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SAN BENEDETTO – Con la consegna a Nadia Lelii, volontaria dell’associazione Ora et Labora, degli ultimi buoni pasto, si è conclusa oggi l’iniziativa benefica degli iscritti alla Lega Salvini Premier di San Benedetto del Tronto. Sono in tutto 38 i buoni spesa da 20 euro che i tesserati del Carroccio rivierasco hanno donato all’associazione presieduta da Ilenia Illuminati e destinati alle famiglie sambenedettesi che si sono trovate in difficoltà a causa dell’emergenza economica causata dal Covid19.
Il testo del buono consegnato riporta l’invito ad utilizzarlo per l’acquisto di prodotti italiani. Come spiega la coordinatrice locale Laura Gorini: “ Abbiamo voluto dare un piccolo, ma concreto aiuto ai nostri concittadini in difficoltà.  Molte sono state le famiglie e le imprese messe in ginocchio dal Covid 19. Proprio per questo abbiamo invitato i cittadini che beneficeranno dei buoni ad utilizzarli per l’acquisto di prodotti italiani, in modo che a loro volta possano essere di aiuto alle aziende locali.
Un gesto che nasce dalla generosità dei nostri iscritti che ringrazio. Spero che questa iniziativa, replicabile in base alle offerte di aiuto che riceveremo, possa essere di esempio per far si’ che in momenti economici difficili come questo si possano coniugare generosità e tutela dei prodotti italiani e locali . La ripartenza delle nostre famiglie e imprese, grandi dimenticate da questo governo giallorosso, non può che passare dall’altruismo e dal senso di solidarietà ed appartenenza del popolo italiano. Diamoci tutti una mano a risollevare il nostro meraviglioso Paese”.
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SAN BENEDETTO – “Sambenedettese: prima della cessione il Sindaco richieda il perfezionamento del contratto”. Questa la richiesta del consigliere comunale Stefano Pellei. “Le vicende legate alla ventilata cessione della Sambenedettese Calcio -spiega il presidente della commissione urbanistica- con l’essere una questione di valenza privata tra società venditrice e società acquirente ma, proprio per la specificità non possono che avere una rilevanza pubblica. Non è mia intenzione intervenire sui aspetti legati alla tifoseria sui quali già in modo chiaro e puntuale si è espressa una compagine molto rappresentativa ma piuttosto mi interessa come consigliere comunale rilevare gli importanti risvolti dell’eventuale operazione sul patrimonio comunale rappresentato in questo caso dallo Stadio Riviera delle Palme”.
Pellei entra nello specifico. “L’attuale società è aggiudicataria di una gara per l’affidamento della gestione dello stadio ed ai fini del perfezionamento del contratto dovra’ essere presentata una polizza fidejussoria pari al 10% del valore del contratto di valore pari a circa 100.000 euro come prevista nel bando. Prima di procedere alla cessione la società deve perfezionare la sottoscrizione del contratto; è un atto di serietà e responsabilità nei confronti della collettività.
Chi subentra sarà così vincolato agli impegni presi in particolar modo riguardo l’uso e la manutenzione dell’impianto compresi gli eventuali interventi necessari per richieste future di messa a norma. Il Riviera è uno stadio invidiato da società che militano in campionati ben più importanti della Lega Pro; è una struttura con requisiti di alto livello è come tale va tutelata e magari utilizzata anche per la promozione del nostro territorio con eventi di carattere nazionale e internazionale.
Il sindaco Piunti -conclude Pellei- farebbe bene ad intervenire con autorevolezza ed urgenza chiedendo al presidente Fedeli garanzie certe in questo senso; affinché non si ripetano scenari del passato – che certamente nessuno auspica – ma che comunque hanno avuto come comun denominatore il fatto che il cerino delle continue spese sull’impianto è rimasto sempre in mano all’amministrazione ed alle casse comunali”.
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SAN BENEDETTO – Sono state diverse decine le chiamate ricevute nella prima giornata di lavoro del call center comunale dedicato alla prenotazione del posto in una delle 34 spiagge libere del litorale sambenedettese dove è consentito lo stazionamento.
La prenotazione telefonica al numero 0735794888, attivo dalle 9 alle 14, è la modalità alternativa a quella on line, utilizzabile in ogni momento, anche con minimo anticipo (salvo la disponibilità di posti sulla spiaggia prescelta), collegandosi al sito t.sbt.it.
Il portale delle spiagge libere offre per ogni spiaggia una descrizione anche fotografica, la sua ubicazione, i posti ancora a disposizione per ciascuno dei 7 giorni successivi a quello di accesso al sistema. Occorre prioritariamente registrarsi fornendo nome, cognome, comune di residenza, codice fiscale e il proprio indirizzo di posta elettronica.
Va evidenziato che, tra le tante soluzioni che si sono prospettate per risolvere il problema della regolamentazione degli accessi nelle spiagge libere imposto dalle linee guida operative della Regione Marche, il Comune di San Benedetto, analogamente a quanto fatto da altre importanti realtà turistiche italiane, ha scelto la prenotazione on line che, oltre ad evitare il formarsi di code in attesa di entrare in spiaggia con conseguente rischio di  assembramenti (ve ne sono alcune che possono accogliere centinaia di persone) e a scongiurare la necessità di sostenere spese importanti per il personale di vigilanza, ha un importante vantaggio per la sicurezza di tutti, forse il più importante valore aggiunto che la spiaggia di San Benedetto può offrire.
Con il sistema di registrazione delle prenotazioni, infatti, nel caso in cui emergano casi di positività al virus le autorità sanitarie possono disporre di informazioni preziose su coloro che hanno stazionato nelle vicinanze di queste persone, naturalmente nel rispetto rigoroso della normativa in materia di privacy.
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SAN BENEDETTO – Riattivazione del sito web dell’ Osservatorio Permamente Comunale Infanzia e Adolescenza a San Benedetto per l’affermazione dei diritti del minore. Questa la richiesta espressa da Tonino Armata, presidente onorario della associazione Città dei Bambini con una lettera rivolta al sindaco Pasqualino Piunti, agli assessori Emanuela Carboni e Antonella Baiocchi a Brunilde Crescenzi referente politico delegato dal sindaco e alla pedagogista Rita Tancredi.
“Esiste -scrive Tonino Armata- una contro-cultura tendente ad annientare i principi fondamentali della tutela dei bambini e degli adolescenti, che si manifesta finanche attraverso iniziative istituzionali e l’appoggio incondizionato dei più importanti mezzi di comunicazione. Ne è un esempio evidente il “partito dei pedofili” in Olanda, ammesso a concorrere liberamente alle elezioni politiche da un pronunciamento del Tribunale dell’Aja, che ne ha sancito la legittimità “per non ledere la libertà di espressione“.
A nulla sono valse le proteste di organizzazioni non governative, che da ogni parte del mondo hanno prodotto ricorsi e nemmeno l’Unione Europea ha avvertito il dovere di assumere una posizione avverso la turpe iniziativa. Eppure, una ricerca delle Nazioni Unite offre un quadro sconvolgente sulle violenze e gli abusi sessuali di cui i bambini sono vittime: “I bambini subiscono da parte degli adulti violenze mai viste o sentite per secoli“.
Facciamo due conti: 
2 milioni e mezzo di bambini versano in stato di schiavitù sessuale. Il traffico internazionale “smercia” ogni anno 1.000.000/1.500.000 di persone, l’80% donne e il 50% bambini rendendo 10 miliardi di dollari/anno. Dopo la droga e le armi, è il mercato più redditizio;
a 50 miliardi di dollari ammonta il commercio della pedofilia online, che coinvolge bambini sempre più in tenera età.
I dati, evidentemente, non sono bastati a smuovere le coscienze di quanti, preposti a governare ad ogni livello, avrebbero dovuto innalzare barricate. Nulla di fatto, anzi, sempre con la complicità dei mass media i pedofili o, comunque, gli sfruttatori dei bambini continuano imperterriti la loro battaglia di normalizzazione sociale delle violenze più inqualificabili, non soltanto a carattere sessuale, come lo sfruttamento del lavoro minorile, il coinvolgimento dei bambini in azioni di guerra ed altre atrocità similari.
Se, dunque, i mezzi di comunicazione applicati alle moderne e sempre più sofisticate tecnologie avanzate sono il “campo di battaglia” utilizzato per annientare secoli di costruzione di una cultura per l’infanzia e l’adolescenza, allora non rimane che affrontare il nemico sullo stesso terreno. É una battaglia difficile, ma è in gioco l’incolumità di milioni di bambini e adolescenti indifesi al cospetto dei quali nessuno può più girare lo sguardo da un’altra parte. Chi lo fa sappia di essere complice degli aguzzini.
Ecco, le ragioni per le quali l’”Osservatorio permanente comunale infanzia e adolescenza di San Benedetto del Tronto”, deve puntare sulla riattivazione, sull’indipendenza e sulla qualità del sito web, come mezzo di comunicazione al fine di costruire una cultura dei Diritti dei Minori sempre più forte e percepita, contrapponendosi senza remore a chi rema contro la dignità e l’incolumità dei più piccoli.
Grazie in nome di tutti quelle bambine, bambini e adolescenti per i quali riusciremo, insieme, a fare qualcosa”.
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SAN BENEDETTO – Giovedì 11 giugno, alle 18, sulla piattaforma telematica ZOOM si terrà il 5° incontro dell’edizione 2020 di “Psiche in Comune”, ciclo di conferenze organizzato dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto.
Si parlerà di un particolare aspetto della violenza domestica e relazionale, molto importante per comprendere le vere dinamiche psicologiche alla base della violenza nella relazione, quello della violenza esercitata sul soggetto di sesso maschile. Titolo della conferenza è infatti “Donne e violenza – Quando la vittima è lui” e vedrà come relatore Fabio Nestola, direttore del CSA – Centro Studi Applicati di Roma. Il saluto istituzionale sarà portato da Andrea Assenti, Vice Sindaco di San Benedetto del Tronto, modererà il dibattito Antonella Baiocchi, Assessore alle Pari Opportunità.
“Spero che questo appuntamento possa contribuire a sfatare pregiudizi – dice in proposito l’assessore  Baiocchi – la serenità psicologica e relazionale con sé stessi e con gli altri non può prescindere dal superare  quello che io chiamo “Analfabetismo Psicologico”. Violenza e prevaricazione dentro e fuori le mura domestiche, compreso il razzismo e le guerre sanguinarie, dipendono infatti dalle tossicità delle mappe mentali che si utilizzano per prendere le decisioni e per interpretare gli eventi della vita.
Al di là delle rilevanze statistiche, è necessario convincersi che l’Analfabetismo riguarda sia il maschio che la femmina. Chiunque venga a trovarsi in una posizione di fragilità rispetto ad un interlocutore in posizione di forza (fisica, psicologica, economica, legale, di ruolo) rischia di essere prevaricato e di trovarsi nel ruolo di vittima: prima di tutto le donne (ed in questo come amministrazione siamo in prima linea con tante azioni a loro tutela) ma anche tutte le altre, comprese le vittime di sesso maschile. Ecco perché a gran voce affermo che “La violenza non ha sesso”.
Per seguire la conferenza sulla piattaforma ZOOM troverete le info su www.comunesbt.it area tematica PARI OPPORTUNITÀ’, INTEGRAZIONE E PACE (si partecipa senza registrarsi).
Si può seguire la conferenza anche sulla pagina Facebook ” Città di San Benedetto del Tronto”.
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GROTTAMMARE – Il “Cinema in giardino” non perderà l’appuntamento con l’estate grottammarese. Tra le ultime decisioni dell’Amministrazione comunale, infatti, c’è la conferma a mantenere la rassegna nella rosa delle iniziative di intrattenimento realizzabili in conformità alle linee guida emanate dal Governo per gli “spettacoli dal vivo e cinema”. Nella delibera di giunta approvata la settimana scorsa, è stabilito che il periodo per la realizzazione della rassegna sarà compreso tra il 1° luglio e il 13 settembre e che, come ogni anno, l’organizzazione verrà affidata a terzi.
Le misure adottate dal Governo, e contenute nel DPCM del 17 maggio 2020 che consentono la ripresa di numerose attività di carattere culturale, ricreativo e sportivo, specificano (l’articolo 1 comma 1 lettera m), infatti,  che “…Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”.
Un’area all’aperto ma comunque delimitata, idonea al contingentamento degli ingressi e sufficientemente ampia da permettere il posizionamento delle sedie alla distanza prescritta dalle norme anti-coronavirus: il giardino di Palazzo Ravenna, da sempre sede della rassegna cinematografica estiva, resta il luogo più adatto per la manifestazione. Inesorabile, tuttavia, il taglio della capienza di circa il 60%: si prevede una platea che potrà contenere un centinaio di persone, a fronte dei 250 spettatori del passato.
“Quest’anno vedere il cinema all’aperto sotto le stelle sarà un’esperienza ancora più piacevole. Per mesi è stato impossibile andare al cinema- dichiara il sindaco Enrico Piergallini – questo senso di mancanza proviamo a colmarlo confermando ‘Cinema in giardino’. Le normative per l’emergenza sanitaria danno indicazioni puntuali su come allestire l’arena in sicurezza: meno posti e distanziati”.
 Il “Cinema in Giardino” è una delle rassegne di successo delle manifestazioni estive della Città di Grottammare, apprezzata da turisti e residenti sin dalla sua istituzione, nel 2010. Per i grottammaresi, in particolare, si tratta di un vero e proprio ritorno al “Cinema” dal momento che la Città è priva di una sala cinematografica da diverso tempo.
Oltre al giardino comunale, un altro luogo all’aperto è entrato nel mirino dell’Amministrazione per quanto riguarda la realizzazione di spettacoli ed eventi. Gli uffici comunali stanno lavorando all’inserimento nel calendario dell’intrattenimento estivo della terrazza sul mare che sovrasta la foce del Tesino: è fissata alla prossima settimana  la riunione della commissione di pubblico spettacolo per le valutazioni tecniche dell’area ai fini di garantire le necessarie condizioni di sicurezza.
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ASCOLI PICENO – “Da 120 anni siamo sicuri di una cosa. Il futuro si costruisce ogni giorno, insieme”.
È “Insieme” la parola chiave del nuovo video Corporate, “Together”, che il Gruppo Gabrielli ha realizzato, per la regia di Rovero Impiglia e Giacomo Cagnetti di Jack&Rov.
“In questo video – ha commentato il vicepresidente del Gruppo Gabrielli, Barbara Gabrielli –  è racchiusa l’essenza del nostro sistema di valori, che ci ha permesso tra l’altro nel pieno della pandemia di non fermarci, di dare continuità al nostro servizio e di sostenere il territorio in una delle prove più dure che abbia mai sostenuto”.
Il legame con il territorio è sottolineato anche dalla scelta della colonna sonora, “Together”, un brano di Giovanni Allevi, compositore ascolano di fama internazionale, che è stato inserito nel progetto discografico “Equilibrium”, un lavoro di successo con numerosi inediti del compositore, tra cui quello scelto dal Gruppo Gabrielli per il suo spot da due minuti e venti secondi, realizzato anche nella versione da sessanta secondi.
“Prima del lockdown eravamo stati incaricati dal gruppo Gabrielli di realizzare un video per promuovere l’apertura del nuovo Oasi di Zagarolo – hanno dichiarato i registi Rovero Impiglia e Giacomo Cagnetti – Poi il progetto era stato momentaneamente sospeso per ovvie ragioni. Avevamo già girato ottimo materiale e, con lo spirito resiliente che contraddistingue sia noi che il Gruppo Gabrielli (con il quale collaboriamo da diversi anni) abbiamo colto l’occasione per creare qualcosa di ancora più importante: un nuovo video corporate aziendale in grado di comunicare i valori del Gruppo, ma che fosse anche un omaggio al nostro amato territorio e alle persone che, con grandi sacrifici, lavorano ogni giorno per costruire un futuro migliore per tutti.
Collaborando con la Direzione Marketing aziendale e con l’agenzia torinese “Ribelli Digitali” è nato così “Together”, il nuovo video corporate del Gruppo Gabrielli, in due versioni: una estesa della durata di due minuti e venti ed una versione social da 60 secondi. Per questo nuovo progetto abbiamo avuto l’onore di poter collaborare con un grande artista come Giovanni Allevi unendo il nostro racconto al suo splendido brano. Questo nuovo lavoro rappresenta anche l’opportunità di ricordare a tutti l’importanza del proprio impegno, trasmettendo un messaggio semplice ed essenziale: “il Futuro si costruisce ogni giorno, Insieme”.
“Il Marketing Media Mix – ha aggiunto Marco Emilio Monacelli Direttore Marketing del Gruppo Gabrielli – prevede per tutto il periodo estivo pianificazione sui neonati canali Social Oasi Tigre  Facebook e Instagram, monitor TV e radio all’interno dei punti vendita, pagina adv e volantino con Qr Code che rimandano al link  https://youtu.be/74iH5sUWDZs dove è possibile visualizzare il video sul canale  Youtube del Gruppo Gabrielli.”
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FERMO – Una nuova medicina territoriale, da riorganizzare in fretta per renderla asse portante del sistema sanitario. E’ stato questo l’assunto alla base dell’incontro tra il Direttore dell’Area Vasta 4 dell’Asur, Licio Livini, e il Presidente dei Pensionati della CNA di Fermo, Luigi Silenzi. Un ritrovato protagonismo del medico di famiglia è il concetto sul quale il gruppo dei Pensionati fermani batte con forza da tempo, supportato da quanto previsto, già nel 2012, dalla Legge Balduzzi, che annunciava una maggiore responsabilità organizzata dei medici di base.
“Come abbiamo spesso avuto modo di evidenziare grazie al lavoro di Luigi Silenzi e dei nostri pensionati – dice Paolo Silenzi, Presidente CNA Fermo – purtroppo quanto previsto dalla Legge Balduzzi risulta, ad oggi, completamente disatteso, quando invece può e deve essere da sprone per dare nuova linfa alla prevenzione e ai servizi territoriali. Ringraziamo il Direttore Livini per la consueta disponibilità al dialogo e per l’apertura dimostrata alle proposte CNA nell’ambito del sociale”.
Un incontro proficuo, riferisce Luigi Silenzi: “Al Direttore Livini abbiamo proposto la definizione di un piano partecipato di riorganizzazione che abbia come ispirazione la Legge Balduzzi e metta a sistema esperienze e progetti già maturati in ambito regionale, la tecnologia disponibile, il trasferimento del personale paramedico e quanto possa contribuire alla realizzazione di un servizio davvero vicino al cittadino. C’è da dire – ricorda il Presidente dei Pensionati CNA – che la medicina territoriale fermana è stata la prima a muoversi in questo senso, un’esperienza positiva dettata però dall’emergenza delle ultime settimane”.
Politiche territoriali e di prevenzione, dunque, al centro della sanità post Covid, anche grazie agli stanziamenti dell’ultima Legge di Bilancio: “Nel capitolo relativo alla spesa sanitaria – spiega Luigi Silenzi – è stato individuato un finanziamento per il potenziamento e riqualificazione degli studi dei medici di famiglia, già reso esecutivo, secondo il quale le Marche avranno a disposizione circa 6 milioni di euro. Siamo certamente consapevoli delle difficoltà che la riorganizzazione potrà comportare, eppure i riferimenti normativi e le risorse finanziarie, oltre alla centralità che la figura del medico di base ha assunto durante l’emergenza, ci fanno ritenere di essere vicini ad un punto di svolta”.
La CNA di Fermo, nell’auspicare che le istanze manifestate non cadano nel vuoto, ha dato la sua disponibilità all’elaborazione di un progetto che sensibilizzi e coinvolga al confronto i soggetti interessati, affinché si possa avviare un’esperienza territoriale punto di riferimento per la più ampia diffusione dei centri di aggregazione medica.
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ANCONA – Ramin Bahrami per l’ultimo appuntamento della prima serie di FORM-Café: incontri e racconti di musica e musicisti.
Giovedì 11 giugno, alle 21.30, il pianista iraniano è l’ospite in collegamento live del programma settimanale realizzato dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana e condotto dal direttore artistico Fabio Tiberi.
Proprio con la FORM nel 2014, l’ospite di questa settimana, eseguì tre splendidi concerti bachiani per pianoforte e orchestra a Fabriano, Fermo e Jesi. Fu anche tra i protagonisti del lancio della stagione sinfonica 2020, a novembre scorso ad Ancona.
Nei trenta minuti di programma in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube, Bahrami presenta il suo nuovo disco, in uscita in questi giorni, in cui disegna un percorso musicale affascinante e intenso, attraverso le immortali pagine scelte fra quelle dei più grandi compositori “melanconici”, da Domenico Scarlatti a Luciano Berio, attraverso Bach, Chopin, Tchaikovsky, Grieg, Ravel e tanti altri. Per la prima volta, il pianista iraniano si allontana dall’alveo bachiano, per affrontare compositori diversi, anche molto distanti cronologicamente.
Come sempre, gli spettatori possono interagire da casa con i due protagonisti, ponendo loro domande, a cui verrà data risposta nella seconda parte della diretta.
Collegamento diretta:
https://www.facebook.com/FORMorchestra;
https://www.youtube.com/user/formorchestra.
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SANT’ELPIDIO A MARE – Il momento di estrema difficoltà che si sta attraversando per via dell’emergenza sanitaria ancora in corso ha suscitato un senso di responsabilità civile e morale tale da spingere Si con te, Conad Elpidiense, Conad City Farmar e Sigma di Casette d’Ete a proporre all’Amministrazione Comunale un’azione di solidarietà.
“Nel corso degli ultimi mesi – scrivono le quattro attività in una missiva congiunta – nonostante le restrizioni sulla mobilità impartire dal Governo, le nostre attività sono state tra le poche ad avere la possibilità di continuare a lavorare. Inoltre, la distribuzione dei buoni alimentari spendibili solo all’interno degli esercizi commerciali del territorio comunale ci ha permesso di contenere, in parte, la crisi economica causata dalla pandemia.
Pertanto è nostra intenzione contribuire al sostegno della cittadinanza attraverso una donazione di prodotti alimentari chiedendo ai Servizi Sociali di individuare le famiglie che maggiormente hanno risentito di questo periodo. Mai come ora – concludono – è necessario dimostrare vicinanza alla nostra comunità, colpita da un evento così difficile da superare”.
La proposta è stata positivamente accolta dall’Amministrazione Comunale. “La  crisi economica che stiamo vivendo dovuta alle restrizioni per prevenire il contagio da COVID-19  e la necessaria sospensione  di molte attività produttive -dice il sindaco Alessio Terrenzi– ha fatto si che il numero delle famiglie che vivono una situazione di disagio economico è di fatto aumentato.
E il gesto che questa attività hanno inteso fare oggi non solo offre un concreto sostegno alle necessità delle nostre famiglie, ma testimonia che la sinergia tra le Istituzioni ed i cittadini può contribuire alla costruzione di una comunità più forte e solidale. Prendere atto della scelta fatta da questi supermercati del territorio è una gran soddisfazione perché hanno capito la vera necessità, in questo momento, di tante famiglie”.
Gli uffici comunali sono al lavoro per dare concretezza a tale iniziativa, individuare le famiglie bisognose e dare corso alla donazione. “L’iniziativa dei negozianti, che hanno compreso alla perfezione quali sono le difficoltà del momento, è in linea con quanto io stesso ho detto in occasione dell’ultimo consiglio comunale, quando si parlava di beneficienza.
Ci sono famiglie -aggiunge il primo cittadino elpidiense- che hanno difficoltà a mettere cibo a tavola o perché hanno perso il lavoro, o perché non hanno lavorato nel periodo del Covid così come per tanti altri motivi ricollegati a questo periodo. Il conto corrente che abbiamo aperto a livello comunale mira proprio a garantire l’acquisto di beni di prima necessità per queste famiglie e chi volesse fare beneficenza può farlo riferendosi a quel conto corrente a suo tempo comunicato”.
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ASCOLI PICENO – A meno di una settimana dall’agguato mortale, la Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di fermo a carico di una coppia (marito e moglie) residenti a Spinetoli in relazione all’omicidio di Antonio Cianfrone, ucciso a colpi di pistola il 3 giugno scorso lungo la pista ciclo-pedonale che costeggia il fiume Tronto.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ascoli Piceno hanno dato pronta esecuzione al provvedimento e i due fermati sono stati tradotti rispettivamente nella Casa Circondariale di Ascoli Piceno e di Teramo in attesa della udienza di convalida del fermo e della corrispondente verifica da parte del Giudice per le Indagini Preliminari sulla solidità del quadro indiziario e sulla sussistenza di esigenze cautelari.
Il provvedimento emesso si fonda sui molteplici elementi raccolti dalle articolate attività di indagine svolte dal momento dell’omicidio ad oggi (e tutt’ora in corso), elementi raccolti in pochi giorni e che convergono, allo stato, nel far ritenere la coppia responsabile dell’omicidio in questione.
Le complesse indagini -dirette fin da subito da questo Ufficio- sono state svolte con accuratezza e celerità dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Ascoli Piceno, con la partecipazione corale e qualificata di tutte le altre articolazioni dell’Arma provinciale (Nucleo Operativo Compagnia di San Benedetto del Tronto e Stazione di Monsampolo del Tronto in particolare) e della Sezione di Polizia Giudiziaria di questa Procura.
Vi è stata condivisione di informazioni e spunti investigativi con la Polizia di Stato – Squadra Mobile e collaborazione col Comando Provinciale Guardia di Finanza che ha messo a disposizione hardware e software per analisi apparati informatici e le proprie competenze per gli accertamenti patrimoniali.
Ma soprattuto va notata e apprezzata la piena collaborazione delle diverse persone che hanno assistito alle fasi dell’omicidio e ai momenti antecedenti e successivi; tutti hanno dimostrato lucidità e franchezza e ampia disponibilità a riferire tutto quello che sapevano e avevano visto, ad essere sentiti e in certi casi risentii più volte, anche direttamente sui luoghi dei fatti, senza mai mostrare reticenze.
Le indagini (coinvolgenti anche specifiche competenze tecniche) sono tutt’ora in corso al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda, e ovviamente e doverosamente terranno conto degli esiti della udienza di convalida, degli interrogatori dei fermati e delle valutazioni del Giudice per le Indagini Preliminari.
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ANCONA – “Le associazioni di volontariato sono state le prime ad interrompere le attività nei reparti,e saranno a quanto pare le ultime a riprendere”. E’ il grido d’aiuto lanciato da Valentina Felici,  presidente delle associazioni Comitato Genitori bambini cardiopatici e della onlus un BATTITO di Ali che chiede spiegazioni in merito alla ripresa delle attività di volontariato nel reparto di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica e congenita dell’ospedale torrette di Ancona.
“Ad oggi -scrive la Felici- non abbiamo ricevuto nessun tipo di indicazione per poter tornare operativi in reparto. Eppure abbiamo fatto fare ai nostri volontari il test sieriorologico per la ricerca del virus (covid),abbiamo acquistato tutti i DPI necessari, abbiamo fatto fare la formazione specifica per il corona virus, tutto a spese delle nostre associazioni. Abbiamo professionisti che non possono tornare a lavorare nei reparti perché ad oggi manca un protocollo da seguire per la ripartenza delle attività!
Si è parlato di tutti i settori,  si è cercato una soluzione per tutti i lavoratori…ma non per i nostri! Ricordiamoci però che le associazioni mettono a disposizione una serie di progetti che aiutano e supportano non solo i bambini ricoverati, ma anche le loro famiglie! Servizi che altrimenti nessun ospedale potrebbe garantire per mancanza sia di fondi, che di personale!
Da più di 3 anni infatti il comitato genitori e la Onlus un BATTITO di Ali si occupano di organizzare percorsi personalizzati per tutti i bambini e le loro famiglie che si trovano a dover affrontare la diagnosi di cardiopatia. Tutti i progetti sono discussi e organizzati insieme e con la supervisione del primario del reparto di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica e congenita il dottor Marco Pozzi, che da sempre ci tiene a specificare che nel suo reparto non si cura semplicemente un cuore in isolamento…ma l’intera famiglia!
I volontari e i professionisti delle associazioni si prendono cura dei bambini fornendo assistenza sia all’interno dell’ospedale, sia quando ritornano a casa cercando di tornare a vivere la quotidianità! Non dobbiamo dimenticarci delle enormi situazioni di disagio e stress che vivono le famiglie con bambini con patologie croniche che con l’aiuto dei volontari, riuscirebbero a sentirsi meno soli e ad avere un supporto su tanti fronti…tipo quello psicologico!
L’emergenza Corona virus ha messo in ginocchio le famiglie ricoverate, e ora che il brutto sembra passato vogliamo poter tornare a essere utili in reparto! Chiediamo di essere tutelati, di ascoltare la nostra richiesta! Un reparto dove vengono ricoverati i bambini ha estremamente bisogno dei volontari….per far sentire i genitori meno soli di fronte alla malattia! E noi abbiamo il diritto di ritornare a poter lavorare in totale sicurezza”.
Valentina Felici rincara la dosa. “False speranze anche per il progetto di osteopatia nel reparto del dottor Marco Pozzi. A gennaio 2020 il comitato genitori bambini cardiopatici delle torrette di Ancona si era riunito in regione insieme al presidente Luca Ceriscioli e al direttore generale Michele Caporossi per ultimare le strategie per l’ingresso del progetto in ospedale!
Tutto era pronto, addirittura il presidente della Regione Marche aveva fatto uscire sui giornali la foto che li ritraeva tutti insieme, come per voler far vedere che finalmente dopo 2 anni(questo il tempo trascorso per far approvare il progetto) i bambini operati al cuore potevano finalmente contare sul prezioso supporto di una nuova terapia. D’altronde i risultati si erano già ampiamente ottenuti nel corso del 2019 con l’ambulatorio dedicato all’osteopatia che il Comitato genitori e l’associazione UN BATTITO DI ALI avevano messo a disposizione gratuitamente per tutti i bambini operati a torrette!
Ma od oggi ancora nemmeno l’ombra dell’ingresso! Si continua a rimbalzare questa questa cosa da un ufficio all’altro, addirittura si vuole prima far approvare il progetto al nucleo di valutazione delle associazioni ospedaliere (ancora nemmeno costituito). Come può un ospedale far ritardare (o annullare) l’ingresso in un reparto di un progetto già approvato non solo dal primario del reparto in questione…ma addirittura dalla regione!
Con quali criteri e competenze si esaminano i progetti delle diverse associazioni, soprattutto quando si parla di bambini, visto che le associazioni che si occupano di minori sono in netta minoranza rispetto a tutte quelle che si occupano degli adulti????
Le associazioni dovrebbero decidere o meno l’ingresso di tutti i progetti, ma ad oggi non solo il nucleo di valutazione non si è mai espresso….addirittura non è mai stato costituito! Perché quindi solo per questo progetto è richiesta una trafila burocratica così lunga??
“Sento nell’aria profumo di presa in giro -aggiunge Valentina Felici che da oltre 3 anni si occupa di garantire ai bambini operati al cuore dall’equipe del dottor Marco Pozzi un percorso ospedaliero dignitoso e privo di dolore-sembrava tutto pronto a gennaio, il Presidente Ceriscioli si era dimostrato entusiasta del nostro progetto, e aveva dato disposizioni chiare a riguardo alla direzione generale dell’ospedale! Tutto sarebbe dovuto partire SUBITO, invece siamo ancora qua a inviare protocolli, a scusarci con i genitori per questo inconveniente!
La cosa ha superato il ridicolo perché alla direzione dell’ospedale non è bastato l’ok della regione, che era un requisito fondamentale che ci era stato richiesto del dottor Caporossi….ora stanno, per l’ennesima volta, prendendo tempo perché vogliono il parere del nucleo di valutazione dei progetti che nemmeno si è ancora costituito! naturalmente in questo momento si dà la colpa all’emergenza CORONA VIRUS, ma vi ricordate che il lockdown è stato l’otto di marzo….quindi nemmeno nei 2 mesi antecedenti alla chiusura totale per covid nulla era stato fatto!
Tutto questo è diventato insostenibile! Soprattutto perché la gente ha donato dei soldi per questo progetto e ancora non lo vede realizzato solo ed esclusivamente per cavilli burocratici! Imperdonabile che il benessere dei bambini sia messo in secondo piano!
Abbiamo aspettato oltre i “tempi tecnici “che ci aveva detto l’ospedale! Adesso -conclude Valentina Felici- vogliamo spiegazioni dalla regione Marche, che dovrebbe avere a cuore il benessere di questi bambini, che hanno già da piccolissimi, dovuto affrontare dure prove”.
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ANCONA – Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Italia, oggi 9 Giugno, ha annunciato che riprenderà i collegamenti da e per l’aeroporto di Ancona a partire dal 2 luglio, come parte integrante dell’operativo per l’estate 2020, invitando i viaggiatori a pianificare le vacanze estive per festeggiare l’Europa che sta superando con successo una delle sue sfide piú impegnative.
Con l’allentamento delle restrizioni negli spostamenti, la voglia di viaggiare si fa sempre più forte, come confermano i recenti dati di traffico sul nostro sito. L’Italia risulta essere tra le destinazioni turistiche più ricercate dai visitatori europei e tra gli utenti italiani; le destinazioni più popolari, oltre al Bel Paese, sono sicuramente Regno Unito, Germania e Belgio.
Ryanair è lieta di ricominciare a collegare le Marche con il resto dell’Europa, permettendo a tutti i viaggiatori di scoprire le mille sfumature che caratterizzano questa Regione: dai leggendari Monti Sibillini alle meravigliose spiagge della Riviera del Conero, dalle suggestive Grotte di Frasassi all’affascinante Gola del Furlo, per non dimenticare i Borghi più belli d’Italia e le città che custodiscono un immenso patrimonio culturale da scoprire.
La ripresa dei collegamenti, oltre a sostenere l’economia e il turismo regionale da cui dipendono migliaia di posti di lavoro, offrirà anche l’opportunità di favorire i flussi di passeggeri business e leisure dall’aeroporto di Ancona verso le più importanti e gettonate destinazioni europee con collegamenti diretti tutto l’anno.
L’operativo da e per l’aeroporto di Ancona include collegamenti internazionali con Londra-Stansted, Bruxelles-Charleroi e Düsseldorf. Tutte le rotte indicate potrebbero essere soggette a modifiche in base alle restrizioni di viaggio imposte dai Governi europei.
“Ryanair -dichiara Chiara Ravara Head of International Communications di Ryanair – è lieta di annunciare che verranno ripristinate le rotte da e per l’aeroporto di Ancona a partire dal 2 luglio, come parte integrante dell’operativo per l’estate 2020. Siamo fieri di poter riprendere i collegamenti per l’estate 2020 e di contribuire alla ripresa dell’economia e del turismo regionale, permettendo a parenti ed amici di ricongiungersi e a milioni di turisti, nazionali ed internazionali, di scoprire il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del nostro Paese e dell’Europa”.
“Siamo ben lieti -dice Carmine Bassetti, Amministratore Delegato di Aerdorica – che un partner così importante per noi torni a volare dal nostro aeroporto. I collegamenti aerei effettuati da Ryanair hanno sempre fatto registrare ottimi tassi di riempimento e rappresentano un eccezionale mezzo sia per gli stranieri che vogliono conoscere il nostro territorio ricco di storia e di siti archeologici, crocevia e luogo d’incontro di civiltà e culture, meta perfetta per ogni tipologia di vacanza, sia per i marchigiani che vogliono trascorrere periodi di vacanza all’estero. Il management dell’aeroporto delle Marche sta lavorando di concerto con la compagnia aerea per aumentare nel futuro il numero di destinazioni offerte dal vettore irlandese.
Per maggiori informazioni contattare: AVIAREPS   [email protected]           
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tmnotizie · 4 years
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MARTINSICURO – Sull’autostrada A14 Bologna Taranto è stato riaperto il tratto tra San Benedetto del Tronto e Val Vibrata in entrambe le direzioni, precedentemente chiuso a causa di un mezzo pesante in fiamme.
Sul luogo dell’evento, si transita su una sola corsia in direzione sud e si registrano 6 km di coda all’altezza dell’uscita di San Benedetto del Tronto e di 3 km all’altezza dell’uscita di Val Vibrata nell’opposta direzione nord.
Pesanti ripercussioni al traffico anche lungo la SS16 a cavallo tra Marche e Abruzzo.
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tmnotizie · 4 years
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ASCOLI PICENO – Nuova svolta nelle indagini per l’omicidio di Antonio Cianfrone, ex vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Stella di Monsampolo. Arriva dopo un secondo blitz avvenuto nel primo pomeriggio in un’abitazione delle casa popolari in zona San Pio X, a Pagliare. La stessa dove giorni fa i militari dell’Arma avevano sequestrato in un garage una moto scura, compatibile con quella dei killer che mercoledì mattina avevano freddato l’ex carabiniere.
I militari dell’ Arma avrebbero prelevato delle persone portate nella caserma del Comando provinciale di Ascoli Piceno per essere di nuovo ascoltate. Nessuna conferma al momento da parte della Procura su eventuali arresti, ma gli inquirenti sarebbero alla stretta finale.
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tmnotizie · 4 years
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SAN BENEDETTO – Nessun nuovo caso positivo nelle Marche. Lo testimonia la rilevazione del Gores relativa alle ultime 24 ore.
Sono stati processati 599 tamponi e nessuno di loro è risultato positivo.
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tmnotizie · 4 years
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GROTTAMMARE –  Un trentenne, già noto alle forze dell’ ordine, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri per i reati di atti persecutori e per resistenza a pubblico ufficiale poiché ha cercato di sottrarsi all’arresto opponendo viva resistenza, venendo subito bloccato dai militari operanti.
Si tratta di un raro caso di stalking “condominiale” sul quale i Carabinieri sono intervenuti in maniera rapida e decisa ponendo fine alle minacce e vessazioni. L’uomo è ora a disposizione della Magistratura ascolana.
I militari dell’ Arma sono dovuti intervenire a Grottammare, in pieno centro cittadino, su richiesta al 112 di una diciannovenne del posto, la quale, assieme alla sua famiglia, era stata minacciata con un grosso coltello da cucina da un condomino trentenne, già conosciuto alle forze dell’ordine.
La grave minaccia è stato uno dei numerosi episodi persecutori che si ripetono dal mese di gennaio 2020 sempre a danno della stessa famiglia. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza per i reati di atti persecutori e per resistenza a pubblico ufficiale.
L’operato dei Carabinieri continuerà in modo sempre più incisivo sul territorio provinciale, sia con funzione preventiva che repressiva, a tutela dei cittadini onesti che sono ancora una volta invitati a chiamare subito il 112, ovvero recarsi personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, nonché contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.
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