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#avventurosa
manoomagoo · 1 year
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Mai mai mai avrei pensato che il mio lavoro mi portasse in Romania per partecipare a una missione umanitaria, che durante questa missione avrei incontrato il ministro della salute rumeno, che durante la riunione di lavoro con il ministro rumeno e altre 15 persone, il ministro rumeno avesse occhi solo per me, che avrei assistito a 2 operazioni a cuore aperto su due neonati - entrambe riuscite - e che avrei visto in anteprima un film che verrà presentato al prossimo festival di Cannes. Tutto nello stesso giorno.
Ps: non sono le operazioni a cuore aperto che fanno impressione, è la terapia intensiva neonatale che mette a dura prova la tempra dei cuori di panna come me.
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deathshallbenomore · 1 year
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comunque il brutto di queste grandi incredibili avventure è che adesso che sono tornata alla monotonia della mia vita non voglio solo viaggiare di nuovo ma voglio andare tipo in nuova caledonia capito
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dominousworld · 2 months
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La vita avventurosa del filosofo Julius Evola
La vita avventurosa del filosofo Julius Evola
a cura di Giovanni Sessa  22 Febbraio 2024 Julius Evola è morto cinquant’anni fa. Sul suo nome continuano a gravare pregiudizi aprioristici recentemente rinfocolati dal battage giornalistico mainstream mirato a promuove un volume poco informato, in cui il pensatore tradizionalista è presentato, nientemeno, come il “mandante morale” dello “stupro del Circeo”. Aveva davvero ragione il filosofo…
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iannozzigiuseppe · 1 year
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Massimo Emanuelli - L'avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall'Araldo Telefonico a RadioRai cent'anni di radio. Prefazione di Umberto Broccoli
Massimo Emanuelli – L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall’Araldo Telefonico a RadioRai cent’anni di radio. Prefazione di Umberto Broccoli
Massimo Emanuelli – L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall’Araldo Telefonico a RadioRai cent’anni di radio. Prefazione di Umberto Broccoli Gammarò Edizioni I due volumi vengono racchiusi e venduti  in cofanetto. I° Volume Nell’opera si ripercorre la quasi centenaria storia della radio italiana attraverso i suoi conduttori, i programmi che ne hanno fatto la storia, le canzoni…
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stilouniverse · 2 years
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Massimo Emanuelli "L'avventurosa storia della Radio pubblica italiana" vol I e II, Oltre Edizioni
Massimo Emanuelli “L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana” vol I e II, Oltre Edizioni
NEL 2024 LA RADIO PUBBLICA ITALIANA FESTEGGERÀ I SUOI PRIMI 100 ANNI E PER L’OCCASIONE CON PIACERE PRESENTIAMO Massimo Emanuelli L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana.  Dall’Araldo Radiofonico a RadioRai cent’anni di radio.  Prefazione di Umberto Broccoli  Vol. 1: 638  pp – Vol. 2: 616 pp  [in cofanetto] prezzo 59 euro – OLTRE EDIZIONI  Una storia della radio pubblica italiana…
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angela-miccioli · 5 months
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"Io posso darti solo gli occhi,
la parte più avventurosa del mio corpo"
(✒️ Franco Arminio )
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gregor-samsung · 7 months
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“ Carismatico, coraggioso, indomito, Lussu è un figlio della Sardegna più profonda. Nato ad Armungia nel 1890, laureato in Giurisprudenza a Cagliari, amatissimo comandante della brigata Sassari (nella prima guerra mondiale ha ricevuto ben quattro medaglie dopo quattro anni di trincea per azioni sull’altipiano del Carso e della Bainsizza), ex deputato del Partito sardo d’azione, ha pagato cara, fin lì, la sua militanza, ma ha anche ottenuto una gran bella vittoria su un regime che sembra inattaccabile. Capelli e occhi neri, slanciato, elegante, occhiali dalla montatura di metallo, baffi e pizzetto, sguardo ironico e tagliente, in quel periodo si fa chiamare ‘Mister Mill’ e vive in clandestinità. Agli occhi dei giovani dell’epoca, lo dice Joyce stessa, è un personaggio leggendario, per le gesta in Sardegna e per la sua avventurosa fuga da Lipari. I fatti della Sardegna sono questi: la sera del primo novembre 1926, centinaia di fascisti hanno assediato la casa dell’avvocato Lussu. Non è un’azione isolata, è solo una delle rappresaglie che bande di fascisti organizzano in tutta Italia – devastando case, sedi di giornali, picchiando e assaltando – non appena si è diffusa la notizia dell’attentato fallito a Mussolini, avvenuto il giorno prima a Bologna per mano del sedicenne Anteo Zamboni. Lussu, che è un antifascista, ha partecipato alla secessione dell’Aventino dopo l’assassinio di Matteotti, è antimonarchico, ha lavorato a un progetto federalista-rivoluzionario per unire azionisti, repubblicani e socialisti, è nel mirino dei fascisti della sua città: l’ordine è di saccheggiarne la casa e linciarlo sul posto. L’organizzazione dell’assalto, nella sede del fascio, è durata tutta la giornata per cui c’è stato tempo e modo, per Lussu, di ricevere informazioni da voci amiche e preparare una reazione. Gli amici gli consigliano di scappare ma lui decide di restare in casa, situata nella piazza più centrale di Cagliari, lasciandola ben illuminata, «per dare un esempio di incitamento alla resistenza».
Scende in strada per vedere che succede, sente gli squilli di tromba che chiamano a raccolta i fascisti mentre la piazza si fa deserta. Risale, manda via la domestica. La città continua a serrarsi, i negozi abbassano le saracinesche, i cinema si svuotano. Al ristorante vicino casa dove va a pranzare, il cameriere – che è stato un suo soldato durante la guerra e ora è diventato fascista ma nutre ancora grande rispetto del capitano – lo scongiura di partire subito. La sentenza contro Lussu è stata emessa e lo sa tutta Cagliari. Persino gli inquilini del suo palazzo, tra cui un magistrato di Corte d’appello, si chiudono e tacciono terrorizzati. «Incominciai a preparare la difesa. Un fucile da caccia, due pistole da guerra, munizioni sufficienti. Due mazze ferrate dell’esercito austriaco, trofei di guerra, pendevano al muro». Due giovani amici e compagni si presentano per aiutarlo ma lui li congeda senza discutere. Spegne la luce e si avvicina alla finestra. Assiste alla devastazione della sede della tipografia del giornale «Il Corriere» all’angolo, poi a quella dello studio dell’avvocato Angius. Quindi risuona il grido «Abbasso Lussu! A morte!». È sorpreso di riconoscere tra gli assalitori persone che conosce bene, di cui è stato amico o compagno di scuola. La colonna si divide in tre parti e l’attacco arriva da tre punti: una squadra sfonda il portone e sale dalle scale, una cerca di entrare da un cortile sul retro, l’ultima si arrampica dai balconi. «Confesso che, nella mia vita, mi sono trovato in circostanze migliori. I clamori della piazza erano demoniaci. La massa incitava gli assalitori dalle finestre con tonalità di uragano». Lussu lancia un primo avviso, grida «Sono armato!» da dietro le persiane. Poi, mira e spara al primo che arriva sul balcone. Un giovane fascista, Battista Porrà, colpito a morte piomba giù, sul selciato della piazza. Gli altri scompaiono in un lampo. Nonostante lo svolgimento dei fatti dimostri la legittima difesa (e infatti verrà assolto) e nonostante l’immunità parlamentare, Lussu viene portato in carcere. Ci vorrà un anno prima di arrivare a sentenza ma l’ordine di scarcerazione immediata è seguito da un ordine di domicilio coatto. Lussu è condannato alla pena di cinque anni di confino per misure di ordine pubblico e definito «avversario incorreggibile del regime». “
Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, Laterza (collana I Robinson / Letture), 2022¹; pp. 31-33.
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fee-ling · 9 days
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1 Quando è il tuo compleanno?
2 Qual è il tuo animale preferito?
3 Cosa fai nella vita?
4 Se potessi viaggiare ovunque nel mondo, dove andresti?
5 Qual era la tua materia scolastica preferita?
6 Hai una famiglia piccola o grande?
7 Quali generi di musica ti piacciono di più?
8 Come ti piace passare il tempo libero?
9 Sei una persona mattiniera o notturna?
10 Qual è il tuo ricordo d’infanzia preferito?
11 Chi è la tua cotta per una celebrità?
12 Parli più di una lingua?
13 Qual è il tuo problema più grande?
14 Qual è la tua festa preferita?
15 Dove sei cresciuto/a?
16 Qual è l’abilità che vorresti imparare?
17 Cosa apprezzi di più in un amico?
18 Qual è la tua più grande paura irrazionale?
19 Quale animale vorresti essere?
20 Qual è il tuo soprannome?
21 Sei un secchione?
22 Se potessi avere un superpotere, quale sceglieresti?
23 Ti consideri una persona felice?
24 Qual è la tua serie TV preferita?
25 Qual è il personaggio storico che più ammiri?
26 Cosa dici quando rispondi al telefono?
27 Hai mai guidato ubriaco?
28 Ti dà fastidio se ti toccano i capelli?
29 Di che cosa hai più paura in assoluto?
30 Che lavoro vorresti fare?
31 Hai mai fatto il bagno al mare nudo/a?
32 Il concerto che non dimenticherai mai?
33 Hai qualche velleità artistica?
34 Qual è la cosa più avventurosa che hai fatto nella vita?
35 Qual è la tua aspirazione più grande?
36 Qual è il tuo peggior difetto? E il tuo miglior pregio?
37 Qual è la cosa più costosa che ti sei comprato?
38 Qual è la cosa più costosa che hai regalato a qualcuno?
39 Hai mai visto una stella cadente?
40 Se potessi cambiare una parte del tuo corpo, quale sarebbe?
41 Fai sport?
42 Se avessi la possibilità di essere qualcun altro, chi saresti?
43 Riesci a fissare a lungo le persone negli occhi?
44 Quando è stata l’ultima volta che hai pianto?
45 E l’ultima volta che hai riso?
46 Qual è il tuo film preferito?
47 Secondo te l’uomo è fondamentalmente buono o cattivo?
48 Sei superstizioso?
49 Hai fiducia in te stesso? E negli altri?
50 Vedi il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
51 Sorprendi i ladri in casa: come ti comporti?
52 Qual è stato il momento più bello della tua vita?
53 Cosa fai se vedi una cartaccia abbandonata in un prato?
54 Qual è il più bel gesto che si possa ricevere?
55 Qual è la tua definizione di libertà?
56 Se potessi ricominciare la tua vita da capo, cosa faresti?
57 Qual è il tuo supereroe preferito?
58 Se dovessi morire oggi, quale sarebbe il tuo più grande rimpianto?
59 Cosa fai se vedi una rissa?
60 Cosa ti riesce meglio?
61 Cosa pensi che gli altri pensino di te?
62 Quale è il mese che preferisci? Perché?
63 Qual è la tua opera d’arte preferita?
64 Se vincessi la lotteria che faresti con tutti quei soldi?
65 Preferisci i cani o i gatti?
66 Come hai conosciuto il tuo migliore amico?
67 Dove ti vedi fra cinque anni?
68 Rispondi al telefono anche se è un numero che non conosci?
69 Se un tuo amico ti chiedesse mille euro in prestito, cosa faresti?
70 Qual è il tuo piatto preferito?
71 Qual è il posto che vorresti visitare più di tutti al mondo?
72 Preferisci il vino o la birra?
73 Hai molti amici veri?
74 Dove vorresti vivere?
75 Qual è la tua pizza preferita?
76 Cosa non sopporti in una persona?
77 Preferisci il mare o la montagna?
78 Estate o inverno?
79 Cosa ami fare di più?
80 Cose che detesti fare?
81 Dove vorresti essere in questo momento?
82 Preferisci il dolce o il salato?
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fashionbooksmilano · 4 months
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Ilo Battigelli
fotografo/photographer
Catalogo a cura di Antonio Giusa
Forum Ed., Udine 2005, 128 pagine, 24x22cm, ISBN 978884202765
euro 15,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Spilinbergo, palazzo Tadea 16 luglio - 2 ottobre 2005
Il volume, in versione italiana e inglese, presenta una significativa selezione del vasto patrimonio iconografico del fotografo Ilo Battigelli. Il suo destino avrebbe potuto essere simile a quello di tanti altri emigranti friulani, costretti a fare le valigie in cerca di lavoro e fortuna. Due circostanze, tuttavia, hanno fatto sì che la sua storia fosse diversa: lo zio Ernesto che lo avvia alla fotografia, gli insegna a gestire uno studio e a cercare le condizioni migliori per fermare nell'obiettivo architetture e paesaggi; e poi la strada dichiaratamente avventurosa che lo porta a trasformarsi in "Ilo il pirata", pseudonimo scelto nel deserto saudita. Una rigorosa padronanza del mestiere di fotografo si assomma, in lui, al desiderio di andare alla ricerca di nuove esperienze, attraversando i cinque continenti e ritraendo i paesaggi e la vita delle popolazioni locali.
31/12/23
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francescacammisa1 · 1 year
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- Fuochi d’artificio?
- Nel senso che non ce ne sono più. Tra di noi. - Capisco -. Ruth annuì – Ne abbiamo già parlato, giusto? - Di fuochi d’artificio? - Di amore. Di come spesso confondiamo l’amore con i fuochi d’artificio, con il dramma e la disfunzione. Ma l’amore vero è pacato, tranquillo. È noioso, se analizzato da una prospettiva avventurosa. L’amore è profondo e calmo e … costante. Immagino che tu dia amore a Kathy, nell’autentico senso della parola. Il fatto che lei sia capace di restituirtelo o meno, è un’altra faccenda.  Alex Michaelides - La paziente silenziosa
Ph Will McBride
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manoomagoo · 2 years
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Un vantaggio di vivere in campagna è che posso uscire in balcone, dopo la doccia, con addosso solo un asciugamano a mangiare un quadratino di cioccolato fondente con le nocciole e nessuno vede niente anche se l'asciugamano cade e mi ritrovo nuda.
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harshugs · 25 days
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bello eh, ma l’ho già fatto recentemente e sono una persona troppo avventurosa per fare quelle esperienze più volte in un determinato periodo di tempo
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xtoariadnesdarklightx · 2 months
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Tanti auguri al mio ricercatore..
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Das Wasser hatte schon immer eine beruhigende Wirkung auf dich und mich hat es von Anfang an beruhigt, mit dir das Wasser zu beobachten, ob es nun Regentropfen am Fenster, ein Fluss oder das weite, große Meer ist. Du beruhigst mich, Jack, deine Gesellschaft, deine Stille dabei. Es beruhigt mich zu beobachten, wie du jede Bewegung des Wasser betrachtest.
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Aber es beruhigt mich auch, wie du die Welt betrachtest und wie du mich zur Komplizin deiner Ideen machst. Egal, welches Wort über deine Lippen kommt und egal, was deine Augen erfassen, es beruhigt mich. Deiner Stimme zu lauschen, während du etwas recherchiert hast und mir ganz aufgeregt davon erzählst, wird immer eins der größten Geschenke für mich sein. "Mamma, du bist für mich das Taj Mahal", erst vorgestern kamst du damit in mein Büro und auf meinen fragenden Blick, hast du mir erklärt, dass das Taj Mahal für die unsterbliche Liebe steht und im gleichen Atemzug, sagtest du, dass ich deine unsterbliche Liebe bin und du eines Tages, etwas bauen würdest, was meiner Schönheit gerecht werden würde. Jack, du machst mich sprachlos, du inspirierst mich, du lässt mich Dinge recherchieren, die mir so viel geben - lange, endlose Gespräche mit dir.
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Il mio architetto del cuore, il mio comandante delle onde, il mio amante degli animali. Tu sarai sempre, la parte più avventurosa di me. Sei un bambino così speciale, non perché sei sangue del mio sangue. Tutta la tua personalità è rara, tu sei raro ed io ti proteggerò. Io non permetterò a nessuno di questo e qualsiasi altro mondo, a farti del male ed a usarti. Sono tua mamma, ma soprattutto sono la tua guerriera, Jack Gideon Chartier e ti amo, ogni giorno, ogni secondo, ogni istante della tua vita, anche quando litighi con tuo fratello. Io ti amo, come non potrei amarti? Ti amo da quando so che esisti, da quando eri piccolo come una nocciola. Io ti amerò sempre e guarderemo sempre l'acqua insieme. Tanti auguri, piccolo mio..💙
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iannozzigiuseppe · 1 year
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Massimo Emanuelli - L'avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall'Araldo Telefonico a RadioRai cent'anni di radio. Prefazione di Umberto Broccoli
Massimo Emanuelli – L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall’Araldo Telefonico a RadioRai cent’anni di radio. Prefazione di Umberto Broccoli
Massimo Emanuelli – L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall’Araldo Telefonico a RadioRai cent’anni di radio. Prefazione di Umberto Broccoli Gammarò Edizioni I due volumi vengono racchiusi e venduti  in cofanetto. I° Volume Nell’opera si ripercorre la quasi centenaria storia della radio italiana attraverso i suoi conduttori, i programmi che ne hanno fatto la storia, le canzoni…
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abatelunare · 3 months
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Vola solo chi osa farlo...
Se volete una storia a cartoni animati raccontata bene, dovete lasciar perdere la Disney. Quei presuntuosi non ne sono più capaci. Wish ne è una scintillante testimonianza. Guardatevi piuttosto Prendi il volo. In un tranquillo stagno situato non so bene dove, vive una famigliuola di cinque anatre. C'è lo zio Dan, anziano e pigro. Poi ci sono Pam e Mack e i loro due pargoli Dax e Gwen. Pam è avventurosa e ottimista, mentre Mack è un tipo pavido che vede pericoli ovunque. Fosse per lui, se ne starebbe per sempre nel suo tranquillo stagno. Lo convincono invece a migrare verso la Giamaica. Il viaggio sarà tutt'altro che agevole. Però Mack avrà l'occasione di affrontare e vincere le sue immotivate paure, rinsaldando al contempo i propri legami affettivi. Perché è restando uniti che si può superare qualsiasi ostacolo e raggiungere qualunque obiettivo. Il viaggio è ovviamente la metafora del percorso dentro se stessi, alla ricerca della propria identità. Non ce ne rendiamo conto, ma dentro ognuno di noi c'è qualcosa che risplende. Basta raccogliere un po' di coraggio. E guardare.
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sofysta · 2 years
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Benché la mattina possa essere, per gli spiriti irrequieti e ardenti, l'ora dell'attività e dell'energia, non è sempre il tempo in cui la speranza è più forte o lo spirito più animoso e allegro. Nei casi dubbi e difficili la giovinezza, l'attitudine, la contemplazione continua delle difficoltà che ci circondano e la loro familiarità diminuiscono impercettibilmente i nostri timori e ci danno una relativa indifferenza, se non una vaga, avventurosa fiducia in qualche soccorso prodigioso, del quale non ci curiamo d'indagare i mezzi e la natura. Ma quando la mattina ci ritroviamo di nuovo innanzi alle difficoltà, con quel buio e silenzioso abisso fra noi e la vigilia, con ogni anello della fragile catena della speranza da ribadire di nuovo, col nostro caloroso entusiasmo intepidito e la fredda calma ragione accanto, i dubbi e le diffidenze si riaffacciano. Come il viaggiatore che ripiglia il cammino il giorno, e scorge le aspre balze e le pianure deserte che la tenebra gli aveva sottratte alla vista e allo spirito, così il pellegrino nei difficoltosi sentieri della vita umana, vede, col ritorno del sole, qualche nuovo ostacolo da superare, qualche nuova altezza da raggiungere.
C.Dickens
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