Tumgik
#Esci da questo corpo
apropositodime · 1 year
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Oddio che schifo
Ho avuto un attimo ti romanticismo 😅
Per fortuna passa tutto, quindi anche questo 😝😅
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il-gualty1 · 3 months
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Sonno esci da questo corpo pieno di vita...☕
buongiorno a tutti … Lunedì
good morning.
bonjour.
buenos días.
dzień dobry.
jó reggelt.
guten Morgen.
доброе утро.
god morgon.
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canesenzafissadimora · 5 months
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"La vita ti disillude perché tu smetta di vivere di illusioni e veda la realtà.
La vita ti distrugge tutto ciò che è superfluo, fino a che rimanga solo ciò che è importante.
La vita non ti lascia in pace affinché tu smetta di combatterla e accetti ciò che è.
La vita ti toglie ciò che hai, fino a che non smetti di lamentarti e inizi a ringraziare.
La vita ti manda persone conflittuali affinché tu guarisca e smetta di proiettare fuori ciò che hai dentro.
La vita lascia che tu cada una e un'altra volta fino a che ti decidi ad imparare la lezione.
La vita ti porta fuori strada e ti presenta incroci fino a che non smetti di voler controllare e fluisci come un fiume.
La vita ti pone nemici sul cammino fino a che non smetti di "reagire".
La vita ti spaventa tutte le volte necessarie a perdere la paura e riacquistare la fede.
La vita ti toglie il vero amore, non te lo concede né te lo permette, fino a che non smetti di volerlo comprare con fronzoli.
La vita ti allontana dalle persone che ami fino a che non comprendi che non siamo questo corpo ma l'anima che lo contiene.
La vita ride di te molte volte, fino a che non smetti di prenderti tanto sul serio e impari a ridere di te stesso.
La vita ti frantuma in tanti pezzi quanti sono necessari affinché da lì penetri la luce.
La vita ti ripete lo stesso messaggio con schiaffi e urla finché non ascolti.
La vita ti invia fulmini e tempeste affinché tu possa svegliarti.
La vita ti umilia e sconfigge fino a che non decidi di far morire il tuo Ego.
La vita ti nega i beni e la grandezza fino a che smetti di voler beni e grandezza e inizi a servire.
La vita ti taglia le ali e ti pota le radici, fino a che non avrai più bisogno né di ali né di radici, ma solo di sparire nella forma e volare dall'essere che sei.
La vita ti nega i miracoli fino a che non comprendi che tutto è un miracolo.
La vita ti accorcia il tempo affinché tu impari a vivere.
La vita ti ridicolizza fino a diventare nulla, fino a diventare nessuno, così diventi tutto.
La vita non ti dà ciò che vuoi, ma ciò di cui hai bisogno per evolvere.
La vita ti fa male, ti ferisce, ti tormenta, fino a quando non lasci andare i tuoi capricci e godi del respirare.
La vita ti nasconde tesori fino a che non inizi il tuo viaggio e non esci a cercarli.
La vita ti nega Dio, fino a che non lo vedi in tutti e in tutto.
La vita ti chiede, ti toglie, ti taglia, ti spezza, ti delude, ti rompe...fino a che in te rimanga solo AMORE"
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Bert Hellinger
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arcobalengo · 5 months
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🇮🇹📟 A volte il polso della società si riesce a sentirlo meglio leggendo piccoli fatti di cronaca piuttosto che leggendo o ascoltando poderose e dottissime elucubrazioni di qualche luminare.
In un ridente comune del Polesine, Giavone, qualcuno, nottetempo, s'è rubato un dosso artificiale posto dal comune per rallentare la marcia delle automobili. Sì avete capito bene, si sono presi il dosso. Dov'è la morale? Semplice, la gente s'è rotta i coglioni. Si è rotta i co-glio-ni. Si è rotta i coglioni di continue prescrizioni, di continuo moralismo: «Rallenta l'automobile!», «Vai a 30/h!» ma «paga il debito per le infrastrutture moderne che abbiamo costruito per farti andare più veloce ed essere all'altezza delle sfide del mondo», e poi ancora «Mangia insetti, perchè le mucche scorreggiano e producono CO2». Non parliamo poi sulla sovranità sul nostro corpo che si sono presi: «Fai la punturina se non non lavori e non esci manco di casa...» Parliamo poi delle norme ambientali? Eccoci: « Metti il cappotto termico alla casa, se no, non l'affitti e non la vendi (ma continui a pagarci le tasse!). E se tu ritieni di essere vessato perchè imponi ad un sardo e a un siciliano norme finlandesi non ce ne frega nulla...è così e basta!».
E poi pensiamo agli strumenti pervasivi di controllo: Autovelox, telecamere anche dotate di strumenti di IA per il riconoscimento facciale ecc. Spesso si tratta di strumenti imposti - non si capisce a quale titoli - da semplici assessori e sindaci....
Insomma, un ginepraio di norme vessatorie, costosissime, contradditorie, spesso lesive non solo del buon senso, della stabilità economica di chi le subisce, ma proprio della dignità della persona.
Ed è proprio qui il punto: nel triveneto (come il altre parti d'Europa a partire dall'Inghilterra) stanno nascendo movimenti di protesta: rubano i dossi, abbattono i pali delle telecamere che vengono poi distrutte a martellate (qui sta il punto, se ci si limita ad abbattere il palo che costa 100 euro e si lascia la telecamera intatta che è costosissima la rimontano su un altro palo).
Ecco, io condanno fermamente questo modo di agire. No alla violenza, dobbiamo essere bravi a votare (se votiamo dei malfattori che ci vessano è perchè anche noi siamo in fondo malfattori nel nostro piccolo). Non bisogna danneggiare i beni dello Stato! Bisogna essere ligi al rispetto delle leggi anche quando sbagliate e vessatorie fino all'estremo sacrificio, quello di essere vessati come nel film Salò di Pasolini.
Mi raccomando, non rubate i dossi, non abbattete i pali delle telecamere (e soprattutto non rompete la costosa telecamera), non manomettete gli autovelox. Mi raccomando, pieno rispetto delle regole e piena fiducia nella magistratura e in "tuttecose" come dicono a Napoli ❤️
Giuseppe Masala
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ambrenoir · 1 month
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Dove senti fatica lascia andare.
Lascia andare le troppe spiegazioni.
Chi ti ama sa, non ha bisogno di giustificazioni.
Lascia andare chi non è capace di gioire per te.
Lascia andare le persone che aspettano sempre sia tu a cercarle.
Lascia andare la polvere sui mobili e i panni da lavare .
Pulisci piuttosto i pensieri e profuma l'anima. Fatti del bene, cammina nel bosco, viaggia dentro un libro, ascolta musica e canta.
Esci, chiudi la porta e pensa un po' a te, che la polvere sul pavimento ti aspetterà anche domani ma tu no, non puoi aspettare più.
Lascia andare i pettegolezzi, i pensieri inutili, le parole taglienti della gente.
Lascia andare i giudizi sbagliati, che chi non ha camminato con le tue scarpe non può sapere perché usi quel passo.
Lascia andare i desideri in eccesso.
Tieniti piccoli sogni importanti, obiettivi vicini, tieniti tempo e lascia andare l'invidia, che dietro ad ogni vita ci sono pensieri e dolori, anche dietro a quella che sembra perfetta.
Lascia andare i tuoi figli per la loro strada, rimani un passo indietro pronta ad aiutarli se te lo chiederanno.
Non ti stupire delle pagine bianche. Dove tu non avrai soluzioni loro ti aiuteranno a scrivere.
Perché essere genitori si impara e si impara con i figli per mano.
Lascia andare la gonna stretta che vuoi chiudere a forza. Accetta la persona che sei adesso.
La tua taglia in più comprende esperienze, storie, emozioni che hanno il diritto di star comode dentro di te.
Lascia andare la perfezione che non è di questo mondo, non è del tuo corpo.
Non è e basta.
Il modo imperfetto è quello delle favole dove tutto si può inventare " C'era una volta un mago..." e c'eri una volta tu.
Impara a raccontarti per capire la favola che sei stata, senza nemmeno rendertene conto.
Figlia, studentessa, amica, donna in carriera, single per scelta, madre severa, moglie tradita, amante.
Ora lascia andare e amati, perdonati, appoggia i pesi, chiedi aiuto, respira.
Ringrazia per la tua libertà.
Per la libertà di scegliere
Di parlare
Di studiare
Di sposarti, di ripensarci, di farlo ancora.
Dai valore a ciò che hai.
Dai valore a te stessa,
Lascia andare i pesi e vola.
Che dal cielo tutto ha un'altra prospettiva.
Irene Renei
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stregamorganablog · 1 year
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Influenza esci da questo corpo.... Morgana 🫀
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comeunombranelbuio · 4 months
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Ci sono settimane meno fortunate di altre, fatte di giorni in cui tutto è pesante. Sono settimane sfortunate, per certi versi, per esempio perché non riesci a concludere niente, ma fortunate, vivide, preziose, per altri, perché ti mettono in discussione e ti costringono a lasciare: intenzioni, pensieri, emozioni. Sembrano vuote eppure sono piene di preoccupazione, ed è questa pienezza a nausearti al punto tale da farti abbandonare la rotta.
Così, esci dal tempo, aspetti, osservi, esci dallo spazio, dal tuo corpo. Non fai, perché tanto non riusciresti a combinare nulla, né programmi perché programmare amplifica il senso di frustrazione e l'ansia che circonda, come un fantasma del tuo corpo, la tua anima.
La vita è a portata di mano e devi vederla. Il pensiero ti allontana dalla realtà e devi lasciarlo andare.
C'è il sole e questo basta per trovare un po' di luce. Te la farai bastare perché poi la troverai dentro di te, anche se ora non la vedi.
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il-gualty1 · 9 months
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Sonno esci da questo corpo pieno di vita...
buongiorno a tutti …☕ Domenica.
good morning
bonjour
buenos días
dzień dobry
jó reggelt
guten Morgen
доброе утро
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mybittersweet · 2 years
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Foto
Fammi fotografarti. Ogni parte del tuo corpo. Perché ti piace quando ti guardo. Perché ti piacerebbe vederti con i miei occhi. Come cerco di catturare i tuoi movimenti. Le tue dita nei capelli. La curiosità e il desiderio nei tuoi occhi. La forza delle spalle. I movimenti delle mani. La schiena piegata. Le gambe incrociate. Vuoi essere desiderato. Vuoi sentire il mio sguardo su di te.
Un scatto e ti dico di guardarmi per prendere quel momento. Ricordarlo. Che rimane con me.
Un altro scatto e ti chiedo di togliere la tua camicia. Riprendere le mani che aprono i bottoni. Come si scopre il tuo petto. E senti il mio sguardo addosso attraverso l'obiettivo. Fammi fotografare le spalle, le braccia. Le curve del tuo corpo che voglio sentire su di me.
Un altro scatto e ti dico di aprire i tuoi pantaloni. Fai finta di toglierli. Così che devo desiderare di vederti nudo. Fammi accarezzarti così. Da lontano. Come faccio sempre anche se adesso stai davanti a me. Ti eccita perché vedi come eccita a me fare questo gioco. Spogliarti senza toccare. Vedi i miei capezzoli duri. Perché vorrei toccarti. Baciarti.
Di nuovo scatto. Togli tutto. Fammi vedere tutto. Quello che vuoi farmi vedere. Metti le tue mani per coprirti. Metti quel velo di pudore che non c'è l'hai. Perché conosco bene i tuoi pensieri perversi. I tuoi desideri più segreti. Ti eccita sapere che ogni tuo movimento mi fa accelerare il cuore. E per questo ti fai vedere. Ti mostri al mio obiettivo.
Prendimi per la mano. Portami in bagno. Fammi registrare ogni momento. Come mi guardi da dietro le spalle. Come apri l'acqua calda nella doccia. E quando il vapore annebbia lo specchio e la stanza diventa calda. Quando l'acqua comincia a scorrere sul tuo corpo. Ti vedo attraverso l'obiettivo. Vuoi che ti vedo così. Che ti desiderio ancora di più. Tutto nudo. Con tanta voglia. Sai dove va il mio sguardo. Sai che guardo proprio lì. Il movimento delle tue mani su e giù. Il tuo gemito del piacere che ricorderò. I tuoi occhi socchiusi e poi molto vogliosi. Che mi guardano. Osservano. Toccano senza toccare. E io continuo a fotografarti. Per rivederti dopo. Per ricordare il momento. Per assaporare il desiderio reciproco.
Adesso esci dalla doccia senza asciugarti. E baciami. Stringimi vicino a te. Bagna i miei vestiti per avere una scusa di toglierli. Perché adesso tu vuoi fotografare, desiderare, accarezzare da lontano. Fammi capire come mi vedi con i tuoi occhi.
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settecincin · 2 years
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Sonno esci da questo corpo pieno di vita…Buongiorno ☕️💋💋💋
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ambrenoir · 8 months
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La vita ti disillude perché tu smetta di vivere di illusioni e veda la realtà. La vita ti distrugge tutto ciò che è superfluo, fino a che rimanga solo ciò che è importante. La vita non ti lascia in pace affinché tu smetta di combatterla e accetti ciò che è. La vita ti toglie ciò che hai, fino a che non smetti di lamentarti e inizi a ringraziare. La vita ti manda persone conflittuali affinché tu guarisca e smetta di proiettare fuori ciò che hai dentro.
La vita lascia che tu cada una e un’altra volta fino a che ti decidi ad imparare la lezione. La vita ti porta fuori strada e ti presenta incroci fino a che non smetti di voler controllare e fluisci come un fiume. La vita ti pone nemici sul cammino fino a che non smetti di “reagire”. La vita ti spaventa tutte le volte necessarie a perdere la paura e a riacquistare la fede.
La vita ti toglie il vero amore, non te lo concede né te lo permette, fino a che non smetti di volerlo comprare con fronzoli.
La vita ti allontana dalle persone che ami fino a che non comprendi che non siamo questo corpo ma l’anima che lo contiene. La vita ride di te molte volte, fino a che non smetti di prenderti tanto sul serio e impari a ridere di te stesso. La vita ti frantuma in tanti pezzi quanti sono necessari affinché da lì penetri la luce.
La vita ti ripete lo stesso messaggio con schiaffi e urla finché non ascolti. La vita ti invia fulmini e tempeste affinché tu possa svegliarti. La vita ti umilia e ti sconfigge fino a che non decidi di far morire il tuo Ego.
La vita ti nega i beni e la grandezza fino a che non smetti di volere beni e grandezza e inizi a servire. La vita ti taglia le ali e ti pota le radici, fino a che non avrai più bisogno né di ali né di radici, ma solo di sparire nella forma e volare dall’essere che sei. La vita ti nega i miracoli fino a che non comprendi che tutto è un miracolo. La vita ti accorcia il tempo affinché tu impari a vivere. La vita ti ridicolizza fino a diventare nulla, fino a diventare nessuno, così diventi tutto.
La vita non ti da ciò che vuoi, ma ciò di cui hai bisogno per evolvere. La vita ti fa male, ti ferisce, ti tormenta, fino a quando non lasci andare i tuoi capricci e godi del respirare. La vita ti nasconde tesori fino a che non inizi il tuo viaggio e non esci a cercarli. La vita ti nega Dio, fino a che non lo vedi in tutti e in tutto. La vita ti chiede, ti toglie, ti taglia, ti spezza, ti delude, ti rompe … fino a che in te rimanga solo AMORE”
Bert Hellinger
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quartafuga · 11 months
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Cioè io è da oggi pomeriggio alle sei che sono incazzatissima. Maledetto preciclo, ti prego esci da questo corpo
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provaaprendermi · 2 years
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Prepararsi
Quanto è bello prepararsi per uscire.
Musica d'atmosfera, mille profumi, il relax.
Inizi con una bella doccia calda ed uno shampoo.
Esci e ti fai una maschera al viso e mentre questa agisce ti metti la crema o l'olio per il corpo.
Togli la maschera e vai avanti coi prodotti per il viso, quei costosissimi prodotti per il viso che DEVI usare, poiché per acquistarli hai mangiato pane e acqua per un mese.
Poi scegli i vestiti, con un po' di indecisione e di frustrazione che ci stanno sempre bene. Finendo per piangere istericamente e considerare l'idea di fingere un attacco di influenza acutissima con mal di pancia. Poi arriva l'illuminazione dall'alto dei cieli (perché l'elettricità per la lampadina costa troppo di sti tempi) e trovi sul fondo dell'armadio qualcosa che "beh dai non fa così schifo".
Poi ti asciughi i capelli. Scegli la piega, che puntualmente sarà l'opposto di come hai capelli di norma. Scleri per la piega fatta malissimo. Quindi hai due opzioni:
A) rimedi
B) se da brava cogliona hai deciso di interpretare il punto A) come "metti qualsiasi tipo di lacca o spuma", ti rilavi i capelli. Ovviamente saltando tutto il rituale dell'olio e della crema, perché nel frattempo hai perso 40 minuti.
A questo punto, scegli un look naturale per i capelli, raccontandotela come un "ma tanto figurati se gliene frega qualcosa, non me ne deve fregare a me".
Bene, lavi i denti, colluttorio, burrocacao. Stranamente nulla va male.
Dunque, l'ultimo cruciale punto: il trucco.
Che magari di norma sei anche bravina. L'eyeliner ti viene anche dritto, non una schifezza. Ecco, quando devi uscire con qualcuno il tuo braccio ha i tremori da prestazione. E anche una cosa che sei in grado di fare, diventa una delle fatiche di Ercole. E come volevasi dimostrare, ci metti altri 20 minuti. Minuti fatti di disegna, fa schifo, cancella, disegna, fa schifo, cancella. Così a ripetizione finché la pelle intorno all'occhio diventa più rossa di una fragolina. Ma, "tanto non ci fa caso".
Dopo il parto che è stato il momento trucco, scegli anche il profumo, magari una fragranza spacciata come iper sensuale, ma che in realtà è uguale a tutte le altre e sa comunque di fiori secchi. Dopo questa corsa ad ostacoli che è stato il prepararsi, sbianchi.
Non hai scelto le scarpe.
E puntualmente le tue 50 paia fanno tutte schifo. Ti ripeti di nuovo, "tanto non ci fa caso".
E finisci per scegliere inevitabilmente le più scomode.
Stressata e provata, esci mostrando il tuo migliore sorriso, con il rossetto sui denti. E sei pronta alla serata.
Il giorno dopo, c'è ancora parecchio flirt e provocazione. Lui ti chiede scherzoso un voto al suo outfit, tu da brava stronzetta gli dai 8 criticando superficialmente un dettaglio. Mentre lui ti dice così. E ti convinci che per forza di cose, sei un po' tanto cogliona e catastrofica.
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Avete presente il film Serendipity? Due perfetti sconosciuti, si incontrano in un grande magazzino prima di natale. Lasciano però decidere il fato: se sarà destino, ci rincontreremo.
Ovviamente una delle due parti non è d’accordo. Vuole almeno un numero di telefono, un modo per restare in contatto. 
Il fato però fa perdere il numero di telefono scritto su un libro. 
Passano gli anni, lui però non ha mai dimenticato quell’incontro magico. Passano gli anni, lui deve praticamente sposarsi, eppure appena arriva in un negozio di libri, e vede quell’edizione, di quel romanzo, non può far altro che dare una sbirciata alla prima pagina. Finché ecco, il fato, fa il suo sporco lavoro, e dopo qualche anno eccolo lì, il numero di telefono, spiaccicato sulla prima pagina del libro, in una bancarella, a 2 dollari.
Ultimamente, ho avuto diversi incontri, direi più che ultimamente, da anni. Incontri anche speciali e magici per un certo punto di vista. Ma la mia crescita personale ha fatto sì che il mio cervello calibrasse alla perfezione e soprattutto il mio stomaco parlava da sè “sì, bello, magico, qualcosa di speciale, ma ora esci dalla mia vita tranquillamente con un sorriso.”
Questa volta è diverso.
Ho incontrato una persona, che mi sta tirando fuori tutta la roba peggiore che mi possa tirare fuori, peggiore nel senso buono, nel senso che mi tira fuori dinamiche interne forti, su cui sto cercando di lavorare da qualche anno. Ma il punto non è questo, è che nonostante sia una persona con cui non può (lasciamo da parte tutti i se vuoi puoi se vuole può perchè sono stronzate da citazione dei baci parugina) esserci nulla ora, io sento una connessione incredibile ancora con lui.
Sento il suo profumo praticamente ogni giorno in metro, percepisco i suoi pensieri, il suo stato energetico. Sento che nonostante parliamo poco o nulla, quando pubblico una foto o un video, o lui fa la stessa cosa, ci stiamo parlando in silenzio. Un po’ ho dimenticato il suo viso, eppure mi sembra di non aver bisogno di ricordarmi del suo corpo, del suo volto. È come essere attirati da uno stato energetico puro. Forse una connessione dell’anima?
Vado avanti con la mia vita, eppure è come se fosse sempre un po’ lì, a condividere i momenti più belli e magici insieme a me.
Forse dovrei prendere un biglietto aereo e raggiungerlo. Ma a che scopo? 
Vorrei poter aver un libro da 2 dollari per risbloccare il nostro destino, ma non c’è. 
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cerchidivita · 1 year
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Ansia esci da questo corpo
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crudelean · 2 years
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24/08/2022;
Sei la luna piena nella mia notte più buia.
Ti afferro per la maglietta trascinandoti nel mio spazio personale, sul tuo volto prende forma un’espressione fra l’eccitazione e lo spavento per quello che sta succedendo. Non sai cosa fare e io lo so. È per questo che mi diverto a provocarti, prima di esplicitare le mie intenzioni.
Sono io a baciarti per prima, perché tu non l’avresti mai fatto: hai paura di quello che potrei significare per te. Sarei un cambiamento troppo grande nella tua vita agiata, dove non c’è spazio per dubbio alcuno.
Però non mi respingi, ci stai. E ti sento. Ti sento con tutta la voglia che hai di me mentre le tue mani esplorano il mio corpo, abbandonando l’apparente insicurezza. Mi stringi, mi afferri, ora sei tu a comandare. Mi tiri i capelli dopo avermi fatta voltare per piegarmi sulla tua scrivania. Mi dici di farmi la treccia, perché ti piaccio così, “con quell’aria da puttanella” come dici tu.
Ti sento dentro di me, sei forte, voglio accarezzarti anche se non ho più il controllo del mio corpo, è sottomesso alla tua volontà mentre mi dici di stare zitta e non gridare, perché qualcuno potrebbe accorgersi di quello che stiamo facendo. Mi diverto a succhiare le tue dita mentre mi tappi la bocca con la mano, esci da me e mi fai di nuovo voltare, “Succhia qualcos’altro”.
Il tuo sapore è buono come lo avevo immaginato, mi riempio la bocca di te mentre godo nel farti impazzire.
Non è normale questa nostra storia, non è un rapporto normale il nostro. Non ci capiamo, a tratti ti odio, ma non riusciamo a resisterci. Non lascerai mai lei per me, anche se ti lasci sfuggire un “Sei mia per sempre” quando arriva il momento più bello per entrambi. Sempre insieme.
Per una volta sceglieresti tu. Ma non sei pronto a farlo. Non adesso. Ora stiamo bene così.
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