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#Scienze Motorie
un-intruso-nel-mondo · 6 months
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Vi lascio un anticipo di ciò che è successo oggi 🎓🫶
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umbriasud · 1 year
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10 "borse" della Federazione Rugby per universitari di scienze motorie
Il presidentge della Fir e i responsabili dei corsi di laurea di scienze motorie Il Comitato regionale umbro della Fir (Federazione italiana rugby) assegnerà dieci borse di studio riservate agli studenti del terzo anno del corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive e della laurea magistrale in scienze e tecniche dello sport delle attività motorie preventive ed adattate dell’Università degli…
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ilmiotastolibero · 1 year
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CNSBII cerca volontari provinciali per la tutela dei bacini idrografici italiani: unisciti alla squadra!
Il CNSBII – Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani ha avviato la selezione di 92 volontari per integrare il proprio organico. Al momento, si cercano volontari responsabili provinciali per ogni provincia italiana. I candidati selezionati avranno la possibilità di collaborare con altri volontari della stessa provincia e bacino idrografico. Requisiti di…
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felicenonostantetutto · 3 months
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..distribuiva giornali nella metro a milano a 8 euro all'ora..si è laureato in scienze motorie ha un brevetto aiuto bagnanti e ora un bel contratto di ben 7 euro all'ora in una famosa palestra a milano...ne è valsa la pena studiare e pagare l'università 😏
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piusolbiate · 6 months
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Sguabass d'Or 2023
È Ermanno Rampinini il vincitore del prestigioso premio dell'U.C. Solbiatese "Sguabass d'Or" ideato dall' indimenticabile Mariolino Ghioldi. Ermanno Rampinini, ex giocatore dell' U.C. Solbiatese, ricordiamo che oggi è Responsabile dello Human Performance Lab di Mapei Sport e coordinatore della preparazione atletica del Sassuolo. Laureato in Scienze Motorie, PhD in Scienze dello Sport, membro dello European College of Sport Science (ECSS). E autore di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali e di diversi articoli a carattere divulgativo.
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Nella foto Ermanno con la Presidente Daniela Greco e il Vicesindaco Giuseppe Leo
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non io che ammiro il ragazzo che mi piace giocare a a basket nell ora di scienze motorie e si siede un 10 minuti vicino a me per riposarsi E NON HO DETTO NULLA SE NON “fa caldo eh” CHE IMBARAZZO però È STATO STUPENDO LO STESSO AAAAAH
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rpallavicini · 1 year
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La censura a casaccio?
Date un occhio a questo testo: Google è così potente che ci “nasconde” altri sistemi di ricerca. La maggior parte di loro semplicemente non conosciamo l’esistenza. Nel frattempo, ci sono ancora un sacco di grandi motori di ricerca specializzati in libri, scienze e altre informazioni intelligenti. Ecco un elenco di siti di cui potresti non aver mai sentito parlare. www.refseek.com – un motore…
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yumecmt · 2 years
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Depression time Mi son sempre sentito dire "ee ma tu studi per imparare a studiare non per qualcosa che ti serve", il problema è che io so studiare, forse è l'unica cosa che so fare ma di pratico e utile non credo di saper fare niente... Almeno niente di quel che riguarda la mia laurea o diploma. Studio alla magistrale di scienze motorie, non ho mai studiato sport, mai studiato come approcciarmi a persone con determinate problematiche, peró so come si opera una spalla, diverse patologie neurologiche, cardiologiche, osteoarticolari ecc. https://www.instagram.com/p/CfBv3iCMYU8/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lamilanomagazine · 12 days
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Verona, festa dell'educazione stradale 2024: presenti quasi 500 bambini
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Verona, festa dell'educazione stradale 2024: presenti quasi 500 bambini La pioggia battente non ha fermato la "Festa dell'educazione stradale" che ieri mattina ha visto Piazza Bra trasformarsi in un vivace tappeto di ombrellini colorati e stivaletti di gomma. Erano presenti tutte le 25 classi attese, con quasi 500 bambine e bambini che hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, mettendo alla prova le loro conoscenze in materia di sicurezza stradale attraverso giochi, quiz e momenti informativi. La festa è stata l'occasione per i piccoli partecipanti di diventare agenti della Polizia Locale per un giorno, salendo sulle moto, attivando le sirene ed esplorando i mezzi dei Vigili del Fuoco. Inoltre, sono stati trattati temi come il corretto smaltimento dei rifiuti, con un quiz sulla raccolta differenziata, e l'importanza di stili di vita sostenibili, con la formula di "imparare divertendosi". Al termine della manifestazione, le scuole presenti hanno ritirato l'ambito attestato da esporre con orgoglio nelle classi, a testimonianza dei percorsi di educazione stradale intrapresi. La 46ª edizione del progetto educativo della Polizia Locale di Verona conferma l'impegno dell'Amministrazione nel promuovere percorsi di educazione civica insegnando le regole fondamentali della sicurezza stradale, sia a piedi che in bicicletta. "Non c'è soddisfazione più grande nel vedere la gioia con cui i più piccoli si avvicinano alla legalità per diventare cittadini responsabili del domani – ha commentato l'Assessora alla Sicurezza – Il loro entusiasmo rincuora l'impegno dell'Assessorato alla Sicurezza e della Polizia Locale e ripaga dei numerosi sforzi messi in campo per le attività e i progetti di educazione e formazione che ogni anno vengono svolti sul territorio. Questi giovani rappresentano la speranza di un futuro più consapevole, dove il rispetto delle regole e dei diritti di ogni individuo è alla base della convivenza civile". Il progetto della Polizia Locale di Verona copre tutte le fasce scolastiche, dalla scuola dell'infanzia fino alla primaria, con attività pratiche che permettono ai bambini di guadagnare la patente del "buon pedone" e del "buon ciclista". L'obiettivo è formare fin da giovani i futuri utenti della strada, sottolineando l'importanza di adottare comportamenti responsabili consapevoli perché in strada non si scherza. Verona è stata tra le prime città in Italia a riconoscere l'importanza di entrare nelle scuole per spiegare le regole del codice della strada, avviando un progetto formativo di legalità negli anni '50, potenziato negli ultimi anni dal Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura. Grazie anche ad una specifica piattaforma dedicata a dirigenti scolastici e docenti, le lezioni si svolgono sia in aula che attraverso iniziative nei parchi e negli eventi fieristici, facendo di Verona un punto di riferimento nazionale. Alla festa finale in piazza Bra hanno partecipato le seguenti scuole: Educandato Agli Angeli, scuola primaria Leonardi, scuola dell'infanzia Arcobaleno, scuola primaria Provolo, scuola primaria Stimate, scuola primaria Buttapietra, scuola dell'infanzia Casa dei Bambini Le Coccinelle, scuola primaria Seghetti, scuola primaria De Amicis, scuola dell'infanzia S. Giuseppe. L'iniziativa ha visto la collaborazione di AMIA, ATV, Zuegg, Bauli, Acque Veronesi, la Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Verona e l'Accademia d'Arte Circense.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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scienza-magia · 14 days
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Telepatia e neuroimaging nella Teoria della Mente
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La Lettura della Mente: Il Superpotere che abbiamo tutti noi! Non siamo in grado di ascoltare i discorsi interiori degli altri, ma interpretiamo continuamente i segnali extralinguistici per intuirne le intenzioni. La nostra capacità di comprendere pensieri ed emozioni degli altri è radicata nei sistemi cerebrali e cognitivi. La “Teoria della Mente” e i neuroni specchio giocano un ruolo cruciale in questo processo. Questo articolo esplorerà come riusciamo a leggere la mente degli altri attraverso complessi meccanismi neurali e cognitivi, un vero e proprio superpotere della lettura della mente. Come leggiamo la mente degli altri: la teoria della mente Un concetto centrale nel comprendere come leggiamo la mente degli altri è la “Teoria della Mente” (Theory of Mind, ToM). La ToM si riferisce alla consapevolezza che gli altri possono avere stati mentali anche diversi dai nostri e riconoscerli. Questa abilità, che emerge solitamente durante l’infanzia, è fondamentale per la comunicazione e l’interazione sociale. Diversi studi di neuroimaging hanno identificato le aree cerebrali coinvolte nella ToM, tra cui la corteccia prefrontale mediale, il solco temporale superiore e il giro temporale medio. Queste regioni lavorano insieme per processare le informazioni sociali e per formulare inferenze sui pensieri altrui. Ad esempio, uno studio pubblicato su Nature Neuroscience ha evidenziato come l’attivazione di queste aree sia cruciale durante compiti che richiedono la comprensione e il confronto di prospettive diverse. Comprendere se la nostra capacità di lettura delle intenzioni altrui sia basata sulla nostra capacità di ragionamento o se invece faccia affidamento su sistemi immediatamente cablati nel nostro cervello che ci facciano vivere direttamente l’esperienza dell’altro sul nostro corpo è una sfida ancora aperta nelle scienze cognitive, anche se un approccio maggiormente basato sullo studio dei processi di empatia diretta basati su un particolare tipo di neuroni (i neuroni specchio) sta oggi prendendo sempre più terreno. I neuroni specchio Questi neuroni motori, scoperti inizialmente nei primati, si attivano sia quando un individuo esegue un’azione sia quando osserva qualcun altro compiere la stessa azione. Questo sistema ci permette di simulare internamente le azioni e le emozioni degli altri, facilitando l’empatia e la comprensione sociale. È stato suggerito che questo sistema sia alla base della lettura delle intenzioni altrui, con una spiegazione che segue grosso modo questo meccanismo: ti guardo agire, alcune parti del mio cervello motorio si attivano come se stessi agendo anch’io come te e, a cascata, ne deriva che capisco quali siano le intenzioni delle tue azioni proprio perché le sto simulando e vivendo sulla mia pelle. L’empatia, la capacità di condividere e comprendere le emozioni altrui, è strettamente legata ai meccanismi di ToM e ai neuroni specchio. La ricerca ha dimostrato che le persone con un’alta capacità empatica tendono ad avere un’attivazione maggiore nelle aree del cervello associate alla ToM e ai neuroni specchio. Ad esempio, uno studio condotto da Singer e colleghi nel 2004 ha mostrato come l’osservazione del dolore altrui attivi le stesse aree cerebrali coinvolte nell’esperienza diretta del proprio dolore. Le basi cognitive della lettura della mente Oltre ai meccanismi neurali, vi sono processi cognitivi che supportano la nostra capacità di leggere la mente. L’attenzione congiunta, il linguaggio e la memoria episodica giocano ruoli cruciali nel costruire un modello mentale degli stati altrui. La prima, ad esempio, permette a due persone di concentrarsi sulla stessa cosa simultaneamente, facilitando la comunicazione e la comprensione reciproca, nonché l’azione cooperativa focalizzata ad uno scopo comune, che lo studioso Michael Tomasello sostiene essere la qualità fondamentale dell’essere umano. L’attenzione congiunta L’attenzione congiunta è un aspetto chiave della lettura della mente. Si riferisce alla capacità di due individui di condividere l’attenzione su un oggetto o evento esterno. Questo meccanismo è fondamentale per lo sviluppo del linguaggio e delle abilità sociali nei bambini. Attraverso l’attenzione congiunta, i bambini imparano a interpretare i segnali sociali e a costruire una comprensione condivisa del mondo. Il ruolo del linguaggio Il linguaggio è un altro strumento potente nella lettura della mente. Le parole e le frasi che usiamo non solo trasmettono informazioni, ma anche intenzioni, emozioni e stati mentali. Attraverso il linguaggio, siamo in grado di esprimere e comprendere concetti complessi riguardo ai pensieri e ai sentimenti degli altri. La memoria episodica La memoria episodica, la capacità di ricordare eventi specifici del passato, gioca anch’essa un ruolo nella lettura della mente. Le esperienze passate ci forniscono un contesto per interpretare i comportamenti attuali degli altri. Ad esempio, ricordare come qualcuno ha reagito in una situazione simile in passato può aiutarci a prevedere come potrebbe reagire ora. Conclusione sul superpotere della lettura della mente Quindi, è possibile leggere la mente degli altri? La risposta, supportata dalla letteratura scientifica, è un sì qualificato. Non nel senso di percepire direttamente i pensieri altrui, ma attraverso una complessa interazione di processi neurali e cognitivi che ci permettono di interpretare costantemente gli stati mentali di chi ci circonda. Questa capacità è fondamentale per la vita sociale e la comunicazione umana, evidenziando quanto la nostra comprensione della mente altrui sia integrata nel nostro funzionamento quotidiano. FAQ – Il superpotere della lettura della mente Come funziona la Teoria della Mente? La Teoria della Mente si basa sulla capacità di riconoscere che gli altri hanno pensieri, credenze e desideri diversi dai nostri e di utilizzare questa consapevolezza per interpretare e prevedere il loro comportamento. Quali sono le aree cerebrali coinvolte nella lettura della mente? Le principali aree cerebrali coinvolte sono la corteccia prefrontale mediale, il solco temporale superiore e il giro temporale medio. Cosa sono i neuroni specchio e quale ruolo giocano? I neuroni specchio sono neuroni che si attivano sia quando eseguiamo un’azione sia quando osserviamo qualcun altro compiere la stessa azione. Sono fondamentali per l’empatia e la comprensione delle intenzioni altrui. Quali processi cognitivi supportano la nostra capacità di leggere la mente? L’attenzione congiunta, il linguaggio e la memoria episodica sono processi cognitivi cruciali che ci aiutano a costruire un modello mentale degli stati mentali degli altri. Read the full article
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micro961 · 28 days
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Giantheo: “Tommy al Lunapark”
Dopo tre singoli nella Top Ten della Classifica Indipendenti, il duo bresciano torna con un nuovo singolo dedicato ai sogni e desideri di un bambino
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Dopo un anno di successi nel 2023, tra cui tre singoli nella Top Ten della Classifica Indipendenti, i Giantheo tornano con il loro ultimo singolo, "Tommy al Lunapark", una canzone dedicata al figlio di Theo, Tommaso, di 9 anni.
Il testo di "Tommy al Lunapark" rappresenta l'esperienza di vita e i desideri di Tommaso. Alcune frasi sono tratte da situazioni reali della vita familiare, mentre altre sono ispirate dai video dei tik toker che il bambino ama guardare. La canzone è semplice all'ascolto e tocca il cuore di chiunque abbia mai sognato di essere al Luna Park.
Il video musicale, diretto dal talentuoso regista Mauro Cartapani, accompagna la canzone in un viaggio onirico in auto. Le due ambientazioni nel video sono volutamente diverse: una rappresenta lo stile regolato e sveglio di un bambino, mentre l'altra cattura il suo vero carattere sognatore.
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Nel 2003 Giancarlo Prandelli incontra Matteo Sainaghi, in arte Theo e da subito si crea un magico feeling che li porta a formare i Giantheo. Praticamente esordienti partecipano alla trasmissione “Le Iene” su Italia1 ed entrano con il brano “Tortuga” nella compilation “Cantatù vol.6” e “Superestate latina”. Vincono il Festivalshow e partecipano in tutta Italia a trasmissioni televisive e festival. Sono protagonisti del tour di Rtl 102.5 e ospiti del tour di Sanremo giovani. Terminato questo periodo entrambi si dedicano a una serie di progetti paralleli. In particolare Giancarlo Prandelli, cantante, compositore, autore, artista, polistrumentista, arrangiatore, audio engineer, programmatore e produttore discografico italiano, realizza innumerevoli produzioni e collaborazioni per artisti, tra i quali Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini, Fausto Leali, Laura Abela, Michela Coppa, Nina Morić, Blanco, e tanti altri. È figlio di Sergio Prandelli (già figlio del musicista Andrea Prandelli) e rappresenta tre generazioni di musicisti e produttori. Theo compone brani rap sin dalla fine degli anni ‘80, ma coltiva contemporaneamente la sua passione sportiva diventando personal trainer e laureandosi in Fisioterapia e scienze motorie. Diventa presidente e fondatore della GDM, acronimo di Ginnastica Dinamica Militare Italiana ed è autore del libro “Intelligenza Motoria”. Negli anni ‘90 crea, insieme a Michel Altieri il Gruppo Trendist Attitude, che li porta a lavorare come performer nei migliori club Italiani ed esteri del periodo.
Dopo questa pausa i due decidono di riformare i Giantheo pubblicando un primo singolo dal titolo “Conchiglie” a cui segue “Catene”. Questo secondo brano in particolare nasce da un idea di Theo ed è ispirato al progetto della GDM Italiana. A maggio 2022 esce il primo singolo del nuovo progetto “Uni Verso” che raggiunge le vette delle classifiche italiani indipendenti, seguito a settembre dall'intensa ballad “Mar Profondo”, anch'essa al top delle rotazioni radiofoniche. Il 2023 è l’anno di “Quattro stagioni” (gennaio) e “Figli delle stelle” (maggio).
CONTATTI / SOCIAL www.giantheo.com https://www.facebook.com/Giantheofficial https://www.instagram.com/giantheo_official/
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un-intruso-nel-mondo · 6 months
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C'è l'ho fatta! è tutto vero. Ancora non ho realizzato, ma nei prossimi giorni senz'altro lo farò. E' stato un cammino moooolto lungo e impegativo, pieno di insidie. Sono stato il primo ad esporre la tesi e l'emozione dentro di me era molta ma son riuscito a non farlo vedere alle persone "sembravi non renderti conto di ciò che stava accadendo, sembravi freddo" mi ha detto papà alla fine di tutto. Tornando all'esposizione era andata bene, i professori soddisfatti, il pubblico e gli altri laureandi pure, tranne...il prof di ortopedia. Lui ha voluto mettere zizzania, dicendo la sua opinione e facendomi una domanda come giusto che sia. Peccato che era tutt'altro che fuori luogo, dato che mi ha """""""accusato""""" di aver fatto una tesi su un argomento che non aveva senso, anzi, non ci ha capito nulla e lo ha detto esplicitamente. Fortunatamente sono intervenute sia la mia relatrice che la presidentessa di commissione nel prendere le miei difese e puntualizzando che i tempi di "oggi" sono diversi da quelli della sua epoca (si, perchè il prof era "anziano" e dunque ragionava ancora "ai suoi tempi"). Mi è dispiaciuto queste sue parole, perchè anche se annuivo e cercavo di spiegargli il mio punto di vista, lui era fermo sulla sua. Vabbè...
Tornando a posto è stato bello sentirsi dire dalla mia relatrice "bravo, complimenti" dopo quello che mi ha fatto passare in questi sei giorni. Anche le persone che mi hanno ascoltato, come detto prima, mi hanno fatto i complimenti, così come gli altri colleghi che dovevano esporre dopo di me.
Quando alla fine di tutto, la prisidentessa mi ha chiamato, sentendomi pronunciare la nomino dottore in Scienze Motorie, Sport e Salute, dentro di me ero un mare di gioia e soddisfazione pura. Pensai evvai! ci sono riuscito e i miei sforzi mi hanno ripagato. Sono riuscito a regale questa grande gioia ai miei genitori, finalmente!
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iotnoitutti · 2 months
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sonosolounfallimento · 2 months
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Cosa studi?
Scienze motorie
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pinojangany-41 · 2 months
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Da Navarro a Diego
Cher Diego,
Je m’appelle Navarro, je suis un jeune garçon en classe de 3ème, j’ai 14 ans. Je vais te décrire un peu ma personnalité : j’ai la taille un peu moyenne, j’ai les cheveux noirs, mes yeux sont marrons. Je suis mince. Mon sport préféré c’est le football. Ma matière préférée c’est le physique-chimie. Les matières qu’on étudie en classe sont : Malagasy (notre langue, nos traditions et notre histoire), français (c’est notre langue éducative), anglais, Mathématique, Physique-chimie, religion, Education à la Vie et à l’Amour (EVA), Histoire et géographie, Sciences de la Vie et de la Terre, Education sportive et informatique. J’aime beaucoup jouer au Ludo master et j’aime prendre des photos.
J’espère que tu m’écriras à nouveau. A bientôt Diego.
Caro Diego,
mi chiamo Navarro, sono un giovane ragazzo frequento la classe terza della scuola media, ho 14 anni. Ti descrivo un po' la mia personalità: sono di statura media, ho i capelli neri e gli occhi marroni. Sono snello. Il mio sport preferito è il calcio. La mia materia preferita è la fisica e la chimica. Le materie che studiamo sono: Malagasy – malgascio (la nostra lingua, le nostre tradizioni e la nostra storia), francese (è la lingua dell’istruzione), inglese, matematica, fisica e chimica,  religione, educazione alla vita e all’amore (EVA),  storia e geografia, scienze della vita e della terra, scienze motorie e informatica. Mi piace molto giocare a Ludo master e mi piace fare fotografie.
                                      Spero che tu mi scriva di nuovo. A presto Diego
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Annalisa Minetti si laurea a 47 anni: 110 e lode in Scienze Motorie
21 marzo 2024 18:58 La cantante si è laureata all’Università Telematica San Raffaele di Roma e adesso pensa già a un Dottorato…   Tgcom24 Annalisa Minetti si è laureata all’Università Telematica San Raffaele di Roma con il massimo dei voti. L’ennesimo traguardo di una donna abituata a tagliarne tanti, sempre con grandi risultati.   Basti pensare che dopo due Festival di Sanremo vinti (il primo…
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