Un romanzo d'amore che racconta un' epoca (Corriere del Mezzogiorno) - Una storia d'amore e guerra e un affresco del Novecento (La Repubblica) - La meglio gioventù tra fisici e matematici (Il Mattino) - Una storia di donne ma anche di matematica (Corriere del Mezzogiorno) -
Il romanzo è reperibile in tutte le librerie nazionali su ordinazione e nelle principali librerie online.
Si tratta di una lettera scritta dal guardiamarina Catello Amendola al fratello Ferdinando, comandante di porto. La lettera, opportunamente sigillata, per sfuggire alla censura, è stata recapitata a mano da un marinaio fidato. E' quasi un diario di bordo: 40 giorni di conflitto nel Mediterraneo. Riportiamo di seguito solo alcune righe:
... "Evidentemente tutti questi disastri marittimi sono dovuti alla incompleta preparazione italiana in Africa. A detta di tutti è colpa di Italo Balbo, la cui morte è stata una salvezza per l’Italia.
Come avrai saputo è stata la nostra difesa ad abbattere il suo aereo e propriamente il Tenente di Vascello Dal Pinto, direttore di tiro della San Giorgio, che difende il porto di Tobruk, e al quale non hanno torto neppure un capello, prova evidente che la cosa ha fatto molto piacere nelle alte sfere."
«E’ lo stesso Balbo, Maresciallo dell’Aria, Trasvolatore dell’Oceano, che hanno onorato e magnificato con funerali solenni come uno dei più grandi eroi nazionali?! E sì che hanno anche parlato di fuoco amico, ma …..a questo punto!» Esclamò, quasi incredulo, Rodolfo.
...aveva perciò,o almeno così credeva, rinunciato all'amore. Viveva riempiendo la sua anima d'arte, indagando la natura...Ma caparbiamente romantica, costruiva storie d'amore fantastiche, con improbabili personaggi maschili....
La scatola di latta era davvero uno scrigno magico. Conteneva, forse proprio per me, la più bella storia d'amore mai conosciuta: quella dei miei genitori.
Ormai sta per albeggiare. Spengo la luce.
I miei genitori mi autorizzano... affinché tu oggi e i nostri figli domani... quasi mi chiedono di scrivere la loro storia d'amore, che nella mia mente è già un romanzo.
...e non più la voce delle stelle, ma la voce ansiosa delle piante fruscianti mi sussurra: "Nella natura tutto è Amore e Amore altra legge non ha se non la sua! Inutile la lotta che la ragion le muove...
Dal cassetto dei ricordi dell’autrice Lucia Amendola Ranesi emerge, alla morte di sua madre, la biografia dell’amore dei suoi genitori e … non solo. La piccola storia si incrocia con la grande Storia e riporta alla ribalta aneddoti ed eventi di grandi maestri del mondo scientifico: Puccianti, Cantone, Majorana, Caccioppoli seguendo- dal 1928 al 1945- il filo rosso delle vicende di una famiglia che attraversa con i suoi disagi e le sue perdite la dittatura fascista e la guerra. La narrazione procede con agile, vivace ed avvincente freschezza sia attraverso i documenti originali dei personaggi, sia attraverso la felice trasposizione del vissuto, dei ricordi e dei racconti ascoltati. Viene ricostruita nella prima parte la magica atmosfera di un mondo perduto, ricco di poesia e di sentimenti delicati, mentre in quelle successive l’ orizzonte si allarga fino a ricostruire la rapida trasformazione di una società che vede crollare tutte le sue certezze, di cui è testimonianza e metafora nel 1945 “il matto che suonava sotto le bombe”.