abbondanti e frequenti; spesso la neve resta sulle vette più alte anche per lunghi periodi. In estate, invece, la località è molto ventilata, ragione per cui questo luogo accoglie milioni di turisti tutto l’anno. Sotto il punto di vista turistico, la ragione per la quale i visitatori scelgono di raggiungere questa località, è chiaramente l’amore per lo sci: questo comune è infatti uno dei primi fra le più importanti mete sciistiche in Italia ed è dotato di ottime piste che collegano Ponte di Legno al Passo del Tonale. Sciare a Ponte di Legno è un must, non a caso è proprio questa la sede sciistica più importante e famosa a livello internazionale di tutta la Lombardia: le piste si estendono oltre 80 km, con la possibilità, anche per i meno esperti, di poter imparare a sciare. Dunque, l’inverno a Ponte di Legno, è perlopiù all’insegna dello sport e del divertimento: che si tratti di snowboard o di sci alpino troverete sicuramente l’attività più adatta a voi. Tutte le attività invernali da svolgere a Ponte di Legno Grazie anche alle frazioni del Passo del Tonale e dell’adiacente comune di Temù, Ponte di Legno vanta dagli 80 ai 100 km di piste attrezzate con moderni impianti di risalita e, oltre allo sci, è possibile praticare ciclismo, sia in ambito professionale che dilettantistico, lungo i percorsi che conducono al Passo Gavia. Il comune di Ponte di Legno è infatti famoso per essere stato attraversato, in più occasioni, dal Giro d’Italia, senza dimenticare l’organizzazione di corse sportive su strada. Il Passo del Tonale, infatti, offre la possibilità agli amanti dello sport di praticare lo scii, grazie agli infiniti km di piste. Esso è uno dei più importanti valichi alpini e divide le Alpi dell’Aadamello e della Presanella da quelle dell’Ortles, mettendo in comunicazione l’Alta Valle. In inverno la zona del Passo del Tonale è l’ideale per chi pratica lo sci in discesa grazie alle piste del consorzio Adamello Ski, il quale identifica il comprensorio turistico dell’Alta Val di Sole e della Valle Camonica, fra Trentino e Lombardia. Lo Skipass permette inoltre di usufruire di tutti gli impianti dell’area, comprese le scuole di sci con lezioni dedicate anche ai più piccoli. Questo polo sciistico offre una vasta gamma di percorsi suddivisi in molteplici livelli di difficoltà, dalle discese lungo il Ghiacciaio Presena, fino alle piste che conducono alla località di Ponte di Legno. Dal Passo del Tonale, in inverno, partono poi diversi itinerari escursionistici di grande interesse e bellezza, i quali permettono ai turisti di godere di panorami mozzafiato e di assaporare l’atmosfera delle Alpi Retiche. Moltissime sono le escursioni, come per esempio quelle che da Ponte di Legno conducono Precasaglio, Pegrà, la Val Sozzine, Val Canè e al lago del Montirolo. Uno degli itinerari più noti è sicuramente �� il “sentiero dei fiori”, molto impegnativo da intraprendere; si sviluppa fino a 3.000 metri di quota ed offre una vista spettacolare sulle vette dell’Adamello e dell’Ortles-Cevedale. Da menzionare è sicuramente anche il “sentiero della pace”, il quale permette di toccare con mano le difficoltà, ma anche le bellezze naturali di questo luogo. È molto interessante ricordare che proprio qui, ancora oggi, sorge un antico ospizio con tanto di monastero dedicato a San Bartolomeo. Per secoli, le vaste distese verdi del Tonale, furono luogo di transumanza di grande importanza per i pastori camuni e solandri. Inoltre, fu campo di battaglia durante la prima guerra mondiale tra le armate francesi del generale McDonald e le truppe imperiali tirolesi, con la vittoria di quest’ultime. In inverno, a Ponte di Legno, è molto diffuso anche il cosiddetto “sladdog”, le attività con slitta trainate dai cani, oltre alle lunghe ciaspolate lungo tutto il tratto alpino. Se invece volete rilassarvi e godervi il panorama montano, la seggiovia è sicuramente ciò che fa al caso vostro: potrete raggiungere fino a 2.500 metri di quota e gustarvi un piatto caldo in uno dei tanti rifugi della zona! E per gli amanti del golf, Ponte di Legno mette a disposizione anche in inverno, un campo dove praticare questo sport oltre alla pallacanestro, pallavolo, tennis e karate. Si tratta di un circuito adatto a tutti i tipi di giocatore, dotato di 18 buche a 1.500 metri di altezza. Anche la mountain bike è un’attività molto diffusa tra i turisti a Ponte di Legno: in Val Camonica, infatti, vi è una pista ciclabile inaugurata nel 2012 che collega il paese a Vezza D’Oglio, estendendosi lungo l’omonimo fiume per circa 12 km. Un’ occasione imperdibile per trascorrere un pomeriggio in mezzo alla natura! Cosa fare a Ponte di Legno: i parchi e la gastronomia tipica Per chi invece desidera trascorrere una vacanza più tranquilla e all’insegna del relax, il Parco naturale Adamello Brenta ed il Parco dello Stelvio costituiscono l’alternativa ideale. Quest’ultimo, in particolare, è uno dei più antichi Parchi d’Italia in quanto fu istituito nel 1935, con lo scopo di preservare la flora e la fauna locale. Questo Parco organizza molteplici attività destinate a turisti e residenti: si spazia da conferenze tenute da esperti ad escursioni condotte dalle Guide del parco, fino a laboratori didattici per famiglie presso le strutture del luogo. Tutte queste attività permettono ai visitatori, grazie alla voce degli esperti, di godere della bellezza del Parco e di entrare in stretto contatto con la natura. Se ci si vuole concedere una pausa dalla routine montana, è possibile rimanere in paese, qui la noia non esiste: numerose sono le piscine coperte e le moderne palestre che si trovano nel cuore dell paese e altrettanti sono i locali tipici dove gustarsi un aperitivo tutto italiano con i tipici sapori del luogo. Il centro conta anche con molti negozi ormai storici, non solo di abbigliamento, ma anche vecchie gastronomie, gelaterie, panetterie che hanno aperto i loro battenti negli anni d’oro. Sebbene ad oggi questa località sia diventata quasi un lusso per pochi, risulta essere davvero il luogo ideale per concedersi una pausa dallo stress cittadino, lontano dal caos. E per coloro che desiderano deliziare il proprio palato con le specialità del luogo, è bene sottolineare che Ponte di Legno e la Valle Camonica offrono una cucina degna di nota. Dimenticatevi il fast-food e lasciatevi trasportare dall’inconfondibile profumo dei piatti tipici del posto! Da provare, senza ombra di dubbio, la polenta di grano saraceno, lo stinco di maiale ed i succulenti affettati di ogni tipo, forma e colore. Tra i salumi spiccano chiaramente quelli realizzati con la carne di capriolo e suino, più precisamente la salsiccia. Ma anche trippa, minestra d’orzo, casoncelli, formaggi di vario tipo e gnocchi sono all’ordine del giorno nei locali tipici di Ponte di Legno e nei rifugi ad alta quota. Fra le produzioni tipiche vogliamo menzionare anche quella dell’olio d’oliva, di origine antica, e le produzioni di pasta e cereali, dalle quali deriva poi la tradizionale polenta di grano saraceno. Altra produzione tipica è quella del miele d’acacia, ricavato dai fiori di obinia pseudoacacia, di colore giallo chiaro e dal sapore delicato. Gli eventi da non perdere a Ponte di Legno Infine, tra gli eventi che si tengono a Ponte di Legno, vi sono quelli di tipo folkloristico: in occasione del 2 novembre, ogni anno, per la commemorazione dei defunti, avviene la distribuzione gratuita del sale. Da non dimenticare sono le passeggiate eno-gastronomiche per gli amanti del cibo, le sfilate di moda, i concerti e l’appuntamento fisso con la manifestazione “Ponte di Legno Sky Night”, la quale coniuga il panorama della montagna con lo sport, perfetto anche per trascorrere il Capodanno. Nella frazione di Pezzo, in alta Val Camonica, si svolge il Palio delle contrade: tutti i quartieri si sfidano in varie gare per aggiudicarsi il trionfo in città. Sempre in questa località, molto sentite sono le feste in onore della Madonna della Neve e dei Santi Pietro e Paolo, con relativa sagra. Si tratta di feste e manifestazioni molto importanti per gli abitanti della zona, in quanto mantengono vivo lo spirito della città di un tempo, nonostante la modernizzazione e le evoluzioni tecnologiche siano ormai arrivate anche ad alta quota! Ponte di Legno è una località sciistica tra le più conosciute e amate, dove si possono svolgere tante belle attività durante la stagione invernale.
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pikaciccio · 6 years
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Grazie alla nostra amica Antonella Volpina Blu …. andiamo a visitare Brisighella ( la conoscevate ?? ) noi proprio no !! e fa parte dei Borghi più belli d’Italia …. non smetteremo mai di ripetere che la nostra bella Italia è ricca di tesori …. basta solo essere un po’ curiosi …..
Ecco alcune notizie basilari su questo affascinante borgo
Brisighella è un antico borgo medievale e termale della Valle del Lamone, nell’Appennino Tosco-Romagnolo, fra Firenze e Ravenna…
Lo caratterizzano tre pinnacoli rocciosi, i famosi tre colli, su cui poggiano la rocca manfrediana ( sec. XIV), il santuario del Monticino (secolo XVIII), la torre detta dell’Orologio (sec. XIX).
La tranquillità che regna nel borgo e nei dintorni ne fanno il luogo ideale per abbandonare ogni stress e dedicarsi alla cura di sè stessi.
Un mare di verde, sentieri e scalinate gessosi, antichi luoghi di culto, case poste in strade caratteristiche…. tutto a Brisighella crea un insieme di sensazioni e di esperienze uniche che suscitano ricordi ancestrali, lontani e vicini, di un mondo ormai scomparso da secoli.
E’ una terra ospitale, ricca di tradizioni, sapori, bellezze architettoniche e naturalistiche, insignita delle più prestigiose certificazioni (Borghi più Belli d’Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), a testimonianza delle sue eccellenze e della sua qualità di vita.
Queste ed altri utili notizie le potete trovare sul sito della Proloco… oppure sul taccuino del viaggiatore che i vari negozi e bar e trattorie vi regalano…
http://www.brisighella.org
Noi l’abbiamo ricevuto dalla simpaticissima proprietaria  del pizzeria al taglio da Giò dove abbiamo potuto mangiare i tipici crescioni …………..buoniiiiii
Durante questa splendida mattinata dicembrina si svolge anche un mercatino di prodotti tipici e artigianato locale …. le bancarelle sono carine e ordinate e ci piacciono per la loro originalità …. ci piace far notare che non sono una copia dei vari mercatini del nord Europa ma mantengono la tipicità del luogo ….
E la tipica allegria romagnola … ad aggiungere un po’ di allegria ci sono anche gli alpini con un vin brûlé da dieci e lode
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Tanto buono che merita una foto ….
I nostri fantastici ciceroni ci accompagnano lungo la via degli asini …. una via sopraelevata che si snoda tra le abitazioni …. era la via dei birocciai che con i loro animali (asini) trasportavano il gesso delle vicine cave……
Adesso invece è un portico dove si trovano caratteristiche botteghe artigiane ed associazioni culturali…..
Cammina cammina ….. parla parla e arriviamo alla torre dell’orologio …..
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da dove si scorge la Rocca….
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L’ aria fresca e questi luoghi incantevoli …. rendono la passeggiata piacevole… non ci siamo nemmeno accorti di aver camminato tanto …..
Fra poco dobbiamo ripartire purtroppo….. e abbiamo anche un po’ di fame ……, proprio prima di ritornare nel borgo scorgiamo una vera e propria chicca…..un edificio che conteneva un antica fabbrica per la lavorazione del gesso …………..è ancora in condizioni ottime e non è difficile immaginarsi le persone che ci lavoravano
Prima di ripartire bisogna proprio riempire il buco allo stomaco e cosa di di meglio del tipico crescione …. con le verdure e il formaggio o magari con la salsiccia ????
Favoloso ……. peccato proprio dover ripartire ….. ma a pancia piena siamo forse meno triste …
Ringraziamo ancora tanto Antonella ( Volpina blu) e Gianluca che ci hanno fatto conoscere questo splendido borgo e per tutto il resto…..
Brisighella è bella davvero …. non fa solo rima …….
Brisighella….. ma quanto sei bella Grazie alla nostra amica Antonella Volpina Blu .... andiamo a visitare Brisighella ( la conoscevate ?? ) noi proprio no !!
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ilballodellavitaa · 2 years
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Hi, do you maybe know where vic was during those videos, where damiano and thomas are dancing? Was she even sitting with them?
Probably so tired of club della salsiccia that she left🙄
Hahahah jokes aside I have no idea honestly, but I can’t imagine she had to sit somewhere else
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lou3195 · 4 years
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Se a prim’acchitto Rosario vi sembrerà una normalissima città sudamericana, vi invitiamo a guardarla con un occhio diverso soffermandovi su alcuni punti cruciali. Si tratta innanzitutto della patria numero uno del calcio mondiale, visto che da anni produce e continua a dare vita ai migliori giocatori del globo, da Lionel Messi ad Angel Di Maria passando per Mauro Icardi, Ever Banega o Chimy Avila, uno degli ultimi crack della Liga spagnola. Ma oltre ad essere patria di talento e maestria futbolistica, sono tanti anche i grandi allenatori passati dalla provincia di Santa Fé, impregnata di rivalità tra Rosario Central e Newell’s Old Boys.
Nei pressi del Colosso del Rosario Central, lo stadio Gigante de Arroyito.
Io, in un 9 Febbraio 2018 nella capitale santafesina, ho avuto la fortuna vivere lo spettacolo de La Lepra, letteralmente “la lebbra”, il soprannome del club rossonero che ha reso noti il Tata Martino e Marcelo Bielsa, i due esempi più longevi e coloro che hanno portato il Newell’s Old Boys ai più alti livelli del calcio mondiale e che sono ormai beatificati in patria: partendo dalle strade del centro sino a giungere nel suo stadio, il “Marcelo Bielsa”, colui che con il grido “Vamos Newell’s carajo!” festeggiò il titolo del 1990, diventando così il simbolo di tutti i tifosi. Per le strade, è ancora facile scorgere anche i murales “Gracias Tata-NOB 2013 campeon” per rendere giustizia alla squadra che, nel 2013, vinse il campionato di Superliga con un gioco spumeggiante grazie a quello che sarebbe poi diventato l’allenatore della nazionale argentina e del Barcellona.
Il Monumento alla Bandiera Argentina a Rosario
Continuando il nostro percorso per Rosario, passando dal lungo fiume (il Rio Paranà) e dal Monumento alla bandiera Argentina (una lunga passerella in pietra che termina con un altare), si giunge poi in Avenida Pellegrini, la via più attiva della città ricca di bar, pub, ristoranti e gelaterie che in estate, e di sera, illumina la città: alla fine dell’avenida, il sontuoso Parque dell’Indipendencia, ricco di verde e di laghi, ospita lo stadio del Newell’s. Non è facile ammirare uno stadio immerso nel pieno di un parco cittadino come in questo caso.
  Tra un choripan (classico panino con la salsiccia) o un pancho (un hot dog made in argentina) ed una birra, la temperatura inizia a scaldarsi quando il match si appresta ad iniziare e tutti i tifosi sono pronti a fare il proprio ingresso.
Una volta entrati, dopo aver dovuto chiarire ai poliziotti di essere italiani (la carta d’identità italiana ha una dicitura per loro piuttosto strana), ci troviamo di fronte ad una struttura grande ma essenziale, il classico stadio sudamericano tutto cemento e passione: un’altra particolarità, rispetto agli ormai teatri europei, è il fatto che le tribune laterali non posseggano sedili. Ci si trova quindi costretti a seguire il match in piedi per non perdere nessuna fase saliente. Prima del match di Superliga, abbiamo anche l’occasione di vedere all’opera le giovanili di Newell’s e Colon, gustandoci la tranquillità di uno stadio vuoto in cui è possibile ascoltare semplicemente il rumore del pallone che rotola.
Successivamente, il match di campionato si rivela pieno zeppo di vecchie conoscenze della nostra Serie A, tutte militanti nel Colon: Mariano Gonzalez, ex Inter, Marcelo Estigarribia, ex Juventus, e Pablo Ledesma, ex Catania. A fine primo tempo, nella bolgia più assordante, è un rito dei tifosi della Lepra esporre, sulla gradinata opposta alla nostra, le gigantografie degli uomini più importanti per il club, tra cui non mancano né Bielsa né Martino, di cui vi abbiamo già parlato.
https://vimeo.com/407219437
Il Newell’s però non potrà evitare, questa volta, i fischi assordanti dei propri tifosi: la squadra stava attraversando un momento difficile (pur non rischiando la retrocessione) e con il Colon non evitò la sconfitta casalinga (0-1). Una giornata positiva a cui forse è mancata la ciliegina sulla torta: vedere il catino rossonero scoppiare di gioia.
  La mia giornata a Rosario, terra di Messi e di Bielsa Se a prim'acchitto Rosario vi sembrerà una normalissima città sudamericana, vi invitiamo a guardarla con un occhio diverso soffermandovi su alcuni punti cruciali.
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tmnotizie · 5 years
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PORTO SANT’ ELPIDIO – Si chiude domani, sabato 20 luglio, l’edizione del trentennale de “I Teatri del Mondo – Festival Internazionale del Teatro per ragazzi”.
La serata finale è quella della cena evento, organizzata sempre in collaborazione con l’Associazione di Quartiere San Filippo, nel Parco della Resistenza: 150 posti per la “Cena Cartomagica” in Piazzetta della Fontana, a partire dalle 20., animata dal Club Prestigiatori del Fermano, con illusionisti, prestigiatori e numeri da lasciare a bocca aperta grandi e piccini.
Alle 22.30 lo spettacolo che chiuderà la programmazione di questa speciale edizione: in scena la compagnia di Domenico Lannutti e Gaby Corbo presenterà “All’InCirco Varietà”. Sul palco comicità, magia, acrobazia, poesia e follia, per uno spettacolo surreal-popolare, pieno di personaggi bizzarri e assurdi, a cavallo tra il circo teatro e il cabaret.
“Il Festival ha una particolare valenza sociale per il mondo dell’infanzia – sostiene il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci – lavorando per la crescita della creatività e della personalità delle nuove generazioni, otre che sulla formazione dell’infanzia e della gioventù puntando, in particolar modo, sulla cultura della pace e della solidarietà globale. Offre ai ragazzi un percorso di orientamento attraverso uno strumento divertente ed educativo quale l’espressione teatrale. Nonostante la longevità, questo festival riesce sempre a rinnovarsi, coinvolgere, emozionare. Agli organizzatori la nostra infinita gratitudine”.
Anche l’ultima giornata de “I Teatri del Mondo” partirà con i laboratori dalle 9.30 alle 11.30 a Villa Baruchello, per poi spostarsi alla Pineta Nord dove, alle 17, la compagnia Pupi di Stac porterà in scena “Il Gatto con gli stivali” in un’allegra versione burattinesca, dalla vena  scanzonata e ironica.
Alle 18 la State Puppet Theatre di Varna (Bulgaria) presenterà “The Magic Cooks”, un gioco inaspettato in cui verdure, frutta e tanti altri cibi prendono vita e diventano protagonisti esilaranti di una pazza cucina.
CENA CARTOMAGICA
Menù adulto (18 euro): maccheroncini di Campofilone (ricetta originale), braciola e salsiccia, patatine, dolce (acqua e vino inclusi)
Menù baby (8 euro): cotoletta e patatine, dolce (acqua inclusa)
Prenotazioni al 328.7756579
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italianaradio · 5 years
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GIOIOSA JONICA Al via alla seconda edizione del Beer Village
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/gioiosa-jonica-al-via-alla-seconda-edizione-del-beer-village/
GIOIOSA JONICA Al via alla seconda edizione del Beer Village
GIOIOSA JONICA Al via alla seconda edizione del Beer Village
R. & P.
Ritorna per il secondo anno l’appuntamento con il Gioiosa Beer Village che si terrà dal 6 all’8 agosto 2019 a Gioiosa Jonica, nella cornice di Piazza Vittorio Veneto.
Un evento promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Jonica con il patrocinio del Comune che, dopo il successo dell’edizione 2018, promette anche qualche novità per le degustazioni guidate e serate estive di sicuro intrattenimento musicale.
Serata speciale l’8 agosto con la presenza dei youtubers Enzuccio e il Pancio, ormai personaggi web da oltre due milioni di visualizzazioni per qualsiasi loro uscita online.
Un’offerta di birre internazionali e di artigianali locali ha fortemente convinto i visitatori della scorsa edizione, provenienti anche da altre province calabresi, che hanno preso di mira gli stand per conoscere le offerte dedicate a questa bevanda.
Lager, Pale Ale, Stout, Indian Pale Ale, Strong Ale, Belgian Bock, sono state degustate con commenti sempre molto positivi.
Il Birrificio Limen di Siderno in prima linea, poi tanti altri come Brewdog, Belhaven, Green King, Stewart, Broughton e Tennents.
Ad affiancare questa offerta, anche il cibo di strada che ha reso ancora di più la serata piacevole.
Dal classico panino con la salsiccia alla stigghiola siciliana, dagli arancini al kebab, dai cannoli siciliani alle crepes, dalla frittura di pesce allo stocco di mammola, dalle zeppole alle melenzane.
Veramente un’offerta variegata e di qualità che nel 2019 verrà ancora di più valorizzata con il coinvolgimento dei ristoratori locali e dei prodotti tipici del territorio per una sinergia comune, nell’ottica di allungare ed arricchire l’offerta turistica.
Una macchina organizzativa quindi già in moto (confermate due cover band dedicate a 883 e Vasco Rossi) per poter riscuotere ancora maggior successo e portare a Gioiosa Ionica visitatori da tutta la Calabria e soprattutto turisti innamorati del nostro cibo di strada.
Serata clou sarà l’8 agosto con uno straordinario dj set con l’artista Oyadi, vero nome Stefania Piangatelli una delle dj girl in maggior ascesa nel panorama italiano.
Giovanissima, si è formata musicalmente attraverso molteplici influenze, dal funk alla techno, dall’afrojazz all’house, alla riscoperta delle proprie origini, creando un ponte fra Europa e Africa.
Grazie alla traccia “Time Again”  programmata su Radio Deejay e’ entrata prepotentemente nel panorama italiano e non solo.
I suoi live set, mai standard ma sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, offrono un’esperienza sonora e ritmica calda come la deep house, intensa come l’house old-style, divertente come l’electro-club.
Piazza Vittorio Veneto si trasformerà quindi in una grande discoteca all’aperto, in cui sarà difficile resistere senza ballare.
Ma la serata sarà arricchita dalla presenza dei due famosi youtuber che con i loro video fanno numeri record con milioni di visualizzazioni e che porteranno a Gioiosa Ionica tutta la loro comicità.
Enzuccio e il Pancio saranno quindi la ciliegina sulla torta per un evento che promette di ritagliarsi la sua importanza in un programma estivo, ricco di appuntamenti in tutta la Locride e la Calabria.
R. & P. Ritorna per il secondo anno l’appuntamento con il Gioiosa Beer Village che si terrà dal 6 all’8 agosto 2019 a Gioiosa Jonica, nella cornice di Piazza Vittorio Veneto. Un evento promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Jonica con il patrocinio del Comune che, dopo il successo dell’edizione 2018, promette anche qualche novità
Francesca Cusumano
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virginiamurrayblog · 6 years
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Milano Fashion Week: la guida alla città della moda
Bulk Mixology Food Bar by Giancarlo Morelli
Bulk Mixology Food Bar by Giancarlo Morelli
Bulk Mixology Food Bar by Giancarlo Morelli
Bulk Mixology Food Bar by Giancarlo Morelli
Talea
Talea
Talea
Talea
Talea
Talea
Talea
The Spirit
The Spirit
The Spirit
The Spirit
Mixology Bar
Mixology Bar
Mixology Bar
Mixology Bar
The Spirit
Egalité
The Spirit
Egalité
Egalité
Egalité
Egalité
Egalité
Joia
Joia - Pietro Leemann
Exit Gastronomia
Exit Gastronomia
Sikèlaia
Sikèlaia
Contraste
Contraste
Bulk Mixology Food Bar by Giancarlo Morelli
Apollo
Apollo
Apollo
Apollo
Dude Club
Dude Club
Dude Club
Dude Club
Apophis Club
Apophis Club
Apophis Club
Apophis Club
Apophis Club
Plastic
Plastic
Plastic
Plastic
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Q21
Q21
Q21
Q21
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Hotel Fifty House Soho Milano
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Hotel Fifty House Soho Milano
Hotel Fifty House Soho Milano
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Airbnb sui Navigli
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Li abbiamo scelti uno per uno, qui nella redazione di Vogue.it, consultandoci e scambiandoci le idee. Sono i nostri indirizzi preferiti, sono 19 e ideali per vivere al meglio Milano, la capitale della moda durante la Fashion Week e non solo: un drink all’ora dell’aperitivo, una cena gourmet, un posto cool dove ballare… e per finire un hotel dove passare la notte per chi viene da fuori città. Se qui di seguito trovate la descrizione dei luoghi o le specialità da assaggiare, nella gallery ci sono tutte le foto dei luoghi per scegliere anche in base all’atmosfera. Pronti a scoprire una città sorprendente?
I migliori indirizzi per l’APERITIVO (il più milanese dei riti sociali)
Bulk Mixology Food Bar by Giancarlo Morelli via Aristotile Fioravanti 4 Siamo al nuovo Hotel Viu. Otto piani, dei quali l’ultimo regala una vista spettacolare sulla città, in un’area in grande trasformazione. Qui attorno ci sono già Dsquared e Ceresio 7, la nuova sede di Google, e presto la Biblioteca degli Alberi e il Museo del Design. Il Bulk Mixology Food Bar propone un aperitivo con djset. I cocktail sono abbinati alle proposte giornaliere dello chef Giancarlo Morelli. Qualche esempio: tartelletta con caprino al lime e salmone marinato o crocchetta di patate con salsiccia e Branzi… Tra i drink sempre preparati sulla base dei prodotti di stagione, da provare “At Giorgio House” con la tequila Casa Amigos, quella di George Clooney – da qui il nome – il rosolio di bergamotto Italicus, il succo di mirtillo americano e la marmellata di gelso (che fiorisce ad agosto) con saratonca. E per chi desidera proseguire la serata, al ristorante Morelli, il menu degustazione, in perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, può essere gustato in abbinamento con i cocktail (oltre che con l’ottima carta vini)
Talea via Argelati 35 In natura, la talea è il taglio che serve per staccare la parte di una pianta e farla radicare altrove. Si propone così il Talea di Filippo Sisti: un cocktail bar sperimentale, dove tutto è nuovo dalle ricette al menu fino agli oggetti in cui sono serviti cocktail e aperitivi. Si parte dal concetto di Cucina Liquida, la filosofia adottata da Filippo Sisti che rinnova la mixologia attraverso gli strumenti e le preparazioni tipiche della cucina. I cocktail prevedono un grande lavoro a monte e richiedono ore di preparazione: macerazioni, fermentazioni, infusioni e profumi realizzati con strumenti da cucina, tipo forni, affumicatori, abbattitori… C’è poi il Vivarium: una zona privata, disponibile solo su prenotazione, dove al pari di uno chef’s table si può osservare direttamente il lavoro del barman e del suo team. Il percorso dura poco più di un’ora e si fonda sull’assaggio di cinque cocktail, per una completa esperienza degustativa, immerso in un contesto che coinvolge tutti cinque sensi.
Mixology Bar via Pio IV 3 Dehors con vista sulle cupole di San Lorenzo, zona piazza Vetra: il Mixology Bar ha aperto ad aprile e ha già ottenuto la certificazione di “locale d’eccellenza” dalla federazione baristi italiani. Bartender è Gianluca Amoni, che seguendo il trend “Mixology” della misurazione attenta degli ingredienti, propone cocktails classici rivisitati col suo gusto personale. Non c’è una drink list da cui scegliere, ma il cliente esprime i suoi gusti, e Gianluca li interpreta e li mixa in cocktails. D’accompagnamento ci sono stuzzichini a ispirazione dello chef, tutti gourmet. Lodevole l’idea ecologica di usare i bucatini al posto delle cannucce di plastica. Il locale è ideale anche per il dopocena grazie alla sua ampia selezione di whiskey.
The Spirit via Piacenza 15 Nel cuore di Milano, una lampada da mercantile indica che la “locanda” è aperta. Tre oblò lasciano intravedere un bancone di legno. È The Spirit, l’atmosfera è piuttosto elegante. La drink list è stagionale, ma alcune proposte, ispirate a Game of Thrones come il Winterfell e il Melisandre, fanno già parte della storia del locale. Tra le proposte da assaggiare fino a fine settembre, c’è il Jean Cousin, cocktail che prende il nome dall’esploratore che si dice abbia scoperto l’America prima di Colombo: dry curaçao, suze e spray di cachaça. Ad accompagnare i drink vengono serviti snack e finger food selezionati e di qualità che cambieranno in abbinamento alla Drink list. E poi c’è la musica. The Spirit ha la sua colonna sonora: una selezione esclusiva di brani inediti, creati e mixati da Slow Motion.
Egalitè via Melzo 22 All’ora dell’aperitivo, all’Egalité, Italia e Francia si incontrano nei taglieri con formaggi francesi, tapenade di olive provençale, sardine dell’atlantico, cornichons biologici, salumi misti. E naturalmente pani assortiti – specialità del “luogo” che nasce prima di tutto come panetteria dall’estro di Thierry Loy. A completare l’esperienza interviene un’attenta selezione di vini naturali francesi (Loire, Bordeaux, Bourgogne), prosecco e champagne. Anche i cocktail sono ispirati dalla tradizione francese e italiana, come gli Spritz preparati con il Crémant francese. Una curiosità sul nome del locale. Egalité si ispira a un fatto storico: quando Robespierre salì al potere in Francia durante la Rivoluzione, tra le prime ordinanze ne diramò una rivolta ai mulini che facevano il pane. Dovevano mescolare le farine, la bianca un tempo usata solo per il pane dei ricchi, e quella nera destinata ai poveri. L’uguaglianza cominciava dal pane.
I migliori indirizzi dove MANGIARE a Milano (non solo ristoranti stellati)
EXIT Gastronomia Piazza Erculea Il locale è a forma di “chiosco” con sedute interne (poche) e sedute esterne su pensilina (poche anch’esse). Il menù, limitato a poche scelte ma di grandissima qualità realizzativa e di ingredienti, è curato dallo chef Perdomo, resident della food sensation milanese Contraste. I piatti, prevalentemente di mare, si rivelano essere un’interpretazione estremamente puntuale ed elegante di alcuni classici della cucina italiana, come il burro e acciuge presentato con estrema sapienza, o l’incontro sorprendente tra il gambero rosso e il crudo stagionato. Carta dei vini essenziale ma con etichette ricercate e dall’eccezionale rapporto qualità prezzo. Servizio cordiale e giovane.
Cooperativa La Liberazione Via Lomellina 14 Quello che colpisce, in prima battuta, è l’arredamento: mantenuto come se fosse un avamposto del PCI italiano dei tempi di Berlinguer, rende la Liberazione è una capsula del tempo installata in Centro Milano. Il menù è quello da osteria italiana con esplorazione oltre la tradizione che sfocia in risultati convincenti. L’ambiente è informale e casual, dotato di un’eleganza verace che fa de La Liberazione un luogo di assoluto relax anche se spesso chiassoso e tipicamente italiano. Il servizio è cordiale e il rapporto qualità prezzo è eccellente. Carta dei vini limitata con possibilità di chiedere il “vino della casa” che si mantiene su livelli qualitativi più che accettabili. Un’esperienza da fare se si ama la convivialità e si vuole riscoprire un’anima della città che sembrava ormai estinta.
Contraste Via Giuseppe Meda 2 Non ce ne vorrà lo chef Perdomo per aver inserito ben due sue creazioni nella nostra lista. Però non si può prescindere dal ristorante che sta sbocciando sotto gli occhi dei food lovers italiani. Tutto è gioco e divertimento, dal menù in avanti e tutto è spettacolo e sorpresa. Ambiente superchic e grande cura al dettaglio completano il quadro di uno degli hot-spot milanesi dell’haute cousine. La carta dei vini, come scrive la stessa guida Michelin, è esaltante. Vale la spesa.
Sikèlaia Via Marco Polo 10 Lo chef La Paglia ha l’innegabile talento di non cercare a tutti i costi il coup de théâtre con le sue creazioni. La cucina di Sikèlaia si rivela infatti straordinariamente rispettosa del “palato”, prediligendo una memorabilità che passa dall’equilibrio e dal buonsenso più che dallo spettacolo pirotecnico. Cucina prevalentemente di pesce che affonda le sue radici nella tradizione culinaria siciliana. Carta dei vini monstre su cui prevale l’Italia e una buona selezione di cru francesi. Lodevole l’ampia scelta di vini al bicchiere con cui divertirsi in accostamenti
Joia Via Panfilo Castaldi 18 Pietro Leeman può essere ormai considerato a ragione una delle istituzioni di Milano e il suo Joia un vero patrimonio della città. Alta cucina vegetariana guidata dalla ricerca della sinergia tra corpo, mente e spirito, dove la filosofia del benessere traspare da ogni piatto. La cucina si compone di un’alternanza tra crudo e cotto con l’imperativo filosofico di alterare il meno possibile i sapori naturali degli ingredienti, il tutto in una location straordinariamente rigenerante. Per chi desiderasse un’esperienza d’alto livello ma meno impegnativa, il Joia ha anche un bistrot con un menù dai prezzi più contenuti. Carta dei vini eccellente che mette a proprio agio anche il commensale meno preparato.
I migliori indirizzi dove DORMIRE a Milano (non solo hotel)
Hotel Fifty House Soho Milano Via Cornalia 7 Il quartiere più avveniristico di Milano, Porta Nuova, ospita il nuovo hotel di 50 House, Hotel Fifty House Soho Milano, accogliente fin dalla reception con due splendidi caminetti). I materiali preziosi scelti per l’arredamento delle suite e delle camere tra cui velluto, ottone e marmo creano un’atmosfera ovattata, resa preziosa dalle opere d’arte dell’artista Bisha.
Palazzo Segreti via San Tommaso 8 Le 18 stanze di Palazzo Segreti sono ricavate in un palazzo d’epoca milanese tra il Duomo e il Castello Sforzesco, dove l’antico incontra il moderno: materiali grezzi, luci soffuse, parquet preziosi, colori intensi. Da non perdere, prima di una giornata tra sfilate e presentazioni, la colazione frutto di una selezione accurata tra produttori biologici e artigianali: dalla frutta alle brioche, passando per i salumi affettati al momento. Per chi preferisce la libertà dell’appartamento, ci sono le Suite in via Quadrio 15.
Room Mate Giulia via Silvio Pellico 4 Alla ricerca di un hotel a due passi – letteralmente – da Galleria Vittorio Emanuele II e dal Quadrilatero della Moda? Room Mate Giulia accoglie i suoi ospiti con 85 camere arredate con tocchi di design firmato Patricia Urquiola e macchine da caffè Nespresso. La colazione è internazionale e offre dal salmone alla bresaola, dal pancake alla brioche. Per chi cerca un tocco lussuoso, suggeriamo la junior suite e la penthouse, dotate di terrazza.
Airbnb Dedicato alle anime indipendenti: niente offre la libertà e la sensazione di vivere come “locals” in città come l’abitare nelle case dei milanesi. Grazie ad Airbnb, potrete visitare Milano sentendovi nati qui. I bohémien si dirigeranno certamente verso i Navigli, quartiere con i celeberrimi canali disegnati da Leonardo da Vinci, mentre chi vuole sentirsi in centro ma comodo per stazione Centrale e aeroporto preferirà i quartieri a Nord e a Est della città. Noi abbiamo selezionato tre case favolose per voi in corso Buenos Aires, Via Eustachi, sui Navigli, ma l’offerta è davvero ampia.
I migliori indirizzi della NIGHTLIFE milanese (dai club posh ai locali underground)
Apollo Club Via Borsi, 9 1000 mq di locale diviso in quattro ambienti che vivono dall’ora del brunch a notte fonda. Una factory, come amano definirla i fondatori Tiberio Carcano e Marcellina Di Chio, in cui le serate del Rollover – a base di elettronica – il venerdì, si alternano ai concerti live in settimana – come l’appuntamento del mercoledì con il Giardino dei Visionari – e alle proiezioni della domenica.
Apophis Club Via Giuseppe Merlo, 3 La location sotterranea, a pochi passi dal Duomo, è stata ricavata da un vecchio night club e si presenta con velluti scuri e arredi al led. Il club, caratterizzato dalla sua dualità nel proporre serate cocktail bar e notti dance – dal giovedì al sabato – spazia dall’hip hop, all’house, all’elettronica. Tra eventi privati e ritmi notturni della città, l’ingresso è garantito ai soci e su selezione per tutti gli altri.
Dude Club Via Carlo Boncompagni, 44 La musica, l’esperienza e il bar sono i pilastri su cui è basato il club, diviso in due spazi che possono fondersi o separarsi in base alla programmazione. La main room con la consolle a livello pista, dove ballare la migliore techno contemporanea o i concerti live, e l’Osservatorio Astronomico, in cui l’atmosfera più raccolta permette di gustare gli ottimi cocktail del bar ascoltando i beat vibranti dell’house music.
Plastic Via Gargano, 15 Una vera istituzione a Milano con una nuova sede, inaugurata nel 2012, che conserva tutto il fascino del locale storico fondato nel 1980 tra lampadari di cristallo, insegne al neon e mosaici di specchio. In console Nicola Guiducci, Sergio Tavelli e La Stryxia si alternano a guest dj dal venerdì alla domenica, con una selezione musicale tra house, elettronica e i successi della musica Italiana anni ’80 e ’90.
Q21 Via Padova, 21 Sicuramente il più underground tra i club che vi segnaliamo, il locale ha una struttura industriale – con tanto metallo e plastica – e si divide in due main room, più un cortile esterno adattato a dehors nella stagione estiva. Nel cuore del locale, in alcune serate è attiva una piccola karaoke room dove perdere ogni freno inibitorio. La programmazione del weekend si alterna tra l’elettro pop e l’house “spinta” del fondatore Carlo Mognaschi.
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