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#bova marina
calabria-mediterranea · 2 months
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Surfers in Bova Marina, Calabria, Italy
Video di @gabbbbeeeer e @lorenzocartisano
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lamilanomagazine · 11 months
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Immigrazione clandestina, smantellata dai Carabinieri di Reggio Calabria una cellula che ricollocava i migranti
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Immigrazione clandestina, smantellata dai Carabinieri di Reggio Calabria una cellula che ricollocava i migranti. Sono quattro i cittadini afghani accusati di “favoreggiamento pluriaggravato dell'immigrazione clandestina” e di “esercizio abusivo dell'intermediazione finanziaria” arrestati in Francia e Germania dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Le misure cautelari sono scattate dopo le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia guidata da Giovanni Bombardieri. L'indagine si è avvalsa della collaborazione con Eurojust ed Europol, oltre che con i corpi locali di polizia francesi e tedeschi. È il 2020 quando, dopo l’innalzamento del numero di sbarchi di migranti registrato sul litorale reggino, in particolare sulla costa ionica, i Carabinieri avviano una serie di analisi informative. L’attenzione dell’Arma si concentra sui movimenti dei migranti successivi allo sbarco. I militari notano in particolare un 40enne di origine afgana ma residente in Francia, del quale viene registrata la presenza a bordo di un furgone con targa transalpina a Bova Marina. Durante un pedinamento, l’uomo viene osservato mentre fa salire a bordo di un furgone 10 connazionali. Poi, dopo aver fatto tappa in Abruzzo, in Lombardia e in Liguria, esce dall’Italia passando per il valico del Frejus. Nel corso del controllo, l'uomo è solo a bordo del mezzo, ma viene accertata la presenza sui sedili posteriori di alcuni bagagli, pieni di pannolini per bambini ed altri vestiti chiaramente non appartenenti all’indagato. Inoltre, viene notata la presenza di un vano, creato ad hoc nella parte posteriore del mezzo per nascondere le persone. La procura ha contestato le aggravanti, confermate nel provvedimento del GIP, di “avere esposto le persone trasportate a pericolo per la loro vita” (abbandonati in una zona di montagna, al freddo e alle intemperie, su sentieri scoscesi ed impervi) e quella di “aver commesso il fatto sottoponendo i trasportati a trattamento inumano e degradante” (nascondendoli nel furgone). Le indagini hanno consentito di definire una rete criminale di immigrazione clandestina localizzata in Turchia, Italia, Francia e Germania. Ogni migrante avrebbe pagato 1500 euro per il trasporto oltre confine. È stato inoltre individuato il canale finanziario per le transazioni economiche, che utilizza il metodo informale noto come hawala.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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filmjunky-99 · 3 years
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s t a r t r e k t h e n e x t g e n e r a t i o n created by gene roddenberry When the Bough Breaks [s1ep17]
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Amo l’Italia armena, l’Italia antica,
amo la Calabria, il paesaggio
non confezionato,
la faccia di chi cammina nel secolo sbagliato.
Amo la Calabria a Palmi un po’ algerina,
finlandese sulla Sila.
Amo il mare che si getta
nel treno, le case parcheggiate
anche negli occhi dei gabbiani.
Non conosco una terra più sensuale,
una grazia più oltraggiata.
Roseto Capo Spulico, Sibari,
Capo Colonna, Capo Rizzuto,
Monasterace, Roccella Ionica,
Bova Marina:
gli dei qui ci sono ancora,
hanno casa nei sassi, nelle spine,
in tutte le cose stese al sole.
Nella Calabria ionica
si sente un soffio greco,
un soffio al cuore
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(F. Arminio)
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mihasznamimoza · 3 years
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Befellegzik lassan egy újabb bentlakásos nyárnak, és elektronikus úton rendezgetem itt a megszólalásra alkalmas micsodákat, de mint egy okleveles féleszű! Azt az elmesélhetőt meséltem már, amikor kevés évekkel ezelőtt egy környékemre valósi idős nőt szabadítottam meg az éppen elhullott exférje által évtizedeken át gyűjtögetett, halmozgatott könyvektől? Na, ha nem meséltem ezt eddig, akkor az ideje itt van! Szóval válogattam épp az esetleges olvasnivalókat abban a budafoki úti, megüresedett kéróban, és mit ad az isten, valami keveset társalognunk volt muszáj közben, és mondja akkor nekem az asszonyfajta ilyen extrém lemondó ábrázattal, hogy "jajj, mennyit gyűjtögette ezeket, azt hitte mekkora kincs lesz majd ez a kollekció, aztán tessék, értéktelen, haszontalan... élményeket érdemes gyűjteni az életben!", én meg erre fel az amúgy is gány létráról alig valami híján leestem. Nincs nap azóta, hogy ez a mondása ne jutna eszembe, holott azelőtt meg sose! (1969)
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istanbulperitaliani · 4 years
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I legami tra la Turchia e l’Italia.
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Una faccia una razza é un vecchio detto popolare che é stato usato anche nel film - premio Oscar - Mediterraneo di Gabriele Salvatores (1991) per indicare le radici in comune che intercorrono tra i popoli del Mar Mediteranneo.
E’ naturale quindi che tra la Turchia, in questo caso tra la millenaria storia di Istanbul, e molte delle realtà presenti oggi in Italia esistono dei profondi legami.
Iniziamo questo viaggio segnalandovi le numerose chiese di rito bizantino localizzabili soprattutto nell‘Italia meridionale e che risalgono all’epoca in cui questi territori appartenevano all’Impero Bizantino.
Tra le tantissime chiese vi segnalo la graziosa Cattolica di Stilo (foto in alto) in Calabria che faceva parte di un complesso di oltre 300 monasteri bizantini situati tra Stilo e la provincia di Catanzaro.
A partire dal VI secolo i monaci di San Basilio provenienti dall’odierna Turchia e che aumentarono di numero con il tempo, costruirono numerosi edifici religiosi e tra questi l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata, in provincia di Roma, fondata nel 1004 cinquanta anni prima dello Scisma tra cattolici e ortodossi.
Naturalmente anche i capolavori dei mosaici bizantini presenti nell’antica Basilica di San Vitale a Ravenna meritano assolutamente una vostra visita, ricordandovi che questo edificio venne costruito sul modello della Chiesa dei santi Sergio e Bacco oggi la moschea della Piccola Santa Sofia ad Istanbul.
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L’antico flusso migratorio che vi ho accennato prima e proveniente dall’attuale Turchia, non riguardava solo gli ecclesiastici ma anche la popolazione civile che in molti casi é riuscita a mantenere intatte fino ai giorni nostri le proprie peculiarità etniche, linguistiche, culturali e religiose.
Nelle comunità ellenofona in provincia di Reggio Calabria (Bagaladi, Bova, Bova Marina, Brancaleone, Condofuri, Melito Porto Salvo, Palizzi, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo e Staiti) e in Puglia in provincia di Lecce (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia, Zollinodove) si parla un dialetto simile al greco detto grecanico, e alcune di esse hanno ricevuto qualche anno fa, visto che adottano il rito cristiano-ortodosso, la visita di Sua Santità l’Arcivescovo di Costantinopoli-Nuova Roma e Patriarca Ecumenico Bartolomeo.
Alla comunità ellenofona dobbiamo aggiungere anche quelle arbereshe (arbëreshë) che discendono dagli albanesi che si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII sec. al seguito della caduta dell’Impero Bizantino (1453) e dell’avanzata dell’Impero Ottomano nei balcani.
Questa comunità appresenta una delle più importanti minoranze etno-linguistiche italiane. La più grande si trova a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo in Sicilia.
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Foto realizzata da Manfredi Caracausi durante le celebrazioni pasquali con abiti tradizionali albanesi.
E a proposito della Sicilia dobbiamo citare il Duomo di Monreale, altro esempio di arte bizantina in Italia.
Vi invito a visitare i Comuni ellenofoni e i Comuni dell’Arberia durante i loro eventi tradizionali se volete assaporare il fascino di una storia antica che in qualche modo é partita da dove vi scrivo.
Proseguo con il citarvi la quadriga in bronzo sulla Chiesa di San Marco a Venezia che proviene dall’antico Ippodromo di Costantinopoli; la stessa chiesa di San Marco é identica a quella dei Santi Apostoli di Costantinopoli e il tesoro di San Marco ospita preziosi provenienti dall’antica capitale bizantina. Come non dimenticare il gruppo scultoreo dei tetrarchi un tempo a Costantinopoli e trafugato durante la Quarta Crociata del 1204. Oggi un piccolo pezzo é esposto nel museo archeologico di Istanbul.
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La Turchia é la culla del cristianesimo
La Turchia ha ospitato le prime comunità cristiane (Tarso, Laodicea, Pergamo, Efeso, Antiochia per citarne qualcuna), vicino alle rovine di Efeso si trova “la casa di Maria” il luogo dove la madre del Cristo ha vissuto fino alla sua morte; l’Io credo che i cristiani professano durante la messa é nato dai concili di Nicea (Iznik) e di Costantinopoli (Istanbul); il quarto concilio, quello che definisce la natura umana e divina di Cristo, si svolse a Kadıköy (quartiere asiatico di Istanbul) dove sorge la Chiesa di Santa Eufemia.
Le tante reliquie dei santi che oggi vengono venerate in Italia e in Europa un tempo erano custodite nelle chiese di Istanbul, moltissime trafugate durante il saccheggio di Costantinopoli della Quarta Crociata del 1204. Tra le tante ricordiamo le reliquie di Sant’Andrea - il patrono del Patriarcato di Costantinopoli - che si trovano nel magnifico Duomo di Amalfi, città dove il primo settembre si festeggia, con una bella rievocazione storica, il capodanno bizantino!
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Ma non esistono eventi festivi legati alla gloriosa epoca bizantina. Una particolare festa si svolge a Moena, in Trentino, dove c’é il rione Turchia e la gente indossa costumi ottomani in una sorta di Carnevale in stile turco; nelle rievocazioni storiche di Tollo e di Villamagna i protagonisti sono sempre dei turchi. Un uomo vestito con turbante e scimitarra interpreta “il turco” nella Festa dei Gigli di Nola.
Ad Istanbul ho trovato in una chiesa armena un simbolo quaresimale cristiano che serve a scandire i giorni fino a Pasqua simile alle bambole quaresimali usate nelle regioni del sud Italia.
Sapete che il significato di “mettere le corna” viene dalle imprese poco onorevoli dell’imperatore bizantino Andronico I?
Citiamo anche il razzismo o meglio l’Anti-turchismo o la Turcofobia, emblematica la frase “mamma li turchi” risalenti alle incursioni dei pirati turchi sulle coste italiane che hanno ispirato canzoni, poesie, detti popolari, dato nomi a luoghi geografici come la “scala dei turchi” in Sicilia o che sono all’origine di curiosi episodi, come quello della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Agropoli (Salerno), costruita dopo il rinvenimento in mare della statua della Madonna che i pirati turchi avevano trafugato, per poi abbandonarlo lungo il tragitto verso Costantinopoli: l’odierna Istanbul. Sempre in Sicilia abbiamo la Testa di turco di Scicli: è un bignè, grande almeno il triplo di un bignè normale, ripieno di crema o di ricotta. Il dolce nasce nella città di Scicli, nel Ragusano. Le teste di turco sono legate all’antica vittoria dei siciliani sui saraceni nel 1091 ad opera di Ruggero d’Altavilla. La sua forma ricorda un Turbante. Tutto é collegabile all’uso, a partire dal 1500, nella lingua italiana del termine “turco” per indicare qualcosa proveniente da un paese lontano come il “granoturco”.  
“La Turchia non é mai stata Europa storicamente”. Strano. E pensare che Costantinopoli dal 330 d.C. é stata la capitale dell’Impero Romano. La stessa città venne ribatezzata da Costantino come Nuova Roma!
Nota: I lettori più attenti noteranno sicuramente alcune omissioni ma l’argomento é talmente vasto da inserire in un semplice post di un blog che vi invito a svolgere degli ulteriori approfondimenti e, se volete, anche a segnalarmeli. In ogni caso continuo ad aggiornarlo.
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: [email protected] Seguici anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
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freedomtripitaly · 4 years
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Un viaggio in Italia attraverso 100 tra i borghi più rappresentativi. Oggi è possibile grazie ai 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia, la nuova serie in podcast che esplora le bellezze nascoste nel nostro territorio. Chiudi gli occhi e segui Virgilio e Italia, le nostre guide che ti mostrano gli angoli più suggestivi delle regioni italiane. Ogni puntata è dedicata ad un borgo. Puoi viverne l’atmosfera attraverso il racconto dei luoghi più interessanti, delle bellezze artistiche e delle prelibatezze della cucina locale. Puoi ascoltare le 100 puntate sulla piattaforma Spreaker e attraverso la skill di Amazon. Ti basta chiedere ad Alexa “Alexa, apri cento borghi” oppure “Alexa, chiedi a cento borghi un borgo di Roma” se vuoi cercare un borgo vicino ad una località specifica. I podcast sono accompagnati da schede su SiViaggia.it che da sempre ha parlato con interesse dei borghi più belli d’Italia. Il progetto dei 100 borghi del cuore di SiViaggia è stato pensato come uno strumento per i viaggiatori che possono ascoltarlo comodamente in auto mentre sono alla scoperta degli angoli più belli della Penisola. Questa raccolta di podcast si rivela un’importante risorsa per tutti coloro i quali non vogliono rinunciare a viaggiare e a vedere gli angoli più belli d’Italia, anche solo ad occhi chiusi e lasciando libera la fantasia. I 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia Nei 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia attraversiamo e raccontiamo tutta l’Italia. Ecco le 100 tappe del nostro viaggio. Abruzzo Andiamo alla scoperta dei borghi nascosti tra le montagne dell’Appennino abruzzese. In provincia di L’Aquila ci rechiamo a Castel del Monte, Opi, Pacentro, Pescocostanzo e Scanno; in provincia di Teramo andiamo per le vie di Campli. Campli Castel del Monte Opi Pacentro Pescocostanzo Scanno Basilicata In Basilicata, terra ricca di arte e cultura, troviamo i due magnifici borghi di Castelmezzano e Melfi in provincia di Potenza. Castelmezzano Melfi Calabria Tra Tirreno e Ionio ci dirigiamo verso i borghi calabresi tra le alture dell’Aspromonte, la Sila e lungo le due coste. Andiamo a Bova e Gerace in provincia di Reggio Calabria, Caccuri in provincia di Crotone, Diamante e Roseto Capo Spulico in povincia di Cosenza. Bova Caccuri Diamante Gerace Roseto Capo Spulico Campania In Campania ci immergiamo nella provincia di Salerno dove troviamo splendidi borghi affacciati sul Tirreno. In Cilento ci fermiamo a Santa Maria di Castellabate, poi partiamo all’esplorazione della Costiera Amalfitana attraverso i borghi di Atrani, Conca dei Marini, Positano e Praiano. Atrani Castellabate Conca dei Marini Positano Praiano Emilia Romagna Attraversiamo l’Emilia Romagna per incontrare borghi medievali di rara bellezza lungo la Pianura Padana. Passiamo per Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno in provincia di Piacenza, Bussero e Fontanellato in provincia di Parma, Dozza in provincia di Bologna, Brisighella in provincia di Ravenna. Bobbio Brisighella Busseto Castell’Arquato Dozza Fontanellato Vigoleno Friuli Venezia Giulia Avventuriamoci tra i suggestivi borghi del Friuli Venezia Giulia ricchi di magia e mistero. In provincia di Udine troviamo Cividale, Clauiano, Sauris, Stavoli e Venzone; in provincia di Pordenone c’è Poffabro. Cividale del Friuli Clauiano Poffabro Sauris Stavoli Venzone Lazio Dalle alture dell’entroterra del Lazio al mare del Golfo del Circeo possiamo trovare una serie di borghi segnati dalla traccia indelebile della loro storia. Fermiamoci ad Anguillara Sabazia, Monterano e Subiaco in provincia di Roma, Greccio e Orvinio in provincia di Rieti, Castro dei Volsci in provincia di Frosinone, Civita di Bagnoregio in provincia di Viterbo, Sperlonga in provincia di Latina. Anguillara Sabazia Castro dei Volsci Civita di Bagnoregio Greccio Monterano Orvinio Sperlonga Subiaco Liguria Dalla riviera di Ponente a quella di Levante, la Liguria è caratterizzata da magnifici borghi che si affacciano sul mare o che sono arroccati sulle alture dell’entroterra. In provincia di Imperia abbiamo Apricale, Diano Marina, Dolceacqua, Perinaldo, Seborga e Triora; in provincia di La Spezia troviamo Vernazza. Apricale Diano Marina Dolceacqua Perinaldo Seborga Triora Vernazza Lombardia Affacciati sui laghi di Garda e di Como, oppure nelle terre dei Gonzaga ricche di storia, troviamo i borghi della Lombardia. Ci rechiamo in provincia di Brescia a Gardone Riviera, proseguiamo in provincia di Como a Bellagio, poi in provincia di Lecco a Varenna e infine in provincia di Mantova a Sabbioneta e Pomponesco. Bellagio Gardone Riviera Pomponesco Sabbioneta Varenna Marche Borghi che hanno ispirato scrittori e pittori, ma anche ricchi di misteri e leggende. Siamo nelle Marche e più precisamente ad Offagna in provincia di Ancona, Offida in provincia di Ascoli Piceno, Caldarola in provincia di Macerata, Montefabbri e Gradara in provincia di Pesaro Urbino. Caldarola Gradara Montefabbri Offagna Offida Molise Nel piccolo Molise ci dirigiamo verso i borghi di Sepino in provincia di Campobasso, Pietrabbondante e Venafro in provincia di Isernia. Pietrabbondante Sepino Venafro Piemonte Tra le verdi colline delle Langhe, l’azzurro dei laghi e il bianco delle vette innevate delle Alpi, in Piemonte possiamo incontrare borghi dalla belelzza unica. Mettiamoci in viaggio verso Barolo e Ostana in provincia di Cuneo, Orta San Giulio in provincia di Novara, Ricetto di Candelo in provincia di Biella. Barolo Orta San Giulio Ostana Ricetto di Candelo Puglia Attraversiamo la Puglia alla scoperta dei borghi avvolti nelle tradizioni locali e dalla magia di antiche costruzioni che si sono conservate fino ad oggi. In provincia di Bari andiamo a visitare Alberobello e Bitonto, poi Cisternino, Ceglie Messapica e Oria in provincia di Brindisi, Vico del Gargano in provincia di Foggia, Melpignano e Guardignano in provincia di Lecce. Alberobello Bitonto Ceglie Messapica Cisternino Giurdignano Melpignano Oria Vico del Gargano Sardegna Affacciati su un mare cristallino o adagiati tra le alture dell’entroterra rurale, ci avventuriamo tra i borghi della Sardegna. La nostra esplorazione dell’isola attraversa Castelsardo in provincia di Cagliari, Orgosolo in privincia di Nuoro, Laconi in provincia di Oristano, Aggius in provincia di Sassari, Sadali e Sanluri nella provincia del Sud Sardegna. Aggius Castelsardo Laconi Orgosolo Sadali Sanluri Sicilia Attirati dalle leggende della mitologia greca, andiamo a scoprire i segreti della Sicilia attraverso i borghi dove la magia è ancora viva. Percorriamo le stradine di Aci Trezza in provincia di Catania, Rometta in provincia di Messina, Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa. Aci Trezza Palazzolo Acreide Rometta Toscana In mezzo ai colorati colli toscani e alla verde Maremma troviamo dei veri e propri gioielli. Il nostro viaggio si snoda attraverso i borghi di Poppi e Cortona in provincia di Arezzo, Capalbio, Pitigliano, Santa Fiora e Sovana in provincia di Grosseto, Volterra in provincia di Pisa, Collodi in provincia di Pistoia, San Gimignano, San Casciano dei Bagni e Pienza in provincia di Siena. Capalbio Collodi Cortona Pienza Pitigliano Poppi San Casciano dei Bagni San Gimignano Santa Fiora Sovana Volterra Umbria Il viaggio prosegue in Umbria, nel cuore dell’Italia. Qui, in provincia di Perugia, troviamo i borghi di Bevagna, Castiglione del Lago, Montefalco, Norcia e Spello. Bevagna Castiglione del Lago Montefalco Norcia Spello Veneto Ci dirigiamo in Veneto, tra cittadine murate e splendidi castelli. Qui le tappe del nostro viaggio sono Cittadella e Arqua Petrarca in provincia di Padova, Asolo in provincia di Treviso, Borghetto Valeggio sul Mincio e Soave in provincia di Verona. Arqua Petrarca Asolo Borghetto Valeggio sul Mincio Cittadella Soave https://ift.tt/3ecwtP4 I 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia, la nuova serie in podcast Un viaggio in Italia attraverso 100 tra i borghi più rappresentativi. Oggi è possibile grazie ai 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia, la nuova serie in podcast che esplora le bellezze nascoste nel nostro territorio. Chiudi gli occhi e segui Virgilio e Italia, le nostre guide che ti mostrano gli angoli più suggestivi delle regioni italiane. Ogni puntata è dedicata ad un borgo. Puoi viverne l’atmosfera attraverso il racconto dei luoghi più interessanti, delle bellezze artistiche e delle prelibatezze della cucina locale. Puoi ascoltare le 100 puntate sulla piattaforma Spreaker e attraverso la skill di Amazon. Ti basta chiedere ad Alexa “Alexa, apri cento borghi” oppure “Alexa, chiedi a cento borghi un borgo di Roma” se vuoi cercare un borgo vicino ad una località specifica. I podcast sono accompagnati da schede su SiViaggia.it che da sempre ha parlato con interesse dei borghi più belli d’Italia. Il progetto dei 100 borghi del cuore di SiViaggia è stato pensato come uno strumento per i viaggiatori che possono ascoltarlo comodamente in auto mentre sono alla scoperta degli angoli più belli della Penisola. Questa raccolta di podcast si rivela un’importante risorsa per tutti coloro i quali non vogliono rinunciare a viaggiare e a vedere gli angoli più belli d’Italia, anche solo ad occhi chiusi e lasciando libera la fantasia. I 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia Nei 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia attraversiamo e raccontiamo tutta l’Italia. Ecco le 100 tappe del nostro viaggio. Abruzzo Andiamo alla scoperta dei borghi nascosti tra le montagne dell’Appennino abruzzese. In provincia di L’Aquila ci rechiamo a Castel del Monte, Opi, Pacentro, Pescocostanzo e Scanno; in provincia di Teramo andiamo per le vie di Campli. Campli Castel del Monte Opi Pacentro Pescocostanzo Scanno Basilicata In Basilicata, terra ricca di arte e cultura, troviamo i due magnifici borghi di Castelmezzano e Melfi in provincia di Potenza. Castelmezzano Melfi Calabria Tra Tirreno e Ionio ci dirigiamo verso i borghi calabresi tra le alture dell’Aspromonte, la Sila e lungo le due coste. Andiamo a Bova e Gerace in provincia di Reggio Calabria, Caccuri in provincia di Crotone, Diamante e Roseto Capo Spulico in povincia di Cosenza. Bova Caccuri Diamante Gerace Roseto Capo Spulico Campania In Campania ci immergiamo nella provincia di Salerno dove troviamo splendidi borghi affacciati sul Tirreno. In Cilento ci fermiamo a Santa Maria di Castellabate, poi partiamo all’esplorazione della Costiera Amalfitana attraverso i borghi di Atrani, Conca dei Marini, Positano e Praiano. Atrani Castellabate Conca dei Marini Positano Praiano Emilia Romagna Attraversiamo l’Emilia Romagna per incontrare borghi medievali di rara bellezza lungo la Pianura Padana. Passiamo per Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno in provincia di Piacenza, Bussero e Fontanellato in provincia di Parma, Dozza in provincia di Bologna, Brisighella in provincia di Ravenna. Bobbio Brisighella Busseto Castell’Arquato Dozza Fontanellato Vigoleno Friuli Venezia Giulia Avventuriamoci tra i suggestivi borghi del Friuli Venezia Giulia ricchi di magia e mistero. In provincia di Udine troviamo Cividale, Clauiano, Sauris, Stavoli e Venzone; in provincia di Pordenone c’è Poffabro. Cividale del Friuli Clauiano Poffabro Sauris Stavoli Venzone Lazio Dalle alture dell’entroterra del Lazio al mare del Golfo del Circeo possiamo trovare una serie di borghi segnati dalla traccia indelebile della loro storia. Fermiamoci ad Anguillara Sabazia, Monterano e Subiaco in provincia di Roma, Greccio e Orvinio in provincia di Rieti, Castro dei Volsci in provincia di Frosinone, Civita di Bagnoregio in provincia di Viterbo, Sperlonga in provincia di Latina. Anguillara Sabazia Castro dei Volsci Civita di Bagnoregio Greccio Monterano Orvinio Sperlonga Subiaco Liguria Dalla riviera di Ponente a quella di Levante, la Liguria è caratterizzata da magnifici borghi che si affacciano sul mare o che sono arroccati sulle alture dell’entroterra. In provincia di Imperia abbiamo Apricale, Diano Marina, Dolceacqua, Perinaldo, Seborga e Triora; in provincia di La Spezia troviamo Vernazza. Apricale Diano Marina Dolceacqua Perinaldo Seborga Triora Vernazza Lombardia Affacciati sui laghi di Garda e di Como, oppure nelle terre dei Gonzaga ricche di storia, troviamo i borghi della Lombardia. Ci rechiamo in provincia di Brescia a Gardone Riviera, proseguiamo in provincia di Como a Bellagio, poi in provincia di Lecco a Varenna e infine in provincia di Mantova a Sabbioneta e Pomponesco. Bellagio Gardone Riviera Pomponesco Sabbioneta Varenna Marche Borghi che hanno ispirato scrittori e pittori, ma anche ricchi di misteri e leggende. Siamo nelle Marche e più precisamente ad Offagna in provincia di Ancona, Offida in provincia di Ascoli Piceno, Caldarola in provincia di Macerata, Montefabbri e Gradara in provincia di Pesaro Urbino. Caldarola Gradara Montefabbri Offagna Offida Molise Nel piccolo Molise ci dirigiamo verso i borghi di Sepino in provincia di Campobasso, Pietrabbondante e Venafro in provincia di Isernia. Pietrabbondante Sepino Venafro Piemonte Tra le verdi colline delle Langhe, l’azzurro dei laghi e il bianco delle vette innevate delle Alpi, in Piemonte possiamo incontrare borghi dalla belelzza unica. Mettiamoci in viaggio verso Barolo e Ostana in provincia di Cuneo, Orta San Giulio in provincia di Novara, Ricetto di Candelo in provincia di Biella. Barolo Orta San Giulio Ostana Ricetto di Candelo Puglia Attraversiamo la Puglia alla scoperta dei borghi avvolti nelle tradizioni locali e dalla magia di antiche costruzioni che si sono conservate fino ad oggi. In provincia di Bari andiamo a visitare Alberobello e Bitonto, poi Cisternino, Ceglie Messapica e Oria in provincia di Brindisi, Vico del Gargano in provincia di Foggia, Melpignano e Guardignano in provincia di Lecce. Alberobello Bitonto Ceglie Messapica Cisternino Giurdignano Melpignano Oria Vico del Gargano Sardegna Affacciati su un mare cristallino o adagiati tra le alture dell’entroterra rurale, ci avventuriamo tra i borghi della Sardegna. La nostra esplorazione dell’isola attraversa Castelsardo in provincia di Cagliari, Orgosolo in privincia di Nuoro, Laconi in provincia di Oristano, Aggius in provincia di Sassari, Sadali e Sanluri nella provincia del Sud Sardegna. Aggius Castelsardo Laconi Orgosolo Sadali Sanluri Sicilia Attirati dalle leggende della mitologia greca, andiamo a scoprire i segreti della Sicilia attraverso i borghi dove la magia è ancora viva. Percorriamo le stradine di Aci Trezza in provincia di Catania, Rometta in provincia di Messina, Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa. Aci Trezza Palazzolo Acreide Rometta Toscana In mezzo ai colorati colli toscani e alla verde Maremma troviamo dei veri e propri gioielli. Il nostro viaggio si snoda attraverso i borghi di Poppi e Cortona in provincia di Arezzo, Capalbio, Pitigliano, Santa Fiora e Sovana in provincia di Grosseto, Volterra in provincia di Pisa, Collodi in provincia di Pistoia, San Gimignano, San Casciano dei Bagni e Pienza in provincia di Siena. Capalbio Collodi Cortona Pienza Pitigliano Poppi San Casciano dei Bagni San Gimignano Santa Fiora Sovana Volterra Umbria Il viaggio prosegue in Umbria, nel cuore dell’Italia. Qui, in provincia di Perugia, troviamo i borghi di Bevagna, Castiglione del Lago, Montefalco, Norcia e Spello. Bevagna Castiglione del Lago Montefalco Norcia Spello Veneto Ci dirigiamo in Veneto, tra cittadine murate e splendidi castelli. Qui le tappe del nostro viaggio sono Cittadella e Arqua Petrarca in provincia di Padova, Asolo in provincia di Treviso, Borghetto Valeggio sul Mincio e Soave in provincia di Verona. Arqua Petrarca Asolo Borghetto Valeggio sul Mincio Cittadella Soave Un viaggio in Italia attraverso 100 tra i borghi più rappresentativi. Oggi è possibile grazie ai 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia, la nuova serie in podcast che esplora le bellezze nascoste…
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⚜Bova Marina merita di essere visitata non solo per la sua splendida spiaggia e il suo mare cristallino, ma anche per scoprire le testimonianze dell'antica cultura ebraica che potete visitare!
🌿L'antica sinagoga qui ritrovata è la più antica dopo quella di Ostia...
🌿un articolo scritto a 4 mani con l'archeologo prof. Francesco Cuteri sugli #itinerariebraici in #calabria❤️
🌿 Ma è anche uno spunto di viaggio per farvi scoprire le mille possibilità che questa splendida terra può offrire a turisti e viaggiatori attenti, oltre i luoghi conosciuti!
🌿Voi conoscevate questa possibilità?
https://www.spuntidiviaggio.it/itinerari-ebraici-in-calabria-raccontati-da-francesco-cuteri-la-sinagoga-di-bova-marina/
#LasciateviIspirare! Vi aspetto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
#travelblogger #dametravel #travelbloggeritaliane #archeologia #archeoderi #parcoarcheologico #archeology #archeologicalsite #traveladdict #passionpassaport #calabria #calabriadaamare #bovamarina #reggiocalabria
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sciatu · 5 years
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SPIAGGE SICILIANE - Licata, Sferracavallo, Marina di Lizzano, Marina di Ragusa, Eraclea Minoa, Santa Flavia, Bova Marina, Gioiosa, Lampedusa
DIARIO INUTILE - Pagina 14 - Alla fine penso che non ti ho ancora amato abbastanza anche se abbiamo passato la maggior parte della nostra vita insieme, anche se il nostro amore non è leggero e frizzante come il vino nuovo, ma ha la lentezza dell’inverno e la luce del crepuscolo. Malgrado tutte le donne che ho desiderato, tutti baci che non ti ho dato, tutte le discussioni che abbiamo avuto, quest’amore non l’abbiamo mai tradito, non gli abbiamo mai anteposto la carriera o i nostri egoismi. Ormai ingrigito dal tempo, temprato dai problemi che abbiamo affrontato, ferito dalla fatica del vivere, quest’amore ha ormai un sapore diverso da quello con cui giocavamo sulle nostre spiagge, dove scrivevamo sulla sabbia desideri lascivi ed estasi carnali e sogni che non abbiamo realizzato per pigrizia o perché l’uno accanto all’altra non avevamo più bisogno di sognare. Malgrado tutto questo continuo, cocciuto, instancabile, semplice e banale amore che ci unisce, ci manca sempre qualcosa, abbiamo sempre da aggiungere qualcosa a tutta la dolcezza che ci doniamo, a tutti i nostri attimi che viviamo, a tutti le nostre parole, carezze, risate o vaffanculo che ci scambiamo. Qualcosa in più, come se ogni giorno l’amore di ieri non bastasse più e quello di domani ancora non contasse, così che è sempre oggi, il giorno giusto per dare quell’amore che da anni stiamo inseguendo e scambiando, tra la stanchezza del lavoro e le vite dei figli. Ancora oggi, tra una cena preparata di corsa e i piatti da lavare c’ è ancora un bacio veloce da dare, una nuova carezza da donare, un abbracciarci per qualche secondo nel corridoio stanchi per tutte le ore passati da soli, feriti da tutte le parole che non ci siamo detti, da tutto questo mondo che dell’amore non ha bisogno.Cosi di notte ancora ti cerco e ti abbraccio come facevo sulle nostre spiagge, non più per dare e avere piacere, ma solo per dare ed avere tutto quello che ancora ci resta delle nostre vite.
USELESS DIARY - In the end I think I have not loved you enough even though we have spent most of our lives together, even though our love is not as light and sparkling as new wine, but has the slowness of winter and light of twilight. In spite of all the women I have desired, all the kisses I have not given you, all the discussions we have had, this love we have never betrayed, we have never put our career or selfishness before it. Now grayed by time, tempered by the problems we faced, wounded by the fatigue of living, this love has now a different flavor from the one we played on our beaches, where we wrote on the sand lascivious desires and carnal ecstasies and dreams that we have not realized out of laziness or because we did not need to dream if we are one next to the other. Despite all this continuous, stubborn, untiring, simple and banal love that unites us, we always miss something, we always have something to add to all the sweetness that we give ourselves, to all our moments that we live, to all our words, caresses we laugh or the “fuck you” we said each other. Something more, as if every day yesterday's love was no longer enough and that of tomorrow still did not count, so that it is always today, the right day to give that love that for years we are chasing and exchanging, between the fatigue of work and the lives of children. Even today, between a rush dinner and dishes to wash there is still a quick kiss to give, a new caress to give, a hug for a few seconds in the corridor tired for all the hours spent alone, hurt by all the words that we have not said, from all this world that the love does not need.That is reason why at night I still look for you and embrace you as I did on our beaches, no longer to give and to have pleasure, but only to give and to have all that still remains of our lives.
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discovery-sicilia · 2 years
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Oggi Discovery Sicilia per la prima iniziativa con l 'associazione SOFTAIR il M.S.A Montallegro (presso Bova Marina) https://www.instagram.com/p/Cb4QN-vMLFp/?utm_medium=tumblr
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Bova Marina, Calabria, Italy
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cosenzapage · 2 years
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Covid, Occhiuto annuncia la zona arancione per altri 12 comuni del reggino
https://www.cosenzapage.it/media/2022/01/257189227_6525384154169929_8578315385685262318_n-300x200.jpg - #CosenzaPage Proroga della zona rossa per il comune di Platì fino a tutto il 23 gennaio della zona arancione per i comuni di Rosarno, Africo, Feroleto della Chiesa, Mammola fino alla medesima data e istituzione della zona arancione nei comuni di Bagaladi, Bova Marina, Brancaleone, Caulonia, Cosoleto, Gioiosa Ionica, Monasterace, Montebello, Placanica, San Luca, Seminara, Stignano […]
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maryjouniverse · 6 years
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Le scale 😍❤ . #scale #stairs #biancoenero #blackandwhite #bnw #GAddicted #glamouraffair #design #architettura #architecture #instaphoto #fotografo #photographer #fotoamatori 17.10.2018 (presso Bova Marina) https://www.instagram.com/p/BpCXhpsiL49/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1myi302d2wgdw
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bycel · 2 years
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calabriawebtvcom · 2 years
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NUOVI APPUNTAMENTI AL FESTIVAL RAPSODIE AGRESTI CALABRIAE
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Nuova settimana ricca di appuntamenti per l’OperaMusica Festival Rapsodie Agresti Calabriae Continuano gli appuntamenti del festival proposto dall’Associazione Traiectoriae dal 19 a domenica 21 novembre a Reggio Calabria, a Locri, a Gerace e a Bova Marina Venerdì 19, a Reggio Calabria, e sabato 20 novembre, a Locri, sempre alle 20.30, Francesco Morittu, chitarrista e compositore cagliaritano porta in scena la sua opera “Giogu de Contus” ovvero gioco dei racconti, concerto solista per chitarra classica e chitarra campidanese prodotto da Progetti Carpe Diem. Morittu, le cui composizioni sono ormai entrate nel repertorio di chitarristi internazionali e vengono eseguite in diversi Paesi del mondo, presenterà brani originali, frutto di un lungo studio su forme metriche e timbri della tradizione popolare sarda e in questa occasione un componimento inedito dal titolo “Serenata” commissionato dall’Opera Musica Festival che entrerà a far parte del ciclo Giocu de Contus. L’intento dell’opera di Morittu è di scrivere musica nuova in cui sia però riconoscibile una forte matrice identitaria, una maniera “sarda” di pensare e organizzare i suoni, al riparo dalla logica del souvenir e del facile saccheggio del materiale musicale tradizionale preesistente. Allo strumento classico, a cui si affida l’esecuzione di composizioni scritte e fissate in partitura, si affianca la voce rurale e metallica della chitarra tradizionale nelle improvvisazioni estemporanee. La location dell’evento del 19 novembre sarà la Mediterranea Musica - Scuola di Musica, sita a Reggio Calabria, in via del Torrione, 103/B, realtà molto attiva nel territorio e impegnata dal 2003 nella divulgazione e sviluppo della cultura musicale attraverso proposte didattiche, concertistiche e seminariali; mentre il concerto del 20 novembre si terrà presso la sala Incontri dell’Hotel Costa Blu di Locri, ubicato in contrada Mandorleto, 19, nuovo punto d’incontro tra proposte di riscoperta della cultura popolare e attività produttive del territorio. Sabato 20, alle 17.30, a Gerace, e domenica 21 novembre, alle 18.30, a Bova Marina, sarà proposto l’appuntamento “Barocco in Viola”. Con il coordinamento artistico di Piero Massa (viola), Pierluigi Marotta al violoncello e Claudia di Lorenzo al clavicembalo, l’Ensemble del Centro di Musica Antica e Contemporanea porterà a Gerace e a Bova Marina arie di Pergolesi, Scarlatti, Marcello, Bomporti, Cecere e Boccherini, regalando al pubblico un’immersione nell’universo musicale barocco. Attraverso un uso ricercato e consapevole del suono e di tutte le sue componenti, il concerto traccia un percorso di suggestioni sonore alla scoperta della produzione musicale dell’ambiente aristocratico del Sei e Settecento. Eleganza, raffinatezza, passione e tenerezza, virtuosismo e buon gusto, trovano tra queste note la loro più vivida e sincera veste sonora. Uno spettacolo per appassionati ma anche per curiosi neofiti che potranno trovare nell’evento l’essenza della musica che vive di tempi e nel tempo, e attraverso i secoli riesce a rendersi contemporanea espressione di emozioni, passioni e pulsioni dell’anima. La location dell’evento di sabato 20 novembre sarà la suggestiva cornice del borgo di Gerace all’interno della Chiesta di San Francesco d’Assisi, antichissimo luogo di culto situato nella “piazza delle tre chiese” dichiarato bene architettonico di interesse nazionale espressione dello stile gotico in Calabria, e rappresenta un importante edificio in stile gotico della Calabria, ubicato in via Nazario Sauro, 23. Il 21 novembre il concerto, invece, toccherà l’anima grecanica della Calabria, e sarà ospitato nell’Auditorium Tempio della Musica di Bova Marina, sito in via Campo Sportivo, 6. Il costo del biglietto di ogni singolo evento è di Euro 5 anche se è previsto il ridotto a Euro 3. Per informazioni, si contatti l’Associazione Traiectoriae al numero 3891083276. Read the full article
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