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#alessandro d'avenia
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La memoria delle donne non è nella testa ma nel corpo, dappertutto. Ogni parte ricorda, soprattutto quando ha perso la mano che la accarezzava, le braccia che la sollevavano, le labbra che la baciavano.
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ragazzoarcano · 1 year
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“E amare non è forse essere custodi del destino di un altro?”
— Alessandro D'Avenia, Ogni storia è una storia d'amore
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princessofmistake · 8 days
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Transuranici. Mi ha sempre affascinato questa parola. Nella tavola periodica sono gli elementi più instabili, che decadono molto velocemente. Anche tu sei così, Mattia. La tua anima non vuole cristallizzarsi perché non ti basta resistere, tu vuoi esistere e questo comporta accettare la vita così com'è.  Per te non c’è una posizione in aula, ne nel mondo. Anche se hai le caratteristiche di un Panorama, tu sei il Transuranico, uno che nella vita ci sta sempre scomodo, la tua esistenza non ha persistenza né resistenza- Tu sei la dimostrazione fisica che la vita non basta, ma deve essere ricreata continuamente. L’ho sentito sul tuo volto nervoso e scavato. C’erano occhiaie con dentro nascoste notti insonni, la pelle macerata dall’inquietudine.
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flavio-milani00 · 9 months
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I ragazzi si aspettano sempre gioia dalla vita, non sanno che è la vita ad aspettarsi gioia da loro.
Alessandro D'Avenia
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la-novellista · 1 year
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Era entrata nella sua vita come succede con i libri per cui si prova un'attrazione immediata, come un pezzo d'anima scappata via in un tempo dimenticato.
Alessandro D’Avenia, Cose che nessuno sa
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ma-pi-ma · 2 years
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L’uso che facciamo degli occhi dipende dallo stato cardiaco. Un cuore vuoto usa gli occhi per controllare, usare, dominare. Un cuore pieno, per stupirsi, conoscere, amare. Noi siamo come guardiamo.
Alessandro D'Avenia
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muffinsandpages · 7 months
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[Book review in Italian, as a change 👀]
Pur non avendo mai letto molti altri libri di d'Avenia, né essendo un'amante di Leopardi, quando mi sono incappata in questo libro, mi ha incuriosito. Sarò onesta, avevo paura che fosse troppo pretenzioso: va bene, Leopardi non sarà davvero così pessimista e deprimente come a volte lo stigmatizziamo, ma arrivare addirittura a dire che può "salvare la vita" mi sembrava una sparata da iper-ottimismo cosmico. Tutto sommato, sono contenta di essermi sbagliata, e al tempo stesso fidata abbastanza da iniziare il libro. Offre una rilettura di Leopardi a trecentossesanta gradi, mettendolo a confronto con la realtà modrena, mai banalizzandolo, ma anzi sottolineando quanto alcune esperienze e sentimenti possano essere assoluti, validi tanto ai suoi tempo quanto ai nostro. Il tono del libro è sì molto ottimista, a tratti anche un po' troppo, ma per una volta va bene così: il mondo ha già pessimismo a sufficienza, abbiamo il diritto di nutrire la nostra speranza per duecento pagine.
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fuoridalcloro · 2 years
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“Ciò che conta di fronte alla libertà del mare non è avere una nave, ma un posto dove andare, un porto, un sogno, che valga tutta quell'acqua da attraversare”.
Alessandro D'Avenia - Bianca come il latte, rossa come il sangue
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是風 E’ il vento 
Non lo vedi ne lo senti finché non trova un ostacolo, come  tutte le cose che ci sono sempre state.
Persino il mare sembra senza  limiti, eppure canta solo quando li trova.
Infrangendosi sulla chiglia  diventa schiuma; spezzandosi sugli scogli, vapore; sfinendosi sulle  spiagge, risacca.
La bellezza nasce dai limiti, sempre.
- Alessandro D'avenia - 
 
✒ Alessandro D'Avenia (b. 1977) He is an Italian writer, teacher and screenwriter. his book "White as milk, red as blood", which led to the film of the same name.  
💎 脆弱的藝術 The art of being frail | Alessandro D'Avenia | TEDxMilano 
🙏 Grazie xoxo
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Se un seme non spera nella luce non mette radici, ma sperare è difficile, perché richiede consapevolezza di sé, apertura e tanti fallimenti. Sperare non è il vizio dell’ottimista, ma il vigoroso realismo del fragile seme che accetta il buio del sottosuolo per farsi bosco.
Alessandro D’avenia — L’arte di essere fragili.
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canesenzafissadimora · 7 months
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Solo chi fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il tuo cuore. I dettagli. I dettagli: un modo di amare davvero.
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princessofmistake · 1 year
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Cinque sono le cose che un uomo rimpiange ... E non sono mai quelle che consideriamo importanti durante la vita: 1) La prima sarà non aver vissuto secondo le nostre inclinazioni ma prigionieri delle aspettative degli altri. Cadrà la maschera di pelle con la quale ci siamo resi amabili, o abbiamo creduto di farlo. Ed era la maschera creata dalla moda, dalle false attese nostre, per curare magari il risentimento di ferite mai affrontate. La maschera di chi si accontenta di essere amabile. Non amato.
2) Il secondo rimpianto sarà aver lavorato troppo duramente, lasciandoci prendere dalla competizione, dai risultati, dalla rincorsa di qualcosa che non è mai arrivato perché non esisteva se non nella nostra testa, trascurando legami e relazioni. Vorremmo chiedere scusa a tutti, ma non c'è più tempo.
3) Per terzo rimpiangeremo di non aver trovato il coraggio di dire la verità. Rimpiangeremo di non aver detto abbastanza "ti amo" a chi avevamo accanto, "sono fiero di te" ai figli, "scusa" quando avevamo torto, o anche quando avevamo ragione. Abbiamo preferito alla verità rancori incancreniti e lunghissimi silenzi.
4) Poi rimpiangeremo di non aver trascorso tempo con chi amavamo. Non abbiamo badato a chi avevamo sempre lì, proprio perché era sempre lì. Eppure il dolore a volte ce lo aveva ricordato che nulla resta per sempre, ma noi lo avevamo sottovalutato come se fossimo immortali, rimandando a oltranza, dando la precedenza a ciò che era urgente anziché a ciò che era importante. E come abbiamo fatto a sopportare quella solitudine in vita? L'abbiamo tollerata perché era centellinata, come un veleno che abitua a sopportare dosi letali. E abbiamo soffocato il dolore con piccolissimi e dolcissimi surrogati, incapaci di fare anche solo una telefonata e chiedere come stai.
5) Per ultimo rimpiangeremo di non essere stati più felici. Eppure sarebbe bastato far fiorire ciò che avevamo dentro e attorno, ma ci siamo lasciati schiacciare dall'abitudine, dall'accidia, dall'egoismo, invece di amare come i poeti, invece di conoscere come gli scienziati. Invece di scoprire nel mondo quello che il bambino vede nelle mappe della sua infanzia: tesori. Quello che l'adolescente scorge nell'addensarsi del suo corpo: promesse. Quello che il giovane spera nell'affermarsi della sua vita: amori.
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mad19girl95 · 2 years
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"Si vorrebbe essere un balsamo per molte ferite".
-Alessandro D'avenia (L'arte di essere fragili)
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flavio-milani00 · 4 months
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"Proprio perché abbiamo un'Itaca nel cuore possiamo salvarci. In noi c'è tutto, basta saperlo cercare. E cominciare a tornare." Fonte: retro libro
"Resisti, cuore" di Alessandro D'Avenia è sicuramente uno dei libri più belli che ho letto fino a questo momento. Un aspetto che ha contribuito in maniera importante a questo mio particolare apprezzamento è il fatto che il racconto dell'Odissea si può mettere in relazione benissimo con la nostra vita.
La nostra vita è un'Odissea. Con questo non intendo dire che è devastata o sempre difficile. Intendo l'Odissea proprio come il percorso che viene raccontato nel famoso poema. Tutti noi dobbiamo tornare nella nostra Itaca, che ha sede dentro di noi. Tutti abbiamo un'Itaca nel cuore. Questo ritorno non è da considerarsi come un tornare al passato, ma è una sorta di ritorno al futuro restando fedeli alla nostra vocazione, al nostro destino.
D'Avenia all'interno del libro accompagna il lettore in questo viaggio raccontato da Omero nell'Odissea, con diversi esempi tratti dalla vita quotidiana. Questa splendida opera è molto più attuale di quanto si può pensare. Ulisse attraversa diverse prove per tornare a Itaca, alcune anche decisamente dure. Una volta tornato sulla sua isola, per definirsi veramente "vincitore", non è bastato il semplice approdo, ma ha dovuto farsi riconoscere dagli altri (in particolare da sua moglie Penelope oltre che dal figlio Telemaco). Per definirci "ritornati", non basta riconoscere noi stessi tramite le prove del viaggio, ma dobbiamo farci riconoscere dagli altri. La vita è anche e soprattutto relazione. Rientrare nella nostra Itaca interiore non vuol dire isolarsi.
Consiglio a tutti di leggere questo libro e, come mi sono promesso di fare anche io, di provare anche a leggere l'Odissea per intero. E' un poema che, se letto come si deve, insegna davvero molto.
Link all'interno del post in evidenza nel profilo: 1) il mio primo libro "Relazioni e interiorità; 2) altri miei profili social; 3) blog; 4) canale YouTube.
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lunamarish · 2 years
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Quella dei sogni è una balla colossale. Lo sapevo. L'ho sempre saputo. Perché poi arriva il dolore e niente ha più senso. Perché tu costruisci, costruisci, costruisci e poi all'improvviso qualcuno o qualcosa spazza via tutto. Allora a che serve?
Alessandro D'Avenia
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illusionefilmica · 2 years
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Beauty comes from limits, always.
- Cose che nessuno sa, Alessandro D'Avenia
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