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#Alessandro Gabrielli
graphicpolicy · 1 year
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Preview: Mary Shelley: The Eternal Dream
Mary Shelley: The Eternal Dream preview. The life of writer Mary Shelley is a constant escape from 19th century conformity, filled with acquaintances with important artists and writers #comics #comicbooks #digitalcomics
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filorunsultra · 2 years
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URMA Invitational 50k 2022 Classifica
Inutile dire che immaginavo di vivere questo fine settimana diversamente, e avere un pensiero fisso appeso sopra la testa mi ha un po’ inibito le altre emozioni. Comunque è stato bellissimo, e sono grato a chi ha organizzato URMA e a chi è venuto. Non voglio pensare a cosa sarà URMA nel futuro, ma so cosa è riuscito ad essere un’altra volta: un fuoco in mezzo al bosco in cui le persone si ritrovano.
Cose che ricorderò: 1) Vedere correre Davide Grazielli è sempre emozionante. 2) Arriva qualcuno dicendomi: “abbiamo visto uno disteso a stella in mezzo alla strada. Pensavamo fosse morto. Ma ci ha detto che stava provando a scoreggiare.” Poco dopo arriva il Loren e i tipi mi fanno: “è quello lì!”. Il Trento Running Club non delude mai. 3) Noah ha corso il Passatore due settimane fa, poi non ha più corso, poi è venuto in Oregon a prendersi il sacro adesivo. Rispetto. 4) I Bongo Core sono la scoperta musicale dell’anno. I Riviera sono bravi ma potevano anche suonare un po’ di più. Il soundcheck dei Cayman ha rotto il cazzo: a nessuno interessava sentire bene. 5) Andare a URMA senza poter prendere il sole, bere e correre è strano. Le prime due sono sopportabili, la terza no. Comunque l’alcol è sopravvalutato. 6) Se correte in sandali qualunque cosa vi accada daranno la colpa ai sandali. Esempio: “Quello di Officine Running è svenuto”. “Vedi cosa succede a correre coi sandali?”. “Vabè, è svenuto, mica gli è venuto il mal di piedi”. 7) Il Liba corre sempre bene. Anche il il Grisa. Appena io e Ale lo abbiamo notato si è ritirato. 8) URMA è quel luogo in cui chi non c’entra nulla si trova più a suo agio: Fil e Spina appena arrivati a Colferraio.
Ecco la classifica:
1 Borgialli Riccardo RikiBorg 05:26:00 2 Zuccollo Federica 06:08:00 3 Andreani Simone 06:12:00 4 Perini Franz 06:19:00 5 Forti Luca Luchino 06:19:00 6 Colombi Fabio Fabione 06:41:00 7 Zamboni Matteo 06:47:00 8 Grazielli Davide Coach D 06:49:00 9 De Zan Davide 06:58:00 10 Rigodanza Francesco Rigo 07:03:00 11 Ambrosini Davide Ambro 07:03:00 13 Sansone Ugo Maria 07:03:00 14 Bozzoli Jacopo 07:03:00 15 Zampieri Damiano Dabbo 07:04:00 16 Gabrielli Francesco 07:11:00 17 Piani Alessandro 07:16:00 18 Farinoni Fabrizio 07:19:00 19 Paganini Luca Winner 07:19:00 20 Crapelli Manuel Manu 07:19:00 21 Troiano Jacopo 07:22:00 22 Giacomoni Enrico 07:24:00 23 Repetto Giulio 07:34:00 24 Libardi Alessandro Liba 07:36:00 25 Biaselli Samantha 07:37:00 26 Sgarlata Francesco Ciccio 07:44:00 27 Vanzo Elia 07:47:00 28 Dinosio Davide 08:05:00 29 Grynberg Noah 08:05:00 30 Paoletto Matteo 08:05:00 31 Podetti Luca Lupo 08:09:00 32 Supino Gianluca 08:11:00 33 Zuani Alberto AbaZu 08:18:00 34 Maroccia Angelo 08:23:00 35 Fornelli Giacomo 08:23:00 36 Luzzi Stefano 08:23:00 37 Casiraghi Nicola Nic 08:28:00 38 Bolognani Andrea Batu 08:28:00 39 Filippi Silvia 08:35:00 40 Passerelli Andrea Amilcare 08:36:00 41 Rizzo Oscar 08:40:00 42 Zottele Lorenzo Loren 08:44:00 43 Serena Enrico 08:56:00 44 Vendramel Marco 08:56:00 45 Della Puppa Francesco FDP 08:56:00 46 Domeneghetti Matteo 09:45:00 47 Gresteri Nicola Niki 09:50:00 48 Piloni Francesco 09:50:00 49 Bonomo Daniele 10:12:00 50 Gentilucci Giorgia 10:19:00 51 Canetta Filippo Filo 10:19:00 52 Petrazzuolo Manfredo Dino 11:05:00 53 Colla Giulio 11:46:00 54 Albrisi Luca 11:46:00 55 Bondi Nicolò 11:46:00
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In fede, Filo, Fil & Spina
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lamilanomagazine · 4 months
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Milano, Palazzo Marino, gli appuntamenti della seconda giornata del forum del welfare
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Milano, Palazzo Marino, gli appuntamenti della seconda giornata del forum del welfare Domani, venerdì 26 gennaio, torna per la seconda giornata il Forum del Welfare a Base Milano, in via Bergognone 34. La discussione si aprirà alle 9:30 con un panel di approfondimento dedicato alla disabilità. Interverranno la vicesindaco Anna Scavuzzo, il delegato del sindaco per le Politiche sull'accessibilità Giuseppe Arconzo, il presidente del Comitato parenti FSF Paolo Caimi, il fondatore di Casa della Carità don Virginio Colmegna, la rappresentante del Tavolo permanente disabilità Elena Dottore, la presidente della Consulta per le persone con disabilità del Comune Haydée Longo, la direttrice generale della Direzione Famiglia, Solidarietà, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia Claudia Moneta, il rappresentante di LEDHA Milano Marco Rasconi, la presidente del Coordinamento familiari dei CDD Maria Spallino e il presidente di ANFFAS Milano Umberto Zandrini. Alle 11:30 il secondo panel della giornata si concentrerà sul lavoro sociale che troppo spesso diventa lavoro povero e eccessivamente gravoso per gli uomini e le donne che se ne occupano tutti i giorni, influendo negativamente sulla capacità del sistema di welfare di costruire risposte. Sul tema si confronteranno il direttore di Vita Stefano Arduini, il co-fondatore di Base Italia Marco Bentivogli, il presidente di Confcooperative Federsolidarietà Stefano Granata, la direttrice del Dipartimento di Scienze per la formazione dell'Università Bicocca Cristina Palmieri, la portavoce del Forum del Terzo settore di Milano Rossella Sacco, il segretario della Camera del Lavoro metropolitana Luca Stanzione, la presidente di Legacoopsociali Eleonora Vanni e la presidente del Consiglio Regionale degli assistenti sociali Manuela Zaltieri. Alle ore 14, il terzo panel avrà come focus il disagio adolescenziale e il malessere psicologico di ragazze e ragazzi che, spesso, si riflettono anche sulla coesione sociale nei quartieri. Introduce il sociologo e co-fondatore di Codici Stefano Laffi e intervengono il direttore dell'UONPIA dell'ASST Santi Paolo e Carlo Alessandro Albizzati, la dirigente scolastica dell'IIS Galilei Luxemburg Annamaria Borando, la prorettrice dell'Università Statale di Milano Marina Brambilla, la coordinatrice pedagogica di Comunità Progetto Cristina De Michele, il delegato del Sindaco per la sicurezza e la coesione sociale Franco Gabrielli, la referente dell'area dipendenze del CNCA regionale Rita Gallizzi, il presidente della Commissione Economia civile del Comune di Milano Valerio Pedroni, il fondatore di Comunità Nuova don Gino Rigoldi, il presidente de La Strada Gibo Sbaraini. Alle ore 16, per l'ultimo panel, si parlerà di "Disuguaglianze: come rendere Milano più giusta?", superando la frammentazione del welfare territoriale, consolidando reti sociali, costruendo misure locali di contrasto alla povertà e alla marginalità che siano adeguatamente accompagnate da misure nazionali altrettanto importanti. Introduce il portavoce di Oxfam Italia Francesco Petrelli e intervengono l'assessore alla Casa Pierfrancesco Maran, la referente del Programma QuBì di Fondazione Cariplo Laura Anzideo, la presidente di Spazio aperto servizi Maria Grazia Campese, l'epidemiologo Giuseppe Costa, la delegata del sindaco per le Pari opportunità Elena Lattuada, la responsabile dell'Unità Diritti e grave emarginazione del Comune di Milano Miriam Pasqui, il responsabile dell'area Grave emarginazione di Caritas Ambrosiana Alessandro Pezzoni e la direttrice dei servizi di Progetto Arca Tina Regazzo. Previsto, infine, alle 18, un momento di dialogo che ha l'obiettivo di allargare la partecipazione anche alle persone non addette ai lavori. L'incontro "Lo sport specchio della contemporaneità. La retorica dei valori e il difficile dialogo tra competizione e inclusione" vedrà il confronto tra gli assessori Martina Riva (Sport) e Lamberto Bertolé (Welfare e Salute) e l'ex pallavolista e giornalista Andrea Zorzi. Per consultare il programma e registrare la propria partecipazione è possibile visitare il sito... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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agrpress-blog · 6 months
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Verrà inaugurata sabato 11 novembre 2023 alle ore 17.00 presso l’Aula Consiliare “Helga Rensing” del Comune di Olevano Romano la seconda parte del progetto Continenti dell’altrove. Le città di Calvino tra invenzione e rappresentazione, a cura di Francesca Tuscano. Pensata in occasione del centenario della nascita del grande scrittore (1923-1986), la mostra a Olevano Romano segue quella tenutasi lo scorso ottobre nella Biblioteca Raffaello di Roma in cui le cinquantacinque città di Calvino erano state interpretate da altrettanti artisti contemporanei. Nella sede olevanese verranno esposte invece opere più storicizzate che si ispirano, piuttosto che al testo, al processo di creazione calviniano proponendo città inventate dagli artisti o visioni urbane connesse alle loro poetiche. All’inaugurazione saranno presenti Umberto Quaresima (Sindaco di Olevano Romano), Maria Sofia Antonelli (Assessore alla Cultura), On. Maria Antonietta Sartori (Senatrice), Serafino Mampieri (Presidente Associazione AMU), Francesca Tuscano (Direttrice del Museo Civico). Il progetto, comprensivo delle opere realizzate per le due esposizioni - per un totale di oltre ottanta opere -, verrà completamente allestito presso la sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata, dove verrà inaugurato lunedì 20 novembre alle ore 18.00, per rimanere visibile fino al lunedì 27 novembre. La realizzazione del progetto ha visto la collaborazione di diverse associazioni museali e di spazi indipendenti attivi nella sperimentazione e nella promozione delle arti visive e del nuovo rapporto con la letteratura. Fra i musei e le altre realtà partecipanti al Museo Civico d’Arte di Olevano Romano, capofila del progetto, il Museo D’Arte Contemporanea del piccolo formato di Guarcino, l’Associazione Amo, la galleria il Torcoliere, i Diagonali, Aliud Edizioni, le gallerie Alea Contemporary Art e Storie contemporanee, la Stamperia del Tevere, lo Spazio indipendente Officina, la Stamperia d’arte La Linea e l’associazione Ars&Techne. All’esposizione delle Città invisibili di Calvino partecipano gli artisti/artiste Bruno Aller, Rita Allescia, Arianna Angelini, Giulia Apice, Paolo Assenza, Laura Barberini, Maryam Bakhtiari, Eclario Barone, Claudia Bellocchi, Gianluigi Bellucci, Aldo Bertolini, Paolo Bielli, Francesco Calia, Virginia Carbonelli, Claudia Catalano, Malgorzata Chomicz, Valerio Coccia, Michele De Luca, A. Pio Del Brocco, Felice Del Brocco, Mimmo Di Laora, Franco Durelli, Marisa Facchinetti, Alessandro Fornaci, Francesca Gabrielli, Leonardo Galliano, Salvatore Giunta, Lucia Graser, Federica Luzzi, Loredana Manciati, Frank Martinangeli, Giovanna Martinelli, Donato Marrocco, Fausto Maxia, Elena Molena, Gianluca Murasecchi, Giulia Napoleone, Massimo Napoli, Veronica Neri, Anastasia Norenko, Isabella Nurigiani, Franco Nuti, Andrea Pacini, Vincenzo Paonessa, Lucia Sapienza, Giovanni Reffo, Marta Renzi, Rosella Restante, Anna Romanello, Azadeh Shirmast, Alessandra Silenzi, Virginia Sobrino, Massimo Spadari, Nicola Spezzano, Lello Torchia, Rosana Tuscenca, Raha Vismeh. La mostra Continenti dell’Altrove - Le Città di Calvino tra invenzione e rappresentazione, a cura di Francesca Tuscano, rimarrà aperta al pubblico presso la sala consiliare “Helga Rensing” di Olevano Romano fino a domenica 19 novembre 2023 (orario: lunedì, mercoledì e venerdì, ore 9.00 - 14.00; martedì e giovedì, ore 9.00 - 19.00; sabato e domenica chiuso) e poi presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata da lunedì 20 a lunedì 27 novembre (orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 20.00; sabato, ore 9.00 - 13.00; domenica chiuso).
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Passoscuro Art Festival 2022
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Venerdì 16 e sabato 17 settembre 2022 inaugura la prima edizione di Passoscuro Art Festival, a cura dell’Associazione L’Isola delle Correnti e con il patrocinio del Comune di Fiumicino.  Passoscuro Art Festival L’iniziativa coinvolgerà 25 artisti i cui lavori si andranno ad aggiungere agli oltre cento murales ed interventi artistici che animano dal 2018 la cittadina di Passoscuro. Questa prima edizione 2022 si arricchisce di molteplici iniziative culturali: mostre, concerti, eventi teatrali, presentazioni e tavole rotonde che si alterneranno in modo continuativo durante le giornate inaugurali lungo l’isola pedonale artistica del lungomare, continuando così l’azione di riqualificazione urbana e sociale, attraverso l’arte e la promozione della cultura, che l’associazione porta avanti già da alcuni anni.  Come scrive Felice del Brocco dell’Associazione promotrice: “Stili diversi, esperienze diverse, dai paesaggi impressionisti alle forme astratte, alle sculture e alle fotografie, artisti in rapporto con la gente del posto per rendere bello il luogo dove si vive. Le strade e le piazze sono i luoghi pubblici dove la vita scorre, dove la comunicazione visiva raggiunge la massima espressione, dove i muri possono rappresentare quel museo a cielo aperto, quel racconto per immagini che è la forma artistica più libera.”  Passoscuro Infatti Passoscuro Art Festival nasce insieme alla stessa comunità di Passoscuro, come meglio spiega Thomas Spielmann: “A differenza della street-art, il nostro non è un gesto di protesta in luoghi degradati e abbandonati, spesso solitario e anonimo, ma una libera espressione artistica di gruppo, in accordo con le istituzioni e con gli abitanti del luogo, che ci hanno concesso gli spazi e in diversi casi hanno realizzato loro stessi un’opera. Se sui muri si dipinge da sempre, possiamo andare indietro fino all’inizio della nostra storia e ci troviamo appunto in una grotta, dove è nata l’arte, alle origini della bellezza. Lì i nostri antenati hanno iniziato a dipingere sulle pareti e un osso, invece di diventare una clava come in “2001 Odissea nello spazio”, è stato trasformato in flauto. Immagini e suoni, uniti come gemelli inseparabili, hanno riempito gli antri e sono da sempre legati alla trasformazione dell’essere umano. Mi piace pensare che forse già allora qualcuno tra loro abbia osato immaginare che prima o poi, in un domani, da quelle grotte sarebbe uscito dopo averci lasciato le sue impronte, con le “mani dipinte di blu”. E noi continueremo a fare questo sui muri di Passoscuro, cercando sempre di lasciare una nota di poesia. Sogno e utopia.” Chi ci sarà? Gli artisti chiamati a confrontarsi con il tema del 2022, L’utopia dipinta sui muri,sono: Valeria Acciai, Lucilla Adamo, Martina Bernassola, Aurelio Bonfazi, Valerio Cancellieri, Adriano Cocimano, Piero Colò, Benedetta Commissari, Loredana De Fiore, Felice Del Brocco, Angela Farina, Romina Farris, Rosaria Ferreri, Alessandro Filippetti, Gloria Gabrielli, Maurizio Gaudenzi, Manuela Lupino, Lina Marocchini, Suzanne Portmann, Giuliano Salaro, Lorenzo Sartori, Barbara Sbrocca, Thomas Spielmann, Laura Testa, Quinto Tozzi.  Read the full article
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badgaymovies · 2 years
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Single All The Way (2021)
Single All The Way by #MichaelMayer starring #MichaelUrie and #PhilemonChambers, "best applied as background noise for when you're wrapping presents or, perhaps, planning to murder your family", Today's review on MyOldAddiction.com
MICHAEL MAYER Bil’s rating (out of 5): BB.5 USA, 2021. Muse Entertainment Enterprises. Screenplay by Chad Hodge. Cinematography by Eric Cayla. Produced by Joel S. Rice. Music by Anton Sanko. Production Design by Guy Lalande. Costume Design by Véronique Marchessault. Film Editing by Adriaan van Zyl. The Christmas Movie cliché map is spread out on the table and screenwriter Chad Hodge makes sure…
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nofatclips · 5 years
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I’ll Be Waiting by PJ Harvey from the A Dog Called Money / I'll Be Waiting EP
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tresleitores · 3 years
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Dante e o Inferno
Já desde 2015 a Itália vem se preparando para a celebração dos 700 anos da morte de Dante, considerado o pai da língua italiana moderna, e o governo italiano aprovou em 17 de janeiro deste ano a instituição de um dia nacional comemorativo dedicado a Dante Alighieri (1265-1321). A data será celebrada sempre em 25 de março, dia em que começa a viagem do poeta na "Divina Comédia", sua obra-prima. Assim, amanhã, dia 25 de março de 2021 teremos o primeiro Dantedi – dia de Dante.
Dante Alighiero degli Alighieri – abreviação de seu nome real, Durante – nasceu em Florença provavelmente em maio de 1265 e morreu em Ravenna em 1321.Era filho de família de classe média alta, abastada o suficiente para pagar os estudos do filho nos  conventos de Santa Croce e Maria Novella. No dia 9 de fevereiro de 1277, por decisão de seu pai, Dante casa-se com Gemma Donati, filha de ricos aristocratas, que lhe entrega um grande dote. O casal com apenas 12 anos só passará a viver juntos quando saírem da adolescência, como era costume da época. Com 16 anos Dante Alighieri escreve seus primeiros sonetos. Com 17 anos deixa a escola. Faz amizade com diversos poetas, entre eles, Brunetto Latini e Guido Cavalcanti, e pintores, como Giotto. Seu casamento só se concretizou em 1285. A Gemma e aos quatro filhos do casal Dante jamais se referiu em qualquer dos seus escritos. Seu espírito esteve sempre voltado para Beatrice Portinari, sua amada, que morreu precocemente em 1290.
Dante foi soldado do exercito florentino  e voltou-se para a política,  militando ao lado dos guelfos moderados, os chamados “brancos”, contrários às ambições do papado de dominar Florença. Chegou a ser conselheiro e membro do Colégio dos Priores, onde desempenhou funções de destaque. Quando os "Negros" recuperaram o controle de Florença em 1301 com a ajuda de Charles de Valois, irmão do rei da França Filipe, o Belo, e o apoio do papa Bonifácio VIII, Dante e os outros priores "Brancos" foram julgados à revelia e exilados.
Com a derrota dos moderados em janeiro de 1302, Dante foi acusado de corrupção no desempenho de cargo público e condenado a pagar pesada multa. Não pagou e no dia 10 de março a sentença foi modificada e Dante seria queimado vivo se estivesse em Florença. Por sorte, estava em Roma com uma delegação de florentinos, para falar com o Papa Bonifácio VIII sobre as políticas locais. Mas não pode voltar a Florença nunca mais.
A partir de então, Dante começou o longo exílio, a fase mais triste, porém mais fecunda de sua vida. Em busca de hospitalidade e de proteção, estabeleceu-se em Verona na corte do Can Grande della Scala, e depois em Bolonha, onde permaneceu entre 1304 e 1306. Com a expulsão dos exilados de Bolonha, Dante começou nova peregrinação por terras italianas. Durante o exílio, começou a escrever a "Divina Comédia", sua obra-prima em forma de um poema épico. Em 1317, a primeira parte de sua obra já era conhecida pelo público. A segunda parte foi publicada em 1319 e a terceira após sua morte. Foi inicialmente denominada “Comédia”, e mais tarde qualificada pelo poeta Boccaccio, de "Divina". A partir da edição veneziana de Giolito, o poema passou a ser chamado de "Divina Comédia". É um poema alegórico em três partes “Inferno”, “Purgatório” e “Paraíso” composto de 100 cantos em tercetos (cada parte com 33 cantos, e mais um de abertura, formando o número 100, na época um símbolo de perfeição).
Em interessante aspecto para os dias de hoje, como parte das celebrações está sendo preparado um novo julgamento de Dante por advogados e juízes que consideram ter sido injusta a sentença que lhe foi aplicada e que o mandou para o exilio.
O advogado criminalista Alessandro Traversi convidou um grupo de colegas e magistrados a reconsiderar o caso de Dante Alighieri durante uma conferência marcada para 21 de maio. Não ficou claro onde se realizará esta conferência. Os convidados incluem o conde Sperello di Serego Alighieri, um astrônomo descendente em linha direta de Dante, assim como um descendente de Cante de Gabrielli, o juiz "Negro" que o baniu de Florença. Ao contrário de seus ancestrais ilustres, os dois homens são amigos. "Acho interessante rever este caso", confessa Antoine de Gabrielli, que alerta que não pretende alegar, como seu ancestral, a culpa de Dante. Todos os especialistas reconhecem que Dante foi vítima de juízes tendenciosos, embora Alessandro Barbero, o medievalista mais famoso da Itália, tenha lançado recentemente a ideia de que o poeta possa ter sido condenado por abuso de poder. Dante não era corrupto, mas "não é impossível" que usasse seu poder para favorecer seus aliados políticos, diz Barbero em uma biografia.
Alessandro Traversi espera esclarecer esse ponto e finalmente exonerar o gênio florentino. Margherita Cassano, magistrada do Tribunal de Cassação, a maior autoridade judicial da Itália, redigirá um relatório final após a conferência e a ata será publicada em livro. `Nosso objetivo é determinar, à luz dos novos documentos descobertos, se as sentenças podem ser revistas ou, melhor ainda, anuladas`, explicou à AFP o ad vogado criminal Alessandro Traversi, para quem a revisão judicial é um forte gento simbólico, destinado a apagar a infâmia que paradoxalmente pesa sobre Dante desde o século XIV. Em verdade, em julho de 2008, o Comitê Cultural de Florença revogou o exílio decretado a Dante e como forma de compensação, concedeu a seus herdeiros a mais alta honraria da cidade, Il Fiorino D`Oro.
Os especialistas gostam de reproduzir uma das mais conhecidas citações de Dante: `No inferno os lugares mais quentes são reservados àqueles que escolheram a neutralidade em tempos de crise.` (Fonte: ANSA, internet, vários sites.)  Gente, por favor, qualquer semelhança é mera coincidência, hein?
Assim, 700 anos após sua morte Dante Alighieri pode ter justiça. E nós aqui, pensando que esperar 5, 6 anos para ter revisão judicial era tempo demais. Inocentes, não sabíamos de nada mesmo.
Zélia Gianello de Oliveira
Analista
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sciencespies · 3 years
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Dante's Descendant Wants to Overturn the Poet's 1302 Corruption Conviction
https://sciencespies.com/history/dantes-descendant-wants-to-overturn-the-poets-1302-corruption-conviction/
Dante's Descendant Wants to Overturn the Poet's 1302 Corruption Conviction
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While away from his hometown of Florence in 1301, Dante Alighieri’s life was forever changed.
The Black Guelphs, a political faction loyal to the pope, attacked the rival White Guelphs, who counted the Italian poet and politician among their members. Seizing control of the city, the newly emboldened Black Guelphs retaliated against their vanquished foes—including Dante, who served on the city’s six-person Council of Priors.
When Dante failed to appear in court on charges of fraud, perjury, extortion and embezzlement, Chief Magistrate Cante de’ Gabrielli sentenced him to be burned at the stake. Faced with this brutal sentence—set to be carried out should he “at any time come within the power of the commune,” according to Guy P. Raffa’s Dante’s Bones: How a Poet Invented Italy—Dante never returned to Florence. Instead, he settled in the city of Ravenna, where he completed his acclaimed poem The Divine Comedy before dying of malaria in 1321.
Seven hundred years later, one of Dante’s descendants—astrophysicist Sperello di Serego Alighieri—is pushing to have the poet pardoned. As Marco Gasperetti reports for Italian newspaper Corriere della Sera, Alighieri and Florentine law professor Alessandro Traversi are planning to host a May conference that will examine whether Dante’s conviction can be overturned. Italian penal code states that court judgments are subject to revision if new evidence of innocence is presented, regardless of how much time has passed since the original conviction.
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This 1465 fresco by Domenico di Michelino depicts Dante, holding a copy of The Divine Comedy, next to the entrance to hell.
(Public domain via Wikimedia Commons)
“They were politically motivated trials and the exile and death penalties inflicted on my dear ancestor are unjust,” Alighieri tells Corriere della Sera, per a translation by the Telegraph’s Nick Squire.
According to Alison Flood of the Guardian, the upcoming conference will feature historians, lawyers, linguists, and even a descendant of Gabrielli—Antoine de Gabrielli.
“We’ll be asking ourselves if the sentences against Dante were the result of regular judicial proceedings or were they the poisoned fruit of politics,” Traversi explains to Corriere della Sera.
Writing for Lapham’s Quarterly, Raffa notes that Dante had left Florence to meet with Pope Boniface VIII over the latter’s desired annexation of Tuscan lands. While Dante and the rest of the Florentine delegation tried to convince Boniface to abandon his plans, the French prince Charles of Valois—supposedly sent as the pope’s peacemaker—helped the Black Guelphs topple the White Guelph government, essentially staging a papal-sanctioned coup. Dante had yet to return by the time Charles arrived in the city.
Along with his charges of corruption, Dante was fined 5,000 florins, banished from Florence for two years and barred from seeking office in the city for the rest of his life. (The death sentence followed his failure to present himself to authorities on these charges.) Though he received permission to return to Florence in 1315, the poet declined, as doing so would have required him to admit his guilt and pay a fine. This refusal led to a second death sentence, which changed his punishment from being burned at the stake to being beheaded and included the executions of his sons Pietro and Jacopo, according to Lapham’s Quarterly.
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A posthumous portrait of Dante by Sandro Botticelli
(Public domain via Wikimedia Commons)
In a separate opinion piece for Corriere della Serra, journalist Aldo Cazzullo argues that Alighieri’s efforts to overturn his ancestor’s conviction, while “perhaps” justified, are unnecessary.
“[H]is memory does not need it,” writes Cazzullo, per a translation by the Telegraph. “Dante is the true father of Italy because he gave us not just our language but a sense of ourselves.”
Dante’s magnum opus, The Divine Comedy, finds the poet traveling through hell and purgatory on his way to heaven. Referred to as a comedy because of its medieval-Aristotelian portrayal of misery that “culminates in joy,” as Ian Thomson explained for the Irish Times in 2018, it consists of 100 cantos, or rhymed sections, and touches on Catholic themes of redemption. Dante’s bold decision to write most of the poem in Tuscan instead of Latin is considered influential to Tuscan’s adoption as both Italy’s literary and national language.
In recognition of the 700th anniversary of “the father of the Italian language’s” death on September 14, 1321, Italian museums, galleries, and libraries are hosting a slate of virtual resources and programming, reports Rebecca Ann Hughes for Forbes. Among the offerings are rare drawings of The Divine Comedy, weekly presentations of the poet’s manuscripts and a Zoom lecture about his “dramatic love/hate relationship with Florence.”
#History
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corallorosso · 4 years
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Pagano e il funerale del poliziotto senza nessun rappresentante dello Stato. Ma c’erano Lamorgese e Gabrielli Se non fosse per la gravità di quanto detto all’interno dell’Aula della Camera, i risvolti sarebbero comici. Prima di definire Silvia Romano come una ‘neo-terrorista’, il deputato della Lega Alessandro Pagano aveva tirato in ballo l’assenza delle istituzioni durante la cerimonia funebre di Pasquale Apicella, il poliziotto morto a Napolo la notte tra il 26 e il 27 aprile mentre tentava di sventare una rapina. Insomma, non ci sarebbe nulla da ridere, se non che la smentita a questa sua stessa dichiarazione arriva anche attraverso i suoi canali social. La storia di Pagano e i funerali di Apicella, dunque, è una bufala auto-prodotta e auto-smentita. ... Ma riprendiamo le altre parole di Pagano e i funerali di Apicella a Napoli: ��I dpcm hanno deciso anche quante persone devono entrare in un funerale, abbiamo assistito a un figlio della patria, a un poliziotto che è morto al cui funerale erano presenti 15 persone, ma nessuna autorità dello Stato presente». Una accusa molto grave, ma basta scorrere sul profilo Twitter dello stesso deputato leghista e trovare la foto qui sopra. Alessandro Pagano non si è accorto della presenza ai funerali del poliziotto morto del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Franco Gabrielli. Insomma, nello stesso post in cui accusa lo Stato di non esser stato presente alle esequie, mostra le immagini di due rappresentanti presenti. Il tutto era noto ben prima di questa sua dichiarazione, come confermato giorni fa sul sito del Ministero dell’Interno. di ENZO BOLDI
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hmratking · 4 years
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how many muses, do you think, have you had in total while on tumblr?
Oh man... Ok.
My first one here was Alexielle. She was a belf warlock married to a human rogue. She was so troubled, hearing voices feom the void before it became a thing. Currently, she’s shelved (I really wish I could play her again). She’s a rendorei and leaves with her little family in Elwynn. Along with Alexielle came her sister Naminae. She is a death knight who died to save her sister. She struggles with living and the urge to kill. Another character who came out of this storyline is Daidh. He was a belf warlock who once worked for the Legion when Kael’Thas went out to Outlands. When he returned, he hid from the legion until they made their return again. This time, we went out to confront his fate and instead he found the demon hunters. They helped him and he in turn, because a demon hunter. He is another character I want to continue playing. Count: 3
Next storyline is Captain Seawolf. He is a quel’dorei pirate with red hair. His first mate is Ziggly, the cook is Gerty, his wife is Alaia ( @piratemage ) and he has 3-4 kids. He works solely for himself. He has the beginnings of an alpaca farm in Pandaria. He’ll be showing up a lot more soon in Ratty’s story. From this we get Tia’Zula, a troll with bad voodoo. She is a voodoo witch who looks younger than she really is. Again, another character who is going to appear in Ratty’s story. Count= 2 and then some
Next is the Rat King and the Kingdom. He was supposed to be a pirate in Seawolf’s storyline but he broke off and became his own guy. The Captain and Ratty know each other. In the Kingdom, you have Sarinna, a night elf who is the King’s Right Hand. Then there’s Teriaan, a belf warrior and the King’s Champion. There’s the Flea, a suave undead who serves as the King’s mage. There’s Goldie, the belf who runs the bordello. Rabbit is a Tauren sold into slavery to the Kingdom and he’s the cook. He makes stew out of left over body parts. Some of the best stew in Alterac. There are minor toons I use here and there. Count = 9
Finally, Alessandro Mares, a human paladin. He is the complete opposite of the Rat King. He is kind and humble. He tries to help others before himself. He is one of the hardest characters I have written for because he is just so good. He does suffer of ptsd and depression now. I really want to write for him again. He has a sister and a cousin. His cousin is Francesc Luna, a half-elf Hunter. I love this character. Unfortunately, tumblr has my page blocked and I need to revamp it, so I will. Antoinette is a gnome hunter who is a good friend. Gabrielli Carlo is Alessandro’s best friend. Vincenzo Altamirano, Mikael Liberato, and Cinnarose Wilde are also part of the mage group that Alessandronis familiar with. Count = 8 + 4 for his family
26 and more characters since I started on tumblr. And all of them are available for rp!
@captainseawolf @thehumbleknight @lexiadieri and or course this one, @hmratking
Thank you, this was fun! @jacobdcheshyre
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maresyluna · 5 years
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LFC: Sir Aléssandro Mares
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NAME: Sir Alessandro Mares
CLASS: Middle
AGE: 38
RACE: Human
GENDER: Male
SEXUALITY: Heterosexual
MARITAL STATUS: Single
RELATIONSHIP STATUS: Taken
PHYSICAL APPEARANCE
HAIR:  Brown
EYES: Golden-brown
HEIGHT: 5′11′‘
BUILD: medium built, fit
DISTINGUISHING MARKS: scarred hands, scared leg, scarred Horde mark on his back (not noticeable by anyone)
COMMON ACCESSORIES: Royal blue cloak/cape with the Alliance lion, wooden prayer beads, hymn book
PERSONAL
PROFESSION: Paladin-Knight, Clergy 
INCOME SOURCE: From working as a guard, military, and clergy
HOBBIES: Reading, playing the guitar, volunteering and visiting the tent cities in Westfall and the orphanages in Stormwind and Ironforge
LANGUAGES: Common, a little Thalassian
RESIDENCE: A small apartment in Old Town.
RELIGION: The Light
FEARS: Not being able to help others, being unable to do anything, losing his family and loved ones, losing his faith and religion
RELATIONSHIPS
SPOUSE: None
CHILDREN: None
PARENTS: Father - deceased, Mother - deceased
SIBLINGS: Sister - Lucrezia Williams
OTHER RELATIVES: Mark Williams (brother-in-law), Anton Williams (nephew), Brianna Williams (niece)
FRIENDS: Elena Lambourne, Gabrielli Carlo
PETS:  A dog
TRAITS
extroverted / introverted / in between
disorganized / organized / in between
close-minded / open-minded / in between
calm / anxious / in between
reckless / cautious / in between
patient / impatient / in between
outspoken / reserved / in between
disagreeable / agreeable / in between
empathetic / unemphatic / in between
faithful / unfaithful / in between
optimistic / pessimistic / in between
traditional / modern / in between
hard-working / lazy / in between
———–  
SMOKING: never / sometimes / frequently / to excess
DRUGS: never / sometimes / frequently / to excess
ALCOHOL: never / rarely / sometimes / frequently / to excess
QUIRKS
Alessandro will dress in the most simply attire he can find. He doesn’t find it necessary to brag.
He will always be wearing his blue cloak/cape over his left shoulder. 
He’s iffy about Horde and people who associate with the Horde.
WHAT I AM LOOKING FOR
Friends, allies, fellow knights, paladins, soldiers of the Alliance. OOC- I’m looking for people who are willing to be patient with my writing. Real life comes first and sometimes I do not have a chance to sit down and write. 
WHAT I AM NOT LOOKING FOR
Romance rp, severe trouble (antagonistic rp is ok). OOC - Feel free to talk to me if there is a problem or if you want to be a villain to my character. We can talk about it :)
CONTACT INFO: Tumblr ( this one and @hmratking ) For any other contact info, contact me here first. 
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lamilanomagazine · 8 months
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"The Dark Side Of The Moon" al Castello Sforzesco di Milano
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"The Dark Side Of The Moon" al Castello Sforzesco di Milano. Il concerto, il racconto, il capolavoro. Nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano, martedì 5 settembre 2023, il capolavoro dei Pink Floyd sarà eseguito integralmente da una Super Band, e raccontato da Luca de Gennaro con l’astrofisico Fabio Peri, direttore scientifico del Planetario di Milano. Cinquant'anni fa, il Primo Marzo 1973, usciva uno dei dischi più leggendari e di maggior successo nella storia della musica: The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd. Mezzo secolo dopo, questa opera viene celebrata in una serata speciale nello scenario storico del Castello Sforzesco di Milano, con l’esecuzione integrale dal vivo di tutto l’album, nella sequenza originale, ad opera di una super band formata da: Alessandro Grazian: chitarra, voce Gianluca De Rubertis: tastiere, voce Enrico Gabrielli: sax Giovanni Pinizzotto: basso Lorenzo Corti: chitarra Lino Gitto: batteria, voce Alessandra Bordiga: voce, cori Lo spettacolo è completato dall’affascinante racconto dell’astrofisico Fabio Peri, Direttore Scientifico del Planetario di Milano, su “La Luna, Il Buio, L’Arcobaleno”, e dal musicologo Luca de Gennaro, che ci farà immergere nella Londra psichedelica in cui sono nati i Pink Floyd con storie e aneddoti sulla creazione di questo capolavoro della musica popolare contemporanea. L’evento, ideato in collaborazione con Luca de Gennaro e prodotto da I Distratti Eventi & Servizi, rientra nel palinsesto della Estate al Castello 2023 del Comune di Milano. I biglietti online sono già esauriti, ma data la grande richiesta saranno disponibili biglietti alla porta, solo in piedi, al prezzo di 15€, fino a esaurimento.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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soldan56 · 6 years
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Ilaria Cucchi
Sono profondamente commossa. Provata. Guardo il cielo sperando di poter incontrare il tuo sguardo. Non vedo nulla. Solo le luci accese della sala Darsena dove è appena terminato il film sulla tua morte. Sento gli applausi della gente. Prendo l’abbraccio di Alessandro e Jasmine e poi anche quello di Max. Le 1500 persone che stipano il cinema si stringono tutte intorno, quasi tutte in lacrime. Questa è la gente intorno a noi. Qualcuno ha detto che dopo un fermo ci può scappare qualche schiaffo, qualche pugno. E se poi il fermato cade e si fa male pazienza. Niente legge contro la tortura perché lega le mani alla Polizia. Ma la Polizia non sente il bisogno di avere quelle mani libere che sarebbero sporche di sangue. Forse magari il sindacato di Tonelli la pensa diversamente ma la Polizia del comandante Gabrielli è altra cosa. Ste ti sei preso qualche schiaffone. Qualche pugno. Qualche calcio. Sei caduto e ti sei fatto male. Molto male. Ma ce ne dobbiamo fare una ragione io te mamma e papà. In fin dei conti questo qualcuno è ora il ministro dell’interno. Ora, ironia della sorte, sta facendo passerella e cene di gala a Venezia. Voglio incontrare questo famoso ministro Salvini. Pubblicamente. Guardarlo negli occhi. Senza dire nulla. Fargli abbassare quello sguardo freddo ed inespressivo. A Ste, questo non avrà mai il coraggio. E poi lui si che fa parte della casta. Non abbiamo giustamente preso un euro da questo film ma la soddisfazione è tanta. Tu sei un atto d’accusa vivente, sì, vivente, contro quel modo di pensare ignorante e violento. Tu che di violenza sei morto. Ti abbraccio forte forte. Come hanno abbracciato me. Notte
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sounds-right · 2 years
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Marco Parente: "Una città di carta" dal 3/5
Da martedì 3 maggio sarà disponibile sulle piattaforme digitali "Una città di carta" (Blackcandy Produzioni), la colonna sonora originale di Marco Parente tratta dall'omonimo film di Guido Latino che sarà presentato al Trento Film Festival il 3 e il 4 maggio.
Il disco è la colonna sonora originale del docu-film "Una città di carta". 55 minuti di puro flusso interamente strumentale in una forma acustica, eppure contemporanea. In perfetta simbiosi con le immagini e il racconto, le composizioni finisco per diventare parte indispensabile della sceneggiatura e paesaggio sonoro ideale del docufilm.
L'autore delle musiche è Marco Parente, tranne nel brano "Altopiano parlante" in cui ha collaborato con A. Stefana sia nell'arrangiamento che nella produzione. Sono tutte canzoni originali ed inedite, ad eccezione di "Altopiano parlante" che era la la b-side del singolo "Il posto delle fragole" di Marco Parente del 2005.
Spiega l'artista a proposito del progetto: "È la prima volta che realizzo la colonna sonora di un film-documentario, e anche che lo faccio senza cantare, dunque componendo musica solo strumentale. La cosa ha reso il mio lavoro totalmente leggero, libero e mai conflittuale proprio perché senza parole. Sono partito col selezionare un mio brano strumentale del 2005, pensando di dover aggiungere poco altro, ritrovandomi invece poi a coprire di musica originale quasi la totalità del film."
Track-list:
Altopiano parlante feat. Alessandro 'Asso' Stefana
Tema di carta
Sole di carta 
Tema di carta (Reprise)
Daziaro
Acqua di carta
Balalaika orchestra 
Città in tre temi di carta 
Neve di carta 
Sul fiume di carta 
Balalaika in città 
Letti bianchi 
Altopiano parlante (Reprise) feat. Alessandro 'Asso' Stefana
Pace di carta
Svidrigajlov
Tre paesaggi di carta
Altopiano parlante (Finale) feat. Alessandro 'Asso' Stefana
Carta canta (Titoli di coda) feat. Tatiana Sordo
Biografia
Marco Parente nasce il 28 Luglio del '69, lo stesso giorno di Duchamp. Da allora ogni pretesto è buono per tradursi in musica: 8 dischi, uno dal vivo, un doppio Dvd, 2 dischi sotto altro nome (Betti Barsantini e Proiettili Buoni). 3 moderne operine messe in scena (Inferno Paradiso Piano Terra, Il Rumore Dei Libri e Il Diavolaccio), L'esperimento "Disco Pubblico", il discometraggio American Buffet, il "soundwalking" su Dino Campana e il recentissimo LIFE a chiudere la trilogia POE3 IS NOT DEAD. Negli anni s'incontra, confronta e collabora con Carmen Consoli, Cristina Donà, Patti Pravo, Manuel Agnelli, Paolo Benvegnù, La Cruz, Stefano Bollani, Enrico Gabrielli, ecc. Sul filo della poesia invece: L. Ferlinghetti, Jodorowsky, J. Giorno, Anne Waldman.
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tarditardi · 2 years
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Marco Parente, "Una città di carta" disponibile dal 3 maggio 2022
Da martedì 3 maggio sarà disponibile sulle piattaforme digitali "Una città di carta" (Blackcandy Produzioni), la colonna sonora originale di Marco Parente tratta dall'omonimo film di Guido Latino che sarà presentato al Trento Film Festival il 3 e il 4 maggio.
Il disco è la colonna sonora originale del docu-film "Una città di carta". 55 minuti di puro flusso interamente strumentale in una forma acustica, eppure contemporanea. In perfetta simbiosi con le immagini e il racconto, le composizioni finisco per diventare parte indispensabile della sceneggiatura e paesaggio sonoro ideale del docufilm.
L'autore delle musiche è Marco Parente, tranne nel brano "Altopiano parlante" in cui ha collaborato con A. Stefana sia nell'arrangiamento che nella produzione. Sono tutte canzoni originali ed inedite, ad eccezione di "Altopiano parlante" che era la la b-side del singolo "Il posto delle fragole" di Marco Parente del 2005.
Spiega l'artista a proposito del progetto: "È la prima volta che realizzo la colonna sonora di un film-documentario, e anche che lo faccio senza cantare, dunque componendo musica solo strumentale. La cosa ha reso il mio lavoro totalmente leggero, libero e mai conflittuale proprio perché senza parole. Sono partito col selezionare un mio brano strumentale del 2005, pensando di dover aggiungere poco altro, ritrovandomi invece poi a coprire di musica originale quasi la totalità del film."
Track-list:
Altopiano parlante feat. Alessandro 'Asso' Stefana
Tema di carta
Sole di carta 
Tema di carta (Reprise)
Daziaro
Acqua di carta
Balalaika orchestra 
Città in tre temi di carta 
Neve di carta 
Sul fiume di carta 
Balalaika in città 
Letti bianchi 
Altopiano parlante (Reprise) feat. Alessandro 'Asso' Stefana
Pace di carta
Svidrigajlov
Tre paesaggi di carta
Altopiano parlante (Finale) feat. Alessandro 'Asso' Stefana
Carta canta (Titoli di coda) feat. Tatiana Sordo
Biografia
Marco Parente nasce il 28 Luglio del '69, lo stesso giorno di Duchamp. Da allora ogni pretesto è buono per tradursi in musica: 8 dischi, uno dal vivo, un doppio Dvd, 2 dischi sotto altro nome (Betti Barsantini e Proiettili Buoni). 3 moderne operine messe in scena (Inferno Paradiso Piano Terra, Il Rumore Dei Libri e Il Diavolaccio), L'esperimento "Disco Pubblico", il discometraggio American Buffet, il "soundwalking" su Dino Campana e il recentissimo LIFE a chiudere la trilogia POE3 IS NOT DEAD. Negli anni s'incontra, confronta e collabora con Carmen Consoli, Cristina Donà, Patti Pravo, Manuel Agnelli, Paolo Benvegnù, La Cruz, Stefano Bollani, Enrico Gabrielli, ecc. Sul filo della poesia invece: L. Ferlinghetti, Jodorowsky, J. Giorno, Anne Waldman.
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